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    Under 19 maschile: azzurrini al lavoro dal 4 agosto a Camigliatello Silano

    Di Redazione Prosegue il lavoro della nazionale Under 19 maschile in vista dei Campionati Mondiali di categoria in programma dal 24 agosto al 2 settembre a Teheran, in Iran. Su segnalazione del direttore tecnico delle Nazionali giovanili maschili Julio Velasco e del tecnico federale Vincenzo Fanizza, sono stati convocati 16 atleti per un collegiale a Camigliatello Silano (Cosenza) dal 4 al 9 agosto. Questa la lista degli atleti selezionati: Ionut Ambrose, Filippo Bartolucci, Gaetano Penna (Lube Volley); Cosimo Balestra, Alessandro Fanizza (Green Volley Francavilla); Federico Bonacchi (Diavoli Rosa); Mattia Boninfante (Volley Treviso); Alessandro Bovolenta, Mattia Orioli (Robur Costa Ravenna); Luca Abreu Cardona (Volley Savigliano); Gabriele Laurenzano (Matervolley); Luca Porro (Colombo Genova); Gianluca Rossi, Nicolò Volpe (Vero Volley); Matteo Staforini (Power Volley Milano), Francesco Quagliozzi (Roma 7 Volley). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nazionale Under 21 torna al lavoro a Darfo Boario Terme

    Di Redazione Prosegue il lavoro della nazionale under 21 maschile in vista dei Campionati del Mondo di categoria in programma in Italia e Bulgaria dal 22 settembre al 3 ottobre. Su segnalazione del tecnico federale Angiolino Frigoni, sono stati convocati quindici atleti per un collegiale a Darfo Boario Terme (BS) dal 2 al 9 agosto. Gli azzurrini continueranno poi al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma la preparazione fino al 14 agosto. Come ormai da prassi gli atleti convocati prima del raggiungimento della sede del ritiro dovranno essere sottoposti al tampone antigenico, il cui risultato negativo dovrà essere inviato al Medico Federale. Questa la lista degli atleti convocati: Paolo Porro, Tommaso Rinaldi (Modena Volley); Leonardo Ferrato, Andrea Schiro, Mattia Gottardo (Kione Padova); Alberto Pol(Trentino Volley); Tommaso Stefani (Porto Robur Costa RA); Rok Jeroncic (Calcit Kamiq Lubiana); Nicola Cianciotta (Pag Volley Taviano); Davide Russo (Rinasc. Volley 78 Lagonegro); Damiano Catania (Volley Cuneo); Francesco Comparoni (ABC Volley La Spezia); Federico Crosato (Volley Treviso); Marco Novello (Treviso Volley); Giulio Magalini (Verona) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via a Vigna di Valle lo stage della Selezione Nazionale Allievi

    Di Redazione Al via domani, lunedì 26 luglio, lo stage di Selezione Nazionale Allievi in programma presso il Centro Sportivo di Vigna Di Valle (Bracciano, Roma) fino a lunedì 2 agosto. Questi gli atleti convocati dal Direttore Tecnico del settore giovanile maschile Julio Velasco e dal CT Monica Cresta: Bryan Argilagos, Nicola Mazzon (Volley Treviso); Gianmarco Barretta (Volley Meta); Alessandro Benacchio, Simone Bertoncello (Bassano Volley); Elia Benuzzi, Lorenzo Profumo (Pallavolo C9 Arco Riva); Davide Boschini (Volley Castellana VI); Raffaele Colaci, Enrico Trabucco (Materdomini Castellana); Gianluca Cremoni (Volley Lube); Nicolò Garello (VBC Mondovì); Mattia Malacarne (Brenta Volley); Michelangelo Mammoliti (Volley Olimpia Aosta); Federico Menchetti (Volley Prato); Simone Porro (Colombo Volley Genova); Andrea Ruzza (Pallavolo Padova); Gabriele Spina (Invicta Volleyball Grosseto); Giulio Vergnaghi (Cuneo Sport 2018); Manuel Hristov Zlatanov (You Energy Volley). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melonari e Giacomini raccontano il quarto posto agli Europei Under 17

    Di Redazione Un podio solo sfiorato in Albania con la nazionale Under 17 ai Campionati Europei di categoria nei giorni scorsi, dopo un cammino segnato dalle defezioni chiave di alcuni compagni. Le due stelle classe 2005 dell’Academy Volley Lube, il palleggiatore Filippo Melonari e il centrale Francesco Giacomini, hanno concluso l’avventura continentale con il dispiacere per aver mancato le medaglie dopo gli stop in semifinale con la Russia e nella finalina con la Polonia. Al tempo stesso i due giovani talenti sono tornati alla base con la consapevolezza di costituire due risorse importanti per il proprio club e per la selezione italiana. Filippo Melonari: “Il quarto posto è un ottimo risultato, ma il nostro gruppo aveva le carte in regola per salire sul podio. Lo dimostra anche la vittoria favolosa nel girone contro la Polonia, rivale che poi ci ha fatto lo sgambetto nello scontro per il terzo posto. Forse abbiamo sottovalutato il valore dei polacchi proprio perché li avevamo superati all’esordio. Per la semifinale il discorso è diverso, abbiamo dato tutto, ma i russi hanno giocato meglio. In ogni caso mi porterò dietro le mille emozioni di questo Europeo U17, è stato bellissimo confrontarsi con alcuni dei migliori atleti d’Europa“. Francesco Giacomini: “Al completo avevamo sconfitto la Polonia 3-0 nella prima fase. Non cerco alibi, ma non posso nemmeno dimenticare che un grave lutto familiare ha colpito un nostro compagno. Per noi è stato uno choc e ci siamo trovati senza un punto di riferimento importante. Il nostro è un gruppo destinato a fare grandi cose, sono ottimista. Mi sento migliorato a livello tecnico e mentale. Ovviamente io e Filippo dobbiamo ringraziare anche gli insegnamenti dello staff tecnico della Lube e i consigli dei dirigenti biancorossi. Altrimenti non saremmo mai arrivati a questi livelli“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il figlio d’arte Manuel Zlatanov approda in nazionale per uno stage

    Di Redazione Il cognome è di quelli difficili da dimenticare: Manuel Zlatanov, giocatore dell’Under 17 della Gas Sales Piacenza, è tra gli atleti convocati da Monica Cresta per uno stage della Selezione Nazionale Allievi che si terrà la prossima settimana a Vigna di Valle. Nonostante la categoria, Manuel ha soltanto 13 anni ed è ovviamente il figlio dell’ex azzurro Hristo Zlatanov, oggi direttore generale del club emiliano, e il nipote del grande campione bulgaro Dimitar: è approdato alla pallavolo solo lo scorso anno, dopo le esperienze nel rugby e nel basket. “Le scelte sportive sia di Manuel che di Mia (anche lei giocatrice, n.d.r.) sono sempre state autonome, nessuno ha mai imposto loro di fare pallavolo. L’unica cosa importante era che facessero dello sport” ha spiegato papà Hristo al quotidiano Libertà. LEGGI TUTTO

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    Gaia Guiducci MVP dei Mondiali: “È un sogno che diventa realtà”

    Di Redazione Un attacco vincente sull’ultimo pallone della finale, da capitano e da palleggiatrice: non poteva esserci finale migliore per Gaia Guiducci, trionfatrice dei Mondiali Under 20 femminili con la nazionale italiana e premiata due volte nella cerimonia conclusiva, come MVP della finale e come miglior regista. “Non ho parole per descrivere l’emozione – dice la giocatrice romana – diventare campionesse del mondo è qualcosa che abbiamo sognato per così tanto tempo…“. “Abbiamo continuato a crederci per tutta la durata della competizione. Da quando abbiamo iniziato la preparazione per questi Mondiali abbiamo capito che potevamo farcela, e questo gruppo merita il titolo. Due anni fa l’Italia aveva perso al tie break in finale, perciò questa vittoria ci rende ancora più felici!” prosegue Guiducci, che nel “dream team” della manifestazione è in buona compagnia: ne fanno parte anche la schiacciatrice Loveth Omoruyi, la centrale Emma Graziani e il libero Martina Armini, oltre a Jolien Knollema (Olanda), prossima protagonista del campionato italiano con la maglia di Firenze. Incontenibile anche la felicità dell’opposta Giorgia Frosini: “È l’emozione più grande che abbia mai provato. Ci meritiamo davvero di essere sul gradino più alto del podio, perché siamo riuscite a battere una serie di squadre fortissime. Sono contentissima di aver fatto parte di questa squadra straordinaria. Mi dispiace solo che questo sia il nostro ultimo anno insieme, ma spero che continueremo a vincere a livelli più alti!“. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Medaglia d’argento per le azzurrine agli Europei Under 16

    Di Redazione Si ferma in finale la corsa dell’Italia nei Campionati Europei Under 16 femminili: le azzurrine di Pasquale D’Aniello si arrendono all’inarrestabile Russia a Nyiregyhaza (Ungheria), anche se mettono paura alle campionesse continentali strappando loro il secondo set e impegnandole fino all’ultimo nel terzo. Medaglia d’argento dunque per l’Italia, la seconda consecutiva dopo quella conquistata nel 2019 a Trieste (sconfitta in finale contro la Turchia) e dopo l’oro dell’edizione inaugurale nel 2017. La finale si è giocata molto sul servizio: 12 i servizi vincenti delle russe, trascinate da Kovaleva, autrice di 25 punti, e Asliamova con i suoi 18 punti. In evidenza tra le azzurre capitan Esposito con 13 punti e 3 ace sui 9 servizi vincenti delle azzurre. Il secondo posto arriva al termine di un torneo in cui nella fase a gironi le azzurrine si sono arrese solo alla Bulgaria nella gara d’esordio prima di vincere la semifinale con la Turchia al tie break. La medaglia di bronzo va proprio alle bulgare, che piegano la Turchia in rimonta per 3-2 (21-25, 20-25, 25-10, 25-20, 15-6). La cronaca:Azzurrine in campo con Coba ed Esposito in diagonale, Manfredini e Monaco centrali, Vighetto e Amoruso schiacciatrici con Baratella libero. Russia subito avanti 0-2, il fallo in palleggio di Eremeeva pareggia i conti sul 2-2 con Vighetto che a muro mette a terra il vantaggio azzurro (3-2). Il muro russo ferma le azzurre, Russia in vantaggio 4-5 e col successivo ace di Asliamova si porta sul 4-6. La Russia mette la freccia e si porta sul punteggio di 7-11 grazie all’attacco vincente di Eremeva. Capitan Esposito a segno con la parallela che vale il punto numero 9 per le azzurre contro i 14 della Russia. Le azzurre cercano di contenere l’avanzata delle avversarie, avanti 11-18. Cambio in casa Italia, D’Aniello manda in campo Talerico per Amoruso ed è suo il muro che vale il punto numero 13 dell’Italia contro i 19 della Russia. La solita Eremeva mette a terra il punto del 14-20. Fallo in attacco di Asliamova dalla seconda linea azzurre a 6 punti dalla Russia, 16-22. La Russia spreca la prima palla set sul 16-24 con un errore al servizio: set chiuso dalle russe col punteggio di 21-25 dopo il buon turno al servizio di Manfredini e ben cinque palle set annullate. L’Italia inizia bene il secondo set, avanti 3-2 con un attacco vincente di Vighetto. L’errore in attacco della Russia porta le azzurre avanti di due lunghezze (6-4), che diventano 3 per un’incomprensione tra le russe in fase di ricostruzione. Kovaleva da seconda linea accorcia le distanze, Italia avanti 9-8. La Russia resta ad un solo punto dalle azzurre sull’11-10, ma l’errore in attacco di Eremeeva e l’ace di Monaco portano l’Italia avanti 14-10 con le azzurre brave a gestire il vantaggio (17-13). La Russia accorcia le distanze, break di tre punti fino al 18-17. Funziona il primo tempo con Manfredini che va a segno per il punto del 22-20 a favore delle azzurre. La Russia trova il pareggio con Asliamova, suo il pallonetto vincente del 22-22. L’Italia ritrova subito il vantaggio con un errore in attacco proprio di Asliamova 23-22 e conquista la prima palla set con un ace di Amoruso 24-22; set chiuso sul 25-22 con un altro attacco out di Asliamova. Russia subito avanti 0-4 nel terzo set con l’ace di Sarapova che vale il punto numero 4. Cambi tra le azzurre sullo 0-6 a favore della Russia, dentro Del Freo per Vighetto. L’Italia mette a segno i primi punto del set portandosi sul 2-6. Manfredini mette a terra il punto numero 4 per l’Italia contro gli 8 della Russia. Amoruso firma il quinto punto per le azzurre che cercano di contenere la Russia avanti 5-11. L’Italia ci crede nonostante il distacco, capitan Esposito firma il punto numero 9, 9-14. L’ace di Esposito porta avanti la rimonta azzurra, Russia avanti 13-15. La Russia prova a riprendere il suo vantaggio portandosi sul 16-18. Asliamova impedisce all’Italia di ristabilire la parità, suo il punto del 19-21. La Russia, brava a gestire il proprio vantaggio, conquista la prima palla set sul 21-24, chiudendo il set sul 21-25 con un pallonetto vincente di Kovaleva. Avvio di quarto set analogo al terzo con la Russia subito avanti 0-4. Cambio tra le azzurre, in campo Del Freo per Vighetto sullo 0-5. Ivankina firma il punto dell’1-7. Suona la sveglia in casa Italia, break di 3 punti per il 4-7 fino a ridurre a due i punti di distacco (6-8). La Russia allunga di nuovo trovando il massimo vantaggio sul 12-21 dopo un break di 10 punti. D’Aniello prova la carta Marchesini ma le russe continuano a macinare punti, 13-22. L’errore in attacco di Manfredini consegna alla Russia la prima palla match (14-24) e il match si chiude sul 16-25.  Russia-Italia 3-1 (25-21, 22-25, 25-21, 25-14)Russia: Sarapova 2, Zakharova 2, Eremeeva 11, Ananina (L), Asliamova 18, Afinogenova 2, Pavlova 10, Pogorelchenko, Kuznetsova, Kovaleva 24, Ivankina 3, Nesterova ne. All. Safranova.Italia: Manfredini 10, Amoruso 8, Baratella (L), Monaco 6, Talerico 1, Vighetto 9, Esposito 13, Capponcelli, Marchesini, Coba 2, Del Freo 6, Mescoli ne. All. D’Aniello.Arbitri: Tillmann e Salabashyan.Note: Durata set: 24′, 27′, 27′, 25′, totale 1h43′. Russia: battute vincenti 12, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 51%-18%, muri 6, errori 27. Italia: battute vincenti 9, battute sbagliate 8, attacco 36%, ricezione 45%-20%, muri 6, errori 25. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si ferma ai piedi del podio agli Europei Under 17

    Di Redazione Resta a secco di medaglie la nazionale Under 17 maschile nei Campionati Europei di categoria: nella finale per il terzo posto di Tirana gli azzurrini si arrendono per 1-3 alla Polonia, che conquista così il terzo gradino del podio. Non basta alla squadra di Monica Cresta una buona partenza: è decisivo il terzo set, in cui l’Italia si arrende ai vantaggi dopo aver fallito un set point sul 24-23. Il quarto parziale è poi dominato dai polacchi e la nostra nazionale si ferma al quarto posto, risultato comunque importante se si tiene conto delle difficili condizioni di gara e, in particolare, del grave lutto familiare che ha costretto Alessandro Bristot a rientrare in patria destabilizzando l’intero gruppo. Assente anche nella finale per il terzo posto Carpita, colpito da un infortunio alla caviglia durante il riscaldamento nella gara di ieri. In evidenza anche oggi l’opposto Barotto, autore di 22 punti, e Magliano con i suoi 17 punti. A fare la differenza sicuramente gli errori commessi dagli azzurri (31 contro 21). La cronaca:Avvio sprint della Polonia, subito avanti fino al 5-10. Il vantaggio aumenta nonostante il tentativo degli azzurri di tenere la scia polacca, (8-15). Il block out vincente di Chacinski vale l’11-17 per la Polonia. L’ace di Barotto rimette in carreggiata gli azzurri l’Italia sul 16-18 e la rimonta si completa grazie ad un muro azzurro e ad un altro servizio vincente dell’opposto per il 18-18. Gli azzurri trovano il vantaggio grazie ad un muro di Giacomini (20-19), che si conferma in attacco subito dopo per il 21-19. Magliano chiude l’azione che vale il 24-22, regalando due palle set ai suoi. Barotto chiude in attacco per il 25-23.  Polonia subito avanti 1-4 nel secondo set, vantaggio che diventa di 5 lunghezze (3-8) prima del time out chiamato da Monica Cresta. Il muro su Barotto porta la Polonia sul 3-11. La Polonia trova strada libera, il primo tempo di Golebiowski vale il 6-15. Break azzurro che porta tre punti fino al 9-15, ma un ace permette alla Polonia di allungare fino all’11-19. Il set prosegue con la Polonia che gestisce il vantaggio sugli azzurri: Latella mette a terra il punto numero 14 contro i 22 polacchi. La Polonia pareggia i conti conquistando il secondo set col punteggio di 16-25, l’ultimo punto porta la firma di Potrykus. L’Italia cerca di riordinare le idee e l’avvio di terzo set vede le due squadre in equilibrio (2-2). Il block out di Chacinski porta avanti la Polonia 4-5. Polonia che sul 5-7 cerca di staccare gli azzurri, i quali però con una parallela vincente di Barotto ritrovano subito la parità (7-7). Squadre avanti in equiibrio fino al 10-10; l’Italia si porta avanti con Barotto sul 13-12 e allungando grazie alla pipe di Magliano (14-12). La Polonia però trova nuovamente il vantaggio ribaltando la fase centrale del set (14-15). Il muro di Giacomini impedisce alla Polonia di allungare, l’Italia aggancia sul 17-17. Il muro di Nowak porta la Polonia sul più 3 nella parte finale del set (23-20). Il solito Barotto accorcia ad una lunghezza il distacco dalla Polonia, 23-22, e un fallo a rete fischiato alla Polonia porta le squadre in parità sul 23-23. Ancora Barotto mette a segno il punto del 24-23 a favore dell’Italia che si gioca la sua prima palla set. Annullata la chance degli azzurri, la Polonia conquista la sua prima possibilità per chiudere il set 24-25. Dopo altre due occasioni polacche, un errore in attacco di Magliano chiude il set a favore degli avversari col punteggio di 27-29.  La Polonia torna in campo galvanizzata e si porta subito avanti 1-4 grazie ad un servizio che mette in difficoltà la seconda linea azzurra. Il muro polacco ferma l’attacco azzurro, 1-5. L’ampio vantaggio si consolida nel corso delle prime fasi del set fino al 4-11. L’attacco vincente di Potrykus porta la Polonia avanti 6-16. Magliano cerca di tenere in gara gli azzurrini, suo il punto numero 8 contro i 16 della Polonia. Monica Cresta tenta il cambio in regia mandando in campo Melonari con la Polonia avanti 11-19. La prima palla match per la Polonia arriva sul 15-24 grazie ad un ace di Chacinski, e il match si chiude sul 16-25 a favore della Polonia che si piazza sul terzo gradino del podio. Monica Cresta: “Ci hanno messo sotto col loro servizio flottante e non siamo riusciti a fare quello che dovevamo fare. Avevamo qualche problema di organico ma nonostante ciò siamo stati bravi in alcune situazioni ad andare a riprenderli. Sono stati più bravi di noi e hanno vinto. Noi siamo stati poco concentrati, ma quando saltano diverse situazioni a questa età è difficile giocare come si vorrebbe. Le cose a volte non vanno come uno pensa, avremmo voluto fare qualcosa di meglio ma non ci siamo riusciti. Credo che almeno in due set siamo stati bravi a lottare contro un’ottima avversaria come la Polonia. Il quarto posto, con queste condizioni, credo comunque sia un risultato da non buttare. I ragazzi hanno sudato per questo risultato e lo dedichiamo anche ad Alessandro Bristot con tutto il nostro cuore. Questa è una squadra in costruzione, sono contenta per quello che hanno fatto questi ragazzi“. Italia-Polonia 1-3 (25-23, 16-25, 27-29, 16-25)Italia: Melonari, Mariani, Magliano 17, Latella 7, Barretta 3, Russo 3, Giacomini 11, Filippelli, Barotto 22, Bonisoli (L), Carpita ne. All. Cresta.Polonia: Chacinski 15, Szpernalowski 1, Kapucinski, Granieczny (L), Nowik, Drozdz ne, Potrykus 17, Kubacki, Golebiowski 8, Janczyk 1, Brzostowicz 21, Nowak 8. All. Cop.Arbitri: Buchar (Rep.Ceca) e Zotovic (Serbia).Note: Durata set: 25′, 23′, 32′, 25′. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 37%-24%, muri 6, errori 31. Polonia: battute vincenti 9, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 51%-25%, muri 7, errori 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO