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    MotoGp, Aprilia: l'ex preparatore di Alonso curerà la forma fisica di Vinales

    ROMA – Per la preparazione fisica di Maverick Vinales l’Aprilia si affiderà a Fabrizio Maganzi. Per il pilota spagnolo, alla sua prima stagione intera con la casa di Noale in MotoGp, dunque, un uomo d’esperienza, visto che il toscano ha già lavorato con vere e proprie leggende del motorsport come Fernando Alonso e Felipe Massa. “Con l’agente di Vinales – ha spiegato a “speedweek.com” Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing – abbiamo deciso di mettere insieme un gruppo di lavoro per ottenere il massimo da lui. Maganzi ha assistito Alonso negli anni della Renault, è una persona con grande competenza”.
    Le parole di Rivola
    Non solo però forma fisica. Se infatti Maverick Vinales ha lasciato la Yamaha l’anno scorso è stato soprattutto per una questione di salute mentale. Perciò a Noale si è pensato di affiancare a Maganzi anche una figura che possa supportare psicologicamente lo spagnolo. “Con questi due tasselli – sottolinea Rivola – si vogliono evitare problemi che lo hanno già colpito in passato. Vogliamo che Vinales si concentri solo sulla guida”. Anche lo stesso pilota conferma la bontà di questa scelta: “Vogliamo essere pronti sia fisicamente che mentalmente. Si tratta di creare un buon ambiente in cui lavorare”. Ora che i test di Sepang sono alle spalle, l’Aprilia ha sue date importanti sul suo cammino di avvicinamento verso la nuova stagione. Il 10 febbraio, infatti, la scuderia italiana presenterà la sua nuova moto, mentre l’indomani prenderanno il via i test di Mandalika, in Indonesia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aprilia ingaggia per Vinales l'ex preparatore di Alonso

    ROMA – L’Aprilia ha ingaggiato Fabrizio Maganzi per curare la preparazione fisica di Maverick Vinales, che quest’anno affronterà la sua prima stagione intera con la casa di Noale in MotoGp. Per il pilota spagnolo, dunque, un uomo d’esperienza, visto che ha già lavorato con vere e proprie leggende del motorsport come Fernando Alonso e Felipe Massa. “Con l’agente di Vinales – ha spiegato a “speedweek.com” Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing – abbiamo deciso di mettere insieme un gruppo di lavoro per ottenere il massimo da lui. Maganzi ha assistito Alonso negli anni della Renault, è una persona con grande competenza”.
    Focus sulla pista
    Non solo però forma fisica. Se infatti Maverick Vinales ha lasciato la Yamaha l’anno scorso è stato soprattutto per una questione di salute mentale. Perciò a Noale si è pensato di affiancare a Maganzi anche una figura che possa supportare psicologicamente lo spagnolo. “Con questi due tasselli – sottolinea Rivola – si vogliono evitare problemi che lo hanno già colpito in passato. Vogliamo che Vinales si concentri solo sulla guida”. Anche lo stesso pilota conferma la bontà di questa scelta: “Vogliamo essere pronti sia fisicamente che mentalmente. Si tratta di creare un buon ambiente in cui lavorare”. Dopo i convincenti test di Sepang, ora l’Aprilia si prepara per la sessione di Mandalika, in Indonesia, che è in agenda l’11 febbraio, l’indomani cioè della presentazione delle nuove moto di Vinales e Aleix Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Sono migliorato fisicamente e mentalmente”

    ROMA – Jack Miller ha parlato nel corso della presentazione della Ducati per il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota australiano, dopo la prima stagione con il team di Borgo Panigale e la vittoria del titolo costruttori, punta ad alzare il livello nel nuovo anno. “Il campionato sta finalmente per ripartire e io mi sento pronto più che mai ad affrontare questa nuova stagione – ha detto -. Avere un altro anno di esperienza in MotoGp mi fa sicuramente sentire più forte e, inoltre, sento di essere migliorato molto sia fisicamente che mentalmente rispetto al 2021″.
    Verso il Qatar
    “Questo sarà il mio secondo anno insieme al Ducati Lenovo Team, un gruppo di persone veramente appassionato del quale mi sento fortunato di fare parte – ha aggiunto Miller -. Appartenere alla squadra ufficiale Ducati è un motivo di orgoglio e significa anche avere il sostegno di numerosissimi tifosi, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Non vedo l’ora che arrivi marzo per scendere in pista per la prima gara dell’anno in Qatar”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Sento di essere migliorato molto”

    ROMA – “Il campionato sta finalmente per ripartire e io mi sento pronto più che mai ad affrontare questa nuova stagione. Avere un altro anno di esperienza in MotoGp mi fa sicuramente sentire più forte e, inoltre, sento di essere migliorato molto sia fisicamente che mentalmente rispetto al 2021″. Queste le parole di Jack Miller nel corso della presentazione della Ducati per il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota australiano, dopo la prima stagione con il team di Borgo Panigale e la vittoria del titolo costruttori, punta ad alzare il livello nel nuovo anno.
    Verso il via della stagione
    “Questo sarà il mio secondo anno insieme al Ducati Lenovo Team, un gruppo di persone veramente appassionato del quale mi sento fortunato di fare parte – ha aggiunto Miller -. Appartenere alla squadra ufficiale Ducati è un motivo di orgoglio e significa anche avere il sostegno di numerosissimi tifosi, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Non vedo l’ora che arrivi marzo per scendere in pista per la prima gara dell’anno in Qatar”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Dall'Igna: “Ho un legame particolare con la Desmosedici”

    ROMA – La stagione 2022 sta per entrare nel vivo e la Ducati nel pomeriggio di oggi ha presentato il team per il prossimo Motomondiale: il sogno, dopo la conquista del titolo costruttori, è la conquista del mondiale piloti, come si evince anche dalle parole del General Manager Luigi Dall’Igna. “Subito dopo la laurea volevo subito entrare in un reparto corse perché era la via più rapida per imparare. Ci vuole prima di tutto la componente umana, un gruppo di persone che possa mettere cioè in pratica quello che abbiamo in mente. La Desmosedici è come una figlia, la vedo crescere ogni anno e la bacio a ogni vittoria. Ho un legame molto particolare con lei. Porteremo in pista un’evoluzione lunga due anni, specie nel motore dove ci aspettiamo un miglioramento importante delle prestazioni. La ricerca dell’innovazione e la curiosità mi hanno spinto sempre a fare meglio”.
    Le parole di Ciabatti
    Anche il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti elogia le innovazioni della moto e il clima che si respira nel team. “Ducati è il marchio più riconoscibile nel mondo delle due ruote. Sono tante le innovazioni che abbiamo portato sin dal 2015 con l’aerodinamica. Troviamo tante soluzioni, cercando di farlo in un modo non convenzionale. Siamo una famiglia, esultiamo per le vittorie e ci stringiamo nei momenti di difficoltà”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Dall'Igna: “La Desmosedici è come una figlia”

    ROMA – La Ducati ha svelato il team ufficiale che parteciperà alla stagione 2022 del Motomondiale. Il sogno neanche troppo celato per la scuderia di Borgo Panigale, dopo il titolo costruttori, è quello di conquistare il mondiale piloti, e anche il General Manager Luigi Dall’Igna si aspetta un ulteriore salto di qualità. “Subito dopo la laurea volevo subito entrare in un reparto corse perché era la via più rapida per imparare. Ci vuole prima di tutto la componente umana, un gruppo di persone che possa mettere cioè in pratica quello che abbiamo in mente. La Desmosedici è come una figlia, la vedo crescere ogni anno e la bacio a ogni vittoria. Ho un legame molto particolare con lei. Porteremo in pista un’evoluzione lunga due anni, specie nel motore dove ci aspettiamo un miglioramento importante delle prestazioni. La ricerca dell’innovazione e la curiosità mi hanno spinto sempre a fare meglio”.
    Ducati come una famiglia
    Si unisce alla soddisfazione per la nuova creatura anche il direttore sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti. “Ducati è il marchio più riconoscibile nel mondo delle due ruote. Sono tante le innovazioni che abbiamo portato sin dal 2015 con l’aerodinamica. Troviamo tante soluzioni, cercando di farlo in un modo non convenzionale. Siamo una famiglia, esultiamo per le vittorie e ci stringiamo nei momenti di difficoltà”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia: “Puntiamo al titolo”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato nel corso della presentazione del team Ducati per il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota italiano, vicecampione nell’ultima stagione, è pronto a puntare ancora una volta alla vittoria dopo il 2021 chiuso dietro a Fabio Quartararo. “Sono felice per l’inizio di questa nuova stagione – ha detto Bagnaia -. Abbiamo chiuso il 2021 con una nota positiva e spero di poter riprendere così anche il 2022. Insieme alla mia squadra sono cresciuto molto durante lo scorso anno: mi trovo davvero bene con il gruppo di lavoro e sono convinto che insieme potremo fare grandi cose. La Desmosedici Gp in questa nuova colorazione è ancora più bella e non vedo l’ora di tornare a gareggiare con lei. L’obiettivo per questa stagione sarà come sempre quello di migliorare costantemente e riuscire ad essere competitivo in ogni gara. Punteremo a riportare il titolo piloti MotoGp a Borgo Panigale”.
    Le parole di Bagnaia
    “Sono cresciuto con la voglia di arrivare a essere un pilota. Sono sempre stato mosso da questa cosa e mi ha dato la spinta per arrivare fin qui un giorno. Una cosa fondamentale per me è entrare nel box e sentire l’aria serena. Io ho bisogno di avere un legame forte con le persone con cui lavoro – ha aggiunto Bagnaia -. Si scherza con tutti, si ride con tutti, quando bisogna essere seri si fa un lavoro perfetto. Più di questo non posso chiedere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: la Ducati presenta il nuovo team

    ROMA – La nuova stagione è alle porte e il team Ducati Lenovo, dopo aver svelato la livrea della nuova Desmosedici, presenta i componenti del team di quest’anno. Il direttore generale sarà ancora Luigi Dall’Igna, mentre il ruolo di direttore sportivo sarà di nuovo ricoperto da Paolo Ciabatti. Davide Tardozzi avrà invece il compito di coordinare i team di Pecco Bagnaia e Jack Miller, che come capo meccanico avranno rispettivamente Marco Ventura e Michele Perugini. Tutti lavoreranno sotto la supervisione di Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding, che ha detto: “Spesso mi vengono gli occhi lucidi alla fine della gara. È la passione ci lega tutti, rende il lavoro meno faticoso e ci fa gioire tutti insieme per la vittoria”.
    Domenicali sul 2022
    La Ducati riparte dalla vittoria del Mondiale costruttori del 2021 e dall’exploit nella parte finale della stagione di Bagnaia. Il pilota italiano ha infatti vinto quattro degli ultimi sei Gran Premi, arrivando a insidiare il trono di Fabio Quartararo. “Abbiamo grandi aspettative per il 2022 – ha aggiunto Domenicali –  mai prima della gara di Valencia ci sono state tre Ducati sul podio. Sicuramente partiamo da una buona spinta, con il 2021 che ci ha regalato tante emozioni positive. Se lavoriamo bene allora potremmo toglierci grandi soddisfazioni”. È dunque da qui che la Ducati vuole ripartire per fare ancora meglio nel 2022. Gli anni passano, ma l’obiettivo dalle parti di Borgo Panigale resta sempre quello: riportare in bacheca un titolo piloti in MotoGp che manca dal trionfo di Casey Stoner nel 2007. LEGGI TUTTO