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    Vibo Valentia trova il riscatto tra le mura amiche. Verona capitola 3-1

    Di Redazione Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo che si riscatta dopo il tonfo di domenica scorsa a Cisterna. La squadra di coach Baldovin nella seconda giornata della Pool Play Off 5° Posto sul taraflex del PalaMaiata ha superato l’NBV Verona per 3-1 (25-23, 25-23, 16-25, 25-17) trascinata da Abouba (top scorer con 19 punti) mettendoci orgoglio e carattere. Fin dall’inizio i vibonesi hanno mostrato il loro vero volto, quello di una squadra che ha ben impressionato per gran parte della stagione. In evidenza il giovane Francesco Corrado, cresciuto nel vivaio giallorosso, schierato dal posto dell’infortunato Rossard e autore di ben 15 punti con 2 muri e il 48% in attacco. Al ventitreenne schiacciatore crotonese anche la palma del migliore del match. Buona anche la prestazione dell’americano Defalco (15 punti) e del centrale francese Chinenyeze (14 e 4 muri). Coach Baldovin schiera il sestetto tipo ad eccezione di Corrado che rileva Rossard, per il resto diagonale Saitta-Abouba, centrali Cester e Chinenyeze, in banda Defalco, Rizzo libero. Stoytchev risponde con Spirito in regia e opposto Jensen, al centro Zingel e Aguenier, schiacciatori Kaziyski e Magalini. Il libero è Bonami. Partenza sprint della Tonno Callipo che si impone nei primi due set con il medesimo punteggio (25-23) mostrando determinazione e voglia di riscattarsi. Maggiore precisione dei giallorossi in attacco (42% e a muro, ben 9 vincenti nei primi due set). Leggero calo della formazione di Baldovin nel terzo parziale con Verona abile ad accorciare le distanze grazie alla spinta dell’opposto Jensen (6 punti). Nel successivo ed ultimo gioco a prevalere è stata la grinta di Vibo, sospinta dal brasiliano Abouba (8 punti), che scava un solco decisivo (12-6, 19-11) per chiudere il match. Importante anche il contributo dell’MVP Corrado (4 punti) calatosi perfettamente nel ruolo e bravo a dare manforte in attacco. Solo tre giorni di recupero per la formazione di Baldovin chiamata sabato 3 aprile alla trasferta di Padova, ex squadra del tecnico della Tonno Callipo. DICHIARAZIONE POST-GARAFrancesco Corrado (Tonno Callipo Calabria): “Sono soddisfatto a livello personale perché ho avuto l’opportunità di dimostrare le mie potenzialità, oltre ad essere molto contento per aver contribuito ad una vittoria importante per la squadra. Venivamo da una brutta partita a Cisterna dove non siamo stati il gruppo ammirato nel corso della stagione e volevamo riscattarci a tutti i costi. La delusione per l’eliminazione dalla semifinale scudetto si fa ancora sentire ma abbiamo l’obbligo di guardare avanti perché in palio c’è la Challenge Cup. Gli appuntamenti di questo mini torneo sono ravvicinati e c’è poco tempo per allenarsi però dobbiamo cercare di concentrare le forze in questa fase e stringere i denti e non farci sopraffare dalla stanchezza“.  IL TABELLINO Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – NBV Verona 3-1 (25-23, 25-23, 16-25, 25-18)VIBO: Saitta 5, Abouba 19, Cester 6, Chinenyeze 14, Defalco 15, Rizzo (L pos 44%, pr 6%), Dirlic 1, Chakravorti, Corrado 15. Ne: Sardanelli (L), Rossard, Gargiulo, Victor. All. Baldovin.VERONA: Spirito, Jensen 16, Aguenier 6, Asparuhov 1, Kaziyski 10, Bonami (L pos 75%, pr 44%), Peslac 2, Magalini 10, Zingel 4, Donati. Ne: Caneschi, Zanotti. All. Stoytchev.ARBITRI: Brancati e Caretti (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona fa sudare la Gas Sales, ma i piacentini spingono e chiudono 3-2

    Di Redazione Dopo oltre due ore di gioco è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a spuntarla al tie break con una gara in rimonta in questa prima giornata dei Play Off 5° posto SuperLega Credem Banca contro NBV Verona. I piacentini, sotto 0-2, trovano la reazione decisiva che fa svoltare il match a loro favore, grazie anche agli innesti a partita in corsa di Izzo e Candellaro. NBV Verona dopo i primi due set giocati quasi alla perfezione non riesce nel terzo parziale a chiudere il match. È quello il momento decisivo che viene sfruttato al meglio da Clevenot e compagni e cambia l’inerzia della partita. Tra le fila biancorosse il top scorer è Georg Grozer con 32 punti che gli valgono anche il titolo di Mvp. Bene Clevenot e Antonov con 15 e 11 punti a referto. Senza Russell, coach Bernardi schiera in campo la diagonale formata da Baranowicz al palleggio e Grozer opposto, Polo e Mousavi al centro, Clevenot e Antonov schiacciatori e Scanferla libero. In avvio di partita NBV Verona prova a sorprendere i padroni di casa con un mini break (1-3); Piacenza è brava e recupera, sfruttando un buon turno in battuta di Antonov (5-4). Gli scaligeri tornano avanti, approfittando di qualche errore dei piacentini (8-11) ma Clevenot e compagni accorciano le distanze con Antonov e Grozer al servizio (11-12). Piacenza sorpassa ma Verona risponde e contro-sorpassa gli avversari. Capitan Clevenot pareggia sul 23-23 e il set si chiude ai vantaggi: dopo una serie di scambi combattuti la spuntano gli ospiti (27-29). Secondo set che si apre con una Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza più in palla e brava a portarsi sul  4-1. Gli ospiti, però, iniziano la risalita e con il solito Kaziyski si portano in parità (10-10). Piacenza torna avanti con l’attacco di Antonov e con il muro biancorosso (13-11). Bernardi prova qualche soluzione e manda in campo Botto per Antonov. NBV Verona riesce nel sorpasso e allunga (18-21). La battuta out di Botto consegna il parziale agli ospiti (21-25). Nel terzo parziale partenza sprint per Spirito e compagni che scappano avanti (1-5) con Piacenza ancora una volta costretta a rincorrere. Izzo sostituisce Baranowicz al palleggio. I biancorossi reagiscono e trovano il pareggio con Grozer (6-6); dentro anche Candellaro per Mousavi. Gli ospiti però non ci stanno e tornano avanti. Torna in campo anche Antonov per Botto e proprio lo schiacciatore italo-russo mette a terra il pallone del 15-14. Piacenza difende con le unghie il vantaggio e Grozer chiude il parziale per i biancorossi (25-22). Quarto set combattuto punto a punto negli scambi iniziali: è Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a trovare il break prima con Candellaro (9-7) e poi con Grozer (11-8). Stoytchev chiama time out per interrompere il ritmo dei biancorossi. Clevenot e compagni ci credono e continuano a picchiare, mentre Verona fatica a tenere e non riesce a rientrare. Clevenot chiude la frazione di gioco e porta il match al tie break (25-15). Avvio di tie break con Piacenza che trova subito lo spunto e va sul 5-3; i biancorossi tengono e vanno al cambio campo avanti di 3 lunghezze (8-5). Verona non riesce a reagire, mentre i padroni di casa viaggiano spediti e conquistano una vittoria preziosa (15-8). A fine match è Marco Izzo a commentare la vittoria dei biancorossi: “Nei primi due set abbiamo fatto fatica, dopo abbiamo iniziato a giocare più puliti e a fare meglio le cose semplici. Siamo stati bravi ad alzare il nostro ritmo, mettendo in difficoltà Verona che fino a quel momento aveva giocato molto bene. Da parte nostra posso dire che abbiamo avuto una bella reazione e abbiamo giocato bene, serviva una svolta di energia anche a livello mentale. Sia chi parte titolare sia chi entra dalla panchina dà un contributo importante, siamo una squadra forte, abbiamo qualità”. Radostin Stoytchev: “I primi due set abbiamo giocato molto bene, soprattutto il primo, con alta efficienza in attacco, nel terzo fino all’ottavo punto eravamo in controllo, poi ci siamo incastrati su una rotazione e il nostro gioco è precipitato purtroppo. Nel quarto la partita era già diversa, sembrava che Piacenza avesse qualcosa in più anche sui palloni più scontati e abbiamo faticato molto ad uscire da ogni situazione. Al quinto set siamo arrivati senza energia ed è stato solo un proforma perché non ha funzionato molto. Da domani saremo già focalizzati su Vibo, ma con così poco tempo a disposizione è impossibile lavorare. Quello che potremo fare è recuperare i giocatori sul piano psicologico perché la sconfitta di oggi pesa sul morale del gruppo”. Gas Sales Bluenergy Piacenza – NBV Verona 3-2 (27-29, 21-25, 25-22, 25-15, 15-8) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 15, Polo 12, Grozer 32, Antonov 11, Mousavi 5, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 1, Botto 1, Finger 0, Izzo 0, Candellaro 5. N.E. All. Bernardi. NBV Verona: Spirito 2, Kaziyski 26, Aguenier 6, Jensen 13, Magalini 10, Zingel 9, Donati (L), Bonami (L), Zanotti 0, Caneschi 0, Jaeschke 0, Peslac 0. N.E. Asparuhov. All. Stoytchev. ARBITRI: Simbari, Piana. NOTE – durata set: 33′, 31′, 33′, 24′, 16′; tot: 137′. CLASSIFICA 1ª Giornata And. (28/03/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Gas Sales Bluenergy Piacenza 2, NBV Verona 1, Allianz Milano 0, Consar Ravenna 0, Kioene Padova 0, Leo Shoes Modena 0, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0, Top Volley Cisterna 0. Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, NBV Verona; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Un posto in Challenge Cup è una motivazione molto importante”

    Di Redazione Torna la pallavolo giocata per i gialloblù che domani, alle ore 18:00, scenderanno in campo tra le mura del PalaBanca di Piacenza per fare il loro esordio nei Playoff Challenge, competizione che mette in palio un posto nella prossima Challenge Cup. Queste le parole del tecnico gialloblù Radostin Stoytchev alla vigilia del match: “Questo periodo di sosta ci è servito per guardare più a noi stessi, al nostro gioco, e per lavorare su aspetti che magari per mancanza di tempo avevamo tralasciato. I Playoff Challenge? E’ una formula nuova del campionato, un po’ strana, ma la conquista di un posto in Challenge Cup è un motivazione molto importante. Personalmente, per molti anni ho difeso il nome della città di Trento sul campo e per me è stato un onore, e adesso voglio altrettanto farlo per Verona, perché penso che questa città si meriti una società e una squadra di alto livello. Il nostro impegno in questo periodo sarà mirato a lottare e vincere in ogni singolo set, perchè di certo non sarò io a mollare, e a vedere come programmare il futuro con giocatori giovani e di talento per formarli nell’ottica delle prossime stagioni. Piacenza? Ci sono nomi e giocatori di enorme spessore che hanno l’esperienza necessaria anche per ambire a grandi risultati a livello internazionale. Penso che loro siano superiori a noi sulla carta, ma anche che una partita non sia persa prima di essere giocata”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, i risultati delle partite giovanili del weekend

    Di Redazione I risultati del settore giovanile gialloblù nello scorso weekend. SERIE C: NBV Verona – Webeat Unipolsai Cornedo 0-3 (17-25, 15-25, 15-25) CLICCA QUI per rivedere il matchL’esordio casalingo, nella seconda giornata del campionato di serie C per i ragazzi dell’ Under 19 contro la forte squadra di Cornedo, si conclude con un netto 3-0 per gli ospiti. Poco da fare contro una formazione decisamente più esperta tecnicamente, e prestante fisicamente: se il confronto è stato sostanzialmente equilibrato nelle fasi di battuta e ricezione, la differenza è stata notevole nel fondamentale di attacco, dove i giovani gialloblù hanno commesso parecchi errori e sono spesso stati fermati dal muro avversario senza sfruttare pienamente le variabili a disposizione e la rotazione degli atleti in campo. Sia nel primo che nel terzo set c’è stata una piccola possibilità di poter rientrare nel match, ma nel momento decisivo sono stati commessi errori e non si è avuta la giusta attenzione anche dal punto di vista tattico. Un’altra tappa importante, comunque, nel percorso di crescita dei ragazzi, la maggior parte dei quali si approccia per la prima volta a questa categoria, che deve continuare con l’obiettivo di perseguire un miglioramento tecnico e caratteriale sia a livello individuale sia a livello di squadra. UNDER 17: NBV Verona M – Grafic art Castelmassa 3-0 (25-13, 25-9, 25-14) CLICCA QUI per rivedere il matchUn ritorno in campo da festeggiare anche per la Under 17 M, che centra una prima, rotonda vittoria in campionato, ma soprattutto gioca una partita in cui tutti gli effettivi a disposizioni sono riusciti a entrare in campo e a dare il proprio contributo. Esordio e lavoro importante, in vista del derby tutto casalingo con l’altra Under 17 A. UNDER 15: NBV Verona C – Dual 3-0 (25-14, 25-10, 25-10) CLICCA QUI per rivedere il matchSi torna in campo dopo più di 365 giorni dall’ultima partita ufficiale, e lo si fa con una buona prestazione. Nicodemo e compagni giocano la prima gara di campionato contro i pari età del Dual. Inizia ufficialmente il Campionato e i gialloblù ne approfittano per dimostrare quanto preparato in questi mesi di soli allenamenti.Ne esce una gara divertente, in cui tutti i 13 atleti riescono a trovare spazio, alternandosi sul rettangolo di gioco. Tantissime le cose ancora da migliorare, molte quelle da affrontare insieme, ma l’inizio è stato molto buono. UNDER 15 YOUNG: Real BC Sambo-NBV Under 13P 2-1 (25-13,25-15,18-25)Prima uscita del campionato per i giovanissimi, che portano a casa un punto in trasferta.Nonostante la sconfitta i nostri atleti, forse un po’ intimiditi da una rete posta a 2,35 e da avversari più grandi di 1, 2 anni, mostrano carattere e una forma atletica migliore. Il primo set parte subito in salita con un secco 6-0 che non lascia scampo e condiziona la prima frazione. Nel secondo i ragazzi mostrano più determinazione e fino alla metà del set giocano alla pari per poi cedere nella seconda parte. Il terzo set è tutta un’altra storia, coach Pallaro fa alcuni cambi e i giovani prendono la partita in mano da subito, senza lasciare scampo agli avversari. Il primo punto è guadagnato, contro una squadra di atleti più grandi ed esperti che fa ben sperare per i prossimi match. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano raggiunge i quarti di finale, battuta Verona in tre set

    Di Redazione
    Piano e compagni staccano il pass per i quarti di finale dei playoff scudetto. Gara 3 del Turno Preliminare gratifica infatti l’impegno del team meneghino che, a soli 3 giorni dalla conquista della finale di CEV Challenge Cup, raggiungono il secondo obiettivo stagionale, accedendo al tabellone playoff. Il 3-0 con cui i ragazzi di coach Piazza hanno la meglio su Verona all’Allianz Cloud permette a Milano di raggiungere Perugia, Civitanova, Trento, Monza, Vibo, Piacenza e Modena tra le prime otto della stagione.
    Dopo il successo in gara 1e la sconfitta che ha rimesso in parità la serie in gara 2, Milano infligge un secco 3-0 alla NBV Verona. In 1 ora e 32 minuti la formazione di coach Piazza fa suo il match in 3 set (25-18, 25-23, 25-23), staccando così il pass per il turno successivo dove Piano e compagni se la vedranno con Perugia. Prosegue così nel migliore dei modi la fase di post season dell’Allianz Powervolley: un successo arrivato non senza fatica, ma si tratta soprattutto di un obiettivo raggiunto. La qualificazione ai quarti di finale playoff arriva al termine di una partita in cui Piano e compagni hanno dimostrato di essere superiori ai propri avversari. È una Milano tirata a lucido quella che mette in campo una prestazione concreta ed arcigna. Non sono mancante le difficoltà, come dimostra il clamoroso recupero nel secondo (dall’11-16 al 25-23) e nel terzo set (sotto 4-11), ma come d’altronde non erano mancate nei primi due match, ma la squadra guidata da coach Piazza ha saputo trovare le giuste contromosse alle tattiche di Verona, che ha giocato al meglio delle proprie forze. Il confronto invece sorride ai meneghini che, con una prova e grazie anche ai cambi dalla panchina, esultano a fine gara nella propria casa, potendo così proseguire il proprio cammino nella fase più delicata ma anche avvincente della stagione. Meritato MVP del match è Nicola Pesaresi, autore di una prestazione maiuscola in seconda linea, mentre Patry (14 punti) ed Ishikawa (13 punti con il 62%) guidano la linea d’attacco di Milano.
    La gioia della qualificazione è racchiusa nel commento a caldo a fine gara di Nicola Pesaresi: «È stata una partita da dentro-fuori e si è visto. Le emozioni sono una parte importante e abbiamo provato a metterle in campo. Non siamo stati continui tutta la partita ma l’importante è vincere e l’abbiamo fatto. A tratti non abbiamo giocato bene, ma siamo stati sempre lì, un punto alla volta, sia quando eravamo in vantaggio sia quando eravamo sotto. Nel secondo e nel terzo set siamo partiti male ma la dimostrazione è proprio che si poteva recuperare pensando una palla alla volta. Siamo passati ai quarti e siamo felici. Adesso festeggiamo questo passaggio ai playoff, ce li godiamo e sappiamo che affronteremo una grande squadra come Perugia, ma pensiamo una partita alla volta: ce la giochiamo, divertendoci». Il prossimo appuntamento per Milano per gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto è in programma mercoledì 10 marzo (ore 19.00) a Perugia.
    CRONACA
    Primo set:Milano si presenta con la formazione tipo degli ultimi match: fiducia a Patry-Sbertoli, Urnaut-Ishikawa in posto 4, Piano e Kozamernik al centro con Pesaresi libero. Primo +2 Verona sull’errore di Kozamernik (3-5), che si riscatta immediatamente su una perfetta sette con Sbertoli (4-5). La parità arriva immediatamente: è la ricostruzione finalizzata da Patry a fissare il punteggio sul 5-5. Milano è in serie e con Ishikawa si porta avanti per il 6-5. Patry mette a segno il mani out del 10-9, con l’attacco out di Jensen per il +2 Milano (11-9). Il muro a tre di Milano blocca Jaeschke, con l’ace di Sbertoli che scrive il 15-12. Ottima difesa di Pesaresi che consente a Milano la rigiocata del 16-12, con il muro di Kozamernik che sigla il +5 (17-12), che costringe Stoytchev al time out. Diagonale strettissima di Ishikawa (18-14), con il monster block di Urnaut pronto ad aspettare Augenier (20-15). Altro break a tinte meneghine con Ishikawa imbeccato da Daldello (23-17), con il giapponese che chiude il set dopo la grande difesa di Urnaut (25-18).
    Secondo set:Parte meglio Verona che con l’ace di Spirito si porta sull’1-5. Il monologo veneto viene fermato dal muro di Mosca (2-7), con Ishikawa a colpire in diagonale per il 3-8. Ishikawa illumina un primo tempo incredibile per Mosca (6-10), con i padroni di casa che recuperano un altro punto sull’errore di Verona (8-11). Altro scambio combattuto con Ishikawa che spreca la palla del possibile 10-12, poi è il muro vincente di Jaescke su Ishikawa a riportare Verona sul +5 (11-16) con il secondo time out chiamato da Piazza. Kozamernik colpisce in primo tempo (12-17), con l’ace di Patry per il -4 (15-19). Pesaresi in difesa vale la rigiocata del 17-20 finalizzata da Ishikawa, con il muro vincente di Mosca su Kaziyski (18-20). Punto Verona con il primo tempo di Augenier (19-23), ma Milano risponde con il muro di Ishikawa su Zingel (21-23). Out Kaziyski e Milano si porta a -1 (22-23), con il 23 pari che arriva in pipe con Urnaut. Ishikawa trova il tocco a muro del 24-23, ancora Ishikawa chiude per il 25-23.
    Terzo set:Ancora Verona che spinge subito in battuta e trova l’1-4 con lo smash di Kaziyski, poi muro vincente Patry-Kozamernik su Kaziyski (4-4). Allunga di nuovo Verona con l’ace di Spirito (4-8), Piazza butta dentro Maar e Basic per Urnaut ed Ishikawa (4-9), ma la musica non cambia e sull’errore di Patry Verona trova il 4-11. Ace di Kozamernik per provare ad accorciare il distacco (7-12), con il muro vincente di Maar per il 9-13 che costringe Stoytchev al time out. Patry si veste da alzatore e serve la palla del 10-13 a Maar, con un altro punto recuperato che porta la firma del canadese (11-13). Sulla pestata dalla seconda linea di Kaziyski Milano trova il -1 (12-13), poi pallonetto liftato di Ishikawa per il 15-16. Doppio Maar: prima in pipe e poi in smash su bomba dai 9 metri di Ishikawa per il 17-18. Il muro di Kozamernik tiene a contatto Milano con il mani di Patry che vale il 19 pari. Ace di Patry per il sorpasso (21-20), con il contrattacco di Patry per il 22-20. Muro vincente per Ishikawa per il 24-22, con il giapponese che chiude per il 25-23.
    Radostin Stoytchev: “Dopo aver perso il primo set, pur giocando abbastanza bene all’inizio, nel secondo abbiamo trovato la reazione, ma non è bastato; e il terzo ha avuto lo stesso andamento più o meno, con un parziali del tipo 4-8 e 14-16, per poi farci superare nel finale. Purtroppo Thomas non è mai entrato in partita e ci siamo sbilanciati verso Kaziyski che si è sempre ritrovato muro a due o a tre, ma questo è logico che accada: nonostante Milano sia una squadra organizzata molto bene in difesa, lui quello che ha potuto fare lo ha fatto. La prestazione di Jensen è stata buona, con il 45% di efficienza in attacco, ma ci è mancato in contrattacco. Cosa salviamo da questa partita? Poco o nulla, era una gara da dentro o fuori. Dobbiamo imparare a giocare meglio sotto stress, perché non sempre si gioca benissimo, ma quando giochiamo bene capita spesso che gli altri vincano e questo non deve esistere. Ad ogni modo faccio i miei complimenti a Milano perché ha portato a casa il risultato”.
