More stories

  • in

    GP Portogallo, Oliveira: “Nel 2021 lotta per il titolo ancora più serrata”

    PORTIMAO – “Sono pronto a giocarmi il mondiale l’anno prossimo, ma per farlo bisogna salire tante volte sul podio. Quest’anno abbiamo visto che ci sono molti piloti in grado di vincere gare indipendentemente dal fatto che guidino moto ufficiali o satellite. Nel 2021 la lotta per il titolo sarà ancora più serrata”. Guarda già al futuro Miguel Oliveira, dopo la vittoria nel Gran Premio del Portogallo, e conferma la sua intenzione di giocarsi il Mondiale con la KTM Factory.
    Gestione delle gomme
    Il numero 88 ha chiuso il mondiale con un successo di prestigio sul circuito di casa: “Oggi volevo vincere la gara, volevo partire e non guardarmi indietro. Gestire le gomme e il vantaggio è stato difficile, sono molto contento” le sue parole a Sky Sport. “Questa moto si può guidare in diversi modi; su questa pista devi guidare in maniera molto morbida. Nelle gare nelle quali ho finito quinto o sesto ho sempre avuto la sensazione di poter fare di più”.
    Oliveira però non si ferma e guarda già avanti: “Tutto questo ci serve per migliorare l’anno prossimo. La nostra moto è performante in tutti i circuiti, ci serve solo il tempo per mettere tutto a posto” ha concluso il portoghese. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Dall'Igna: “La classifica parla per la Ducati”

    PORTIMAO – “Vincere un campionato del mondo è fondamentale, soprattutto per un costruttore, perché dimostra la tecnologia che si è riuscita a sviluppare in questi anni. La cosa più importante è sviluppare tecnologie: Ducati in questo è senza dubbio avanti e lavorerò affinché continui ad esserlo anche in futuro”. Il direttore generale Ducati CorseGigi Dall’Igna non nasconde la propria soddisfazione dopo che la Rossa di Borgo Panigale ha centrato il Mondiale costruttori in MotoGP.
    Stagione complessa
    Il capo della Rossa a due ruote, però, non si vuole fermare e sogna naturalmente di bissare quel titolo piloti vinto nel 2007 con Casey Stoner: “Ducati miglior moto del 2020? La classifica parla da sola” le parole di Dall’Igna a Sky Sport. “Dal mio punto di vista ho chiari i punti sui quali lavorare per cercare di essere ancora più competitivi per cercare di portare a Borgo Panigale anche l’altro mondiale”.
    La stagione appena conclusa è stata quantomeno particolare e complessa: “La cosa più complicata è stata quella di non riuscire a fare tanti test quindi, soprattutto con una novità importante come la gomma posteriore, non riuscire a trovare il giusto compromesso anche per i piloti per sfruttarla bene. Sicuramente andrà fatto un ragionamento su questo: noi come moto siamo andati male solo ad Aragon, per le gomme che hanno lavorato male, e alla prima Valencia. Dovremo riuscire a trovare un setup buono anche in condizioni difficili con temperature fredde” ha concluso Dall’Igna. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Portogallo, Morbidelli: “Fatto un lavoro magnifico quest'anno”

    PORTIMAO – “È bello chiudere questo meraviglioso campionato con un podio. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna. Non avevamo tutti gli occhi su di noi ma questo ci ha aiutato: voglio ringraziare il team e la Yamaha, alla fine abbiamo fatto un lavoro magnifico”. Commenta così Franco Morbidelli il terzo gradino del podio centrato al Gran Premio del Portogallo, alle spalle di Oliveira e Miller, che gli ha consegnato il secondo posto nella classifica iridata.
    Lotta dura con Miller
    Il pilota del team Yamaha analizza la gara sul circuito di Portimao: “Sono stato al limite per tutta la gara. All’inizio ho visto che Oliveira era intoccabile oggi quindi ho cercato di spremere tutto il potenziale dalla moto” le parole di Morbidelli a Sky Sport MotoGP. “Miller è rimasto con me ed è riuscito a mettere le sue ruote davanti alle mie nell’ultimo, io non sono riuscito a superarlo ancora. Ora è il momento di riposare e pensare all’anno prossimo”.
    Gran rapporto con Forcada
    Morbido si è poi tolto poi un piccolo sassolino: “Se mi avessero detto che nel 2020 avrei vinto 3 gare probabilmente mi sarei messo a piangere perché è una cosa scioccante. È stata una stagione fantastica per me e non nascondo che a inizio anno mi sentivo la quarta forza di Yamaha. Il semplice fatto di avere una moto diversa dagli altri mi ha fatto sentire un po’ meno amato, ma ho concentrato questa rabbia nel lavoro a casa e con la squadra. Questo ha pagato e ci ha fatto fare la differenza” le sue parole.
    Il pilota italiano, poi, ha sottolineato il grande rapporto con il proprio capo tecnico: “Con Forcada c’è stato un rapporto particolare; non sono mai stato così contento. Ho avuto la fortuna di lavorare sempre con capo tecnici fantastici, ma quest’anno è andato tutto bene. Ci siamo presi una bella rivincita togliendoci grandi soddisfazioni” ha concluso Morbidelli. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Portogallo, Valentino Rossi: “Yamaha parte più importante della carriera”

    PORTIMAO – “Ho corso per tanti team, ma Yamaha è stato quello della mia vita perché ci ho passato 15 anni. Ci sono stati momenti brutti, ma tantissimi momenti belli; abbiamo vinto un sacco insieme ed è stato figo”. Valentino Rossi saluta la Factory dopo 15 stagioni e la bellezza di quattro mondiali piloti.
    Weekend difficile a Portimao
    Il Dottore, parlando ai microfoni di Sky Sport MotoGP fa un passo indietro prima di guardare al domani che si chiama Petronas: “È stato un bel film diviso in primo e secondo tempo, entrambi molto belli e molto intensi. Ringrazio tutti, Yamaha è stata la parte più importante della mia carriera e una molto importante della mia vita”.
    Valentino ha poi analizzato il Gran Premio del Portogallo: “È stato un weekend difficile perché abbiamo fatto un po’ fatica dal venerdì. Ho cercato di mettercela tutta perché ci voleva una gara dignitosa per salutare questo team e tutti i miei amici qui. In gara purtroppo son partito molto indietro e male, ma non ho mai avuto strada libera altrimenti avrei avuto un buon passo. Peccato perché si faceva fatica a passare” ha concluso il nove volte campione del mondo. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Portogallo, Dovizioso: “Volevo finire bene, grazie a tutti”

    PORTIMAO – “Continuerò ad allenarmi ancora di più, non mollo. Grazie a tutti per il supporto in questi anni”. Andrea Dovizioso saluta tutti, la Ducati e la MotoGP per il momento, conquistando il sesto posto nel Gran Premio del Portogallo contribuendo alla conquista del Mondiale costruttori per Borgo Panigale.
    Finito alla grande
    Il pilota di Forlì, ancora incerto su quale sarà il suo futuro, si è tolto una piccola soddisfazione al passo d’addio con Borgo Panigale: “Volevo finire bene, peccato, ci tenevamo ad arrivare almeno quarti in Campionato e ce l’abbiamo fatta, abbiamo anche sfiorato il terzo posto, quindi bene così”, conclude Dovizioso ai microfoni di Sky Sport MotoGP. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Portogallo: dominio Oliveira in MotoGP, 12° Valentino Rossi

    PORTIMAO – Miguel Oliveira sfrutta al meglio la pole del Gran Premio del Portogallo e porta a casa la seconda vittoria stagionale. Nella gara dei tanti addii (Valentino Rossi, Dovizioso, Crutchlow), il numero 88, che il prossimo anno passerà al Factory del team austriaco, vince sull’asfalto di Portimao davanti a Jack Miller sulla Ducati Pramac e a Franco Morbidelli, Yamaha Petronas. Il numero 21 chiude al secondo posto la classifica mondiale, alle spalle di Joan Mir. Valentino Rossi, all’ultimo ballo con la Yamaha Factory, termina in dodicesima posizione dopo un weekend decisamente complicato.
    Ducati mondiale costruttori
    I piloti della prima fila, Oliveira, Morbidelli e Miller, scappano via e, di fatto, fanno gara a sé perché partono davanti e non hanno praticamente rivali per tutto il corso della gara. La bagarre è dietro dove Dovizioso saluta la Ducati con una grande rimonta regalandosi il sesto posto: Borgo Panigale vince il mondiale costruttori grazie anche alla decima piazza di Johann Zarco con la Avintia.
    Il neo campione del mondo Mir e Pecco Bagnaia, con l’altra Ducati Pramac, chiudono in anticipo la stagione dopo un contatto che costringe entrambi al ritiro. Valentino Rossi trova il ritmo soprattutto nella parte finale della gara e arriva a un passo dalla Top Ten terminando al dodicesimo posto. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Portogallo: super Crutchlow nel warm up, solo 14° Valentino Rossi

    PORTIMAO – Vuole chiudere alla grande Cal Crutchlow la sua carriera in MotoGP tanto da essere il più veloce nel warm up del Gran Premio del Portogallo di MotoGP. Il pilota della LCR Honda partirà con il quarto tempo dalla griglia di partenza. Alle sue spalle si piazzano il compagno di squadra Nakagami, e Binder, in sella alla KTM. Valentino Rossi, dopo un weekend finora complesso visto che partirà dalla diciassettesima posizione, fa segnare il quattordicesimo tempo ma sembra più a suo agio con la Yamaha M1.
    Schrotter e Masia
    Grande lotta anche nelle classi inferiori. In Moto2 è Schrotter a far segnare il miglior tempo davanti a Luca Marini e Ramirez con Bastianini nono e Lowes 22° che si giocheranno il titolo con il numero 10 dello Sky Racing Team. Invece in Moto3 è Jaume Masia con la Honda a mettere la ruota davanti a Arbolino e Foggia. LEGGI TUTTO