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    Lutto: Condoglianze al Segretario Generale Alberto Rabiti

    ROMA – Un grave lutto ha colpito la famiglia del Segretario Generale Alberto Rabiti. Nella notte, infatti, è venuto a mancare suo suocero Mario. Anche da Volleyball.it alla famiglia Rabiti vanno le più sentite e sincere condoglianze.I funerali, nel rispetto delle norme per il contenimento del virus SarsCoV2,  si svolgeranno sabato 23 gennaio 2021 alle ore 15:00 presso la Parrocchia di Sant’Alfonso in Via della Giustiniana, 227 – 00188 Roma.

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    Fipav: Sylvia Nwakalor protagonista a “Metti In Gioco il Tuo Talento”

    ROMA – Si è svolto ieri sera il primo appuntamento dell’anno del progetto “Metti In Gioco Il Tuo Talento”, legato all’Attività di Qualificazione Nazionale Femminile.Il Settore Squadre Nazionali FIPAV mette così nuovamente in campo il programma che ha lo scopo di reclutare giovani pallavoliste da inserire nei progetti federali.“Metti In Gioco Il Tuo Talento” è caratterizzato da degli incontri on-line tra i tecnici federali FIPAV (Luca Pieragnoli, Pasquale D’Aniello e Oscar Maghella) con i selezionatori e i coordinatori tecnici regionali per confrontarsi sulle atlete dei diversi territori, e con le atlete al fine di agevolare un confronto sulle tematiche tecnico-metodologiche della pallavolo giovanile femminile.  La bella novità del 2021 è che agli incontri online prenderanno parte ex atlete del Club Italia, appartenenti alle nazionali azzurre. La prima è stata la vice campionessa mondiale, in forza al Bisonte Firenze, Sylvia Nwakalor.

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    Fipav Lazio: Ufficiale: la Serie C regionale in campo il 13-14 febbraio. Niente retrocessioni

    ROMA – Il 13 e 14 febbraio torna in campo la Serie C. Il Consiglio regionale della FIPAV Lazio ha deliberato una nuova formula in cui non sono previste retrocessioni viste le difficoltà legate all’emergenza sanitaria che hanno condizionato la preparazione dei club alla stagione 2020-21. La prima fase terminerà il 25 aprile, la seconda si svolgerà dall’8 maggio al 13 giugno, con termine dei campionati previsto nel weekend del 19/20 giugno. Due le soste: il 3 e 4 aprile per le festività di Pasqua e il 1 e 2 maggio per la preparazione dei calendari.

    “Poter dire ‘si riparte” è un traguardo molto importante per il nostro movimento – ha dichiarato il presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – sono stati mesi difficili, ma la tenacia delle nostre società e la voglia di tutti noi di non mollare ci ha portati qui, oggi, ad annunciare i nuovi gironi della Serie C. Ci auguriamo che questa possa essere la stagione della rinascita”. Confermata anche la Coppa Lazio, ma con un format tutto nuovo: a differenza delle passate stagioni, il trofeo valorizzerà quelle società che terminata la prima fase non si troveranno a lottare per la promozione. Solo per la corrente stagione sportiva, in relazione alla particolare situazione legata alla pandemia, se un sodalizio si ritira o viene escluso per aver rinunciato a due gare retrocede al campionato di sede territoriale a libera iscrizione che potrà disputare l’anno successivo, senza incorrere in alcuna sanzione pecuniaria ad eccezione della perdita delle quote già versate.

    SERIE CF – I tre gironi da 12 squadre precedentemente composti verranno divisi in due sotto-gironi da 6 squadre ciascuno (A1, A2, B1, B2, C1, C2). Al termine della prima fase, le prime tre di ciascun raggruppamento andranno a comporre ulteriori tre gironi da 6 squadre ciascuno validi per la promozione (salgono in B2F le prime tre). Le squadre classificate dal 4° al 6° posto nella prima fase parteciperanno alla Coppa Lazio: le prime due classificate dei gironi E-F accederanno alla finale. Nella seconda fase – sia pool promozione, sia pool Coppa Lazio – si affronteranno solo le squadre provenienti da sotto-gironi diversi. Al termine della seconda fase ciascuna squadra avrà giocato 16 partite.

    GIRONE A1: Don Orione, Spes Mentana, Giro Volley, Talete, Tor Sapienza, Lupi di MarteGIRONE A2: Tor di Quinto, Marconi Stella, Green Volley PDP, Sm Volley 2000, KK Eur, ValcannetoGIRONE B1: Giò Volley, Sud Pontino, Pall. Futura Terracina ’92, Sabaudia, Volley Terracina, Virtus LatinaGIRONE B2: Ostia Volley Club, San Paolo Ostiense, All Volley, Isola Sacra, Santa Monica, Onda VolleyGIRONE C1: Cus Cassino, Volley4Us, Volley Club Frascati, Volleyrò, Volley Labico, Roma CentroGIRONE C2: Roma7, Cali Roma XIII, Duemila12, Volley Friends, Revolution Volley, Intent Sport

    SERIE CM – I due gironi da 12 squadre precedentemente composti verranno divisi in due sotto-gironi da 6 squadre ciascuno (A1, A2, B1, B2). Al termine della prima fase, le prime tre di ciascun raggruppamento andranno a comporre ulteriori due gironi da 6 squadre ciascuno validi per la promozione (salgono in BM le prime tre). Le squadre classificate dal 4° al 6° posto nella prima fase parteciperanno alla Coppa Lazio: le prime due classificate dei gironi E-F accederanno alla finale. Nella seconda fase – sia pool promozione, sia pool Coppa Lazio – si affronteranno solo le squadre provenienti da sotto-gironi diversi. Al termine della seconda fase ciascuna squadra avrà giocato 16 partite.
    GIRONE A1: Pall. Civitavecchia, Volley Anguillara, Cali Roma XIII, Isola Sacra, Athlon Club Ostia, TarquiniaGIRONE A2: Acli NFA, Roma XX, Afro, Fenice Roma, Green Volley PDP, Roma Volley ClubGIRONE B1: Argos Volley, Pallianus, Volley4US, Serapo Gaeta, Top Volley, Intent SportGIRONE B2: Appio Roma, Casal Bertone, Pol. Com. Albano, Roma7, Pall. Velletri, Marino Pall. LEGGI TUTTO

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    Fipav: Verso la ripartenza. Serie B, B1/B2, campionati regionali e territoriali validi con almeno 10 gare giocate

    ROMA – La Federazione Italiana Pallavolo con provvedimento Presidenziale n. 2 del 15 gennaio 2021, in considerazione del particolare stato di incertezza determinato dalla pandemia da infezione da COVID19, al fine di dotare tutti gli organismi federali preposti all’organizzazione dei Campionati di Serie (Nazionali di Serie B, Regionali e Territoriali), è stato deliberato: ‒ di ritenere per la sola stagione 2020/21, in deroga a quanto previsto dalla Guida Pratica 2020/21, regolari i Campionati di serie territoriali, regionali e nazionali di serie B, sia maschili che femminile, che prevedono in calendario lo svolgimento di almeno 10 gare;‒  ove il campionato strutturato sulla base di calendari con almeno 10 gare non si concluda per cause di forza maggiore, troverà applicazione quanto previsto dall’art. 39 del Regolamento Gare.

    Artcolo 39 – Requisiti o condizione per omologa dei campionati.I campionati si intendono regolarmente conclusi, laddove siano state svolte tutte le gare presenti in calendario o almeno, nei casi di forza maggiore, che due squadre abbiano disputato due terzi delle gare indicate in calendario. Laddove l’ultima giornata non sia stata disputata da tutte le squadre, la classifica finale sarà determinata in base a quanto previsto dai comma b, c, d ed e dell’art. 43.

    Articolo 43 – Classifica avulsa1. I criteri per stabilire la classifica tra squadre dello stesso campionato ma partecipanti a gironi diversi (classifica avulsa), in ordine prioritario, sono i seguenti:a) miglior posizione nella classifica del girone;b) miglior quoziente ottenuto dividendo i punti conquistati in classifica per il numero delle gare disputate;c) miglior quoziente set tra i set vinti e quelli perduti;d) miglior quoziente punti tra i punti realizzati e quelli subiti;e) sorteggio in caso di ulteriore parità.2. La classifica avulsa si applica nel caso in cui nelle circolari di indizione dei vari campionati non siano stabilite modalità diverse per definire la graduatoria delle squadre. LEGGI TUTTO

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    Fipav: Come cresce il Centro Federale Pavesi

    MILANO – Con un articolato documento l’ex presidente del CR Lombardia Adriano Pucci Mossotti ha presentato presente e, soprattutto, il futuro del Centro Federale Pavesi, un fiore all’occhiello del movimento pallavolistico italiano tutto. 

