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    Belluno, Poletto: “Savigliano formazione coesa, non mollerà di un centimetro”

    Di Redazione “I giocatori di Savigliano? Sono i “bellunesi di Cuneo”. Affronteremo una realtà con la quale ci sono diversi punti di contatto”. Diego Poletto inquadra così il prossimo avversario della sua Da Rold Logistics Belluno. Domani (domenica 28, ore 16), i rinoceronti se la vedranno con i piemontesi del Monge-Gerbaudo. E potranno fare affidamento sulla spinta del pubblico: la Spes Arena, infatti, è pronta a sostenere i biancoblù nell’ennesimo scontro diretto di questo intensissimo, e positivo, mese di novembre.  “Savigliano è una formazione coesa – riprende il tecnico – con un nucleo di atleti insieme da anni. In termini di modalità, il loro percorso ricorda un po’ il nostro: nel senso che tutti sono amici, si conoscono a fondo e, grazie alla forza del gruppo, riescono a sopperire alle difficoltà. Non a caso, i piemontesi si sono ormai assestati in A3“. Insomma, un avversario da prendere con le pinze: “In più, anche di recente ha raccolto dei risultati interessanti. Ecco perché la partita andrà interpretata nella maniera giusta. Savigliano non mollerà di un centimetro”.  Ma la Da Rold Logistics ha il vento in poppa: è reduce da due vittorie di fila. E dal 3-0 di Brugherio. Ovvero, dalla miglior prova stagionale. O quasi: “Dal punto di vista mentale, sì – prosegue Poletto – è stata la prova migliore. Tuttavia, in altre occasioni abbiamo messo in mostra una pallavolo più evoluta dal punto di vista tecnico. Il gruppo, comunque, continua a crescere nella consapevolezza dei propri mezzi: allenamento dopo allenamento“. Le idee del coach trovano riscontro e concretezza sul campo. E nei risultati: “Se parliamo di idee, quelle di un allenatore vanno sempre parametrate al sistema di squadra e al livello del campionato. E in A3, è evidente che sbagliare il meno possibile sia premiante. Ma alla lunga non basta”.  Nel frattempo, anche i bellunesi vivono con una certa apprensione una fase in cui la curva dei contagi ha ripreso a risalire. E il Covid ha mandato in bianco la seconda partita di campionato: quella tra tra la ViViBanca Torino e l’Abba Pineto. “Dal canto nostro – conclude Poletto – dobbiamo pensare sempre e solo a farci trovare pronti in ogni occasione”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno attende Savigliano. Nesello: “Occhio alla loro battuta”

    Di Redazione È indietro di due punti e di due posizioni rispetto alla Da Rold Logistics Belluno, ma ha lo stesso numero di vittorie (3) e di sconfitte (4). In più, ha vinto due delle ultime tre sfide e messo sotto scacco il Volley Team San Donà, quarta forza del campionato. È il Monge-Gerbaudo Savigliano il prossimo ostacolo sulla strada dei “rinoceronti”: domenica, alla Spes Arena (si gioca alle 16, due ore prima del solito), va in scena una sfida aperta a ogni scenario tra due formazioni in salute. Perché i ragazzi di Diego Poletto, attualmente settimi in graduatoria, vanno a punti da cinque gare di fila e sono reduci dal primo successo esterno, a Brugherio.  In definitiva, che tipo di squadra è Savigliano? Risponde il viceallenatore biancoblù, Lorenzo Nesello: “È una compagine tenace, che vanta dei buoni battitori. Sia spin, sia float. A livello di singoli, Galaverna è il riferimento in attacco“. E proprio Galaverna, nell’ultimo match, ha mandato a referto ben 29 punti, arricchiti da due servizi vincenti, quattro muri e dal 51 per cento in attacco. “Poi c’è Bossolasco – prosegue Nesello – l’altra banda mancina, molto ordinata, mentre Dutto è il centrale che attacca più palloni. A proposito di mancini, attenzione pure all’opposto Ghibaudo: ha un colpo potente. E lo stesso vale per il secondo opposto, Bosio: è chiamato spesso in causa“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano verso la sfida con San Donà di Piave. Bonifetto: “Mi aspetto più combattività”

    Di Redazione Savigliano si prepara ad affrontare la quarta uscita al Pala San Giorgio: l’ospite atteso dal è San Donà di Piave, quarta forza del girone bianco, reduce da tre vittorie di fila. La squadra guidata da Paolo Tofoli – ex palleggiatore della “generazione di fenomeni”, tra i giocatori più vincenti della storia della pallavolo (342 presenze in nazionale, 27 medaglie internazionali di cui 17 d’oro) – ha in programma di arrivare in Granda al venerdì sera per sostenere la rifinitura in tutta calma al sabato mattino. “San Donà è una squadra con caratteristiche ancora diverse da quelle viste a casa nostra fin qui. Hanno un organico omogeneo, tipo noi, con due giocatori di spicco”, prosegue Roberto Bonifetto, coach di Savigliano. I due indiziati numeri uno sono: il bombardiere lituano Edvinas Vaskelis, opposto che ha fatto ammattire Abba Pineto; e Pietro Merlo, schiacciatore di 22 anni e 2 metri, che nella scorsa stagione ha esordito in Super Lega con la maglia della Kione Padova. Come arginarli? “Per prima cosa essendo molto efficaci in battuta, poi con la correlazione muro-difesa. Anche se gli togli il primo tempo, tirano forte lo stesso e passano con belle traiettorie”, spiega l’allenatore dei biancoblù. Fondamentale, oltre all’aspetto tecnico-tattico, sarà quello caratteriale: “Naturalmente mi aspetto una combattività maggiore rispetto alla partita contro Pineto, anche se non si può non tenere in considerazione quello che l’avversario non ti consente ti fare. Spero di non partire sotto di 3-4 punti e non riuscire e colmarli. Dovremo da subito rimanere attaccati alla partita con un’altra tigna rispetto a sabato scorso“. Ribadendo poi “Non possiamo non cambiare, il trend negativo in casa va spezzato, la pazienza dei tifosi non è eterna e questa cosa mi dispiace”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Dutto: “Ho fatto un passo indietro, ma se Savigliano sale…”

    Di Roberto Zucca La sua scelta, qualche anno fa, era stata categorica. Basta viaggiare, si ritorna alle origini. E Francesco Dutto, lo schiacciatore piemontese che oggi difende le mura della neopromossa in A3 Monge-Gerbaudo Savigliano, racconta così quell’arco di tempo che lo ha portato da essere la “mascotte” di molte compagini, da Corigliano a Cagliari, al ritorno nella provincia gloriosa del cuneese: “Qualche anno fa ho deciso di riavvicinarmi a casa. Diciamo che il gioco non valeva più la candela per chi si allontanava troppo. Non parlo di occasioni, parlo anche semplicemente di contratti e remunerazioni. In più, io avevo l’azienda di mio padre, un’azienda ortofrutticola che doveva andare avanti anche quando lui sarebbe andato in pensione. E così con mio cugino ho iniziato a prendere le redini della società e da qualche tempo ho preso il posto di mio papà“. Una scelta doverosa. Ma pur sempre difficile. “Sì, anche perché non è un qualcosa che pensi la sera per la mattina. Ho riflettuto parecchio sulla decisione e poi ho scelto di fare un passo indietro con la pallavolo. Ritmi più blandi, distanza da casa ridotta. Ho giocato di nuovo a Cuneo e poi da lì molti anni a Fossano in serie B. Poi è arrivata Savigliano“. Foto Lega Pallavolo Serie A Una storia bella, di provincia. Culminata con la promozione in A3. “È iniziato tutto con molto entusiasmo, in una realtà che aveva il suo seguito ed è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante. La pallavolo piemontese ha vissuto anni davvero bellissimi, con la presenza dell’Alpitour e con il settore giovanile di Cuneo. Adesso si sta tentando di far risalire il livello e di investire qualcosa in più rispetto agli ultimi anni. Noi siamo una squadra giovane che quest’anno si affaccia alla serie A per la prima volta“. Con quali ambizioni? “Restare in A3, sicuramente, e cercare di ritagliarci la nostra fetta di campionato. In queste prime giornate stiamo un po’ tarando il tutto, anche solo per capire la nuova realtà“. Lei porta in dote tanti anni di esperienza… “Sono anni belli: ricordo sempre e soprattutto Cagliari, nonostante il finale sia stato un po’ triste, soprattutto per chi non ha rispettato le promesse e soprattutto ha abbandonato la nave. Sento molti dei miei ex compagni, che ora vivono stabilmente in Sardegna. Io ho scelto di tornare a casa“. Dove ha conosciuto e sposato Arianna. “Ci siamo conosciuti nel 2015. Lei fa l’educatrice cinofila ed è molto brava. Diciamo che siamo due persone che amano la tranquillità e l’aria buona che ci offre la nostra zona“. Fantadomanda. Savigliano sale in A2. Lei sposerebbe un impegno così? “(ride, n.d.r.) Domandona! Alla fine credo sia una questione di organizzazione. Quindi, perché no!“. LEGGI TUTTO

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    Macerata trova la quarta vittoria consecutiva: 3-0 sulla Monge-Gerbaudo Savigliano

    Di Redazione Controllano la partita i biancorossi e portano a casa la quarta vittoria consecutiva contro un Savigliano che si è battuto con coraggio. Primo set combattuto, con la Med Store Tunit che parte lenta, poi decide di prendere in mano l’incontro e trascinata da uno straripante Dennis va avanti 1-0. Il secondo set è il più combattuto e solo nel finale Macerata riesce ad allungare, poi Savigliano si gioca tutto nel terzo set ma i biancorossi sono bravi a non farsi sorprendere e controllare con esperienza. LA CRONACA – Med Store Tunit con Dennis Capitano, Ferri e Lazzaretto, al centro Robbiati e Pasquali, Longo, Gabbanelli libero. Per Savigliano Garelli, Galaverna e Ghibaudo, Dutto e Ghio centrali, Vittone e come libero Rabbia. Va avanti Macerata che prova a far valere la proprio qualità 3-6, i padroni di casa sono però efficaci in battuta quindi rispondono con Ghio che mura Dennis e poi va a punto di forza per il 7-7. Fase equilibrata, le squadre giocano punto a punto, Macerata viaggia sul buon momento di Ferri, 14-14; bene Savigliano che per ora ribatte con coraggio ai biancorossi. Si accende Dennis e porta avanti i suoi, quattro l’ace e 16-20, devastante lo schiacciatore cubano: finale comunque serrato, salvataggio di Gabbanelli e ancora Dennis supera la difesa avversaria, 19-23, gran servizio di Longo per Robbiati 20-24 e poi muro ancora di Robbiati e set per Macerata. Partono aggressivi ora i padroni di casa, sfortunato Lazzaretto in ricezione e 3-5 per Savigliano; muro di Dutto poi errore in difesa, 9-5, coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi. Lo stop sveglia Macerata, i biancorossi macinano punti e col muro ancora decisivo di Robbiati trovano il 10-10; dopo una fase combattuta la Med Store Tunit si scuote e torna avanti 14-17 con il diagonale di Dennis. In difficoltà i padroni di casa, troppi errori e il coach Bonifetto chiama il time-out sul 16-21. Due giocate furbe di Ferri e Longo portano Macerata sul 18-23, il muro e il tocco sotto rete di Robbiati valgono il secondo set. Servizio perfetto di Longo per Dennis che in diagonale mette a terra il 2-3 per la Med Store Tunit, decisa a chiudere i conti con Savigliano; si scuotono i padroni di casa, l’ace di Ghio vale il 5-5, non ci stanno gli uomini di Bonifetto. Macerata allunga di nuovo e prova a mantenere il vantaggio, sbaglia stavolta Ghio e il suo diagonale esce, 11-15; Savigliano accorcia ancora con coraggio, i biancorossi difendono bene e con Pasquali al centro e l’ace di Dennis trovano il 14-19. Grande recupero quasi sugli spalti di Macerata, Dennis però stavolta trova l’opposizione del muro, 16-21, poi il 7 biancorosso si riscatta e mette a terra il 18-24; chiude set e partita Lazzaretto. Il tabellino: MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO–MED STORE TUNIT MACERATA 0-3 20-25, 18-25, 18-25. MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Ghibaudo 12, Bossolasco 5, Garelli 2, Gallo, Bosio, Ghio 7, Galaverna 5, Rabbia, Bergesio, Vittone, Testa, Dutto 5. NE: Cravero, Manca. Allenatore: Bonifetto. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo 5, Dennis 19, Margutti, Ferri 10, Scrollavezza, Lazzaretto 7, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Scita, Paolucci, Sanfilippo, Ravellino. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Cavicchi e Lentini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3, Stefano Ferri presenta la sfida del weekend: Macerata-Savigliano

    Di Redazione Quarta di campionato che vede la Med Store Tunit Macerata impegnata nella lunga trasferta piemontese di Savigliano e sarà ospitata al Palazzetto dello Sport Cavallermaggiore sabato alle 20.30. I padroni di casa al momento hanno raccolto tre punti, dopo la sconfitta all’esordio contro Portomaggiore, la vittoria a Bologna e l’ultima di campionato conclusa 3-0 in favore di Prata di Pordenone. La Monge-Gerbaudo Savigliano aspetterà quindi i biancorossi decisa a far bene davanti ai propri tifosi e a riprendere a conquistare punti, mentre la Med Store Tunit Macerata è a solo un punto dalla testa della classifica, dopo tre vittorie consecutive. Gli uomini del coach Di Pinto stanno trovando la forma migliore e sono decisi a confermarsi una delle squadre favorite del campionato. “Sarà un’altra partita dura a Savigliano”, ammette lo schiacciatore Stefano Ferri, “Contro San Donà siamo stati bravi a non permettere ai nostri avversari di tornare in partita ma dobbiamo migliorare nei momenti decisivi. Quando facciamo il nostro gioco abbiamo visto che possiamo mettere sotto chiunque se però caliamo le squadre possono metterci in difficoltà e non è facile inseguire; questo non deve succedere, basta un attimo per compromettere un set e la partita. La concentrazione deve sempre essere massima”. In questo senso, sentite la pressione anche di essere visti come una delle favorite del campionato? “No, ci fa piacere, vuol dire che abbiamo il potenziale per fare bene e un po’ di sana pressione ci aiuta a dare il massimo. Siamo consapevoli che possiamo vincere contro ogni avversario ma appunto non è mai scontato, affrontiamo ogni partita come una sfida a sé e anche contro Savigliano sarà una battaglia”. La sfida tra Monge-Gerbaudo Savigliano e Med Store Tunit Macerata sarà visibile sabato in diretta sul sito legavolley.tv a partire dalle 20.30. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati dei due anticipi della terza giornata

    Di Redazione La terza giornata di Serie A3 maschile si apre con due anticipi, uno per girone, alle ore 20.30. Per il girone blu scendono in campo Sabaudia e Marcianise. Per il girone bianco, invece, la matricola Monge-Gerbaudo Savigliano fa visita alla Tinet Prata di Pordenone. Tinet Prata di Pordenone-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-1 (22-25, 25-20, 25-23, 25-10)  Opus Sabaudia – Dist&Log Marcianise 0-3 (20-25, 21-25, 23-25)  CLASSIFICA 3ª Giornata And. (24/10/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Blu, Stagione 2021 Ismea Aversa 6, Sistemia Aci Castello 6, OmiFer Palmi 5, Aurispa Libellula Lecce 4, Maury’s Com Cavi Tuscania 3, Avimecc Modica 3, Dist&Log Marcianise 3, Opus Sabaudia 3, Leo Shoes Casarano 2, Efficienza Energia Galatina 2, Con.Crea Marigliano 1, Falù Ottaviano 1, Shedirpharma Massa Lubrense 0. CLASSIFICA3ª Giornata And. (24/10/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2021 Abba Pineto 6, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 6, Med Store Tunit Macerata 5, Videx Grottazzolina 5, Volley Team San Donà di Piave 4, Tinet Prata di Pordenone 4, Sa.Ma. Portomaggiore 3, ViViBanca Torino 3, Monge-Gerbaudo Savigliano 3, Geetit Bologna 2, Volley 2001 Garlasco 2, Vigilar Fano 1, Gamma Chimica Brugherio 1, Da Rold Logistics Belluno 0. LEGGI TUTTO

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    Monge-Gerbaudo Savigliano: la classifica del Tinet Prata è ingannevole

    A Prata di Pordenone senza guardare la classifica. Questa la stella polare del Monge Gerbaudo Savigliano alla vigilia della sua seconda trasferta consecutiva, valido come anticipo della terza giornata (sabato 23 ottobre alle 20,30, diretta su legavolley.tv). “La Tinet ha un punto soltanto in virtù degli avversari incontrati: Macerata e Pineto le colloco, e non soltanto io, tra le prime quattro del girone. E la squadra friulana vale Portomaggiore», avverte coach Bonifetto. Disamina fondata su presupposti oggettivi, nonché volta a tenere alta la concentrazione dei suoi, reduci da una settimana serena e proficua in palestra dopo lo storicosuccesso esterno in terra bolognese a scapito della Geetit.In effetti, spulciando nel roster della compagine guidata da Dante Boninfante, uno che da giocatore ieri e da allenatore oggi sa cos’è la pallavolo ad alti livelli, le credenziali dei singoli inducono alla massima allerta. In cabina di regia giostra Mattia Boninfante, 17 anni, figlio d’arte cresciuto a pane e volley ergo un palleggiatore già formato e avviato verso un futuro luminoso. Come il coetaneo Luca Porro, schiacciatore  affrontato nel primo turno dei play-off di B quando era in forza al Colombo Genova, nel palmares il titolo europeo con la nazionale Under 18. E ancora: l’altro schiacciatore Zlatan Yordanov, bulgaro di 30 anni, che ha girato l’Europa prima di approdare nella A italiana: uno che gioca la pipecome se fosse un primo tempo. L’opposto Alberto Baldazzi di primavere ne ha solo 23 ma vanta già un record personale di 1.700 punti. E il centrale Matteo Bortolozzo, 2 metri spaccati, sono 12 anni che milita in un campionato di A.«Sono ottimi battitori – prosegue il coach biancoblù nel tracciarne l’identikit – cinque su sei titolari battono al salto. Esprimono un gioco veloce, non abituale per i nostri standard: dovremo abituarci».Il coach del Savigliano e il suo vice Brignone ancora non hanno in mente lo starting six titolare, chi tra Ghibaudo e Bosio come opposto, o tra Rabbia e Gallo come libero, o tra Gonella e Ghiocome partner di Dutto al centro: «In tutti i ruoli abbiamo giocatori vicini come livello e affidabilità, questo è un bene. Anche i più giovani, il centrale Cravero, la banda Bergesio, il palleggio Testa sono pronti per dare il loro contributo a partita in corso». Permane l’incognita Galaverna, valutato al 60%: «Per forza di cose è indietro di condizione, ha bisogno di tempo».Bonifetto ha però le idee chiare su quale dovrà essere l’atteggiamento mentale da tenere in campo con un tifo locale “caliente”: Dovremo rimanere molto tranquilli, consapevoli che non si può impedire tutto, non farci assalire dall’ansia. Sul piano tecnico, cercheremo di dare loro fastidio in ricezione e di essere il più possibile precisi nel primo tocco, in modo da avere un cambio palla il più alto possibile. Da lì si determinerà il resto». LEGGI TUTTO