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    MotoGp, Mir: “Per il Qatar saremo pronti”

    ROMA – Dopo la tre giorni di test in Indonesia, sulla nuova pista di Mandalika, i team della MotoGp si fermano per elaborare i dati raccolti. Tra le scuderie in crescendo c’è sicuramente la Suzuki di Joan Mir e Alex Rins, che nell’ultimo giorno in Indonesia si è piazzato sesto, girando in 1:31.477. Problemi invece per il campione del mondo nel 2020, che ha saltato le prove di ieri per un problema allo stomaco. “Sentivo – ha detto Mir – come se si muovesse tutto. Dopo la colazione mi sono sentito molto peggio, ma, nonostante ciò, penso che possiamo lasciare Mandalika soddisfatti per i dati del primo e secondo giorno di test. Per la gara in Qatar saremo pronti”.
    Il commento di Rins
    La Suzuki, dunque, per la giornata di ieri aveva a disposizione solo Rins, capace di posizionarsi prima di Vinales e Zarco. “La nostra GSX-RR – ha detto il catalano – è migliorata molto rispetto all’anno scorso. Funziona bene e abbiamo lavorato in modo ottimale sia a Sepang che a Mandalika. Ci sono altre cose da mettere a punto, ma questo primo test ci ha dato fiducia”. Anche Davide Tardozzi, team manager della Ducati, ha evidenziato i passi avanti fatti dalla Suzuki, il cui obiettivo per il 2022 è tornare a trionfare. La casa di Hamamatsu è infatti chiamata a dimostrare che il titolo iridato di Mir sia stato causato da una vera egemonia in pista. Con i due piloti spagnoli che vogliono oltretutto riscattare la passata stagione che ha visto proprio loro come i primi fra i delusi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi: “Vogliamo che Bagnaia rimanga con noi”

    ROMA – Tra i due piloti del team factory della Ducati, solo PeccoBagnaia è riuscito a piazzarsi per almeno un giorno nella top 5 dei test ufficiali di Mandalika. I quali non hanno lasciato pienamente soddisfatta la Ducati. Il pilota italiano è tuttavia in odore di rinnovo, che sembrerebbe – stando alle parole del team manager, Davide Tardozzi -, davvero una questione di giorni. “Pecco – ha detto ai microfoni ufficiali della MotoGp – è un pilota che vorremmo mantenere nella nostra famiglia. Stiamo perfezionando gli ultimi dettagli, ma lui vuole rimanere e penso troveremo una soluzione al più presto. Noi vogliamo lui e lui vuole la Ducati: ci sarà un accordo”.
    Su Marini
    Nel complesso, però, Tardozzi è mediamente contento della prima sessione di test: “Siamo soddisfatti solo all’80% – ha precisato-. Il risultato di Luca Marini (pilota del VR46 Racing Team, ndr), primo nel Day-2, ci dà fiducia, ma dobbiamo anche confrontare i nostri tempi con quelli degli altri. Honda e Suzuki hanno fatto grandi passi avanti”. Una tre giorni di prove dolceamara quindi per la scuderia di Borgo Panigale, che avrà tenterà sicuramente di sfruttare gli ultimi giorni prima dell’inizio della MotoGp per trovare un assetto ottimale per la Desmosedici. Il countdown per il 6 marzo, data del primo Gran Premio, quello in Qatar, è già infatti iniziato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi sul rinnovo di Bagnaia: “C'è volontà reciproca, troveremo l'accordo”

    ROMA – I test ufficiali di Mandalika non hanno entusiasmato appieno la Ducati, che in Indonesia è riuscita a piazzare nella top 5 solo la Desmosedici di Bagnaia. L’italiano è tuttavia in odore di rinnovo, che sembrerebbe – stando alle parole del team manager, Davide Tardozzi -, davvero una questione di giorni. “Pecco – ha detto ai microfoni ufficiali della MotoGp – è un pilota che vorremmo mantenere nella nostra famiglia. Stiamo perfezionando gli ultimi dettagli, ma lui vuole rimanere e penso troveremo una soluzione al più presto. Noi vogliamo lui e lui vuole la Ducati: ci sarà un accordo”.
    Sul risultato di Marini
    Nel complesso, però, Tardozzi è mediamente soddisfatto della prima sessione di test: “Lo siamo solo all’80% – ha detto-. Il risultato di Luca Marini (pilota del VR46 Racing Team, motorizzato Ducati, ndr), primo nel Day-2, ci dà fiducia, ma dobbiamo anche confrontare i nostri tempi con quelli degli altri. Honda e Suzuki hanno fatto grandi passi avanti”. Bicchiere mezzo pieno dunque quello del team manager della casa di Borgo Panigale, che ora avrà a disposizione gli ultimi giorni per trovare l’assetto vincente della sua Desmosedici e lanciare Miller e Bagnaia nel Motomondiale 2022, la cui prima tappa è prevista in Qatar il prossimo 6 marzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Aprilia più agile e veloce, abbiamo un bel passo”

    ROMA – Dopo la terza e ultima giornata dei test ufficiali MotoGp di Mandalika, Maverick Vinales può certamente dirsi appagato: “Sono molto contento – ha detto a “Sky Sport” – perché in due piste molto diverse (Sepang e Mandalika, ndr) siamo stati competitivi, questa è la verità. Ancora non siamo al massimo, dobbiamo dedicarci sul setup. Ma comunque riesco a fare dei bei giri e ho un bel passo”. L’Aprilia infatti, lungo tutt’e tre i giorni a disposizione, è stata capace di piazzarsi sempre fra le prime posizioni, mostrando miglioramenti su tutta la linea.
    Miglioramenti Aprilia
    È lo sviluppo della moto ad avere più impressionato Vinales, che l’anno scorso ha disputato solo gli ultimi Gran Premi con l’Aprilia, dopo l’addio alla Yamaha. “Rispetto al 2021 è migliorata. È più agile, curva di più ed è più veloce sul rettilineo. Quindi è tutto positivo. Picchiamo forte, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Siamo concentrati su di noi e dobbiamo costruire i nostri risultati passo dopo passo”, ha detto il classe 1995. Messi da parte i testi di Mandalika, per i team della classe regina è ora partito il countdown per la prima tappa del Motomondiale 2022. Ci sono ancora alcune settimante per tirare a lucido le moto poi, il prossimo 6 marzo, i semafori in Qatar si spegneranno. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Sono molto soddisfatto, moto migliorata in tutto”

    ROMA – “La verità è che sono molto contento perché in due piste molto diverse siamo competitivi. Ancora non siamo al massimo, dobbiamo ancora lavorare sul setup. Ma comunque riesco a fare dei bei giri e ho un bel passo”. È un Maverick Vinales soddisfatto quello che si presenta ai microfoni di “Sky Sport” dopo la prima sessione di test ufficiali MotoGp a Mandalika, in Indonesia. L’Aprilia infatti, lungo tutt’e tre i giorni a disposizione, è stata capace di piazzarsi sempre fra le prime posizioni, mostrando miglioramenti su tutta la linea.
    Le parole di Vinales
    È lo sviluppo della moto ad avere più impressionato Vinales, che l’anno scorso ha disputato solo gli ultimi Gran Premi con l’Aprilia, dopo l’addio alla Yamaha. “Rispetto al 2021 è migliorata. È più agile, curva di più ed è più veloce sul rettilineo. Quindi è tutto positivo. Picchiamo forte, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Siamo concentrati su di noi e dobbiamo costruire i nostri risultati passo dopo passo”, ha detto il classe 1995. Superati i test in Indonesia, ora le scuderie avranno ancora un po’ di tempo a disposizione per settare al meglio le moto prima del debutto nel Motomondiale 2022, che avverrà in Qatar il prossimo 6 marzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Mi aspettavo di più dalla nuova moto”

    ROMA – Fabio Quartararo, intervistato da Sky Sport dopo la tre giorni di test a Mandalika, ha espresso i suoi dubbi sulla nuova moto per il Mondiale 2022 di MotoGp, pronto a partire tra circa un mese in Qatar: “Non sono soddisfatto della nuova M1. Come moto non siamo messi male, ma dalla 2022 mi aspettavo molto di più. Cosa non mi piace? Il motore, su cui insisto da tanto tempo. Era la priorità, invece non abbiamo guadagnato nulla. Da parte mia sto facendo il massimo per arrivare al top alla prima gara in Qatar, ma su alcuni aspetti come lo sviluppo del motore non posso fare niente”. Guarda la galleryYamaha RNF: giù i veli dalle MotoGP di Dovizioso e Binder
    Il commento di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato dopo i test sul circuito indonesiano: “Sono contento, abbiamo svolto un buon lavoro. Come gli altri piloti sono un po’ stanco, è normale, ma sono soiddisfatto: in generale sono stati giorni importanti per entrare in sintonia con il mio nuovo capotecnico Patrick Primmer e fare chiarezza su cosa sia necessaria per andare forte”. L’italo-brasiliano ha anche commentato le parole di Quartararo sulla nuova M1: “Viviamo due situazioni differenti: lui arriva da campione del mondo, io invece sono reduce da un anno difficile, il mio cruccio ora è mettermi a posto e riuscire a dare il massimo sulla moto, le altre cose verranno da sole”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non sono soddisfatto della nuova M1”

    ROMA – “Non sono soddisfatto della nuova M1. Come moto non siamo messi male, ma dalla 2022 mi aspettavo molto di più”. Fabio Quartararo, intervistato da Sky Sport dopo la tre giorni di test a Mandalika, ha espresso i suoi dubbi sulla nuova moto per il Mondiale 2022 di MotoGp, pronto a partire tra circa un mese in Qatar: “Cosa non mi piace? Il motore, su cui insisto da tanto tempo. Era la priorità, invece non abbiamo guadagnato nulla – spiega il Diablo – Da parte mia sto facendo il massimo per arrivare al top alla prima gara in Qatar, ma su alcuni aspetti come lo sviluppo del motore non posso fare niente”. Le parole di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato dopo i test sul circuito indonesiano: “Sono contento, abbiamo svolto un buon lavoro. Come gli altri piloti sono un po’ stanco, è normale, ma sono soiddisfatto: in generale sono stati giorni importanti per entrare in sintonia con il mio nuovo capotecnico Patrick Primmer e fare chiarezza su cosa sia necessaria per andare forte”. L’italo-brasiliano ha anche commentato le parole di Quartararo sulla nuova M1: “Viviamo due situazioni differenti: lui arriva da campione del mondo, io invece sono reduce da un anno difficile, il mio cruccio ora è mettermi a posto e riuscire a dare il massimo sulla moto, le altre cose verranno da sole”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Sono pronto per il Qatar, siamo migliorati molto”

    ROMA – Si tratta di un bilancio positivo quello che Enea Bastianini può tracciare dopo i test svolti in queste settimane. A Sepang era arrivato il miglior tempo, ma le ottime sensazioni si sono confermate anche sul circuito di Mandalika nonostante il tredicesimo tempo complessivo: “Sono state prove interessanti – ammette – abbiamo continuato a conoscere questa moto e mi sono trovato molto bene, sia durante i test di Sepang che qui a Mandalika. Ora siamo pronti per il Qatar: qua a Mandalika abbiamo lavorato di più sul setup, mentre in Malesia volevamo solo fare un po’ di chilometri. Avevamo già una buona base, e direi che abbiamo migliorato anche diversi aspetti. In Indonesia, oltretutto, abbiamo cercato di capire anche il comportamento delle gomme, perché era difficile capire quale andava meglio tra la media e la soft. Finalmente ci avviciniamo al Qatar, con l’obiettivo di centrare la top-5 in gara. La pista lì mi piace molto e si potrà far bene, anche perché il team è in forma”.
    Le parole di Di Giannantonio
    Del team Gresini fa parte anche Fabio Di Giannantonio che è in una fase di apprendimento essendo un rookie: “È stata una pre-season positiva per noi. Siamo migliorati molto in sella alla Ducati e ci siamo riusciti giorno dopo giorno. Oggi abbiamo anche fatto una simulazione di gara e siamo molto soddisfatti. Siamo ancora ai primi giorni di scuola e c’è tantissima motivazione e voglia. Rispetto a Sepang, dove abbiamo perso qualche giorno, abbiamo fatto uno step importante e dobbiamo stare con i piedi per terra e pensare a fare un passo alla volta. Il Qatar è qui vicino e ora saranno tre settimane di attesa difficili da superare”, ha dichiarato.  LEGGI TUTTO