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    MotoGp, Quartararo: “Non è stato un avvio facile, ma sono fiducioso”

    AUSTIN – “Non è stato un avvio facile. In Argentina abbiamo avuto un passo niente male, anche se nei primi giri sono rimasto indietro. E’ stato difficile poi rimontare. Non siamo riusciti ad avere uno stile di guida perfetto per ciò che ci serviva. Nel 2021 non è andata male qui, perciò penso di poter fare bene”. Fabio Quartararo cerca di voltare pagina dopo un avvio non all’altezza di un campione in carica. Il pilota francese, nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio delle Americhe di MotoGp, appare ottimista per il proseguo del campionato: “Sono molto più rilassato rispetto a qualche mese fa, ma allo stesso tempo curioso di capire il nuovo asfalto. Speriamo di avere un buon grip, che è la cosa più importante per fare delle previsioni. Sono fiducioso del fatto che potrebbe essere un ottimo weekend. Il Mondiale? E’ stato un avvio diverso dall’anno scorso, ci sono nove piloti diversi sul podio e questo è molto divertente per i fan”.
    Le parole di Espargaro
    Anche Aleix Espargaro, vincitore pochi giorni fa in Argentina, ha parlato in conferenza stampa: “Sono felice di aver vinto in Argentina, ma ciò che mi rende più felice è che abbiamo dimostrato di essere competitivi. Ho un bel feeling su questa moto, ho potuto dimostrare di superare sul rettilineo piloti come Jorge Martin. Questo weekend sarà una grande sfida per me e per la squadra. Sembra che abbiano fatto un ottimo lavoro, l’anno scorso fu molto difficile stare in pista. Sono curioso di capire come sarà il grip, credo sia migliorato ma vediamo. Si preannuncia un fine settimana divertente ed emozionante”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez sicuro: “Ad Austin posso vincere”

    AUSTIN – “Sono molto contento di queste ultime giornate che sono andate benissimo. Sono fiducioso, di più rispetto al passato. So che posso vincere, anche se non sarà un weekend facile, lo testimonia l’anno scorso. Sicuramente con il nuovo asfalto andrà meglio, non vedo l’ora di gareggiare”. Marc Marquez riparte con grande ottimismo nel Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale. Il pilota della Honda, rimasto fermo nella tappa in Argentina per il ritorno della diplopia, ha ricevuto il via libera dai medici per correre ad Austin. “E’ stata una settimana difficile – ha detto nella conferenza stampa alla vigilia -, ma sono fortunato perché l’incidente che ho fatto mi ha dato meno problemi rispetto al passato. Anche in Argentina potevo esserci, ma non ho voluto correre rischi. Mi sono rilassato a casa e sono tornato ad allenarmi. La visita è andata bene, cercheremo di fare delle ottime FP1 per poi proseguire al meglio per tutto il weekend”.
    Sull’Indonesia
    “Dell’incidente in Indonesia mi ricordo tutto rivedendo i video – ha aggiunto Marquez parlando dell’high side che lo ha visto protagonista a Mandalika -. Ma è stato uno dei peggiori Gran Premi della mia carriera, sono caduto molte volte e non ho capito il motivo. Comunque sia questo è il passato, bisogna riconsolidare la fiducia. Ora sono qui ed è la notizia migliore”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aprilia: la vittoria mette a rischio le concessioni

    ROMA – Per l’Aprilia questo potrebbe essere l’unico aspetto negativo della vittoria nel Gran Premio d’Argentina firmata Aleix Espargaro. Il team italiano rischia infatti di perdere le concessioni, ossia quei vantaggi che FIM e Dorna garantiscono alle scuderie minori per uniformare il più possibile il livello di competitività in pista. Nella scorsa stagione, la casa di Noale ha registrato il suo primo podio nell’era MotoGp, nello scorso weekend il primo trionfo e leadership del mondiale per Espargaro, che ora punta il Gran Premio delle Americhe con rinnovata fiducia.
    Aprilia senza concessioni?
    Nel 2021 e nel 2022 Aprilia è stata ed è l’unica scuderia a godere di questo regime introdotto nel 2016 per aiutare i costruttori alle prese con prestazioni sottotono. Tra questi vantaggi ci sono quelli di avere a disposizione nove motori invece di sette per stagione, il diritto di non punzonare il motore dopo l’ultimo test ufficiale della prestagione, oltre a sei wildcard invece di tre, più giorni di test a disposizione oltre le giornate della pre-season. Piccoli e grandi deroghe che hanno permesso all’Aprilia di emergere dal suo periodo buio, ma che ora potrebbero essere revocate. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Delusione argentina. Ora mi sento al meglio”

    ROMA – Il Gran Premio delle Americhe può essere una svolta per la Yamaha. La casa di Iwata, oltre al secondo posto di Fabio Quartararo nella tappa di Mandalika, non è infatti più andata a podio. In sordina ancora Franco Morbidelli, che ha detto: “È una pista che mi piace molto, quindi è un buon posto per correre dopo un deludente Gp d’Argentina. Questo tracciato è difficile, ma è una dei miei preferiti. L’anno scorso non ero in grado di spingere per via della mia gamba con i dossi che hanno aggravato la situazione. Quest’anno dovrebbe essere tutta un’altra storia. Sono in piena forma e la pista è stata levigata, quindi sono non vedo l’ora di correre ancora ad Austin”.
    Quartararo all’attacco
    Anche Fabio Quartararo vuole riscattare la gara del 2021, dove è arrivato alle spalle di Marc Marquez: “Austin è stata fondamentale per la mia vittoria mondiale l’anno scorso. Quel secondo posto è stato come vincere, perché mi ha dato il mio primo match point per assicurarmi il campionato. Questa volta arriviamo qui in una situazione totalmente diversa. Nel 2021 cercavo sempre di vincere, ma dovevo anche mantenere la testa della classifica. Ora possiamo permetterci di andare più all’attacco. L’anno scorso il grip al posteriore qui era abbastanza decente, ma i dossi erano duri. Da allora si è rifatto l’asfalto e c’è curiosità di vedere cosa riusciremo a fare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Argentina deludente. Ora sono in perfetta forma”

    ROMA – La Yamaha vuole tornare protagonista nel Gran Premio delle Americhe. La casa di Iwata, dopo il secondo posto di Fabio Quartararo nella tappa di Mandalika, non è infatti più riuscita a salire sul podio. In sordina ancora Franco Morbidelli, che ha detto: “È una pista che mi piace molto, quindi è un buon posto per correre dopo un deludente Gp d’Argentina. Questo tracciato è difficile, ma è una dei miei preferiti. L’anno scorso non ero in grado di spingere per via della mia gamba con i dossi che hanno aggravato la situazione. Quest’anno dovrebbe essere tutta un’altra storia. Sono in piena forma e la pista è stata levigata, quindi sono non vedo l’ora di correre ancora ad Austin”.
    Le parole di Quartararo
    Anche Fabio Quartararo vuole riscattare la gara del 2021, dove è arrivato alle spalle di Marc Marquez: “Austin è stata fondamentale per la mia vittoria mondiale l’anno scorso. Quel secondo posto è stato come vincere, perché mi ha dato il mio primo match point per assicurarmi il campionato. Questa volta arriviamo qui in una situazione totalmente diversa. Nel 2021 cercavo sempre di vincere, ma dovevo anche mantenere la testa della classifica. Ora possiamo permetterci di andare più all’attacco. L’anno scorso il grip al posteriore qui era abbastanza decente, ma i dossi erano duri. La pista è stata riasfaltata da allora e sono curioso di vedere cosa possiamo fare questa volta”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ezpeleta: “L'addio di Rossi? Non ho pianto neanche per Messi”

    ROMA – “Non ho pianto per Messi e non lo farò per Valentino Rossi. La gratitudine di tutti i tifosi che hanno potuto godere di ciò che questi due fuoriclasse ci hanno regalato per tanti anni però resta”. Così Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, in un’intervista concessa a “solomoto.es”. Questa è la prima MotoGp senza il Dottore, ma il boss dell’azienda che gestisce i diritti commerciali del Motomondiale non ne fa una tragedia. Il nove volte campione del mondo di Tavullia ha però costribuito in modo preponderante allo sviluppo – anche finanziario – del Motomondiale. 
    Le parole di Ezpeleta
    Nonostante questa crescita, il Motomondiale è però alle prese con il forte ascendente sui giovani della Formula 1. Ezpeleta smentisce però una riforma della MotoGp: “Qualcuno dice che il mondo delle corse deve ripartire da zero, ma non è affatto così. In MotoGp non c’è nulla da rifare perché: la sua struttura è solida”. Tornando a Rossi, lo spagnolo sottolinea come l’istituzione debba essere capaci di dire addio ai suoi beniamini, senza lasciare che altre ragioni prendano il sopravvento: “Non abbiamo mai cercato di creare un personaggio e mai abbiamo abbellito l’immagine di un pilota per renderlo più popolare. Certo, Rossi è stato il simbolo di un’intera generazione, ma è anche vero che negli ultimi anni non otteneva molti successi“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “La mia stagione è iniziata in Argentina”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato in vista del Gran Premio delle Americhe, valevole per la quarta tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota italiano non ha iniziato benissimo la stagione, anche se già in Argentina ha corretto il tiro con un quinto posto in rimonta, partendo dalla tredicesima posizione in griglia. “Durante l’ultimo Gp in Argentina sono riuscito finalmente a ritrovare le stesse sensazioni che avevo lo scorso anno sulla mia Desmosedici e sono molto contento perché significa che stiamo lavorando nella giusta direzione – ha detto ai media ufficiali Ducati -. Posso dire che il mio Mondiale è realmente iniziato la scorsa settimana e ora sono determinato a mantenere questo trend positivo. Domenica correremo ad Austin, su una pista dove l’anno scorso ho chiuso terzo partendo dalla pole position. Spero di poter essere altrettanto competitivo quest’anno ed ottenere altri punti importanti per il campionato”.
    Il commento di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa di Austin: “Sono contento di tornare in pista già questo fine settimana e lasciarmi alle spalle la gara dell’Argentina. L’ultimo Gp è stato particolare: non correvamo a Termas da due anni e con il programma così compatto abbiamo un po’ faticato. Ora torniamo in Texas per il Gp delle Americhe su una pista che mi piace e dove in generale riesco ad essere veloce. Sono determinato a fare bene e dare finalmente una svolta alla mia stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia convinto: “Il mio Mondiale è iniziato in Argentina”

    ROMA – “Durante l’ultimo Gp in Argentina sono riuscito finalmente a ritrovare le stesse sensazioni che avevo lo scorso anno sulla mia Desmosedici e sono molto contento perché significa che stiamo lavorando nella giusta direzione. Posso dire che il mio Mondiale è realmente iniziato la scorsa settimana e ora sono determinato a mantenere questo trend positivo”. Queste le parole di Pecco Bagnaia in vista del Gran Premio delle Americhe, quarto appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano non ha iniziato benissimo la stagione, anche se già in Argentina ha corretto il tiro con un quinto posto in rimonta, partendo dalla tredicesima posizione in griglia. “Domenica correremo ad Austin, su una pista dove l’anno scorso ho chiuso terzo partendo dalla pole position – ha detto ai media ufficiali Ducati -. Spero di poter essere altrettanto competitivo quest’anno ed ottenere altri punti importanti per il campionato”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa di Austin: “Sono contento di tornare in pista già questo fine settimana e lasciarmi alle spalle la gara dell’Argentina. L’ultimo Gp è stato particolare: non correvamo a Termas da due anni e con il programma così compatto abbiamo un po’ faticato. Ora torniamo in Texas per il Gp delle Americhe su una pista che mi piace e dove in generale riesco ad essere veloce. Sono determinato a fare bene e dare finalmente una svolta alla mia stagione”. LEGGI TUTTO