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    Esordio mondiale shock per la Lube: al tie-break vince il Fooland Sirjan Iranian

    Inizio traumatico per la Cucine Lube Civitanova al Mondiale per Club. Nel match d’esordio i ragazzi di Medei sono stati superati al tie-break dal Fooland Sirjan Iranian, che era andato avanti anche due set a uno. Un match molto combattuto, fatta eccezione forse solo per il secondo set, perso a 14 dalla Lube: 25-21, 14-25, 24-26, 25-23, 14-16 i parziali della sfida.Un risultato che non pregiudica la qualificazione, ma che complica la vita agli uomini di Giampaolo Medei, costretti ad alzare il livello nella sfida contro i padroni di casa del Praia Clube, in programma domani, mercoledì 11 dicembre, alle 17 brasiliane (le 21 in Italia), e nell’ultimo match del raggruppamento, fissato alle 20.30 di venerdì 13 dicembre in Brasile (alle 00.30 di sabato 14 dicembre in Italia).Balaso e compagni incamerano un punto utile, ma ora servono due vittorie. I 9 ace a 4 e i 12 block a 11, uniti ai 21 punti di uno scatenato Chinenyeze (top scorer con l’80% in attacco, 3 ace e 2 muri) e ai 18 punti a testa di Lagumdzija e Nikolov, non bastano per la manata vincente dei cucinieri, traditi da 30 battute sbagliate e messi in difficoltà dai quattro atleti in doppia cifra del Foolad: Hajipour (16), Abdolhamidi (15), Seyed (14) e Mohammed (10). Penalizzata da una brutta partenza, la formazione di Medei va in vantaggio per 2 set a 1, ma perde in volata quarto parziale e tie break.Starting Players – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Iraniani schierati con la diagonale composta Ramezani e Hajipour, Esi e Abdolhamidi in banda, Seyed e Mohammad centrali, Marandi libero.1° set – Il Foolad si conferma una squadra ostica e lavora bene sia a muro (4 i vincenti nel set) che in attacco (55%), aiutata da una Lube che fatica a entrare nel match e cerca soluzioni scomode finendo sotto 14-9. Civitanova si riavvicina con una reazione d’orgoglio, tradotta in attacchi veloci e nel block di Nikolov (15-13). I biancorossi alzano il livello a muro (16-15). Medei dà spazio a Orduna e Dirlic. In una fase chiave gli iraniani riprendono il largo (20-17). Rientra la diagonale titolare e sul 22-18 va in campo Bottolo per Loeppky. La fiammata dei cucinieri (22-20) ritarda solo la giocata vincente di Seyed (25-21).2° set – Civitanova lascia la sua brutta copia fuori dal taraflex e torna in campo con un altro piglio, attacca con il 67%, realizza 5 ace e 4 muri vincenti, con Lagumdzija (8 punti) e Chinenyeze (6) sugli scudi. La Lube vola sul +3 dopo l’ace di Nikolov e il fallo di posizione di un Foolad impaurito dalla metamorfosi cuciniera (6-9), per poi allungare con il diagonale di Loeppky e il muro di Babar (7-12). I marchigiani marciano a pieno ritmo con Chinenyeze in attacco e al servizio grazie a un ace fulminante (11-17). Lagumdzija fa altrettanto (12-19). I cambi non risollevano i rivali, che incassano anche il secondo ace di Nikolov (13-23). Il muro di Chinenyeze chiude il parziale (14-25). 3° set – In un terzo set al cardiopalma torna l’equilibrio e gli uomini di Ataei Nouri riprendono a pungere, ma a fare la differenza sono a maggior efficacia in attacco e in ricezione della Lube nelle fasi clou, con Nikolov autore di 6 punti. La Lube va sotto 11-8, ma non si scompone e annulla il gap con un parziale di 3 a 0 chiuso dal “rigore” dello schiacciatore bulgaro (11-11). I biancorossi mettono il naso avanti a muro (12-13), ma il set resta ruvido (15-13). L’aggancio italiano arriva sul 17-17. Dopo l’ace di Abdolhamidi e l’errore di Nikolov il Foolad trova la fuga (22-19). La Lube trova una reazione poderosa coronata dal muro del nuovo entrato Bottolo per il pari a 23 e dall’ace di Nikolov per il sorpasso (23-24). Hajipour tiene vivo il set (24-24). L’attacco di Potke e il muro di Dirlic, entrato in corsa, firmano una svolta (24-26).4° set – Anche il quarto atto della gara, con Bottolo in campo, è molto combattuto, ma la Lube paga la l’intraprendenza in attacco di Seyed e compagni. Si procede tra sorpassi e controsorpassi, come in occasione dell’ace di Chinenyeze (12-13) e del muro iraniano per il 16-14. Il parziale avanza senza padroni (16-17). Il muro targato bottolo e gli attacchi out degli avversari mandano la Lube sul +3 (17-20). Il Foolad chiude la rimonta con un mani out, per poi mettere il naso avanti a muro (21-20). La ricezione difettosa dei biancorossi complica la vita alla Lube (24-22), che poi annulla un set point con Nikolov, rientrato dopo la parentesi in campo di Loeppky. Il mani out finale premia il Foolad (25-23).5° set – Il tie break si apre punto a punto fino al break su mani out del Foolad prima del cambio di campo (8-6). I biancorossi trovano subito l’aggancio (8-8) e rispondono colpo su colpo (10-10). Medei inserisce Orduna e Dirlic. L’errore al servizio della Lube e l’ace dei rivali sono una mazzata (13-11). Chinenyeze annulla una palla match e il successivo ace di Bottolo riapre i giochi (14-14). Verdetto solo rimandato, il Foolad vince con un muro in campo (16-14).Cucine Lube Civitanova 2Foolad Sirjan Iranian  3(25-21, 14-25, 24-26, 25-23, 14-16)Cucine Lube Civitanova: Loeppky, Chinenyeze 21, Lagumdzija 17, Nikolov 18, Podraščanin 6, Boninfante 2, Balaso (L); Gargiulo, Orduna, Dirlic 2, Bottolo 9. N.e.: Tentorio, Bisotto (L). All. MedeiFoolad Sirjan Iranian: Esi 7, Mohammad 12, Hajipour 18, Abdolhamidi 15, Seyed 11, A. Ramezani 4; Marandi (L); Karami, Haghdoust, Shahsavari, Khajeh. N.e.: Gheliniazi. All. Behrouz Ataei Nouri.Arbitri: Ortiz (Porto Rico) e Beal (Qatar)Note: durata set 26’, 20’, 27’, 25’, 18’. Totale 1h 56’. Sirjan: errori al servizio 16, ace 4, muri 11, attacco 50%, ricezione 36% (14%). Civitanova: errori al servizio 30, ace 9, muri 12, attacco 51%, ricezione 48% (23%).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “Volevamo iniziare nel modo giusto questo torneo e lo abbiamo fatto”

