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    F1, Montmelò: chiuso l'accordo fino al 2026

    ROMA – Il Gran Premio di Catalogna rinnoverà i contratti con entrambi i campionati estendendo la sua presenza sulla pista di Montmelò per altre cinque stagioni. Lo ha annunciato il portavoce del governo catalano Patricia Plaja, confermando il fatto che proprio martedì è arrivata l’autorizzazione alla firma fino al 2026. Questo rinnovo tuttavia è vincolato a determinati obblighi tra cui un impegno verso la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e il legame con il territorio.
    “Un altro Circuit de Catalunya è possibile”
    Nel corso di una conferenza stampa sempre il portavoce del governo ha voluto specificare altri termini dell’accordo. “Un altro Circuit de Catalunya è possibile e questo è ciò che il governo farà. Il rinnovo di questi contratti – spiega Plaja – permetterà di iniziare un periodo di transizione verso un nuovo circuito”. Inoltre nelle prossime settimane sarà spiegato come verranno proposti anche diversi usi del circuito oltre per la Formula 1 e Moto GP Grand Prix.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Norris? Sarebbe divertente correre con lui”

    ROMA – Un’accoppiata Valentino Rossi-Lando Norris in una gara a quattro ruote non è un’ipotesi così remota. Infatti il pilota McLaren al termine della gara di F1 dello scorso weekend in Qatar ha scritto un messaggio al Dottore proponendogli una gara insieme, trovando i favori del pilota italiano. “Sono sempre in contatto con Lando perchè lui è un mio fan dall’inizio. Lo seguo – afferma Rossi – perchè penso sia un giovane di gran talento, molto divertente e tra l’altro nel Gp di Monza ha avuto l’idea di fare un casco speciale come il mio”.
    “Sarebbe un’esperienza piacevole”
    L’idea stuzzica e non poco Valentino che ha riconosciuto il grande talento di un Norris sicuramente orgoglioso dei complimenti ricevuti da uno dei suoi idoli. “L’anno prossimo con più tempo libero voglio provare ad assistere ad una gara di F1 e nel caso ci fosse una possibilità sarebbe davvero fantastico correre con lui perché lo ritengo un pilota molto veloce. Sarebbe piacevole condividere un’esperienza del genere con Lando e nel caso ci sarà sicuramente da divertirsi”, queste la parole di Rossi a Motorsport. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Con Norris mi divertirei”

    ROMA – Un futuro in una gara a quattro ruote è quanto molti tifosi si augurano per Valentino Rossi, e tra questi ce n’è uno speciale: Lando Norris. Il pilota McLaren al termine della gara di F1 dello scorso weekend in Qatar ha scritto un messaggio al Dottore proponendogli una gara insieme. “Sono sempre in contatto con Lando perchè lui è un mio fan dall’inizio. Lo seguo – spiega Rossi – perchè penso sia un giovane di gran talento, molto divertente e tra l’altro nel Gp di Monza ha avuto l’idea di fare un casco speciale come il mio”.
    “Un’esperienza piacevole da condividere”
    Valentino non ha chiuso a questa possibilità, anzi ha rilanciato con degli apprezzamenti sullo stile di guida di Norris, sicuramente orgoglioso dei complimenti ricevuti da uno dei suoi idoli. “L’anno prossimo con più tempo libero voglio provare ad assistere ad una gara di F1 e nel caso ci fosse una possibilità  sarebbe davvero fantastico correre con lui perché lo ritengo un pilota molto veloce. Sarebbe piacevole condividere un’esperienza del genere con Lando e nel caso ci sarà sicuramente da divertirsi”, così ha dichiarato Rossi a Motorsport. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Non mi pento di aver iniziato subito con Aprilia”

    ROMA – Maverick Vinales ha parlato dopo i test della MotoGp a Jerez, in vista della stagione 2022. Il pilota spagnolo, arrivato in Aprilia verso fine estate, si è detto soddisfatto solo a metà di quanto raccolto nei due giorni in Spagna. “Fare piccoli passi ora significa molto durante la stagione. Non vedo l’ora di continuare a lavorare e migliorare la RS-GP. È stata migliorata anche la gestione elettronica del cambio frenante, cosa che ci aiuta sia nel giro secco che nel passo gara. Ma non siamo ancora dove vorremmo essere”.
    Verso il 2022
    “Non mi pento di aver iniziato a correre subito con Aprilia, è importante saper lavorare durante i weekend di gara – ha aggiunto Vinales -. L’ho preso come un periodo in cui migliorare e continuare a imparare. In Aprilia hanno tempo per lavorare e penso che a Sepang avremo tante cose per semplificarci la vita”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Rossi? Perdiamo un'icona, ma bisogna andare avanti”

    ROMA – “Da piccolino ero attratto dal colore giallo. Vedere Rossi con una moto Camel, con la Honda. Poi vederlo vincere, celebrare le vittorie, e sembrava che prima del via avesse tutto pronto pronto per trionfare. Tutto questo attirava la mia attenzione ed è stato anche uno dei motivi per cui mi sono avvicinato a questo mondo”. Joan Mir, intervistato da “motosan.es”, ha voluto nuovamente omaggiare Valentino Rossi, ritiratosi dalla MotoGp una settimana fa dopo il Gran Premio di Valencia. Il pilota spagnolo ha spiegato come il Dottore abbia rappresentato un’ispirazione per tanti giovani piloti, oltre ad aver trainato un intero movimento. “Correre con lui in questi primi tre anni in MotoGp, aver vinto il titolo con lui in pista mi è di grande conforto – ha aggiunto -. Mi sono divertito, ho imparato tanto da lui e gli auguro il meglio, ha tutto per essere felice”. Ora, però, bisognerà cercare di mantenere alto il livello di interesse verso il campionato nonostante la partenza del Dottore: “Per parecchi anni vedremo i cappellini gialli, questo è sicuro. Lo show continua, negli ultimi anni Valentino non ha regalato grande spettacolo, ma nonostante tutto la gente lo sosteneva sempre, anche se chiudeva 15°. La MotoGP però deve andare avanti ed è sempre più emozionante. Chiaro che si perde un’icona di questo sport, ma si continua”.
    Su Marquez
    Mir ha poi parlato anche di Marc Marquez, fermatosi nelle ultime due gare del Mondiale, prima a causa di una caduta e, successivamente, per un disturbo oculare: “Quella lesione sarebbe un bel colpo anche stando bene, visto che non si tratta di un braccio ma della vista, è una cosa delicata. Invece è arrivata in un momento in cui sembrava non si fosse ancora ripreso, non è semplice da gestire. È uno dei pochi che può riprendersi da due colpi così duri, davvero non sta andando per niente bene. Come pilota questa situazione non mi piace, spero che si riprenda presto. Tutti vogliamo vincere, ma vogliamo farlo con tutti i piloti in pista”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Rossi è uno dei motivi per cui mi sono avvicinato a questo mondo”

    ROMA – Joan Mir, intervistato da “motosan.es”, ha voluto nuovamente omaggiare Valentino Rossi, ritiratosi dalla MotoGp una settimana fa dopo il Gran Premio di Valencia. Il pilota spagnolo ha spiegato come il Dottore abbia rappresentato un’ispirazione per tanti giovani piloti, oltre ad aver trainato un intero movimento: “Da piccolino ero attratto dal colore giallo. Vedere Rossi con una moto Camel, con la Honda. Poi vederlo vincere, celebrare le vittorie, e sembrava che prima del via avesse tutto pronto pronto per trionfare. Tutto questo attirava la mia attenzione ed è stato anche uno dei motivi per cui mi sono avvicinato a questo mondo. Correre con lui in questi primi tre anni in MotoGp, aver vinto il titolo con lui in pista mi è di grande conforto. Mi sono divertito, ho imparato tanto da lui e gli auguro il meglio, ha tutto per essere felice”. Ora, però, bisognerà cercare di mantenere alto il livello di interesse verso il campionato nonostante la partenza del Dottore: “Per parecchi anni vedremo i cappellini gialli, questo è sicuro. Lo show continua, negli ultimi anni Valentino non ha regalato grande spettacolo, ma nonostante tutto la gente lo sosteneva sempre, anche se chiudeva 15°. La MotoGP però deve andare avanti ed è sempre più emozionante. Chiaro che si perde un’icona di questo sport, ma si continua”.
    Sul problema di Marquez
    Mir ha poi parlato anche di Marc Marquez, fermatosi nelle ultime due gare del Mondiale, prima a causa di una caduta e, successivamente, per un disturbo oculare: “Quella lesione sarebbe un bel colpo anche stando bene, visto che non si tratta di un braccio ma della vista, è una cosa delicata. Invece è arrivata in un momento in cui sembrava non si fosse ancora ripreso, non è semplice da gestire. È uno dei pochi che può riprendersi da due colpi così duri, davvero non sta andando per niente bene. Come pilota questa situazione non mi piace, spero che si riprenda presto. Tutti vogliamo vincere, ma vogliamo farlo con tutti i piloti in pista”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Stoner: “Yamaha mi ha impedito di correre con Valentino Rossi”

    ROMA – Casey Stoner, che ha partecipato insieme a diversi colleghi al documentario “RiVale” prodotta da DAZN per il ritiro di Valentino Rossi, ha raccontato alcuni retroscena sulla sua carriera e sul rapporto con il pesarese. L’ex pilota australiano ha svelato che avrebbe voluto correre in squadra in MotoGp con il rivale, ma che qualcuno dalla casa di Iwatar di sarebbe messo di traverso per impedire il suo approdo: “Ho cercato di essere compagno di squadra di Valentino per ben due volte. Eppure qualcuno in Yamaha me lo ha impedito. Probabilmente si sa a chi mi riferisco. Mi sarebbe piaciuto tantissimo avere la stessa moto di un pilota come Rossi per poter imparare da lui”.
    L’esordio con Honda e i due titoli in Ducati
    Stoner è approdato in MotoGp nel 2006 con la Honda di Lucio Cecchinello. Dopo una stagione cambia team e passa alla Ducati, con cui diventerà uno dei piloti più forti del momento e della storia della classe regina. Al suo primo anno nel team italiano conquista il titolo, raccogliendo poi un secondo posto nel 2008, vincendo il secondo titolo nel 2011 e chiudendo terzo nel 2012, anno del suo ritiro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Stoner: “Volevo correre in Yamaha con Rossi, ma me l'hanno impedito”

    ROMA – “Ho cercato di essere compagno di squadra di Valentino per ben due volte. Eppure qualcuno in Yamaha me lo ha impedito. Probabilmente si sa a chi mi riferisco. Mi sarebbe piaciuto tantissimo avere la stessa moto di un pilota come Rossi per poter imparare da lui”. Casey Stoner, che ha partecipato insieme a diversi colleghi al documentario “RiVale” prodotta da DAZN per il ritiro di Valentino Rossi, ha raccontato alcuni retroscena sulla sua carriera e sul rapporto con il pesarese. L’ex pilota australiano ha svelato che avrebbe voluto correre in squadra in MotoGp con il rivale, ma che qualcuno dalla casa di Iwatar di sarebbe messo di traverso per impedire il suo approdo.
    La carriera di Stoner
    Stoner è approdato in MotoGp nel 2006 con la Honda di Lucio Cecchinello. Dopo una stagione cambia team e passa alla Ducati, con cui diventerà uno dei piloti più forti del momento e della storia della classe regina. Al suo primo anno nel team italiano conquista il titolo, raccogliendo poi un secondo posto nel 2008, vincendo il secondo titolo nel 2011 e chiudendo terzo nel 2012, anno del suo ritiro. LEGGI TUTTO