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    MotoGp, uno-due Aprilia: Vinales ed Espargaro chiudono lo shakedown

    ROMA – Nell’ultimo giorno dello shakedown di Sepang brilla ancora Maverick Vinales. Lo spagnolo ex Yamaha ha infatti girato in 1’58.942, migliorando il tempo fatto registrare ieri. L’Aprilia piazza in vetta anche Aleix Espargaro, in seconda posizione e distante appena 0″144 dal suo compagno di squadra. Con la concessione ricevuta dalla direzione MotoGp i due spagnoli hanno dunque potuto prendere confidenza – assieme ai rookie e ai collaudatori – con le nuove moto, che scenderanno ancora in pista questo weekend con i test ufficiali veri e propri.
    Verso il weekend
    Il team di Noale mette dunque la firma su questo primo assaggio della stagione e punta al fine settimana con la certezza che i suoi piloti possono godere di qualche giorno in più passato in pista. Tra i rookie bene ancora Raul Fernandez, sempre il più veloce tra i debuttanti con un gap da Vinales di mezzo secondo, mentre Marco Bezzecchi si piazza quarto. Con la giornata di oggi si chiude dunque anche il compito di collaudatori, con Ducati, Honda, KTM, Suzuki e Yamaha che si preparano ora al fine settimana. Buono il risultato della Desmosedici di Michele Pitto (1’59.805), settima posizione per Stefan Bradl. Dà invece ancora forfait Fabio Di Giannantonio, colpito ieri da un problema intestinale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Aprilia protagonista nell'ultimo giorno di shakedown

    ROMA – Maverick Vinales si conferma il pilota più veloce nell’ultimo giorno dello shakedown di Sepang. Lo spagnolo ex Yamaha ha infatti girato in 1’58.942, migliorando il tempo fatto registrare ieri. L’Aprilia piazza in vetta anche Aleix Espargaro, in seconda posizione e distante appena 0″144 dal suo compagno di squadra. Con la concessione ricevuta dalla direzione MotoGp i due spagnoli hanno dunque potuto prendere confidenza – assieme ai rookie e ai collaudatori – con le nuove moto, che scenderanno ancora in pista questo weekend con i test ufficiali veri e propri.
    Gli altri piloti
    Il team di Noale mette dunque la firma su questo primo assaggio della stagione e punta al fine settimana con la certezza che i suoi piloti possono godere di qualche giorno in più passato in pista. Tra i rookie bene ancora Raul Fernandez, sempre il più veloce tra i debuttanti con un gap da Vinales di mezzo secondo, mentre Marco Bezzecchi si piazza quarto. Si conclude anche il compito dei collaudatori, con Michele Pirro che con la nuova Ducati gira in 1’59.805 e Stefan Bradl che spinge la Honda in settima posizione. Ultimo giorno anche per Crutchlow, Nakasuga e Tsuda per la Yamaha e per Kallio (KTM). Mentre non è sceso in pista Fabio Di Giannantonio, ancora alle prese con una gastroenterite. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Non sapevo se avrei potuto ancora competere”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato al sito ufficiale della MotoGp in vista dei test di Sepang, dove tornerà in pista con la sua Honda dopo aver chiuso anticipatamente la stagione 2021 a causa della diplopia. Il Cabroncito ha raccontato il periodo difficile dovuto al disturbo alla vista, il quale sembra fortunatamente alle spalle.  “La verità è che c’è stata molta incertezza, a volte è stato tutto un po’ caotico, ma forse si potrebbe riassumere semplicemente come un altro inverno difficile. A volte non sapevo quando sarei stato in grado di competere di nuovo ose sarei stato in grado di farlo. Sono stati dei mesi davvero difficili. Con la vista doppia è complicato vivere una vita normale e avevo bisogno di stare a casa, fermo, quindi è stato abbastanza scomodo”.Guarda la galleryYamaha RNF: giù i veli dalle MotoGP di Dovizioso e Binder
    Verso i test
    “Grazie ai consigli del Dottor Sanchez Dalmau il recupero è stato un completo successo e ho potuto recuperare bene la vista – ha aggiunto Marquez – . I test di Sepang mi aiuteranno a vedere come sto fisicamente, e soprattuttocome sta il mio braccio rispetto all’anno scorso. Servirà anche per vedere il lavoro che HRC ha fatto con la nuova moto e vedere a che punto siamo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sono stati mesi difficili. Non sapevo se sarei tornato a competere”

    ROMA – “La verità è che c’è stata molta incertezza, a volte è stato tutto un po’ caotico, ma forse si potrebbe riassumere semplicemente come un altro inverno difficile. A volte non sapevo quando sarei stato in grado di competere di nuovo ose sarei stato in grado di farlo. Sono stati dei mesi davvero difficili. Con la vista doppia è complicato vivere una vita normale e avevo bisogno di stare a casa, fermo, quindi è stato abbastanza scomodo”. Marc Marquez ha parlato al sito ufficiale della MotoGp in vista dei test di Sepang, dove tornerà in pista con la sua Honda dopo aver chiuso anticipatamente la stagione 2021 a causa della diplopia. Il Cabroncito ha raccontato il periodo difficile dovuto al disturbo alla vista, il quale sembra fortunatamente alle spalle. Guarda la galleryMotoGP, presentate le Yamaha M1 di Dovizioso e Binder
    Verso Sepang
    “Grazie ai consigli del Dottor Sanchez Dalmau il recupero è stato un completo successo e ho potuto recuperare bene la vista – ha aggiunto Marquez – . I test di Sepang mi aiuteranno a vedere come sto fisicamente, e soprattuttocome sta il mio braccio rispetto all’anno scorso. Servirà anche per vedere il lavoro che HRC ha fatto con la nuova moto e vedere a che punto siamo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez in volo verso Sepang

    ROMA – Marc Marquez ha preso l’aereo per Sepang. L’asso spagnolo della Honda prova a dimenticare gli infortuni e il ritorno della diplopia e si prepara ai test ufficiali di Sepang, in agenda il 5 e il 6 febbraio. Con la sua presenza in Malesia, Marquez manda un segnale chiaro alla MotoGp targata 2022, che potrebbe rappresentare per lui la possibilità di agganciare Valentino Rossi, che di titoli ne ha vinti nove. Ora che la Honda si prepara a presentare la nuova moto (8 febbraio), l’Ala Dorata può contare sul proprio pilota di punta, dopo un 2021 difficile.
    Verso Sepang
    I numerosi guai fisici che hanno tormentato Marquez non hanno infatti permesso all’otto volte campione del mondo di esprimere in pista tutto il suo potenziale. Le premesse per un stagione da protagonista però c’erano, come dimostrano le tre vittorie del 2021, collezionate in quei rari momenti di piena forma fisica. La ritrovata condizione dello spagnolo passa per un lavoro svolto fianco a fianco con l’équipe medica, che ha dato il definitivo via libera al suo ritorno in pista. Il 28enne di Cervera deve però guardarsi dal forte impatto psico-fisico di un Motomondiale lungo 21 tappe, evitando inoltre guai in pista che potrebbero compromettere ancora la sua salute. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez in partenza, lo spagnolo in volo verso Sepang

    ROMA – Marc Marquez è in volo verso Sepang. Il pilota della Honda è pronto a mettersi i guai fisici del 2021 definitivamente alle spalle e punta ai test ufficiali di Sepang (5-6 febbraio). Con la sua presenza in Malesia, Marquez manda un segnale chiaro alla MotoGp targata 2022, che potrebbe rappresentare per lui la possibilità di agganciare Valentino Rossi, che di titoli ne ha vinti nove. Ora che la Honda si prepara a presentare la nuova moto (8 febbraio), l’Ala Dorata può contare sul proprio pilota di punta, dopo un 2021 povero di soddisfazioni.
    Verso la nuova stagione
    I numerosi guai fisici che hanno tormentato Marquez non hanno infatti permesso all’otto volte campione del mondo di esprimere in pista tutto il suo potenziale. Le premesse per un stagione da protagonista però c’erano, come dimostrano le tre vittorie del 2021, collezionate in quei rari momenti di piena forma fisica. Con una preparazione invernale svolta sotto il controllo dei medici, Marquez punta però al 2022 con rinnovata fiducia, sperando che comunque il fisico regga lo stress e gli eventuali imprevisti sull’asfalto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “La pista non mostra i veri cavalli della Ducati”

    ROMA – La Ducati e Andrea Dovizioso si sono migliorati a vicenda per otto stagioni. Le loro strade però ora si sono separate, con l’italiano che è passato al team WithU Yamaha e la scuderia italiana che ha ha disposizione “Pecco” Bagnaia e Jack Miller. Il motore a Borgo Panigale è rimasto tuttavia il marchio di fabbrica del team, capace ogni anno di aggiungere cavalli, non rinunciando però all’equilibrio aerodinamico, sempre più importante in MotoGp. Le parole del pilota di Forlimpopoli, raccolte dal quotidiano spagnolo AS, sembrano però rivelare il segreto della Desmosedici: “Hanno un grande vantaggio rispetto alle altre moto. Ha ancora più cavalli di quelli dispiegati in pista, visto che la potenza deve bilanciare più carico aerodinamico rispetto ai competitor”.
    Sulla Desmosedici
    In virtù dei tre secondi posti consecutivi dal 2017 al 2019, Andrea Dovizioso non è mai riuscito a riportare il titolo piloti in casa Ducati. La scuderia italiana, che tornerà in pista nel 2022 con una livrea rosso acceso, vuole però che sia un altro pilota a vincere il Motomondiale dopo il trionfo di Stoner nel 2007. Bagnaia e Miller, che nel 2021 hanno trionfato in sei tappe. Anche la WithU Yamaha, che ha puntato tutto su Dovizioso, cova sogni di gloria per dimenticare scorsa stagione, povera di soddisfazioni. Resta il fatto che, ad oggi, la Ducati rimane però ancora la moto da battere nel 2022. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, day-2 a Sepang: miglior tempo Vinales, Bezzecchi vola tra i rookie

    ROMA – È Maverick Vinales il protagonista del secondo giorno di shakedown a Sepang. All’ex Yamaha come ad Aleix Espargaro è stato concessa una deroga per unirsi agli esordienti nella prossima MotoGp, e lo spagnolo ha risposto con un 1:59.883, che aggiorna il giro veloce fatto registrare ieri da Raul Fernandez. Tra i rookie però il più veloce è stato Marco Bezzecchi, che con Luca Marini farà coppia per il VR46 Racing Team. Anche l’italiano ha superato il tempo del vicecampione del mondo in Moto2, arrestando il cronometro a 2:00.734. Buona prestazione anche per Darryn Binder del team WithU Yamaha, con Remy Gardner ancora alle prese con l’infortunio al polso che ne rallenta i tempi.
    Verso il weekend
    Vinales è stato assistito da Lorenzo Savadori, collaudatore dell’Aprilia. Altri collaboratori sono poi scesi in pista, come Michele Pirro per la Ducati, Stefan Bradl per la Honda e Sylvain Guintoli per la Suzuki. Tutt’e tre si sono concentrati sulla parte aerodinamica della moto. La casa di Borgo Panigale ha girato con l’assetto del 2021, mentre l’Ala Dorata ha collaudato il nuovo codone con un aggiornamento degli scarichi. Per la Suzuki invece la discussione si è focalizzata sulle nuove ali. Anche la Yamaha si è messa al lavoro, proponendo un’aerodinamica che attraversa tutta la parte anteriore della presa d’aria. Le scuderie sono immerse in una fase di studio, dove però è anche importante tenere le carte coperte per non svelare già i propri assi nella manica. Solo al primo test ufficiale, che si svolgerà sempre a Sepang questo weekend, avremo delle risposte definitive su quelle che saranno le forze in pista.  LEGGI TUTTO