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    Parigi 2024, approvato il nuovo sistema di qualificazione per Pallavolo e Beach Volley

    Di Redazione È stato approvato oggi dal Consiglio Esecutivo del CIO, su proposta della FIVB, il nuovo sistema di qualificazione della Pallavolo e del Beach Volley per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il sistema di qualificazione del torneo di Pallavolo di Parigi 2024 Alle Olimpiadi di Parigi 2024 prenderanno parte 12 squadre maschili e 12 squadre femminili. La Francia, in quanto paese ospitante, è già sicura della partecipazione a entrambi i tornei. Gli altri 11 posti (maschili e femminili) saranno assegnati attraverso un processo che si articolerà in due step. 6 pass saranno messi in palio nei Tornei Olimpici di Qualificazione (OQTs) che si terranno tra settembre e ottobre 2023. A questi tornei prenderanno parte le prime 24 squadre del ranking mondiale, divise in tre gironi di 8 squadre ciascuno. Alle Olimpiadi di Parigi si qualificheranno le prime due formazioni classificate di ogni pool. I restanti 5 posti saranno assegnati alle 5 migliori squadre (tra le non qualificate) del ranking mondiale, aggiornato alla fine della fase preliminare della Volleyball Nations League 2024. Per assicurare il principio di universalità, che da sempre caratterizza le Olimpiadi, un posto verrà garantito alla migliore squadra del ranking mondiale appartenente al continente/i non avente/i nazionali ancora qualificate. Volleyball Word, inoltre, ha già avviato il processo di assegnazione dei 3 Tornei Olimpici di Qualificazione maschili e dei 3 femminili, con l’obiettivo di ufficializzare le sedi entro la fine di ottobre 2022.        Il sistema di qualificazione del torneo di Beach Volley di Parigi 2024 24 squadre (per genere) scenderanno in campo nei tornei di beach volley dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Ogni nazione al massimo potrà partecipare con due coppie. La Francia, in quanto paese ospitante, ha diritto a una coppia nel maschile e una nel femminile. Le restanti formazioni potranno accedere ai tornei olimpici, attraverso tre percorsi di qualificazione, garantendo così il principio della partecipazione universale. 1) Le coppie vincitrici (1 maschile e 1 femminile) del mondiale di beach volley 2023 otterranno automaticamente il pass per Parigi 2024. 2) Alle Olimpiadi si qualificheranno le prime 17 formazioni classificate (per gender) del Ranking Olimpico, che prenderà in esame i 12 migliori risultati ottenuti da una coppia nel periodo compreso dal 1° gennaio 2023 al 10 giugno 2024. 3) Gli ultimi posti saranno assegnati dai 5 Tornei Olimpici Continentali che garantiranno il pass alle coppie vincitrici. La fase finale di questi 5 eventi si terrà tra il 13 e il 23 giugno 2024. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quattro CT azzurri dialogano a Modena sul presente e il futuro della pallavolo

    Di Redazione Sarà una serata molto particolare quella che lunedì 4 aprile, all’interno del calendario di Forum Eventi al BPER Banca Forum Monzani di Modena, vedrà protagonisti quattro tecnici azzurri che hanno scritto – e continuano a farlo – la storia della pallavolo italiana. Ferdinando De Giorgi, CT della nazionale maschile di pallavolo, Davide Mazzanti, CT della nazionale femminile, Julio Velasco e Marco Mencarelli, direttori tecnici rispettivamente del settore giovanile maschile e femminile, saranno infatti protagonisti di “Un posto in squadra: viaggio nel sogno azzurro“, un momento di approfondimento e chiacchiere sulla magica estate vissuta da tutte le nazionali italiane. I quattro protagonisti si alterneranno nel racconto delle loro avventure presenti e passate e nel tracciare le linee guida per la pallavolo del futuro, dialogando con i giornalisti sportivi Fabrizio Monari e Alessandro Trebbi. “È un onore per noi ospitare un parterre di tale calibro – sottolinea Alessandro Clò, presidente Fipav Modena – con amici di vecchia data della nostra città come Julio Velasco, cittadino modenese di diritto grazie ai leggendari successi che ha costruito con la Panini, e i tecnici migliori che la nostra storia recente abbia prodotto. Sarà una bellissima occasione per tutti, ma in primo luogo per i più giovani: si racconteranno aneddoti e storie ma soprattutto sarà bello capire la diversità e l’unicità del nostro meraviglioso sport attraverso le voci di chi lo pratica al massimo livello da una vita, in campo come in panchina“. Questo appuntamento sarà anche l’occasione per ricordare la recente pubblicazione del libro del ct Ferdinando De Giorgi “Noi Italia pallavolo. I valori che ci hanno permesso di salire sul tetto d’Europa in trenta giorni” (QuiEdit), in cui emerge chiaramente il significato più profondo del fare parte della squadra nazionale: “La maglia azzurra è un valore – si legge nelle prime pagine – un quid che viene prima di tutto sempre e comunque; un qualcosa che va conquistato con fatica, sudore e determinazione, ma che soprattutto va custodito giorno dopo giorno, come un tesoro“. L’appuntamento è per lunedì 4 aprile alle 21 presso il Forum Monzani di via Aristotele a Modena. L’ingresso è libero, con prenotazione dei posti a partire da mercoledì 23 marzo. Le persone interessate a intervenire dovranno iscriversi sul sito del Forum. A registrazione completata si potranno prenotare i posti sul sito visualizzando la planimetria; confermando la prenotazione si riceverà un’email riepilogativa con tutte le informazioni per l’ingresso. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La FSSI affida a Glauco Sellan la panchina della Nazionale di volley femminile sorde

    Di Redazione Cambio della guardia alla guida della Nazionale di volley femminile sorde, campione d’Europa in carica e argento ai recenti Mondiali. Con la Campedelli volata a Teheran, dove ha assunto il prestigioso incarico di coach della Nazionale femminile iraniana, a condurre le azzurre verso le prossime Deaflympics in Brasile sarà Glauco Sellan, 68 anni, friulano, un veterano della pallavolo femminile con una lunga carriera alle spalle. Lo staff è composto inoltre da Maddalena Cecchetto e Miriam Rosolen, fra l’altro sue ex atlete. Il nuovo corso inizierà al raduno di Modena, dall’11 al 13 febbraio. La Fssi desidera ringraziare Alessandra Campedelli per il grande lavoro svolto in questi anni, un periodo aureo in cui ha portato le azzurre ai massimi livelli sulla ribalta internazionale: “Il suo lavoro è stato straordinario. Avevamo chiesto la possibilità alla federazione iraniana di averla alle Deaflympics, ma hanno cortesemente declinato l’invito – spiega il segretario della Fssi, Fabio Gelsomini -. Così, grazie all’infaticabile Dt Loredana Bava, abbiamo trovato in poco tempo uno staff tecnico all’altezza, che fra l’altro aveva già avuto esperienze con atleti sordi, per puntare ancora a risultati importanti”. Glauco Sellan, insegnante di educazione fisica, lavora nel campo della pallavolo femminile da oltre cinquant’anni, con numerose esperienze tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Inizia ad allenare giovanissimo, ad appena 17 anni, a 25 anni coglie il primo grande successo della sua carriera, con la promozione in A2 della Libertas Fiume Veneto, la squadra del suo paese di origine. In questo periodo coglie anche due finali nazionali, in cui conquista un bronzo (a San Sepolcro con la categoria Ragazze) ed un 5° posto (a Fermo). Dopo una dozzina di stagioni a Fiume Veneto, si sposta in altre realtà centrando altre quattro promozioni dalla B all’A2 con Spinea (Venezia), Conegliano (Treviso), Latisana (Udine) e Pordenone. Dal 2001 al 2017 ha lavorato come Direttore tecnico e allenatore di due società, la Scuola di Pallavolo di Chions e Fiume Veneto. Nonostante la Scuola sia considerato un gruppo di seconda fascia, reclutando solo in zona, conquista spesso le finali nazionali e in due occasioni vince l’argento (2001 a Lodi e 2012 a Chioggia). “Ho allenato Alice Tomat da bambina e per questo penso di aver sviluppato una sensibilità particolare che la Campedelli, conosciuta in quegli anni, mi ha riconosciuto quando mi ha chiesto di raccogliere il testimone – racconta Sellan -. Tutto quello che faccio l’ho costruito con al fianco Donatella Soldan, alla quale facevo il secondo, ci sarebbe piaciuto prendere insieme la guida della Nazionale sorde, ma abbiamo deciso di non abbandonare la nostra società di Cappella Maggiore in provincia di Treviso (serie D) quindi in Brasile andrò solo io, ma Donatella sarà presente a tutti i raduni pre-olimpici. Cercheremo di lavorare nel solco lasciato da Alessandra, sia nelle situazioni tecniche che motivazionali. So già che la comunicazione con le atlete sorde dev’essere molto chiara e stringata, con Tomat quand’era piccola avevamo trovato qualche piccolo escamotage che potremo ancora utilizzare. Le mie motivazioni sono al top: partecipare ad un’Olimpiade essendo già nonno era un’occasione che, dopo una carriera interamente spesa nella pallavolo femminile, non potevo lasciarmi scappare. Guidare una Nazionale è una grande responsabilità e il mio desiderio è di farlo meglio che potrò”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vanno all’asta per beneficenza le maglie azzurre di Giannelli e Sylla

    Di Redazione È in pieno svolgimento anche quest’anno l’iniziativa benefica Desideri all’Asta, nata nel 2000, che ogni anno propone – con il sostegno di personaggi dello spettacolo, dell’arte e dello sport – regali di Natale “speciali” attraverso i quali è possibile sostenere una causa benefica. Quest’anno il ricavato dell’asta sarà destinato a OBM Onlus, associazione che opera all’interno dell’Ospedale Buzzi di Milano, e tra i personaggi coinvolti ci saranno anche due volti noti del mondo della pallavolo. Sul sito ufficiale di Desideri all’Asta, infatti, è già possibile fare un’offerta per le maglie della nazionale italiana maschile e femminile autografate dai due capitani delle squadre vincitrici degli ultimi Europei: Simone Giannelli e Miriam Sylla. Tra gli altri personaggi che hanno partecipato all’iniziativa ci sono poi Fiona May, Gianna Nannini, Vasco Rossi, Ghali, Pietro Castellitto. Il ricavato dell’asta contribuirà, in particolare, al progetto Una Culla per la Vita, finalizzato a dotare il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buzzi (che ogni anno cura circa 400 neonati prematuri) di speciali culle incubatrici Babyleo, in grado di ricreare le condizioni presenti nell’utero materno, con la possibilità di fare musicoterapia o di trasmettere al neonato la voce della mamma. Le culle sono completate da un sistema di respiratori e monitor. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gazzetta Sport Awards: pallavolo in prima fila nelle nomination

    Di Redazione La Gazzetta dello Sport ha presentato la settima edizione dei Gazzetta Sport Awards, i premi annuali dedicati allo sport italiano e ai suoi grandi campioni. Otto i diversi premi, che raggrupperanno gli atleti e le atlete azzurre che si sono distinte di più nel 2020-2021: uomo, donna, allenatore, squadra, atleta paralimpico, performance, exploit e rivelazione. Cinque le nomination per ogni categoria rese note oggi, nelle pagine speciali sulla Gazzetta per il lancio dell’evento. Come e più delle precedenti edizioni sono tanti i protagonisti del volley candidati a ricevere i premi, in una stagione eccezionale per la pallavolo italiana. Nella categoria “Squadra dell’anno“, in particolare, troviamo la nazionale femminile e quella maschile, entrambe medaglia d’oro ai Campionati Europei, e le campionesse d’Italia e d’Europa dell’Imoco Volley Conegliano, che contenderanno il premio alla nazionale di calcio di Roberto Mancini e all’Inter campione d’Italia. Il tecnico dell’Imoco, Daniele Santarelli, ha poi ricevuto la nomination anche nella categoria “Allenatore dell’anno“. I vincitori delle categorie tradizionali saranno designati da una giuria di esperti nominata dal quotidiano. Il voto popolare, invece, passerà attraverso i social network della Gazzetta e riguarderà in particolare la categoria della medaglia d’oro più emozionante conquistata dagli azzurri alle Olimpiadi di Tokyo. La premiazione si terrà nel corso del Gran Galà della notte delle stelle, in programma martedì 14 dicembre, che sarà successivamente trasmesso da La7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consiglio Federale a Roma: presentate le relazioni dei CT azzurri

    Di Redazione Si è tenuta oggi nella sede della Federazione Italiana Pallavolo di via Vitorchiano a Roma una riunione del Consiglio Federale, dedicata interamente alle relazioni sull’attività delle squadre nazionali. A prendere la parola sono stati nell’ordine il commissario tecnico della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi, il CT della nazionale femminile Davide Mazzanti, il direttore tecnico del settore giovanile maschile Julio Velasco e il dt del settore giovanile femminile Marco Mencarelli. I quattro allenatori hanno relazionato il Consiglio sulla stagione conclusasi, ripercorrendo un 2021 ricco di soddisfazioni per le formazioni azzurre sia a livello Seniores (la doppia vittoria dei Campionati Europei), sia a livello giovanile, dove spiccano tra le tante medaglie i due titoli Mondiali: Under 21 maschile e U20 femminile. I CT e i direttori tecnici hanno poi parlato dei programmi per la stagione 2022, un altro anno ricco di eventi con in primo piano i Campionati Mondiali seniores e gli Europei delle categorie giovanili. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiali sorde: l’Italia sfiora l’impresa, ma è d’argento. Vince la Turchia 2-3

    Di Redazione La Nazionale Pallavolo Sorde è medaglia d’argento ai Mondiali di categoria. Nella finale per il titolo, andata in scena al Palazzetto Pania di Chiusi, le ragazze allenate da Alessandra Campedelli cedono 2-3 alla Turchia, ma i parziali (23-25, 22-25, 25-18, 25-22, 13-15) dimostrano quanto le azzurre abbiano lottato punto a punto dall’inizio alla fine. Persi, seppur di misura, i primi due set (23-25, 22-25), le azzurre hanno reagito alla grande nel terzo parziale allungando subito (11-5) e andando poi a chiudere, in controllo, con il punteggio di 25-18. Nel parziale successivo la gara torna a viaggiare sui binari dell’equilibrio, tanto che a metà strada il punteggio è in perfetta parità (13-13), così come quando si arriva ai punti decisivi (20-20). Qui il break pesante (+2) lo porta a casa l’Italia, costringendo le avversarie a chiamare time-out. Le turche continuano a restare in scia, ma le azzurre sono caldissime, non sbagliano nulla e completano la rimonta chiudendo 25-22 tra gli applausi dei presenti. Si decide tutto così al tie-break, ma qui sono le turche a partire meglio, trovando subito il +6 sul 3-9. Le azzurre tentano di reagire e ci riescono ancora una volta riportando clamorosamente il punteggio in parità sul 12-12 e regalando un finale degno di un titolo mondiale. Il primo match point è però delle turche (13-14) che non sbagliano. Le campionesse solo loro, ma l’Italia esce a testa altissima mettendosi al collo una medaglia d’argento meritata e pesante. Giù il cappello. LEGGI TUTTO

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    AIP: “Gli atleti vanno ascoltati, non solo celebrati”

    Di Redazione Le celebrazioni tenutesi al Quirinale e a Palazzo Chigi per gli azzurri vincitori dei Campionati Europei hanno riempito di orgoglio e di entusiasmo tutta la pallavolo italiana. Anche AIP – Associazione Italiana Pallavolisti ha espresso, in un comunicato, l’emozione e il senso di appartenenza scaturiti dall’accoglienza riservata alle nazionali nei più importanti palazzi istituzionali: “Tutto lo spogliatoio di AIP è fiero e orgoglioso dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze“. L’associazione di categoria coglie però l’occasione per esprimere anche un appello alla classe dirigente dello sport: “Questi ragazzi e ragazze, oltre a essere atleti e atlete, sono persone e menti pensanti che vanno ascoltate, perché sono i protagonisti di questo sport e sono gli stessi che permettono a tutto il paese di vivere queste emozioni, permettono a tutti noi di sognare, insieme al lavoro delle società, degli staff e dei dirigenti. Questi ragazzi e ragazze non vanno solo accompagnati in queste importanti occasioni di fronte alle istituzioni politiche, questi atleti vanno ascoltati quotidianamente perché solo così il sistema sportivo italiano si può autoalimentare e crescere“. Il tema “caldo” è naturalmente quello della riforma dello sport: “Ci sono migliaia di collaboratori sportivi, dalla base al vertice, che attendono di ricevere ascolto, con una riforma già approvata che può dare un riconoscimento fino a oggi assente. Con questo inviamo un importante messaggio a tutte le istituzioni sportive italiane: serve un importante cambiamento nell’approccio avuto fino a oggi nei confronti del mondo atleti, un mondo che va ascoltato, considerato e coinvolto in un’ottica di crescita quotidiana del nostro Sistema Italia. Siamo un mondo che deve parlarsi in autonomia, trasparenza e senza ingerenze. Gli Atleti sono questo, Noi, Italia!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO