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    Giochi del Mediterraneo: 3-0 alle padrone di casa, le azzurre accedono ai quarti

    Di Redazione Vale il secondo posto nel girone C e l’accesso ai quarti di finale la vittoria conquistata dalla Nazionale femminile ai Giochi del Mediterraneo in corso a Orano. Alla Bir El Djir Sports Hall le azzurre hanno battuto con un netto 3-0 (25-11, 25-14, 25-18) le padrone di casa dell’Algeria. Un match affrontato dall’Italia con determinazione e senza alcun calo nel rendimento. Le azzurre hanno sempre condotto la gara in vantaggio e non hanno lasciato alle algerine la possibilità di mettere in discussione il risultato. Oggi l’Italia osserverà il turno di riposo e tornerà in campo giovedì 30 giugno per affrontare la partita dei quarti di finale. La cronaca:Per questo terzo e ultimo impegno della prima fase il tecnico azzurro Luca Pieragnoli sceglie di affidarsi nuovamente al sestetto composto dalla diagonale Bosio-Diop, dalle schiacciatrici Enweonwu e Perinelli, dalle centrali Mazzaro e Squarcini e dal libero Panetoni. Per l’Algeria il ct Nabil Tennoun schiera lo starting six composto da Bensalem, Brahmi, Mezemate, Abderrahim, Djouhri, Oudai e il libero Hammouche. Partenza lanciata per le azzurre che piazzano un break che vale il +6 (7-1). Timida reazione dell’Algeria che prova a riavvicinarsi (8-4), ma la manovra dell’Italia riprende immediatamente slancio (14-5). Sul 16-7 un infortunio di gioco costringe Enwonwu a uscire dal campo, la schiacciatrice azzurra viene sostituita da Cagnin. Le azzurre continuano a macinare buon gioco e punti, l’Algeria non oppone resistenza e l’Italia conquista agevolmente il primo set (25-11). Più equilibrato l’avvio della seconda frazione con le algerine che riescono a tenere il passo delle azzurre (4-3). Un buon turno in battuta di Diop permette all’Italia di allungare sul +6 (10-4). L’inerzia non cambia e le ragazze di coach Pieragnoli continuano a dominare il set (18-10) e conquistano anche la seconda frazione (25-14). Nessuna flessione nel ritmo delle azzurre nel terzo set. L’Italia si porta subito in vantaggio (8-6) e a metà frazione riesce a piazzare il break che vale il +8 (19-11) e si rivela decisivo per le sorti del set e della partita (25-18). Italia-Algeria 3-0 (25-11, 25-14, 25-18)Italia: Enweonwu 1, Mazzaro 6, Diop 8, Perinelli 1, Squarcini 11, Bosio 3; Panetoni (L), Battistoni, D’Odorico 7, Cagnin 8, Frosini 4, Nwakalor 2. All. Pieragnoli.Algeria: Bensalem 3, Brahmi 3, Mezemate 8, Abderrahim 7, K. Djouhri 4, Oudai; Hammouche (L), Bechar 1, Radia, Rabah. Ne: W. Djouhri, Soualmi. All. Tennoun.Arbitri: Eyike (CMR), Correa Benitez (ESP)Note: Durata Set: 21’, 23’, 26’. Italia: 8 a, 7 bs, 9 mv, 14 et. Algeria: 0 a, 6 bs, 3 mv, 24 et. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: la Turchia ferma la corsa delle azzurre

    Di Redazione È arrivata la prima sconfitta per la nazionale femminile ai Giochi del Mediterraneo di Orano, in Algeria. Dopo la netta vittoria all’esordio contro la Spagna, le azzurre sono state superate per 1-3 dalla Turchia, dopo una prestazione altalenante. Nel quarto set, Perinelli e compagne hanno pagato un momento di difficoltà, non riuscendo a rientrare nel finale e trascinare l’incontro al tie break. Stasera alle 22 l’ultimo match della fase eliminatoria contro l’Algeria (trasmesso in diretta streaming); tra poco, alle 10, tornerà in campo anche la nazionale maschile contro la Macedonia del Nord. La cronaca:Il tecnico Luca Pieragnoli si è affidato allo starting six con la diagonale Bosio-Diop, le schiacciatrici Enweonwu e Perinelli, le centrali Mazzaro e Squarcini