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    MotoGp: test a Portimao per Marc Marquez

    ROMA – Marc Marquez continua il suo percorso di recupero per poter essere pronto in vista del Mondiale 2022 di MotoGp, che scatterà tra due mesi. Il pilota di Cervera, complice una caduta e il sopraggiungere della diplopia (un disturbo di visione doppia) si è visto costretto a saltare le ultime due tappe della scorsa stagione. Al momento il Cabroncito è tornato ad allenarsi e, nella giornata di ieri, è sceso sul circuito di Portimao, in Portogallo, per una giornata di test sulla moto stradale Honda RC213 V.
    Sensazioni positive
    Dopo la giornata passata in pista, Marquez ha pubblicato una foto dei test di Portimao, mostrandosi molto soddisfatto di quanto percepito in sella alla Honda: “Sono contento di tornare a sentire la sensazione della velocità” – si legge nella didascalia del post social. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Sibilia risponde a Melandri: “Le forze dell'ordine verificheranno l'accaduto”

    ROMA – Le ultime dichiarazioni legate al Covid di Marco Melandri stanno rimbombando sui social e non solo. L’ex pilota ha parlato del fatto che si sarebbe contagiato volontariamente al Covid per prendere il super green pass, nonostante la ritrattazione di poche ore fa. A ciò è seguita la risposta senza mezzi termini del sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia: “Ringrazio Marco Melandri per l’autodenuncia pubblica. Le forze dell’ordine verificheranno l’accaduto. Al di là dei profili penalistici su cui valuterà l’autorità giudiziaria, il comportamento e il messaggio sono senza dubbio indegni e pericolosi”, ha scritto sui social. 
    Le frasi shock di Melandri
    Le parole di Melandri stanno facendo il giro d’Italia: “Ho preso il virus perché ho cercato di prenderlo, e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda – ha rivelato -. L’ho fatto apposta per potere essere in regola almeno per qualche mese e non è stato nemmeno facile. Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un’alternativa valida”. Poco dopo l’ex pilota ha cambiato la propria versione, scusandosi ma dichiarando che in verità si trattava di una battuta.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Andrea Iannone nostalgico: “Mi manca la velocità”

    ROMA – La mancanza del paddock è più viva che mai in Andrea Iannone. Lo ha recentemente confermato in un’apparizione nel programma “Verissimo” su Canale 5. Il nativo di Vasto è poi tornato anche sulla sentenza che lo ha messo definitivamente fuori dai giochi il 10 novembre 2020: “Mi manca la velocità, quello che mi dà la MotoGP non lo trovo da nessuna parte. Doping? Avevo già elaborato e capito tutto ancora prima dell’esito della sentenza. Sono stato male e ho sofferto molto, però ho reagito velocemente cercando motivazioni ogni giorno, da qualsiasi cosa”, ha affermato. 
    Le parole di Iannone
    Iannone ha cambiato pagina, pur dimostrando la propria innocenza a suo dire: “Ho iniziato a prenderla con filosofia e a guardare intorno a me cosa mi offriva la vita. Per 16 anni ho fatto controlli e sono sempre risultato negativo a qualsiasi tipo di sostanza. È stato riconosciuto che non ho assunto alcuna sostanza volontariamente, ma semplicemente mangiando un pezzo di carne al ristorante, ma non è bastato”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    Andrea Iannone: “Non trovo da nessuna parte ciò che mi dà la MotoGp”

    ROMA – Andrea Iannone continua a sentire la mancanza del paddock. Lo ha recentemente confermato in un’apparizione nel programma “Verissimo” su Canale 5. Il nativo di Vasto è poi tornato anche sulla sentenza che lo ha messo definitivamente fuori dai giochi il 10 novembre 2020: “Mi manca la velocità, quello che mi dà la MotoGP non lo trovo da nessuna parte. Doping? Avevo già elaborato e capito tutto ancora prima dell’esito della sentenza. Sono stato male e ho sofferto molto, però ho reagito velocemente cercando motivazioni ogni giorno, da qualsiasi cosa”, le sue parole. 
    “Involontarietà riconosciuta”
    Iannone ha cambiato pagina, pur dimostrando la propria innocenza a suo dire: “Ho iniziato a prenderla con filosofia e a guardare intorno a me cosa mi offriva la vita. Per 16 anni ho fatto controlli e sono sempre risultato negativo a qualsiasi tipo di sostanza. È stato riconosciuto che non ho assunto alcuna sostanza volontariamente, ma semplicemente mangiando un pezzo di carne al ristorante, ma non è bastato”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso e il rinnovo con la Ducati: “Non hanno trovato il tempo”

    ROMA – L’addio alla Ducati, per i modi in cui è arrivato, non è mai stato digerito da Andrea Dovizioso. Ora il centauro forlivese ha cambiato pagina, ma in una recente intervista a Motorcycle News ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Sono stati molti i motivi per cui ci siamo lasciati. Per esempio, quando è stato il momento di trattare il rinnovo, la Ducati non ha mai trovato il tempo per discuterne. Già questo fa capire com’era l’atmosfera. Non abbiamo avuto modo di parlare di soldi con loro, anche se il denaro non è mai stato un limite per me”, le sue parole. 
    L’arrivo in Yamaha
    Dovizioso ha poi spiegato i motivi che lo hanno spinto a tornare all’interno del paddock, per una parte di stagione come compagno di Valentino Rossi in Petronas: “Non è lo stipendio che mi ha fatto decidere di tornare – prosegue -. Non ho mai scelto una moto in base a quello che avrei guadagnato. Per questo motivo non ho voluto ritirarmi. Semplicemente avrei corso solo dove avrei voluto e alle mie condizioni. Si sono verificate una serie di circostanze, probabilmente sono stato fortunato. Yamaha era interessata a ricevere feedback da un pilota esperto proveniente da un’altra moto e lo sponsor mi voleva. La moto finora mi è sembrata ‘amichevole’, ma c’è tanto lavoro da fare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “La Ducati non ha mai trovato il tempo per il mio rinnovo”

    ROMA – Andrea Dovizioso non ha mai digerito l’addio alla Ducati per i modi in cui è arrivato. Ora il centauro forlivese ha cambiato pagina, ma in una recente intervista a Motorcycle News ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Sono stati molti i motivi per cui ci siamo lasciati. Per esempio, quando è stato il momento di trattare il rinnovo, la Ducati non ha mai trovato il tempo per discuterne. Già questo fa capire com’era l’atmosfera. Non abbiamo avuto modo di parlare di soldi con loro, anche se il denaro non è mai stato un limite per me”, le sue parole. 
    L’approdo alla Petronas
    Dovizioso ha poi spiegato i motivi che lo hanno spinto a tornare all’interno del paddock, per una parte di stagione come compagno di Valentino Rossi in Petronas: “Non è lo stipendio che mi ha fatto decidere di tornare – prosegue -. Non ho mai scelto una moto in base a quello che avrei guadagnato. Per questo motivo non ho voluto ritirarmi. Semplicemente avrei corso solo dove avrei voluto e alle mie condizioni. Si sono verificate una serie di circostanze, probabilmente sono stato fortunato. Yamaha era interessata a ricevere feedback da un pilota esperto proveniente da un’altra moto e lo sponsor mi voleva. La moto finora mi è sembrata ‘amichevole’, ma c’è tanto lavoro da fare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini si carica: “Sono convinto che faremo grandi risultati”

    ROMA – La presentazione del team Gresini si è tenuta ieri. La nuova stagione si avvicina e il pilota di punta della squadra, Enea Bastianini, punta a riconfermarsi dopo l’ottima stagione da rookie. Il 24enne di Rimini è fiducioso per un 2022 da protagonista: “I nuovi colori della moto sono veramente particolari, quando l’ho vista per la prima volta mi ha fatto veramente uno strano effetto, però adesso che la rivedo dal vivo è fantastica. Una moto così bella non può che andare forte. Tra una ventina di giorni partiamo per i test, manca davvero poco fortunatamente, perché sono carico e non vedo l’ora di tornare in sella alla mia Ducati. Con la squadra abbiamo già avuto modo di conoscerci e di lavorare assieme durante il primo test, e posso dire di avere un team fantastico. Credo che sarà una stagione molto interessante, sono convinto che faremo dei grandissimi risultati. Non vedo l’ora di iniziare”, le sue parole. 
    Diggia: “Dovrò imparare”
    All’esordio in top class c’è invece Fabio Di Giannantonio. Sarà lui il rookie del Gresini team nella sua prima avventura tra i grandi: “Mi aspetto una grande stagione,sarà una figata. Dovrò imparare tanto, mi aspetto di crescere gara dopo gara e magari potremo toglierci anche qualche soddisfazione – ha dichiarato -. Tra poco si torna in pista per i test, andiamo in Malesia e poi in Indonesia. Non vedo l’ora di riguidare questa bella bestia. L’inverno è sempre troppo lungo, sto contando i giorni, le ore. Poi la moto è stupenda, forse la più bella che abbia mai guidato, la più bella che abbia mai visto. Con questo unico colore principale sembra un po’ una moto degli anni 70, retrò style, sicuramente saremo riconoscibili in pista. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Team Gresini fantastico, faremo grandi risultati”

    ROMA – Il team Gresini si è presentato. La nuova stagione si avvicina e il pilota di punta della squadra, Enea Bastianini, punta a riconfermarsi dopo l’ottima stagione da rookie. Il 24enne di Rimini è fiducioso per un 2022 da protagonista: “I nuovi colori della moto sono veramente particolari, quando l’ho vista per la prima volta mi ha fatto veramente uno strano effetto, però adesso che la rivedo dal vivo è fantastica. Una moto così bella non può che andare forte. Tra una ventina di giorni partiamo per i test, manca davvero poco fortunatamente, perché sono carico e non vedo l’ora di tornare in sella alla mia Ducati. Con la squadra abbiamo già avuto modo di conoscerci e di lavorare assieme durante il primo test, e posso dire di avere un team fantastico. Credo che sarà una stagione molto interessante, sono convinto che faremo dei grandissimi risultati. Non vedo l’ora di iniziare”, ha dichiarato. 
    Parola a Di Giannantonio 
    All’esordio in top class c’è invece Fabio Di Giannantonio. Sarà lui il rookie del Gresini team nella sua prima avventura tra i grandi: “Mi aspetto una grande stagione,sarà una figata. Dovrò imparare tanto, mi aspetto di crescere gara dopo gara e magari potremo toglierci anche qualche soddisfazione – ha dichiarato -. Tra poco si torna in pista per i test, andiamo in Malesia e poi in Indonesia. Non vedo l’ora di riguidare questa bella bestia. L’inverno è sempre troppo lungo, sto contando i giorni, le ore. Poi la moto è stupenda, forse la più bella che abbia mai guidato, la più bella che abbia mai visto. Con questo unico colore principale sembra un po’ una moto degli anni 70, retrò style, sicuramente saremo riconoscibili in pista. LEGGI TUTTO