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    MotoGp: per Marquez nuovi test ad Aragon con la Honda CBR600RR

    ROMA – Ancora test in pista per Marc Marquez. Il pilota spagnolo della Honda si è lanciato sul circuito di Aragon con una Honda CBR600RR per un totale di circa 300 chilometri, percorsi in 65 giri. Ora che la diplopia sembra dargli meno noie, per l’otto volte campione del mondo è tempo di riprendere confidenza con l’asfalto in vista dei test ufficiali MotoGp a Sepang, in programma dal 5 febbraio prossimo. L’obiettivo di Marquez è senza dubbio quello di arrivare all’appuntamento in Malesia al meglio della condizione fisica, dopo il ripresentarsi dei problemi alla vista nel finale del 2021.
    Verso la nuova stagione
    Marquez sta cercando di lasciarsi alle spalle il biennio 2020-2021, caratterizzato da nuovi e vecchi guai fisici. Nella parte finale della passata stagione, però, prima che gli venisse di nuovo diagnosticata la diplopia, il 28enne di Cervera ha dimostrato di saper ancora imporsi in pista con la Honda. Prestazioni positive, accompagnate da due vittorie (Austin e Misano), che fanno ben sperare l’Ala Dorata, capace di conquistare con Marquez sei titoli MotoGp in sette anni. Lo spagnolo è infatti una pedina fondamentale per la Honda, che quest’anno gli affiancherà ancora Pol Espargaro, che nella scorsa annata ha raccolto 100 punti in classifica piazzandosi dodicesimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: la positività di Miller fa slittare la presentazione della Ducati

    ROMA – La positività al Covid di Jack Miller costringe la Ducati a rivedere la data di prestazione della nuova moto. Il pilota australiano ha annunciato sui social di aver contratto il virus e la scuderia di Borgo Panigale ha subito individuato un altro giorno per l’evento. Inizialmente in programma il prossimo 28 gennaio, la nuova moto verrà ora svelata lunedì 7 febbraio, ossia quando i test di Sepang per la MotoGp saranno già terminati. La Ducati però rassicura tutti: “Miller sta bene ed è asintomatico, è attualmente in isolamento a casa sua in Australia e si sottoporrà a un altro tampone la prossima settimana”.
    Sepang a rischio
    La Ducati ha deciso di prendere questa scelta dopo la notizia del tampone positivo di Miller, bloccato dunque in Australia. In programma c’era anche lo shooting ufficiale accanto alla nuova moto, anche questo rimandato al 7 febbraio. Dalle parti di Borgo Panigale ci si auspica ora che la salute del pilota non subisca gravi conseguenze e che l’infezione possa essere rientrata per i test di Sepang (5-6 febbraio). Ora non resta che aspettare: solo il tampone in programma tra sette giorni ci dirà se l’australiano potrà recarsi in Malesia per iniziare ufficialmente la sua quinta stagione in Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: slitta la presentazione della Ducati, fissata una nuova data

    ROMA – La Ducati comunica una nuova data per presentare al pubblico la nuova moto dopo la notizia della positività al Covid di Jack Miller. Il pilota australiano ha infatti annunciato sui social di aver contratto il virus e la scuderia di Borgo Panigale ha subito individuato un altro giorno per l’evento. Inizialmente in programma il prossimo 28 gennaio, la nuova moto verrà ora svelata lunedì 7 febbraio, ossia quando i test di Sepang per la MotoGp saranno già terminati. La Ducati però rassicura tutti: “Miller sta bene ed è asintomatico, è attualmente in isolamento a casa sua in Australia e si sottoporrà a un altro tampone la prossima settimana”.
    Test in forse
    La Ducati ha deciso di prendere questa scelta dopo la notizia del tampone positivo di Miller, bloccato dunque in Australia. In programma c’era anche lo shooting ufficiale accanto alla nuova moto, anche questo rimandato al 7 febbraio. Dalle parti di Borgo Panigale ci si auspica ora che la salute del pilota non subisca gravi conseguenze e che l’infezione possa essere rientrata per i test di Sepang (5-6 febbraio). Solo il verdetto del prossimo tampone però potrà dare il via libera all’australiano, la cui presenza a Sepang è a questo punto da ritenersi incerta. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jack Miller positivo: salta la presentazione Ducati

    ROMA – Jack Miller è risultato positivo al coronavirus. Ad annunciarlo è lo stesso pilota australiano, che ha postato un video sui social per annunciare il contagio e l’impossibilità a presenziare all’evento di presentazione della nuova Ducati, in programma il prossimo 28 gennaio. “Purtroppo, come potete vedere, sono ancora a casa in Australia dopo essere risultato positivo – spiega Miller nel video -. Ciò significa che non mi è permesso viaggiare, circostanza che mi farà perdere la presentazione della squadra”.
    Le parole di Miller
    “A parte questo mi sento bene, non ho sintomi e continuo la mia preparazione qui, in fattoria – aggiunge il pilota aussie -. Ho potuto schivarlo per così tanto tempo prima che saltasse su e mi mordesse. Comunque, stiamo tutti bene e in salute. Spero di poter viaggiare presto, non vedo l’ora di essere di nuovo con il team Ducati”. A questo punto è corsa contro il tempo per i test della MotoGp di Sepang, in programma il 5 e il 6 febbraio. L’obiettivo è quello di tornare negativo per i primi due giorni in pista con le nuove moto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: in Texas cantieri per sistemare la pista di Austin

    ROMA – I piloti dopo il Gran Premio delle Americhe dell’anno scorso si sono in coro lamentari dell’asfalto. Ora però, “un po’ di lifting”, come scrivono dallo stesso canale ufficiale della pista, punta a rimettere a posto il circuito texano. La MotoGp aveva infatti avvertito i manutentori dell’asfalto di Austin sulle criticità del pavimento stradale e si corre ai ripari. Cantieri sono infatti partiti sulla maggior parte della superficie, specie in Curva 2 e in Curva 10, punti già attenzionati da Valentino Rossi durante il Gran Premio dello scorso anno.
    Cantiere aperto
    I lavori stanno proseguendo in fretta, addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia. L’obiettivo è essere pronti per l’edizione 2022 del Gran Premio delle Americhe, in programma il prossimo 10 aprile. I problemi però non riguardano solo la parte più superficiale dell’asfalto e vanno risolti attuando diverse strategie, tenendo conto che il circuito non può essere riasfaltato per intero. Si spera ora che questi interventi sulla superficie stradale di Austin siano sufficienti a calmare gli animi dei piloti, decisamente insoddisfatti del circuito texano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: cantieri sul circuito di Austin, si lavora sulle buche

    ROMA – Dopo le polemiche che hanno accompagnato lo scorso GP delle Americhe, il COTA (Circuit of The Americas) si rifà il look. “Un po’ di “lifting”, come scrivono dallo stesso canale ufficiale della pista. La MotoGp aveva infatti avvertito i manutentori dell’asfalto di Austin sulle criticità del pavimento stradale e in Texas corrono ai ripari. Cantieri sono infatti partiti sulla maggior parte della superficie, specie in Curva 2 e in Curva 10, punti già attenzionati da Valentino Rossi durante il Gran Premio dello scorso anno.
    Obiettivo aprile
    I lavori stanno proseguendo in fretta, addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia. L’obiettivo è essere pronti per l’edizione 2022 del Gran Premio delle Americhe, in programma il prossimo 10 aprile. I problemi però non riguardano solo la parte più superficiale dell’asfalto e vanno risolti attuando diverse strategie, tenendo conto che il circuito non può essere riasfaltato per intero. Non resta dunque che aspettare, sperando che il “lifting” texano basti a soddisfare le richieste dei piloti. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, nel 2022 parte il Campionato del Mondo FIM JuniorGp

    ROMA – La Road To MotoGp, serie di categorie giovanili in cui andare a scovare le nuove promesse delle due ruote, è pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua storia. In particolare, a cambiare nome sarà il Campionato del Mondo FIM Moto3 Junior che dal 2022 in avanti sarà conosciuto come Campionato del Mondo FIM JuniorGp. La Federazione ha anche elaborato un nuovo logo per questa serie, che – come si legge nel comunicato – “ora prende il nome dalla competizione più importante a livello mondiale”, ossia la sigla Gp.
    La nuova categoria
    Da Marc Marquez a Joan Mir, fino ad arrivare al fresco campione del mondo Fabio Quartararo, la FIM afferma che “più dell’80% dei piloti impegnati nei Gran Premi sono passati attraverso la Road to MotoGp, una percentuale che supera il 90% nello schieramento della Moto3”. I campionati minori costituiscono dunque un percorso di crescita fondamentale per gli astri nascenti del motomondale, che corrono anche nella Hawkers European Talent Cup e nel Campionato Europeo Moto2. Questi tornei, comunica la Federazione, passeranno sotto il controllo del nuovo Campionato del Mondo FIM JuniorGp, ma non cambieranno il loro nome. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: nasce il Campionato del Mondo FIM JuniorGp

    ROMA – La Federazione internazionale motocislistica rinnova la Road To MotoGp, serie di categorie giovanili da sempre trampolino di lancio per i giovani piloti. In particolare, a cambiare nome sarà il Campionato del Mondo FIM Moto3 Junior che dal 2022 in avanti sarà conosciuto come Campionato del Mondo FIM JuniorGp. La Federazione ha anche elaborato un nuovo logo per questa serie, che – come si legge nel comunicato – “ora prende il nome dalla competizione più importante a livello mondiale”, ossia la sigla Gp.
    Futuri campioni
    Da Marc Marquez a Joan Mir, fino ad arrivare al fresco campione del mondo Fabio Quartararo, la FIM afferma che “più dell’80% dei piloti impegnati nei Gran Premi sono passati attraverso la Road to MotoGp, una percentuale che supera il 90% nello schieramento della Moto3”. Una gavetta indispensabile questa per gli aspiranti campioni, che passano anche per la Hawkers European Talent Cup e il Campionato Europeo Moto2, competizioni che manterranno le loro denominazioni, sempre come sottocategorie del neonato Campionato del Mondo FIM JuniorGp.  LEGGI TUTTO