    Il Mondiale per Club di Trento non poteva iniziare in modo migliore se non con una vittoria netta. A Sbertoli e compagni è bastata un’ora e undici minuti per superare la squadra dello Shahdab Yazd.Con il successo per 3-0 (12-25, 22-25, 21-25) nel primo turno, la squadra allenata da coach Fabio Soli si è portata subito in testa alla Pool B della competizione. Ma l’Itas Trentino ha poco da festeggiare perchè fra meno di 24 ore tornerà di nuovo sul campo della Sabiazinho Arena per la sfida conto la Ciudad Volley.“Volevamo iniziare nel modo giusto questo torneo e lo abbiamo fatto giocando subito una pallavolo molto decisa ed incisiva, come ci eravamo ripromessi alla vigilia – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli al termine della partita – . La partita, quindi, è scivolata via senza particolari criticità e difficoltà e senza che dovessimo spingere particolarmente in qualche fondamentale. Sappiamo che dobbiamo crescere molto per offrire un livello più alto di pallavolo che ci servirà nel corso delle prossime partite, ma intanto ci teniamo stretto il risultato netto, che ci ha permesso anche di risparmiare energie in vista della partita successiva”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Trento, Shahdab Yazd superato in poco più di un’ora

    Il Mondiale per Club 2024 inizia con una convincente vittoria per la Trento. Nella mattinata brasiliana i Campioni d’Europa hanno iniziato col piede giusto il cammino nell’annuale edizione della rassegna iridata, regolando in appena tre set gli iraniani dello Shahdab Yazd per il match inaugurale della manifestazione e della Pool B nella prima fase.Un risultato che proietta i gialloblù immediatamente in testa alla classifica del girone e che porta potenzialmente la squadra italiana ad un successo di distanza dalla qualificazione alle Semifinali del torneo di sabato, da cercare in uno dei prossimi due impegni in rapida sequenza (mercoledì sera contro gli argentini del Ciudad, nella notte fra giovedì e venerdì contro i locali del Sada Cruzeiro).L’avvio dell’undicesima avventura iridata per il Club di  via del Brennero è stato contraddistinto da una prestazione superlativa in attacco (64% di squadra) e da un approccio molto aggressivo all’incontro, che ha messo subito spalle al muro gli avversari.Lo Shahdab ha perso nettamente il primo set, travolto dalla fase break gialloblù e dall’ottimo start di Lavia (cinque dei suoi dodici punti personali sono stati proprio realizzati nel parziale d’apertura), ha provato a rialzare la testa fra secondo e terzo periodo, senza però dare mai l’impressione di poter reggere il confronto ad armi pari con la Trentino Itas, che ha affondato il colpo con Michieletto (10 punti) e al centro della rete con Flavio, profeta in patria (9 punti, con il 78% in attacco e due muri vincenti).SESTETTI – Per l’esordio nella manifestazione Fabio Soli si affida alla miglior formazione possibile, mandando in campo Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Flavio e Pellacani al centro e Laurenzano libero. Lo starting six dello Shahdab Yazd presenta Ilshan al palleggio, Ghafour opposto, Usman e Salim in posto 4, Masoud e Concepcion centrali, Moazzen libero.1° SET – L’avvio dei gialloblù è bruciante; dopo pochi scambi è già +3 (4-1) con Flavio protagonista (attacco e muro su Usman), che poi diventa +5 (8-3) anche grazie ad un paio di errori in posto 4 degli avversari. Lo Shahdab si rifugia in un time out, ma alla ripresa è ancora Trento a dettare il ritmo (11-4); il primo arbitro Grass fischia sovente falli di posizione, facendo innervosire Ghafour, che rimedia anche un cartellino rosso per proteste.La squadra italiana resta concentrata su quello che deve fare e concede anche in seguito poco agli avversari (14-5, 17-9, 20-11), che faticano ad andare a segno anche in fase di cambiopalla. Il muro di Lavia e l’ace di Michieletto chiudo anticipatamente i conti (23-11); l’1-0 arriva sul 25-12 col quinto punto personale di Lavia nella frazione d’apertura.2° SET – Nel secondo set la Trentino Itas mette subito in chiaro le cose (5-2), ma in questo caso lo Shahdab mette più energia e agonismo in campo, accorcia le distanze con un muro di Concepcion su Flavio (9-8) e pareggia a quota dieci con un tocco di Masoud. Ghafour e Usman propiziano l’allungo degli iraniani (12-14), ma i gialloblù ricuciono subito lo strappo anche grazie ad un errore a rete dello stesso Concepcion (15-15) e poi mettono di nuovo la freccia con Flavio (18-17, time out iraniano).Un’invasione a rete di Salim e un errore in attacco di Ghafour portano Trento al +3 (20-17); non è lo spunto decisivo perché un ace dello stesso Ghafour e una schiacciata out in lungolinea di Rychlicki valgono la nuova parità (21-21). L’equilibrio dura pochissimo, perché la Trentino Itas accelera di nuovo (24-21, altro errore di Masoud) e vola sul 2-0 alla seconda occasione, con un mani fuori di Michieletto.3° SET – Il terzo set regala meno sussulti; i gialloblù partono a razzo (6-3) con Rychlicki sugli scudi (anche un ace); anche Michieletto va a segno in battuta (8-5). In campo ora ci sono anche Bartha (al posto di Pellacani) e Gabi Garcia (per Rychlicki) e proprio due attacchi dell’opposto di origine portoricana conducono Trento al +4 (13-9). Il vantaggio è promettente, la Trentino Itas lo gestisce bene (17-13, 19-15 e 21-17) e viaggia veloce verso il successo per 3-0 con Lavia e Magalini (appena entrato per Michieletto) sugli scudi (25-21).Shahdab Yazd 0Trentino Itas 3(12-25, 22-25, 21-25)SHAHDAB: Usman 3, Concepcion 9, Ghafour 8, Salim 3, Masoud 7, Ilshab, Moazzen (L); Mohsen, Ahmadreza, Younes. N.e. Shayan, Ali Asghar, Mehdi, Seyed. All. Rahman Mohammadirad.TRENTINO ITAS: Pellacani 4, Sbertoli 1, Lavia 12, Flavio 9, Rychlicki 9, Michieletto 10, Laurenzano (L); Gabi Garcia 4, Bartha, Magalini 2, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi. All. Fabio Soli.ARBITRI: Grass (Brasile) e Carbajal Mozzo (Uruguay). DURATA SET: 22’, 24’, 25’; tot. 1h e 11’. NOTE – 300 spettatori circa. Shahdab: 1 muro, 3 ace, 13 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 53% (36%) in ricezione. Trentino Itas: 6 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 6 errori azione, 64% in attacco, 52% (21%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, presentate le divise per il Campionato Mondiale per Club firmate Joma

    AS Volley Lube e Joma, brand di riferimento nel mondo dello sport e sponsor tecnico biancorosso, presentano le maglie con cui i giocatori affronteranno il Campionato Mondiale per Club maschile di pallavolo FIVB 2024.

