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    La MotoGp diventa una serie, 8 episodi per celebrare le due ruote

    ROMA – La MotoGp diventa una serie tv. Lo ha annunciato Dorna che ha fatto sapere come, nel 2022 arriverà la serie che svelerà il dietro le quinte del campionato mondiale a due ruote. In Italia, così come in Francia e in Spagna, si potrà guardare in esclusiva, mentre gli altri 150 stati dovranno aspettare. La docuserie, prodotta da Dorna e da THE MEDIAPRO STUDIO, conterà 8 episodi da 50 minuti ciascuno, dove figureranno Valentino Rossi, Fabio Quartararo, Joan Mir, Marc Marquez, ‘Pecco’ Bagnaia e Joan Mir, nonché figure chiave del paddock a due ruote più famoso del mondo.
    Arroyo: “Prodotto sarà all’altezza” 
    “La stretta collaborazione fra noi e THE MEDIAPRO STUDIO – ha dichiarato Manel Arroyo, Chief Commercial Officer di Dorna Sports – è più che una garanzia sul successo di questa serie. L’idea era quella di ritagliare i momenti migliori e più importanti di ogni Gran Premio della stagione. La sinergia fra costruttori, produzione e piloti ci aiuterà a vedere tante cose che, fino ad ora, erano visibili solo dietro le quinte, creando un prodotto che sarà all’altezza”. Laura Fernández Espeso, CEO di THE MEDIAPRO STUDIO, ha aggiunto: “La collaborazione fra Dorna e Amazon Prime Video è stata decisiva. Crediamo che la serie piacerà non solo agli appassionati di motociclismo, ma a tutti gli spettatori interessati a una bella storia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, KTM: Leitner diventa consulente, Guidotti nuovo team manager

    ROMA – KTM annuncia una serie di cambiamenti al suo interno per quanto riguarda la MotoGp. Mike Leitner passerà da race manager a consulente. Si registra anche la promozione a direttore tecnico di Fabiano Sterlacchini, mentre dalla Pramac arriva Francesco Guidotti, che diventa il nuovo team manager. “Il 2022 sarà la sesta stagione della KTM in MotoGP e la sua gerarchia verrà ristrutturata – si legge nella nota pubblicata da KTM -. Leitner non ricoprirà più il suo ruolo dirigenziale e passerà a un incarico di consulenza: lui è entrato originariamente nel reparto corse della KTM, ha contribuito a costruire la squadra di test che ha iniziato a lavorare sulla RC16 nel 2015 e poi il team ufficiale KTM MotoGp che è sceso in griglia alla fine del 2016 a Valencia. Dal 2017 è stato una parte importante della gestione e dell’organizzazione dei GP che ha prodotto cinque vittorie in meno di mezzo decennio di competizioni, a iniziare dal primo successo di Brad Binder, nel 2020 in Repubblica Ceca”.
    Il commento di di Beirer
    Pit Beirer, direttore della divisione motorsport di KTM, ha parlato dopo l’annuncio ufficiale, riservando belle parole per Leitner: “Mike è stato una figura chiave nella nostra missione di lottare contro i migliori nel mondo delle corse su strada e insieme abbiamo creato una struttura MotoGp con staff e piloti giusti che hanno ottenuto risultati eccezionali ai vertici di questo sport. Abbiamo iniziato a costruire la nostra RC16 da un foglio bianco e sotto la sua guida abbiamo messo insieme una grande squadra. Ora, dopo sette anni insieme, abbiamo deciso di riorganizzare la nostra leadership MotoGP per il futuro, e non posso esprimere quanto siamo grati a lui per tutto il lavoro che ha messo in questo progetto. Mike ha spinto molto per portarci dal fondo della griglia alla prima fila e la sua dedizione ha giocato un ruolo importante nella nostra storia di successo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, cambio in KTM: Leitner diventa consulente, arriva Guidotti

    ROMA – KTM si rinnova in vista della stagione 2022 di MotoGp, con una serie di cambi all’interno del team che, in primis, vedono Mike Leitner lasciare il ruolo di race manager per diventare consulente. Si registra anche la promozione a direttore tecnico di Fabiano Sterlacchini, mentre dalla Pramac arriva Francesco Guidotti, che diventa il nuovo team manager. “Il 2022 sarà la sesta stagione della KTM in MotoGP e la sua gerarchia verrà ristrutturata – si legge nella nota pubblicata da KTM -. Leitner non ricoprirà più il suo ruolo dirigenziale e passerà a un incarico di consulenza: lui è entrato originariamente nel reparto corse della KTM, ha contribuito a costruire la squadra di test che ha iniziato a lavorare sulla RC16 nel 2015 e poi il team ufficiale KTM MotoGp che è sceso in griglia alla fine del 2016 a Valencia. Dal 2017 è stato una parte importante della gestione e dell’organizzazione dei GP che ha prodotto cinque vittorie in meno di mezzo decennio di competizioni, a iniziare dal primo successo di Brad Binder, nel 2020 in Repubblica Ceca”.
    Le parole di Beirer
    Pit Beirer, direttore della divisione motorsport di KTM, ha parlato dopo l’annuncio ufficiale, riservando belle parole per Leitner: “Mike è stato una figura chiave nella nostra missione di lottare contro i migliori nel mondo delle corse su strada e insieme abbiamo creato una struttura MotoGp con staff e piloti giusti che hanno ottenuto risultati eccezionali ai vertici di questo sport. Abbiamo iniziato a costruire la nostra RC16 da un foglio bianco e sotto la sua guida abbiamo messo insieme una grande squadra. Ora, dopo sette anni insieme, abbiamo deciso di riorganizzare la nostra leadership MotoGP per il futuro, e non posso esprimere quanto siamo grati a lui per tutto il lavoro che ha messo in questo progetto. Mike ha spinto molto per portarci dal fondo della griglia alla prima fila e la sua dedizione ha giocato un ruolo importante nella nostra storia di successo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Stoner: “Rossi? Gentile fin quando non sono diventato rivale”

    ROMA – Casey Stoner ha parlato a lungo durante il documentario “RiVale”, prodotto da DAZN in occasione del ritiro di Valentino Rossi dalla MotoGp. Tra Stoner e il pesarese la rivalità è stata forte soprattutto nel periodo passato dall’australiano in Ducati. Quest’ultimo, però, racconta del suo passaggio in Honda nel finale di carriera, quando nel team emiliano è arrivato proprio il numero 46. “In HRC ho trovato una moto davvero sensazionale da guidare. E, lo ammetto, godevo nel vedere Valentino soffrire con la Ducati. Aveva detto troppe cose su di sé e su come sarebbe stato in grado di cambiare quella moto in meglio. In realtà stava solo peggiorando la situazione”. Qualche parola anche sulla rivalità di Rossi con gli spagnoli Lorenzo e Pedrosa: “Sono stato uno dei più grandi rivali quando era all’apice. Rossi era il miglior pilota all’inizio del Nuovo Millennio, di un’altra categoria. Ma quando io, Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa siamo arrivati in MotoGP, ci siamo accorti che lui non ci era superiore”.
    Le frecciatine a Valentino
    Diverse le frecciatine lanciate da Stoner, che ha parlato del rapporto con Rossi: “E’ stato gentile fino a quando non sono diventato un rivale. Ha sempre cercato di fare giochi mentali, ma, quando questo non funziona, ottieni solo un rivale in più. Lui ha fatto sì che io fossi visto proprio come un nemico. Ha fatto lo stesso anche con Marquez. Da quel momento non ho più voluto essere suo amico e giocare lealmente”. Poi qualche parola anche sullo stile di guida: “Era bravo nel corpo a corpo, ma anche nel rubare la scia agli altri. Non riusciva a fare un giro veloce da solo, poteva farlo solo così e questo è un limite. Non è un caso che abbia perso due Mondiali all’ultimo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp verso la sostenibilità: dal 2024 carburanti bio al 40%

    ROMA – Un annuncio storico quello fatto dalla MotoGp in ottica sostenibilità ambientale. FIM e Dorna hanno infatti annunciato, tramite una nota congiunta, che entro il 2024 i carburanti utilizzati nelle tre classi del Motomondiale (quindi anche Moto2 e Moto3) saranno bio al 40%, mentre il 100% sarà raggiunto entro il 2027. “Sono davvero orgoglioso di questo annuncio, dopo molti mesi e persino anni di trattative con le compagnie petrolifere e i produttori, abbiamo raggiunto un accordo – ha detto Jorge Viegas, numero uno della FIM -. Questo permetterà alla MotoGp di essere il leader in questa vera rivoluzione per la sostenibilità, vogliamo dimostrare a tutte le case costruttrici che è possibile ottenere il divertimento che piace a tutti noi, ma con carburanti sostenibili”.
    Il commento di Ezpeleta
    Anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato dopo l’annuncio ufficiale: “Siamo molto orgogliosi di annunciare questa nuova incredibile impresa e vorremmo ringraziare la FIM, MSMA, IRTA, i nostri costruttori e i fornitori di carburante per il loro sostegno inequivocabile in questo passo innovativo verso un mondo più sostenibile, le moto sono una risorsa vitale per la società, i carburanti sostenibili sono la chiave verso un mondo più ecologico, con un impatto su miliardi di persone. L’impegno delle case costruttrici e delle compagnie impegnate nell’industria dei carburanti garantirà una forte riduzione dell’impatto globale del motociclismo a livello ecologico. Ringrazio tutte le parti coinvolte per l’impegno preso a rendere tutto ciò possibile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp verso i biocarburanti: dal 2024 sostenibili al 40%

    ROMA – La MotoGp va verso l’introduzione di carburanti sostenibili nei prossimi anni. FIM e Dorna hanno infatti annunciato, tramite una nota congiunta, che entro il 2024 i carburanti utilizzati nelle tre classi del Motomondiale (quindi anche Moto2 e Moto3) saranno bio al 40%, mentre il 100% sarà raggiunto entro il 2027. “Sono davvero orgoglioso di questo annuncio, dopo molti mesi e persino anni di trattative con le compagnie petrolifere e i produttori, abbiamo raggiunto un accordo – ha detto Jorge Viegas, numero uno della FIM -. Questo permetterà alla MotoGp di essere il leader in questa vera rivoluzione per la sostenibilità, vogliamo dimostrare a tutte le case costruttrici che è possibile ottenere il divertimento che piace a tutti noi, ma con carburanti sostenibili”.
    Le parole di Ezpeleta
    Anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato dopo l’annuncio ufficiale: “Siamo molto orgogliosi di annunciare questa nuova incredibile impresa e vorremmo ringraziare la FIM, MSMA, IRTA, i nostri costruttori e i fornitori di carburante per il loro sostegno inequivocabile in questo passo innovativo verso un mondo più sostenibile, le moto sono una risorsa vitale per la società, i carburanti sostenibili sono la chiave verso un mondo più ecologico, con un impatto su miliardi di persone. L’impegno delle case costruttrici e delle compagnie impegnate nell’industria dei carburanti garantirà una forte riduzione dell’impatto globale del motociclismo a livello ecologico. Ringrazio tutte le parti coinvolte per l’impegno preso a rendere tutto ciò possibile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Mi sento peggio di prima”

    ROMA – Franco Morbidelli ha parlato dopo l’ultima apparizione in pista del 2021 per la MotoGp, con i test di Jerez andati in scena pochi giorni dopo il finale di stagione a Valencia. Il pilota della Yamaha, infortunatosi nella scorsa estate, è rientrato per le ultime gare del Mondiale, ma non ha ancora recuperato pienamente dal lungo stop. “La riabilitazione sarà l’obiettivo principale dell’inverno per me – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Cercherò di recuperare tutta la funzionalità del mio ginocchio, e vedremo se ci riuscirò. Non dovrebbero esserci problemi in questo senso”.
    Le difficoltà dopo l’infortunio
    “Prima dell’operazione, il ginocchio non aveva legamenti, quindi era libero – ha aggiunto Morbidelli -. Dovevo solo stare attento a non fare certi movimenti, magari quando giocavo a calcio. Ma è un’operazione che richiede tempo e ora mi sento peggio di prima. Peggio che a Le Mans per esempio. Spero che con il tempo tutto tornerà alla normalità. Non dovrebbero esserci problemi comunque”. LEGGI TUTTO

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    F1, Montmelò: si correrà sul tracciato catalano fino al 2026

    ROMA -Il governo catalano, tramite il portavoce Patricia Plaja, ha confermato la chiusura dell’accordo che prevede la presenza del Gran Premio di Catalogna sulla pista di Montmelò per altri cinque anni tra F1 e MotoGp. La firma definitiva è arrivata lo scorso martedì per un rinnovo tuttavia vincolato a determinati standard tra cui un impegno verso la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e il legame con il territorio.
    “Periodo di transizione verso un nuovo circuito”
    Sempre Patricia Plaja nel corso di una conferenza stampa ha voluto spiegare i termini dell’accordo. “Un altro Circuit de Catalunya è possibile e questo è ciò che il governo farà. Il rinnovo di questi contratti – spiega Plaja – permetterà di iniziare un periodo di transizione verso un nuovo circuito”. Inoltre nelle prossime settimane sarà reso noto il fatto che il circuito verrà utilizzato per altre finalità oltre a quella di ospitare Formula 1 e Moto GP Grand Prix.  LEGGI TUTTO