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    Fidatevi dei nostri giovani, l’Italia può rialzare la testa

    Di Paolo Cozzi Mentre i Campionati Europei femminili si avviano alla fase finale con la nostra compagine ancora in piena corsa per ambire ad una medaglia, i De Giorgi boys scaldano i motori in vista dell’imminente inizio della competizione maschile. Reduce da due amichevoli positive contro il Belgio, in cui si incomincia a intravedere il lavoro del tecnico pugliese, la nostra nazionale esordirà venerdì 3 settembre contro la Bielorussia per poi scontrarsi nei giorni successivi con Montenegro, Bulgaria, Slovenia e Repubblica Ceca. Se in questo Europeo allargato a ben 24 squadre il passaggio del turno non è assolutamente in discussione, curiosità e interesse sono suscitati dalle partite con Bulgaria e specialmente Slovenia, banchi di prova importanti per capire le ambizioni dei nostri ragazzi per una nazionale che dopo la batosta olimpica deve assolutamente rialzare la testa e gettare il cuore oltre l’ostacolo, perché mai come questo primo anno post-Covid serve un risultato di grido che possa riavvicinare i ragazzi alle palestre. Ma è altresi vero che non si deve caricare di troppe responsabilità un gruppo giovane, senza leader conclamati a parte Giannelli, che lavora insieme solo da poche settimane agli ordini di un allenatore nuovo. Le pretendenti alla vittoria finale sono tante, dalle due finaliste olimpiche Francia e Russia ad una Slovenia che in VNL ha stupito e convinto, alla Polonia che dopo aver steccato clamorosamente a Tokio è in cerca di rivincita in casa, fino alla Serbia, che prepara l’appuntamento da inizio estate. In mezzo a questi squadroni ci possiamo stare anche noi: certo non sarà facile, anche perché l’Europeo è soltanto il primo step di un gruppo che avrà come obiettivo Parigi 2024 e crescerà sicuramente nel corso del triennio. Foto Federazione Italiana Pallavolo Ma vediamo un po’ chi saranno i 14 alfieri azzurri (quindi, rispetto a Tokyo, doppio libero e un centrale in più) che cercheranno di infiammare i cuori dei tifosi, ancora in convalescenza dopo il tie break fatale contro l’Argentina. Il duo di palleggiatori è ormai rodato e collaudato, con Simone Giannelli che ha superato i problemi muscolari che lo hanno rallentato ai Giochi e ha sicuramente voglia di riprendere quella leadership che ha dovuto lasciare nel torneo olimpico. Con lui Riccardo Sbertoli, ormai solida realtà nel panorama internazionale, che quando ha avuto in mano le chiavi del gioco azzurro ha dimostrato di saper dare la propria impronta al gioco. Completamente rinnovato il parco opposti, in attesa che il convalescente Zaytsev (a proposito, auguri di una pronta guarigione dopo l’operazione al ginocchio) possa tornare a dare il suo contributo alla maglia azzurra. Se Giulio Pinali, dopo una buona VNL e in attesa del debutto a Trento, è chiamato a mostrare tutta la sua voglia e la sua grinta per diventare un’alternativa importante nel gioco azzurro, cercando una continuità maggiore di quella dimostrata nella stagione a Ravenna, meno conosciuto è il giovane mancino Yuri Romanò, che dopo anni in A2 ad alto livello approderà finalmente in Superlega alla corte di Milano e come vice-Patry (ed è un peccato questo, perché sarebbe stato molto meglio che società come Padova, Ravenna, Verona o Taranto puntassero su di lui come titolare…). Foto Volleyball World Al centro confermato il duo Anzani-Galassi, mentre al posto di un Piano comunque discreto a Tokio vengono convocati Ricci e il giovane Cortesia. Se Gianluca Galassi esce dai Giochi a testa alta e come sorpresa di tutta l’estate azzurra, potente e veloce in attacco, preciso a muro e in crescita al servizio, Simone Anzani deve riprendere a essere quel giocatore di equilibrio in grado di garantire cambio palla agevole e precisione a muro. Fabio Ricci deve fare quel salto di qualità che è mancato negli anni di Perugia, complice anche qualche infortunio di troppo, mentre Lorenzo Cortesia rappresenta il nuovo, e se ne avrà l’occasione potrà essere importante soprattutto a muro. Rinnovo anche nel parco schiacciatori dove si è all’anno domini 0 dopo Osmany Juantorena! De Giorgi punta sulla linea giovane, partendo da quell’Alessandro Michieletto, diamante neanche più tanto grezzo, che si è imposto come uno dei top player del presente e soprattutto del futuro. Con lui un Daniele Lavia apparso forse un po’ troppo “timido” in questi anni, ma che magari in un gruppo giovane troverà le risorse per acquisire ulteriore personalità nei match chiave. Foto Federazione Italiana Pallavolo A loro si affiancano due dei talenti migliori messisi in luce nell’ultima Superlega: Mattia Bottolo, esplosivo e potente talento di Padova che deve ancora crescere specialmente in ricezione, ma che ha già fatto vedere di avere sfrontatezza e atteggiamento da vendere. Con lui Francesco Recine, da Ravenna con furore, forse non altissimo ma tecnicamente molto fluido e con un cuore sportivo enorme per un ragazzo cresciuto a pane e pallavolo. Chiudono i due liberi: con Fabio Balaso che finalmente avrà in mano le chiavi della seconda linea lasciategli in eredità da Colaci, e potrà mettere in mostra tutti i progressi avuti negli anni marchigiani. Con lui il giovane Alessandro Piccinelli, che avrà anche approfittato dell’infortunio di Federici per garantirsi il posto, ma che vedrete grande protagonista già dal prossimo anno… fidatevi! LEGGI TUTTO

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    I 14 convocati di Fefè De Giorgi per i Campionati Europei

    Di Redazione Al termine della seconda amichevole della nazionale maschile contro il Belgio, vinta per 3-1, il CT azzurro Fefè De Giorgi ha comunicato la lista dei 14 giocatori convocati per i Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre. Rispetto agli atleti utilizzati nei due test match restano fuori Oreste Cavuto e, ancora una volta, Daniele Mazzone (già “tagliato” all’ultimo collegiale prima delle Olimpiadi). Tra i selezionati c’è invece Yuri Romanò, in grande evidenza nella gara di oggi. “Nel poco tempo che ho avuto a disposizione – commenta De Giorgi – ho cercato di pensare e quindi assemblare una squadra con determinati equilibri e con diverse possibilità di scelte nell’arco delle partite stesse, cambiando alcune situazioni di gioco in corso d’opera. Devo ovviamente ringraziare i due ragazzi che ho escluso al termine del nostro percorso per ciò che hanno fatto e per il grande impegno dimostrato. Anche a me durante la mia carriera da giocatore è capitato, quindi capisco perfettamente cosa stanno provando in questo momento. Ci tengo a precisare che la porta rimane aperta per tutti, ma in questo momento ho ritenuto opportuno fare questo scelte frutto di riflessioni e piccoli dettagli“. Ecco l’elenco completo dei convocati:Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Fabio Ricci, Lorenzo Cortesia.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Francesco Recine, Mattia Bottolo.Libero: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurri ancora a segno contro il Belgio: 3-1 nella seconda amichevole

    Di Redazione Secondo successo in amichevole contro il Belgio, stavolta in quattro set, per la nazionale maschile nella marcia di avvicinamento ai Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre. Gli uomini di De Giorgi hanno dunque concesso il bis a Mantova grazie a una vittoria in rimonta dopo un primo parziale non proprio brillante. Per questa seconda amichevole De Giorgi ha tenuto precauzionalmente a riposo Giulio Pinali schierando Giannelli in palleggio, Romanò sulla sua diagonale, Anzani e Galassi i centrali, Michieletto e Lavia gli schiacciatori con Balaso libero. Munoz ha effettuato qualche cambio rispetto a ieri schierando D’Hulst in palleggio, Tuerlinckx opposto, Deroo e Rousseaux schiacciatori, Van de Velde e D’Heer centrali con Perin libero. Primo set durante il quale gli azzurri si sono fatti un po’sorprendere dal buon avvio dei belgi che da parte loro sono stati bravi ad approfittare della manovra non proprio fluida di Giannelli e compagni. I ragazzi di Munoz sono stati in grado così di chiudere in proprio favore sul 25-19 portandosi così in vantaggio. Nella seconda frazione maggiore equilibrio con le squadre appaiate (13-14) e con gli azzurri passati in vantaggio sul 16-15 grazie a un ace di Giannelli. Le formazioni hanno continuato a giocare punto a punto con gli azzurri in grado di piazzare il break decisivo solo nel finale riuscendo a imporsi sul 25-22 che è valso la parità. Nel terzo Giannelli e compagni sono apparsi più aggressivi, migliorando la fase difensiva e giocando una pallavolo sempre migliore. Questo tipo di atteggiamento ha permesso loro di accumulare un buon margine di vantaggio (14-8, 16-9) gestito abilmente fino al 25-15 che è valso il 2-1. Quarto set che ha riproposto la stessa situazione del parziale precedente con la nazionale tricolore nuovamente subito in vantaggio (8-3), frutto soprattutto di buone variazioni d’attacco con un progressivo miglioramento delle percentuali nel fondamentale da inizio gara. Nel corso del parziale spazio anche a Ricci, ma con il passare dei minuti la spinta degli azzurri è sembrata diminuire con il Belgio in grado di ridurre sensibilmente il gap fino al meno 2 (20-18, 23-21, 24-22). I belgi non sono comunque riusciti a ostacolare la chiusura degli azzurri sul 25-23, dopo un primo match point annullato. Al termine della gara è stato giocato un ulteriore set terminato sul 25-22 per il Belgio. Foto Federazione Italiana Pallavolo Simone Giannelli: “Sapevamo che oggi sarebbe stata un po’ più complicata, anche perché ieri a mio avviso abbiamo lasciato loro davvero poco campo. Non siamo partiti benissimo, ma poi con il passare dei minuti siamo andati sempre meglio risalendo la china e giocando, credo, anche una buona pallavolo. Sappiamo che la nostra preparazione è stata frammentaria, con noi reduci dai Giochi arrivati davvero pochi giorni fa. Qui ci siamo cominciati a conoscere quindi è normale che ci serva un po’ di tempo, ma devo ammettere che c’è un bel clima. Siamo consapevoli che dobbiamo crescere e costruire qualcosa, ma c’è da lavorare con calma e pazienza. Dobbiamo pensare a noi e al nostro processo di costruzione della squadra anche perché in Europa il livello è molto alto quindi le avversarie non ci regaleranno nulla“. Yuri Romanò: “Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra. Progressivamente siamo andati sempre meglio e alla fine siamo riusciti a fare nostra la gara. Sono molto felice di poter dare tutto per questa maglia. Per me poi è tutto nuovo, quasi magico; ieri l’esordio, ora mi aspetta questa avventura che non vedo l’ora di vivere. Ovvio che c’è emozione per qualcosa di nuovo, ma che mi riempie di orgoglio. Le sensazioni sono buonissime, il gruppo è unito, tutti abbiamo lavorato sodo. Ora dobbiamo affrontare questi Europei pensando una gara alla volta“. Italia-Belgio 3-1 (19-25, 25-22, 25-15, 25-23)Italia: Anzani 5, Galassi 13, Giannelli 8, Lavia 11, Michieletto 17, Romanò 20, Balaso (L). Sbertoli, Ricci 1. Ne: Bottolo, Cavuto, Cortesia, Piccinelli (L), Mazzone, Recine. All: De Giorgi.Belgio: Tuerlinckx 11, Deroo 17, D´Hulst, Van de Velde 8, D´Heer 7, Rousseaux 7, Perin (L). Van den Dries 5, Valkiers, Verhanneman 2, Desmet 2. Ne: Van Elsen, Ribbens (L). Thys, All: Munoz.Arbitri: Cerri, PianaNote: Spettatori: 714 Durata set: 25’, 29’, 24’, 31’. Italia: a 7 bs 18 mv 6 et 26. Belgio: a 5 bs 13 mv 6 et 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia di De Giorgi supera 3-0 il Belgio nell’esordio del CT

