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    MotoGp: si presenta il team di Lucio Cecchinello

    ROMA – Inizia oggi il 2022 del team LCR Honda. La scuderia secondaria dell’Ala dorata schererà ancora in pista Alex Marquez, fratello di Marc Marquez, e Takaaki Nakagami. Il team manager sarà sempre Lucio Cecchinello, che nel 1996 ha fondato la squadra che porta nel nome le sue iniziali. Rispettivamente 15esimo e 16esimo, il giapponese e lo spagnolo possono ora ammirare la livrea della nuova moto, che anche quest’anno si contraddistingue per i colori storici del team. “Abbiamo lavorato molto questo inverno – ha detto Cecchinello -. I piloti hanno fatto la loro parte e guardiamo con entusiasmo alla sfida del 2022”.
    L’obiettivo di Alex Marquez
    Alla sua seconda stagione in classe regina, Alex Marquez è chiamato ad aumentare i 70 punti raccolti nel 2021. “La cosa che mi ha più stupito della MotoGp – ha detto Marquez – è il dispendio fisico per guidare il mezzo. Se non hai il controllo in sella, allora fai il doppio della fatica. Senza contare il fattore velocità, un aspetto che mi ha stupito”. Con il quarto piazzamento a Portimao, il due volte campione del mondo ha fatto registrare il suo miglior risultato in classe regina. “Quest’anno – si augura Marquez – dobbiamo cercare più weekend come quello in Portogallo. Quando ho incontrato il mio team alla fine della gara, mi hanno accolto come se avessi vinto”. Ad attendere il team LCR Honda ci sono ora i test ufficiali di Mandalika, che inizieranno il prossimo 11 febbraio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez scenderà in pista per vincere”

    ROMA – La Honda compie un altro passo in avanti verso la MotoGp 2022. La livrea della nuova RC213V ha fatto la sua entrata in scena , così come sono stati presentati i membi del team per la prossima stagione. Durante l’evento, ha perciò parlato anche Alberto Puig, confermato nelle vesti di team manager. Il suo compito sarà quello di coordinare i team di Marc Marquez e Pol Espargaro, che saranno capitanati rispettivamente da Santi Henrandez e da Ramon Aurin. “Tutti nel 2021 – ha detto lo spagnolo – sapevano dei punti deboli e dei punti forti della moto. Così abbiamo sfruttato i test di Jerez per incanalare le competenze e avere una moto innovativa quest’anno: abbiamo affrontato i problemi come un team. Anche nei momenti più bui abbiamo provato a restare calmi, ma ora sappiamo che Marquez è qui e che scenderà in pista per vincere”.
    Le parole di Puig
    “La sfida dell’inverno – ha continuato Puig – è stato proprio vedere se Marc Marquez sarebbe stato pronto. Fortunatamente tutto si è rasserenato. Per Espargaro è importante avere Marquez e per Marquez è importante avere Pol”. Un affiatamento che il manager spagnolo spera di vedere in pista dopo gli imprevisti dello scorso anno. “Se Marquez non avesse avuto il problema alla spalla – ha detto il team manager – avrebbe vinto gli ultimi due mondiali”. Un commento poi sulle aspettative circa Espargaro: “Ha un contratto con noi, quindi ci aspettiamo che vinca. Non è più un principiante quindi deve lottare per le prime posizioni. Il 2021 gli è servito come adattamento, ma ora è motivato e pronto” ha detto, concludendo Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: 16enne della Rookies Cup muore dopo un incidente in allenamento

    ROMA – Jakub Gurecky non ce l’ha fatta, ed è deceduto in ospedale dopo un’incidente in allenamento in Slovacchia. Il pilota ceco, vincitore nel 2021 della Northern Talent Cup e designato per correre nella Red Bull MotoGp Rookies Cup, è morto in ospedale, dove era stato trasportato subito dopo l’accaduto sul circuito, in seguito a gravi ferite riportate alla testa. Ad annunciarlo è il sito ufficiale della MotoGp, che ha dato la notizia tramite un comunicato.
    L’annuncio della MotoGp

    “Jakub Gurecky ha vinto la Northern Talent Cup nel 2021 dopo un’impressionante stagione e avrebbe partecipato alla Red Bull MotoGP Rookies Cup nel 2022. Purtroppo, ci ha lasciati in seguito ad un incidente avvenuto in allenamento – si legge nel comunicato -. I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici, alla squadra e a tutte le persone care a Gurecky in questo momento così difficile. Riposa in pace, Jakub”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Rookies Cup: tragedia in allenamento, 16enne muore per un incidente

    ROMA – Jakub Gurecky è deceduto all’età di 16 anni a causa di un incidente durante un allenamento in pista in Slovacchia. Gurecky, vincitore nel 2021 della Northern Talent Cup e designato per correre nella Red Bull MotoGp Rookies Cup, è morto in ospedale, dove era stato trasportato subito dopo l’accaduto sul circuito, in seguito a gravi ferite riportate alla testa. Ad annunciarlo è il sito ufficiale della MotoGp, che ha dato la notizia tramite un comunicato.
    Il comunicato della MotoGp

    “Jakub Gurecky ha vinto la Northern Talent Cup nel 2021 dopo un’impressionante stagione e avrebbe partecipato alla Red Bull MotoGP Rookies Cup nel 2022. Purtroppo, ci ha lasciati in seguito ad un incidente avvenuto in allenamento – si legge nel comunicato -. I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici, alla squadra e a tutte le persone care a Gurecky in questo momento così difficile. Riposa in pace, Jakub”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Nel 2022 voglio lottare per il titolo”

    ROMA – Marc Marquez non nasconde l’ambizione di tornare ai vertici della MotoGp nella stagione 2022. Il pilota di Cervera ha parlato nel corso della presentazione della Honda in vista del Mondiale, raccontando anche le difficoltà dell’ultimo anno: “Il mio obiettivo quest’anno è lottare per il titolo. Nel 2021 si è verificata una situazione anomala, ma per fortuna i dottori mi hanno rassicurato perché nessuno inizialmente sapeva come si sarebbe evoluta la situazione del mio infortunio. Ho seguito i consigli dei dottori e tutto è proceduto al meglio. Voglio lavorare bene in questa pre-season e essere pronto per il Mondiale – ha aggiunto -. Sono già 10 stagioni che corro in MotoGp e continua a essere un sogno per me. Cercheremo di vincere il titolo come ho già detto”.
    L’entusiasmo di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro, compagno di squadra di Marquez, ha parlato nel corso della presentazione: “L’esperienza è una delle cose più importanti in MotoGp e in questo senso so già cosa mi aspetterà nei test in Malesia, con cinque giorni a disposizione in cui provare la moto. Il mio stile di guida è basato molto sulle sensazioni e il grip con la parte posteriore. E io, come molti altri piloti, ci siamo spesso lamentati di questo tipo di problemi, ma Honda ha fatto veramente un lavoro stupendo per venirci incontro. Sento che la moto di quest’anno è più in linea con quelle degli altri team. Il nostro pacchetto di partenza è buono e saremo pronti a lottare dal Qatar”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ecco la nuova Honda: presentato il team per il 2022

    ROMA – La nuova RC213V 2022 è stata presentata al pubblico. La Honda si prepara per la prossima stagione in MotoGp, che vedrà in griglia ancora la coppia formata da Marc Marquez e Pol Espargaro, che possono finalmente salire in sella alle proprie moto. L’Ala dorata si prepara però a un’annata la cui incognita principale è rappresentata dalla tenuta fisica dell’otto volte campione del mondo, guarito dalla diplopia. Di contro la Honda si affida alle sue certezze, con Tetsuhiro Kuwata ancora nelle vesti di direttore della HRC e con Alberto Puig sempre team manager. “Si possono già notare tante differenze, sia all’esterno che all’interno. Per compiere questi grandi cambiamenti siamo usciti dalla nostra confort zone. Livrea, motore sono calati in un nuovo concetto di moto, che va a migliorare i nostri punti deboli”
    Sul futuro
    Per Marc Marquez si tratterà della sua decima stagione consecutiva con la Honda in classe regina, che punta su di lui per strappare il titolo dalle mani della Yamaha di Fabio Quartararo. Mentre per Pol Espargaroquesto sarà il secondo anno con HRC, dopo il dodicesimo posto nella classifica piloti del 2021. La presentazione è però andata oltre il 2022, visto che Kuwata ha detto: “Puntiamo ad avere un approccio a zero impronta di carbonio entro il 2025, con la MotoGp che dal 2024 darà il via all’utilizzo dei carburanti verdi. È una sfida impegnativa, ma può portare innovazioni, che sono il senso della nostra missione”. Tornando al presente, l’appuntamento più importante per la Honda saranno i test di Mandalika, in Indonesia, in agenda l’11 febbraio prossimo: ultima tappa prima del Gran Premio del Qatar. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Il mio obiettivo è lottare per il titolo”

    ROMA – “Il mio obiettivo quest’anno è lottare per il titolo”. Marc Marquez non nasconde l’ambizione di tornare ai vertici della MotoGp nella stagione 2022. Il pilota di Cervera ha parlato nel corso della presentazione della Honda in vista del Mondiale, raccontando anche le difficoltà dell’ultimo anno: “Nel 2021 si è verificata una situazione anomala, ma per fortuna i dottori mi hanno rassicurato perché nessuno inizialmente sapeva come si sarebbe evoluta la situazione del mio infortunio. Ho seguito i consigli dei dottori e tutto è proceduto al meglio. Voglio lavorare bene in questa pre-season e essere pronto per il Mondiale. Sono già 10 stagioni che corro in MotoGp e continua a essere un sogno per me. Cercheremo di vincere il titolo come ho già detto”.
    Le parole di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro, compagno di squadra di Marquez, ha parlato nel corso della presentazione: “L’esperienza è una delle cose più importanti in MotoGp e in questo senso so già cosa mi aspetterà nei test in Malesia, con cinque giorni a disposizione in cui provare la moto. Il mio stile di guida è basato molto sulle sensazioni e il grip con la parte posteriore. E io, come molti altri piloti, ci siamo spesso lamentati di questo tipo di problemi, ma Honda ha fatto veramente un lavoro stupendo per venirci incontro. Sento che la moto di quest’anno è più in linea con quelle degli altri team. Il nostro pacchetto di partenza è buono e saremo pronti a lottare dal Qatar”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: presentato il team Honda per il 2022

    ROMA – Il team factory della Honda rompe gli indugi e svela i componenti del suo team per il 2022 e la livrea della RC213V 2022 che Marc Marquez e Pol Espargaro porteranno in pista nella prossima stagione della MotoGp. L’Ala dorata si prepara a un’annata la cui incognita principale è rappresentata dalla tenuta fisica dell’otto volte campione del mondo, guarito dalla diplopia. Di contro la Honda si affida alle sue certezze, con Tetsuhiro Kuwata ancora nelle vesti di direttore della HRC e con Alberto Puig sempre team manager. “Si possono già notare tante differenze, sia all’esterno che all’interno. Per compiere questi grandi cambiamenti siamo usciti dalla nostra confort zone. Livrea, motore sono calati in un nuovo concetto di moto, che va a migliorare i nostri punti deboli”
    Le parole di Kuwata
    Per Marc Marquez si tratterà della sua decima stagione consecutiva con la Honda in classe regina, che punta su di lui per strappare il titolo dalle mani della Yamaha di Fabio Quartararo. Mentre per Pol Espargaroquesto sarà il secondo anno con HRC, dopo il dodicesimo posto nella classifica piloti del 2021. La presentazione è però andata oltre il 2022, visto che Kuwata ha detto: “Puntiamo ad avere un approccio a zero impronta di carbonio entro il 2025, con la MotoGp che dal 2024 darà il via all’utilizzo dei carburanti verdi. È una sfida impegnativa, ma può portare innovazioni, che sono il senso della nostra missione”. Ora per la Honda però si apre la nuova stagione con un’altra sessione di test, quella di Mandalika, in programma dall’11 febbraio. LEGGI TUTTO