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    VNL maschile, il punto del nostro Paolo Cozzi sulle altre nazionali dopo la Week-2

    Continua a dare soddisfazioni la VNL ai nostri portacolori, che oltre a sfoderare un ottimo livello di gioco hanno anche di fatto blindato la qualificazione a Parigi 2024. E se in Brasile alcune squadre potevano essere ancora a ranghi ridotti, il nostro sestetto si è presentato ad Ottawa pronto a non sprecare niente, nonostante una trasferta della durata oltre 20 giorni che ha fatto accumulare tanta stanchezza.

    Foto di Volleyball World

    Ma se dei nostri ragazzi si è già scritto di tutto, con un Russo e un Galassi sempre più presenti negli schemi di Giannelli, andiamo a dare un’occhiata più da vicino alle altre nazionali, alcune già qualificate per i Giochi Olimpici (Polonia, Giappone, Brasile, Francia, Canada, Germania e USA)altre in piena corsa per accaparrarsi gli ultimi posti nel gotha del volley.

    La Slovenia continua a stupire e a sognare in grande prendendosi il lusso di sconfiggere il Brasile 3-2 spinta da Stern e Urnaut. Bene anche con Turchia e Bulgaria a non abbassare la guardia, solo il Giappone riesce a rallentare la loro galoppata con una gran prova al servizio.

    Foto di Volleyball World

    La Polonia si sbarazza facilmente di Turchia e Giappone schierando tutto il suo potenziale fisico e atletico, fatica contro la giovane Bulgaria di Blengini, ma deve chinare la testa nello scontro contro il Brasile che per l’occasione vede Leal grande protagonista. Resta comunque una delle principali pretendenti alla vittoria in VNL e soprattutto a Parigi.

    Il Giappone approfitta del turno casalingo per issarsi ancora più su in classifica. Già detto dei match con Polonia e Slovenia, la squadra allenata da una vecchia volpe del volley francese come Philippe Blain piace per organizzazione e atteggiamento, riuscendo a portare a casa anche le vittorie contro Iran e Germania dove balla molto in ricezione, ma lavora bene a muro (fatto insolito per i nipponici) trascinata dall’inesauribile duo Nishida-Ishikawa.

    Foto di Volleyball World

    Segnali di ripresa per il Brasile che si dimostra capace di battere Germania, Iran e soprattutto Polonia prima di capitolare, solo al tie-break con gli sloveni. Cresce il gioco con le bande e con gli opposti, mentre manca qualche palla al centro. Comunque, un Brasile più continuo e determinato rispetto al primo week end.

    Foto di Volleyball World

    La Francia di Giani, pur priva di Ngapeth, continua la sua marcia di avvicinamento a Parigi prendendosi lo scalpo dei nostri azzurri in un match divertente in cui si affida a due vecchie conoscenze del nostro campionato come Clevenot e Louati. Bene anche contro Argentina e Olanda, mentre contro Cuba non basta un super Faure per fermare l’irruenza caraibica.

    Tralasciando Canada, Stati Uniti e Germania, che già forti della qualificazione a Parigi 2024 stanno usando la VNL per arrivare all’appuntamento nelle migliori condizioni possibili, restano in lotta  Argentina, Serbia, Cuba e Olanda per due posti.

    Esce bene dal girone di Ottawa l’Argentina, che vince solo due match, ma con Canada e soprattutto Serbia trova risposte importanti dai suoi top player, con De Cecco eccellente come sempre nel gestire tutti i suoi uomini, anche se tolti i titolari la coperta è davvero corta.

    Foto di Volleyball World

    I cubani non sfruttano due grosse chance contro le più abbordabili Canada e Olanda, crescono contro i nostri azzurri e poi trovano il colpaccio contro i transalpini appoggiandosi all’ex Lube Marlon Yant, ma servirà molto di più per inseguire il sogno Olimpico che sull’isola caraibica manca da troppo tempo.

    La Serbia spreca una grossa chance con l’Argentina, ma contro Olanda e Canada prende punti preziosi e sorpassa i caraibici nella corsa a Parigi. Grinta e determinazione per un gruppo che dopo qualche anno alle prese con un ricambio generazionale importante sta pian piano ritrovandosi grazie anche a Luburic e Kujundzic, anche se manca una banda internazionale di valore.

    Foto di Volleyball World

    Ancora in lotta per la matematica, ma ormai quasi fuori dai giochi l’Olanda di Piazza che sfrutta al meglio lo scontro diretto con Cuba, ma sia contro i nostri azzurri che contro i francesi dimostra di essere due passi indietro ai top team. Pesa tanto anche la sconfitta secca contro i serbi nelle ambizioni degli orange.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    L’Italia saluta Ottawa senza concedere neanche un set all’Olanda

    Facile doveva essere e facile è stato l’ultimo impegno degli Azzurri in questa seconda Week di VNL a Ottawa. L’Italia, numero 2 del Ranking, ha battuto nettamente l’Olanda, numero 13, in un’ora e dieci minuti con i parziali di 25-18, 25-15 e 25-21 conquistando altri 3.09 punti. L’importante oggi era non perdere assolutamente set e così è stato. Tanto per dire, una vittoria per 3-1 sarebbe valsa appena 0.59 punti.

    Match mai in discussione, con i ragazzi di De Giorgi “on focus” sin dalle prime battute (5-0 a inizio partita) ed efficaci in tutti i fondamentali: 9 muri vincenti a 2; 3 ace a 2, 50,6% in attacco contro il 39%. Romanò top scorer con 18 punti (3 muri e 1 ace), seguito da Michieletto con 16.

    A questo punto la qualificazione olimpica è davvero un discorso chiuso, matematica o non matematica. Nella terza Week, che gli azzurri giocheranno a Lubiana, assisteremo sicuramente a un ampio turnover da parte di De Giorgi, a partire da Riccardo Sbertoli in cabina di regia, magari Gabriele Laurenzano libero titolare, ma anche altri giocatori che sin qui la VNL l’hanno vista da casa, come per esempio il centrale Gabriele Di Martino.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – De Giorgi per quest’ultimo impegno a Ottawa si affida a Giannelli in diagonale con Romanò, Michieletto e Lavia solita premiata ditta in posto 4, Galassi e Russo centrali, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Piazza risponde con Keemink al palleggio opposto a Nimir, Van Garderen e Jorna schiacciatori, Plak e Parkinson coppia centrale, Andringa libero.

    1° SET – L’inizio del match è un incubo per l’Olanda, subito messa alle corde dagli azzurri che sfruttano ottimamente una lunga serie al servizio di Giannelli e volano sul 5-0. Si intuisce così rapidamente che il divario tecnico tra le due squadre è tale che eventuali “concessioni” sarebbero frutto esclusivamente di un calo di concentrazione da parte di Giannelli e compagni.

    Inutile dire che il rischio è davvero remoto e lo dimostra il fatto che avanti 10-3 Piazza sia costretto a fermare il gioco per la seconda volta e sul 12-4 richiami in panchina Nimir e Keemink sperando che il doppio cambio limiti quantomeno i danni. Non è così: ci complichiamo la vita giusto in un paio di occasioni, per il resto giochiamo sul velluto, spingendo tantissimo al servizio, e alla fine portiamo a casa questo primo parziale con un tranquillo 25-18 e appena 4 errori punto.

    foto Volleyball World

    2° SET – In avvio di secondo set il punteggio resta in parità fino ai 5, poi mettiamo ancora la freccia e salutiamo (8-5), presi per mano da Michieletto (10 punti con il 64% in attacco) e Romanò che continuano a picchiare come fabbri (13-9). Addirittura vediamo anche Michieletto alzare una freeball a Giannelli che la schiaccia a terra da posto 2: insomma, stiamo dando davvero spettacolo!

    De Giorgi, che sin qui non ha mai chiamato un timeout, gongola in panchina, e ne ha ben donde perché il gioco espresso dai suoi ragazzi oggi ha decisamente poche crepe: ottimo lavoro in difesa e copertura, grande variazione dei colpi in attacco, messi a terra con percentuali alte, il tutto concedendo il giusto a un’Olanda che di certo non alza bandiera bianca. Andiamo comunque sul 2-0 chiudendo il set 25-15.

    foto Volleyball World

    3° SET – Un paio di giocate da funambolo vero di Balaso ci consentono di tirare su un paio di palle di fatto già perse e cominciare il terzo parziale come il primo (4-0), ma questa volta la reazione dell’Olanda è altrettanto immediata, tanto che ci riprendono subito ai 5. Piazziamo il break con un gran muro di Romanò (12-10), poi nel finale allarghiamo la forbice (19-14) e la mettiamo in cassaforte. Qualche errore di troppo a due passi dal traguardo (23-19) convince De Giorgi a fermare il gioco, ma solo per permettere ai suoi di dissetarsi un attimo. La chiudiamo 25-21 senza neanche sudare grazie a due errori in battuta dell’Olanda.

    foto Volleyball World

    Italia – Olanda 3-0(25-18, 25-15, 25-21)Italia: Michieletto 16, Giannelli 5, Galassi 4, Lavia 2, Romanò 18, Anzani, Balaso (L), Sbertoli, Laurenzano (L), Porro, Recine, Sanguinetti, Russo 7, Bovolenta. All. De Giorgi.Olanda: Van Garderen 14, Parkinson 5, Plak 4, Ter Maat 3, Ahyi , Nimir 9, Jorna 4, Koops , Keermink 1, Van Der Ent, Meijs, Klok (L), Andringa (L), Wiltenburg. All. PiazzaArbitri: Maroszek Wojciech (POL), Robb Charles Andrew (CAN)Durata set:  25 , 21 , 26.Italia : 3 a, 13 bs, 9 mv, 14 et.Olanda : 2 a, 14 bs, 2 mv, 23 et.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Un’Italia stanca ma più determinata batte Cuba in quattro set (+1.44 punti Ranking)

    Un’Italia giustamente stanca, terzo match giocato in meno di 48 ore (39 per la precisione), parte lenta contro Cuba, le concede anche un set, ma alla fine la porta a casa di pura determinazione dilagando nel quarto parziale (13-25).

    Con questo 3-1 mettiamo in cascina appena 1.44 punti utili per il Ranking, ma si tratta comunque di un’ottima prestazione considerando che un eventuale passo falso ci sarebbe costato davvero molto, molto caro (-16.06 punti in caso di sconfitta per 3-0; -13.56 in caso di 3-1, -11.06 in caso di 3-2).

    Per gli azzurri 15 punti per Michieletto, con 3 ace e 2 muri, 14 per Lavia, 13 per Romanò, 11 per Galassi con 5 muri, 9 per Anzani, 5 per Giannelli.

    SESTETTI – De Giorgi parte con Giannelli in regia, Romanò opposto, Michieletto e Lavia in banda, Galassi e Anzani al centro, con quest’ultimo preferito oggi a Russo, Balaso libero. Cruz Lopez risponde con le diagonali Thondike-Sanchez B. e Lopez-Yant, Conception e Masso coppia centrale, Roman Garcia libero.

    1° SET – Break di Cuba in avvio con un ace angolato e potente di Yant (5-3) ma gli azzurri sono bravi a ricucire immediatamente il mini strappo. Avvio comunque in equilibrio, con entrambe le squadre non sempre lucide, anzi decisamente fallose in fase realizzativa. Sotto 13-10 De Giorgi chiama timeout e dice ai suoi che stanno viaggiando a velocità di crociera “e non è sufficiente”, ripete due volte sperando che gli azzurri alzino un po’ il ritmo.

    Ci rimettiamo subito in scia (13-14) ma per mettere il naso avanti impieghiamo alla fine quasi tutto il set (19-18, 19-20). L’arrivo è così in volata, ma appena gli azzurri intravedono il traguardo in lontananza si trasformano da nave da crociare ad iceberg: Cuba ci sbatte contro tre volte (monster block devastanti di Galassi, Lavia e Giannelli) e sul volto degli azzurri torna il sorriso (21-25).

    foto Volleyball World

    2° SET – In avvio di secondo set, però, l’attenzione cala di nuovo bruscamente (6-3) e De Giorgi è costretto a fermare subito il gioco per dare ancora la sveglia. Galassi va a segno ancora a muro e con una sette ad altezza siderale (8-6). Dal centro sfonda anche Anzani (11-9) e come nel primo set cerchiamo di non far scappare via i nostri avversari per poi salire di giri nel finale.

    Li riprendiamo ai 13, neanche a dirlo con l’ennesimo muro punto di Galassi, ma c’è comunque da sudare ad ogni azione perché i cubani, che di certo non difettano in atletismo, coprono a tutto campo e fanno anche un gran bel lavoro col muro difesa. Con un break andiamo avanti 15-17 ma ci facciamo raggiungere e superare poco più tardi (20-19). Altro timeout del ct azzurro, ma subiamo ancora (21-19). Murato anche Galassi (23-20) e ora la strada si fa decisamente in salita. Romanò forza al servizio, a chiudere i conti ci pensa Concepcion (25-22). Un set perso che ci costa caro in chiave Ranking: la vittoria per 3-0 ci sarebbe valsa 3.94 punti.

    3° SET – Sin qui meglio l’Italia a muro (7 a 4) ma in difficoltà in ricezione (5 ace subiti). L’approccio al terzo set, finalmente, è quello giusto: 1-3, 3-7 con un ace a tutto braccio di Michiletto e timeout Cuba. Il Golden boy di Trento inizia comunque ad accusare un po’ di stanchezza e De Giorgi decide di farlo rifiatare sostituendolo con Luca Porro quando siamo avanti 9-11.

    Un po’ per merito nostro, un po’ per gli errori avversari (a fine match saranno la bellezza di 30), allunghiamo di nuovo andando sul +4 (12-16) e difendiamo il vantaggio fino alle battute finali (16-21). Michieletto torna in campo e raggiunge la doppia cifra insieme a Lavia. Dai nove metri continuiamo a sparare a salve, ma riusciamo comunque a portare a casa il set per 19-25.

    foto Volleyball World

    4° SET – Il copione non cambia di molto neanche nel set successivo: avvio in equilibrio (3-3), poi Michieletto spara il terzo ace del suo match e passiamo subito a comandare il gioco. I cubani, dal canto loro, forzano in attacco perdendo la misura dei colpi e aiutandoci così ad allargare la forbice (5-10). “Doppietta” di Galassi, ancora con un muro e un attacco in veloce, e l’Italia sparisce all’orizzonte (5-12).

    Per Cuba ora è notte fonda (8-18), noi invece non alziamo il piede dall’acceleratore e alla fine tutti sotto la doccia dopo poco meno di due ore di gioco. Ora una giornata di meritato riposo per gli uomini di De Giorgi che torneranno in campo domenica (ore 17.00) per sfidare l’Olanda nell’ultimo match di questa Week 2 di Ottawa.

    foto Volleyball World

    Cuba – Italia 1-3(21-25, 25-22, 19-25, 13-25)Cuba: Masso 7, Mergarejo 5, Sanchez Bozhuleva 10, Conception 10, Thondike 4, Roman Garcia (L), Diaz, Simon, Alonso, Lopez 5, Yant 16, Gorguet (L). All. Cruz Lopez.Italia: Recine, Michieletto 15, Giannelli 5, Balaso (L), Sbertoli, Sanguinetti, Galassi 11, Lavia 14, Romanò 13, Anzani 9, Russo, Bovolenta, Laurenzano (L), Porro. All. De Giorgi.Arbitri: Cambre Wim (BEL), Ivanov Ivaylo (BUL).Durata set:  24 , 26 , 24 , 22.Italia : 6 a, 18 bs, 11 mv, 20 et.Cuba : 5 a, 19 bs, 7 mv, 30 et.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Via alla vendita dei biglietti dei test match di luglio tra Italia e Argentina

    Da Firenze a Bologna, dalla Toscana all’Emilia percorrendo idealmente quella che è comunemente chiamata la Via degli Dei. Un viaggio lungo 130 chilometri che farà tappa prima al PalaWanny e poi al PalaDozza, teatri delle amichevoli della Nazionale maschile in programma rispettivamente il 16 luglio (ore 21) e il 18 luglio (ore 21) contro l’Argentina. Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta su RaiSport.La Nazionale tricolore guidata da Ferdinando De Giorgi, impegnata in questi giorni in Canada nella week 2 di Volleyball Nations League, disputerà due importanti test match contro la Nazionale sudamericana di Marcelo Rodolfo Mendez. 

    Dalle ore 13 di martedì 4 giugno sul sito TicketOne sarà possibile, dunque, acquistare i biglietti per gli incontri amichevoli in programma a Firenze e Bologna, ultimi due test match della Nazionale maschile in Italia. Tutti gli appassionati avranno dunque la possibilità di osservare gli azzurri Campioni del Mondo e vice campioni d’Europa dal vivo.

    Tutte le informazioni sulla biglietteria dei test match delle nazionali azzurre sono disponibili QUI

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il secondo gruppo di Azzurri al lavoro a Cavalese da domenica 2 giugno

    Continua la preparazione della nazionale maschile che come noto è divisa in due gruppi: mentre i 14 azzurri sono a Ottawa, in Canada, dove dal 6 al 9 giungo saranno impegnati nella seconda week di VNL, altri 15 atleti si ritroveranno nuovamente a Cavalese (TN) domenica 2 giugno per un collegiale che terminerà lunedì 10 giugno dopo l’allenamento mattutino. 

    Questi gli atleti convocati dal CT Ferdinando De Giorgi: Edoardo Caneschi, Fabrizio Gironi (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena); Damiano Catania, Paolo Porro (Allianz Milano); Marco Falaschi, Davide Gardini (Pallavolo Padova); Lorenzo Sala (Gioiella Prisma Taranto); Gabriele Di Martino, Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza); Lorenzo Cortesia, Leandro Mosca, Francesco Sani (Rana Verona); Giulio Magalini, (Itas Trentino); Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova).

    Questo lo staff: allenatore Vincenzo Fanizza (1° allenatore Under 22); assistente allenatore Giacomo Tomasello, preparatore atletico Oscar Berti (staff Under 22), Marco Penza (medico), Fabio Rossin (fisioterapista), Alberto Salmaso (Scoutman), Enrico Cecamore (Team Manager U22). 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dal Brasile al Canada, azzurri già focalizzati sulla seconda week di Ottawa

    È iniziata martedì, con il trasferimento dal Brasile al Canada, la seconda parte del primo lungo impegno azzurro in Volleyball Nations League che vedrà gli azzurri impegnati ad Ottawa, dal 6 al 9 giugno, con Francia, USA, Cuba e Olanda.

    Il programma prevede due giorni di pausa a Montreal prima dello spostamento previsto per giovedì nella città di Gatineau dove gli azzurri effettueranno sedute di lavoro e due amichevoli con la nazionale canadese previste per il 30 e 31 maggio presso il “Men’s Volleyball Centre” prima dell’ultimo trasferimento verso Ottawa, sede della Pool 4 di VNL.L’Italia si presenterà alla week 2 da prima della classe con quattro vittorie su quattro ottenute in Brasile per un totale di 11 punti, ma soprattutto con un salto importante in avanti nel ranking internazionale che al termine della fase preliminare di Volleyball Nations League, assegnerà altri quattro pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che sudata contro il Brasile, gli azzurri sorridono al tie break

    Di fronte ad una cornice tutta verdeoro, l’Italia conquista la quarta vittoria su quattro gare in Volleyball Nations Leauge, battendo i padroni di casa del Brasile 3-2 (17-25, 25-15, 22-25, 25-17, 15-13) in una partita a senso alternato, con i brasiliani bravi a conquistare primo e terzo set, l’Italia brava a tenere alta la concentrazione facendo proprio il secondo e il quarto set prima di portare a casa il tie break decisivo grazie anche alla girandola di cambi effettuata da De Giorgi nel corso della gara mandando in campo Porro, Bovolenta e Galassi, oltre ad Anzani dall’inizio, bravi a farsi trovare pronti. Tra i numeri in evidenza Alessandro Michieletto, miglior realizzatore dell’incontro con 22 punti, autore anche di 2 servizi vincenti sui 9 di squadra.

    La vittoria conferma in alto nel ranking l’Italia che conquista oggi 3,59 punti portandosi anche in testa alla classifica di VNL in solitaria con 4 vittorie e 11 punti.

    La delegazione azzurra si sposterà domani in Canada, in vista della week 2 di Volleyball Nations League, in programma dal 4 al 9 giugno ad Ottawa.

    De Giorgi manda in campo Anzani per Galassi dall’inizio in coppia con Russo al centro, la solita diagonale formata da Giannelli e Romanò, Michieletto e Lavia schiacciatori con Balaso libero. Il Brasile schiera Cachopa in palleggio.

    1° SET – Il primo punto porta la firma di Simone Anzani, suo il primo tempo che apre la partita. Punto a punto nella prima parte di set, il block out di Darlan vale il 4-4. Fase di studio tra le squadre due errori al servizio prima da una parte poi dall’altra valgono il 7-7, il muro di Flavio su Romanò porta avanti il Brasile 8-7. Darlan prova ad allungare, suo l’attacco del 11-9 a favore del Brasile. L’errore in attacco di Michieletto porta il Brasile sul 14-10. Massimo vantaggio per il Brasile, il 18-12 lo firma Flavio, sempre il centrale di Perugia ferma Michieletto a muro, 19-12. De Giorgi manda in campo Porro per Michieletto, lo schiacciatore ligure firma il punto numero 13 per l’Italia a 7 lunghezze di distacco dal Brasile che continua a passare dal centro, di Lucas il punto del 23-17, primo set conquistato dal Brasile col punteggio di 25-17.

    foto Volleyball World

    2° SET – Stesso 6+1 del primo set per De Giorgi, torna in campo Michieletto. Il primo punto del set è di Lucarelli, suo l’attacco vincente da seconda linea del 1-0. Italia subito avanti, l’ace di Michieletto vale il 6-3, il block out di Lavia il 7-3. La ricezione lunga su servizio di Lucas permette al Brasile di chiudere il punto numero 5 portandosi a due punti dagli azzurri, Lavia spezza il break verdeoro, suo il punto del 8-5. L’Italia gestisce bene il vantaggio, il pallonetto di Lavia porta sul 12-7, l’ace dello stesso schiacciatore calabrese sul 13-7, massimo vantaggio. Darlan prova a suonare la carica in casa Brasile, suo l’attacco vincente che accorcia a 5 le distanze. Bernardo manda in campo Bruno per Cachopa. Il primo tempo di Russo porta nuovamente l’Italia sul +7, 17-10. Cachopa torna in campo per Bruno, Brasile falloso in questo secondo set, Italia avanti 22-13. De Giorgi manda in campo Sbertoli al servizio sul 24-15, la ricezione lunga del Brasile permette all’Italia di chiudere 25-15, lo slash vincente è di Michieletto. 

    3° SET –L’Italia torna in campo col 6+1 iniziale, il primo tempo di Lucas vale il primo punto del set. L’Italia è brava a tenere in vita la palla chiusa poi da Giannelli per il 2-1 a favore degli azzurri. Darlan porta avanti il Brasile 4-3. Il muro di Leal vale il 9-4 per il Brasile, dentro Porro per Lavia. L’attacco out di Bovolenta, entrato nel corso terzo set per Romanò, porta il Brasile sul 13-6, lo stesso Bovolenta firma l’ace del punto numero 7 per gli azzurri. Dentro Galassi per Russo, Michieletto mette a terra il punto che tiene gli azzurri a quattro lunghezze dai brasiliani. L’Italia si avvicina al Brasile, il muro di Michieletto porta ad un punto il distacco 16-15, break di 5-0 dell’Italia. Dentro Sbertoli al servizio sul 22-21 a favore del Brasile che allunga sul 23-21 grazie ad una palla spinta sulle mani del muro azzurro da Lucarelli. Il primo tempo di Flavio conquista la prima palla set, chiusa da Lucarelli per il 25-22 finale. 

    4° SET – De Giorgi manda in campo subito Porro, Bovolenta e Galassi per Lavia, Romanò e Russo nel quarto set. L’Italia inizia bene il set avanti 6-3. Il block out di Bovolenta porta gli azzurri sul 9-4, ancora Bovolenta a segno per l’11-6. Il Brasile prova ad accorciare le distanze sull’Italia, il muro di Lucarelli è il punto numero 9 per i verdeoro, Italia avanti 13-9. Prima Porro in attacco, poi Anzani al servizio, l’Italia allunga sul 16-11. Galassi alza il muro, l’Italia si porta sul 20-13, ancora Galassi al servizio per il 22-15. Bernardo cambia la diagonale con l’Italia avanti di sei lunghezze 23-17. Il muro di Michieletto su Lealvale il 24-17, set chiuso dagli azzurri 25-17 con l’ace di Giannelli.

    foto Volleyball World

    5° SET – Tie break che inizia con Bovolenta, Porro e Galassi in campo. Il muro fuori di Michieletto vale l’1-1. Porro a segno da seconda linea 3-3.  Porro firma il 7-5, suo il block out vincente. Il Brasile non lascia spazio all’Italia trovando la parità sul 10-10 in un finale di match ad altissima intensità, Michieletto conquista da seconda linea il punto del 11-10. L’Italia conquista la sua quarta vittoria in rimonta sul Brasile facendo sui il tie break col punteggio di 15-13.

    Brasile-Italia 2-3 (25-17, 15-25, 25-22, 17-25, 13-15)Brasile: Leal 17, Fernando 0, Lucas 9, Lucarelli 16, Flavio 8, Darlan 16, Thales (L), Alan 2, Bruno 0, Mauricio 0, Adriano 0. N.e. Honorato (L), Isac, Arthur. All. Bernardo.Italia: Michieletto 22, Giannelli 4, Lavia 6, Romanò 6, Anzani 9, Russo 7, Balaso (L), Porro 9, Sbertoli 0, Bovolenta 10, Galassi 5, Laurenzano (L). N.e. Recine, Sanguinetti.All. De Giorgi.Arbitri: Collados Fabrice (FRA), Ivanov Ivaylo (BUL)                      Durata set: 24, 23, 32, 25, 20.Note: Italia: 9 a, 20 bs, 10 mv, 27 et. Brasile: 1 a, 16 bs, 13 mv, 26 et.

    (Contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Tris azzurro! L’Italia piega anche il Giappone e continua la sua marcia

    L’Italia Di Fefè De Giorgi conquista la terza vittoria su tre gare giocate in Volleyball Nations League, battendo il Giappone 3-1 (23-25, 25-16, 25-17, 25-17) dopo aver perso il primo set della manifestazione. Prova super a muro degli azzurri, ben 16 quelli realizzati oggi, e con i soliti Romanò e Michieletto in doppia cifra, autori rispettivamente di 21 e 16 punti, 12 quelli di Galassi.

    L’Italia è stata brava ad avere pazienza contro un Giappone sempre attento in difesa, caratteristica principale della squadra allenata da Blain. 

    Guardando alla classifica di VNL, Giannelli e compagni si portano momentaneamente in alto alla classifica insieme alla Polonia con tre vittorie su tre gare in attesa dell’ultimo impegno di domani.

    Con la vittoria di oggi l’Italia guadagna 7,56 punti nel ranking passando in terza posizione, superando proprio il Giappone che a sua volta ne perde altrettanti. 

    Si chiuderà domani la week 1 dell’Italia con l’impegno contro i padroni di casa del Brasile, sconfitti all’esordio di questa VNL da Cuba, e incontrati 95 volte nella storia e battuti 37. Azzurri in campo alle 10 locali (le 15 in Italia) con diretta su DAZN e VBTV.

    1° SET – De Giorgi da fiducia al 6+1 visto nelle prime due uscite con Germania e Iran contro un Giappone vincente tre volte su tre in questa VNL. Difesta con un braccio e attacco di Michieletto, sua la firma del primo punto della gara. Un muro azzurro e un errore in attacco giapponese consente all’Italia il primo mini vantaggio 4-2, vantaggio che diventa +4 con un muro di Romanò 7-3, Giappone che risponde con due muri consecutivi che accorciano ad una la lunghezza di distanza 7-6.  Il Giappone difende ma non riesce sulla diagonale stretta di Michieletto che vale il 13-10 mentre Russo ferma Nishida a muro, 14-11. L’errore in ricezione di Lavia, l’attacco vincente del Giappone 15-14.  L’errore di Lavia in attacco porta il Giappone in parità 16-16. Parità mantenuta fino al 21-21 col Giappone che trova il vantaggio per la prima volta nel set 22-21, dentro Porro per Lavia. L’Italia ritrova il vantaggio con l’ace di Romanò 22-22. L’errore in attacco di Romanò porta il Giappone alla prima palla set 24-23 chiudendo a proprio favore subito 25-23. Il muro di Michieletto chiude il terzo parziale col punteggio di 25-17.

    2° SET – Nel secondo confermato il 6+1 iniziale, Giappone subito avanti 2-1. Primi scambi accesi col Giappone presente su ogni palla in difesa, Romanò mette a terra il quarto punto azzurro 4-3 a favore dell’Italia, il doppio muro su Otsuka vale il 7-5, Giappone che trova la parità con o stesso Otsuka vincente in attacco 7-7. Break di 4-0 per l’Italia che allunga sul 11-7. L’Italia gestisce il vantaggio, il Giappone non lascia terreno, Miyaura mette a terra il punto numero 11, azzurri avanti 13-11. Russo svetta, alza il muro e porta l’Italia sul 14-11, massimo vantaggio sul 15-11. Funziona l’intesa Giannelli-Galassi, il punto del centrale azzurro vale il 21-15 fino alla prima palla set sul 24-16 con un attacco da seconda linea di Lavia, azzurri che chiudono subito 25-16 con l’attacco in rete del Giappone. 

    3° SET – L’attacco fuori del Giappone da inizio al terzo set con gli azzurri in campo così come nei set precedenti. Continua la buona prova a muro degli azzurri, chiudono e toccano gli attacchi avversari, Romanò è bravo a mettere a terra una difesa lunga giapponese 7-4. Il Giappone commette qualche errore di troppo, l’attacco in rete di Otsuka porta l’Italia sul 12-9 ma è il muro il fondamentale messo in evidenza dopo il primo set, quello di Romanò vale il 13-9, il muro di Michieletto vale il 20-13, quello di Galassi il 21-13. Esordio in questa VNL per Riccardo Sbertoli che entra al servizio per Galassi sul 22-16. 

    4° SET – Italia subito avanti nel quarto set, l’ace di Michieletto vale il 2-0. L’Italia sembra, dopo il primo set, aver preso le giuste misure al Giappone, l’8-3 di Romanò porta gli azzurri a 5 lunghezze di vantaggio. L’Italia gestisce il vantaggio portandosi sul 14-9. L’ace di Miyaura tiene in gioco i giapponesi, Italia avanti 17-15 ma l’errore in attacco di Tomita porta ancora avanti gli azzurri 20-16. Qualche errore di troppo da parte del Giappone permette all’Italia di portarsi sulla prima palla match sul 24-17. L’Italia conquista la sua terza vittoria chiudendo il set col punteggio di 25-17.

    Italia – Giappone 3 – 1 (23-25, 25-16, 25-17, 25-17)Italia : Michieletto 16, Giannelli 5, Galassi 12, Lavia 9, Romanò 21, Russo 8, Balaso (L), Porro 0, Sbertoli 0. N.e. Sanguinetti, Anzani, Bovolenta, Laurenzano (L), Recine. All. De Giorgi.Giappone : Fukatsu 1, Miyaura 19, Otsuka 10, Yamauchi 4, Kai 7, Larry 4, Ogawa (L), Nishida 0, Tomita 1, Takanashi 1, Kentaro 3. N.e. Onodera, Sekita, Yamamoto (L), All. Blain.Arbitri: Vera Mechan Walter Hugo (PER), Collados Fabrice (FRA)      Durata set: 29 , 23 , 25 , 23.Italia : 5 a, 19 bs, 16 mv, 25 et.Giappone : 3 a, 11 bs, 3 mv, 27 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO