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    Italia a tutta forza: anche la Turchia deve arrendersi

    Di Redazione Un’altra grande prova della nazionale femminile nel torneo olimpico di Tokyo 2020: dopo il positivo esordio contro la Russia, l’Italia si ripete superando uno degli ostacoli più duri del girone, la Turchia di Giovanni Guidetti (che aveva “asfaltato”) la Cina. La squadra di Davide Mazzanti si impone in 4 set al termine di una partita ostica, giocata per lunghi tratti punto a punto ma dominata da metà del terzo parziale in poi: grinta e carattere si confermano tra le armi azzurre, insieme alle doti fisiche e tecniche che ben conosciamo. Gara di altissimo livello e ben giocata da tutta la squadra italiana: se Paola Egonu fa la parte del leone in attacco con i suoi 29 punti (48%), non sono da meno Caterina Bosetti (13), protagonista di un’altra prova esplosiva, la solita impeccabile Moki De Gennaro in difesa, la lucidissima Malinov e le centrali Fahr e Danesi, quest’ultima decisiva con 3 muri nel quarto set. Molto positivo anche il recupero di Miriam Sylla, che entra nel primo set al posto di Pietrini e non lascia più il campo, confermandosi pienamente recuperata (59% in ricezione per il capitano). La Turchia fa il possibile per contenere le azzurre puntando sui soliti attacchi al centro di Eda Erdem (11) e Zehra Gunes (14), ma patisce non poco in attacco, dove soprattutto Ebrar Karakurt non è all’altezza delle aspettative: 6 punti con il 31% per la neo-novarese. Alla lunga i numeri vedono prevalere l’Italia in particolare a muro, con uno splendido 15-12: tutte le giocatrici azzurre mettono a segno almeno 2 block (4 quelli di Fahr). E adesso Egonu e compagne si preparano alla prossima sfida, quella di giovedì contro l’Argentina, che potrebbe già sigillare la qualificazione. 1° SET – Mazzanti ripropone il sestetto vittorioso contro la Russia, con Pietrini e Bosetti in posto 4. La Turchia sceglie Ozbay in palleggio, Karakurt opposto, Erdem e Gunes al centro, Baladin e Ismailoglu schiacciatrici e Akoz libero. Dopo un avvio equilibrato l’Italia scappa via sul servizio di Pietrini: parziale di 6-0 per il 10-4. Guidetti corre ai ripari con i cambi, ma le azzurre sembrano dominare (16-8, 17-10). La Turchia però c’è e dal 18-13 si riavvicina prima sul 18-16, poi fino a meno 1 con il muro di Erdem (19-18). L’Italia resta avanti grazie all’errore di Baladin (22-19) ma ancora Erdem con un ace tiene le turche in scia (22-21). La neoentrata Sylla è però subito decisiva, con il muro vincente che vale tre set point: sul secondo sbaglia Karakurt ed è 25-22. 2° SET – Confermata Sylla nel sestetto azzurro. La lotta punto a punto non si arresta (5-4, 8-9). Il primo break lo mette a segno l’Italia con il muro di Fahr e l’attacco del capitano (12-10); la squadra di Mazzanti riesce anche ad allungare sul 14-11, ma la solita Erdem insieme a Baladin imbastisce la rimonta (15-15). Il CT azzurro ferma il gioco e al rientro arriva un nuovo break firmato Bosetti (17-15), subito però cancellato da due errori. Stavolta è la Turchia a scappare sul 18-20 con il muro di Gunes; nuovo time out per Mazzanti. Egonu firma la parità sul 21-21, Fahr riporta avanti l’Italia a muro (23-22), poi però Ismailoglu procura il set point alla Turchia (23-24) ed è lei stessa a chiudere, approfittando di una ricezione lunga di Sylla su Boz. 3° SET – Gunes sale di tono in attacco, ma l’Italia si fa sentire con l’ace di Sylla (5-3); due errori di Egonu portano però al 6-6. Firma un piccolo break la Turchia con Boz (9-11) ed è subito time out; al rientro Sylla pareggia. Nuovo testa a testa (14-13) spezzato dall’ace di Paola Egonu per il 16-14; Bosetti mantiene il vantaggio e Sylla allunga sul 20-17. La Turchia non demorde e si riavvicina grazie a un errore dell’opposta (20-19), che però si fa subito perdonare con due attacchi consecutivi (23-19). Ancora Egonu si guadagna 4 set point e l’attacco out di Karakurt è subito decisivo (25-20). 4° SET – Parte ancora bene l’Italia (4-2) ma ancora una volta Erdem e Gunes trascinano le turche al pareggio (5-5). Poi però va in battuta Fahr e fa il vuoto: parziale di 5-0, con due muri consecutivi di Anna Danesi (10-5) e Guidetti costretto a fermare il gioco. La Turchia accorcia le distanze con Karakurt e l’ace di Ozbay (10-8), ma subito arriva il controbreak con un altro muro di Danesi (12-8). Sale in cattedra Bosetti e l’Italia dilaga: prima attacco vincente, poi ace per spingere le azzurre sul 16-9. La fuga non si arresta neppure dopo il time out turco: attacco di Sylla e muro di Malinov per il 18-9 (6-0 complessivo). Fahr dilaga per il 20-11, Bosetti respinge al mittente il timido tentativo di rimonta (21-13) e Karakurt sbaglia concedendo 10 match point: decide l’errore al servizio di Ozbay per il 25-15. Italia-Turchia 3-1 (25-22, 23-25, 25-20, 25-15)Italia: Sorokaite, Malinov 3, De Gennaro (L), Folie ne, Orro, Bosetti 13, Chirichella ne, Danesi 6, Fahr 10, Pietrini 4, Sylla 9, Egonu 29. All. Mazzanti.Turchia: Akoz (L), Ozbay 1, Senoglu, Ercan, Caliskan ne, Baladin 5, Ismailoglu 6, Naz 2, Boz 11, Erdem 11, Gunes 14, Karakurt 6. All. Guidetti.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Casamiquela (Argentina).Note: Durata set: 27′, 29′, 27′, 25′, tot. 1h48′. Italia: battute vincenti 6, muri 15, errori 26. Turchia: battute vincenti 4, muri 12, errori 24. LEGGI TUTTO

