More stories

  • in

    Degradi conferma il forfait a Parigi: “Era il mio sogno, questa è la vita”

    Appena pochi minuti fa avevamo scritto di lei usando tutti i condizionali del caso nella speranza che ci fosse ancora un barlume di speranza per un recupero che avrebbe avuto del miracoloso, ma purtroppo l’infortunio patito al ginocchio da Alice Degradi nel corso dell’allenamento congiunto tra Italia e Serbia di ieri, mercoledì 10 luglio, suonava come una sentenza.

    La conferma, via social, l’ha appena data la stessa giocatrice azzurra con questo post:

    Cara Italia, è sempre stato il mio sogno rappresentarti alle olimpiadi, il sogno di ogni atleta e anche il mio. Ce l’avevamo quasi fatta. Ma questa è la vita. Farò il tifo per le mie compagne anche da lontano e spero che realizzando il loro sogno realizzino anche il mio.

    La fortuna non è mai stata dalla mia parte ma col c***o che mollo. Sto già lavorando per tornare in campo anche se non sarà veloce, ma tornerò, e continuerò a lottare per i miei sogni nel cassetto perché la strada è ancora lunga.Grazie a tutti per l’affetto ma ora devo prendermi del tempo per me.Un grosso in bocca al lupo alle mie compagne, e amiche.

    Un grosso, immenso in bocca al lupo a te Alice da parte nostra. Questa Olimpiade te l’eri proprio meritata e l’avresti giocata da protagonista, ne siamo certi. Così come siamo certi che davvero non mollerai un c***o come dici tu. Ci rivediamo sui campi, con questo sorriso!

    foto Instagram @alice.degradi

    Sull’infortunio di Degradi si è pronunciato anche il Direttore sportivo della Megabox Vallefoglia Alessio Simone: “Alice ha subito un infortunio al ginocchio, sono in corso esami approfonditi ma non è esclusa la necessità di un intervento chirurgico. Per lei è una grossa tegola, è una ragazza che ha lavorato tantissimo per arrivare dove è arrivata e andare alle Olimpiadi era un traguardo strameritato per lei: le siamo tutti vicini con grande affetto. Quanto alla nostra squadra, si tratta di una perdita molto importante: ora faremo una serie di ragionamenti su come fare fronte ad un evento del genere”. LEGGI TUTTO

  • in

    Per Degradi si tratta di infortunio al ginocchio, purtroppo dovrebbe essere addio all’Olimpiade

    La notizia dell’infortunio ad Alice Degradi è davvero una di quelle informazioni che non avremmo voluto mai dare. Dispiace, enormemente, soprattutto per lei che questa Olimpiade con la maglia azzurra se l’era guadagnata sul campo nel corso di una VNL meravigliosa, giocata in crescendo, scalando gerarchie e strappando consensi.

    In primis quello del ct Velasco che sotto la sua gestione ha fatto della schiacciatrice di Vallefoglia una giocatrice più solida, più efficace in attacco, più lucida nel leggere le situazioni di gioco, più affidabile anche in copertura e ricezione.

    Il tutto con indicazioni tecniche e tattiche sempre precise, puntuali, tanto in allenamento quanto in partita, trovando dall’altra parte una ragazza sempre disponibile a farle sue e applicarle all’istante.

    foto Volleyball World

    Insomma, il profilo della giocatrice ideale per il ‘Guru’ di La Plata, una giocatrice il cui talento negli ultimi due mesi era definitivamente esploso come un petardo a capodanno. Un botto fragoroso che aveva fatto felici tutti: staff azzurro, tifosi e addetti ai lavori.

    A Parigi, con tutta probabilità, sarebbe stata proprio Degradi la titolare in posto 4 insieme a Myriam Sylla.

    Purtroppo, però, nelle ultime ore il sogno olimpico per Degradi si è trasformato in un brutto, bruttissimo incubo: a fermarla è stato un infortunio al ginocchio, sulla cui entità la Federazione ancora non si è espressa, ma pare essere sufficientemente “serio” per farle perdere il grande appuntamento olimpico.

    foto Fipav

    Velasco e lo staff azzurro sono subito corsi ai ripari chiamando a Firenze, dove è in corso il collegiale della nazionale femminile fino a venerdì 12 luglio, le schiacciatrici Nervini e Omoruyi. Se venisse confermato che Degradi non ce la farà a giocare a Parigi, sarà una di loro due a prenderne il posto.

    Tali sostituzioni causa infortunio possono essere infatti fatte prima dell’inizio dei Giochi, per un totale di quattro, mentre in caso di infortunio durante le Olimpiadi subentrerebbe nel roster il famoso 13°, che il ct ha già deciso sarà il libero Ilaria Spirito.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di certo è già una campagna olimpica che non sta nascendo sotto una buona stella quella delle nazionali italiane di pallavolo.

    Quella femminile ha dovuto fare a meno sin da subito di Elena Pietrini, operatasi poi alla spalla; senza contare che negli ultimi giorni ha dovuto lasciare il gruppo anche la centrale Sara Bonifacio, vittima di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra e sostituita da Yasmina Akrari.

    Per non parlare dell’ennesima tegola caduta sulla testa di Simone Anzani e della lussazione alla spalla subita da Leandro Mosca per quanto concerne la nazionale maschile. Ora Degradi.

    La sfortuna, è proprio il caso di dirlo, sin qui ci sta vedendo benissimo, non ci resta che dimostrare sul campo di essere più forti anche delle avversità. Forza azzurre e forza azzurri. Soprattutto forza Alice, Simone, Leandro, Sara, Elena!

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Purtroppo le voci erano fondate: infortunio per Alice Degradi

    Come avevamo riportato solo pochi minuti fa, nell’allenamento congiunto a porte chiuse tra Italia e Serbia una delle azzurre che Velasco aveva scelto per l’Olimpiade di Parigi 2024 ha subito un problema fisico, forse serio, ma sulla cui entità al momento ancora nessuno dello staff azzurro si è sbilanciato.

    La giocatrice in questione, come conferma una breve nota ufficiale rilasciata dalla Federazione, è la schiacciatrice Alice Degradi.

    Il ct della nazionale femminile Julio Velasco – recita il comunicato – ha convocato le schiacciatrici Stella Nervini e Loveth Omoruyi, a causa di un infortunio occorso oggi in allenamento ad Alice Degradi. Nervini e Omoruyi raggiungeranno il gruppo azzurro a Firenze nella giornata di domani. 

    Al momento non si sa dunque, se Degradi riuscirà a recuperare in tempo per l’Olimpiade che prenderà il via il prossimo 26 luglio. In attesa di scoprirlo non possiamo che farle il più grande degli in bocca al lupo! LEGGI TUTTO

  • in

    L’allenamento congiunto a porte chiuse Italia-Serbia finisce 2-2: problemi per una azzurra?

    Il segretissimo allenamento congiunto tra Italia e Serbia, svoltosi a porte chiuse dopo il test match ufficiale di martedì perso al tie-break dalle azzurre, si è concluso con il punteggio di 2-2: primi due set vinti dall’Italia con un doppio 27-25, terzo e quarto di marca serba con i punteggi di 23-25 e 22-25.

    Velasco, che ieri aveva rilasciato dichiarazioni al vetriolo (“Abbiamo fatto un sacco di pallonetti, invece di attaccare con decisione… non ci siamo presi le responsabilità di certe situazioni, avremmo dovuto giocare in maniera molto più aggressiva”), ha lasciato a “guardare” la diagonale principale Orro-Egonu schierando Antropova opposta, Cambi in regia, Danesi e Fahr al centro, Bosetti e Sylla in 4, De Gennaro libero, salvo poi ruotare un po’ tutte le azzurre nel terzo e quarto parziale.

    Quello che però preoccupa in queste ore successive all’allenamento congiunto sono delle voci che stanno circolando riguardo a un probabile infortunio/problema fisico occorso ad una delle azzurre. Il collega Rai Marco Fantasia su X avrebbe fatto il nome di Alice Degradi, sottolineando però che appunto al momento si tratta di voci non confermate da fonti ufficiali, ovvero dalla Federazione.

    Per ora non resta dunque che incrociare le dita e fare i debiti scongiuri nella speranza di non iniziare l’avventura olimpica con una nube nera sulla testa. LEGGI TUTTO

  • in

    Parigi 2024, svelate le nuove divise Erreà delle nazionali italiane

    Un mix di innovazione e rispetto per l’ambiente. In occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, Erreà svela con orgoglio le nuove maglie per la FIPAV, la Federazione Italiana di Pallavolo, presente con le Nazionali maschile e femminile realizzate con l’innovativo materiale Sensibility derivante da fibre riciclate.

    Le maglie rimangono fedeli alle tonalità iconiche: azzurre per la prima divisa, bianche per la seconda e, in una nuova tonalità intrigante, antracite con dettagli oro per la terza. Il design è caratterizzato da una grafica geometrica stampata in transfer tono su tono o a contrasto, che anima lo sfondo insieme alla bandiera tricolore sfumata al centro e sui lati.

    foto Fipav

    Gli accenti blu o azzurri decorano il collo a V, i bordi delle maniche e i fianchi, mentre una linea dorata celebra i successi con la bandiera italiana al centro. Le divise sono completate dalla presenza della bandiera tricolore lato cuore e sul retro del collo. La numerazione, sempre in bianco, è resa con un font squadrato innovativo, apportando modernità e originalità al design.

    Un’analisi certificata ISO 14067 condotta da ACBC, BCorp e Circular Science, azienda italiana leader nella consulenza green B2B e partner di Erreà, sulle maglie realizzate con l’utilizzo del nuovo tessuto Sensibility, ha rivelato risultati significativi in termini di riduzione di impatto: l’analisi effettuata ha registrato una riduzione di circa il 23% delle emissioni di CO2 rispetto ad una maglia standard.

    foto Fipav

    Questo progetto che unisce alte performance e attenzione all’ambiente, si inserisce all’interno di un percorso responsabile iniziato con la redazione e pubblicazione del Manifesto di Sostenibilità di Erreà, avvenuti a marzo 2024, in cui l’azienda si impegna a ridurre l’impronta di carbonio per unità del 30%, entro il 2030.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Velasco duro dopo il test-match Italia-Serbia: “Squadra remissiva, non mi è piaciuta”

    Nazionale femminile sconfitta al tie-break dalla Serbia a Firenze nell’ultimo test-match ufficiale prima di Parigi 2024. Una prestazione quelle delle azzurre che non è piaciuta per niente al ct Julio Velasco.

    JULIO VELASCO: “Stasera non mi è piaciuta la squadra, perché è stata remissiva. Abbiamo fatto un sacco di pallonetti, invece di attaccare con decisione. Oltre agli errori tecnici diciamo che non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, mentre di solito è sempre molto positivo. Questa sera non ci siamo presi le responsabilità di certe situazioni, avremmo dovuto giocare in maniera molto più aggressiva rispetto a quanto fatto. Forse il primo posto della VNL ci ha fatto bene da un certo punto di vista, ma dall’altro no”. “In quel torneo abbiamo ottenuto un risultato lottando su ogni palla e dimostrandoci sempre aggressivi. Abbiamo giocato molti primi tempi, mentre oggi non ci siamo riusciti. Quello che non mi è piaciuto non è solo il fatto che si è perso, ma anche come si è perso. Dobbiamo sfruttare questa partita per capire che non si può regalare niente all’avversario”.

    foto Galbiati/FIPAV

    MYRIAM SYLLA: “Il capitolo VNL è chiuso e messo da parte; sappiamo bene che abbiamo cominciato un nuovo percorso che ci condurrà a Parigi. Oggi abbiamo assaggiato un po’ cosa vuol dire tornare dopo una competizione. Non è fa facile, ma comunque ci sono stati aspetti positivi. Siamo fiduciose e consapevoli di cosa vogliamo. La VNL ci ha fornito importanti input, è importante per il nostro percorso di crescita, ma ora guardiamo a Parigi in maniera positiva. Siamo curiose di capire dove possiamo arrivare.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Nell’ultimo test-match preolimpico l’Italia di Velasco cede 2-3 alla Serbia a Firenze

    Davanti ai 2515 spettatori di Palazzo Wanny (incasso di 39.190 euro) le azzurre di Julio Velasco sono state battute in amichevole 2-3 (25-21, 20-25, 25-22, 18-25, 9-15) dalla Serbia. Per la nazionale tricolore si è trattato dell’ultimo test in Italia prima dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Mercoledì le due formazioni sosteranno un allenamento congiunto a porte chiuse.

    Migliori marcatrici tra le azzurre Egonu con 20 punti, Antropova con 15, Sylla con 10. Per le serbe 24 di Boskovic, 19 di Uzelac, 18 di Aleksic.

    foto Galbiati/FIPAV

    1° SET – L’Italia si è schierata in campo con Orro in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sylla e C. Bosetti, centrali Danesi e Fahr, libero De Gennaro. Nel primo set le due squadre hanno mostrato subito un buon livello e sono rimaste a contatto fin sul (10-9). Fahr ha propiziato il break azzurro (15-12), ma le serbe hanno risposto prontamente (15-16). Il ct Velasco si è giocato la carta del doppio cambio Antropova-Cambi e le due neo-entrate hanno fornito immediatamente il proprio contributo (17-16). I due muri di Danesi (19-16) hanno lanciato la fuga, sostenuta da un’ottima Antropova (21-16). L’Italia con lunghissimo parziale è volata sul (24-17) e solo nel finale ha concesso qualcosa alle avversarie (25-21). 

    foto Galbiati/FIPAV

    2° SET – Al rientro in campo le ragazze di Velasco hanno preso il comando (10-6), dando l’impressione di avere il controllo del set. Alla Serbia, però, sono bastate poche azioni per ricucire lo svantaggio, soprattutto grazie a un muro molto efficace (12-11). Il momento positivo della squadra di Guidetti è continuato nelle fasi successive e neanche il cambio di Degradi per Bosetti ha girato l’andamento della frazione (12-15). La nazionale tricolore ha comunque stretto i denti e salendo di livello in difesa è riuscita a trovare la parità (18-18). Il sogno azzurro di rimonta è svanito nel finale, le campionesse mondiali infatti con una serie di buone battute hanno messo in difficoltà la ricezione italiana e il set si è chiuso con il punteggio di (20-25). 3° SET – Le serbe hanno tentato di prendere il comando in avvio di terzo set (6-9), tentativo respinto da Egonu e compagne (11-12). Per diverse azioni le due squadre hanno dato vita a un serrato botta e risposta, con in evidenza Egonu e Boskovic (16-16). Il lungo duello si è risolto solo nel finale, quando le ragazze di Velasco hanno piegato la resistenza delle avversarie (bene Antropova) con un attacco di Egonu (25-22). 

    foto Galbiati/FIPAV

    4° SET – Il quarto parziale fin dall’inizio è stato comandato dalla Serbia (3-6), mentre l’Italia ha faticato a reagire (7-11). Le azzurre non trovato il proprio ritmo e la formazione avversaria ne ha approfittato, guadagnando un vantaggio consistente (9-14). Antropova ha tentato di accorciare le distanze, ma il set è rimasto saldamente in mano alle campionesse del mondo (18-25).5° SET – Il tie-break ha preso subito la strada della Serbia, pronti via l’Italia si è trovata sotto (0-5) e non è più stata in grado di riaprire i giochi (2-8), venendo superata (9-15).

    ITALIA-SERBIA 2-3(25-21, 20-25, 25-22, 18-25, 9-15)ITALIA: Sylla 10, Orro 1, Danesi 7, Fahr 4, Egonu 20, Bosetti 7, De Gennaro (L), Lubian 4, Degradi 6, Antropova 15, Cambi 1, Giovannini 1. Ne: Spirito (L), Akrari. All. VelascoSERBIA: Uzelac 19, Boskovic 24, Kurtagic 7, Aleksic 18, Ognjenovic 3, Busa 5, Jegdic (L). Lozo 3, Stevanovic 3, Milenkovic, Lazovic, Drca. Ne: Popovic (L), Bjelica. All: GuidettiArbitri: Piana, BrancatiDurata set: 25’, 23’, 26’, 23’, 23’Spettatori: 2515Italia: a 5 bs 15 mv 11 et 33Serbia: a 7 bs 9 mv 14 et 26

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    VNL 2024, ascolti record su VBTV: finale femminile il match più seguito in assoluto

    Grande successo per l’edizione 2024 della Volleyball Nations League tra gli appassionati di pallavolo di tutto il mondo e in particolare tra il pubblico italiano. Il torneo internazionale organizzato da Volleyball World ha fatto segnare un record di ascolti su VBTV, la piattaforma ufficiale di streaming live Over-The-Top (OTT) di Volleyball World che ha trasmesso tutti i 104 incontri della competizione. 

    Complice il trionfo della Nazionale femminile guidata da Julio Velasco e l’ottima prestazione della squadra maschile di Ferdinando De Giorgi, che hanno guadagnato il pass olimpico proprio durante la competizione, la piattaforma di streaming ha registrato numeri da record tra i fan italiani, riflettendo il crescente interesse per la pallavolo. I dati, infatti, mostrano un incremento pari al 99% degli spettatori unici in Italia per tutte le partite della VNL, percentuale che sale al 117% per le partite delle nazionali italiane.

    “Siamo molto soddisfatti dei traguardi raggiunti durante la VNL 2024 su VBTV. Questo successo è anche il risultato di una proficua collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, le Leghe ei club e dimostra il potenziale di crescita di uno sport come la pallavolo che ha una grande tradizione e sta portando risultati di primo piano. Oltre ai numeri importanti registrati sulla piattaforma, anche i numeri social confermano il grande interesse dei fan con 23,3 milioni di interazioni totali sui social di Volleyball World e dai 127 milioni di visualizzazioni sul sito di Volleyball World dall’inizio della VNL.”, dichiara Charles Trotin, Senior OTT Manager at Volleyball World.

    Durante le finali femminili della Volleyball Nations League, VBTV ha raggiunto picchi considerevoli, con un aumento del 267% rispetto al 2023. Questo boom di ascolti è stato favorito anche dalla flessibilità offerta dalla piattaforma, che permette agli appassionati di vivere ogni istante delle competizioni su qualsiasi dispositivo – smartphone, tablet, computer o smart TV – e di fruire dei contenuti on-demand in ogni momento. Le partite della VNL infatti, disputate in quattro continenti, sono state rese ancora più accessibili grazie alla possibilità di rivederle on-demand in qualsiasi momento e da qualsiasi parte del mondo, agevolando così i tifosi rispetto al fuso orario.

    UNA PASSIONE PER ENTRAMBE LE NAZIONALI 

    Guardando all’audience di tutte le Nazionali, l’attenzione degli spettatori italiani si è equamente distribuita tra maschile (49,8%) e femminile (50,2%). In particolare, VBTV ha registrato un aumento del 123% di spettatori delle partite del torneo femminile, dato che si alza al 173% per i match delle atlete italiane, e un incremento dell’80% per quelle maschili rispetto all’anno precedente. Le prestazioni di giocatori come Simone Giannelli e Alessandro Michieletto, insieme alle Azzurre premiate individualmente alla fine della VNL Myriam Sylla, Alessia Orro, Sarah Fahr e l’MVP del torneo Paola Egonu, hanno contribuito ad appassionare e tenere gli italiani incollati allo schermo fino alla fase delle Finali.

    LA TOP TEN DELLE PARTITE PIÙ VISTE

    Tra le 10 partite più viste del torneo in Italia, il match più seguito è stata la finale tra le nazionali femminili di Italia e Giappone, vinta dalle Azzurre 3-1. Oltre alle partite delle nazionali italiane che hanno catalizzato l’attenzione del pubblico nel nostro paese, i match contro le squadre giapponesi sono stati tra i più seguiti, grazie al loro stile di gioco rapido e alla difesa eccezionale e alla presenza di stelle internazionali che giocano nei campionati di Superlega Credem Banca e della Serie A1 Tigotà, come Yuki e Mayu Ishikawa e la palleggiatrice Nanami Seki.

    “Il risultato che abbiamo registrato rappresenta una solida base in vista dei prossimi Campionati di SuperLega Credem Banca e Serie A1 Tigotà, dove siamo certi che le stelle internazionali attireranno ancora più appassionati di pallavolo da tutto il mondo contribuendo così all’aumento dell’audience di VBTV”, conclude Trotin. 

    I TOP 10 MATCH DELLA VNL 2024

    VNL Femminile 2024 Finale | Giappone vs Italia

    VNL Maschile 2024 Quarti di finale | Italia vs Francia

    VNL Maschile 2024 Week 1 | Brasile vs Italia

    VNL Maschile 2024 Week 1 | Giappone vs Italia

    VNL Femminile 2024 Semifinale | Italia vs Polonia

    VNL Maschile 2024 Week 3 | Italia vs Polonia

    VNL Maschile 2024 Week 2 | USA vs Italia

    VNL Femminile 2024 Week 1 | Italia vs Turchia

    VNL Femminile 2024 Quarti di finale | Italia vs USA

    VNL Maschile 2024 Week 2 | Italia vs Paesi Bassi

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO