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    MotoGp, Razali: “Possiamo puntare in alto, da Dovizioso mi aspetto la top 6”

    ROMA – Dopo l’addio di uno sponsor importante come Petronas, Razlan Razali ha avuto il suo ben da fare per rifondare la scuderia satellite della Yamaha. Il manager malese ha però stretto un accordo con WithU, azienda italiana italiana di forniture energetiche, e ha ingaggiato Andrea Dovizioso e Darryn Binder, fratello di Brad Binder, che corre per la Red Bull KTM. In un incontro con i media a Sepang, Razali ha spiegato cosa si aspetta per la prossima stagione di MotoGp: “Abbiamo un mix di esperienza e gioventù e i mezzi per puntare in alto con entusiasmo. Andrea Dovizioso è un veterano e verrà trattato come un pilota ufficiale Yamaha. Da lui mi aspetto quindi piazzamenti costanti tra i primi sei”.Guarda la galleryMotoGP, presentate le Yamaha M1 di Dovizioso e Binder
    Una sfida ambiziosa
    Se Andrea Dovizioso con i suoi 35 anni rappresenta l’esperienza, Darryn Binder è invece nuovo arrivato in MotoGp. Il pilota sudafricano è chiamato a un salto di categoria non indifferente: dalla Moto3 alla classe regina. Nel frattempo, il rookie ha però svolto il primo giorno di shakedown: “Ha avuto un primo impatto positivo – ha detto Razali -. Saltare di categoria come ha fatto lui sarebbe una sfida per ogni pilota e sarebbe sbagliato da parte nostra mettergli pressione”. Per rivedere in sella anche Dovizioso si dovrà invece aspettare il weekend, quando ci saranno i primi test ufficiali della stagione, sempre sul circuito di Sepang. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il mondiale 2022 “si apre” con i nuovi speciali di Sky Sport

    Per vivere la nuova stagione della MotoGP bisognerà attendere il prossimo 6 marzo e sintonizzarsi sul Gran Premio del Qatar. Prima di allora, gli appassionati potranno soddisfare la propria voglia di asfalto, velocità e due ruote grazie a Sky Sport e alla sua nuova programmazione che per tutto il mese di febbraio proporrà, sul canale 208, tanti contenuti speciali, alcuni inediti, realizzati dalla redazione di Sky Sport MotoGP in collaborazione con Dorna: un’occasione per rivivere gare e vittorie dei campioni che hanno fatto la storia della disciplina.
    Yamaha Week e il Diablo
    Fino al 6 febbraio, “Yamaha Week” manderà in onda le vittorie dei piloti saliti in sella alla M1 negli ultimi anni, da Jorge Lorenzo a Maverick Viñales, passando per Franco Morbidelli e Valentino Rossi, fino a Fabio Quartararo. Oltre alle gare, tanti gli speciali in programma, tra cui quello dedicato alla conquista del titolo di Jorge Lorenzo nel 2015 e “Quartararo, La Premiere”, con il racconto del primo Mondiale conquistato l’anno scorso dal giovane campione francese. In onda in questi giorni anche due speciali inediti dedicati al Diablo, dal titolo “Quartararo, appuntamento col destino”.
    Gli italiani sul podio
    Dal 7 al 13 febbraio, questo speciale celebra i tantissimi piloti italiani saliti sul gradino più alto nel Motomondiale: Luca Cadalora, Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, Loris Capirossi, Max Biaggi, Marco Simoncelli, Pecco Bagnaia, Mattia Pasini e molti altri, protagonisti di gare rimaste scolpite nella mente dei tifosi.
    Le imprese di VR46
    Dal 14 al 20 febbraio, “Buon compleanno Vale” consente di rivedere le imprese del pilota di Tavullia in pista. Sky Sport MotoGP riproporrà tantissime gare della sua carriera: quelle della 125, della 250, della 500, fino alle ultime vittorie in MotoGP. Tanti gli speciali che verranno proposti, con spazio anche a una serie inedita realizzata da Dorna dal titolo “I racconti di Valentino”, in prima tv esclusiva sul canale 208 (anche on demand), dedicata ad alcuni episodi chiave della sua lunghissima carriera.
    Ducati, la Nuvola Rossa
    Inoltre, dal 21 al 27 febbraio, in programma anche “Nuvola rossa – Ducati week”, una settimana dedicata alle imprese della Casa di Borgo Panigale e ai piloti che si sono alternati in sella alla Rossa: da Loris Capirossi a Casey Stoner, da Andrea Dovizioso ad Andrea Iannone, da Jorge Lorenzo a Danilo Petrucci, per arrivare ai due alfieri che scenderanno in pista sulla Desmosedici nel 2022, Francesco Bagnaia e Jack Miller. 
    MotoGp, Bagnaia: “Moto simile al 2021. Rinnovo? Bellissimo sapere già di restare” LEGGI TUTTO

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    MotoGP, i nuovi speciali di Sky Sport in vista della stagione 2022

    Il prossimo 6 marzo in Qatar scatterà la nuova stagione della MotoGP. E mentre i fan attendono le nuove sfide in pista, ci pensa Sky Sport a scaldare i motori, con una nuova programmazione che per tutto il mese di febbraio proporrà, sul canale 208, tanti contenuti speciali, alcuni inediti, realizzati dalla redazione di Sky Sport MotoGP in collaborazione con Dorna: un’occasione per rivivere gare e vittorie dei campioni che hanno fatto la storia della disciplina.
    Yamaha Week e Quartararo
    Fino al 6 febbraio, “Yamaha Week” manderà in onda le vittorie dei piloti saliti in sella alla M1 negli ultimi anni, da Jorge Lorenzo a Maverick Viñales, passando per Franco Morbidelli e Valentino Rossi, fino a Fabio Quartararo. Oltre alle gare, tanti gli speciali in programma, tra cui quello dedicato alla conquista del titolo di Jorge Lorenzo nel 2015 e “Quartararo, La Premiere”, con il racconto del primo Mondiale conquistato l’anno scorso dal giovane campione francese. In onda in questi giorni anche due speciali inediti dedicati al Diablo, dal titolo “Quartararo, appuntamento col destino”.
    Sventola il Tricolore
    Dal 7 al 13 febbraio, questo speciale celebra i tantissimi piloti italiani saliti sul gradino più alto nel Motomondiale: Luca Cadalora, Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, Loris Capirossi, Max Biaggi, Marco Simoncelli, Pecco Bagnaia, Mattia Pasini e molti altri, protagonisti di gare rimaste scolpite nella mente dei tifosi.
    Buon compleanno Vale
    Dal 14 al 20 febbraio, “Buon compleanno Vale” consente di rivedere le imprese del pilota di Tavullia in pista. Sky Sport MotoGP riproporrà tantissime gare della sua carriera: quelle della 125, della 250, della 500, fino alle ultime vittorie in MotoGP. Tanti gli speciali che verranno proposti, con spazio anche a una serie inedita realizzata da Dorna dal titolo “I racconti di Valentino”, in prima tv esclusiva sul canale 208 (anche on demand), dedicata ad alcuni episodi chiave della sua lunghissima carriera.
    A tutta Ducati
    Inoltre, dal 21 al 27 febbraio, in programma anche “Nuvola rossa – Ducati week”, una settimana dedicata alle imprese della Casa di Borgo Panigale e ai piloti che si sono alternati in sella alla Rossa: da Loris Capirossi a Casey Stoner, da Andrea Dovizioso ad Andrea Iannone, da Jorge Lorenzo a Danilo Petrucci, per arrivare ai due alfieri che scenderanno in pista sulla Desmosedici nel 2022, Francesco Bagnaia e Jack Miller. 
    MotoGp, Bagnaia: “Quartararo favorito, ma cercherò di essere più veloce” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Pronti a picchiare duro per il mondiale piloti”

    ROMA – Con la presentazione della nuova livrea, la Ducati si avvicina sempre più alla MotoGp 2022. E Luigi Dall’Igna, direttore sportivo della casa con sede a Borgo Panigale, oggi intervistato da Sky Sport, ha illustrato le caratteristiche della Desmosedici. “Il rosso sulla livrea – ha detto – è una bella novità che non si presentava da qualche anno”. Questo dettaglio estetico si accompagna però alle ambizioni del team italiano: “L’obiettivo è sempre quello di conquistare il campionato piloti, è una cosa che abbiamo in mente già da un po’ e dobbiamo picchiare ancora duro per provare a portarlo a casa”. L’ultimo pilota ad essersi laureato campione del mondo con la Ducati è stato infatti Casey Stoner nel 2007.
    Le parole di Dall’Igna
    Dall’Igna illustra poi le novità della nuova Desmosedici, a partire dal motore: “È completamente nuovo. L’obiettivo è sempre avere più cavalli, è la nostra filosofia. Vogliamo mantenere però la guidabilità del vecchio motore, onestamente di un buon livello. Ora aspettiamo di provare il motore su una pista dove può essere protagonista, come Sepang”. La Ducati ha infatti preso parte allo shakedown di Sepang con il proprio collaudatore, Michele Pirro, in attesa dei test ufficiali di sabato prossimo. Anche l’aerodinamica è cambiata: “A Jerez avevamo già un prototipo che abbiamo migliorato ancora. I nostri piloti erano già contenti e ora sono curioso di capire cosa penseranno delle nuove migliorie”. Dall’Igna poi si lascia andare a un commento sull’imminente rinnovo di “Pecco” Bagnaia: “Al momento è lui il talento più grande. Se non si ha un pilota capace di realizzare in pista le idee sviluppate, allora un tecnico non vale niente”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “L'obiettivo è il mondiale piloti, picchieremo duro”

    ROMA – Oggi la Ducati ha presentato la livrea con la quale scenderà in pista per la MotoGp 2022. Per l’occasione, Luigi Dall’Igna, direttore sportivo della casa con sede a Borgo Panigale, è stato intervistato da Sky Sport. “Il rosso sulla livrea – ha detto – è una bella novità che non si presentava da qualche anno”. Questo dettaglio estetico si accompagna però alle ambizioni del team italiano: “L’obiettivo è sempre quello di conquistare il campionato piloti, è una cosa che abbiamo in mente già da un po’ e dobbiamo picchiare ancora duro per provare a portarlo a casa”. L’ultimo pilota ad essersi laureato campione del mondo con la Ducati è stato infatti Casey Stoner nel 2007.
    Motore e aerodinamica
    Dall’Igna illustra poi le novità della nuova Desmosedici, a partire dal motore: “È completamente nuovo. L’obiettivo è sempre avere più cavalli, è la nostra filosofia. Vogliamo mantenere però la guidabilità del vecchio motore, onestamente di un buon livello. Ora aspettiamo di provare il motore su una pista dove può essere protagonista, come Sepang”. La Ducati ha infatti preso parte allo shakedown di Sepang con il proprio collaudatore, Michele Pirro, in attesa dei test ufficiali di sabato prossimo. Anche l’aerodinamica è cambiata: “A Jerez avevamo già un prototipo che abbiamo migliorato ancora. I nostri piloti erano già contenti e ora sono curioso di capire cosa penseranno delle nuove migliorie”. Un commento, infine, sul rinnovo di Bagnaia, a cui mancherebbe solo l’ufficialità: “È il talento più grande in griglia. Un tecnico non vale nulla se non ha al proprio fianco un pilota che possa mettere in pista le sue idee”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Quartararo favorito, ma cercherò di essere più veloce”

    ROMA – “Quartararo è sicuramente il favorito principale, poi ci sono Marquez, Mir, Miller, Morbidelli. Ci sono tantissimi piloti candidati. Senza dimenticare che Bastianini avrà la moto più aggiornata, Marini e Martin. Ma noi cercheremo di essere un po’ più veloci di tutti”. Pecco Bagnaia ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista della stagione 2022 di MotoGp, che comincerà a marzo ma di cui si avrà un assaggio il 5 e il 6 febbraio con i test di Sepang. Ducati ha svelato proprio oggi la livrea delle nuove Desmosedici, tramite un video pubblicato sui suoi canali social. Il ducatista, secondo nell’ultimo Mondiale Piloti, proverà l’assalto al titolo e la rivincita sul campione in carica Fabio Quartararo. Guarda la galleryMotoGP, presentate le Yamaha M1 di Dovizioso e Binder
    Sul rinnovo
    Bagnaia ha poi parlato della certezza del rinnovo con Ducati: “È bellissimo. Partire avendo già la sicurezza di restare negli anni successivi dà un gande serenità. E soprattutto, cosa più importante, ci siamo scelti insieme. Se mi immagino un futuro in MotoGp lo immagino in Ducati”. Qualche parola anche sulla Desmosedici che verrà utilizzata nel 2022:”La moto è molto simile a quella del 2021, ma ci sono dei dettagli che ci piacciono ancora di più. Il rosso è tornato ad essere rosso Ducati, è bellissima. Penso che dopo la fine della scorsa stagione possiamo e dobbiamo ambire al massimo risultato. Già dall’inizio dovremo essere veloci, stare davanti, puntando a vincere le gare. La costanza farà la differenza. So di avere una grandissima squadra, un grandissimo supporto, e sono convinto di avere svolto un buon lavoro per prepararmi al Mondiale che sta per iniziare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, shakedown test Sepang: miglior tempo di Fernandez nel day 1

    ROMA – La MotoGp accoglie i suoi rookie al loro primo appuntamento della stagione: lo shakedown di Sepang. Sono in tutto cinque i debuttanti che quest’anno si affacciano alla classe regina: Remy Gardner (Tech3 KTM), Fabio Di Giannantonio (team Gresini), Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team), Darryn Binder (WithU Yamaha RNF) e Raul Fernandez (Tech3 KTM). Ed è proprio quest’ultimo a far registrare il tempo più veloce di questo lunedì: 2:00.898. Non ci sono molti dubbi sul datto che la rivalità con il campione del mondo in Moto2, Remy Gardner, si trascinerà anche nella prossima stagione, ma intanto il primo a battere un colpo è proprio lo spagnolo.
    In pista i collaudatori
    Giorno di test anche per le scuderie italiane. La Ducati si è affidata a Michele Pirro, che ha portato il pista la GP22 sperimentandone le nuove caratteristiche, tra sui lo scarico accorciato sulla parte della “salad box”. Mentre per l’Aprilia ha girato Lorenzo Savadori, anche lui alle prese con un nuovo scarico, con un cupolino che sembra essere stato aggiornato e con le ali anteriori più piccole. I tempi degli altri piloti non sono ancora stati resi noti, data la natura privata dello shakedown. Tuttavia domani e dopodomani sia i rookie che i collaudatori scenderanno di nuovo in pista, con l’obiettivo di arrivare ai test ufficiali del 5 e 6 febbraio prossimo con il maggior numero di dati possibile a disposizione.
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    MotoGp, day-1 shakedown test a Sepang: è Fernandez il più veloce

    ROMA – È terminato a Sepang il primo giorno di shakedown, appuntamento della stagione dedicato ai debuttanti in MotoGp e ai collaudatori. Un primo assaggio della classe regina per i rookie, che quest’anno saranno in tutto cinque: Remy Gardner (Tech3 KTM), Fabio Di Giannantonio (team Gresini), Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team), Darryn Binder (WithU Yamaha RNF) e Raul Fernandez (Tech3 KTM). Ed è proprio quest’ultimo a far registrare il tempo più veloce di questo lunedì: 2:00.898. Non ci sono molti dubbi sul fatto che la rivalità con il campione del mondo in Moto2, Remy Gardner, si trascinerà anche nella classe regina, ma intanto il primo a battere un colpo è proprio lo spagnolo.
    Ducati e Aprilia
    Giorno di test anche per le scuderie italiane. La Ducati si è affidata a Michele Pirro, che ha portato il pista la GP22 sperimentandone le nuove caratteristiche, tra cui lo scarico accorciato sulla parte della “salad box”. Mentre per l’Aprilia ha girato Lorenzo Savadori, anche lui alle prese con un nuovo scarico, con un cupolino che sembra essere stato aggiornato e con le ali anteriori più piccole. Data la natura privata dello shakedown, non sono ancora disponibili ulteriori tempi sugli altri piloti, che comunque torneranno in pista domani e dopodomani, per poi avvicinarsi ai testi ufficiali, in programma sempre a Sepang dal 5 al 6 febbraio prossimo.
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