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    Verona, Dario Simoni al fianco di Stoytchev: “Campionato difficile”

    Di Redazione
    Un altro anno in gialloblù. Un bel modo di festeggiare il compleanno, per Dario Simoni, che anche per il 2020/21 sarà al fianco di coach Rado Stoytchev al timone della prima squadra della NBV Verona.
    “Sono molto contento di fare un altro anno qui a Verona, in questa società e con questo gruppo. Al momento siamo messi bene dal punto di vista fisico, mentre stiamo lavorando per migliorarci dal punto di vista tecnico, visto che manca ancora qualche settimana all’inizio del campionato. I ragazzi sono ben motivati, mi aspetto grandi cose. Sarà un campionato difficile, comunque: fatico a trovare una squadra o un momento che possano essere determinanti. Molte società sono cresciute, da Cisterna a Piacenza, da Vibo a Monza e Milano. Poi le “solite” quattro, ogni partita sarà importante.
    Ecco: Milano, Monza e Vibo, appunto, saranno nostre avversarie per la Coppa Italia. E sarà difficile, perchè si sono rinforzate tutte e tre, sono ottime compagini”.
    Conclude Dario Simoni:
    “I nostri “veterani”? Li ho trovati bene, in particolare Asparuhov mi ha impressionato per la crescita fisica che ha fatto. Spirito si è presentato in ottime condizioni, lo stesso posso dire per Boyer e Kaziyski, che per fortuna è con noi dall’inizio della stagione e darà un grande contributo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Asparuhov: “Un’inizio in salita, ma le sfide non ci spaventano”

    Di Redazione
    Arrivato a Verona il 26 luglio scorso, Asparuh Asparuhov ha trascorso le ultime due settimane in quarantena, come previsto dalla normativa vigente per gli arrivi dalla Bulgaria, dove si trovava per un collegiale con la nazionale maggiore.
    Ma il periodo di isolamento è ormai agli sgoccioli perché da lunedì il giovane schiacciatore raggiungerà il resto del gruppo gialloblù al Forum.
    Le sue parole a meno di due giorni dal rientro: “Sono davvero contento di essere tornato a Verona, anche se al momento non ho potuto vedere nessuno per via dell’isolamento obbligatorio. In attesa di poter tornare al Forum, mi sto tenendo in forma qui a casa, da solo, con alcuni attrezzi che ho a disposizione. Ma diciamo che ne approfitto anche per riposarmi e guardare qualche serie tv in arretrato (ride ndr). La nazionale? E’ molto stimolante poter lavorare con dei grandi campioni e, pur essendo molto giovane, potermi sentire parte integrante del gruppo che rappresenta la Bulgaria. A conti fatti sono stato circa un mese mezzo al lavoro con loro e questo è un vantaggio in vista del rientro qui a Verona.
    Obiettivi per la nuova stagione? L’ultimo campionato si è interrotto sul più bello, quando stavamo risalendo, con un’intesa in crescita, anche con l’apporto di Matey, perciò quello che mi auguro è che, viste anche le importanti riconferme di giocatori di peso come Boyer, Spirito e lo stesso Kaziyski, troveremo da subito la giusta amalgama e arrivino in fretta risultati importanti. Partenza con la Lube? A naso avrei scommesso Trento, non so perché, ma il livello non cambia. Sarà un’inizio in salita, dovremo farci trovare pronti, ma le sfide non ci spaventano”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercoledì test fisici per la NBV Verona

    Di Redazione
    Nella mattinata di mercoledì 12 agosto, i gialloblù si ritroveranno presso il centro d’eccellenza Isokinetic di Verona per sottoporsi ai test fisici preliminari in vista della nuova stagione.Anche per quest’anno la NBV Verona ha scelto di affidarsi alla professionalità e all’esperienza di un partner di riferimento internazionale nella Sports Medicine e riabilitazione ortopedica, quale Isokinetic.
    Come recita la mission, in Isokinetic l’obiettivo principale è la ricerca quotidiana dell’eccellenza sul paziente, sia in termini di cura che di prevenzione, raggiunta attraverso un organizzazione definita, che passa dalla formazione di tutte le risorse coinvolte, avvalendosi dell’utilizzo di strumenti innovativi, tra cui la Green Room (brevetto Isokinetic), per l’analisi del movimento e il riconoscimento dei deficit motori oltre che per il training neuromotorio.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Spirito, cuore gialloblu: “Verona è il mio presente e il mio futuro”

    Di Roberto Zucca
    Quattro stagioni a Verona non posson bastare. E così Luca Spirito, il blasonato regista di una NBV Verona sempre più ambiziosa, firma per il quinto anno nella città scaligera. Un prolungamento fino al 2022 che pesa positivamente sulle sorti dell’organico, con uno Spirito battagliero come non mai:
    “Prima del lockdown avevo già deciso di restare a Verona. Poi le vicissitudini del campionato, e la crisi economica ha solamente spostato di qualche settimana la trattativa. Ma Verona è casa, è il mio presente e il mio futuro. Sono molto soddisfatto del rinnovo e ho molta voglia di riprendere il cammino verso qualcosa di ambizioso”.
    È stato al centro di un mercato che ad un certo punto la voleva in Brianza.
    “Ho la possibilità con lei di negare totalmente la trattativa in questione. E ne sono rimasto anche io stupito perché mi sono svegliato una mattina trovandomi dei messaggi da parte di amici che mi parlavano del trasferimento a Monza. Non certo per sfiducia nei confronti del club, ma per una questione di trasparenza, dico che non c’era nulla di vero”.
    Invece a Verona cosa la stimola dopo quattro stagioni?
    “Tutto. Il club è sempre prestigioso, poi lo staff, la squadra che anche quest’anno si presenta molto ambiziosa e combattiva. E un rapporto col tecnico che si è costruito col tempo sulla base di una fiducia e di una crescita mia personale”.
    È stato complesso?
    “Il rapporto con Rado è stato in crescendo. È servito molto a me per crescere, guardarmi dentro e comprendere. Abbiamo imparato a capirci, e a stimarci. Non posso essere più soddisfatto della scelta di prolungare la mia avventura a Verona”.
    Sarà un anno difficile?
    “Sarà un anno nuovo. Con tutti gli strascichi del Covid, sarà curioso ripartire. Noi ci presentiamo con l’entusiasmo di sempre e la voglia di far bene. Personalmente ho molta voglia di tornare in campo. Sono stati mesi diversi e particolari quelli senza volley. Non penso di essere stato l’unico a percepirlo”.
    Lei ha scelto di trascorrerli in famiglia. Le ha fatto bene?
    “Indubbiamente. Non ho mai così tanto tempo durante la stagione di poter stare con mio nipote e la mia famiglia. Ho rivisto i vecchi amici e ho cercato un po’ gli affetti per fare quadrato su un momento difficile per tutti”.
    Tra i suoi vecchi amici, c’è anche Alessandro Graziani, che abbiamo visto recentemente in tv. Le posso chiedere se lei farebbe mai la scelta di mettere in stand by il volley per una scelta televisiva?
    “(ride, n.d.r.) Giammai! Scherzi a parte, non sono proprio portato. Soffro tantissimo le telecamere e non potrei mai vivere un’esperienza in una casa, in uno studio tv con qualcuno che mi punta addosso una camera. Bisogna essere portati e predisposti. Ale lo era. Io non potrei mai”. LEGGI TUTTO

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    Stefano Magrini presenta la nuova Nbv Verona: “Nessun debito, vogliamo crescere ancora”

    Di Redazione
    Tra le novità della stagione 2020-2021 in Superlega maschile c’è anche la nascita di una “nuova” Verona: nei giorni scorsi la Lega ha sancito il passaggio di consegne tra la Bluvolley e la neonata società Nbv Verona. Un cambiamento che il presidente Stefano Magrini spiega così in un’intervista al quotidiano L’Arena: “L’arrivo di un nuovo socio, in questo caso Lucio Molon, e poi eventualmente anche di un altro innesto, necessitavano di questo passaggio. Abbiamo creato questa società anche per una questione di operatività. Bluvolley gestirà tutto quanto ha a che fare con il settore giovanile, con contabilità a parte e asset diversi“.
    Magrini non vuole sentir parlare della famigerata “lavatrice”: “Questo termine nel nostro caso non va proprio usato, perché non c’entra assolutamente nulla. Qui c’è un contratto di vendita del titolo sportivo tra Nbv e Bluvolley, il prezzo della vendita del titolo copre i debiti della vecchia società. La costituzione di Nbv è del 2019, proprio perché c’era la volontà di spacchettare le due aziende“.
    Il presidente gialloblu torna anche sul tema del nuovo sponsor: “Siamo vicini e ci sono trattative importanti in corso. Mi auguro di avere qualche risposta a giorni. Calzedonia? Dopo sette anni di percorso insieme è anche giusto prendere strade diverse. Abbiamo inserito nuovi soci e allargato la base societaria con l’obiettivo di crescere“. E sulla possibilità di disputare la Supercoppa all’Arena di Verona aggiunge: “È ancora tutto in divenire, anche se ci sono stati dei passi in avanti. Ci sono buone possibilità“. LEGGI TUTTO