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    MotoGp, è ufficiale: nuove regole per le gare in caso di bandiera rossa

    ROMA – Il Motomondiale ha reso note le nuove disposizioni in caso di bandiera rossa. Se in precedenza una gara veniva interrotta, il risultato finale veniva infatti stabilito considerando l’ordine di arrivo nel momento in cui tutti i piloti avevano attraversato per l’ultima volta la linea del traguardo. Se un pilota o più avevano mezzo giro di svantaggio oppure erano doppiati, per loro si prendeva in considerazione il giro precedente. In questi casi, eventuali cambiamenti di posizione nell’ultimo giro del leader erano irrilevanti. Ora invece, si legge nel comunicato, “il risultato di una gara con bandiera rossa verrà determinato con l’ordine di arrivo alla linea del traguardo prima che la bandiera rossa venisse segnalata”.
    Cosa aspettarsi
    Diventa dunque l’ultimo giro prima della bandiera rossa il riferimento da cui poi determinare i punti da assegnare. Per i piloti doppiati – o comunque con molto svantaggio – verrà invece presa in considerazione la loro posizione del giro precedente. Da queste due classifiche parziali, si trarrà infine l’ordine di arrivo definitivo della tappa in questione. “Questo sistema – informa il Motomondiale – si applicava in precedenza alle gare con bandiera rossa dopo che il leader della gara aveva preso la bandiera a scacchi. Ora invece si applica a tutte le gare con bandiera rossa per le quali viene dichiarato un risultato finale”. Le nuove regole sulla bandiera rossa verranno applicate, si legge nella nota, “con effetto immediato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, nuove regole sulla bandiera rossa: cosa cambia

    ROMA – Il sito ufficiale del Motomondiale ha comunicato il nuovo regolamento da applicare in caso di bandiera rossa. Se in precedenza una gara veniva interrotta, il risultato finale veniva infatti stabilito considerando l’ordine di arrivo nel momento in cui tutti i piloti avevano attraversato per l’ultima volta la linea del traguardo. Se un pilota o più avevano mezzo giro di svantaggio oppure erano doppiati, per loro si prendeva in considerazione il giro precedente. In questi casi, eventuali cambiamenti di posizione nell’ultimo giro del leader erano irrilevanti. Ora invece, si legge nel comunicato, “il risultato di una gara con bandiera rossa verrà determinato con l’ordine di arrivo alla linea del traguardo prima che la bandiera rossa venisse segnalata”.
    Le nuove disposizioni
    Diventa dunque l’ultimo giro prima della bandiera rossa il riferimento da cui poi determinare i punti da assegnare. Per i piloti doppiati – o comunque con molto svantaggio – verrà invece presa in considerazione la loro posizione del giro precedente. Da queste due classifiche parziali, si trarrà infine l’ordine di arrivo definitivo della tappa in questione. “Questo sistema – informa il Motomondiale – si applicava in precedenza alle gare con bandiera rossa dopo che il leader della gara aveva preso la bandiera a scacchi. Ora invece si applica a tutte le gare con bandiera rossa per le quali viene dichiarato un risultato finale”. Tutte queste modifiche sono da intendersi “con effetto immediato”. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, nel 2022 parte il Campionato del Mondo FIM JuniorGp

    ROMA – La Road To MotoGp, serie di categorie giovanili in cui andare a scovare le nuove promesse delle due ruote, è pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua storia. In particolare, a cambiare nome sarà il Campionato del Mondo FIM Moto3 Junior che dal 2022 in avanti sarà conosciuto come Campionato del Mondo FIM JuniorGp. La Federazione ha anche elaborato un nuovo logo per questa serie, che – come si legge nel comunicato – “ora prende il nome dalla competizione più importante a livello mondiale”, ossia la sigla Gp.
    La nuova categoria
    Da Marc Marquez a Joan Mir, fino ad arrivare al fresco campione del mondo Fabio Quartararo, la FIM afferma che “più dell’80% dei piloti impegnati nei Gran Premi sono passati attraverso la Road to MotoGp, una percentuale che supera il 90% nello schieramento della Moto3”. I campionati minori costituiscono dunque un percorso di crescita fondamentale per gli astri nascenti del motomondale, che corrono anche nella Hawkers European Talent Cup e nel Campionato Europeo Moto2. Questi tornei, comunica la Federazione, passeranno sotto il controllo del nuovo Campionato del Mondo FIM JuniorGp, ma non cambieranno il loro nome. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: nasce il Campionato del Mondo FIM JuniorGp

    ROMA – La Federazione internazionale motocislistica rinnova la Road To MotoGp, serie di categorie giovanili da sempre trampolino di lancio per i giovani piloti. In particolare, a cambiare nome sarà il Campionato del Mondo FIM Moto3 Junior che dal 2022 in avanti sarà conosciuto come Campionato del Mondo FIM JuniorGp. La Federazione ha anche elaborato un nuovo logo per questa serie, che – come si legge nel comunicato – “ora prende il nome dalla competizione più importante a livello mondiale”, ossia la sigla Gp.
    Futuri campioni
    Da Marc Marquez a Joan Mir, fino ad arrivare al fresco campione del mondo Fabio Quartararo, la FIM afferma che “più dell’80% dei piloti impegnati nei Gran Premi sono passati attraverso la Road to MotoGp, una percentuale che supera il 90% nello schieramento della Moto3”. Una gavetta indispensabile questa per gli aspiranti campioni, che passano anche per la Hawkers European Talent Cup e il Campionato Europeo Moto2, competizioni che manterranno le loro denominazioni, sempre come sottocategorie del neonato Campionato del Mondo FIM JuniorGp.  LEGGI TUTTO

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    Dovizioso, passione motocross: parteciperà al campionato italiano

    ROMA – Le moto, per Andrea Dovizioso, rappresentano non soltanto un lavoro ma anche una passione da coltivare. Proprio per questo il forlivense, in attesa del nuovo test con Aprilia che potrebbe chiarire il suo futuro riportandolo in MotoGp forse già nella prossima stagione, si cimenta anche con il motocross tanto che, dopo aver preso parte al Campionato Regionale MX Emilia Romagna – dove dopo 3 prove è nella top 5 della categoria MX2  –  correrà la sua prima gara del torneo nazionale sabato e domenica a Cavallara di Mondavio, in provincia di Pesaro-Urbino.
    La passione per il motocross del Dovi
    Una nuova avventura, quindi, per il pilota italiano che salirà in sella per prendere parte al quarto round stagionale con una Yamaha 250 4 tempi nella categoria Fast MX2. “Ho deciso di dedicarmi alla mia passione per il motocross, avevo bisogno di staccare – ha confessato ai microfoni di Sky Sport -. Mi sono dedicato a questo sport complicato, anche se i dottori non te lo consigliano a 35 anni. Però la passione comanda, ho preso oltre due o tre botte. Vado 3-4 volte a settimana, grigliata e gara con gli amici. Ci divertiamo così”, ha ammesso l’italiano in attesa di svelare quale sarà il proprio futuro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mandalika Street Circuit: sopralluogo di FIM e Dorna in Indonesia

    ROMA – Proseguono i progressi del Mandalika International Street Circuit per accogliere i campionati di MotoGp e Superbike. Il 7 aprile, dopo la prima prova del motomondiale a Doha, i rappresentanti della Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM) e di Dorna Sports hanno fatto visita al circuito in fase di realizzazione sull’isola indonesiana di Lombok. La delegazione, composta dal FIM Gran Prix safety officer, Franco Uncini, dal rappresentante di Dorna in Direzione gara, Loris Capirossi e dallo Sports managing director di Dorna, Carlos Ezpeleta, ha verificato i progressi fatti ed è rimasta molto contenta di quanto fatto finora e dagli standard di sicurezza messi in campo. L’obiettivo resta quello di ospitare il 14 novembre 2021 il campionato di Superbike, mentre, anche a causa del Covid, le parti hanno concordato che il debutto della MotoGp sulla pista si terrà nella parte iniziale della prossima stagione, a marzo. Nel caso in cui però la MotoGp possa far tappa nel sud-est asiatico sul finire del 2021, si compieranno tutti gli sforzi possibili per svolgere in quel periodo un test della classe regina sul circuito.
    La fiducia da parte di Ezpeleta
    “La visita è andata molto bene – ha detto il Ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta – possiamo confermare che il circuito sarà uno degli eventi più importanti tra quelli presenti in futuro, e nel calendario di questa stagione ddi Superbike. L’Indonesia rappresenta un mercato chiave non solo per Dorna ma per tutti gli stakeholder del campionato. Siamo certi della grande partecipazione degli appassionati indonesiani e del fatto che i gran premi saranno tra i più spettacolari di tutto l’anno”. LEGGI TUTTO