    Cari amici,in allegato troverete una panoramica del Centro Federale Pavesi, che vi consentirà di avere lo “stato dell’arte” di questa importante realizzazione della nostra Federazione.Il Centro è un patrimonio di tutti e ho ritenuto doveroso informarvi di quanto è stato fatto e di quello che è in cantiere.Un caro saluto.Adriano Pucci Mossotti

    La pallavolo è sempre stata la mia grande passione. Per più di 40 anni ho avuto la possibilità di conciliare i miei impegni di lavoro, il più importante e duraturo in Olivetti dove ho svolto un percorso manageriale che mi ha molto impegnato, con quelli, altrettanto onerosi, ma ricchissimi di soddisfazioni, in ambito sportivo. Per questo devo dire grazie alla mia famiglia e soprattutto a mia moglie Elisabetta, che mi ha sempre supportato e sopportato! In tutti questi anni svolti a servizio del volley milanese, lombardo e nazionale ho avuto un grande sogno: dare alla pallavolo, lo sport che amo, una casa dove poter svolgere al meglio l’attività agonistica, organizzarne la gestione a livello federale, avvicinare nuovi appassionati e rendere disponibili spazi idonei e funzionali per la pratica. Nel 2000, con l’inizio del terzo millennio, l’opportunità tanto attesa e cercata ha iniziato a prendere forma. Il Centro Pavesi di via De Lemene – di proprietà del Comune di Milano – era, all’epoca, un impianto desueto e completamente da riqualificare. In realtà era già, nelle mie intenzioni, il luogo ideale per costruire quel Centro Federale della Fipav che oggi ogni altra Federazione ci invidia. I primi colloqui e le prime esplorazioni fatte con la struttura della Federazione Italiana Pallavolo non furono positivi e nemmeno facili. L’iniziativa appariva, sulla carta, irrealizzabile e fuori portata sia sotto l’aspetto economico sia soprattutto logistico e organizzativo. Carlo Magri, all’epoca Presidente federale, si lasciò però convincere dalla mia passione e condivise quel sogno che, insieme, pensammo potesse trasformarsi in realtà. Ci abbiamo creduto, tutti, e siamo così partiti con un progetto adeguato al nostro sport, che consentisse di dare una casa alla pallavolo, con uno spirito che ha sempre contraddistinto l’intera iniziativa: tenere i piedi ben saldi per terra e ragionare su azioni raggiungibili, sostenibili da un punto di vista economico, finanziario e sportivo. La richiesta del Comune di Milano, che immediatamente sposammo, fu che il “Pavesi” dovesse essere, una volta ristrutturato, aperto al territorio, punto di riferimento per il quartiere e la zona nord-ovest della città e per altre discipline sportive. Non una “Torre d’Avorio” esclusiva, ma piuttosto un luogo inclusivo per molti. Su questa idea ho raccolto molte eccellenze professionali che entusiasticamente hanno dato il loro contributo alla realizzazione del progetto. Dopo una serrata contrattazione con il Comune di Milano per la parte contrattuale, durata cinque anni, sono stati reperiti i finanziamenti necessari e si è potuto approntare un Bando di Gara europeo, gestito integralmente dalla Fipav, che ha portato all’assegnazione all’impresa che si è occupata della costruzione. I tempi previsti sono stati rispettati, non ci sono stati ricorsi e lungaggini burocratiche e, addirittura, siamo riusciti a spuntare qualche risparmio in corso d’opera. Costruire non è semplice, spesso però il difficile arriva ad opera realizzata. Occorreva infatti far partire una gestione efficace ed efficiente che permettesse al Centro Federale Pavesi di mantenersi e di contribuire, autonomamente, al pagamento del mutuo contratto con l’Istituto del Credito Sportivo. È stata questa la fase dove il Comitato Regionale della Lombardia della Fipav che all’epoca presiedevo, si è speso con tutte le proprie risorse umane e con il prezioso contributo dei Consiglieri federali della nostra regione. Per poter realizzare una gestione il più manageriale possibile la Fipav ha deciso di costituire una società SRL – a totale capitale federale – della quale sono stati nominato Amministratore Delegato, incarico che tutt’ora svolgo, coadiuvato da un CDA che ha avuto come presidenti prima Bruno Cattaneo e quindi Francesco Apostoli. Contro ogni pronostico, che in ambito sportivo si fanno spesso e volentieri, questa gestione ha funzionato egregiamente e invece dei sei mesi di sopravvivenza che qualcuno aveva pronosticato per noi, oggi, al termine di questo tormentato e difficile 2020, il Centro Pavesi è un’azienda che naviga in acque agitate ma con la barra del timone ben dritta verso la destinazione finale.

    Oggi il Centro Pavesi è davvero la casa della pallavolo italiana. Ospita il Club Italia femminile, che qui, in un impianto da 1.000 posti con tutti i servizi necessari, trova un luogo idoneo a svolgere l’attività di eccellenza. Si propone come riferimento per le società sportive e per i singoli appassionati e praticanti delle svariate discipline che si possono praticare. E ancora dispone di una foresteria, di un ristorante e di sale riunioni, oltre ad essere la sede del Comitato Regionale della Lombardia della Fipav. Ma il sogno non si è fermato e con lui il progetto.In questi giorni è infatti terminato l’iter autorizzativo per la costruzione di un nuovo edificio che andrà a sostituire quello fronte strada, ultimo retaggio del vecchio impianto arrivato alla fine del suo percorso. La nuova “ala” del Centro Pavesi prevede un ampliamento della foresteria e la realizzazione di un centro medico. Confido nell’inizio dei lavori già nel 2021 per completare la riqualificazione dell’impianto a beneficio della pallavolo, del Comune di Milano tutt’ora proprietario della struttura, dei cittadini e della città. Oggi il Centro Pavesi impiega 15 dipendenti, tutti regolarmente assunti, che ne garantiscono il funzionamento con professionalità e senso di appartenenza. Mi piace sottolineare, a scanso di facili strumentalizzazioni, che tutto il CDA opera probono, e mette a disposizione le proprie professionalità e il proprio tempo con tanta passione e impegno. Personalmente sento di aver dato molto a questo progetto. Così come hanno fatto tutte le persone che si sono avvicendate nel darmi supporto e tutti coloro i quali attualmente ne garantiscono l’operatività. Il Centro Pavesi non è di qualcuno. È di tutti. È della pallavolo. E della pallavolo e della sua struttura, dei suoi tesserati, dei suoi dirigenti e società ha bisogno per poter funzionare al meglio e continuare ad essere un vanto per la Fipav ed esempio unico nel panorama sportivo italiano.

    IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO
    Il progetto prevede la riqualificazione della palazzina prospiciente via De Lemene, attualmente inserita nella struttura del Centro Pavesi Fipav.La volontà è quella di proseguire nell’ammodernamento della struttura prevedendo un ampliamento dei servizi a supporto alle attività sportive sviluppate sia nell’ambito agonistico/dilettantistico che amatoriale.
    Si è quindi deciso di proporre una riqualificazione dell’edificio che attualmente ospita gli spogliatoi del calcio e del tennis e relativi magazzini, sostituendolo con una struttura adeguata per dimensionamento e funzionalità, che si confronti con l’esistente foresteria e valorizzi l’intero impianto sportivo, prevedendo anche una parte ricettiva a servizio delle attività sportive.È previsto inoltre un centro medico sportivo, attrezzato con punto di soccorso, con annessi ambulatori e sale fisioterapiche a servizio delle società sportive e degli utenti del centro, oltre che in generale ai tesserati di tutte le discipline sportive e al territorio.L’edificio prevede inoltre la realizzazione di attrezzature accessorie quali nuovi spogliatoi e servizi per calcio e tennis.Il nuovo edificio diventerà l’ingresso principale del Centro Pavesi, ed entrerà in sinergia con la palazzina retrostante, accompagnando l’utente verso le varie zone della struttura.La nuova costruzione si sviluppa su quattro livelli fuori terra oltre un livello interrato, prevedendo le seguenti funzioni:Piano -1:• spogliatoi calcio 274 m2;• magazzini 62 m2;Piano 0:• zona ingresso reception 105 m2;• zona uffici 83 m2;• centro medico 162 m2;• spogliatoi tennis 88 m2;Piani 1, 2, 3:• n° 24 camere doppie con relativi servizi 840 m2;• spazi accessori e disimpegni per 534 m2. LEGGI TUTTO

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    Fipav Campania: Election Week, scelte le date per il voto nei comitati territoriali

    NAPOLI – Si comincia con il Comitato di Salerno il 15 febbraio. Fino al 18 si potranno votare i presidenti territoriali. Venerdì 19 febbraio sarà la volta dei vertici regionali.Le elezioni 2021 che determineranno i presidenti territoriali ed i vertici regionali della Fipav Campania saranno spalmati in cinque giorni.

    L’election week seguirà il seguente cronoprogramma:Lunedi 15 febbraio Comitato Territoriale di SalernoMartedì 16 febbraio Comitato Territoriale di NapoliMercoledì 17 febbraio Comitato Territoriale Irpinia-SannioGiovedì 18 febbraio Comitato Territoriale di CasertaVenerdì 19 febbraio Assemblea Regionale.Sarà possibile ufficializzare la propria candidatura entro e non oltre il prossimo 30 gennaio, come previsto dallo Statuto Federale. Procedura e modulistica ufficiale per presentare le candidature sono scaricabili al seguente indirizzo:www.federvolley.it/45-assemblea-nazionale

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