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    Nba, Enes “Freedom” Kanter candidato al Nobel per la Pace

    ROMA – Enes Freedom, meglio noto come Enes Kanter, è uno dei candidati al premio Nobel per la Pace. Il giocatore è noto per la sue prese di posizione a favore della libertà e contro il premier turco Recep Erdogan, da lui definito “l’Hitler del nostro secolo”. In Turchia non potendosela prendere contro il cestista, il regime ha fatto arrestare e tenuto in carcere per sette anni il padre di Kanter. Oltre che per la sua opposizione a Erdogan, che gli ha provocato il ritiro della cittadinanza turca, minacce di morte e un mandato di arresto internazionale chiesto dal suo ex paese, Kanter Freedom si è battuto a lungo contro le violazioni dei diritti in Cina, ricevendo per questo un invito dall’ex stella degli Houston Rockets Yao Ming a recarsi in Cina “per vedere se sia vero ciò che dice”.Sullo stesso argomentoMichael Jordan, auguri dai Chicago Bulls con una capra…NBA

    Il tweet di Kanter

    La proposta, inizialmente anticipata da L’Equipe, è stata poi confermata dall’Accademia di Stoccolma allo stesso giocatore che da turco è diventato apolide per poi prendere, l’anno scorso, il passaporto americano e cambiare il suo cognome in Freedom (libertà). “Mi sento realmente onorato – il tweet di Kanter Freedom – ad aver ricevuto la nomination per il Nobel per la Pace. A volte prendere una posizione è più importante del tuo prossimo stipendio”. Il cestista è stato recentemente tagliato dai Boston Celtics. Gioca in Nba dal 2011 e ha vestito tante casacche, tra cui quella di Portland, New York e Oklahoma City Thunder.

    Sullo stesso argomentoLakers, calvario Anthony Davis: out 4 settimaneNBA LEGGI TUTTO

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    Lakers, calvario Anthony Davis: out 4 settimane

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – La stagione 2021-22 dei Los Angeles Lakers e di Anthony Davis sis ta rivelando sempre di più un calvario, l’alfiere di LeBron James torna di nuovo in infermeria. Davis si è infortunato mercoledì notte nella vittoria dei Lakers contro i Jazz, a metà de 2° quarto AD è caduto con il piede destro sopra a quello di Gobert provocandosi una distorsione alla caviglia con interessamento al piede: il responso medico ha stabilito 4 settimane il tempo di recupero. Per i gialloviola si tratta di una terribile notizia in quanto ad oggi sono in lotta per accedere al Play-In occupando l’ultimo posto utile (9°) con 27-31 il record. In questa stagione Davis ha saltato 22 partite su 58 giocate dai Lakers, 10-11 il record senza di lui. LEGGI TUTTO

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    Lakers, Anthony Davis è di nuovo ko: fuori un mese

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Anthony Davis si è infortunato mercoledì notte nel match vinto dai Los Angeles Lakers contro gli Utah Jazz e il responso medico è stato terribile per i gialloviola. Infatti AD dovrà stare fermo ben 4 settimane perché la distorsione alla caviglia destra (è atterrato sul piede di Gobert) ha interessato anche il piede del giocatore e questo ha prolungato i tempi di recupero. Per i Lakers si tratta di una tegola non da poco: la squadra è al 9° posto nella Western Conference (27-31) ossia l’ultimo utile per accedere al Play-In e in stagione la presenza di Davis è vitale per LeBron James e compagni, con lui 27-10 mentre senza di lui in campo 10-11. LEGGI TUTTO

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    Lakers, calvario Anthony Davis: out 4 settimane!

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – La stagione 2021-22 dei Los Angeles Lakers e di Anthony Davis sis ta rivelando sempre di più un calvario, l’alfiere di LeBron James torna di nuovo in infermeria. Davis si è infortunato mercoledì notte nella vittoria dei Lakers contro i Jazz, a metà de 2° quarto AD è caduto con il piede destro sopra a quello di Gobert provocandosi una distorsione alla caviglia con interessamento al piede: il responso medico ha stabilito 4 settimane il tempo di recupero. Per i gialloviola si tratta di una terribile notizia in quanto ad oggi sono in lotta per accedere al Play-In occupando l’ultimo posto utile (9°) con 27-31 il record. In questa stagione Davis ha saltato 22 partite su 58 giocate dai Lakers, 10-11 il record senza di lui. LEGGI TUTTO

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    Nba, Embiid super: Philadelphia espugna Milwaukee

    MILWAUKEE (Stati Uniti) – Ultima notte Nba prima della pausa All Star Week-End con 5 partite che hanno visto protagonisti Joel Embiid ed i suoi Philadelphia 76ers. Vittoria per 123-120 a casa dei Milwaukee Bucks in un match in cui il lungo ha chiuso con 42 punti e 14 rimbalzi avendo la meglio sui 32 punti e 12 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo. Partita in bilico fino all’ultimo con Middleton che ha sbagliato la tripla del possibile pareggio sulla sirena
    Doncic ne fa 49, Pelicans ko
    Luka Doncic si scatena a New Orleans realizzando 49 punti (17/35 dal campo) con anche 15 rimbalzi e 8 assist nel successo dei suoi Dallas Mavericks per 125-118. Successo esterno e sudato per i Miami Heat a Charlotte: 111-107 il punteggio finale dopo due tempi supplementari con Kyle Lowry (25 punti) decisivo: suo il layup del +4 (105-109) a 21″ per spegnere le speranze dei padroni di casa. Rui Hachimura firma la sua miglior prestazione stagionale da 20 punti (uscendo dalla panchina) ed aiuta Washington nella vittoria a Brooklyn per 117-103. Infine unica vittoria casalinga della notte firmata dai Los Angeles Clippers che si sono sbarazzati in scioltezza (142-111) degli Rockets con Luke Kennard da 25 punti (8/9 da 3) oltre ai 29 di Marcus Morris. LEGGI TUTTO

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    Nba, Embiid trascina Philadelphia a Milwaukee

    MILWAUKEE (Stati Uniti) – Sono 5 le gare della notte Nba prima della pausa All Star Week-End, una notte che ha visto Joel Embiid ed i suoi Philadelphia 76ers portare a casa un gran successo. Infatti i Sixers hanno vinto 123-120 a casa dei Milwaukee Bucks in un match in cui le due stelle non hanno deluso: 42 punti e 14 rimbalzi per Embiid mentre 32 punti e 12 rimbalzi per Giannis Antetokounmpo. Match deciso in volata con Middleton che, sulla sirena, ha mancato la tripla del possibile pareggio.
    Doncic scatenato: 49 punti a New Orleans
    Luka Doncic domina a New Orleans realizzando 49 punti (17/35 dal campo) conditi da 15 rimbalzi e 8 assist nel successo dei Mavs per 125-118. I Miami Heat sbancano Charlotte 111-107 dopo ben tue tempi supplementari con Kyle Lowry (25 punti) decisivo: suo il layup del 105-109 a 21″ per spegnere le speranze Hornets. Rui Hachimura firma la sua miglior prestazione stagionale (20 punti) ed aiuta Washington a vincere a Brooklyn 117-103. Infine unica vittoria casalinga della notte firmata dai Los Angeles Clippers che dominano 142-111 i Rockets con Luke Kennard da 25 punti tirando 8/9 da 3. LEGGI TUTTO

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    Michael Jordan, auguri dai Chicago Bulls con una capra…

    CHICAGO (Stati Uniti) – I Chicago Bulls omaggiano con un pizzico di ironia Michael Jordan, che compie 59 anni oggi, 17 febbraio. La franchigia Nba, che con la sua stella in campo ha vinto tutti i suoi sei titoli del basket americano, ha fatto gli auguri di compleanno all’ex campione, giocando con parole ed emoticon: “Buon compleanno Michael” si legge sul profilo Twitter dei Bulls, dove è pubblicata una foto di Jordan giovane, su un trono, a fianco di una capra. L’emoticon dell’animale appare anche nel testo del tweet. Questo perché capra, in inglese, si dice “goat”, che è anche l’acronimo di “greatest of all time”, ovvero “il più grande di tutti i tempi”. E Michael Jordan, sicuramente, è stato uno dei più grandi atleti di sempre, non soltanto nel basket. LEGGI TUTTO

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    Michael Jordan compie 59 anni: auguri speciali dai Chicago Bulls

    CHICAGO (Stati Uniti) – I Chicago Bulls non dimenticano la loro leggenda Michael Jordan, mito dell’Nba che oggi, 17 febbraio, compie 59 anni. La franchigia della metropoli statunitense, che con MJ in campo ha vinto sei titoli del basket professionistico americano tra il 1991 e il 1998, ha fatto gli auguri all’ex campione, giocando con le parole e gli emoticon. “Buon compleanno Michael” si legge infatti sul profilo Twitter dei Bulls, dove campeggia una foto di Jordan giovane, su un trono, accanto a una capra. L’emoticon della capra appare anche nel testo del tweet. Questo perché il nome dell’animale, in inglese, è “goat”, che però è anche l’acronimo di “greatest of all time”, ovvero “il più grande di tutti i tempi”. Un omaggio, non senza ironia, a uno dei più grandi atleti della storia dello sport mondiale. LEGGI TUTTO