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    F1, Sainz: “Tra me e Leclerc c'è uno splendido rapporto”

    ROMA – Carlos Sainz ha raccontato ancora una volta dell’ottimo rapporto con il compagno in Ferrari Charles Leclerc. I due, che occupano la sesta e la settima posizione nella classifica piloti di Formula 1, si sono subito trovati bene l’uno con l’altro, e l’atmosfera nel box della Rossa sembra essere ottima in questa stagione. “Il rapporto tra me e Leclerc? Splendido, non potrei chiedere di meglio – ha detto in un’intervista a “Esquire” -. Siccome passiamo un sacco di tempo insieme è importante trovarsi bene anche personalmente, ed è decisamente il nostro caso, facciamo un sacco di cose insieme: giochiamo a scacchi, a padel, a golf”.
    Sul passaggio alla Ferrari
    Sainz ha poi parlato del suo arrivo in Ferrari dalla McLaren: “È stato un passo importantissimo nella mia carriera, direi fondamentale: diventare un pilota Ferrari è il sogno di ogni pilota. Io sono riuscito a farlo a 26 anni e da quel momento la mia vita è cambiata. Voglio dare il meglio a questa squadra e contribuire a farla ritornare al vertice”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Il rapporto tra me e Leclerc è splendido”

    ROMA – “Il rapporto tra me e Leclerc? Splendido, non potrei chiedere di meglio. Siccome passiamo un sacco di tempo insieme è importante trovarsi bene anche personalmente, ed è decisamente il nostro caso, facciamo un sacco di cose insieme: giochiamo a scacchi, a padel, a golf”. Carlos Sainz, intervistato da “Esquire”, ha raccontato ancora una volta dell’ottimo rapporto con il compagno in Ferrari Charles Leclerc. I due, che occupano la sesta e la settima posizione nella classifica piloti di Formula 1, si sono subito trovati bene l’uno con l’altro, e l’atmosfera nel box della Rossa sembra essere ottima in questa stagione.
    Sull’arrivo in Ferrari
    Sainz ha poi parlato del suo arrivo in Ferrari dalla McLaren: “È stato un passo importantissimo nella mia carriera, direi fondamentale: diventare un pilota Ferrari è il sogno di ogni pilota. Io sono riuscito a farlo a 26 anni e da quel momento la mia vita è cambiata. Voglio dare il meglio a questa squadra e contribuire a farla ritornare al vertice”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Non mi sento ancora a mio agio, ma sono veloce”

    ROMA – “Non sono ancora efficace in frenata, l’Aprilia richiede uno stile di staccata completamente diverso da quello a cui ero abituato in Suzuki e in Yamaha, quindi ad inizio gara dietro a piloti più lenti perdo davvero tantissimo tempo perché non riesco ad effettuare i sorpassi”. Queste le parole di Maverick Vinales, riportate da “The Race”, dopo i primi mesi in Aprilia in MotoGp. Il pilota spagnolo si è separato anticipatamente dalla Yamaha dopo la sospensione in Austria, accasandosi poi alcune settimane dopo con la scuderia di Noale.
    Sul feeling con la moto
    “In gara sono già stato il secondo o il terzo pilota più veloce in pista anche se non mi trovo ancora a mio agio con la moto, quindi è ovvio che nutra curiosità su cosa potrò fare quando avrò trovato il mio stile con l’Aprilia – ha aggiunto Vinales -. Abbiamo già lavorato sulbilanciamentotrovando qualche modifica azzeccata, ma il fine settimana di Misano non ci ha certo aiutato a lavorare con calma dato che le condizioni della pista sono state in continua evoluzione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Devo essere pronto per il 2022”

    ROMA – Gli ultimi successi di Austin e Misano hanno restituito le certezze ad un Marc Marquez reduce da un grave infortunio che aveva minato qualche certezza. Chiudere la stagione da protagonista per prepararsi al prossimo anno. “Sto correndo il mio campionato – ha affermato Marquez al sito Crash.net – dal Gp di Austria a qui, in termini di punti, sono vicino ai migliori. Questo è solo un obiettivo all’interno della squadra e della mia mente per essere motivato e preparare al meglio la stagione 2022”.
    “Sto migliorando fisicamente”
    Nonostante non si senta ancora al 100% della condizione, i miglioramenti delle ultime settimane hanno restituito ai tifosi un Marquez competitivo. “Non mi sento ancora a mio agio sulla moto, ma passo dopo passo però va sempre meglio. Anche le mie condizioni fisiche stanno migliorando, infatti non appena cresce la condizione fisica arrivano i risultati. La Honda sta lavorando in modo molto buono. Io e Pol stiamo guidando una moto con specifiche diverse che qui stava funzionando bene,la seconda parte di questa stagione ci permettendo di prepararsi al meglio per il 2022”, ha concluso Marquez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Voglio preparare al meglio il 2022”

    ROMA – Un finale di stagione alla Marc Marquez. Dopo l’infortunio e le difficoltà iniziali, il campione della Honda ha conquistato una doppietta negli ultimi due GP di Austin e Misano che gli hanno permesso di riprendersi in una classifica generale che non è un obiettivo per l’iberico in questo 2021. “Sto correndo il mio campionato – ha spiegato Marquez sul portale Crash.net – dal Gp di Austria a qui, in termini di punti, sono vicino ai migliori. Questo è solo un obiettivo all’interno della squadra e della mia mente per essere motivato e preparare al meglio la stagione 2022”.
    “Buon lavoro Honda”
    “Non mi sento ancora a mio agio sulla moto, ma passo dopo passo però va sempre meglio. Anche le mie condizioni fisiche stanno migliorando, infatti non appena cresce la condizione fisica arrivano i risultati. La Honda sta lavorando in modo molto buono. Io e Pol stiamo guidando una moto con specifiche diverse che qui stava funzionando bene,la seconda parte di questa stagione ci permettendo di prepararsi al meglio per il 2022”. Queste le parole di un ritrovato Marc Marquez, voglioso di concludere al meglio la stagione provando a recitare il ruolo da protagonista già dall’appuntamento di Portimao. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Pressione sparita dopo Misano”

    ROMA – Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e poi Fabio Quartararo. Il pilota francese è diventato campione con la Yamaha in classe regina dopo due mostri sacri della storia del motomondiale. “La pressione è sparita, anche se non mi aspettavo di poter vincere il titolo già a Misano. Ora posso affrontare gli ultimi due Gran Premi abbastanza rilassato ma – sottolinea El Diablo – tutti sanno dove dobbiamo migliorare, in termini di prestazioni del motore perché non abbiamo la moto più veloce in pista“.
    “Guardavo Jorge Lorenzo”
    “Lo guardavo molto spesso, sembrava così gentile durante la guida. Penso anche che quello sia esattamente il modo in cui bisogna guidare la Yamaha. Nel primo anno ho imparato che con la MotoGP bisogna fare molta attenzione alle gomme posteriori e a gestirne l’usura. Questo mi aiuta molto ancora oggi”, queste le parole del francese, riuscito ad imitare il suo punto di riferimento, proprio con la stessa scuderia. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Non mi aspettavo di chiudere a Misano”

    ROMA – Diventare campione del mondo è sempre una sensazione incredibile, farlo dopo due leggende come Valentino Rossi e Jorge Lorenzo deve essere ancora più incredibile. Ora per Fabio Quartararo è tempo di festeggiare e vedere il finale di stagione con più calma, senza tralasciare una continua crescita futura. “La pressione è sparita, anche se non mi aspettavo di poter vincere il titolo già a Misano. Ora posso affrontare gli ultimi due Gran Premi abbastanza rilassato ma – sottolinea il francese – tutti sanno dove dobbiamo migliorare, in termini di prestazioni del motore perché non abbiamo la moto più veloce in pista“.
    Riferimento: Jorge Lorenzo
    Quartararo in Yamaha ha preso il posto di Valentino Rossi, ma il suo punto di riferimento è stato lo spagnolo Jorge Lorenzo. “Lo guardavo molto spesso, sembrava così gentile durante la guida. Penso anche che quello sia esattamente il modo in cui bisogna guidare la Yamaha. Nel primo anno ho imparato che con la MotoGP bisogna fare molta attenzione alle gomme posteriori e a gestirne l’usura. Questo mi aiuta molto ancora oggi”, ha concluso il nuovo campione della classe regina. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Alex Marquez: “Doppietta Honda figlia di tante cadute”

    ROMA – Dopo i due secondi posti di Le Mans e Aragon, Alex Marquez nutriva grandi speranze sul GP di Misano, tuttavia un guasto tecnico gli ha impedito di terminare una gara che si stava mettendo bene. “Il fine settimana è andato bene nel complesso, ma sono arrabbiato per come è finito. Avevamo fatto un test ed una gara su questo circuito, quindi avevamo tante informazioni, e alla fine tutto quel lavoro non è stato ricompensato con un buon risultato soprattutto, vedendo com’è andata la gara, dove hanno finito i piloti che erano vicini a me”, ha affermato il pilota della Honda LCR.
    “Le Ducati ne avevano di più domenica”
    “Sicuramente la doppietta dà un po’ di pace alla Honda, ma ci sono state anche tante cadute. Penso a quelle delle Ducati, perché sia Bagnaia che Miller ne avevano un po’ di più domenica. Gli incidenti fanno parte delle corse, ma bisogna essere realisti sui risultati. Marc ha fatto una gara molto buona, tenendo un ritmo molto veloce, soprattutto alla fine. E questo è un buon segno, perché vedere che la nostra moto funziona è una cosa che motiva anche me, perché penso che Portimao sia un circuito adatto alla RC213V”, ha concluso Marquez, giunto ottavo nel precedente portoghese della stagione. LEGGI TUTTO