    Le nuove divise sono state studiate appositamente per il prestigioso torneo che si terrà alla Sabiazinho Arena di Uberlandia, in Brasile, e vedrà la partecipazione di otto club d’élite provenienti da tutto il mondo, squadre che hanno raccolto eccellenti risultati a livello continentale nell’anno solare. Proprio per questa speciale occasione scenderà in campo un design innovativo ed esclusivo.

    Le maglie, prodotte nelle tre varianti colore classiche, ovvero nera, rossa e bianca, sono impreziosite da una texture attraversata da “vene” nelle quali scorre un simbolico flusso di sangue ricco di passione, grinta e talento che raggiunge il cuore, dove spicca come sempre il logo Lube Volley, forza propulsiva dei giganti cucinieri.

    Il prodotto di Joma è riconosciuto per la sua qualità e le sue caratteristiche tecniche, che sono state applicate nella divisa delle maglie di AS Volley Lube.

    Si tratta di una collezione di maglie con collo tondo elasticizzato, realizzate in poliestere ed elastan di eccellente qualità. Questo tipo di tessuto si caratterizza per la sua qualità ed elasticità, oltre ad avere una resistenza molto buona.

    Inoltre, la nuova divisa è pensata per consentire ai giocatori della Lube di godere del massimo confort anche nei match più impegnativi. Per questo motivo, sui lati, nelle zone di maggiore accumulo di sudore, è stata incorporata la tecnologia Micro – Mesh System a favore della traspirabilità.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club maschile: lo Jastrzebski Wegiel rinuncia, ci andrà la Lube Civitanova

    La Cucine Lube Civitanova prenota un volo per il Brasile. Il Club biancorosso parteciperà al Mondiale per Club dal 10 al 15 dicembre 2024 alla Sabiazinho Arena di Uberlandia, nello stato del Minas Gerais. È arrivata l’ufficialità targata FIVB. In seguito alla rinuncia dello Jastrzebski Wegiel, Club polacco finalista dell’ultima Champions League, la Lube ha accettato l’invito come migliore semifinalista europea al prestigioso torneo iridato che la vedrà in lizza con altri collettivi di prestigio, tra cui i connazionali della Trentino Itas, campioni d’Europa in carica.La formulaIl torneo prevede la divisione degli otto team in due gironi all’italiana da quattro squadre con sola andata. Le prime due classificate di ogni pool si incroceranno in gara unica nelle Semifinali. Le vincenti lotteranno per il titolo.A competere per il titolo di Campioni del mondo per club 2024 sono:Trentino Itas – squadra vincitrice della CEV Champions League 2023-24.Cucine Lube Civitanova – a sostituzione della seconda classificata della CEV Champions League 2023-24*.Sada Cruzeiro (BRA) – squadra vincitrice del Campionato per club CSV 2023-24.Ciudad Voley (ARG) – squadra seconda classificata del Campionato per club CSV 2023-24.Foolad Sirjan iraniano (IRI) – squadra vincitrice del Campionato per club AVC 2023-24.Shahdab Yazd (IRI) – squadra seconda classificata del Campionato per club AVC 2023-24.Al Ahly SC (EGY) – squadra vincitrice del Campionato per club CAVB 2023-24.Praia Clube (BRA) – Club ospitante.La storia della Lube al Mondiale per ClubSi tratta della quinta partecipazione complessiva della Lube, la quarta su invito dopo quelle del 2017, del 2018 e del 2021. Nel 2019 i cucinieri sono stati ammessi dopo la vittoria della Champions League. Nel 2017 la Cucine Lube ha ceduto nella finalissima contro Kazan in Polonia. Nel 2018 i biancorossi sono caduti nella resa dei conti con Trento in Polonia. Nel 2019 i cucinieri hanno superato nella finale il Sada Cruzeiro in Brasile. Nel 2021 il team marchigiano ha perso la finale con il Sada Cruzeiro in Brasile.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: candidature al via, per gli organizzatori c’è un posto garantito

    Di Redazione Alla ricerca di paesi disposti a ospitare la nuova edizione del Mondiale per Club maschile e femminile, in programma a fine anno, la FIVB ha introdotto una “nuova” regola che, in realtà, ricalca quanto avvenuto quasi sempre nella storia della competizione: la squadra organizzatrice dell’evento avrà diritto a uno dei sei posti previsti per il torneo. Le altre cinque qualificate saranno la vincitrice e la finalista della Champions League e del Campionato Sudamericano per Club e la medaglia d’oro del Campionato Asiatico per Club. Il Mondiale maschile, che si svolgerà dal 5 all’11 dicembre, dovrebbe quindi vedere come protagonisti Zaksa Kedzierzyn-Kozle (che l’anno scorso rifiutò di partecipare), Itas Trentino, Sada Cruzeiro, Fiat Gerdau Minas e Paykan Tehran, mentre a quello femminile, dal 12 al 18 dicembre, dovrebbero presentarsi VakifBank Istanbul, A.Carraro Imoco Conegliano, Itambé Minas, Dentil Praia Clube e Kuanysh VC, oltre alla squadra ospitante. Le candidature per l’organizzazione potranno essere presentate fino al 22 luglio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Troppi errori al servizio”. Simon: “Hanno fatto una gran bella partita”

    Di Redazione La difesa del titolo iridato in Brasile sfuma sul più bello. Per la terza volta su quattro partecipazioni al Mondiale per Club il percorso della Cucine Lube Civitanova si arresta a pochi metri dal traguardo, nella Finalissima. Fatale sul campo del Ginasio Divino Braga di Betim lo scivolone in tre set (17-25, 22-25, 23-25) contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, che vincono il loro quarto Mondiale e riscattano le tre sconfitte del passato con i cucinieri: quella del 2019 in Finale e le due subite nei gironi, sempre nell’edizione 2019 e nel 2017. GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “L’aspetto determinante della partita è stata sicuramente la battuta. Ne abbiamo iniziato a parlare dalla metà del primo set, perché la differenza tra noi e il Sada in questo fondamentale è stata enorme, al di là dell’aspetto legato alla qualità, e anche alla quantità degli errori commessi. Ho chiesto ad alcuni giocatori di provare a dare continuità al servizio, non ci siamo riusciti. Chiaramente ho detto a quelli che normalmente sono i nostri battitori più incisivi, tipo Simon e Lucarelli, di continuare a rischiare, mentre con gli altri l’idea era di sbagliare un po’ meno. La differenza nella partita va ricercata lì, nei troppi errori al servizio, considerando il fatto che nel tentativo di sbagliare meno battute abbiamo messo dall’altra parte della rete delle palle troppo semplici, senza quindi riuscire a girare la situazione. Loro invece sono stati bravissimi, hanno iniziato molto forte, e nonostante la nostra ricezione abbia tenuto bene non c’è stato nulla da fare, i troppi errori dai nove metri ci hanno sicuramente condizionato”. ROBERTLANDY SIMON: “Purtroppo è andata male, loro hanno fatto una gran bella partita, mentre noi abbiamo commesso tanti, toppi errori, soprattutto in battuta. Abbiamo forzato perché con la palla in mano era molto difficile fermare il Sada, che ha giocato una bella partita e dalla sua ha avuto anche un po’ di fortuna. Nel terzo set siamo arrivati vicinissimi alla rimonta, peccato non esserci riusciti. L’imperativo adesso è guardare avanti con fiducia, cercando anche di imparare dagli errori che abbiamo commesso oggi. Abbiamo davanti due impegni molto importanti in Champions League e campionato, in cui daremo nuovamente il 100%”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro del Mondiale per Club maschile: quarto successo per il Sada Cruzeiro

    Di Redazione Con la medaglia d’oro strappata dal collo a Civitanova nella finale di Betim, il Sada Cruzeiro torna a vincere il Mondiale per Club maschile dopo 5 anni e insidia il primato dell’Itas Trentino. I brasiliani, infatti, hanno messo in bacheca il trofeo per la quarta volta (dopo le vittorie del 2013, 2015 e 2016), mentre i successi di Trento sono 5. Per la Lube, invece, si tratta della terza sconfitta su quattro finali, disputate peraltro nelle ultime 4 edizioni del torneo. Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione: 1989 Maxicono Parma1990 Mediolanum Milano1991 Messaggero Ravenna1992 Mediolanum Milano1993-2008 non disputato2009 Itas Diatec Trentino2010 Itas Diatec Trentino2011 Itas Diatec Trentino2012 Itas Diatec Trentino2013 Sada Cruzeiro2014 Belogorie Belgorod2015 Sada Cruzeiro2016 Sada Cruzeiro2017 Zenit Kazan2018 Trentino Diatec2019 Cucine Lube Civitanova2020 non disputato2021 SADA CRUZEIRO LEGGI TUTTO