More stories

  • in

    L'Italia batte la Romania e si qualifica per l'EuroBasket Women 2021

    ISTANBUL (Turchia) – La Nazionale italiana femminile batte ad Istanbul la Romania con il punteggio di 81-66 e stacca il pass per la fase finale dell’EuroBasket Women 2021, che si giocherà in Francia e Spagna dal 17 al 27 giugno (fase finale a Valencia). Per l’Italia è la quinta qualificazione di fila alla massima rassegna continentale. Le Azzurre hanno ottenuto il quinto successo consecutivo dei Qualifiers dopo il ko accusato all’esordio nel novembre del 2019 contro la Repubblica Ceca, che battendo nel pomeriggio la Danimarca (84-63) si è assicurata il primo posto nel girone D. La squadra di Lino Lardo accede invece all’EuroBasket Women come la migliore tra le seconde classificate dei nove gironi. Le squadre qualificate per l’EuroBasket Women 2021, oltre a Francia e Spagna Paesi ospitanti, sono Italia, Serbia, Svezia, Bosnia, Russia, Croazia, Slovenia, Repubblica Ceca, Turchia, Slovacchia, Bielorussia, Grecia e Belgio.

    Francesca Pan miglior marcatrice
    Contro la Romania la miglior marcatrice è stata Francesca Pan con 17 punti, in doppia cifra anche Nicole Romeo (15), Cecilia Zandalasini (12), Debora Carangelo (11) e Martina Bestagno (10). Così coach Lardo: “Questa è una squadra. Una vera squadra. Sono orgoglioso di allenare queste ragazze e di lavorare con questo gruppo. Lo staff lavora 24 ore su 24 e c’è sintonia perfetta. Sentivamo molto questa gara e ci aspettavamo una Romania aggressiva. Oggi non solo cuore e non solo difesa, che è stata la chiave nel terzo quarto ma anche qualità. Ringrazio chi mi ha voluto in questa meravigliosa avventura, a cominciare dal presidente Petrucci. Questa qualificazione ce la siamo guadagnata tutti, anche nella finestra in cui non c’ero. Grandissima soddisfazione per tutti, è un giorno bellissimo”.
    “Ora andiamo a divertirci all’Europeo”
    Francesca Pan ha spezzato la partita nel terzo quarto: “Partita difficile. Loro non avevano nulla da perdere e noi invece dovevano conquistare la qualificazione. All’inizio ci hanno messo in difficoltà ma siamo state brave a continuare a credere nelle nostre cose e così l’abbiamo portata a casa”. Sincera l’emozione di Debora Carangelo. “Ci aspettavamo questa aggressività. Dopo la gara di Riga, che aveva perso nettamente, la Romania voleva riscattarsi. Un po’ di tensione all’inizio, vero, ma poi ci siamo sciolte. Questa è una delle sensazioni più belle della mia vita, è difficile da spiegare. Ora, con la testa giusta, ci andiamo a divertire all’Europeo”. Come con la Danimarca, coach Lardo ha schierato in quintetto Carangelo, Pan, Zandalasini, Cinili e Bestagno. Le Azzurre sono partite col freno a mano tirato, evidente la tensione per una partita così importante per noi e senza grande significato per le nostre avversarie. La Romania ha provato subito a scappare (4-0), dopo tre minuti complicati è stata la tripla di Carangelo a sbloccarci: la partita è rimasta sempre molto equilibrata, le due squadre si sono inseguite e sorpassate un’infinità di volte. Sul 10-14 Bestagno e Attura hanno firmato il 5-0 che ci ha riportato avanti, troppi però i rimbalzi offensivi concessi a Walker e Pavel e così la Romania è rimasta a contatto per tutto il primo tempo.
    Il punto esclamativo lo mette Nicole Romeo
    Le triple di De Pretto, Carangelo, Zandalasini e Pan ci hanno permesso di andare all’intervallo lungo sul +5 (40-35), nella prima metà del terzo periodo l’Italia ha provato a scappare e la tripla di Pan ci ha portato sul 48-39, immediata è arrivata la replica della Romania con due canestri a fil di sirena e il gioco da tre punti di Walker (48-45). La fiammata di Pan ci ha fatto respirare, i liberi di Carangelo ci hanno rassicurato (55-47 al 28′) e quelli di Romeo ci hanno consegnato il primo vantaggio in doppia cifra (57-47). Nel momento peggiore la Romania si è affidata a Marginean, suoi i punti che hanno impedito all’Italia di scappare a fine terzo quarto: i recuperi di Penna e Carangelo hanno però spinto le Azzurre sul +16 (67-52) a 8 minuti dalla sirena. Da quel momento la squadra di Lino Lardo è riuscita a mantenere il vantaggio in doppia cifra e ha potuto festeggiare la qualificazione al suono della sirena. Il punto esclamativo l’ha messo Nicole Romeo col gioco da 4 punti a 2 minuti dalla fine (79-61). LEGGI TUTTO

  • in

    Cacciatori: “Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore alle Olimpiadi”

    Di Redazione
    Mancano davvero poche ore per emanare il decreto legge che sancisca l’autonomia del Coni o ai Giochi di Tokyo l’Italia andrà senza inno, senza bandiere e senza squadre. Il Cio si riunirà domani, mercoledì 27 gennaio, e se non si arrivasse ad una quadra, potrebbero scattare le sanzioni contro l’Italia, per aver violato le regole contenute nella Carta Olimpica, il documento che determina principi e statuti del movimento olimpico. 
    A parlare di questa situazione che ha dell’incredulo, anche Maurizia Cacciatori icona della pallavolo italiana che fece parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Sydney del 2000, nell’intervista rilasciata a Tuttusport.
    Cacciatori, che esperienza fu portare l’Italia alle Olimpiadi? «Fu un risultato storico. Esserci riuscite ha donato a tutte noi mesi di emozioni. Abbiamo vissuto quel periodo con la consapevolezza che saremmo andate ai Giochi, con la maglia azzurra, con l’inno e il tricolore da sventolare. Le Olimpiadi sono per ogni atleta un momento di crescita personale fortissima e una responsabilità non indifferente. Ricordo Angelo Frigoni che ci preparava all’evento raccontandoci che l’Olimpiade ha sapori e profumi differenti da tutte le altre competizioni. E per noi è stato davvero così. Quando è partita la spedizione olimpica, eravamo tutti insieme. Avevamo la divisa, eravamo un gruppo chiamato a rappresentare il Paese e lo avvertivamo profondamente».
    C’è il rischio che tutte queste cose vengano a mancare a Tokyo. Che effetto fa? «Io spero che non succeda perché mi sembra una cosa impensabile. Immaginare gli atleti italiani senza maglia azzurra e senza inno mi rende incredula. Fin da piccola guardavo in televisione la cerimonia d’apertura e aspettavo con ansia il momento in cui lo speaker avrebbe annunciato l’ingresso dell’Italia. Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore quasi fossero “turisti per caso”».
    Come si sentono ora le nostre atlete? «Si sentono sospese perché c’è anche il rischio che le Olimpiadi non si facciano. Io invece me le immagino come le Olimpiadi più belle e importanti perché possono dare un segnale di ripartenza. Ed è per questo che mi fa più rabbia pensare che l’Italia ci potrebbe arrivare senza la maglia azzurra e il tricolore. Credo che il senso di appartenenza debba essere più forte di tutto e mi auguro che all’ultimo momento arrivi un segnale forte, che sblocchi la questione. Serve un segnale per far capire che il Paese è vicino ai suoi atleti, che sono i nostri giovani, il nostro futuro. Il mio è un appello per tutto il Paese». LEGGI TUTTO

  • in

    Sacchetti: “Mi piace l'atteggiamento di questo gruppo”

    TALLINN – Dopo il rinvio della gara d’esordio tra l’Italia e la Macedonia del Nord, domani gli Azzurri giocheranno regolarmente contro la Russia a Tallin, sempre a porte chiuse, per le qualificazioni a Eurobasket 2022. La Fiba ha intanto confermato che il match con i macedoni verrà recuperato nella terza finestra di qualificazione a EuroBasket 2022 in programma “in bolla” a febbraio 2021. Non sono quindi più due ma tre le partite che l’Italia dovrà affrontare nell’ultima tornata di qualificazione: Italia-Macedonia del Nord, Italia-Estonia e Macedonia del Nord-Italia.

    Rinviata Italia-Macedonia per 3 casi di covid
    Vorontsevich ritorna con la Russia
    “Eravamo pronti a scaricare l’adrenalina ieri. Non ci siamo riusciti e per questo abbiamo deciso di rimanere in campo per un allenamento che si è rivelato molto intenso – ha detto il ct dell’ Italia, Meo Sacchetti -. Senza voler sottovalutare la Macedonia, non sbaglio dicendo che la Russia è squadra di un livello superiore e noi dovremo essere bravi a fare la nostra gara. Ciò che mi piace di questo gruppo è l’atteggiamento e la voglia di non fare calcoli”, ha concluso Sacchetti. L’Italia ha battuto la Russia all’andata a Napoli 83-64 ma rispetto a febbraio scorso, coach Sergey Bazarevich può contare sulla grande esperienza di Andrey Vorontsevich, bandiera del Cska (10 scudetti russi e 3 successi in Eurolega, tra gli altri trofei) e della Nazionale (bronzo all’Europeo del 2011).  LEGGI TUTTO

  • in

    Qualificazioni Europei, Italia-Macedonia rinviata per 3 casi di covid

    TALLINN – Italia-Macedonia del Nord, partita valida per la terza giornata delle qualificazioni agli Europei 2022 di basket in programma oggi alle 15, è stata rinviata a data da destinarsi. L’ente internazionale del basket, la Fiba, fa infatti sapere che nel gruppo-squadra dei macedoni sono stati riscontrati tre casi di positività al Covid-19, che impediscono lo svolgimento del confronto. Dalla ‘bolla’ di Tallin, dove l’Italbasket del ct Meo Sacchetti si trova per disputare i match in programma, arriveranno nelle prossime ore indicazioni sulle modalità di recupero di questa sfida.  LEGGI TUTTO