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    Italia-Russia live su Rai 2. Mazzanti: “Obiettivo chiaro. Abbiamo tante ambizioni”

    Di Redazione Tempo di scendere in campo anche per le vicecampionesse del mondo di Davide Mazzanti che domani mattina alle ore 9 locali (nella notte italiana alle ore 2) faranno il loro esordio nel torneo olimpico contro la Russia (qui ROC) di Sergio Busato. Un avversario non certo semplice per le azzurre, ma nel torneo olimpico non esistono gare abbordabili.  Al momento sono tre i precedenti nel torneo a cinque cerchi: due sconfitte (2000 a Sidney, 2012 a Londra) e una vittoria (Pechino 2008). In stagione le due squadre si sono affrontate in Volleyball Nations League con le russe che si sono imposte 3-1. Alla vigilia dell’esordio ai Giochi, il CT Davide Mazzanti ha raccontato le sue sensazioni e quelle delle sue ragazze che qui in Estremo Oriente hanno tutte le carte in regola per dire la loro.   “Stiamo vivendo tantissime emozioni – ha esordito Mazzanti -; la preparazione è stata lunga, ma siamo arrivati qui con l’idea di viverci e goderci questi Giochi. Rispetto alle altre due Olimpiadi di Pechino e Londra (l’attuale CT era allora assistente, ndr) c’è uno spirito di fratellanza tra noi italiani nel Villaggio Olimpico che non ho mai visto prima; un’atmosfera molto diversa dalle altre volte. Non so a cosa sia dovuto, ma devo ammettere che aumenta e accelera ancora di più questo frullatore di emozioni al quale siamo sottoposti”. Poi prosegue il CT: “Rispetto anche a Rio, la squadra è ben orientata su un obiettivo chiaro, abbiamo tante ambizioni. Vogliamo fare qualcosa di importante; sappiamo che sarà difficilissimo perché abbiamo un girone molto complicato con squadre che ci metteranno in grossa difficoltà, ma allo stesso tempo ci aiuteranno a trovare le nostre sicurezze”.       ITALIA-RUSSIA IN TV: Il match sarà trasmesso live da Rai 2 (commento affidato a Marco Fantasia e Giulia Pisani) e Discovery+ (commento di Fabrizio Monari e Rachele Sangiuliano). Russia (ROC)Palleggiatrici: Polina Matveeva, Evgeniya StartsevaOpposti: Nataliya Goncharova, Anna LazarevaCentrali: Irina Koroleva, Irina Fetisova. Ekaterina EninaSchiacciatrici: Irina Voronkova, Kseniia Smirnova, Arina FedorovtsevaLibero: Daria Pilipenko, Anna PodkopaevaAllenatore: Sergio Busato. I precedenti totali della Nazionale Italiana contro la Russia24 vinte, 52 sconfitte, 76 totali (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monica De Gennaro: “Siamo pronte e mature per un grande evento come l’Olimpiade”

    Di Redazione È una delle giocatrici simbolo della Nazionale Italiana Femminile e dell’Imoco Volley Conegliano ed è pronta ad affrontare la sua terza Olimpiade. Monica De Gennario, alla vigilia delle cerimonia di apertura, parla di questa “atipica” competizione a cinque cerchi al giornale Il Messaggero. Cosa si prova al cancelletto di partenza di questa Olimpiade atipica? “C’è tanta voglia di gareggiare, perché abbiamo aspettato un anno in più del previsto, un’attesa infinita. Nel gruppo l’atmosfera è ottima, quindi non vediamo l’ora di cominciare domenica scendendo in campo contro la Russia”. Cosa si aspetta dal torneo olimpico? “Cercheremo di dare il massimo e faremo di tutto per arrivare fino in fondo. Ci proveremo perché non vogliamo tornare a casa deluse anche stavolta. Anzi, l’auspicio è restare qui il più a lungo possibile”. Qual è il segreto della vostra squadra, che anche quest’anno molti danno da medaglia? “Il gruppo è molto legato anche fuori dal campo, ma la forza vera è quella che sprigioniamo in campo durante i nostri match, non c’è dubbio”. Quali sono le differenze tra Tokyo e i due precedenti viaggi olimpici? “A Londra 2012 c’era un’Italia esperta che ha però sprecato una grandissima occasione contro la Corea. A Rio si è presentata invece un’Italia molto giovane, con le debuttanti che non erano pronte per affrontare una competizione così prestigiosa, senza avvertirne la pressione. Adesso quelle giovani hanno cinque anni in più e sono pronte e mature per un grande evento come l’Olimpiade”. Una squadra con in campo Sylla e Egonu è anche apportatrice di un messaggio di inclusione? “Sono anni che mandiamo questo messaggio, eppure ogni volta ci viene ricordato. A me interessa ancora di più perché gioco con loro anche a Conegliano. Miriam e Paola sono delle ottime amiche e delle giocatrici fantastiche”. Il ricambio nella pallavolo femminile a che livello è? “Penso che il nostro gruppo sia il giusto mix tra veterane e giovani. Ognuna ha avuto la sua opportunità per mettersi in mostra”. Andrà avanti fino a Parigi 2024? “Non lo so ancora, è presto, meglio pensare solo a Tokyo”. LEGGI TUTTO

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    Chirichella, l’esperienza al servizio della Nazionale: “Abbiamo le credenziali per puntare in alto”

    Di Redazione Mancano pochissimi giorni all’esordio della Nazionale femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La missione è quella di sfatare il tabù dell’oro e di cancellare i fantasmi di cinque anni fa a Rio De Janeiro. Nel roster guidato da coach Mazzanti anche la veterana Cristina Chirichella, cui esperienza servirà sicuramente a trascinare la squadra nei momenti di difficoltà. “Puntiamo in alto, sappiamo cosa siamo in grado di fare” afferma Chirichella al quotidiano Cronache di Napoli, nell’edizione odierna. Tra le punte di diamante della squadra, l’inarrestabile Paola Egonu, scelta come portabandiera olimpica dal CIO. “Paola ha tante responsabilità, si sente parte di qualcosa di importante e sa che attorno a lei c’è una squadra che la aiuta. Si vince e si perde insieme”, commenta la centrale napoletana. Per quanto riguarda l’ostico girone, invece, Chirichella e compagne hanno le idee chiare: “Squadre diverse, ognuna con le sue caratteristiche. ­Ma per noi cambia poco”. Appuntamento, quindi, a domenica 25 luglio per la prima gara del torneo iridato per la Nazionale azzurra, contro la Russia. LEGGI TUTTO

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    Cinque cerchi di gioia per Paola: “Responsabilità e orgoglio immenso”

    Di Redazione Una giornata di copertine, tag sui social network, messaggi di congratulazioni. Solo alla fine, quando a Tokyo era ormai quasi mezzanotte, Paola Egonu ha ceduto e ha deciso di affidare a Instagram la sua felicità incontenibile per essere entrata nella lista degli atleti che sventoleranno la bandiera olimpica del CIO alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2020, in programma venerdì 23 luglio. A raccontarlo è la stessa opposta della nazionale nel suo post: “Ho lasciato passare qualche ora ma è stato inutile, non riesco ancora a crederci.La notizia che ho ricevuto stamattina dal presidente del CONI è stata una delle emozioni più grandi ed intense della mia vita. Difficilmente rimango senza parole. Oggi è un giorno di quelli“. “Rappresentare tutti gli atleti e le atlete del mondo – prosegue Paola – è una responsabilità ed un orgoglio immenso, sono onorata e grata per questa opportunità. ‘Cinque anni per cinque cerchi’, scrissi in un post a seguito del rinvio delle Olimpiadi, a marzo 2020. Chi avrebbe mai potuto anche solo sognare che sarebbe andata così… A volte, però, la realtà supera i sogni. Oggi è un giorno di quelli. L’ho già detto?“. All’orgoglio personale di Egonu va aggiunta la soddisfazione di tutto il movimento della pallavolo mondiale, che mai come quest’anno avrà un ruolo di primo ai Giochi. Oltre alla stella azzurra, sono saliti addirittura a 8 i giocatori che sfileranno a Tokyo in rappresentanza dei rispettivi paesi: Mercy Moim (Kenya), Mehdi Ben Cheikh (Tunisia) e il beacher Marco Grimalt (Cile) si sono aggiunti ai già noti Maxim Mikhaylov (Russia), Kim Yeon-Koung (Corea del Sud), Prisilla Rivera (Repubblica Dominicana), Bruno Rezende (Brasile) e Zhu Ting (Cina). (fonte: Instagram Paola Egonu) LEGGI TUTTO

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    Paralimpiadi di Tokyo 2020: le azzurre e la delegazione del Sitting Volley

    Di Redazione In attesa dei Giochi Olimpici 2020, c’è una nazionale tricolore che continua a lavorare in vista della partenza per Tokyo. Sono le azzurre del Sitting Volley, vice campionesse europee in carica e qualificate per la prima volta ai Giochi Paralimpici, in programma nella capitale nipponica dal 24 agosto al 5 settembre 2021. Le ragazze di Amauri Ribeiro, che stanno ultimando la preparazione per il grande appuntamento, voleranno in Giappone il 13 agosto e si alleneranno a Sendai fino al 21 agosto: giorno in cui è fissato il trasferimento nel villaggio paralimpico di Tokyo.La formazione azzurra del sitting volley è l’unica nazionale italiana presente alla rassegna paralimpica. Di seguito le azzurre e la delegazione italiana del sitting volley che rappresenteranno il nostro paese a Tokyo 2020. Le 12 azzurre: Alessandra Vitale capitano (Nola Città dei Gigli), Giulia Aringhieri (Dream Volley Pisa SSD), Flavia Barigelli (ASD Astrolabio 2000), Raffaella Battaglia (Volley Cenide Villa S.G.), Giulia Bellandi (Dream Volley Pisa SSD), Silvia Biasi (Volley Codognè), Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley), Eva Ceccatelli (Dream Volley Pisa SSD), Sara Cirelli (Dream Volley Pisa SSD), Sara Desini (Pallavolo Olbia), Francesca Fossato (Asd Sitting Volley Chieri), Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena). La delegazione azzurra: Guido Pasciari (Capo Delegazione), Elva De Sanctis (Team Manager), Amauri Ribeiro (Direttore Tecnico), Fabio Ormindelli (Assistente Allenatore), Emanuela Longa (Medico), Mattia Pastorelli (Fisioterapista). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le nazionali sono a Tokyo. Due amichevoli per le ragazze di Mazzanti

    Di Redazione La delegazione Fipav composta dalla nazionale femminile, quella maschile e dalle tre coppie di Beach Volley, è arrivata sabato 17 luglio a Tokyo in vista delle Olimpiadi 2020, e in serata ha preso possesso dei suoi alloggi presso il Villaggio Olimpico. In attesa dell’inizio delle gare, oggi le formazioni tricolori cominceranno i loro allenamenti.  Per le due nazionali di pallavolo, in attesa del’inizio del torneo olimpico, sono in programma alcune gare amichevoli: la squadra di Davide Mazzanti giocherà domani, lunedì 19 luglio, contro il Brasile e giovedì 22 luglio contro la Corea del Sud di Stefano Lavarini. La formazione maschile di Gianlorenzo Blengini, invece, mercoledì 21 luglio affronterà la Tunisia, già incontrata nella fase di preparazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    EuroVolleyU16F: sconfitta la Turchia al tie break. Italia in finale per l’oro

    Di Redazione In Ungheria la nazionale femminile under 16 ha ottenuto l’accesso alla finale del Campionato Europeo di categoria, grazie al 3-2 (25-21, 20-25, 19-25, 25-19, 15-6). Domani nel match che vale la medaglia d’Oro la squadra di D’Aniello se la vedrà contro la Russia (ore 18), vincitrice nell’altra semifinale 3-0 (25-16, 25-13, 25-16) sulla Bulgaria. Le azzurrine si sono guadagnate la terza finale consecutiva in altrettante edizioni, sulla panchina italiana sempre Pasquale D’Aniello, al termine di una sfida combattutissima contro la Turchia. Nel primo set Esposito e compagne si sono espresse su buoni livelli, staccando le avversarie con un deciso cambio di marcia nel finale (25-21). Nella seconda frazione è stata la Turchia a comandare, sfruttando i troppi errori della formazione tricolore (20-25). Nel terzo parziale le turche hanno tenuto ancora in mano il pallino del gioco, mettendo in difficoltà l’Italia con un’ottima serie di battute (19-25). La reazione azzurra è arrivata nel quarto set, le ragazze di D’Aniello sono state sempre avanti e non hanno lasciato opportunità alle avversarie, costrette a rinunciare per infortunio al libero titolare (25-19). La nazionale tricolore non ha mollato la presa nemmeno al tie-break e con grande autorità ha conquistato l’accesso in finale (15-6).La finale per l’Oro tra Italia e Russia sarà trasmessa in diretta streaming QUI Il tabellino ITALIA-TURCHIA 3-2 (25-21, 20-25, 19-25, 25-19, 15-6) Italia: Coba 4, Esposito 19, Monaco 9, Vighetto 14, Amoruso 16, Manfredini 15, Baratella (L). Del Freo 2, Mescoli. N.e: Talerico, Marchesini Capponcelli. All. D’Aniello Turchia: Devrim 2, Safronova 18, Mumcular 8, Basyolcu 17, Ylmaz 16, Kadz 1, Gergef (L). Olcay, Boztepe. N.e: Eroguz, Kademir, Kuyan. All. Bokor Arbitri: Niklova-TillmannDurata: 24’, 26’, 24’, 27’, 14’.Italia: 9 a, 11 bs, 16 mv, 34 etTurchia: 13 a, 9 bs, 10 mv, 25 et Sabato 17 luglio 2021 – SemifinaliItalia – Turchia 3-2 (25-21, 20-25, 19-25, 25-19, 15-6)Russia – Bulgaria 3-0 (25-16, 25-13, 25-16)   Domenica 18 luglio 2021Finale 3-4: Russia – OlandaFinale 1-2: ore 18 Italia – Russia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO