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    D’Odorico non si ferma: “Nel 2021 protagonista di esperienze importanti, il percorso continua”

    Di Redazione Un 2021 da incorniciare per Sofia D’Odorico: la prima stagione in massima serie della sua Trentino, conquistata con la promozione del 2019-2020, è stata, per la friulana classe 1997, l’occasione per conquistarsi un posto nella nazionale seniores. Avventura azzurra coronata con l’oro europeo dello scorso 4 settembre a Belgrado. “È stato un anno di grande lavoro mentale e fisico, ho messo tutta me stessa per raggiungere l’obiettivo­. Ma il percorso non è finito, è iniziato un nuovo anno che deve essere la continuazione di quanto fatto fino ad ora. Nel 2021 ho affrontato per la prima volta esperienze importanti e ne sono stata protagonista” ricorda con emozione in un articolo di Monica Tortul per il Messaggero Veneto. Dopo il successo azzuro, che l’ha portata alla ribalta, D’Odorico ha risposto “presente” alla chiamata dell‘Igor Gorgonzola Novara, con cui sta vivendo anche il sogno della Champions League. “La chiamata di Novara, che mi sta portando a vivere una stagione eccezionale tra campionato e Champions League, è stata un’occasione stimolante: la Champions, in particolare, è un’esperienza incredibile, che desideravo tanto: è stupendo viaggiare e vedere le differenze, culturali e sportive, tra noi e le squadre che affrontiamo” continua Sofia. Con l’inizio del nuovo anno, l’augurio per D’Odorico è quello di poter continuare questa striscia di successi e grandi soddisfazioni personali: “Il 2022 è un anno nuovo, ma quello che ho in mente non cambia: mi auguro di poter presto raccontare nuove, entusiasmanti, avventure”. LEGGI TUTTO

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    Pietrini premiata dalla sua Livorno: “Devo dire grazie alla me quattordicenne”

    Di Redazione Elena Pietrini è stata senza ombra di dubbio una delle protagoniste degli Europei vinti dalla stessa Italia dopo un’incredibile partita contro la “bestia nera” Serbia. A riconoscere a Elena il merito di aver contribuito in maniera determinante all’oro europeo anche la città di Livorno, di cui Pietrini è originaria. Il primo Cittadino Luca Salvetti, infatti, le ha consegnato un riconoscimento a nome di tutta la città toscana, come riporta Il Tirreno. “Per noi della giunta comunale è un onore invitare atleti di questo calibro che contribuiscono a dar lustro alla nostra città in competizioni internazionali, come ha fatto Elena nell’ultimo Europeo” asserisce il Sindaco Salvetti. Oltre alla targa consegnata dal Comune, Elena Pietrini è stata insignita anche del primo premio “Donna di sport di Livorno”, consegnato da Francesca Cecchi, consigliera comunale: “Oggi è un giorno simbolico perché rappresenta la partenza di un percorso che nei prossimi mesi ed anni andrà a dare valore alle donne nello sport. Ragazze come Elena devono essere un riferimento ed un esempio per le generazioni future”. “Essere qui oggi è una grande emozione, perché essere premiati dalla propria città è sempre bello e rende orgogliosi” esordisce Pietrini. “Se oggi sono qui devo ringraziare in primis i miei genitori che mi hanno sempre sostenuta e seguita. Cosa direi alla Elena del Volley Livorno? Le farei i complimenti per il coraggio che ha avuto a 14 anni di lasciare la città per inseguire il proprio sogno a Roma. Inizialmente avevo un po’ di paura, ma è stata una scelta super azzeccata” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Bregoli, addio all’azzurro: “La Nazionale dirà ancora tanto, ma penso alla mia Chieri”

    Di Redazione Coach Bregoli ha guidato la Nazionale femminile alla VNL, svolta con le giovani per permettere alla Nazionale Senior di preparare i Giochi Olimpici, poi ha accompagnato il ct Mazzanti sulla panchina di Tokyo. Ma ora, alla vigilia dei Campionati Europei, Bregoli decide di abbandonare il colore azzurro e tornare alla sua Chieri, come spiega nell’intervista de La Stampa Torino. Un addio nel giorno in cui le ragazze iniziano a Roma il raduno in vista dell’Europeo… “Quando mi è stato proposto di guidare la squadra in Vnl avevo chiarito con la Federazione, pur non parlandone direttamente con Davide Mazzanti, che non avrei potuto seguire la competizione continentale. Una scelta dettata anche da questioni familiari”. Il risultato della nazionale azzurra, uscita male ai quarti, ridimensiona il nostro movimento? “Io aspetterei un attimo prima di mettere in discussione la nostro pallavolo così come ho ritenuto sempre unpo’ presuntuoso definire il campionato italiano il più bello del mondo. Certo è uno dei più usuranti e stressanti e penso che questo su molte ragazze si sia fatto sentire”. Insomma, la debacle può essere rubricata a incidente di percorso? “Questo lo diranno i risultati. Nel maschile la Francia era andata male a Rio, mentre a Tokyo, con Laurent Tillie, hanno vinto l’oro. Questo gruppo sono convinto abbia ancora molto da dire”. Intanto è rientrato a Chieri dopo una stagione, la scorsa, a tratti esaltante con una qualificazione europea sfumatasolo all’ultima giornata. Progetti per il prossimo anno? “Vogliamo continuare a crescere. La società ha il sogno di vedere una o più ragazze del suo settore giovanile entrarein prima squadra. C’è un progetto che va oltre il gruppo senior e un esempio è rappresentato dal nostro quarto centrale, Francesca Guarena, classe 2003, che feci esordire già l’anno scorso”. LEGGI TUTTO

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    Infortunio per Caterina Bosetti: “Mi sembra un incubo, ma la ruota gira”

    Di Redazione Durante l’allenamento di ieri l’atleta Caterina Bosetti ha subito un trauma al piede destro, riportando la frattura del primo dito. La schiacciatrice azzurra non potrà quindi prendere parte al Campionato Europeo e al suo posto il ct Davide Mazzanti ha convocato Sofia D’Odorico. Subito la reazione di Bosetti sul suo profilo Instagram, in cui traspare tutta la delusione: “Mi sembra un incubo.. speravo di scrivere un post diverso tra qualche settimana dopo L europeo .. ma invece eccomi qui .. con il cuore in mano e a pezzi.. mi sono sempre detta “la ruota gira” e girerà anche per me prima o poi.. saluto quest’ estate in nazionale con un infortunio che mi terra fuori da campo per un po’ .. SONO L ESEMPIO CHE SI TORNA PIÙ FORTI DI PRIMA” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chirichella, l’esperienza al servizio della Nazionale: “Abbiamo le credenziali per puntare in alto”

    Di Redazione Mancano pochissimi giorni all’esordio della Nazionale femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La missione è quella di sfatare il tabù dell’oro e di cancellare i fantasmi di cinque anni fa a Rio De Janeiro. Nel roster guidato da coach Mazzanti anche la veterana Cristina Chirichella, cui esperienza servirà sicuramente a trascinare la squadra nei momenti di difficoltà. “Puntiamo in alto, sappiamo cosa siamo in grado di fare” afferma Chirichella al quotidiano Cronache di Napoli, nell’edizione odierna. Tra le punte di diamante della squadra, l’inarrestabile Paola Egonu, scelta come portabandiera olimpica dal CIO. “Paola ha tante responsabilità, si sente parte di qualcosa di importante e sa che attorno a lei c’è una squadra che la aiuta. Si vince e si perde insieme”, commenta la centrale napoletana. Per quanto riguarda l’ostico girone, invece, Chirichella e compagne hanno le idee chiare: “Squadre diverse, ognuna con le sue caratteristiche. ­Ma per noi cambia poco”. Appuntamento, quindi, a domenica 25 luglio per la prima gara del torneo iridato per la Nazionale azzurra, contro la Russia. LEGGI TUTTO

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    Folie verso Tokyo: “Ho vinto tutto con l’Imoco, ora le Olimpiadi”

    Di Redazione A Tokyo per conquistare l’oro a cinque cerchi, non ci si accontenta. E’ con questo spirito che le Nazionali sono partite ieri alla volta del Sol Levante, dove dal 23 luglio disputeranno le Olimpiadi. Nel roster della Nazionale italiana femminile, allenata da un determinato coach Mazzanti, appare anche Raphaela Folie, centrale di Missiano alla sua prima Olimpiade. L’intervista all’Alto Adige. “Personalmente sono reduce da una stagione perfetta, vittoria dello scudetto, della Coppa Italia, della Supercoppa e della Champions: coronarla con una medaglia olimpica sarebbe un sogno bellissimo. Non ci sarà il pubblico, un peccato ma non si può fare altrimenti. Siamo abituate perché nell’ultima stagione i palazzetti erano vuoti, decisamente triste ma almeno abbiamo giocato”. A livello societario lei è una “campionessa a 360 gradi”? “Essere “campione di tutto” è bello ma dopo un po’ la sensazione svanisce, io sono un’agonista, un animale da campo e attendo nuove sfide. Riparto guardando all’obiettivo successivo, vincere non stanca mai”. È la sua prima Olimpiade, quando ha iniziato a realizzare che si sarebbe realizzato il sogno? “Diciamo con le convocazioni ufficiali ma sono due anni che gioco in questo gruppo. Ero rimasta sorpresa nel 2019 quando ero stata chiamata per disputare le qualificazioni olimpiche a Catania dopo un anno di inattività a seguito della rottura del crociato e collaterale del ginocchio sinistro. Ho giocato tutte e tre le partite compresa l’ultima decisiva contro l’Olanda vinta per 3 a 0: un grande successo perché l’Italia non si era mai qualificata al primo turno”. A Tokyo girone di qualificazione difficile ma non impossibile, concorda? “Si, è vero anche se ci attende un bell’esordio contro la Russia che vanta giocatrici molto fisiche, molto alte, con un muro importante e che amano giocare con la palla alta. Cina e Stati Uniti sono sicuramente le favorite del gruppo mentre dal Turchia potrebbe diventare ostica anche perché da dieci anni è allenata da un tecnico italiano, Giovanni Guidetti. Contro l’Argentina dovrebbe essere facile ma mai sottovalutare nessuno”. LEGGI TUTTO

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    VNL Femminile: le azzurre di Mazzanti martedì in campo con la Repubblica Dominicana

    Foto FIVB Di Redazione Giornata di vigilia per la nazionale italiana femminile, da domani impegnata alla Zoppas Arena di Conegliano nel secondo round della Volleyball Nationas League femminile. La prima avversaria delle azzurre di Davide Mazzanti sarà la Repubblica Dominicana (ore 20, diretta streaming su Volleyballworld.tv), mentre ad aprire la pool sarà la super sfida […] LEGGI TUTTO