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    Lube, Balaso: “La voglia di vestire i colori della nazionale italiana allontana la stanchezza”

    Di Redazione Estate piena, anzi pienissima per il libero biancorosso Fabio Balaso. Dopo la vittoria della Coppa Italia e dello Scudetto con la Cucine Lube, lo specialista della seconda linea si è concesso scampoli di riposo per recuperare le energie e poi tuffarsi nella bolla della Volleyball Nations League. Punto fermo dell’Italia guidata per l’occasione da Antonio Valentini, l’atleta veneto ha guidato la difesa con maestria stimolando la reazione del gruppo dopo un avvio di torneo in salita. Pronto per tornare in campo dopo un weekend estemporaneo di relax, oggi il campione d’Italia raggiungerà il collegiale della Nazionale a Roma.  Fabio Balaso: “Abbiamo chiuso la VNL al decimo posto, un buon lavoro perché l’obiettivo era aumentare l’esperienza e stimolare la crescita di un gruppo giovane. Nell’arco della kermesse si sono visti dei progressi. Dobbiamo considerare che molte nazionali erano schierate al completo o quasi, con veterani plurititolati e abituati a certe pressioni. Partita dopo partita siamo migliorati e abbiamo giocato con un atteggiamento diverso contro i grandi nomi. Sono fiero di essere stato utile in tutti i match. La voglia di vestire i colori della nazionale italiana allontana la stanchezza. Il collegiale di Roma mi aspetta, ci sono altri appuntamenti importantissimi da preparare. Al prossimo campionato di SuperLega non penso ancora, ma seguo il volley mercato. Sarà bello confrontarsi con Club sempre più agguerriti e completi. Anche la Cucine Lube ha centrato mosse importanti e continuerà a lottare per conseguire risultati di prestigio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nazionale Maschile da martedì al lavoro al CPO Giulio Onesti

    Di Redazione La Nazionale Maschile ha lasciato ieri l’ormai storico ritiro di Cavalese dove ha lavorato per più di dieci giorni; in Val di Fiemme Blengini e i suoi ragazzi hanno così avuto la possibilità di continuare la loro preparazione in vista dei Giochi Olimpici in programma a Tokyo. La marcia di avvicinamento all’appuntamento clou del quadriennio prevede ora un nuovo collegiale a Roma presso il CPO Giulio Onesti dove i vicecampioni olimpici si ritroveranno nella serata di martedì 29 giugno per allenarsi fino a martedì 6 luglio (come di consueto il rompete le righe ci sarà dopo la seduta di lavoro del mattino). Per questo nuovo appuntamento che precede i due test match in programma a Cisterna di Latina il 10 e l’11 luglio (tutti i dettagli disponibili QUI) il CT ha convocato sedici atleti, alcuni dei quali reduci dall’esperienza della VNL nella bolla di Rimini. Questo l’elenco: Simone Anzani, Fabio Balaso, Massimo Colaci, Gianluca Galassi, Simone Giannelli, Osmany Juantorena, Jiri Kovar, Filippo Lanza, Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Gabriele Nelli, Matteo Piano, Fabio Ricci, Riccardo Sbertoli, Luca Vettori, Ivan Zaytsev.  Paolo Gilmozzi, Presidente ApT (Azienda per il Turismo) Val di Fiemme: “A compimento del terzo quadriennio olimpico di questo speciale connubio fra la Val di Fiemme e il volley italiano, posso dire che siamo davvero fieri e orgogliosi di aver anche quest’anno contribuito all’ossigenazione e alla qualità della preparazione degli atleti che andranno a tenere alto l’onore dell’Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo. Agli Azzurri del Volley un sentito e affettuoso in bocca al lupo! La Val di Fiemme è con voi!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL, azzurri promossi: Michieletto, Sbertoli e Pinali al top

    Di Paolo Cozzi Con le final four di sabato e domenica si chiuderà ufficialmente la VNL 2021 e tutti gli occhi si sposteranno ad oriente, verso Tokyo, dove il 23 luglio inizieranno le Olimpiadi. Ma prima di avventurarci nell’avventura a cinque cerchi, vediamo un po’ cosa ci lascia questa competizione in chiave azzurra, con una nazionale che sarà anche arrivata decima (risultato non di pregio, sicuramente) ma secondo me ha interpretato questo mese di gare con lo spirito giusto, crescendo nel corso della competizione e arrivando a giocare set importanti anche contro avversari che hanno schierato il sestetto titolare. Perché non dimentichiamocelo, la nostra era una squadra giovane e sperimentale, che doveva fare esperienza e fornire le prime indicazioni sul gruppo da portare agli Europei di settembre. Foto FIVB Peccato per la battuta, forse il fondamentale che più ci è mancato (a parte exploit individuali), perché altrimenti avremmo potuto raccogliere anche qualche scalpo importante… Bene invece il gioco al centro, diventato una chiave tattica per alleggerire la pressione sui laterali. Primo osservato speciale fra gli azzurri Alessandro Michieletto, che chiude la VNL in crescita e che secondo me merita fortemente un posto a Tokyo per quanto espresso sul campo. Dopo un inizio un po’ al rallentatore, il lungo mancino diventa essenziale nelle trame di gioco di Sbertoli e assoluto protagonista, specie negli ultimi incontri. Presente in tutte le classifiche per rendimento, spicca al quinto posto dei top scorer, e non è cosa da poco per un giovane che due anni fa giocava in Serie B: davvero una bellissima certezza. Bene anche Riccardo Sbertoli, che dopo aver balbettato nei primi match ha sciolto la tensione di una fascia di capitano comunque pesante e ha trovato il ritmo giusto con i suoi attaccanti unendo precisione e velocità di palla. Meglio con Pinali in campo, in quella che sarà la nuova diagonale di Trento. Anche per lui biglietto per Tokyo quasi assicurato. Foto Volleyball World Lo stesso Giulio Pinali, partito come secondo opposto (ma sono stati fatti girare giustamente tutti i giocatori per verificarli ad alto livello), presto si è preso il posto da titolare a suon di pallate. Onestamente a Ravenna non mi aveva impressionato cosi tanto, soprattutto perché poco costante nel rendimento, mentre a Rimini, anche quando è stato chiamato dalla panchina, ha risposto sempre presente. Finalmente volti nuovi al centro, con Gianluca Galassi una spanna su tutti, tanto da far tremare un po’ Mazzone nel ruolo di terzo centrale. Peccato per l’infortunio alla schiena che lo taglia probabilmente fuori dai giochi per l’Olimpiade, ma il futuro è suo, soprattutto ora che ad un braccio veloce e ad una buona mano ha aggiunto una rincorsa più esplosiva, in particolare in contrattacco; a muro può crescere ancora, ma avendo caviglie veloci non sarà un problema fare anche quest’ultimo step. Bene al centro anche Lorenzo Cortesia e Leandro Mosca, due giocatori forse poco conosciuti ai più ma che dopo questa VNL possono ambire ad un posto da titolare in Superlega. Il primo ha ben impressionato a muro, dove è stato il più positivo fra gli azzurri, il secondo ha stupito per la sua capacità di stare in campo e farsi trovare pronto quando serviva, soprattutto se si pensa che quest’anno ha fatto quasi sempre panchina a Milano. Insomma, l’infortunio di Galassi gli ha dato una chance e lui è stato bravissimo nel coglierla al volo e sfruttarla. Foto Volleyball World Fabio Balaso si presta ormai a essere uno dei top player europei nel suo ruolo, capace di prendersi tanto spazio in ricezione e di farsi trovare sempre pronto in difesa. Buona competizione anche per Francesco Recine e Mattia Bottolo, con il primo capace di trascinare la squadra con grinta e determinazione, cosa che forse è mancata un pelo al secondo, sembrato un po’ meno sbarazzino rispetto alle partite con Padova. Anche per loro un futuro importante e tutto da costruire, partendo però da solide basi. La sensazione è che il giovane Recine sia un po’ più avanti rispetto allo schiacciatore patavino, e che già quest’anno a Piacenza proverà a ritagliarsi uno spazio importante in una squadra ambiziosa. Chi forse non è riuscito a sfruttare appieno l’occasione è stato Gabriele Nelli, e mi dispiace molto perché nulla si può dire sull’impegno che mette in campo. Dopo un avvio difficile si era ripreso bene, giocando partite importanti, ma poi negli ultimi match è tornato molto altalenante, e se in  battuta è stato tra i pochi azzurri a picchiare forte, in attacco ha finito spesso per commettere tanti, troppi errori che ne hanno appesantito il rendimento. Meglio l’intesa con Spirito che con Sbertoli, ma purtroppo da lui in questa VNL mi aspettavo qualcosa di più che invece è mancata. LEGGI TUTTO

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    L’Italia conclude il cammino nella VNL con una maratona: 3-2 sulla Germania

    Di Redazione Scende in campo per l’ultimo incontro di questa VNL l’Italia di coach Valentini. Nella bolla di Rimini, l’ultimo avversario degli azzurri è la Germania allenata da coach Andrea Giani. L’Italia parte in quarta, chiudendo il primo parziale 25-12. I tedeschi iniziano poi ad ingranare e portano a casa il set ai vantaggi. Inizia l’equilibrio: 25-22 e 21-25 sono i punteggi del terzo e quarto parziale, si arriva al tie break. Gli azzurri sono intenzionati a chiudere con il sorriso la competizione internazionale, e così è: 15-13. Top scorer azzurro, con 22 punti, Michieletto. LA PARTITA Valentini ha schierato la diagonale Sbertoli-Nelli, Michieletto e Bottolo i martelli, Mosca e Cortesia i centrali con Balaso libero. Nel primo set la giovane formazione azzurra ha immediatamente imposto un buon ritmo che ha messo in difficoltà gli avversari fin dalle primissime battute. Il vantaggio accumulato è stato importante da subito e questo ha permesso a Sbertoli e compagni di gestire la situazione senza alcun problema fino al 25-12 che ha decretato la conclusione del primo parziale. Nel secondo set gli azzurri hanno subìto il ritorno dei tedeschi che hanno giocato molto meglio che nella frazione d’apertura. Nonostante qualche difficoltà nella parte centrale del parziale, i ragazzi di Valentini sono stati comunque in grado di recuperare la situazione e dopo un interessante testa a testa nelle fasi conclusive sono arrivati addirittura a servire per il set. Proprio sul più bello però la rimonta tricolore si è interrotta con i tedeschi che dopo aver annullato la palla set, grazie a due ace di Schott hanno vinto ai vantaggi portando la gara in parità. Terzo set molto combattuto con le due squadre che hanno battagliato per lunghi tratti con nessuna delle due formazioni in grado di piazzare l’allungo decisivo. Gli azzurri da parte loro hanno giocato con lucidità solo a tratti, alternando buoni momenti a fasi di difficoltà. Ciò che ne è scaturito è stato un parziale equilibrato e concluso tra le polemiche per una chiamata arbitrale che non ha convinto Giani e i suoi uomini.   Nel quarto nuovamente azzurri in difficoltà e costretti a inseguire per lunghi tratti con i tedeschi che hanno gestito costantemente vantaggi tra i 4 e i 6 punti. Valentini da parte sua ha effettuato qualche cambio sperando di invertire l’inerzia della frazione che però non è mai cambiata con gli uomini di Giani in grado di impattare la situazione sul 2-2. Proprio quando l’Italia sembrava conoscere la situazione di massima difficoltà, il giovane gruppo azzurro si è ritrovato nel tie-break e proprio nel momento clou ha trovato la forza mentale di chiudere 15-13 seppur con qualche difficoltà. Alessandro Michieletto: “E’ stata una gara difficile, di alti e bassi. Non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo, ma era importante vincere per chiudere nel migliore dei modi questo torneo. Nel complesso credo che per noi sia stata un’esperienza positiva, non iniziata benissimo, ma credo conclusasi positivamente”.   Italia-Germania 3-2 (25-12, 24-26, 25-22, 21-25, 15-13) Italia: Balaso, Sbertoli (2), Michieletto (22), Nelli (12), Spirito, Pinali (4), Cavuto (4), Vitelli (1), Cortesia (6), Recine, Bottolo (14), Mosca (13), N.E. Federici, Scanferla. All. Valentini Germania: Fromm, Schott (14), Reichert (9), Sossenheimer (1), Bohme (4), Zenger, Hirsch (15), Baxpohler (3), Zimmermann (2), Weber (2), Krick (16), N.E. Kaliberda, Burggaf, Rohrs. All. Giani LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza verso i Giochi: “Proviamo a rimarginare la ferita di Rio 2016”

    Di Redazione A un mese esatto dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo, il Corriere di Verona ha intervistato Filippo Lanza, uno dei sicuri protagonisti con la maglia della nazionale. Pensando ai Giochi lo schiacciatore non può fare a meno di ripensare alla finale di Rio 2016: “Il momento più duro della carriera. Tanti di noi ricordano la gioia d’essere arrivati all’argento. Però la verità è che quel Brasile-Italia 3-0 ha anche lasciato una ferita aperta“. Rammarico, dunque, ma anche voglia di riscatto: “Siamo il gruppo di cinque anni fa – continua Lanza – ma più maturo a livello internazionale. La fame agonistica di Rio, quando paradossalmente ci rendemmo conto solo alla fine di dov’eravamo, ci servirà a Tokyo. Poi si vedrà. Alle Olimpiadi entrano in gioco la fortuna, il caso e mille altre variabili“. Lo schiacciatore analizza così la situazione azzurra all’inizio dell’avventura: “Abbiamo singoli delle caratteristiche importanti: la battuta, che nella nuova pallavolo incide molto, il contrattacco, la fase di muro-difesa con la regia di Giannelli. Nel girone partiamo avvantaggiati, al netto della Polonia le altre sono il Giappone, il Canada che ha difficoltà a trovare un gioco fluido, il Venezuela che non ci ha mai dato problemi e l’Iran che col cambio d’allenatore dovrà ritrovare equilibri“. Nell’altro girone Usa, Francia, Russia e Brasile: “Cercheranno di farsi fuori l’una con l’altra. Per noi è importante chiudere in testa il girone: se usciamo ai quarti sarà un disastro, se andiamo in semifinale siamo contenti, arrivare in finale significherebbe aver fatto il botto. Se ci fosse l’occasione di rimarginare la ferita di Rio, varrebbe la pena provarci” conclude Filippo lanciando il guanto di sfida. (fonte: Corriere di Verona) LEGGI TUTTO

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    L’Italia esce a testa alta dal big match con il Brasile

    Di Redazione Inizia con una sconfitta l’ultima settimana di VNL maschile per l’Italia, ma gli azzurri hanno di che essere comunque soddisfatti: la supersfida contro il Brasile, leader della classifica, termina sul 3-1, con i verdeoro costretti a soffrire fino al 32-30 nel secondo set e a cedere il terzo. Anche nel quarto parziale Sbertoli riescono a recuperare dal 17-9 al 21-19, arrendendosi soltanto nelle battute finali del match. Nella nostra nazionale ancora un’ottima prova per Alessandro Michieletto, autore di 20 punti, e Francesco Recine, a quota 17; brilla anche il muro con 9 punti (contro i 5 dei brasiliani), 3 dei quali di Leandro Mosca. Il Brasile in compenso sfodera un trio d’attacco stellare: Lucarelli sigla 21 punti, Wallace e Yoandy Leal mettono a terra 20 palloni a testa. L’Italia tornerà in campo domani sera alle 21 contro la Russia per la penultima gara del torneo (senza diretta tv). La cronaca:Valentini schiera in campo Sbertoli e Nelli in diagonale, Michieletto e Recine schiacciatori, Cortesia e Mosca i centrali con Fabio Balaso libero. Il primo punto della gara è del Brasile su invasione a rete di Mosca. Wallace pareggia i conti per il 2-2. Out il servizio di Leal, 4-4. Vincente il primo tempo di Mosca, squadre in parità 6-6. Brasile avanti 8-7 al primo time out tecnico con il primo tempo di Mauricio. Al ritorno in campo la parallela di Recine vale l’8-8. L’ace di Nelli porta l’Italia in vantaggio 9-8. Recine finalizza l’alzata in bagher di Michieletto, suo il punto del 10-8. Il muro di Sbertoli vale il 12-9, massimo vantaggio per l’Italia. Lucarelli chiude un’azione da applausi, 12-12. L’Italia tiene testa al Brasile, ancora Recine a segno per il 14-14. Brasile avanti 14-16 al secondo time out tecnico sul fallo in attacco di Recine. Valentini manda in campo Vitelli. L’Italia cerca di contenere il Brasile, due i muri vincenti che portano l’Italia a due lunghezze di distacco. Il Brasile prende il largo, Leal mette a terra il 16-21. Valentini opta per Bottolo al posto di Michieletto nel finale di set. Bottolo subito a segno per il punto numero 18 contro i 23 del Brasile. Leal conquista la prima di 6 palle set, 18-24. Un fallo in palleggio di Vitelli chiude il primo set 18-25.  Il Brasile apre il secondo set con un ace di Lucarelli. Azzurri in campo con lo stesso 6+1 iniziale del primo set. Avvio di set equilibrato, il primo tempo di Mosca vale il 4-4. Italia che si porta in vantaggio con l’attacco di Recine che si infila nel muro brasiliano, 5-4 per gli azzurri. Michieletto finalizza bene un’azione da applausi, suo il punto del 6-5. Brasile avanti al primo time out tecnico 7-8 grazie all’attacco vincente di Wallace. Mosca accorcia le distanze, Italia a due punti dal Brasile, 9-11. Valentini manda in campo Pinali per Nelli. Pinali mette a terra il punto numero 13 per gli azzurri contro i 15 del Brasile. Maurizio a segno, Brasile avanti 13-16 al secondo time out tecnico. L’ace di Lucarelli porta il Brasile sul più 4, 13-17. Michieletto prova ad accorciare le distanze, suo il punto del 15-17. Il Brasile allunga sul 16-19. Cambio tra gli azzurri sul 18-20 per il Brasile, in campo Davide Gardini per Recine a muro, cambio prontamente chiuso col rientro in campo di Recine sul 18-21. Azzurri che accorciano le distanze, Recine chiude il colpo che vale il 20-21. Pinali trova la parità, suo il punto del 21-21. Il muro del Brasile ferma Recine, 21-23. Ancora Recine mantiene gli azzurri aggrappati al Brasile, 23-23. Dentro Spirito per Sbertoli per alzare il muro. Brasile al primo set point, 23-24. Il muro di Vitelli annulla la prima palla set, 24-24. Michieletto annulla la terza palla set ai brasiliani, 26-26. Recine e Michieletto sugli scudi, lo schiacciatore di Trento annulla un’altra palla set al Brasile, 29-29. Recine a muro su Wallace annulla la settima palla set ai brasiliani, 30-30. L’ace di Lucarelli chiude il set 30-32.  Pinali e Vitelli confermati nel terzo set che parte con il punto di Michieletto. Pinali con forza firma il punto del vantaggio azzurro 4-3. Squadre avanti punto a punto, Lucarelli a segno per il 5-5. L’errore di Lucarelli prosegue la parità 7-7 prima del muro di Michieletto su Wallace che porta l’Italia avanti 8-7 al primo time out tecnico. L’attacco out di Pinali permette al Brasile di mantenere la parità 9-9. Brasile che si porta avanti 10-11 ma Pinali riesce subito a pareggiare i conti 11-11. Il muro di Mosca su Lucas vale il 13-11 a favore degli azzurri. L’ace di Pinali mette in difficoltà Leal, Italia avanti 15-12. Ancora un muro su Leal permette all’Italia di mantenere il vantaggio 17-14. Il più 3 persiste fino al 20-17. L’errore al servizio di Pinali vale il punto numero 19 per il Brasile contro i 21 dell’Italia. Il Brasile ferma il gioco con un time out sul 23-19. Dentro Spirito per Sbertoli, suo il punto del 24-20 per gli azzurri con un colpo di prima intenzione. Il Brasile annulla due palle set, Valentini ferma il gioco con un time out. Il servizio out di Joao Rafael consegna il set all’Italia 25-22.  Pinali e Vitelli in campo nel quarto set che inizia con un errore in fase di ricostruzione dell’Italia per l’1-0 a favore del Brasile. l’1-1 arriva su una splendida alzata in bagher di Sbertoli per Michieletto che mette a terra l’1-1. Michieletto ancora a segno, suo il secondo punto per gli azzurri col Brasile avanti 2-3. Recine tiene la scia brasiliana, Italia ad un punto di distanza, 4-5. Lucarelli a segno in palleggio contro il muro azzurro, Brasile avanti 5-8 al primo time out tecnico. Dentro Spirito per Sbertoli, il Brasile allunga sul 5-11. Tra gli azzurri rientra Nelli per Pinali, suo il block out che porta gli azzurri a quota 8 contro i 14 del Brasile. Leal a segno, Brasile avanti 16-10 al secondo time out tecnico. Recine prova a tenere viva la gara, due punti consecutivi per lui con l’Italia a quota 11 contro i 17 del Brasile. Bottolo in campo per Recine sul 12-18 a favore del Brasile ed è subito ace, 13-18. L’errore in attacco del Brasile porta l’Italia a quattro lunghezze dal Brasile. Buono l’ingresso dello schiacciatore di Padova, ricezione e attacco vincente per il 15-19. Il block out di Mauricio porta il Brasile avanti 17-21. L’Italia cerca l’aggancio, Nelli porta a due le lunghezze di distacco 19-21. La difesa del Brasile permette a Bruno di giocarla con Wallace per il 19-23. Cambio diagonale per Valentini, nuovamente in campo Pinali e Sbertoli. Il primo match point arriva per mano di Leal, 20-24. Mauricio chiude set e match, 20-25.  Italia-Brasile 3-1 (19-25, 30-32, 25-22, 25-20)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Sbertoli 1, Michieletto 20, Nelli 5, Spirito 1, Pinali 12, Cavuto ne, Vitelli 4, Cortesia 1, Recine 17, Bottolo 3, Mosca 9, Federici (L). All. Valentini.Brasile: Bruno, Joao Rafael, Mauricio Borges ne, Fernando Gil ne, Wallace 20, Leal 20, Mauricio Souza 8, Douglas Souza, Maique (L), Lucao 7, Hoss (L), Lucarelli 21, Alan, Flavio Gualberto ne. All. Schwanke.Arbitri: Macias (Messico) e Shaaban (Egitto).Note: Durata Set: 31′, 42′, 31′, 32′. Brasile: 5 a, 16 bs, 5 mv, 21 et. Italia: 3 a, 15 bs, 9 mv, 28 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sconfitta al tie break per gli azzurri nel primo test match con l’Ungheria

    Di Redazione Si è tenuto ieri sera il primo dei tre test match per la nazionale maschile di sitting volley. A Matrahaza, gli azzurri guidati dal tecnico federale Emanuele Fracascia, al termine dell’allenamento congiunto con l’Ungheria, hanno ceduto 3-2 (25-19; 25-19; 18-25; 19-25; 15-8) alla formazione di casa. Il programma di lavoro in Ungheria, oltre alle sessioni di allenamento, prevede altri due match nella giornata di oggi con la selezione ungherese.  Emanuele Fracascia: “E’ stato positivo nel complesso il ritorno alla competizione dopo molto tempo. Abbiamo preso sempre più confidenza durante il corso del match ma abbiamo anche evidenziato poca incisività nel servizio e un po’ di discontinuità in ricezione. Su questi fondamentali ci concentreremo particolarmente nel prossimo periodo di preparazione”.   Gli 11 atleti azzurri: Michele Emanuele Di Ielsi (ASD Termoli Pallavolo); Gregorio Guzzo (ASD Volley Palermo); Sergio Ignoto (ASD Nola Città dei Gigli); Alessandro Issi (ASD Fiano Romano Pallavolo); Paolo Mangiacapra (UP Volley SSD); Fabio Marsiliani (APD Fonte Roma Eur); Federico Ripani (Scuola di Pallavolo Fermana ASD); Salvatore Striano (ASD Vesuvio Oplonti Volley); Simone Drigo (ASD Alta Resa); Massimo Paolo Gamba (Polisportiva Pallavolo Brembate di Sopra), Davide Nadai (Volley Codognè).  Lo staff della Nazionale maschile di Sitting Volley: Emanuele Fracascia (allenatore), Fabio Fonte (ass. allenatore), Antonella Iemma (fisioterapista), Massimo Gigli (medico), Massimo Beretta (team manager).  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra vittoria per l’Italia. Sconfitta la Francia al tie break

    Di Redazione Una vittoria dai due volti oggi per gli azzurri di Valentini contro la Francia, arrivata al tie break dopo un match altalenante che ha visto l’Italia conquistare primo e terzo set e la Francia, priva di Ngapeth, rincorrere fino al tie break, conquistato da Nelli e compagni col punteggio di 15-12. Proprio Nelli, al rientro in campo dall’inizio, è stato determinante nei frangenti decisivi della gara, realizzando alla fine 21 punti, uno in meno del francese Boyer best scorer oggi. Buona la prova anche degli schiacciatori con Michieletto e Recine autori di 15 e 12 punti e di Bottolo, entrato nel corso del match, con i suoi 8 punti personali. A fare la differenza anche il muro dell’Italia, 11 alla fine contro gli 8 della Francia con i 4 personali di Spirito e Cortesia.  La vittoria di oggi, la numero 6 in questa VNL, con 16 punti, tiene in vita le speranze azzurre di qualificazione alla Final4 in vista dello sprint finale dell’ultima tre giorni di gare in programma dal 21 al 23 giugno contro Brasile, Russia e Germania. Sarà il Brasile, prima della classe, la prossima avversaria degli azzurri lunedì 21 giugno alle 16.30 con diretta TV su La7.  Valentini manda in campo Spirito e Nelli in diagonale, Michieletto e Recine schiacciatori, Mosca e Cortesia centrali con Balaso libero. Michieletto mette a terra il primo punto del match con il suo solito tocco in palleggio. Francia subito avanti 4-1 con l’errore in attacco di Mosca. Boyer a segno per il 7-4 a favore dei francesi che vanno al primo time out tecnico avanti 8-5 dopo un errore in attacco di Nelli. Spirito al ritorno in campo mette a terra il punto numero 6 per gli azzurri. Michieletto passa sopra al muro francese e conquista porta gli azzurri a due punti dai francesi, 10-8. Sempre Michieletto, a muro, trova la parità 10-10, il successivo errore in attacco di Rossard porta avanti gli azzurri 11-10 che diventa 12-10 grazie all’ace di Cortesia. Il primo tempo di Mosca mantiene i due punti di vantaggio per gli azzurri 15-13 e l’errore in attacco di Boyer porta l’Italia avanti 16-13 al secondo time out tecnico. Buona l’intesa tra Spirito e Mosca, il centrale azzurro firma il 17-14. Il muro di Cortesia porta l’Italia a +4, massimo vantaggio 18-14. La Francia accorcia le distanze con l’ace di Chinenyeze su Michieletto 19-17. L’ace di Recine riporta l’Italia a +4, 21-17, vantaggio che diventa +6 grazie ai due muri consecutivi di Spirito e Cortesia su Rossard, 23-17. Recine conquista la prima palla set con una pipe vincente per il 24-18. Spirito chiude il set con un muro su Louati per il 25-19 finale. Azzurri in campo con lo stesso 6+1 del primo set. Louati apre il set con il punto dell’1-0 per la Francia al quale risponde Nelli per l’1-1. Parità portata avanti nei primi scambi del set, il 3-3 porta la firma di Rossard. L’attacco bi Boyer porta la Francia avanti di due punti, 5-3. Al primo time out tecnico Francia avanti 8-6. Michieletto trova la parità, 8-8, con un solito palleggio sulle mani del muro avversario dopo l’ottima difesa di Recine. Il muro di Toniutti ferma Recine e porta la Francia avanti 12-10. Francia che mantiene il vantaggio di due punti, il block out di Rossard vale il 14-12. Francia avanti di due al secondo time out tecnico, 16-14. L’Italia non riesce ad azzerare il distacco dai francesi avanti 18-16. Valentini manda in campo Vitelli per Mosca ed è suo il punto numero 17 per gli azzurri. Altra sostituzione per gli azzurri, in campo Bottolo per Recine. Bottolo firma il tabellino di oggi con il punto numero 19 per gli azzurri contro i 21 della Francia. Dentro Pinali per Cortesia al servizio. Francia che conquista la prima palla set con Louati, 24-20. Michieletto annulla la seconda palla set, suo l’attacco del 24-22. L’Italia spreca, il fallo a rete fischiato a Vitelli consegna il secondo set alla Francia 25-22. Confermato il 6+1 dei set precedenti nella metà campo azzurra. Spirito mette a segno il secondo punto dell’Italia nel terzo set, suo il muro su Louati per il 2-0. Boyer accorcia le distanze e mette a terra il secondo punto dei francesi, 3-2. Il break azzurro porta il punteggio sul 7-3 per Spirito e compagni. Al primo time out tecnico Italia avanti 8-4 grazie al primo tempo vincente di Cortesia. Prosegue il grande momento degli azzurri che si portano sul +6 con Michieletto, 10-4. Italia avanti +7 al secondo time out tecnico, 16-9. Brizard interrompe la striscia positiva degli azzurri fermando Recine a muro 16-10. Break per la Francia che dal 16-9 si porta sul 16-13. Il muro di Boyer su Recine vale il 17-15 con francesi a due punti dall’Italia. Valentini manda in campo Bottolo per Recine. Nelli ferma l’avanzata francese, suo l’attacco vincente del 19-17. In campo per gli azzurri Vitelli al servizio per Cortesia. Nelli sugli scudi nel finale di set, suo il punto del 22-20. Il muro di Mosca su Boyer porta gli azzurri sul +3. Bottolo conquista la prima palla set, 24-20 ed è lui che costruisce e finalizza l’ultimo punto del set per il 25-20 finale.  Bottolo in campo nell’avvio di quarto set per gli azzurri. Nelli continua il suo buon momento, suo il punto del 2-2. L’ace di Bottolo porta avanti gli azzurri 4-3, punteggio ribaltato da Tillie che riporta avanti la Francia 5-4. Spirito riporta avanti l’Italia 7-6 con un servizio vincente. E’ sempre un servizio vincente, questa volta della Francia avanti 8-7, che porta le due squadre al primo time out tecnico. La parallela vincente di Nelli porta l’Italia ad un punto dalla Francia, 9-8. Break francese, due punti di Gueye portano la Francia avanti 11-8. Vitelli in, Mosca out sul 12-8 per la Francia. Il muro di Cortesia accorcia le distanze con i francesi avanti 13-11. Tillie porta la Francia avanti 16-14 al secondo time out tecnico. L’ace di Bultor porta la Francia sul 18-15. Francia avanti 21-17 con l’errore al servizio di Michieletto. Il muro di Clevenot aumenta la distanza, Francia avanti 22-17. Recine, subentrato nel set, mette a terra il punto numero 20 contro i 22 della Francia. Tillie conquista la prima palla set per la Francia, 24-20. Cortesia annulla la prima palla set, 24-21. La Francia chiude con Boyer il set 25-21.  Il primo punto del tie break è della Francia, azzurri in campo con Vitelli al centro insieme a Cortesia, suo il punto del 1-1. L’ace di Nelli porta l’Italia avanti 4-2. Recine trova il muro francese, 4-3. Cortesia mantiene il vantaggio di due punti, il suo primo tempo vale il 6-4. La Francia mantiene i due punti di distacco, Italia avanti 8-6. Un Nelli in grande forma chiude il punto del 10-6. Nelli trova il tocco del muro avversario, confermato dal challenge, per l’11-8. Recine chiude l’attacco che vale i 13-11 per l’Italia. Un’incomprensione nel campo francese porta gli azzurri al primo match point, 14-12. A chiudere il match è Alessandro Michieletto, block out vincente 15-12.  Francia – Italia 2-3 (19-25, 25-22, 20-25, 25-21, 12-15)  Francia: Chinenyeze 5, Toniutti 1, Boyer 22, Bultor 13, Rossard 6, Louati 6, Grebennikov (L), Clevenot 7, Tillie 10, Brizard 1, Gueye 7, Diez (L). N.e. Patry, Le Goff. All. Tillie Italia: Michieletto 15, Nelli 21, Spirito 6, Cortesia 12, Recine 12, Mosca 4, Balaso (L), Pinali, Vitelli 2, Bottolo 8. N.e. Gardini, Sbertoli, Cavuto, Federici (L). All. Valentini Arbitri: Simonovic (SRB), Kang (KOR)Durata Set: 26′, 29′, 30′, 30′, 18′.Francia: 3 a, 18 bs, 8 mv, 28 et.Italia:  6 a, 15 bs, 11 mv, 23 et. – Week 4 – Le gare di oggi 17 giugno 2021 Argentina – Serbia 3-0 (27-25, 25-20, 26-24)Bulgaria – Russia 0-3 (17-25, 22-25, 17-25)Giappone – Canada 0-3 (22-25, 23-25, 18-25)Australia – Brasile 0-3 (17-25, 22-25, 12-25)Iran – Slovenia 1-3 (25-14, 20-25, 19-25, 30-32)Olanda – USA 2-3 (25-21, 17-25, 25-23, 15-25, 13-15) Francia – Italia 2-3 (19-25, 25-22, 20-25, 25-21, 12-15) Germania – Polonia (ore 21:00)  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO