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    Polonia e Slovenia ospiteranno i Mondiali maschili. C’è anche l’Italia?

    Di Redazione L’annuncio ufficiale della FIVB non è ancora arrivato, ma le due Federazioni interessate lo hanno già anticipato: Polonia e Slovenia saranno tra i paesi organizzatori dei Campionati Mondiali maschili, prendendo il posto della Russia, il cui mandato è stato revocato dopo l’invasione dell’Ucraina. La manifestazione si svolgerà, come previsto, dal 26 agosto all’11 settembre; alla Polonia (che ospiterà, insieme all’Olanda, anche i successivi Mondiali femminili) sarà riservata l’organizzazione della Final Four, oltre a due quarti di finale, quattro ottavi e due dei gironi della fase iniziale. C’è però un “giallo” che riguarda la presenza di un terzo paese organizzatore, non citato da nessuna delle due Federazioni nei propri comunicati, che – secondo le voci – potrebbe essere proprio l’Italia: dei sei gironi della fase iniziale, infatti, solo due si giocheranno in Slovenia (uno di essi a Ljubljana, già teatro delle Super Finals di Champions League) e due, come detto in Polonia, perciò gli ultimi due rimarrebbero ancora “vacanti”. La Polonia ospiterà i Mondiali per la seconda volta dopo la rassegna del 2014, vinta proprio dalla squadra di casa: “Saremo leader nell’organizzazione degli eventi del 2022. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo da parte nostra, ora tocca ai giocatori e spero che avranno successo” ha detto il presidente federale Sebastian Swiderski durante la conferenza stampa, nel corso della quale è intervenuto anche il ministro dello Sport Kamil Bortniczuk. Per la Slovenia si tratta invece di una prima assoluta: “Subito dopo aver appreso la notizia del cambiamento di sede – spiega il presidente della OZS Metod Ropret – abbiamo mostrato interesse per l’organizzazione almeno parziale della manifestazione, la Federazione internazionale ha dimostrato grande fiducia nella Slovenia. Eventi come questo sono al di là delle capacità di una Federazione, ovunque nel mondo, quindi siamo felici di aver ricevuto il sostegno del Governo. Ci aspettano mesi di duro lavoro, ma abbiamo una squadra buona e consolidata e molta esperienza: attendiamo con impazienza e senza nessuna paura la nuova sfida“. (fonte: PZPS, OZS) LEGGI TUTTO

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    Davide Mazzanti sui Mondiali: “Saranno molto importanti i risultati del primo girone”

    Di Redazione Urna amica per l’Italia a Losanna: il sorteggio della prima fase dei Campionati Mondiali femminili 2022 ha regalato alle azzurre un girone decisamente abbordabile. Non lo nega il CT Davide Mazzanti, che commenta così gli abbinamenti: “Sulla carta non ci è capitato un girone difficilissimo. Conosciamo molto bene l’Olanda che ovviamente, avendo dalla sua anche il pubblico di casa, sarà difficile da affrontare. Credo che si presenteranno ai Mondiali con qualche cambiamento rispetto alle passate stagioni, sicuramente però saranno una squadra competitiva. Abbiamo giocato tante volte anche contro il Belgio, una formazione capace di esprimere una buona pallavolo e quindi insidiosa. Delle altre tre nazionali (Portorico, Camerun e Kenya, n.d.r.) conosciamo oggettivamente poco, cercheremo di studiarle nel corso della stagione“. Questo non significa, però, che ci si possa rilassare: “Sarà molto importante fare bene il primo girone – sottolinea Mazzanti – perché, portandosi dietro i risultati, rappresenterebbe un grande vantaggio in una seconda fase che si preannuncia più difficile. Con questo tipo di formula si disputeranno tante partite e ci sarà la possibilità di crescere gradualmente, tirando fuori alla distanza tutte le proprie qualità. C’è poi la novità della terza fase con l’introduzione del quarto di finale, rispetto alle passate edizioni quando le semifinali erano decise dai gironi a 3 squadre“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia propone Bologna come sede della Final 8 di VNL maschile

    Di Redazione Si è tenuta oggi nella sede della Federazione Italiana Pallavolo in via Vitorchiano una riunione tra i vertici Fipav, Fabio Azevedo, direttore generale della FIVB, e il vice presidente senior della CEV Renato Arena. Il tema principale dell’incontro è stata la definizione di alcuni aspetti organizzativi della Final 8 della Volleyball Nations League maschile. L’Italia ha confermato la sua candidatura, proponendo Bologna come sede della fase finale del torneo internazionale. Foto Federazione Italiana Pallavolo Il presidente Giuseppe Manfredi ha poi comunicato che l’Italia non presenterà alcuna candidatura ufficiale in merito ai Campionati Mondiali maschili, inizialmente previsti in Russia. Il numero uno federale, però, ha tenuto a precisare che la Fipav resterà a comunque a disposizione della Federazione Mondiale, affinché l’evento possa essere organizzato nel migliore dei modi. Da notare che analogo intento è stato espresso nelle ultime ore anche dalla Polonia, altro paese candidato a prendere in carico l’organizzazione. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    A rischio i Mondiali in Russia? La Polonia si offre, ma la FIVB nega

    Di Redazione La situazione internazionale sempre più tesa rischia di avere ripercussioni importanti anche sull’attività sportiva internazionale. A parte la cancellazione delle manifestazioni in programma in un’Ucraina sotto costante minaccia di invasione – come la tappa dello Snow Volleyball European Tour prevista a breve – da più parti si discute anche l’opportunità del fatto che, in uno stato di guerra incombente o effettiva, si disputino in Russia eventi di primissimo piano come i Campionati Mondiali maschili 2022. Il problema non è sicuramente sfuggito alla Polonia, che si è immediatamente proposta come alternativa: “Se verranno imposte sanzioni alla Russia – ha scritto su Twitter il Ministro dello Sport Kamil Bortniczuk – saremo pronti per organizzare i Mondiali. Ne ho già parlato con il primo ministro Mateusz Morawiecki e con Sebastian Swiderski, il presidente della Federazione“. Quest’ultimo, intervistato da TVP, ha confermato: “Se ce ne fosse bisogno, con il supporto della FIVB, potremmo farlo. Credo che la FIVB prenderà decisioni ragionevoli e, soprattutto, benefiche per lo sport“. La Polonia è l’organizzatrice, insieme all’Olanda, anche dei Mondiali femminili. La FIVB, tuttavia, non sembra per nulla orientata a una decisione di questo tipo, almeno secondo quanto riportato in una nota inviata all’agenzia russa RIA Novosti: “La Federazione Internazionale è in stretto contatto con la Federazione russa e il Comitato Organizzatore dei Mondiali al fine di garantire che tutti i tornei in programma in Russia si svolgano come previsto. La FIVB è fiduciosa che lo sport possa rimanere fuori dalla politica, ma sta monitorando da vicino la situazione attuale per garantire la sicurezza e il benessere dei partecipanti a tutte le competizioni“. Prima ancora dei Mondiali, del resto, in Russia sono previste due tappe della Volleyball Nations League, una femminile dal 28 giugno al 3 luglio a Ufa e una maschile dal 5 al 10 luglio a Kemerovo. Anche se la vera prova del fuoco sarà la finale della Champions League di calcio, in programma a San Pietroburgo il 28 maggio: l’UEFA ha già smentito la notizia di uno spostamento. (fonte: WP Sportowe Fakty, RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Il nuovo ranking FIVB: gli azzurri salgono al quinto posto

    Di Redazione L’Italia è la quinta nazionale maschile al mondo: lo dice il ranking FIVB, aggiornato in tempo reale subito dopo la vittoria degli azzurri nei Campionati Europei. Un risultato notevole se si considera il nono posto occupato alla vigilia delle Olimpiadi di Tokyo. Davanti alla squadra di De Giorgi ci sono soltanto Brasile, Polonia, Russia e Francia, mentre completano la top ten Argentina, USA, Slovenia, Serbia e Iran. Il ranking servirà anche a determinare le ultime squadre qualificate ai Mondiali 2022, dopo che i campionati continentali hanno definito le prime 12: Italia, Slovenia, Brasile, Argentina, Portorico, Canada, Tunisia, Camerun, Iran e Giappone, a cui si aggiungono la Russia come paese organizzatore e la Polonia come campione in carica. Le nazionali che otterranno il pass in base al ranking (in attesa di ufficializzazione) dovrebbero essere Francia, USA, Serbia, Cuba, Olanda, Germania, Messico, Turchia, Egitto, Qatar, Bulgaria e Cina. Il sorteggio dei gironi si svolgerà a Mosca il 30 ottobre. Per quanto riguarda la graduatoria femminile, l’Italia si conferma al sesto posto: l’unico cambiamento di rilievo è il nuovo sorpasso al vertice, con gli USA che prendono nuovamente il posto del Brasile. I verdetti delle ultime settimane portano ai Mondiali le azzurre insieme a Turchia, Brasile, Colombia, Repubblica Dominicana, Portorico, Camerun e Kenya, ai paesi organizzatori Polonia e Olanda e alle campionesse in carica della Serbia. Poiché i Campionati Asiatici femminili non si sono disputati, i due posti in palio sono stati assegnati alle due nazionali meglio classificate, Cina e Giappone. Le squadre qualificate in base al ranking dovrebbero essere quindi – sempre salvo novità – USA, Russia, Germania, Belgio, Corea del Sud, Bulgaria, Canada, Thailandia, Argentina, Repubblica Ceca e Kazakhstan. Resterebbe fuori per una sola posizione la Croazia di Daniele Santarelli, così come Francia e Messico. IL RANKING MASCHILE1. Brasile 399 punti; 2. Polonia 384; 3. Russia 352; 4. Francia 341; 5. Italia 312; 6. Argentina 304; 7. USA e Slovenia 286; 9. Serbia 276; 10. Iran 267; 11. Giappone 244; 12. Canada 233; 13. Cuba 210; 14. Tunisia e Olanda 189. IL RANKING FEMMINILE1. USA 379 punti; 2. Brasile 366; 3. Cina 350; 4. Turchia 331; 5. Serbia 306; 6. Italia 304; 7. Rep.Dominicana 303; 8. Russia 278; 9. Giappone 266; 10. Olanda 265; 11. Germania 233; 12. Polonia 231; 13. Belgio 230; 14. Corea del Sud 226; 15. Bulgaria 191. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO