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    Osaka è arrivata a Pechino con Mouratoglou

    Osaka in aeroporto con Mouratoglou

    Non c’è stato ancora un annuncio ufficiale, ma dalle foto che arrivano da Pechino sembra scontato che Patrick Mouratoglou sia diventato il nuovo coach di Naomi Osaka. La quattro volte campionessa Slam è sbarcata nella capitale cinese insieme al noto coach francese, come riporta il canale Instagram del torneo e il post seguente:

    Osaka ha posto fine pochi giorni fa al suo rapporto con l’allenatore Wim Fissette che la seguiva fin da US Open 2020. Non soddisfatta delle sue ultime prestazioni, e di un 2024 non eccellente, la nipponica prova il rilancio insieme a Mouratoglou, liberatosi da una controversa collaborazione con Holger Rune. I due erano già stati fotografati insieme qualche giorno fa a Los Angeles, in una sessione di allenamento.
    In passato l’allenatore francese – molto noto anche come opinionista di Eurosport negli Slam e per i tanti contributi social e collaborazioni varie – ha guidato per molti anni Serena Williams, e poi Simona Halep, collaborazione questa terminata molto male con la positività della rumena e squalifica – poi ridotta – per colpa di integratori contaminati forniti proprio da membri dal team Mouratoglou, come lo stesso coach ha ammesso.
    Al momento Osaka posta nelle sue storie social nuovi capi d’abbigliamento forniti dal suo sponsor tecnico, e a US Open ha fatto molto parlare il suo completo da gioco, con un fiocco a dir poco “ingombrante”. Vedremo se Mouratoglou riuscirà a rilanciare le azioni sportive della giapponese, rientrata sul tour dopo la maternità.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Rivelazioni scioccanti da Mari Osaka: Accuse di abusi familiari

    Rivelazioni scioccanti da Mari Osaka: Accuse di abusi familiari

    Una situazione estremamente tesa e sconcertante ha colpito la famiglia di Naomi Osaka, come rivelato da Mari Osaka, sorella dell’ex numero uno del mondo. Mari ha recentemente denunciato attraverso i social media di aver subito abusi dal padre, Leonard François, estendendo le accuse anche ai maltrattamenti subiti dalla madre. La sua pubblicazione, poi rimossa dalle reti sociali, ha lasciato comunque un’impronta indelebile.
    Mari Osaka ha espresso il suo disgusto nei confronti del padre con parole dure e dirette: “Ho disgusto di essere tua figlia. Hai fallito in tutti i modi possibili. Mi hai abusato fin da bambina e continui a perseguitare mia madre. La maltratti emotivamente e vieni a casa nostra pur avendo la tua. Sto rendendo pubblica questa situazione perché sei un vigliacco che si nasconde dietro la capacità fisica di picchiarmi e la nostra riluttanza a chiamare la polizia. È finita. La prossima volta che vedrò il tuo volto chiamerò la polizia”, ha scritto Mari.
    Le accuse non si sono fermate qui. “Considera questo un avvertimento. Nel modo in cui hai fatto del male alla tua famiglia, onestamente non mi pentirò se qualcuno ti uccidesse. Quindi, vieni ancora a casa e minaccia di picchiarmi di nuovo. Mi difenderò. Ti ucciderò a meno che non mi uccidi per primo portando un’arma, come il vigliacco che sei”, ha aggiunto.
    Queste affermazioni hanno scosso il mondo del tennis, portando alla luce una realtà familiare difficile e complicata. Il caso solleva questioni importanti riguardo alla sicurezza e al benessere emotivo all’interno delle famiglie degli atleti, un argomento spesso trascurato sotto i riflettori dello sport di alto livello. La situazione resta in evoluzione, e i fan di Naomi e Mari Osaka rimangono in attesa di ulteriori sviluppi.Francesco Paolo VIllarico LEGGI TUTTO

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    Osaka ricorda il difficile parto della figlia: “Il peggior dolore della mia vita. Superato questo, tutto il resto sarà molto facile”

    Naomi Osaka

    Oltre a Rafa Nadal, già sbarcato a Brisbane e subito in campo ad allenarsi insieme a Holger Rune, anche Naomi Osaka è una delle stelle più attese al rientro sul tour dopo oltre un anno d’assenza per i suoi problemi personali prima e la maternità poi. Proprio dell’esperienza da mamma, un parto difficile e altri problemi affrontati nel periodo di gravidanza, la nipponica ha parlato in un’intervista al magazine Style.
    Osaka durante la gravidanza è risultata positiva allo streptococco di gruppo B, un’infezione batterica che può causare seri problemi di salute, inclusa la morte in utero dei neonati. “Ho iniziato ad avere un po’ paura, era una situazione pericolosa. Non credo che tutti sappiano quanto sia dura una gravidanza. Non se ne parla molto. Nausea mattutina, aumento di peso, solitudine. Quando inizi per la prima volta, dici: ‘ Oh, è un viaggio bellissimo! Ma è poi è davvero dura” racconta Naomi. “Ho avuto un travaglio di 12 ore e ricordo che in quel momento ho pensato: ‘Questo è il dolore più grande della mia vita e so che, se lo supererò, tutto il resto sarà molto più facile’”, spiega la tennista giapponese.
    Osaka ha scoperto che la figlia è nata con il cordone nucale, cioè un cordone ombelicale avvolto attorno al collo, situazione che può causare problemi anche seri al bambino. Fortunatamente tutto è andato bene e Osaka e il suo compagno, il rapper Cordae, hanno accolto la piccola Shai, nome che significa “regalo” in ebraico. “All’inizio c’è un lungo periodo di adattamento. La tua vita cambia da un giorno all’altro e tutto è diverso dal momento in cui torni a casa dall’ospedale”.
    Tornata alla normalità dopo i primi mesi di adattamento alla vita da mamma, Naomi ha ripreso gli allenamenti, con un pensiero fisso: “Non voglio tornare in competizione  se non riuscirò a giocare a un certo livello. Mi ero allontanata dal tennis in passato, ma questa volta è stato per il periodo più lungo della mia vita. E penso che questo mi abbia dato un’altra prospettiva: ‘Ehi, non giocherai a tennis per sempre, devi valorizzare gli anni che ti restano. Voglio essere un buon modello per Shai, voglio che lei capisca che questo è un capitolo importante nella mia vita”, conclude Osaka.
    Parole che fanno pensare ad una Naomi discretamente vogliosa di riprendere il filo interrotto della sua carriera, e magari anche ben preparata per il ritorno in campo dopo 15 mesi di assenza. La 26enne giapponese non gioca dal settembre 2022, quando si ritirò nel secondo turno della WTA a Tokyo. Mesi dopo ha annunciato la sua gravidanza e ha dato alla luce la sua prima figlia lo scorso luglio. Osaka in carriera è stata n.1 e ha trionfato due volte agli US Open (2018, 2020) e altrettante all’Australian Open (2019, 2021). L’atmosfera a lei gradita di Melbourne ci riporterà subito una grande campionessa? Vedremo il responso del campo, è più probabile che la giapponese abbia bisogno di qualche torneo per ritrovare il suo miglior tennis. Sicuramente la sua classe in questi ultimi anni è mancata terribilmente al tour WTA.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Osaka rientra al WTA di Brisbane il prossimo gennaio

    Naomi Osaka

    Dopo le indiscrezioni di Craig Tiley, CEO di Tennis Australia e direttore del primo Slam della stagione, adesso è arrivata l’ufficialità del rientro sul tour WTA della ex n.1 Naomi Osaka. La quattro volte campionessa Slam, ferma dallo scorso autunno per maternità, tornerà al torneo di WTA 500 di Brisbane, tappa in preparazione agli Australian Open, al via il prossimo 31 dicembre. Sarà il suo primo torneo da Tokyo 2022, quando si ritirò dagli ottavi di finale, ma soprattutto il suo primo torneo dalla nascita di sua figlia Shai, avvenuta lo scorso 7 luglio. “È passato un po’ di tempo dalla mia ultima volta a Brisbane, sono super entusiasta di tornare. Il primo torneo l’anno prossimo!”, ha commentato Osaka attraverso una storia su Instagram,. Sarà la sua terza partecipazione al torneo, dopo le semifinali nel 2019 e nel 2020, oltre alla presenza nelle “quali” nel 2016.
    Naomi attualmente non ha classifica WTA. Era 48esima quando ha giocato la sua ultima partita nel circuito. Dalla vittoria agli Australian Open del 2021, il suo ultimo successo, la giapponese ha iniziato una lunga discesa, con un calo netto nell’intensità e qualità delle sue prestazioni. Il suo ultimo buon risultato è stata la finale disputata a Miami nel 2022, persa contro Iga Swiatek. La sua carriera ha subito degli stop per infortuni ma a penalizzarla fortemente è stata la sua fragilità mentale, emersa in modo fragoroso a Roland Garros 2021, quando si rifiutò di partecipare alle conferenze stampa – obbligatorie per regolamento – e quindi si ritirò dal torneo. Ha poi vinto solo cinque partite fino alla fine della stagione, di cui due ai Giochi Olimpici di Tokyo, dove ebbe l’onore di accendere la fiamma nello stadio nella cerimonia di apertura.
    Nel 2022 l’eliminazione al terzo turno degli Australian Open le costò un crollo in classifica (78esima) e, a parte la finale di Miami, non è più riuscita a vincere due partite di fila. Dopo una lunga pausa, sarà totalmente da verificare la sua condizione fisica e mentale. Gli Australian Open 2024 diventano così una belle vetrina per tre nuove mamme: oltre a Naomi, ritorneranno anche Angelique Kerber (36 anni a gennaio), e Caroline Wozniacki, che proprio a Melbourne ha vinto l’unico Slam in carriera e poi ha annunciato il ritiro, fino al rientro a sorpresa la scorsa estate. LEGGI TUTTO

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    Osaka e i dubbi della “vita da mamma”

    Naomi Osaka

    La vita va di fretta, ancor più quando sei diventata da poco mamma e vedi crescere in un battibaleno tua figlia, con mille pensieri sull’esser o meno una buona madre. Naomi Osaka attraverso un profondo messaggio pubblicato con una storia Instagram riflette sulla sua vita, chiedendosi tante cose. Si apre ai suoi milioni di fan in modo semplice, confessando dubbi e felicità. Non un accenno al suo rientro in attività – Craig Tiley ha parlato della sua probabile presenza agli Australian Open il prossimo gennaio – ma parole di vita che vale la pena riportare.
    “Come è passato tutto questo tempo? Ripenso alla mia vita e mi sembra di riavvolgere un vecchio nastro VHS” scrive Naomi. “Scorre così velocemente e all’improvviso mi trovo qui nel presente. Cerco spesso di tornare sui miei passi per capire come sono finita qui. So di dirlo spesso, ma mi sento ancora davvero come quella bambina che giocava sui campi pubblici nel Queens, a New York. Casualmente mi chiedo se sto bene; esiste una strada corretta da prendere nella vita o ho virato per un po’ sulla strada panoramica? Tuttavia, ora sono arrivata conclusione che posso solo andare avanti e tutto quel che sarà, sarà. Qualcosa con cui ho avuto a che fare di recente è combattere il pensiero di non riuscire ad essere una brava mamma. Così tanti dubbi attraversavano la mia testa che ho dovuto scacciarli via come zanzare. Guardando Shai negli occhi e abbracciandola penso sempre: ‘wow, questa piccola persona dipende così tanto da me, devo fare di meglio’. È una sensazione così strana vedere tua figlia crescere, sbattere le palpebre e in pochi mesi le sue dimensioni raddoppiano. La gratitudine mi ricorda di respirare e accogliere le piccole cose (e quelle grandi). Sono così grata di avere un altro anno e sono così grata a tutti coloro che credono in me, vi voglio bene e vi ringrazio” conclude la nipponica.

    Osaka è stata una delle prime tenniste ad esternare pubblicamente e mettere sotto i riflettori le difficoltà mentali che un atleta di vertice affronta, in un’epoca complicata dall’invasione dei social media che entrano con forza nel quotidiano. Problemi che la 26enne ha affrontato in prima persona e che l’hanno assai penalizzata nelle ultime fasi della propria carriera, prima dello stop per la maternità. Naomi non gioca dal settembre 2022, ma il suo miglior tennis era già smarrito da tempo. Chissà se la quattro volte campionessa Slam ed ex n.1 al mondo riuscirà a ritrovare stimoli e serenità per tornare a produrre in campo quel tennis completo e potente che l’avevano issata a erede designata di Serena Williams. LEGGI TUTTO

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    Osaka punta al rientro all’Australian Open 2024

    Naomi Osaka

    Naomi Osaka punta al rientro in occasione degli Australian Open 2024. La quattro volte campionessa Slam (Australian Open 2019 e 2021, US Open 2018 e 2020), assente dal circuito dallo scorso autunno, l’ha annunciato in un evento a margine degli US Open, un forum sulla salute mentale degli atleti al quale ha participato anche la leggenda del nuoto Michael Phelps. La nipponica ha denunciato molte volte le difficoltà psicologiche incontrate sul circuito, stimolando un dibattito sul tema e l’adozione di misure per aiutare tutte le atlete che affrontato problemi simili una volta avviata la carriera sportiva.

    Naomi Osaka is back at the US Open.
    She is doing a panel on mental health in sports pane alongside Michael Phelps and the US surgeon general. pic.twitter.com/UpjuzzcGi6
    — Tumaini Carayol (@tumcarayol) September 6, 2023

    Nel corso dell’evento, la tv statunitense ESPN ha chiesto direttamente a Naomi sull’eventualità di una sua presenza a Melbourne il prossimo gennaio, e la 25enne giapponese ha risposto “sì”, spiegando che la sua pausa di sedici mesi con la maternità ha “riacceso il fuoco” in lei. Lo scorso luglio Osaka ha dato alla luce una bambina, di nome Shai.
    L’ex n.1 del mondo non gioca un match ufficiale dal torneo di Tokyo del 2022: dopo aver beneficiato del ritiro al primo turno della brasiliana Beatriz Haddad Maia, si è ritirata prima del secondo turno.
    Nei suoi pensieri, c’è un rientro completo nel 2024: “Ci saranno sicuramente molti più tornei di quanti ne abbia giocato in passato”, ha dichiarato. “Non so come andrà l’inizio della stagione. Non so quale sarà il mio livello di gioco e penso che avrò bisogno di un po’ di tempo per recuperare, lentamente. Quindi mi pongo l’obiettivo di finire molto bene l’anno 2024”. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: “Ljubicic: Sinner può raggiungere Alcaraz. Sarà un futuro top 3. “Djokovic domina sui campi veloci: Medvedev e Alcaraz lo inseguono. Iga Swiatek, tra il successo nel tennis e il desiderio di università. Naomi Osaka riflette sul passato.

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Ivan Ljubicic, ex numero 5 del mondo, allenatore di Roger Federer per cinque anni e ancora strettamente legato al mondo del tennis, crede che Jannik Sinner possa ancora raggiungere il livello di Carlos Alcaraz, attuale numero uno al mondo. Il croato sottolinea che l’italiano di 22 anni ha delle caratteristiche uniche.“Non sarà mai un giocatore che esploderà all’improvviso. Ha bisogno di più tempo e di acquisire esperienza nelle grandi sfide. Purtroppo nel 2022 non è riuscito a raggiungere questi stadi nei tornei tanto quanto avrebbe voluto. Ma ora sta arrivando, io credo molto in lui”, ha affermato in un’intervista al sito ‘Tennis Majors’.Ljubicic posiziona Sinner allo stesso livello di altri due giovani. “Molto probabilmente tra cinque anni avremo Alcaraz, Sinner e Rune come top 3 ATP. Credo che anche Medvedev sarà ancora in quella zona e che potremmo avere altre sorprese.”
    Nelle ultime 52 settimane, non c’è nessuno che abbia avuto prestazioni migliori di Novak Djokovic sui campi veloci del circuito ATP. Il serbo ha un bilancio di 34-3, ovvero una percentuale di vittorie del 91,9% su questa superficie, grazie ai titoli vinti all’Open d’Australia di quest’anno e alle Nitto ATP Finals della fine dell’anno scorso. Questa percentuale avrebbe potuto essere diversa se Nole avesse partecipato al Sunshine Double, che comprende Indian Wells e Miami. Tuttavia, il serbo tornerà a competere sui campi di Cincinnati dopo la sconfitta nella finale di Wimbledon. D’altra parte, dietro di lui completano il podio Daniil Medvedev (79,7%) e Carlos Alcaraz (78,1%).
    E quando la carriera si conclude di un tennista? Questa è una domanda legittima per tutti i tennisti professionisti, alla quale Iga Swiatek ha già risposto. La polacca è al vertice della classifica WTA e vanta 15 trofei vinti in un percorso già impressionante, con l’idea che però ci sia ancora molta strada da fare. Tuttavia, la tennista di 22 anni ha già un’idea di cosa vorrà fare nel prossimo capitolo della sua vita.“Mi piace molto studiare. Ho finito due anni fa e mi manca avere quel tipo di stimolo. Ma so che non posso fare molto perché la mia priorità è la mia carriera sportiva. Sono abbastanza sicura c quando mi ritirerò, andrò all’università”, ha confessato Iga.
    Naomi Osaka prosegue la sua pausa dal tennis dopo essere diventata madre un mese fa. Nel podcast “Mountaintop Conversations”, ha ripensato ai momenti più complessi della sua carriera, specialmente a quelli in cui ha vissuto difficoltà a livello mentale.Un episodio emblematico si verificò a Roland Garros nel 2021, quando fu multata di 15.000 dollari per non aver partecipato a una conferenza stampa. L’atleta giapponese ha riflettuto su quel momento: “Nel mondo delle interviste ho sempre avuto un approccio molto diretto e, a volte, dico cose che forse non dovrei. Questo mi ha causato problemi, ma è perché apprezzo i giornalisti. Non so se ne siano consapevoli, ma mi piace interagire con loro e chiarire eventuali dubbi. Mi fa piacere che ci sia chi si interessa veramente a me”, ha rivelato.E riguardo all’assenza dalla conferenza stampa? “Man mano che acquisivo notorietà, sentivo come se l’energia intorno a me diventasse opprimente. Ho iniziato a chiudermi, a sentire che il mio carattere mutava in modo che non mi piaceva. In quel momento ho pensato di aver bisogno di una pausa, ma sapevo che sarei stata multata se l’avessi fatto. Ho considerato che preferivo pagare la multa piuttosto che sopportare quel turbamento interiore”, ha ricordato.“Non ero consapevole che ciò riguardasse la salute mentale. Crescendo, nessuno mi ha mai parlato di questo argomento e, onestamente, penso che la prima volta che mi sono veramente confrontata con il concetto di salute mentale sia stata quando mi sono ritirata dal Roland Garros. Non è che ho avuto un’infanzia difficile, è solo che la maggior parte della mia vita è stata focalizzata sul tennis”, ha concluso.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Osaka sta per lanciare la sua agenzia sportiva

    Naomi Osaka

    Se le prestazioni in campo di Naomi Osaka languono da tempo, non si può dire altrettanto le sue attività di contorno, che stanno diventando quasi prevalenti. L’ultima novità viene dalla decisione di creare una sua propria agenzia per curare immagine, contratti e tutte altre attività di contorno.
    Il contratto della 24enne con la società di consulenza IMG è scaduto alla fine dello scorso anno e le trattative per il rinnovo dell’accordo non hanno avuto successo. Per questo già da tempo si era mossa, insieme al suo agente di lunga data Stuart Duguid, per mettere in piedi una nuova società, che si chiamerà Evolve. Il processo di creazione di questa società viene da lontano: Duguid e Osaka hanno iniziato a discuterne già alle Olimpiadi di Tokyo lo scorso anno, con Duguid che ha affermato in una recente intervista che l’azienda opererà come una “piccola boutique e agenzia su misura”.
    “Abbiamo discusso dei modelli di business di alcuni dei suoi mentori, come Lebron (James). Abbiamo pensato che nessuna atleta femminile abbia ancora fatto un passo del genere”, ha dichiarato il manager di Osaka. Secondo Duguid, i primi clienti della nuova società saranno “atleti che trascendono i loro sport; o quelli con il potenziale per farlo”.
    In un’intervista esclusiva con Sportico, Naomi Osaka ha accennato alla sua impresa commerciale affermando che era il suo “passo successivo naturale” sia come atleta che come donna d’affari. “Ho trascorso la mia carriera facendo le cose a modo mio, anche quando la gente mi diceva che non era quello che ci si aspettava o quello tradizionale. Evolvere è il passo successivo naturale nel mio viaggio sia come atleta che come donna d’affari, nonché un modo per continuare a essere me stessa e fare le cose a modo mio”. Da qua la scelta del nome della società.
    Ricordiamo che Naomi Osaka è la sportiva donna più pagata al mondo, soprattutto grazie a ricchissimi contratti di sponsorizzazione. Secondo i dati Forbes, nel 2021 la giapponese è stata il 12esimo sportivo che ha guadagnato di più (e prima donna nella classifica) con 60 milioni di dollari, dei quali ben 55 da sponsor e “solo” 5 milioni dall’attività agonistica. LEGGI TUTTO