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    Maxi multa al proprietario di una Ferrari Roma: guidava senza patente dal 2008

    Se guidi una Ferrari Roma, un modello del valore di oltre 200 mila euro, dover pagare una multa è l’ultimo dei problemi. Quando però la sanzione è di 8mila euro significa che l’infazione commessa è davvero grave. Questo conducente è stato fermato per un regolare controllo al casello autostradale di Riccione, ma alla richiesta dei documenti ha svelato che era sprovvisto di patente di guida da ben 14 anni.
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    Multa salatissima
    Impossibile pensare che con un’automobile del genere si possa passare inosservato e infatti è accaduto quello che ci si doveva aspettare. L’uomo guidava senza patente, poiché gli era stata ritirata da ben 14 anni per azzeramento dei punti dovuto a violazioni stradali pregresse.
    Le Forze dell’Ordine hanno contestato così la violazione del Codice della Strada che prevede una multa fino a 8mila euro (cifra che non farà fatica a pagare se può permettersi una Ferrari Roma) oltre che il fermo amministrativo della vettura per 3 mesi. Il veicolo è poi stato portato fino all’abitazione dalla donna che sedeva sul sedile del passeggero: almeno la sua patente era regolare!
    Compra una Ferrari da 300.000 euro, dopo 3 km distrugge il frontale! LEGGI TUTTO

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    Torino, fugge dalla polizia ma si becca 17 multe e -74 punti sulla patente

    Una denuncia, 17 multe per un totale di 1.500 euro e 74 punti in meno sulla patente. Ecco l’incredibile bilancio riservato a un 35enne automobilista che, a Torino, ha cercato di evitare un controllo della polizia municipale. Prima ha tentato la fuga, percorrendo tratti contromano tra accelerate improvvise e velocità oltre i limiti consentiti, poi alla fine il blocco da parte delle forze dell’ordine. Ma perché tutto questo?
    L’uomo si è rifiutato di fare l’alcoltest
    L’uomo si trovava a bordo di un fuoristrada Toyota e stava sostando in una posizione pericolosa su una strada ad alta percorrenza. Notandolo, gli agenti si sono avvicinati per chiedergli di spostarsi e liberare la carreggiata. Alla loro vista, l’uomo non ha ci pensato due volte e si è dato alla fuga, rischiando – con le sue manovre alquanto pericolose – di causare parecchi incidenti. L’inseguimento, per fortuna, è durato solo un paio di chilometri e nessun altro veicolo è rimasto coinvolto a causa della guida spericolata dell’uomo, che ha spinto sull’acceleratore fino a raggiungere i 100 km/h. Bloccato e fermato dalla polizia, l’uomo si è poi rifiutato di sottoporsi all’alcol test, ma le sue infrazioni (tra velocità pericolosa, passaggio con il semaforo rosso e altre) e i suoi comportamenti che hanno violato il codice della strada gli sono costate care, tra multe, punti persi e addirittura una denuncia.
    A 89 anni contromano in autostrada senza patente né assicurazione: la multa è clamorosa! LEGGI TUTTO

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    Mistero a Venezia: riceve una multa di 1100 euro, ma aveva rottamato l’auto nel 2011

    Il bizzarro disguido è avvenuto a Salzano, in provincia di Venezia, dove un 36enne si è visto recapitare una sanzione amministrativa di 1100 euro datata 2016 per aver guidato con il telefono cellulare in mano. Fin qui nulla di strano, se non fosse che l’auto su cui sarebbe stato colto sul fatto era stata rottamata nel 2011.
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    La vettura “fantasma”
    Secondo la testimonianza dell’uomo e dai verbali redatti dalle Forze dell’Ordine, la multa iniziale ammontava a 286 euro ed era datata giugno 2016. La sanzione è stata però recapitata al presunto colpevole nel dicembre del 2021 quando ormai la cifra era salita a 1119 euro. In teoria, l’iter per il quale una multa non pagata diventa più salata man mano che il tempo passi senza che venga pagata è quello regolarmente in vigore, il problema è che la vettura su cui il 36enne sarebbe stato colto con il telefono durante la guida era stata rottamata nel 2011. Dopo tentativi vani di contestazione della multa, ha deciso quindi di affidarsi all’ufficio legale dell’Adico, l’associazione veneta in difesa dei consumatori, grazie alla quale ha visto finalmente l’annullamento della multa.
    Sesso in auto in pieno giorno: multa di 3.500 euro a testa LEGGI TUTTO

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    Sesso in auto in pieno giorno: multa di 3.500 euro a testa

    Il momento di passione che due uomini di 48 e 63 anni hanno deciso di concedersi a bordo di un’auto, davanti a tutti e in pieno giorno, è costato loro molto caro. La coppia ha iniziato a fare sesso consapevole della persone che stavano camminando intorno al loro a Briosco, un paese nella provincia di Monza e della Brianza. E non è tardata ad arrivare la chiamata ai carabinieri, i quali giunti sul posto hanno subito sanzionato i due. 
    Uno dei due ha minacciato gli agenti
    A bordo di un Suv, la coppia (composta da un 48enne di Lecco e un 63enne di Sondrio) ha deciso di cedere alla passione e incurante dei passanti si è data alla pazza gioia. All’arrivo dei carabinieri dalla caserma di Giussano, i due hanno dovuto interrompere “l’atto” e si sono beccati una multa davvero alta: 3.500 euro a testa. Ma c’è di più. Uno dei due è stato anche denunciato perché, a seguito della sanzione, ha iniziato a insultare gli agenti. Da una ricerca, le forze dell’ordine sono subito risalite all’identità dell’uomo, che ha a carico già diversi reati (contro la persona, guida senza patente, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale). Oltre alla multa, dunque, per lui anche una denuncia per minaccia a pubblico ufficiale.
    Le regole di guida più assurde e impossibili delle strade del Mondo LEGGI TUTTO

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    Chelsea, 6 mesi senza patente e 6 punti: Ross Barkley troppo spericolato in Mercedes

    Patente ritirata? Mi faccio l’autista!
    Per uno che guadagna più di 130mila euro a settimana, doverne pagare solo 400 è come comprare un pacchetto di caramelle. L’idolo dei tifosi dei Blues infatti ha sofferto di più all’ipotesi di non poter guidare il suo gioiellino per sei lunghi mesi, piuttosto che il dover pagare la multa ricevuta.
    Le paure di Barkley di luglio poi sono diventare realtà in questi giorni quando il giudice ha emesso la sentenza che ha confermato le sanzioni e ha accertato che il mediano era stato trovato a Wandsworth, nel sud ovest di Londra, alla guida mentre utilizzava il telefono. Oltre alla multa e alla sospensione dell patente per sei mesi, il classe ’93 si è visto anche decurtare 6 punti.
    Nel frattempo, dopo le tante violazioni al codice della strada, e ancora prima che veisse confermata quest’ultima infrazione, Barkley ha chiamato un autista per assicurarsi di arrivare agli allenamenti in auto senza problemi.
    Lamborghini sequestrata a Mendy: rischia la demolizione oltre alla maxi multa LEGGI TUTTO

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    L’ATP ha sanzionato Opelka per aver tenuto il cappello durante la premiazione

    Opelka a Dallas durante la premiazione

    Reilly Opelka ha da poco pubblicato sui social una foto a dir poco singolare. L’ATP l’ha sanzionato poiché durante la premiazione del torneo di Dallas (da lui vinto) ha “scelto di tenere il cappello”, così recita testualmente la nota da lui ricevuta.
    Sarcastica la sua risposta, un applauso com un “top good”.

    Too good 👏 @atptour pic.twitter.com/YZGFrUCkCp
    — Reilly Opelka (@ReillyOpelka) February 16, 2022 LEGGI TUTTO

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    Guidava senza patente da 36 anni: la maxi multa finale è una stangata

    È possibile guidare per 36 anni un’auto non propria, senza avere la patente e non essere mai beccati? A quanto pare sì. Lo ha scoperto la polizia che, la mattina del 13 febbraio 2022, ha fermato un 50enne a Dalmine, in provincia di Bergamo. La pattuglia si trovava sulla strada provinciale 525 per dei controlli di routine quando ha alzato la paletta facendo segno al conducente a bordo di una Mercedes nera di fermarsi. Da quel momento è bastato davvero poco per far emergere la verità.
    La scoperta della polizia
    Una dopo l’altra, sono venute a galla tutte le infrazioni. L’auto, priva di assicurazione, non era di proprietà del conducente. Non solo: era anche sottoposta a sequestro. E poi il tocco finale: l’uomo al volante non aveva mai preso la patente. “Il conducente della Mercedes non aveva né precedenti penali né precedenti segnalazioni riguardanti il mancato possesso dell’abilitazione di guida, il che fa pensare che non fosse mai stato controllato prima di domenica scorsa. Si parla di 36 anni di guida senza patente”, ha spiegato il comandante della Polizia locale di Dalmine, Aniello Amatruda, come riporta l’Eco di Bergamo. Com’è finita per il 50enne? Una maxi multa da 6.000 euro che corrispondo a 5.100 euro per aver guidato senza licenza più 867 euro a carico del proprietario della vettura per la mancata assicurazione.
    Patente e carta d’identità false, tenta la doppia truffa alla polizia LEGGI TUTTO

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    Senza monete per il parchimetro? La Cassazione conferma: se non si paga, arriva la multa

    A chi non è mai capitato di parcheggiare l’auto sulle strisce blu e, una volta davanti al parchimetro, realizzare di essere senza monete? E allora si può ripiegare su banconote o carte, per pagare la tariffa. Ma l’apparecchio automatico accetta solo spicci. Questo è quello che accadde spesso, ma non è una scusa valida per rinunciare e fare finta di nulla ed è, invece, ciò che ha fatto un automobilista toscano, successivamente multato perché sprovvisto di ticket. Presentato il ricorso, gli è stato respinto dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza numero 277 del 7 gennaio 2022. 
    Ricorso respinto
    In casi come questi, spiega la Corte di Cassazione, “l’onere della prova che la condotta vietata sia stata posta in essere senza colpa, e di aver fatto ‘tutto il possibile per osservare la legge’, cosicché ‘nessun rimprovero possa essergli mosso’, rimane a carico dell’agente”. Con questa ordinanza l’esito del ricorso del multato, già respinto in primo e secondo grado dal Giudice di Pace e dal Tribunale di Firenze, è stato confermato. L’uomo si sarebbe rifiutato di pagare la multa ricevuta per il mancato pagamento della sosta su strisce blu per i motivi sopra spiegati. Usare come scusante la mancanza di monete, quindi, non è valido.
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