e il libero Panetoni. Per la Turchia, coach Hamurcu Alper ha fatto scendere in campo il sestetto composto da Unal, Aydin, Yildirim, Yuzgenc, Erkek, Akyol e il libero Sonsirma. È l’Italia a rompere l’equilibrio (4-4) che caratterizza l’avvio del match, a portarsi in vantaggio (8-5) e a mantenere le avversarie a distanza (12-8). Pronta la reazione della Turchia, che riesce a contenere le azzurre e a capovolgere la situazione (15-16). Le azzurre faticano a ritrovare fluidità e la formazione turca resta avanti (19-21). Nel finale è l’Italia a riaprire i giochi e a portare il set ai vantaggi (24-24), ma è la Turchia a trovare lo spunto giusto per chiudere (24-26). Nel secondo set è la Turchia a trovare il primo vantaggio (5-8) e a tenere le azzurre a distanza (10-16). Perinelli e compagne faticano a trovare il ritmo e la continuità necessari a contrastare la manovra delle turche (18-21) che conquistano anche la seconda frazione (19-25). L’avvio del terzo set vede in campo un’Italia che con determinazione conquista un vantaggio sulle avversarie (7-5) e prosegue spedita nella propria manovra (14-11). Le avversarie faticano a tenere il passo delle ragazze di coach Pieragnoli (21-16) e l’Italia conquista agevolmente la terza frazione (19-25). È nuovamente l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del 4° set (4-4). La Turchia prova a scappare (5-7), ma le azzurre sono brave a rimanere a contatto (9-10). Repentina l’accelerazione della Turchia che spinge sull’acceleratore (11-16), l’Italia prova a rientrare (17-19), ma non riesce a completare la rimonta e la Turchia conquista set e partita (21-25). Turchia-Italia 3-1 (26-24, 25-19, 19-25, 25-21)Turchia: Unal 3, Aydin 21, Yildirim 7, Yuzgenc 6, Erkek 8, Akyol 11; Sonsirma (L), Yilmaz, Arici, Kilic 1, Cebecioglu 6. Ne: Akyaldiz. All. Alper.Italia: Enweonwu 1, Mazzaro 7, Diop 23, Perinelli 4, Squarcini 14, Bosio 4; Panetoni (L), Battistoni, D’Odorico 9, Cagnin 13, Frosini. Ne: Nwakalor. All. Pieragnoli.Arbitri: Mohamed (Egitto), Ridene (Tunisia).Note: Durata set: 29’, 26’, 25’, 33’. Turchia: 4 a, 5 bs, 8 mv, 14 et. Italia: 5 a, bs, 9 mv, 32 et. LA SITUAZIONEPool A: Francia-Croazia 2-3 (23-25, 25-19, 19-25, 25-21, 10-15); Serbia-Francia 3-1 (19-25, 25-17, 25-20, 25-22); Croazia-Serbia mar 28/6 ore 9. Classifica: Serbia 3, Croazia 2, Francia 1.Pool B: Egitto-Macedonia del Nord 3-1 (25-20, 11-25, 25-19, 25-23); Tunisia-Grecia 0-3 (17-25, 10-25, 13-25); Macedonia del Nord-Tunisia 0-3 (20-25, 11-25, 21-25); Grecia-Egitto 3-0 (25-19, 25-14, 25-22); Grecia-Macedonia del Nord mer 29/6 ore 12; Egitto-Tunisia mer 29/6 ore 15. Classifica: Grecia 6, Egitto e Tunisia 3, Macedonia del Nord.Pool C: Italia-Spagna 3-0 (25-15, 25-17, 25-19); Algeria-Turchia 0-3 (16-25, 4-25, 13-25); Turchia-Italia 3-1 (26-24, 25-19, 19-25, 25-21); Spagna-Algeria 3-0 (25-23, 29-27, 25-18); Turchia-Spagna mar 28/6 ore 19; Italia-Algeria mar 28/6 ore 22. Classifica: Turchia 6, Italia e Spagna 3, Algeria 0.Quarti di finale gio 30/6Semifinali sab 2/7Finali lun 4/7 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo sorriso per le azzurre ai Giochi del Mediterraneo: Spagna ko in tre set

