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    Ducati e Shell ancora insieme per tre anni

    BORGO PANIGALE – Ci sono rapporti che vanno oltre il semplice aspetto economico. Rinsaldati da decenni di successi e reciproca soddisfazione. Shell e Ducati annunciano di aver rinnovato per altri tre anni la partnership tecnica per la fornitura di olio motore nello stabilimento di Borgo Panigale e Rayong (Tailandia). La partnership però si amplia estendendo in Germania, Francia e UK l’accordo di aftermarket per la diffusione dell’olio Shell Advance Ducati, già presente in Italia, USA e Canada.
    150 vittorie 
    Con Shell Advance Ducati, i Ducatisti beneficiano delle innovazioni sviluppate grazie alla partnership tecnica tra Shell e Ducati in MotoGP e nel Mondiale Superbike, dove da 21 anni i prodotti Shell vengono testati. Sviluppata appositamente per il cambio dell’olio motore delle Rosse di Borgo Panigale, questa formulazione su misura di Shell Advance utilizza la tecnologia PurePlus di Shell ed è progettata per offrire una protezione completa mantenendo puliti i pistoni, proteggendo il motore dall’usura e dalle alte temperature. “Il passaggio delle conoscenze acquisite in gara sulle moto di produzione è per Ducati un procedimento naturale” spiega Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor Holding. “Anche nello sviluppo della nostra partnership con Shell, che da oltre 20 anni è con successo al nostro fianco in ogni circuito, abbiamo adottato questo approccio”.
    “Siamo orgogliosi di aver rinnovato la nostra partnership con Ducati” aggiunge Marco Brun, VP e Country Chair Shell Italia. “Un brand iconico italiano sinonimo di massime prestazioni in tutto il mondo. Siamo lieti che la nostra storica collaborazione con Ducati, consolidata sui circuiti di gara, continui a crescere ogni anno per rendere accessibili le performance dei nostri lubrificanti Shell Advance Ducati ai motociclisti di tutto il mondo”.
    Shell e Ducati hanno iniziato la loro collaborazione nel 1999, con Shell al fianco di Ducati Corse nel Campionato Mondiale Superbike, per poi estenderla quattro anni dopo nel Campionato Mondiale MotoGP. La partnership tecnica – rinnovata per altri tre anni (dal 2020 al 2022) a ottobre 2019 – è una tra quelle di maggiore successo nelle competizioni motociclistiche, con oltre 150 vittorie e sette titoli mondiali tra MotoGP (2007) e Campionato Mondiale Superbike (1999, 2001, 2003, 2004, 2006, 2008). LEGGI TUTTO

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    Ducati e Shell rinnovano la partnership tecnica fino al 2022

    BORGO PANIGALE – Il binomio Shell e Ducati prosegue a riprova che, dopo oltre vent’anni, il rapporto è più forte e solido che mai. Le due aziende hanno infatti annunciato il rinnovo triennale della partnership tecnica per la fornitura di olio motore nello stabilimento di Borgo Panigale e Rayong (Tailandia). La partnership però si amplia estendendo in Germania, Francia e UK l’accordo di aftermarket per la diffusione dell’olio Shell Advance Ducati, già presente in Italia, USA e Canada.
    Protezione completa
    Con Shell Advance Ducati, i Ducatisti beneficiano delle innovazioni sviluppate grazie alla partnership tecnica tra Shell e Ducati in MotoGP e nel Mondiale Superbike, dove da 21 anni i prodotti Shell vengono testati. Sviluppata appositamente per il cambio dell’olio motore delle Rosse di Borgo Panigale, questa formulazione su misura di Shell Advance utilizza la tecnologia PurePlus di Shell ed è progettata per offrire una protezione completa mantenendo puliti i pistoni, proteggendo il motore dall’usura e dalle alte temperature. “Il passaggio delle conoscenze acquisite in gara sulle moto di produzione è per Ducati un procedimento naturale” spiega Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor Holding. “Anche nello sviluppo della nostra partnership con Shell, che da oltre 20 anni è con successo al nostro fianco in ogni circuito, abbiamo adottato questo approccio”.
    “Siamo orgogliosi di aver rinnovato la nostra partnership con Ducati” aggiunge Marco Brun, VP e Country Chair Shell Italia. “Un brand iconico italiano sinonimo di massime prestazioni in tutto il mondo. Siamo lieti che la nostra storica collaborazione con Ducati, consolidata sui circuiti di gara, continui a crescere ogni anno per rendere accessibili le performance dei nostri lubrificanti Shell Advance Ducati ai motociclisti di tutto il mondo”.
    Shell e Ducati hanno iniziato la loro collaborazione nel 1999, con Shell al fianco di Ducati Corse nel Campionato Mondiale Superbike, per poi estenderla quattro anni dopo nel Campionato Mondiale MotoGP. La partnership tecnica – rinnovata per altri tre anni (dal 2020 al 2022) a ottobre 2019 – è una tra quelle di maggiore successo nelle competizioni motociclistiche, con oltre 150 vittorie e sette titoli mondiali tra MotoGP (2007) e Campionato Mondiale Superbike (1999, 2001, 2003, 2004, 2006, 2008). LEGGI TUTTO

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    Marquez shock, torna già in pista: “Un'altra caduta avrebbe effetti devastanti”

    Se domenica scorsa eravamo certi che almeno per il secondo GP della stagione la MotoGP avrebbe perso uno dei suoi protagonisti, dopo solo cinque giorni ci dobbiamo ricredere. Se infatti nella prima gara del 2020 Marc Marquez è incappato in una brutta caduta, rimediando una frattura all’omero destro, dopo esser passato dalla sala operatoria martedì, oggi è già pronto per tornare in pista. Almeno a detta anche dei medici del circuito, che l’hanno ritenuto idoneo per salire subito sulla sua Honda.
    Un’altra caduta avrebbe effetti devastanti
    «I medici si assumono una grossa responsabilità dando l’ok a Marc Marquez per correre già domenica. Evidentemente confidano molto nei loro metodi di valutazione». E’ il professor Carlo Tranquilli, ex direttore dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni, a esprimere le proprie perplessità sulla decisione dei sanitari del Motomondiale, soprattutto pensando agli «effetti devastanti» che un’ulteriore caduta potrebbe avere sull’omero del pilota spagnolo, operato solo martedì. «Parliamoci chiaro – ha spiegato Tranquilli all’Ansa – Siamo ben lontani dai tempi fisiologici di guarigione dell’osso, anche se le moderne tecniche di intervento fanno effettivamente miracoli. Un altro incidente potrebbe mettere a rischio la funzionalità dell’arto e allora sì che i tempi di recupero sarebbero molto più lunghi. Marquez è stato già “fortunato” a non subire lesioni al nervo radiale, piuttosto frequenti in questo genere di fratture. Del resto mi sembra che lo stesso professor Mir, che lo ha operato, fosse prudente sui tempi di recupero, parlando di Brno, ai primi di agosto».
    Marquez, clamorosa caduta nel Gp di Spagna e omero ko Il nodo etico degli antidolorifici da assumere 
    C’è poi un aspetto «etico-sportivo, anche se ormai certi concetti sembrano un po’ anacronistici – aggiunge Tranquilli – Mi riferisco alla quantità di antidolorifici che il pilota dovrà assumere per affrontare una gara che richiede tanto impegno fisico. Dando per scontato che si tratti di sostanze non vietate, che gli permettano di correre in sicurezza, mi chiedo quanto sia corretto ricorrere a questi metodi, soprattutto in uno sport come il motociclismo, che richiede grande reattività e vede in pista più piloti contemporaneamente».
    Il precedente di Lorenzo nel 2013
    Marquez è pronto dunque a impugnare la sua moto a soli quattro giorni dall’intervento ed è chiamato a un’impresa. Simile a quella che anni fa, nel 2013, fece Jorge Lorenzo, proprio mentre lottava anche contro di lui per il titolo iridato. Il maiorchino all’epoca rimediò la frattura della clavicola sinistra dopo una brutta caduta sul circuito di Assen, reso insidioso dalla pioggia, nel secondo turno di prove libere. Volò quindi a Barcellona, si fece operare durante la notte, tornò in Olanda e 48 ore dopo l’infortunio prese parte alla gara con una placca di titanio e otto viti a tenere insieme la clavicola infortunata. Scattato dalla dodicesima posizione, completò la gara con un eroico quinto posto e in lacrime scese dalla moto. Fece qualcosa di memorabile, che questo fine settimana Marquez ha intenzione, a quanto pare, di replicare, firmando una nuova impresa a suo nome e scrivendo una nuova pagina di storia di motociclismo. Viene da pensare che la spaziale rimonta di cui domenica scorsa è stato protagonista sia stata solo l’inizio di questo 2020 decisamente ricco di sorprese. 

    MotoGp, Marquez correrà il Gp d’Andalusia LEGGI TUTTO

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    Motomondiale, Marini vuole anche il Gp di Andalusia

    JEREZ – Due gare attaccate sullo stesso circuito. La strana stagione del Motomondiale 2020 vede così i piloti protagonisti nuovamente sul tracciato di Jerez dove, dopo il Gran Premio di Spagna, si correrà quello di Andalusia. Sicuramente tra i protagonisti ci saranno i piloti dello Sky Racing Team VR46, che puntano alle posizioni di vertice. Luca Marini e Marco Bezzecchi in Moto2 con Celestino Vietti Ramus e Andrea Migno in Moto3 non vedono l’ora di sfidare i colleghi.
    Tra conferma e riscatto
    Bene nelle libere e dominatore in gara, Luca Marini tornerà in sella alla sua Kalex con l’obiettivo di bissare la vittoria di domenica scorsa. Al suo fianco con tanta voglia di rifarsi dopo il ritiro nel Gran Premio di Spagna, Marco Bezzecchi che ha fatto vedere di avere il ritmo per poter lottare a ridosso delle posizioni che contano.Voglia di riscatto anche in Moto3 con Andrea Migno e Celestino Vietti Ramus che andranno a caccia del podio dopo l’amaro lasciato in bocca dal quarto e quinto posto centrati nel secondo impegno stagionale. LEGGI TUTTO

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    Motomondiale, Marini cerca il bis nel GP di Andalusia

    JEREZ – Il doppio impegno del Motomondiale a Jerez de la Frontera, dove domenica è in programma il Gran Premio di Andalusia, vedrà sicuramente tra i protagonisti i piloti dello Sky Racing Team VR46, che puntano alle posizioni di vertice. Luca Marini e Marco Bezzecchi in Moto2 con Celestino Vietti Ramus e Andrea Migno in Moto3 non vedono l’ora di sfidare i colleghi.
    Caccia alla doppietta
    Bene nelle libere e dominatore in gara, Luca Marini tornerà in sella alla sua Kalex con l’obiettivo di bissare la vittoria di domenica scorsa. Al suo fianco con tanta voglia di rifarsi dopo il ritiro nel Gran Premio di Spagna, Marco Bezzecchi che ha fatto vedere di avere il ritmo per poter lottare a ridosso delle posizioni che contano.Voglia di riscatto anche in Moto3 con Andrea Migno e Celestino Vietti Ramus che andranno a caccia del podio dopo l’amaro lasciato in bocca dal quarto e quinto posto centrati nel secondo impegno stagionale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Spagna: Marquez svetta nel Warm Up, Rossi decimo

    JEREZ – Marc Marquez, dopo il terzo posto in qualifica dove a centrare la pole è stato Fabio Quartararo, prepara il ritmo in vista dell’appuntamento pomeridiano dominando il warm up sul circuito di Jerez, davanti alle M1 di Franco Morbidelli e Maverick Viñales, che partirà dalla seconda piazza. Quarto tempo per Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu), mentre il suo compagno di squadra Cal Crutchlow è scivolato alla curva 8 al termine della sessione. È ancora presto per capire se e quanto possa essere stato svantaggiato il britannico da questa uscita di scena in vista della gara. Quinto tempo per Danilo Petrucci. Alle spalle del ternano Pol Espargaro che ha confermato il suo buon inizio di sessione piazzandosi, ancora una volta tra i più veloci in vista della prima gara dell’anno. Settimo tempo per Quartararo, poi Brad Binder, che si è distinto tra i rookie in questi giorni a Jerez, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi a chiudere la top ten.

    @marcmarquez93 tops the #MotoGP warm-up!The @HRC_MotoGP rider edges out @FrankyMorbido12 and @mvkoficial12! ??#SpanishGP pic.twitter.com/VoehE59Sah
    — MotoGP™ (@MotoGP) July 19, 2020

    Moto Gp, Jerez: Quartararo in pole, male Rossi: undicesimo
    Warm Up, così in Moto2 e Moto3
    In Moto2 Sam Lowes (EG 0,0 Marc VDS) ha chiuso con il miglior tempo a 1’45”561 davanti alla coppia dello Sky Racing Team, Luca Marini e Marco Bezzecchi. Lowes scatterà dalla terza casella dello schieramento, proprio davanti al duo italiano. Quinto tempo nel warm up per Jorge Martin (Red Bull KTM Ajo), che è in pole, seguito dal compagno di squadra Tetsuta Nagashima e ad Aron Canet (Inde Aspar Team Moto2). In Moto3, infine, Tatsuki Suzuki, del SIC58 Squadra Corse, dopo aver conquistato la pole position, mantine il ritmo iniziando al giornata al comando della classifica dei tempi in 1’46”250. Secondo Deniz Öncü (Red Bull KTM Tech3), terzo tempo per Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo). Quarto, Gabriel Rodrigo (Kömmerling Gresini Moto3) mentre Romano Fenati (Sterilgarda Max Racing Team) chiude la top 5 qualificandosi davanti a Jaume Masia (Leopard Racing). Ottavo Celestino Vietti (SKY Racing Team VR46), decimo Tony Arbolino (Rivacold Snipers Team). LEGGI TUTTO

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    Moto3, Gp Spagna: pole per Tatsuki Suzuki

    JEREZ – Tatsuki Suzuki su Honda ha conquistato la pole position al termine delle qualifiche del Gran Premio di Spagna di Moto3, seconda tappa del Mondiale 2020. Sul circuito di Jerez il pilota giapponese del team Sic58 ha fermato il cronometro in 1’45″465 facendo segnare il record della pista e precedendo Andrea Migno (KTM) dello Sky Racing Team V46 e John McPhee (Honda) che scatteranno dalla prima fila.

    Here’s how tomorrow’s #Moto3 grid lines up! @TatsukiSuzuki24 starts from pole with the championship leader on row three! ??#SpanishGP pic.twitter.com/y58Z1HKaNV
    — MotoGP™ (@MotoGP) July 18, 2020

    Seconda fila per Vietti, in terza Fenati
    Celestino Vietti partirà dalla seconda fila in quinta posizione in griglia, in terza fila c’è Romano Fenati che fa meglio di Gabriel Rodrigo, dominatore del venerdi’ ma con il nono tempo in qualifica. Tony Arbolino scatterà dalla decima casella, con lui in quarta fila c’e’ Antonelli dodicesimo. Dennis Foggia, invece, e’ invece stato il primo degli esclusi in Q1 e scattera’ dalla diciannovesima posizione in griglia di partenza. LEGGI TUTTO

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    Moto3, Gp Spagna: Tatsuki Suzuki conquista la pole

    JEREZ – Tatsuki Suzuki su Honda ha centrato la pole position nelle qualifiche del Gp di Spagna di Moto3, seconda tappa del Mondiale 2020. Sul circuito di Jerez il pilota giapponese del team Sic58 ha fermato il cronometro in 1’45″465 facendo segnare il record della pista e precedendo Andrea Migno (KTM) dello Sky Racing Team V46 e John McPhee (Honda) che scatteranno dalla prima fila.

    Here’s how tomorrow’s #Moto3 grid lines up! @TatsukiSuzuki24 starts from pole with the championship leader on row three! ??#SpanishGP pic.twitter.com/y58Z1HKaNV
    — MotoGP™ (@MotoGP) July 18, 2020

    Seconda fila per Vietti, in terza Fenati
    Celestino Vietti partirà dalla seconda fila in quinta posizione in griglia, in terza fila c’è Romano Fenati che fa meglio di Gabriel Rodrigo, dominatore del venerdì, ma con il nono tempo in qualifica. Tony Arbolino scatterà dalla decima casella, con lui in quarta fila c’è Antonelli dodicesimo. Dennis Foggia, invece, è invece stato il primo degli esclusi in Q1 e scatterà dalla diciannovesima posizione in griglia di partenza. LEGGI TUTTO