    Di Redazione La rinnovata Italia di Ferdinando De Giorgi ha battuto con un netto 3-0 (25-17, 25-17, 25-18) il Belgio nel primo dei due test match in programma a Mantova. Le sfide fanno parte della marcia di avvicinamento alla 32esima edizione dei Campionati Europei, in programma dal 1 al 19 settembre. La formazione tricolore ha disputato una gara che l’ha vista sempre in controllo e ha fornito indicazioni interessanti al CT, dopo il periodo di preparazione svolto tra Cavalese e, appunto, Mantova. Proprio De Giorgi, quindi, ha esordito ufficialmente sulla panchina azzurra con un successo netto. “Fefè” ha scelto per il suo debutto la diagonale Giannelli-Pinali, Lavia e Michieletto coppia di schiacciatori, Galassi e Anzani i centrali con Balaso libero. Dall’altra parte della rete il Belgio si è schierato con D’Hulst in palleggio, Van den Dries opposto, Deroo e Rousseaux schiacciatori, Van Elsen e D´Heer i centrali con Ribbens libero. Primo set ben giocato dagli azzurri, che sono riusciti a portarsi sull’1-0 (25-17) senza particolari problemi. Nel corso del secondo set spazio a Romanò – al suo esordio in maglia azzurra – subentrato a Pinali, uscito dopo una ricaduta a muro per un fastidio alla caviglia sinistra. Proprio l’opposto si è ben comportato, realizzando 4 punti (3 in attacco e 1 a muro) e contribuendo al 2-0 in favore degli azzurri (25-17). Terzo set ancora con i ragazzi di De Giorgi in grado di gestire senza particolari problemi la situazione: il 25-18 della terza frazione ha decretato, così, il termine del primo test match. Domani si replica sempre alle ore 18 ancora con diretta streaming sul canale YT federale ITALIA-BELGIO: 3-0 (25-17, 25-17, 25-18)Italia: Anzani 7, Galassi 4, Giannelli 4, Lavia 8, Michieletto 12, Pinali 7, Balaso (L). Sbertoli, Romanò 11. Ne: Bottolo, Cavuto, Cortesia, Piccinelli (L), Mazzone, Recine, Ricci, All: De Giorgi.Belgio: Van den Dries 11, Deroo 10, D´Hulst, Van Elsen 5, D´Heer 5, Rousseaux 4, Ribbens (L). Verhanneman, Tuerlinckx 1, Valkiers, Perin (L). Ne: Van de Velde, Thys, Desmet, All: MunozArbitri: Piana, CerriSpettatori: 723 Durata set: 24’, 25’, 24’Italia: a 7 bs 9 mv 10 et 16Belgio: a 3 bs 16 mv 2 et 22 (Fonte comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anzani, Italia e Lube: “L’azzurro non si rifiuta mai. Civitanova gioca per vincere”

    Di Redazione Simone Anzani e la sua maglia azzurra numero 17. Un rapporto infinito e indissolubile che continuerà anche ai Campionati Europei 2021, in programma a settembre. Terminata la rassegna continentale, il centrale sarà impegnato con la Cucine Lube Civitanova, come racconta al Corriere Adriatico. Anzani, che effetto le fa essere il più anziano della spedizione azzurra agli Europei? «Se sono l’anziano del gruppo è per merito dei ritiri di Juantorena e Colaci e della momentanea assenza di Zaytsev. Quando arriva la chiamata della Nazionale non ci pensi su due volte perché la maglia azzurra non si rifiuta mai. Iniziamo questa esperienza con grande entusiasmo. Si apre un nuovo ciclo azzurro che speriamo sia degno dei precedenti». Vi aspettavate un risultato diverso a Tokyo? «Le Olimpiadi sono molto particolari. La Francia ha avuto accesso ai quarti per un set e poi ha vinto i giochi, ad esempio. Il nostro percorso è stato caratterizzato da qualche contrattempo ma alla fine tutto si è risolto per un paio di punti e per grande merito dell’Argentina». Alla fine una medaglia a Civitanova ci arriva con il bronzo dell’Argentina di Luciano De Cecco. Che impressione le ha fatto dal campo la squadra albiceleste? «Una grande squadra, la più continua. Capace di eliminare gli Stati Uniti ancora prima di noi e guidata da uno stratosferico Luciano De Cecco. Il nostro palleggiatore ha disputato una grandissima Olimpiade». Cosa ne pensa di questa Lube? «Siamo i campioni d’Italia in carica. La squadra mi piace molto perché anche quest’anno è molto forte sulla carta. Del resto, come dice il nostro capo supremo, alla Lube si gioca per vincere». E le altre? «Tutti dicono che Perugia e Modena si sono rinforzate ed è vero. Però non sottovaluterei squadre come Piacenza e Vibo. Poi non dimentichiamoci Trento perché alla fine anche la squadra di Lorenzetti darà del filo da torcere a tutti» LEGGI TUTTO

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    Recine: “Vogliamo fare qualcosa di importante ai prossimi Europei”

    Di Redazione «E’ sempre molto bello vedere il tuo nome nella lista dei convocati. Logicamente sono molto felice di potere prendere parte ad un nuovo collegiale azzurro e il sogno è quello di essere tra i 14 convocati per gli Europei. Lavoro ogni giorno per raggiungere questo obiettivo, spero proprio di vestire la maglia azzurra dal primo al 19 settembre quando si chiuderanno gli Europei». Così Francesco Recine sintetizza la gioia di essere tra i convocati per l’ultimo collegiale della Nazionale Seniores prima dei Campionati Europei, come riporta La Libertà. Il 25 e 26 agosto sono in programma due amichevoli per la Nazionale del neo allenatore De Giorgi, entrambe contro il Belgio. Ad affrontarle, il gruppo che dal 1 settembre al 19 disputerà il torneo continentale: «E’ un nuovo ambiente, c’è un nuovo allenatore ma il gruppo di fatto è rimasto quello della VNL, un gruppo giovane che da tempo lavora insieme. Ora si aggiungerà qualche giocatore reduce dalle Olimpiadi, l’ambiente è davvero bello, siamo carichi e vogliamo fare qualcosa di importante ai prossimi Europei». Le aspettative verso la Nazionale sono alte, dopo la delusione dell’eliminazione ai quarti di finale, e De Giorgi dovrà essere in grado di soddisfarle: «De Giorgi lo conosco da quando allenava nel 2006 la Lube dove c’era anche mio padre. Ero davvero piccolo e il rapporto con lui era buono, è un buonissimo allenatore, severo quando lo deve essere, ma anche simpatico» LEGGI TUTTO

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    Tofoli: “Zaytsev e Juantorena? Che si facciano da parte”. Lo Zar fuori dagli Europei

    Di Redazione Paolo Tofoli di Olimpiadi se ne intende. L’indiscusso campione della Generazione dei fenomeni, palleggiatore classe 1966, è stato il protagonista di quattro Giochi Olimpici. Sicuramente, ha le carte in regola per analizzare e commentare l’Italvolley di questa stagione, come riporta il Resto del Carlino Macerata. L’Italia è stata una delusione? «Siamo stati un flop, sbriciolandoci alla prima difficoltà. Quel gruppo doveva arrivare in semifinale e per me era da bronzo». Qualcuno sostiene per la mancanza di grinta e la poca difesa «Sicuramente, però va detto che l’Argentina non solo ha difeso di più, ha giocato meglio nel complesso». Osmany Juantorena ha fatto capire che avrebbe voluto continuare con la Nazionale. Sbagliato lasciarlo fuori o è giusto iniziare un nuovo ciclo, anche se di giovani forti se ne contano pochi, specialmente tra i martelli? «Per me sia lui che Zaytsev devono farsi da parte, è il momento di ripartire da zero e puntare sui giovani, da certezze come Giannelli, Balaso e Michieletto. È vero che ci manca un forte opposto in prospettiva, ma ricordo che abbiamo vinto il Mondiale due anni fa con l’Under19 e poi Fefè è l’uomo giusto per puntare a Parigi 2024». Intanto, lo stesso quotidiano riporta che lo Zar Zaytsev non è tra i convocati nel listone dei Campionati Europei, probabilmente a seguito dell’infortunio che lo ha fermato a Tokyo. LEGGI TUTTO

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    La Nazionale maschile al lavoro il 17 agosto a Mantova

    Di Redazione Dopo l’allenamento di questa mattina si concluderà il collegiale della Nazionale Maschile che tornerà al lavoro il 17 agosto ancora una volta a Mantova. Per il prossimo raduno, durante il quale gli azzurri affronteranno il 25 e 26 agosto il Belgio in due incontri amichevoli, il CT Ferdinando De Giorgi ha convocato sedici atleti che lavoreranno ai sui ordini fino al 27 agosto. Questi gli atleti convocati: Simone Anzani, Fabio Balaso, Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Lorenzo Cortesia, Filippo Federici, Gianluca Galassi, Simone Giannelli, Daniele Lavia, Daniele Mazzone, Alessandro Michieletto, Giulio Pinali, Francesco Recine, Fabio Ricci, Yuri Romanò, Riccardo Sbertoli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO