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    MotoGp, Biaggi su Rossi: “La nostra rivalità più vera perché italiani”

    ROMA – Tra le rivalità più iconiche della MotoGp quella tra Max Biaggi e Valentino Rossi, fatta di duelli in pista all’ultima curva e scintille nei box, è stata una delle più accese. E proprio l’ex pilota romano, intervistato da BBC Sport, rivive le emozioni provate contro il numero 46, che quest’anno ha salutato la classe regina. “Eravamo acerrimi avversari ma venivamo dallo stesso Paese e questo ha reso la nostra rivalità più vera. Lui era molto bravo e non sapevi mai come poteva andare a finire una gara”, queste le sue parole.
    Biaggi ricorda Phillip Island
    C’è una gara che forse più di tutte esprime al meglio la rivalità tra Rossi e Biaggi: il Gran Premio di Phillip Island nel 2001. A ricordare quella gara è proprio il pilota romano: “In Australia vinse lui per un solo millesimo di secondo: per un nonnulla. Fu una gara fantastica, ma non mi aspettavo che potesse sorpassarmi all’ultimo giro. Quel tipo di Gran Premi ha creato tanta adrenalina, con tanto pubblico venuto a godersi quella magnifica battaglia”. Infine una disamina tecnica del suo acerrimo rivale: “Non aveva tanti punti deboli. Ha saputo adattarsi e la sua guida non era delle più pulite, ma ha comunque raccolto eccellenti risultati” sottolinea Biaggi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Biaggi: “Rossi? Rivalità più vera perché italiani”

    ROMA – Quella tra Max Biaggi e Valentino Rossi è stata una delle rivalità più iconiche della MotoGp con duelli durissimi in pista e anche nei box. E proprio l’ex pilota romano, intervistato da BBC Sport, rivive le emozioni provate contro il numero 46, che quest’anno ha salutato la classe regina. “Eravamo acerrimi avversari – ha raccontato Biaggi – ma venivamo dallo stesso Paese e questo ha reso la nostra rivalità più vera. Lui era molto bravo e non sapevi mai come poteva andare a finire una gara”, queste le sue parole.
    La sconfitta a Phillip Island
    C’è una gara che forse più di tutte ha rappresentato al meglio la rivalità tra Rossi e Biaggi: il Gran Premio di Phillip Island nel 2001. Così ricorda il 50enne romano: “In Australia vinse lui per un solo millesimo di secondo: per un nonnulla. Fu una gara fantastica, ma non mi aspettavo che potesse sorpassarmi all’ultimo giro. Quel tipo di Gran Premi ha creato tanta adrenalina, con tanto pubblico venuto a godersi quella magnifica battaglia”. Poi un giudizio sulla guida di Rossi e la sua evoluzione: “Non aveva tanti punti deboli. Ha saputo adattarsi e la sua guida non era delle più pulite, ma ha comunque raccolto eccellenti risultati” conclude Biaggi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bonora: “Voto 8 alla stagione, 10 solo se vinciamo una gara”

    ROMA – Paolo Bonora ha analizzato la stagione di Aprilia ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp. Il team manager della casa di Noale si è detto soddisfatto dei progressi fatti, soprattutto per quanto riguarda Aleix Espargaro, che con il terzo posto di Silverstone ha ottenuto il suo miglior risultato della stagione, nonché unico podio del suo 2021. “Un voto alla stagione? Ci do un 8, perché dobbiamo continuare a migliorare – ha detto Bonora -. Direi 10 se avessimo vinto una gara. In questo momento stiamo lottando sempre tra la quinta e la decima posizione, per vincere una gara però bisogna fare un passo in più”.
    Su Vinales
    “Aleix Espargaro è il nostro riferimento da molti anni e in questo momento siamo soddisfatti con lui – ha aggiunto Bonora, che ha poi parlato dell’arrivo di Maverick Vinales: “Cerchiamo di avvicinarci al suo stile di guida per ottenere le migliori prestazioni. Viene da una moto diversa dalla nostra, quindi procediamo passo dopo passo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bonora: “Alla stagione di Aprilia do un 8, ora vogliamo vincere una gara”

    ROMA – “Un voto alla stagione? Ci do un 8, perché dobbiamo continuare a migliorare. Direi 10 se avessimo vinto una gara. In questo momento stiamo lottando sempre tra la quinta e la decima posizione, per vincere una gara però bisogna fare un passo in più”. Paolo Bonora ha analizzato la stagione di Aprilia ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp. Il team manager della casa di Noale si è detto soddisfatto dei progressi fatti, soprattutto per quanto riguarda Aleix Espargaro, che con il terzo posto di Silverstone ha ottenuto il suo miglior risultato della stagione, nonché unico podio del suo 2021.
    Espargaro come riferimento
    “Aleix Espargaro è il nostro riferimento da molti anni e in questo momento siamo soddisfatti con lui – ha aggiunto Bonora, che ha poi parlato dell’arrivo di Maverick Vinales: “Cerchiamo di avvicinarci al suo stile di guida per ottenere le migliori prestazioni. Viene da una moto diversa dalla nostra, quindi procediamo passo dopo passo”. LEGGI TUTTO

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    Rossi, in pista a Valencia con l'Audi R8 Lms

    ROMA – Un nuovo capitolo della carriera di Valentino Rossi sta per iniziare, questa volta sulle quattro ruote. Dopo l’addio alla MotoGp, Il numero 46 ha deciso di dedicarsi alle auto, tanto che il pesarese ha effettutato dei test privati a Valencia, sul circuito ‘Ricardo Tormo’ con l’Audi R8 Lms del team indipendente WRT. È la stessa scuderia a comunicarlo, annunciando inoltre che si sta “valutando una collaborazione” con il nove volte campione del mondo.
    Obiettivo Abu Dhabi
    Dopo il casco personalizzato con cui Rossi ha omaggiato il Presidente Mattarella nella visita durante il giorno dell’Immacolata al Quirinale, Rossi torna in pista con il suo immancabile 46. Questa volta però non più sulla livrea della sua moto, ma ai lati dell’Audi R8 Lms fornita dalla squadra belga. Dopo le vacanze di Natale, poi, Rossi sarà impegnato nella 12 Ore del Golfo che correrà con la Ferrari 488 GT3 del team Kessel in classe Pro-Am. L’obiettivo è quello di lasciare un segno anche sulle quattro ruote, dopo aver fatto la storia del motociclismo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Preoccupati dalla rottura con Dovizioso e Petrucci, ma poi è andato tutto bene”

    ROMA – Gigi Dall’Igna, dopo la conquista del mondiale costruttori di MotoGp, ripercorre le tappe di una stagione iniziata con qualche mugugno per gli addii di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci ma chiusa in trionfo:”Siamo stati criticati dopo la rottura con i nostri due piloti, ma alla fine è andata bene, nonostante anche noi fossimo preoccupati. All’inizio della stagione non avevamo le idee chiare sul nostro potenziale: è normale avere dei dubbi, ma bisogna mantenere il controllo per guidare bene la squadra”, le parole di Dall’Igna a Speedweek.com
    Due piloti, un’unica soluzione
    Dall’Igna, per giocarsi il mondiale 2021, ha scelto Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e Jack Miller, che non hanno fatto rimpiangere i piloti dello scorso anno, portando la Ducati di nuovo al trionfo, ricevendo il plauso anche del Presidente della Repubblica, che ha ricevuto la delegazione Ducati al Quirinale. Specchio di una scuderia che fa del lavoro di squadra il proprio forte, a prescindere dai singoli piloti, aspetto sottolineato anche da Dall’igna stesso: “Il mio credo è non seguire un solo pilota. Mi affido a numeri e statistiche. Così, quando vai a risolvere un problema, non lo risolvi per uno ma lo fai per tutti”. Ducati ora si gode la pausa invernale, con uno sguardo però alle aspettative create dai trionfi di Bagnaia, che punterà al titolo piloti di Fabio Quartararo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Ducati criticata a inizio stagione, ma alla fine è andata bene”

    ROMA – Dopo aver conquistato il mondiale costruttori in MotoGP e dopo aver ricevuto il plauso da Sergio Mattarella al Quirinale, Gigi Dall’Igna ripercorre le tappe di un 2021 iniziato con qualche polemica per gli addii di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci ma chiusa con l’ennesimo trionfo. “Siamo stati criticati dopo la rottura con i nostri due piloti, ma alla fine è andata bene, nonostante anche noi fossimo preoccupati. All’inizio della stagione non avevamo le idee chiare sul nostro potenziale: è normale avere dei dubbi, ma bisogna mantenere il controllo per guidare bene la squadra”, le parole di Dall’Igna a Speedweek.com
    Una soluzione per tutti
    Dall’Igna, per giocarsi il mondiale 2021, ha scelto Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e Jack Miller, che non hanno fatto rimpiangere i piloti dello scorso anno, portando la Ducati di nuovo al trionfo. Specchio di una scuderia che fa del lavoro di squadra il proprio forte, a prescindere dai singoli piloti, aspetto sottolineato anche da Dall’igna stesso: “Il mio credo è non seguire un solo pilota. Mi affido a numeri e statistiche. Così, quando vai a risolvere un problema, non lo risolvi per uno ma lo fai per tutti”. Ducati è pronta a godersi il periodo di pausa tornando ancora più forte nel 2022 quando, con Bagnaia in testa, cercherà di conquistare anche il titolo piloti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro sul rinnovo: “Sto invecchiando, devo ancora parlare con l'Aprilia”

    ROMA – Anche un campione come Aleix Espargaro deve fare i conti con il più temibile degli avversari: il tempo. Con la carta d’identità, che per lui segna 32 anni, il pilota dell’Aprilia deve ancora decidere per quante stagioni rinnovare. Intanto però nel 2021 ha agguantato il primo podio con l’Aprilia in occasione del GP di Silverstone. “Sono motivato e ho fisico e mentalità per poter correre – ha confessato a The Race – ma devo ancora decidere se firmare per un anno o due. Sto invecchiando, ma c’è ancora tempo per essere in sella a una moto. Deciderò dopo le prime gare del 2022”.
    Il suo futuro in Aprilia
    Il pilota spagnolo ha concluso quest’annata di MotoGp in ottava posizione in classifica, a 22 punti da Marc Marquez. Il discorso rinnovo però deve essere ancora intavolato con l’Aprilia, come ha confessato lo stesso Espargaro: “È importante per me sapere quali sono i loro progetti e le loro idee. Non ho parlato molto con il team, ma c’è tutto l’inverno per discutere del mio rinnovo. Questi sono compiti che devono coinvolgere anche i piani alti e si tratta anche di capire quali sono le prospettive per il futuro”. Futuro che vedrà il pilota spagnolo ancora in sella per il 2022, quando i primi mesi del mondiale saranno utili per capire anche l’impatto dei rookie sulla classifica. LEGGI TUTTO