    TABELLINO
    ALLIANZ MILANO – NBV VERONA 3-0 (25-18, 25-23, 25-23)
    ALLIANZ MILANO: Staforini (L) ne, Basic 0, Kozamernik 6, Daldello 0, Sbertoli 2, Maar 7, Weber 0, Patry 14, Meschiari ne, Piano 2, Mosca 0, Ishikawa 13, Urnaut 11, Pesaresi (L). All. Piazza
    NBV VERONA: Kaziyski 14 (C), Magalini 0, Caneschi 3, Peslac ne, Aguenier 3, Asparuhov ne, Jensen 14, Spirito 4, Jaeschke 6, Zanotti ne, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.
    ARBITRI: Piana, Santi.
    STATISTICHEAllianz Milano: attacco 48%, ricezione 48% (perfetta 24%), muri 11, battute: ace 5, sbagliate 9NBV Verona: attacco 38%, ricezione 55% (perfetta 28%), muri 6, battute: ace 4, sbagliate 12
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Dall’esonero di De Giorgi al colpaccio di Verona

    Di Redazione
    Weekend di Play Off in Superlega, con Modena che centra un facile passaggio del turno, Piacenza che va a singhiozzo – nonostante che Bernardi ai microfoni Rai parli di una ottima stagione – ma ottiene comunque la qualificazione e Milano che si complica la vita con Verona, finendo a gara 3. Ma prima di passare a parlare soprattutto di questa ultima partita, vorrei tornare un attimo sull’argomento clou della settimana ovvero l’esonero di Fefè De Giorgi a Civitanova e l’arrivo sulla panchina di Blengini, già allenatore della nazionale.
    Su De Giorgi sono stato purtroppo facile profeta nel dopo-Coppa Italia, perché quando una società scarica l’allenatore a stagione in corso, non rinnovandogli il contratto, di fatto lo indebolisce all’interno dello spogliatoio. Fermo restando che non rinnovare un allenatore che in due anni ha vinto pressoché tutto lo trovo un esercizio ai limiti del masochismo, per esperienza era ovvio che in una squadra di vertice lasciare al suo posto il tecnico in scadenza e già esautorato avrebbe creato sconquassi nello spogliatoio.
    Mi spiego meglio….. l’allenatore è quella figura che rappresenta la società, e che ha nella sua mano il destino dei giocatori. Può decidere se usare il bastone o la carota, e finché viene recepito come il braccio destro della società nessuno osa metterne in discussione apertamente la leadership, l’autorità. Ma nel momento in cui la società lo scarica, ecco che tutte le problematiche rimaste sopite esplodono, nessuno è più disposto ad andare oltre la soglia del 100%, tutti cercano di guardare al proprio orticello, e anche una gestione di infortuni e recuperi che fino al giorno prima andava bene improvvisamente scatena gelosie e musi lunghi.
    E così quella che sembrava una corazzata imbattibile vacilla sotto i colpi dei suoi stessi talenti che tornano a essere dei mustang, degli spiriti liberi, e in questo senso vedo la sconfitta in Champions League. Vista la situazione ha fatto bene la società a tagliare subito il cordone ombelicale, ma da un punto di vista etico non amo il doppio incarico. Credo che in Italia ci siano molti ottimi allenatori e che il coach della nazionale, per giunta nell’anno olimpico, debba essere super partes, visto che tra le altre cose dovrà selezionare i 12 per Tokyo.
    Ma torniamo al turno preliminare, giusto in tempo per salutare Padova e Ravenna che, seppur con budget limitati e molti giovani, hanno onorato come sempre il campo, e vediamo l’harakiri di Milano che dopo un gran primo set si addormenta e riapre match e ottavo di finale. Per i meneghini male Patry (voto 4) completamente fuori dalla partita e ben contenuto a muro. Mancano all’appello anche Urnaut e Ishikawa (voto 5,5) ma è tutto l’attacco che stenta fermandosi ad un modesto 43%, e pure il muro non riesce ad essere positivo come in gara uno.
    Per Verona è proprio il muro, insieme al servizio, l’arma chiave per contenere i milanesi e allungare la serie a gara 3. Finalmente la coppia di centrali Aguenier–Caneschi (voto 8) si mostra all’altezza delle aspettative, così come il neo tesserato Zingel (voto 7,5) che porta tanta esperienza. Non benissimo Jaeschke (voto 6) che però si fa perdonare una pessima giornata in prima linea con tanta ricezione. Comunque un bello squillo di tromba per Verona in una stagione avara di soddisfazioni, e se in gara 3 riuscisse il colpaccio la stagione sarebbe sicuramente rivalutata. LEGGI TUTTO

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    La NBV Verona non si arrende e riapre la serie con Milano

    Di Redazione
    Una super NBV Verona pareggia i conti con l’Allianz Milano nel turno preliminare dei Play Off Scudetto, imponendosi per 3-1 in rimonta all’AGSM Forum e portando la serie preliminare a Gara 3. I gialloblu dominano a muro (14-5), attaccano bene con il 46% di efficacia e trovano anche la giusta precisione in ricezione per resistere agli avversari che, soprattutto nel primo e nel quarto set, si fanno davvero pericolosi.
    Capitan Kaziyski con 18 punti è il migliore dei veronesi, che trovano però un apporto importantissimo anche da Aidan Zingel, arrivato soltanto da pochi giorni. Milano non può contare sui migliori Patry (fermo al 25% in attacco) ed Urnaut (38%), apparsi più in difficoltà del solito. Bene, invece, l’apporto di Weber, entrato a partita in corso (10 punti con il 59%).
    La cronaca:Verona in campo con Spirito-Jensen, Caneschi-Aguenier e Kaziyski-Jaeschke, Bonamil libero. Sestetto base per coach Piazza con Sbertoli-Patry, Urnaut-Ishikawa, Piano-Kozamernik e Pesaresi libero.
    Il tentativo di Milano di costruire un mini vantaggio è spento subito dall’ace di Caneschi che vale il 2-2. La partita si incammina subito sul punto a punto, fino a quando il muro meneghino non crea qualche difficoltà ai gialloblù (6-9). Milano difende molto bene, portandosi sull’8-14, Verona cerca di diversificare gli attacchi per sorprendere gli avversari e con Jensen, Jaeschke e il lavoro a muro trova il meno 2 (17-19). Slash poderosa di Kaziyski sul 18-21, e esordio per Aidan Zingel. Il set ball arriva da un attacco out di Jaeschke.
    Tocca a Verona fare la voce grossa nei primi scambi del secondo set: 7-3, l’attacco gialloblù è più efficace, l’ace di Kaziyski scava ulteriore vantaggio (10-4) e con la diagonale di Jensen si va sul’11-5. Verona strabordante, ace anche di Jaeshcke per il 14-7. La reazione meneghina è timida (16-10), un Kaziyski travolgente mantiene la NBV in netto vantaggio (19-10). Sul 22-12 c’è poco da discutere, Stoytchev dà spazio ai più giovani e il set ball arriva dal pallonetto di Jaeschke (25-18).  
    La battaglia si gioca punto a punto nel terzo set (2-2, 6-4), la diagonale di Jensen vale il 9-6 e un piccolo, prezioso strappo per Verona. Che riesce a mantenerlo fino alla fine (11-8, 19-15), grazie anche all’ace di Kaziyski per il 21-16. Zingel festeggia il suo ritorno in gialloblù con tre punti fondamentali (23-19) per aggiudicarsi il setball e passare in vantaggio.  
    La gara si fa davvero tosta nel quarto parziale: punto a punto (4-5, 8-7, 13-11), e la pressione psicologica che si fa sentire. Aumentano gli errori da entrambe le parti (14-15, 17-17), nessuno spazio per un break vincente. Milano riesce a tenere un piede avanti, ma ai gialloblù bastano due muri da urlo per portarsi sul 21-19 e avere in mano la chance di chiudere i conti. Ishikawa pareggia sul 21-21, ma Verona torna avanti con un muro su Patry (23-21). La NBV arriva al match point con tre palloni da giocarsi e chiude subito col muro da incorniciare di Zingel.
    Thomas Jaeschke: “Rispetto a una settimana fa, l’obiettivo era iniziare bene, anche avendo perso il primo set eravamo lì, e dopo abbiamo risposto bene. Sono contento per Aidan, ha avuto un impatto importantissimo al muro, alla fine ha buttato dentro l’ultima palla e serviva tanto. La mia prova? I compagni mi hanno aiutato con indicazioni in battuta, non sento di aver fatto benissimo in attacco, ma mi sono concentrato su battuta e ricezione, la cosa più importante è avere vinto”
    Aidan Zingel: “Adesso abbiamo tutta la possibilità di cambiare questa stagione, è alla nostra portata, possiamo trovare più ritmo perché abbiamo qualche arma in più e ci stiamo divertendo tanto. È stato importante allenarmi coi ragazzi, ma era quasi un anno che non entravo in campo, e mi sono emozionato perché sono tornato a Verona, in una partita che poteva essere l’ultima, ho dato tanto e spero di equilibrarmi. Ho visto lo striscione dei tifosi, lo so che mi vogliono bene ed è assolutamente reciproco”.
    Radostin Stoytchev: “A questo punto della stagione l’unica cosa che cambia è il risultato, lo abbiamo ottenuto soffrendo, soprattutto nel primo set, anche se non posso dire che eravamo sottotono, la volontà e l’approccio c’erano, ma mancava la finitura del gesto tecnico. Poi li abbiamo contrastati bene a muro, resistendo alla loro battuta salvando palloni importanti. Bene in cambio palla. Gara 3? È tutto il nostro lavoro di quest’anno”.
    Matteo Piano: “Oggi non abbiamo accettato di soffrire con una squadra che ha giocato la sua partita e l’ha giocata bene. Noi siamo partiti bene vincendo il primo set con 5 punti di vantaggio, poi dopo, quando siamo andati un po’ in difficoltà, non ci siamo trovati a nostro agio nella difficoltà e questa cosa nella post season la paghi. Le difficoltà le devi fare tue, perché questo è il clima dei playoff ed è un momento saliente della stagione e tutti vogliono andare avanti. Ma per andare avanti devi saper stare nelle difficoltà, sia nel caso in cui giochi bene e gli altri male e viceversa. Ora ci concentriamo sulla gara di mercoledì di CEV Challenge Cup con una squadra che abbiamo già battuto all’andata. Poi sarà tempo di gara 3: dobbiamo essere consapevoli che comunque noi abbiamo vinto gara 1 e che sappiamo essere grintosi. Siamo in parità: noi dovremo giocare la nostra pallavolo, sapendo che l’importante è poi vincere la partita“.
    NBV Verona-Allianz Milano 3-1 (20-25, 25-18, 25-20, 25-21)NBV Verona: Kaziyski 18 (C), Magalini 0, Caneschi 11, Peslac 0, Aguenier 9, Asparuhov ne, Zingel 11, Jensen 9, Spirito 4, Jaeschke 11, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L) ne. All.: Stoytchev.Allianz Milano: Staforini (L), Basic 1, Kozamernik 9, Daldello 0, Sbertoli 1, Maar 3, Weber 10, Patry 6, Meschiari ne, Piano 7, Mosca 1, Ishikawa 12, Urnaut 13, Pesaresi (L). All.: Piazza.Arbitri: Luciani, Canessa.Note: Durata dei set: 32’, 26’, 26’, 26’.Totale: 1h 50’. NBV Verona: attacco 46%, ricezione 48% (perfetta 24%), muri 14, battute: ace 8, sbagliate 10. Allianz Milano: attacco 43%, ricezione 42% (perfetta 17%), muri 5, battute: ace 2, sbagliate 14.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, coach Piazza: “Verona gioca molto bene in casa”

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano è attesa dalla NBV Verona, che ospiterà domenica 28 febbraio alle ore 19.30 all’AGSM Forum gara 2 del turno preliminare di playoff. Dopo il blitz messo a segno per 3-1 ad Ankara in occasione della semifinale di andata di CEV Challenge Cup, i meneghini tornano in careggiata per raggiungere la città veneta nel loro secondo appuntamento in trasferta della settimana per tentare di staccare il pass per i quarti di finale di playoff contro Perugia. Sono tante le energie spese in questi ultimi giorni, ma la determinazione e la concentrazione sono compagne di viaggio fedeli per i ragazzi di coach Piazza, che con grande lucidità ponderano le proprie forze per un match tutto da gustare. La consapevolezza di ciò che è stato fatto e di quello che si andrà a fare incalza l’Allianz Powervolley Milano, sapendo che nell’unione del gruppo risiede il proprio punto di forza.
    Sono le parole di coach Roberto Piazza ad introdurre la complessa sfida che attende la sua squadra a Verona: «Sappiamo perfettamente che gara 2 sarà una partita molto delicata. Tutte i primi match di questo turno preliminare hanno confermato il fattore campo. Sappiamo che Verona, in casa, gioca molto bene: hanno giocatori esperti, quindi la gara che ci aspetta sarà sicuramente complicata. Oltretutto loro si sono allenati tutta la settimana, mentre noi abbiamo viaggiato per andare a giocare la coppa europea in Turchia. Le energie nervose che abbiamo speso devono essere recuperate velocemente perché avremo bisogno di tutti per provare a giocare al nostro meglio, sapendo che la squadra di Stoytchev metterà in campo più del 100% per provare ad andare alla bella».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO