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    MotoGp, Marquez si rimette al lavoro: comincia la preparazione a Cervera

    ROMA – In casa di Marc Marquez ci si prepara alla stagione 2022 di MotoGp. L’otto volte campione del mondo, reduce dalla diagnosi di diplopia, è stato costretto ad abbandonare anzitempo il campionato scorso, dopo un 2020 costellato dagli infortuni. Ora, arrivato a 28 anni, lo spagnolo vuole trovare la continuità dei giorni migliori, quella che gli ha permesso per 10 anni (dalla 125 alla MotoGp) concludere il campionato sempre fra le prime tre posizioni. La preparazione fisica procede, con Marquez che pubblica una foto su Instagram con scritto “Preseason”, con il suo cane, Shira, che spunta guardingo alle sue spalle.
    Riprendersi il mondiale
    La tenuta fisica di Marquez sarà per forza di cose un fattore del suo 2022, con la stagione precedente che ha visto il trionfo di Fabio Quartararo e l’esplosione di ‘Pecco’ Bagnaia in Ducati. Per una corsa a tre, dipenderà tutto da come di comporterà la sua diplopia, ritornata a farsi sentire dopo le avvisaglie del 2011. Il calendario però sarà lungo, aspetto che lo spagnolo ha già criticato, e anche i numerosi viaggi in giro per il mondo potrebbero mettere a dura prova il suo fisico. Intanto, l’otto volte iridato, ha già dato dimostrazione di essere ancora un candidato al mondiale. Ritornato nel 2021 a campionato già iniziato, Marquez ha infatti collezionato tre vittorie e quattro podi. A dimostrazione del fatto che, quando in forma, possa essere ancora un avversario temibile per tutti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso si allena: “Il mio 2022 inizia adesso”

    ROMA – Andrea Dovizioso ha iniziato i preparativi per la prossima stagione in MotoGp. Come lui stesso ha documentato su Instagram, sono iniziati i suoi allenamenti con una moto da cross Yamaha. La location scelta dal classe 1986 è quella del Moto Club Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, a pochi kilometri da Maranello. “Primo allenamento dell’anno svolto, la stagione 2022 è ufficialmente iniziata”, ha scritto il romagnolo. Dovizioso per il prossimo anno sarà schierato in MotoGp dal WithU Yamaha RNF MotoGP Team, scuderia nata dopo l’addio di Petronas.
    Un 2022 da veterano
    L’anno scorso, dopo l’addio alla Ducati nel 2020, si è ritrovato senza una moto. Ragion per cui, Dovizioso ha deciso di prendersi un periodo di pausa dalla MotoGp. Ciononostante, il pilota di Forlimpopoli, è tornato alla Yamaha, con la quale ha corso il campionato 2012, finendo quarto a 218 punti. Con Franco Morbidelli, passato nel team ufficiale della casa di Iwata, Dovizioso si è ritrovato così nel paddock della MotoGp, disputando gli ultimi cinque Gran Premi. Ora che Valentino Rossi ha detto basta, sarà Andrea Dovizioso il più anziano in griglia con i suoi 35 anni. Cosa che potrebbe dargli ancora più motivazioni per correre un mondiale con il giusto spirito. LEGGI TUTTO

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    Il ranch di Rossi stupisce Lorenzo: “È come una Disneyland per adulti”

    ROMA – Dopo i rispettivi addii alla MotoGp, è scesa la pace fra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Al contrario di quanto successo con Marc Marquez, il Dottore ha riaperto i rapporti con il cinque volte campione del mondo, invitandolo alla 100km dei Campioni, evento che si è tenuto nel ranch privato di Rossi tra il 4 e il 5 dicembre scorso. Un invito a sorpresa per Lorenzo: “Non mi aspettavo un suo invito – ha confessato a MotoSan – mi ha meravigliato. Ho anche annullato il mio volo a Punta Cana per parteciparvi e mi sono divertito come un bambino”. Per un giro nella tenuta di Valentino Rossi vale dunque la pena cancellare le vacanze, tanto che il pilota spagnolo lo descrive come una “Disneyland per adulti”.
    Nuovi stimoli per Lorenzo
    Così come Rossi, anche Lorenzo non sarà in pista per il prossimo anno in MotoGp. Cosa che lo costringe in qualche modo a guardare al futuro, che per lo spagnolo presenta varie possibilità: “Corse automobilistiche? È un’idea. Mi piacerebbe provare qualche sport motoristico che non richieda una grande preparazione fisica, ma che comunque sappia darmi adrenalina ed emozioni”. Il 99 ha anche provato a lanciarsi come youtuber, commentando i Gran Premi: “Ho avuto successo – spiega Lorenzo – ma la cosa ha richiesto più impegno del previsto”. Cuffie e microfono potrebbero dunque rappresentare il futuro? “Mi piacerebbe molto – risponde lo spagnolo – è un’altra possibilità che sto valutando”. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo incantato dal ranch di Rossi: “Una Disneyland per adulti”

    ROMA – Tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi è tornato il sereno dopo i rispettivi ritiri. A differenza di quanto successo con Marc Marquez, il Dottore ha riaperto i rapporti con il cinque volte campione del mondo, invitandolo alla 100km dei Campioni, evento che si è tenuto nel ranch privato di Rossi tra il 4 e il 5 dicembre scorso. Un invito a sorpresa per Lorenzo: “Non mi aspettavo un suo invito – ha detto a “MotoSan” – mi ha meravigliato. Ho anche annullato il mio volo a Punta Cana per parteciparvi e mi sono divertito come un bambino”. Per un giro nella tenuta di Valentino Rossi vale dunque la pena cancellare le vacanze, tanto che il pilota spagnolo lo descrive come una “Disneyland per adulti”.
    Il futuro di Lorenzo
    Così come Rossi, anche Lorenzo non sarà in pista per il prossimo anno in MotoGp. Cosa che lo costringe in qualche modo a guardare al futuro, che per lo spagnolo presenta varie possibilità: “Corse automobilistiche? È un’idea. Mi piacerebbe provare qualche sport motoristico che non richieda una grande preparazione fisica, ma che comunque sappia darmi adrenalina ed emozioni”. Il 99 ha anche provato a lanciarsi su YouTube come commentatore: “Ho avuto successo – spiega Lorenzo – ma la cosa ha richiesto più impegno del previsto”. Il futuro potrebbe vedere dunque lo spagnolo come telecronista? Lorenzo risponde così: “Mi attira molto, è un’altra possibilità che sto valutando”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “Devo ritrovare la motivazione per ambire al titolo”

    ROMA – A 31 anni Johann Zarco cerca l’assalto per il mondiale. Il francese, confermato dal team Pramac con Jorge Martin, non è mai riuscito a tronfare in MotoGp, nonostante i due titoli conquistati in Moto2 nel 2015 e nel 2016. La scorsa stagione ha però registrato il suo miglior piazzamento (quinto posto) in classe regina, con quattro podi nella prima metà del 2021 che lo avevano addirittura proiettato in ottica titolo. Poi però qualcosa si è spento e Zarco, come riportato da MotorSport Total, cerca di spiegarsi il perché: “C’è qualcosa dentro di me che ancora non riesco a sbloccare. Non mi sembra di aver finito le energie. È piuttosto la motivazione che devo ritrovare per lottare al vertice”.
    Il fattore calendario
    Con l’addio di Valentino Rossi, Zarco è diventato, dopo Andrea Dovizioso e i suoi 35 anni, il pilota più anziano della MotoGp. La carta d’identità e, soprattutto, le tante gare in programma per il 2022, scelta già criticata da Marc Marquez, potrebbero essere un fattore nel corso della stagione. A tal proposito il francese afferma: “Penso che ci si possa godere 20 fine settimana ed essere al massimo delle energie ad ogni gara. I Gran Premi ravvicinati potrebbero essere però un problema”. Il 2022 per Zarco si apre dunque con una doppia sfida: allontanare definitivamente le voci sul suo ritiro e dimostrare il proprio valore in classe regina. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “Devo sbloccare qualcosa in me, voglio lottare per il titolo”

    ROMA – Johann Zarco vuole in mondiale. Il 31enne francese, confermato dal team Pramac insieme a Jorge Martin, non è mai riuscito ad affermarsi in MotoGp, nonostante i due titoli conquistati in Moto2 nel 2015 e nel 2016. La scorsa stagione ha però registrato il suo miglior piazzamento (quinto posto) in classe regina, con quattro podi nella prima metà del 2021 che lo avevano addirittura proiettato in ottica titolo. Poi però qualcosa si è spento e Zarco, come riportato da “MotorSport Total”, cerca di spiegarsi il perché: “C’è qualcosa dentro di me che ancora non riesco a sbloccare. Non mi sembra di aver finito le energie. È piuttosto la motivazione che devo ritrovare per lottare al vertice”.
    Il giudizio sul calendario
    Con l’addio di Valentino Rossi, Zarco è diventato, dopo Andrea Dovizioso e i suoi 35 anni, il pilota più anziano della MotoGp. La carta d’identità e, soprattutto, le tante gare in programma per il 2022, scelta già criticata da Marc Marquez, potrebbero essere un fattore nel corso della stagione. A tal proposito il francese afferma: “Penso che ci si possa godere 20 fine settimana ed essere al massimo delle energie ad ogni gara. I Gran Premi ravvicinati potrebbero essere però un problema”. L’obiettivo di Zarco per il 2022 è duqnue chiaro: cercare di lottare per il titolo e dissipare definitivamente le voci che vorrebbero un suo ritiro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller rifiuta il paragone con Stoner: “Non voglio che il mio nome sia vicino al suo”

    ROMA – La nazionalità e l’esperienza di entrambi con Ducati accomunano Jack Miller e Casey Stoner. All’attuale pilota della scuderia di Borgo Panigale, però, non piace il paragone con il connazionale, come affermato in un’intervista ai microfoni di “motorsport-total.com”: “Non voglio che il mio nome sia menzionato insieme al suo. Lui è una leggenda, ha fatto qualcosa di fantastico per questo sport” – ha detto Miller, che nell’ultima stagione ha chiuso al quarto posto in classifica piloti, il miglior risultato della sua carriera in MotoGp.
    Le parole di Miller
    “Spero che un giorno potrò condividere il suo stesso trofeo – ha aggiunto Miller -. E’ stato bello incontrarlo, non lo vedevo da un po’. Ci ha dato dei consigli dopo averci guardato in pista. Dobbiamo parlare con la Ducati in modo che possano investire un budget così che possa venire a qualche gara”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Non mettete il mio nome vicino a quello di Stoner”

    ROMA – Casey Stoner e Jack Miller hanno alcune cose in comune, tra la nazionalità e il fatto di aver corso entrambi in sella alla Ducati. All’attuale pilota della scuderia di Borgo Panigale, però, non piace il paragone con il connazionale, come affermato in un’intervista ai microfoni di “motorsport-total.com”: “Non voglio che il mio nome sia menzionato insieme al suo. Lui è una leggenda, ha fatto qualcosa di fantastico per questo sport” – ha detto Miller, che nell’ultima stagione ha chiuso al quarto posto in classifica piloti, il miglior risultato della sua carriera in MotoGp.
    Su Stoner
    “Spero che un giorno potrò condividere il suo stesso trofeo – ha aggiunto Miller -. E’ stato bello incontrarlo, non lo vedevo da un po’. Ci ha dato dei consigli dopo averci guardato in pista. Dobbiamo parlare con la Ducati in modo che possano investire un budget così che possa venire a qualche gara”. LEGGI TUTTO