    Di Redazione Dopo quella maschile, anche la nazionale femminile parte forte ai Giochi del Mediterraneo di Orano in Algeria. Le azzurre si sono imposte per 3-0 sulla Spagna nel primo incontro del torneo: una vittoria, quella conquistata dalle ragazze del tecnico Luca Pieragnoli, mai in discussione. Sin dalle prime battute del match l’Italia ha imposto il proprio gioco e la Spagna non è riuscita a trovare le contromisure necessarie a contenere le azzurre. Miglior realizzatrice della serata la centrale Alessia Mazzaro, autrice di 12 punti (per lei 4 ace); chiudono la partita in doppia cifra anche l’opposto Giorgia Frosini e la schiacciatrice Elena Perinelli. Da segnalare inoltre l’ottima prestazione delle azzurre in battuta: 13 gli ace realizzati dall’Italia. Il cammino delle azzurre nella fase eliminatoria dei Giochi del Mediterraneo proseguirà con la partita in programma domani, lunedì 27 giugno, alle 19, contro la Turchia. La cronaca:Per questa gara d’esordio il tecnico Luca Pieragnoli sceglie di schierare la diagonale Bosio-Frosini, le schiacciatrici Enweonwu e Perinelli, le centrali Mazzaro e Squarcini e il libero Panetoni. Dall’altra parte della rete il tecnico della Spagna, Pascual Saurin, fa scendere in campo lo starting six composto da Bravo, Garcia, Carpintero, Prol, Varela, Lazaro e il libero Piza. Parte bene l’Italia che comincia da subito a imporre il proprio ritmo e si porta in vantaggio (9-3). Le azzurre non trovano resistenza da parte della Spagna, proseguono nella propria manovra (16-8) e chiudono agevolmente il primo set a proprio favore (25-15). Al rientro in campo la musica non cambia: in avvio di seconda frazione è ancora l’Italia a condurre il match e a tenere a distanza le avversarie (10-4). Le azzurre sono brave a mantenere alta la concentrazione, a concertare bene il proprio gioco e conquistano senza difficoltà anche il secondo set (25-18). La terza frazione è la fotocopia di quelle precedenti: sono sempre le azzurre a premere sull’acceleratore (8-3) e a dettare il ritmo. L’intesa azzurra in campo permette alle ragazze di coach Pieragnoli di procedere in modo spedito (16-10). Un vantaggio, quello accumulato dall’Italia, che si mantiene pressoché inalterato (21-16) e sancisce la vittoria delle azzurre (25-19).   Italia-Spagna 3-0 (25-15, 25-18, 25-19)Italia: Bosio 7, Enweonwu 5, Mazzaro 12, Frosini 11, Perinelli 11, Squarcini 4; Panetoni (L), Battistoni, D’Odorico 1, Cagnin, Diop 1, Nwakalor 1. All. Pieragnoli.Spagna: Bravo 1, Garcia 5, Carpintero 2, Prol 1, Varela 4, Lazaro 2; Piza (L), Villasante 1, Rodriguez, Villa 1, Llorens 7. Ne: Jimenez. All. Saurin.Arbitri: Ridene (Tunisia) e Rejaeyan (Iran):Note: Durata set: 22’, 24’, 24’. Italia: 13 a, 15 bs, 2 mv, 28 et. Spagna: 2 a, 8 bs, 6 mv, 22 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prime convocazioni di Mazzanti per Sofia. Tre giocatrici positive al Covid

    Di Redazione La pandemia di coronavirus “taglia la strada” anche alla nazionale femminile, dopo quella maschile, nel suo percorso in VNL. Nella preparazione alla prossima tappa di Volleyball Nations League a Sofia, dal 29 giugno al 3 luglio, Davide Mazzanti dovrà fare a meno di tre giocatrici: Caterina Bosetti, Anastasia Guerra e Marina Lubian sono risultate positive al rientro dalla pool di Brasilia, così come il tecnico Andrea Giovi e il fisioterapista Andrea Marconi. Per questo motivo le azzurre riprenderanno il lavoro domani, giovedì 23 giugno, al Centro Pavesi di Milano con sole 13 atlete, tra le quali si rivedranno Alessia Orro ed Elena Pietrini, finora mai impiegate in questa edizione della VNL. I membri dello staff positivi saranno sostituiti rispettivamente dal tecnico Michele Parusso e dal fisioterapista Gabriele Mazzali. Ecco l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Alessia OrroOpposte: Paola Egonu e Sylvia NwakalorCentrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio e Cristina ChirichellaSchiacciatrici: Alessia Gennari, Miriam Sylla, Alice Degradi ed Elena PietriniLiberi: Monica De Gennaro ed Eleonora Fersino. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Squarcini a Frosini, ecco le azzurre che parteciperanno ai Giochi del Mediterraneo

    Di Redazione Partirà oggi alla volta di Orano (Algeria) la Nazionale femminile che dal 26 giugno al 2 luglio parteciperà alla 19ª edizione dei Giochi del Mediterraneo. A guidare la formazione tricolore sarà il tecnico Luca Pieragnoli e lo staff sarà composto da Stefano Saja (secondo allenatore), Matteo Ingratta (assistente allenatore), Ignazio Sergio Raspante La Scala (medico), Marta Pedroli (fisioterapista), Luca Nico (scoutman), e Simona Musumeci (team manager). Queste le azzurre che parteciperanno ai Giochi del Mediterraneo. Palleggiatrici: Ilaria Battistoni, Francesca Bosio Schiacciatrici: Sofia D’Odorico, Alice Degradi, Terry Enweonwu, Elena Perinelli, Emma Cagnin Opposti: Bintu Diop, Giorgia Frosini Centrali: Alessia Mazzaro, Linda Nwakalor, Federica Squarcini Libero: Sara Panetoni (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti: “Partita incredibile, ma non dobbiamo fermarci”

    Di Redazione La prima a parlare davanti alle telecamere di Volleyball World è Paoletta Egonu quando i 10mila di Braslia erano ancora tutti seduti ed increduli di aver visto le proprie beniamine non arrivare neppure ai 20 punti in tre set contro le azzurre. Egonu è ancora una volta top scorer di una partita con i suoi 22 punti, dall’altra parte della rete, l’altra stella del volley mondiale, Gabi ne ha messi a terra soltanto 8 di palloni. La chiave della vittoria? Muro, battuta e anche qualche bell’attacco, mai forzato. Ma alle sue parole di gioia e circostanza fanno subito eco quelle raggianti del coach azzurro Davide Mazzanti, raccolte dalla Federazione Italiana Pallavolo. Ecco cosa ha detto.“Abbiamo fatto davvero una partita incredibile mettendo pressione al servizio – ha esultato il CT azzurro, Davide Mazzanti – facendo benissimo in muro difesa e tenendo alla grande il cambio palla. Sono davvero felice di chiudere questa pool con una vittoria così importante ed una prestazione del genere. Questo è un messaggio molto importante per noi perché questa vittoria ci dice che siamo una squadra forte e che continuando a lavorare come stiamo facendo e dobbiamo, potremo migliorare sempre più acquisendo consapevolezza anche se lo spazio per allenarci è poco. Le partite diventano fondamentali e queste vittorie velocizzano il nostro percorso di crescita. L’ambiente era fantastico e spesso quando la cornice è così le ragazze dipingono bene il quadro, questa squadra è tosta ed oggi l’ha dimostrato. Lasciamo Brasilia con quattro vittorie, il massimo che potevamo fare, ma non dobbiamo assolutamente fermarci ma anzi lavorare ancora di più per poi chiudere altrettanto bene con la tappa di Sofia. In questo momento di grande gioia per la vittoria vorrei dedicare un pensiero alle famiglie dei tecnici Enrica Macci e Serena Orsillo, tragicamente scomparse mentre si recavano al corso di secondo grado a Chianciano Terme. Alle loro famiglie va il nostro più sentito abbraccio in un momento molto difficile”.Di certo tra le scelte più azzeccate dal coach rispetto alle uscite precedenti è stata la diagonale dei centrali. Bonifacio e Lubian non certo le più titolate della spedizione azzurra hanno risposto con una prestazione maiuscola sia a muro sia quando Malinov le ha chiamata ad attaccare da posto tre. Per Lubian anche un paio di servizi decisamente pesanti per il risultato finale. “Abbiamo battuto fortissimo causando problemi in ricezione – ha esordito la centrale azzurra, Sara Bonifacio – in muro difesa abbiamo fatto benissimo e così abbiamo preso morale rispetto alle altre gare in cui inizialmente abbiamo fatto fatica. Dopo il terzo set inoltre non ci siamo scomposte ripartendo come se niente fosse successo chiudendo la partita molto bene. Dal punto di vista personale sono felice della prestazione personale ma spero di fare sempre meglio. Rispetto alla prima tappa abbiamo fatto molto meglio anche se abbiamo ancora alcuni dettagli da sistemare ma sono certa che riusciremo a crescere ancora”. Bonifacio ferma la fuoriclasse Gabi “Sono molto felice di come sia andata perché abbiamo imposto il nostro gioco – ha aggiunto l’altra centrale azzurra, Marina Lubian – la battuta è stata fondamentale perché ha condizionato in bene tutto il nostro gioco. Mi ha molto gasato giocare in un ambiente come questo di fronte a 10mila spettatori, sinceramente non mi aspettavo di avere un impatto così buono e sono strafelice sia dal punto di vista personale che, soprattutto, di squadra”. (fonte Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti sorride: “Una vittoria divertente e importante per il morale”

    Di Redazione Il deciso passo avanti mostrato dall’Italia nella sfida di VNL femminile contro la Germania, vinta con un secco 3-0, soddisfa e non poco il CT azzurro Davide Mazzanti: “Oggi le cose hanno funzionato meglio, grazie a un buon approccio al match – dice l’allenatore – le gambe hanno girato meglio e il gioco è stato di un altro livello. Ieri è stata una vittoria faticosa, mentre oggi è stata piuttosto divertente, contro una Germania che ha giocato bene a pallavolo, mettendoci in difficoltà in alcuni frangenti“. “Abbiamo faticato in avvio di ciascun set – riconosce Mazzanti – ma allo stesso tempo siamo stati bravi ad aprire il gas nei momenti giusti. Loro giocano in maniera veloce e, al di là della classifica, hanno già messo in difficoltà altre squadre; per questo motivo questa vittoria assume un valore importante per il morale e per il ritmo. Abbiamo ottenuto tre vittorie che per noi sono fondamentali, ma, al di là di questo bottino, domani affronteremo il Brasile in una bolgia che renderà speciale l’atmosfera in campo. Sarà una partita bellissima da giocare, in un palasport dove anche da avversario sei rispettato e applaudito“. “Volevamo riscattarci dopo la partita con la Repubblica Dominicana – spiega Ofelia Malinov – in cui non avevamo espresso il nostro potenziale, mentre oggi abbiamo giocato con attenzione e precisione. Ne è scaturita una partita divertente, e questo ci consente di continuare nel cammino di crescita che dovrà caratterizzare tutta la VNL. Si gioca tanto, si fatica tanto, e ora per noi è fondamentale trovare la giusta intesa di squadra. Domani giocheremo in casa del Brasile con un pubblico che si farà sentire. Dovremo giocare con calma capire a che punto siamo noi e loro, e poi divertirci, perché è in queste occasioni, con questi palasport gremiti, che troviamo motivazioni extra. In fondo è anche questo il motivo per il quale si gioca“. Soddisfatta della prestazione anche Alice Degradi: “Siamo molto contente, anche perché avevamo delle situazioni problematiche dal punto di vista fisico da gestire. Loro hanno giocato una buona pallavolo, e ce lo aspettavamo. Siamo rimaste sempre nel match, dimostrando concretezza quando contava, anche nei momenti in cui il nostro gioco non girava. La prestazione di ieri è stata subito metabolizzata, ne abbiamo parlato e sappiamo che con tante partite ravvicinate può starci qualche momento difficile. Oggi siamo state brave, abbiamo chiuso una bella prova ottenendo il massimo risultato. Domani sarà bellissimo giocare in questo palazzetto gremito contro un grande Brasile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre sanno soffrire: che rimonta sulla Germania!

    Di Redazione Arriva la terza vittoria su tre gare per l’Italia nella pool di VNL femminile di Brasilia: contro la Germania la prova delle azzurre è senz’altro più convincente rispetto al match del giorno prima con la Repubblica Dominicana, se non altro per la capacità di restare incollate al match. La squadra di Davide Mazzanti, infatti, parte male in tutti e tre i set disputati, ma riesce a recuperare dal 12-15 nel secondo e soprattutto a costruire una grande rimonta dal 12-17 al 23-23 nel terzo set, chiudendo poi al terzo match point. Sabato 18 giugno alle 20 l’ultima sfida di questa settimana con le padrone di casa del Brasile. La crescita dell’Italia passa ovviamente anche dal ritorno tra le titolari di Paola Egonu, assoluta protagonista del match con 22 punti personali, tutti in attacco (43% di efficacia). Da sottolineare però anche il buon impatto di Caterina Bosetti (11 punti) e di Cristina Chirichella, decisiva in attacco e a muro nel terzo parziale; grande prova in difesa per Monica De Gennaro e brava Ofelia Malinov in regia. Nota negativa è ancora la ricezione, perforata a più riprese dalle battute di Orthmann e Alsmeier, quest’ultima la migliore delle sue con 13 punti. Alla Germania non basta però cambiare volto in corsa, con gli ingressi di Janiska e Scholzel, per raddrizzare la partita. I SESTETTI – Mazzanti propone dall’inizio la diagonale Malinov-Egonu, con Chirichella e Danesi al centro, Bosetti al fianco della recuperata Degradi e De Gennaro libero. Per la Germania Alsmeier gioca da opposta alla palleggiatrice Kastner, mentre Stigrot e Orthmann sono le schiacciatrici; Cekulaev e Weitzel centrali, il libero è Pogany. 1° SET – L’avvio di gara è da dimenticare per le azzurre, subito sotto 1-5 con due muri consecutivi di Alsmeier su Degradi, seguiti dall’ace di Stigrot. Ci pensa Egonu a trainare l’immediata rimonta con due attacchi vincenti, e Degradi pareggia con l’ace del 6-6. L’Italia continua a soffrire in ricezione e incassa il nuovo break del 6-8, ma risponde con un controparziale di 4-0 firmato Bosetti ed Egonu per il primo vantaggio del match (11-9). La Germania però pareggia ancora i conti con Alsmeier (13-13) e si lotta punto a punto fino all’errore di Orthmann che vale il 17-15. Le azzurre restano avanti di misura e sul servizio di Bosetti piazzano la fuga decisiva: dal 18-17 al 22-17, con muro finale di Malinov. Lubian, appena entrata, firma l’ace del 24-18 e ancora Malinov chiude i conti (25-19). 2° SET – Si lotta punto a punto in avvio ed è ancora un ace, stavolta di Kastner, a portare avanti la Germania (3-5). L’Italia prova a recuperare con Egonu e Bosetti, ma subisce l’allungo di Orthmann per il 5-8; in un attimo però Degradi e il muro di Danesi ristabiliscono la parità (9-9). Provano di nuovo a scappare le tedesche proprio su un errore di Degradi (9-11) e un’invasione azzurra regala il nuovo più 3 sul 12-15. Ancora una volta però l’Italia non si scompone, resta in scia con Degradi (16-17) e va al pareggio sul 18-18 con due attacchi di fila di Egonu. Il break non si ferma lì: Danesi firma il vantaggio e, nonostante il time out chiesto da Heynen, ancora Egonu mette giù il 20-18. La Germania – con Janiska e Scholzel in campo – prova a restare nel set, ma si scontra con una Paola inarrestabile: altri due punti per il 22-19. Bosetti si procura tre set point e, malgrado un piccolo problema fisico, è proprio lei a chiudere sul 25-22. 3° SET – Heynen si affida ancora Janiska e Scholzel e proprio la centrale ex Bergamo si erge a protagonista in avvio, con ben tre muri-punto per il 2-5. L’Italia reagisce con Egonu, ma di nuovo Scholzel la ricaccia indietro (4-7); ancora una volta però arriva l’immediato pareggio con il muro di Danesi (7-7). Un errore delle azzurre regala il nuovo vantaggio alle tedesche (7-9), che poi allungano sul 9-12 grazie all’attacco out di Bosetti. Egonu prova a ricucire (12-13) ma il servizio di Alsmeier fa il vuoto: due ace a cavallo del time out chiamato da Mazzanti (12-17). L’Italia recupera subito tre punti grazie anche a un miracolo di De Gennaro (15-17), salvo poi subire un altro ace di Orthmann (15-19). Bosetti riduce di nuovo le distanze (17-19) ed Egonu firma il 19-20 inducendo Heynen al time out, ma poi sbaglia per il 19-22. Due muri consecutivi di Chirichella valgono il 21-22 e il block vincente di Degradi regala un incredibile pareggio (23-23). Egonu si procura il match point, annullato dal suo stesso errore (24-24); Malinov si guadagna un’altra chance, Ortmann la cancella (25-25). L’errore in battuta di Alsmeier vale però un terzo match point e l’attacco out di Orthmann chiude l’incontro (25-27). Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27)Germania: Bock (L) ne, Kastner 3, Pogany (L), Glaab ne, Janiska 1, Vanjak, Alsmeier 11, Stigrot 6, Orthmann 13, Hippe, Scholzel 4, Weitzel 5, Strubbe ne, Cekulaev 1. All. Heynen.Italia: Lubian 1, Bosio, Bonifacio ne, Malinov 5, De Gennaro (L), Fersino, Bosetti 11, Chirichella 9, Danesi 7, Guerra ne, Nwakalor (L), Sylla ne, Egonu 22, Degradi 8. All. Mazzanti.Arbitri: Borroto Iglesias (Cuba) e Cameron (Canada).Note: Germania: battute vincenti 5, muri 7, errori 14. Italia: battute vincenti 2, muri 8, errori 22. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27); Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2. Prossimo turno: Italia-Brasile sab 18/6 ore 20; Germania-Turchia sab 18/6 ore 23; Olanda-Corea del Sud dom 19/6 ore 2.Pool 4: Polonia-USA 0-3 (12-25, 21-25, 16-25); Cina-Canada 3-1 (25-16, 18-25, 25-12, 25-18); Giappone-Thailandia 3-0 (25-22, 25-16, 25-14). Prossimo turno: Bulgaria-Canada sab 18/6 ore 5; Belgio-Polonia sab 18/6 ore 9; USA-Cina sab 18/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 7 vittorie (20 punti); Cina 5 (16); Brasile e USA 5 (15); Italia 5 (14); Serbia e Thailandia 4 (12); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO