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    MotoGp, Nakagami positivo al Covid: niente Argentina per lui

    ROMA – Takaaki Nakagami è risultato positivo al Covid-19 e non potrà perciò partecipare al Gran Premio d’Argentina. Il giapponese è “asintomatico e ha svolto altri due test, che hanno anche loro dato esito positivo”, comunica sui propri canali ufficiali la Honda LCR. “Purtroppo – ha detto invece Nakagami ai microfoni della MotoGp – non correrò questo fine settimana in Argentina. Il test è risultato positivo poco prima di volare a Termas. Sono davvero dispiaciuto per la squadra, gli sponsor e i fan. Non ho alcun sintomo e mi sento bene, ma sono solo molto triste e deluso. Spero di tornare in pista ad Austin per il GP delle Americhe. Incrociamo le dita”.
    Solo Alex Marquez in pista
    Non si prospetta certo un weekend tranquillo per le scuderie dell’Ala dorata. Con la diplopia che è tornata a tormentare Marc Marquez, il collaudatore Stefan Bradl è già impegnato a coprire l’assenza dell’otto volte campione del mondo. Duqnue la Honda LCR scenderà il pista con il solo Alex Marquez, dimezzando così le proprie possibilità di ottenere un piazzamento a punti. I risultati della Honda gravano inoltre sulle spalle di Pol Espargaro, che ha ottenuto buoni risultati nelle prime due tappe della MotoGp e che incalza a soli 10 punti di distanza il leader della classifica piloti Enea Bastianini. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, slitta il Gp Argentina: libere al sabato, ecco i nuovi orari

    ROMA – Il Gran Premio dell’Argentina riformula il programma del weekend per il blocco di un aereo cargo in Kenya, a Mombasa. È lo stesso portale ufficiale del Motomondiale a riferire del contrattempo, che ha obbligato la FIM e Dorna Sports a rimodulare l’agenda del weekend. Innanzitutto, la terza sessione di prove libere viene soppressa, con le consuete altre due sessioni che verranno svolte di sabato, la prima alle 15:35 e la seconda alle 18:25. Il warm-up comincerà alle ore 15:30 e durerà 30 minuti invece di 20, mentre l’orario dello spegnimento dei semafori domenica resterà invariato (ore 20 italiane).
    Il punto di Ezpeleta
    Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato in conferenza stampa per spiegare la situazione: “Lo scorso mercoledì abbiamo preparato dei voli per l’Argentina e uno di questi ha avuto un problema a Mombasa, in Africa. Poi abbiamo preso la decisione che un altro volo, già arrivato in Argentina, prendesse l’ultima parte del carico da portare qui. Lo abbiamo fatto ma anche questo volo ha avuto un problema tecnico nello stesso luogo. Inizialmente si pensava che sarebbe ripartito ieri per arrivare oggi. Invece è stato tutto rimandato, così come le prove libere del venerdì. Abbiamo chiesto che altri due voli partissero da Londra e Parigi per portare le componenti del motore a Mombasa. Teoricamente, al massimo per le ore 8 di sera, il volo arriverà qui così da rispettare il nuovo programma”.

    Ritardo nella consegna
    Nella nota ufficiale della MotoGp si spiega come si è arrivati a questa scelta. Tutto parte mercoledì scorso, quando uno dei cinque aerei del paddock ha avuto un problema durante una sosta tecnica a Mombasa. Il primo aereo, già arrivato a Tucuman, è poi tornato in Indonesia per caricare altro materiale, ma anche per questo ci sono stati imprevisti durante una sosta lo scorso mercoledì sera. Giovedì mattina, invece, il pacchetto che doveva partire dal Kenya è rimasto a sua volta ancora bloccato. Il materiale così è stato suddiviso in due voli: uno verso l’Europa e l’altro verso il Medio Oriente. Il paddock riceverà tutto il pacchetto con moto ed equipaggiamento tecnico solo venerdì, quando arriverà a Tucuman.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, cambia il programma del Gp Argentina: le libere slittano a sabato

    ROMA – Il programma del Gran Premio dell’Argentina è stato modificato per il ritardo dovuto al blocco di un aereo cargo in Kenya, a Mombasa. È lo stesso sito ufficiale del Motomondiale a dare la notizia del contrattempo, che ha obbligato la FIM e Dorna Sports a rimodulare l’agenda del weekend. Innanzitutto, la terza sessione di prove libere viene soppressa, con le consuete altre due sessioni che verranno svolte di sabato, la prima alle 15:35 e la seconda alle 18:25. Il warm-up comincerà alle ore 15:30 e durerà 30 minuti invece di 20, mentre l’orario dello spegnimento dei semafori domenica resterà invariato (ore 20 italiane).
    Le parole di Ezpeleta
    Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha parlato in conferenza stampa per spiegare la situazione: “Lo scorso mercoledì abbiamo preparato dei voli per l’Argentina e uno di questi ha avuto un problema a Mombasa, in Africa. Poi abbiamo preso la decisione che un altro volo, già arrivato in Argentina, prendesse l’ultima parte del carico da portare qui. Lo abbiamo fatto ma anche questo volo ha avuto un problema tecnico nello stesso luogo. Inizialmente si pensava che sarebbe ripartito ieri per arrivare oggi. Invece è stato tutto rimandato, così come le prove libere del venerdì. Abbiamo chiesto che altri due voli partissero da Londra e Parigi per portare le componenti del motore a Mombasa. Teoricamente, al massimo per le ore 8 di sera, il volo arriverà qui così da rispettare il nuovo programma”.

    La vicenda
    Nella nota ufficiale della MotoGp si spiega come si è arrivati a questa scelta. Tutto parte mercoledì scorso, quando uno dei cinque aerei del paddock ha avuto un problema durante una sosta tecnica a Mombasa. Il primo aereo, già arrivato a Tucuman, è poi tornato in Indonesia per caricare altro materiale, ma anche per questo ci sono stati imprevisti durante una sosta lo scorso mercoledì sera. Giovedì mattina, invece, il pacchetto che doveva partire dal Kenya è rimasto a sua volta ancora bloccato. Il materiale così è stato suddiviso in due voli: uno verso l’Europa e l’altro verso il Medio Oriente. Tutto il pacchetto con moto ed equipaggiamento tecnico dovrebbe arrivare a Tucuman venerdì.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez in lizza per il “Laureus World Comeback of the year”

    ROMA – I “Laureus World Comeback of the year” potrebbero vedere trionfare Marc Marquez. Tra i premi istituiti dall’associazione sportiva inglese nel 2000, la certificazione per il “ritorno” dell’anno è dedicato a quegli sportivi che nel 2021 si sono trovati di fronte ad ostacoli, poi superati. Troviamo infatti, assieme allo spagnolo della Honda, anche la ginnasta statunitense Simone Biles, il ciclista britannico Mark Cavendish, Tom Daley per il nuoto, Sky Brown tredicenne medaglia di bronzo a Tokyo 2020 nello skateboarding e la ciclista olandese Annemiek Vleuten.
    Problemi per Marquez
    La carriera di Marc Marquez in MotoGp però è stata messa di nuovo in pericolo dalla diplopia. Dopo la caduta nel warm up del Gran Premio d’Indonesia, il pilota della Honda è tornato a vedere infatti doppio e sarà costretto a saltare il Gp d’Argentina in programma questo weeekend. Nessuno ancora sa quanto l’otto volte campione del mondo resterà fermo ai box, ma è la terza volta che Marquez subisce la stessa diagnosi e il timore è che sia un problema destinato a ripresentarsi ogni volta che il nervo ottico accusa traumi o infiammazioni. La votazione ci sarà oggi e lo spagnolo di Cervera – con il ripresentarsi del problema gli occhi – rischia di saltare anche il Gp di Austin. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez in corsa per il “Laureus World Comeback of the year”: oggi il voto

    ROMA – Tra le nomine per i “Laureus World Comeback of the year” c’è anche quella di Marc Marquez. Tra i premi istituiti dall’associazione sportiva inglese nel 2000, il riconoscimento per il “ritorno” dell’anno è dedicato a quegli sportivi che nel 2021 si sono trovati di fronte ad ostacoli, poi superati. Troviamo infatti, assieme allo spagnolo della Honda, anche la ginnasta statunitense Simone Biles, il ciclista britannico Mark Cavendish, Tom Daley per il nuoto, Sky Brown tredicenne medaglia di bronzo a Tokyo 2020 nello skateboarding e la ciclista olandese Annemiek Vleuten.
    Ancora la diplopia
    La carriera di Marc Marquez in MotoGp però è stata messa di nuovo in pericolo dalla diplopia. Dopo la caduta nel warm up del Gran Premio d’Indonesia, il pilota della Honda è tornato a vedere infatti doppio e sarà costretto a saltare il Gp d’Argentina in programma questo weeekend. Nessuno ancora sa quanto l’otto volte campione del mondo resterà fermo ai box, ma è la terza volta che Marquez subisce la stessa diagnosi e il timore è che sia un problema destinato a ripresentarsi ogni volta che il nervo ottico accusa traumi o infiammazioni. Oggi ci sarà la votazione e lo spagnolo è in corsa per questo premio, che – alla luce degli ultimi sviluppi – potrebbe suonare addirittura come una beffa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ezpeleta: “Spero che Marquez torni il prima possibile”

    ROMA – “Marquez? Gli auguro che possa tornare a correre il prima possibile. Forse proverà a Portimao, ma lo stop potrebbe durare più a lungo”. Carmelo Ezpeleta, intervistato da Speedweek, ha parlato anche di Marc Marquez e del ritorno della diplopia che lo terrà lontano dalla pista per il Gran Premio d’Argentina di MotoGp. Il pilota di Cervera, dopo la caduta nel warm-up della tappa in Indonesia, potrebbe tornare per il Gp del Portogallo il 24 aprile, anche se quella di Ezpeleta è solo una speranza.
    Le parole di Ezpeleta
    “Dovesse correre lì (in Portogallo, ndr) e ottenesse un buon risultato, potrebbe ancora lottare per le prime posizioni del campionato e giocarsi il titolo – ha aggiunto Ezpeleta -. Ma dipenderà anche dai risultati degli altri”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: in Argentina ci sarà Bradl al posto di Marquez

    ROMA – La Honda sui propri canali ufficiali scrive questo comunicato in vista del Gran Premio d’Argentina: “Stefan Bradl correrà al posto del convalescente Marc Marquez, caduto nel Gp d’Indonesia”. Il tedesco si prepara così a tornare in pista per cercare di non far rimpiangere l’otto volte campione del mondo. “La cosa più importante – ha detto Bradl – è che Marc si riprenda velocemente. Fino ad allora, farò del mio meglio per la Honda. Ho già fatto alcuni test quest’anno, quindi ho familiarità con la nuova RC213V, ma ovviamente entrare in un weekend di MotoGp è una cosa diversa. Ho bei ricordi dell’Argentina e quindi lavoreremo con il team per definire il piano per il fine settimana e non ho dubbi che sarà impegnativo”.
    Le parole di Espargaro
    Con Marquez fuori dai giochi, ora tutto il peso della Honda ricade su Pol Espargaro, a 10 lunghezze da Enea Bastianini, leader del mondiale a 30 punti. “Non vedo l’ora – ha detto lo spagnolo – di riportare la nostra stagione sulla strada giusta dopo un weekend difficile in Indonesia, quello che è successo è passato e ora ci concentriamo sul futuro. Siamo vicini alla vetta del campionato. L’obiettivo è mettere insieme un weekend come quello in Qatar. Ho ottenuto risultati consistenti in Argentina in passato e sappiamo cosa può fare la Honda quest’anno. È il momento per il nostro potenziale di emergere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ufficiale: Bradl al posto di Marquez in Argentina

    ROMA – “Stefan Bradl correrà al posto del convalescente Marc Marquez, caduto nel Gp d’Indonesia”, così la Honda sui propri canali ufficiali, a dare la conferma dell’inserimento del collaudatore tedesco nella griglia del Gran Premio d’Argentina. “La cosa più importante – ha detto Bradl – è che Marc si riprenda velocemente. Fino ad allora, farò del mio meglio per la Honda. Ho già fatto alcuni test quest’anno, quindi ho familiarità con la nuova RC213V, ma ovviamente entrare in un weekend di MotoGp è una cosa diversa. Ho bei ricordi dell’Argentina e quindi lavoreremo con il team per definire il piano per il fine settimana e non ho dubbi che sarà impegnativo”.
    Tutto su Espargaro
    Con Marquez fuori dai giochi, ora tutto il peso della Honda ricade su Pol Espargaro, a 10 lunghezze da Enea Bastianini, leader del mondiale a 30 punti. “Non vedo l’ora – ha detto lo spagnolo – di riportare la nostra stagione sulla strada giusta dopo un weekend difficile in Indonesia, quello che è successo è passato e ora ci concentriamo sul futuro. Siamo vicini alla vetta del campionato. L’obiettivo è mettere insieme un weekend come quello in Qatar. Ho ottenuto risultati consistenti in Argentina in passato e sappiamo cosa può fare la Honda quest’anno. È ora di continuare a lavorare e mostrare il nostro potenziale”. LEGGI TUTTO