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    MotoGp: Quartararo si conferma per il secondo anno il miglior “poleman”

    ROMA – Un 2021 da incorniciare per Fabio Quartararo. “El Diablo” non ha conquistato solamente il primo titolo iridato in classe regina, ma è riuscito a confermarsi come miglior poleman stagionale trionfando nella BMW M AWARD per il secondo anno consecutivo. Per lui, imbattibile in questa competizione vinta grazie a cinque pole position e quattordici partenze dalla prima fila, arriva come premio una BMW M5. “È stata una stagione fantastica per me, in cui ho vinto il mio primo campionato del mondo MotoGP, e come ciliegina sulla torta è arrivato il mio secondo BMW M Award”, ha sottolineato il pilota francese. “Sono felice di aver trionfato di nuovo confermando la vittoria dello scorso anno”.
    Le parole del CEO BMW Van Meel
    Soddisfatto per la partnership anche il CEO di BMW M GmbH, Franciscus van Meel. “Il BMW M Award ha per noi un grande significato. La MotoGP riunisce i migliori piloti di moto del mondo e il BMW M Award è la giusta ricompensa per il più veloce di tutti loro e per la seconda volta di fila, quella persona è Fabio Quartararo. Ancora una volta ha dimostrato la sua abilità e velocità in questa stagione, vincendo meritatamente il campionato del mondo. Siamo lieti di consegnargli la BMW M5 CS in riconoscimento delle sue prestazioni in qualifica. Congratulazioni, Fabio. Questa terminata a Valencia per noi è stata la ventitreesima stagione come ‘Auto Ufficiale della MotoGP’, ma ora pensiamo solo al 2022. Sarà un anno speciale per noi di BMW M, perché festeggeremo il nostro 50° compleanno – e stiamo già preparando l’anniversario con eventi clou in MotoGP”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jerez: brilla Nakagami nella prima giornata di test

    ROMA – Giornata inaugurale a Jerez, dove nei primi test in vista della prossima stagione a brillare è Takaaki Nakagami. Il pilota giapponese della Honda è salito in sella sia alla moto 2021 che al prototipo 2022, mostrando la sua ottima velocità già dal mattino. Alle sue spalle si piazza il solito gruppone Ducati formato da Johann Zarco, Enea Bastianini e ‘Pecco’ Bagnaia. Ottima la prestazione soprattutto di Bastianini, per la prima volta in sella alla Gp21 del Team Gresini.
    Gli altri piloti in pista
    Buone sensazioni anche per lo spagnolo dell’Aprilia Maverick Vinales, mentre non è stata una giornata propriamente positiva per la Yamaha con Franco Morbidelli al settimo posto, il campione del mondo Fabio Quartararo nono e Andrea Dovizioso, alla prima sulla M1 2021, solo diciottesimo. Caduta invece nel pomeriggio per Aleix Espargaro, in sella alla Aprilia, portato poi al centro medico per un controllo alla spalla. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, è Nakagami il più veloce nella prima giornata di test a Jerez

    ROMA – È stato Takaaki Nakagami il più veloce nella prima giornata di test disputati oggi sul circuito di Jerez. Il pilota giapponese della Honda è salito in sella sia alla moto 2021 che al prototipo 2022, mostrando la sua ottima velocità già dal mattino. Alle sue spalle si piazza il solito gruppone Ducati formato da Johann Zarco, Enea Bastianini e ‘Pecco’ Bagnaia. Ottima la prestazione soprattutto di Bastianini, per la prima volta in sella alla Gp21 del Team Gresini.
    La prestazione degli altri piloti
    In crescita anche Maverick Vinales, giunto quinto con la sua Aprilia mentre non è stata una giornata propriamente positiva per la Yamaha con Franco Morbidelli al settimo posto, il campione del mondo Fabio Quartararo nono e Andrea Dovizioso, alla prima sulla M1 2021, solo diciottesimo. Caduta invece nel corso della giornata per Aleix Espargaro in sella alla Aprilia, portato al centro medico per un controllo alla spalla. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Acosta: “Per la MotoGp c'è tempo”

    ROMA – Forse una stagione d’esordio così non se la immaginava nemmeno Pedro Acosta, laureatosi campione del mondo alla suo primo anno in Moto 3. Tanti team manager si sono interessati allo spagnolo che ha deciso però di rimanere fedele alla KTM. “Ha creduto tantissimo in me come lo sponsor Red Bull. Ora devo assolutamente ricompensarli e spero di stare con loro ancora per molto tempo”, ha sottolineato il pilota del team Ajo ai microfoni Dazn.
    “Ho tempo per misurarmi in MotoGp”
    La KTM aveva offerto ad Acosta anche la possibilità di una moto per il 2022 in classe regina, ma il giovane pilota iberico ha voluto saggiare le proprie qualità in Moto 2. “L’anno prossimo avrò 18 anni e credo di avere tempo per misurarmi in MotoGP. Ora è importante non bruciare le tappe e accumulare esperienza in Moto2. Anche se mio nonno pensa già alla MotoGP,  devo concentrarmi sulla Moto2. Tra la primavera e l’estate sono cresciuto di 5 centimetri e a questi livelli tutto ha un peso. Non ho voluto sottolinearlo perché non volevo che suonasse come una scusa se non avessi vinto il titolo mondiale, ma ora che l’ho conquistato posso dirlo, avevo mal di schiena”, conclude il campione del mondo della Moto 3. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Acosta: “Ho tempo per misurarmi in MotoGp”

    ROMA – La cavalcata in Moto 3 di Pedro Acosta non poteva di certo passare inosservata. Tanti sono i team manager che hanno contattato il giovane spagnolo, laureatosi campione del mondo alla sua stagione d’esordio, tuttavia il classe 2004 ha deciso di rimanere fedele alla KTM. “Ha creduto tantissimo in me come lo sponsor Red Bull. Ora devo assolutamente ricompensarli e spero di stare con loro ancora per molto tempo”, ha affermato il pilota del team Ajo ai microfoni Dazn.
    “Importante non bruciare le tappe”
    Per Acosta si era parlato anche di un doppio salto direttamente in MotoGp, ma l’iberico non ha voluto forzare la mano. “L’anno prossimo avrò 18 anni e credo di avere tempo per misurarmi in MotoGP. Ora è importante non bruciare le tappe e accumulare esperienza in Moto2. Anche se mio nonno pensa già alla MotoGP,  devo concentrarmi sulla Moto2. Tra la primavera e l’estate sono cresciuto di 5 centimetri e a questi livelli tutto ha un peso. Non ho voluto sottolinearlo perché non volevo che suonasse come una scusa se non avessi vinto il titolo mondiale, ma ora che l’ho conquistato posso dirlo, avevo mal di schiena”, conclude il pilota della casa di Mattighofen. LEGGI TUTTO

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    Rossi, nessun riavvicinamento con Marquez: “Il nostro rapporto resterà così”

    ROMA – “Vorrei che il mio rapporto con Marquez restasse esattamente com’è oggi”. Con questa frase, pronunciata ai microfoni di “Catalunya Radio”, Valentino Rossi ha escluso al momento di potersi riavvicinare a Marc Marquez. Il rapporto tra i due campioni di MotoGp è compromesso dal 2015, quando il Dottore ha accusato più volte il rivale della Honda di aver aiutato Lorenzo nella sua lotta al titolo con il pesarese. I botta e risposta tra i due non sono mancati nemmeno dopo, come in Argentina nel 2018 o a Misano, nello stesso anno, quando Rossi aveva negato la stretta di mano al rivale.
    Sull’ultima stagione
    Rossi, ritiratosi pochi giorni fa dopo il Gran Premio di Valencia, ha poi tracciato un bilancio dell’ultima stagione della sua carriera: “Ho cercato di correre quest’anno con l’obiettivo di essere ancora competitivo. Non mi aspettavo di vincere il Mondiale ma sicuramente di essere più in alto in classifica”. In ogni caso resta una consolazione importante: “Mi rimangono i risultati e le vittorie, ma soprattutto l’aver portato in MotoGP e nel motociclismo tanti tifosi, che sono sempre stati la mia passione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Post-Rossi difficile per noi, l'80% dei tifosi sta con lui”

    ROMA – Il dopo-Rossi rischia di aprire un vuoto nel mondo della MotoGp? Secondo Aleix Espargaro è probabile. Il pilota Aprilia, in un’intervista al sito spagnolo “Motosan”, ha dichiarato: “Mi piace pensare che Valentino abbia impresso un’inerzia al nostro sport e che potremo vivere senza di lui, anche se sarà molto difficile. Giriamo il mondo e l’80% delle persone tifa per lui. L’altro 20% ce lo dividiamo tra gli oltre 55 piloti rimasti”. Il catalano di Granollers però vede una speranza: “Abbiamo tanti piloti giovani. Ad esempio Fabio Quartararo: è seguito, vincente, veloce e amichevole”.
    Su Marquez: “Brutto momento per lui”
    Aleix Espargaro si pronuncia anche su Marc Marquez, a cui è stata diagnosticata di nuovo la diplopia: “Non augurerei a nessuno ciò che gli è successo. Ha sempre spinto molto e si è salvato tante volte da brutte cadute. Ora è come se la sorte gliela stesse facendo pagare tutt’inseme. Sta vivendo un brutto momento”. Il 32enne poi traccia un bilancio della stagione appena conclusa: “Mi aspettavo di più durante la fase finale, dove abbiamo sofferto le basse temperature. Ma tutto sommato la stagione è stata soddisfacente. L’arrivo di un killer come Vinales dà ancora più credibilità al progetto”.
     
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    Razgatlioglu in MotoGp? Il turco: “Voglio una moto ufficiale”

    ROMA – Toprak Razgatlioglu esce allo scoperto: vuole la MotoGp. Una cosa alla volta però: prima il Mondiale in Superbike, poi il Motomondiale con un test che probabilmente si terrà in inverno. Il 25enne di Alanya apre al suo ingresso nella classe regina in un’intervista a “Motorsport-total.com” nella quale però frena gli entusiasmi: “La MotoGp non è una priorità nell’immediato, l’ho già detto alla Yamaha in una chiacchierata fra noi. Era previsto un test qui in Indonesia, ma ci sarà forse in inverno. Probabilmente ci incontreremo a Jerez per farmi testare la moto di Crutchlow”. Sì, perché un test con la YZR-M1 era previsto proprio per il weekend decisivo per il titolo iridato, ma l’evento è stato poi posticipato ed è slittato tutto a data da definirsi.
    Le condizioni di Toprak
    Nel frattempo, però, Razgatlioglu mette in chiaro le sue priorità per l’avvento in MotoGp: “Se non ottengo un buon contratto, in MotoGp non ci vado. Se non mi piace la moto, allora rimango in SBK. Vorrei un buon contratto e una moto ufficiale”. Sono in molti però a caldeggiare l’approdo del turco in classe regina, dove ci si aspetta che faccia bene. Il suo stile di guida aggressivo, il suo modo di frenare e la sua costanza dimostrata in SBK potrebbero infatti valergli il successo anche fuori dalle derivate di serie. LEGGI TUTTO