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    Cacciatori: “Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore alle Olimpiadi”

    Di Redazione
    Mancano davvero poche ore per emanare il decreto legge che sancisca l’autonomia del Coni o ai Giochi di Tokyo l’Italia andrà senza inno, senza bandiere e senza squadre. Il Cio si riunirà domani, mercoledì 27 gennaio, e se non si arrivasse ad una quadra, potrebbero scattare le sanzioni contro l’Italia, per aver violato le regole contenute nella Carta Olimpica, il documento che determina principi e statuti del movimento olimpico. 
    A parlare di questa situazione che ha dell’incredulo, anche Maurizia Cacciatori icona della pallavolo italiana che fece parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Sydney del 2000, nell’intervista rilasciata a Tuttusport.
    Cacciatori, che esperienza fu portare l’Italia alle Olimpiadi? «Fu un risultato storico. Esserci riuscite ha donato a tutte noi mesi di emozioni. Abbiamo vissuto quel periodo con la consapevolezza che saremmo andate ai Giochi, con la maglia azzurra, con l’inno e il tricolore da sventolare. Le Olimpiadi sono per ogni atleta un momento di crescita personale fortissima e una responsabilità non indifferente. Ricordo Angelo Frigoni che ci preparava all’evento raccontandoci che l’Olimpiade ha sapori e profumi differenti da tutte le altre competizioni. E per noi è stato davvero così. Quando è partita la spedizione olimpica, eravamo tutti insieme. Avevamo la divisa, eravamo un gruppo chiamato a rappresentare il Paese e lo avvertivamo profondamente».
    C’è il rischio che tutte queste cose vengano a mancare a Tokyo. Che effetto fa? «Io spero che non succeda perché mi sembra una cosa impensabile. Immaginare gli atleti italiani senza maglia azzurra e senza inno mi rende incredula. Fin da piccola guardavo in televisione la cerimonia d’apertura e aspettavo con ansia il momento in cui lo speaker avrebbe annunciato l’ingresso dell’Italia. Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore quasi fossero “turisti per caso”».
    Come si sentono ora le nostre atlete? «Si sentono sospese perché c’è anche il rischio che le Olimpiadi non si facciano. Io invece me le immagino come le Olimpiadi più belle e importanti perché possono dare un segnale di ripartenza. Ed è per questo che mi fa più rabbia pensare che l’Italia ci potrebbe arrivare senza la maglia azzurra e il tricolore. Credo che il senso di appartenenza debba essere più forte di tutto e mi auguro che all’ultimo momento arrivi un segnale forte, che sblocchi la questione. Serve un segnale per far capire che il Paese è vicino ai suoi atleti, che sono i nostri giovani, il nostro futuro. Il mio è un appello per tutto il Paese». LEGGI TUTTO

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    Sacchetti: “Mi piace l'atteggiamento di questo gruppo”

    TALLINN – Dopo il rinvio della gara d’esordio tra l’Italia e la Macedonia del Nord, domani gli Azzurri giocheranno regolarmente contro la Russia a Tallin, sempre a porte chiuse, per le qualificazioni a Eurobasket 2022. La Fiba ha intanto confermato che il match con i macedoni verrà recuperato nella terza finestra di qualificazione a EuroBasket 2022 in programma “in bolla” a febbraio 2021. Non sono quindi più due ma tre le partite che l’Italia dovrà affrontare nell’ultima tornata di qualificazione: Italia-Macedonia del Nord, Italia-Estonia e Macedonia del Nord-Italia.

    Rinviata Italia-Macedonia per 3 casi di covid
    Vorontsevich ritorna con la Russia
    “Eravamo pronti a scaricare l’adrenalina ieri. Non ci siamo riusciti e per questo abbiamo deciso di rimanere in campo per un allenamento che si è rivelato molto intenso – ha detto il ct dell’ Italia, Meo Sacchetti -. Senza voler sottovalutare la Macedonia, non sbaglio dicendo che la Russia è squadra di un livello superiore e noi dovremo essere bravi a fare la nostra gara. Ciò che mi piace di questo gruppo è l’atteggiamento e la voglia di non fare calcoli”, ha concluso Sacchetti. L’Italia ha battuto la Russia all’andata a Napoli 83-64 ma rispetto a febbraio scorso, coach Sergey Bazarevich può contare sulla grande esperienza di Andrey Vorontsevich, bandiera del Cska (10 scudetti russi e 3 successi in Eurolega, tra gli altri trofei) e della Nazionale (bronzo all’Europeo del 2011).  LEGGI TUTTO

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    Qualificazioni Europei, Italia-Macedonia rinviata per 3 casi di covid

    TALLINN – Italia-Macedonia del Nord, partita valida per la terza giornata delle qualificazioni agli Europei 2022 di basket in programma oggi alle 15, è stata rinviata a data da destinarsi. L’ente internazionale del basket, la Fiba, fa infatti sapere che nel gruppo-squadra dei macedoni sono stati riscontrati tre casi di positività al Covid-19, che impediscono lo svolgimento del confronto. Dalla ‘bolla’ di Tallin, dove l’Italbasket del ct Meo Sacchetti si trova per disputare i match in programma, arriveranno nelle prossime ore indicazioni sulle modalità di recupero di questa sfida.  LEGGI TUTTO