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    F1, Sainz: “Senza Latifi avrei vinto la gara”

    MONTE CARLO – Per un Charles Leclerc furioso, c’è un Carlos Sainz sorridente dopo il Gp di Monaco. Lo spagnolo della Ferrari ha centrato il secondo posto nel Principato, nonostante avesse alla portata anche il primo. Queste le sue parole al termine della corsa: “È stata una gara folle, abbiamo fatto quello che c’era da fare. Abbiamo avuto pazienza sulle gomme da bagnato, prendendo la giusta decisione di proseguire fino a montare le slick. Penso che il giro passato dietro a un doppiato mi sia costato la gara, perché un giro di uscita così qui costa tanto, ma è andata così. Già a metà del primo stint ho capito che c’era una linea asciutta e bisognava passare alle slick. La mia sarebbe stata la strategia giusta, ma con quel giro di uscita ho dovuto fare troppe curve dietro ad una macchina doppiata che mi è costata la vittoria”. 
    Il duello con Perez
    Sainz ha poi concluso parlando del testa a testa con Sergio Perez, vincitore di giornata: “Non voglio lamentarmi troppo, Checo ha avuto sfortuna a Jeddah, in questo sport la fortuna gira. Anch’io avevo parecchio graining, questo rendeva l’ingresso nel tunnel più difficile. Ad un certo punto ho provato l’attacco ma c’era un punto ancora bagnato; lui ha frenato tardi, io avrei dovuto frenare ancora più tardi e saremmo usciti entrambi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz sicuro: “Con la mia strategia avrei vinto”

    MONTE CARLO – Carlos Sainz è il volto sorridente della Ferrari al termine della gara del Gp di Monaco, data la rabbia di Charles Leclerc dall’altra parte del box. Lo spagnolo della Rossa ha centrato il secondo posto nel Principato, nonostante avesse alla portata anche il primo. Queste le sue parole al termine della corsa: “È stata una gara folle, abbiamo fatto quello che c’era da fare. Abbiamo avuto pazienza sulle gomme da bagnato, prendendo la giusta decisione di proseguire fino a montare le slick. Penso che il giro passato dietro a un doppiato mi sia costato la gara, perché un giro di uscita così qui costa tanto, ma è andata così. Già a metà del primo stint ho capito che c’era una linea asciutta e bisognava passare alle slick. La mia sarebbe stata la strategia giusta, ma con quel giro di uscita ho dovuto fare troppe curve dietro ad una macchina doppiata che mi è costata la vittoria”. 
    La battaglia con Perez
    Sainz ha poi concluso parlando del testa a testa con Sergio Perez, vincitore di giornata: “Non voglio lamentarmi troppo, Checo ha avuto sfortuna a Jeddah, in questo sport la fortuna gira. Anch’io avevo parecchio graining, questo rendeva l’ingresso nel tunnel più difficile. Ad un certo punto ho provato l’attacco ma c’era un punto ancora bagnato; lui ha frenato tardi, io avrei dovuto frenare ancora più tardi e saremmo usciti entrambi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto ammette errori ma contrattacca: “Non capiamo passività FIA”

    MONTE CARLO – Al termine del Gp di Monaco, Mattia Binotto ammette gli errori ma chiede chiarezza. Il team principal della Ferrari attacca la FIA, a suo dire passiva nel non comminare sanzioni a Verstappen e Perez, che hanno in parte attraversato la linea gialla in uscita dai box: “Vogliamo chiedere conto alla FIA per la linea gialla evidente passata dalle Red Bull: in passato sono stati dati 5” di penalizzazione, quindi questa passività non la capiamo. Per noi la gara non è finita, ci sono cose che vogliamo chiarire. Il regolamento internazionale è chiaro, si parla di ‘crossing the line’. Si vede Max sulla linea e secondo me anche Sergio, mentre le note di gara parlano di rimanere a destra della linea, un chiarimento avvenuto nel 2020 per evitare discussioni. Bisogna rimanere a destra della linea, e loro evidentemente non ci sono stati”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. 
    Poi, commettando quanto successo con Charles Leclerc, Binotto spiega: “La delusione è anche nostra, perdere una gara così dispiace, vuol dire che abbiamo commesso errori. Con un pilota che da primo finisce quarto, c’è qualche scelta da rivedere. La macchina era competitiva, analizzeremo gli errori perché abbiamo sottostimato la velocità delle intermedie. Avremmo dovuto fermare Charles un giro prima o addirittura non fermarlo e lasciarlo fuori per proteggere la posizione e andare su quelle da asciutto. Riguarderemo la situazione insieme a lui. È tutt’altro che scontato scegliere in quei momenti”.

    L’elogio a Sainz
    Ad ogni modo, Carlos Sainz ha comunque concluso a podio dopo aver fatto un buon lavoro, come sottolineato da Binotto: “Carlos ha fatto una grande gara di squadra, lo ha fatto nel primo stint creando il giusto gap con le Red Bull per proteggere Charles. Hanno lavorato bene insieme, poi ci sono state situazioni in gara che hanno portato a questo esito, con errori nostri da cui imparare”. E ora la testa va a Baku, altro impegno delicato: “Andiamo a Baku con amarezza e delusione ma con la voglia di riscatto, consapevoli che la macchina va bene, i piloti sono in forma e questa squadra ha voglia di crescere. Anche al nostro interno siamo tutti delusi. Senza puntare il dito, con i piloti e tutti insieme cercheremo di capire cosa ci ha portato a prendere delle decisioni piuttosto di altre”, conclude Binotto.  LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Commesso errori, ma chiediamo spiegazioni: Red Bull da penalizzare”

    MONTE CARLO – Mattia Binotto è rammaricato per gli errori commessi dal team nel Gp di Monaco, ma allo stesso tempo vuole vederci chiaro. Il team principal della Ferrari attacca la FIA, a suo dire passiva nel non comminare sanzioni a Verstappen e Perez, che hanno in parte attraversato la linea gialla in uscita dai box: “Vogliamo chiedere conto alla FIA per la linea gialla evidente passata dalle Red Bull: in passato sono stati dati 5” di penalizzazione, quindi questa passività non la capiamo. Per noi la gara non è finita, ci sono cose che vogliamo chiarire. Il regolamento internazionale è chiaro, si parla di ‘crossing the line’. Si vede Max sulla linea e secondo me anche Sergio, mentre le note di gara parlano di rimanere a destra della linea, un chiarimento avvenuto nel 2020 per evitare discussioni. Bisogna rimanere a destra della linea, e loro evidentemente non ci sono stati”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. 
    Poi, commettando quanto successo con Charles Leclerc, Binotto spiega: “La delusione è anche nostra, perdere una gara così dispiace, vuol dire che abbiamo commesso errori. Con un pilota che da primo finisce quarto, c’è qualche scelta da rivedere. La macchina era competitiva, analizzeremo gli errori perché abbiamo sottostimato la velocità delle intermedie. Avremmo dovuto fermare Charles un giro prima o addirittura non fermarlo e lasciarlo fuori per proteggere la posizione e andare su quelle da asciutto. Riguarderemo la situazione insieme a lui. È tutt’altro che scontato scegliere in quei momenti”.

    Ora Baku
    Ad ogni modo, Carlos Sainz ha comunque concluso a podio dopo aver fatto un buon lavoro, come sottolineato da Binotto: “Carlos ha fatto una grande gara di squadra, lo ha fatto nel primo stint creando il giusto gap con le Red Bull per proteggere Charles. Hanno lavorato bene insieme, poi ci sono state situazioni in gara che hanno portato a questo esito, con errori nostri da cui imparare”. E ora la testa va a Baku, altro impegno delicato: “Andiamo a Baku con amarezza e delusione ma con la voglia di riscatto, consapevoli che la macchina va bene, i piloti sono in forma e questa squadra ha voglia di crescere. Anche al nostro interno siamo tutti delusi. Senza puntare il dito, con i piloti e tutti insieme cercheremo di capire cosa ci ha portato a prendere delle decisioni piuttosto di altre”, conclude Binotto.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Mi devono aiutare, oggi non ho sbagliato niente”

    MONTE CARLO – La gara del Gp di Monaco ha restituito un Charles Leclerc molto scuro in volto. E non potrebbe essere altrimenti, visto che la vittoria era nelle sua mani e gli è stata tolta da un grave errore del team. “Amo questo team, tutte le persone, ma oggi dobbiamo guardarci negli occhi e dobbiamo migliorare, perché questo non va bene”, spiega Leclerc ai microfoni di Sky Sport, aggiungendo: “Oggi non ho sbagliato niente, in queste situazioni devo avere aiuto dal team, come tutti, per vedere tempi degli altri sulle altre gomme. Abbiamo preso due scelte sbagliate, non so se sia stato un cambio dell’ultimo minuto, ma ci sono stati tanti errori”.
    “Così fa male”
    Leclerc si sentiva la vittoria in pugno, una vittoria che avrebbe voluto dire nuova prima posizione nella classifica piloti e soprattutto primo posto nel suo tracciato di casa: “Ci sono tante gare, abbiamo il passo, ma non possiamo permetterci di arrivare quarti quando avevamo 6” di vantaggio. Stavo gestendo il gap, fa male. In più a casa, perdiamo tanti punti, dobbiamo migliorare perché oggi era nostro. Oggi ho tanta delusione. Mantenere la calma? Su quello sono migliorato tanto, mi sono sfogato e sono ripartito”, ha concluso il monegasco.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc deluso: “Amo il team, ma così non va bene”

    MONTE CARLO – Charles Leclerc è tremendamente deluso al termine della gara valida per il Gran Premio di Monaco. E non potrebbe essere altrimenti, visto che la vittoria era nelle sua mani e gli è stata tolta da un grave errore del team. “Amo questo team, tutte le persone, ma oggi dobbiamo guardarci negli occhi e dobbiamo migliorare, perché questo non va bene”, spiega Leclerc ai microfoni di Sky Sport, aggiungendo: “Oggi non ho sbagliato niente, in queste situazioni devo avere aiuto dal team, come tutti, per vedere tempi degli altri sulle altre gomme. Abbiamo preso due scelte sbagliate, non so se sia stato un cambio dell’ultimo minuto, ma ci sono stati tanti errori”.
    “So gestire la rabbia”
    Leclerc si sentiva la vittoria in pugno, una vittoria che avrebbe voluto dire nuova prima posizione nella classifica piloti e soprattutto primo posto nel suo tracciato di casa: “Ci sono tante gare, abbiamo il passo, ma non possiamo permetterci di arrivare quarti quando avevamo 6” di vantaggio. Stavo gestendo il gap, fa male. In più a casa, perdiamo tanti punti, dobbiamo migliorare perché oggi era nostro. Oggi ho tanta delusione. Mantenere la calma? Su quello sono migliorato tanto, mi sono sfogato e sono ripartito”, ha concluso il monegasco.  LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp di Monaco

    MONTE CARLO – Dopo il Gran Premio di Monaco, Max Verstappen allunga in vetta alla classifica del mondiale di F1. Il pilota olandese della Red Bull, infatti, sale a +9 su Charles Leclerc, che a causa di un errore del muretto Ferrari ha chiuso quarto, mancando quindi una vittoria che sembrava certa. Davanti a tutti ha invece chiuso Sergio Perez, che ha resistito agli assalti di Carlos Sainz e si avvicina prepotentemente al monegasco della Rossa. 
    La classifica piloti

    Max Verstappen 125
    Charles Leclerc 116
    Sergio Perez 110
    George Russell 84
    Carlos Sainz 83
    Lewis Hamilton 50
    Lando Norris 48
    Valtteri Bottas 40
    Esteban Ocon 30
    Kevin Magnussen 15
    Daniel Ricciardo 11
    Yuki Tsunoda 11
    Fernando Alonso 10
    Pierre Galsy 6
    Sebastian Vettel 5
    Alexander Albon 3
    Lance Stroll 2
    Guanyu Zhou 1
    Nicholas Latifi 0
    Mick Schumacher 0

    La classifica costruttori

    Red Bull 235
    Ferrari 199
    Mercedes 134
    McLaren 59
    Alfa Romeo 41
    Alpine 40
    AlphaTauri 17
    Haas 15
    Aston Martin 7
    Williams 3 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco: la classifica piloti aggiornata

    MONTE CARLO – Max Verstappen allunga in vetta della classifica piloti dopo il terzo posto nel Gran Premio di Monaco. Il pilota olandese della Red Bull, infatti, sale a +9 su Charles Leclerc, che a causa di un errore del muretto Ferrari ha chiuso quarto, mancando quindi una vittoria che sembrava certa. Davanti a tutti ha invece chiuso Sergio Perez, che ha resistito agli assalti di Carlos Sainz e si avvicina prepotentemente al monegasco della Rossa. 
    La classifica piloti

    Max Verstappen 125
    Charles Leclerc 116
    Sergio Perez 110
    George Russell 84
    Carlos Sainz 83
    Lewis Hamilton 50
    Lando Norris 48
    Valtteri Bottas 40
    Esteban Ocon 30
    Kevin Magnussen 15
    Daniel Ricciardo 11
    Yuki Tsunoda 11
    Fernando Alonso 10
    Pierre Galsy 6
    Sebastian Vettel 5
    Alexander Albon 3
    Lance Stroll 2
    Guanyu Zhou 1
    Nicholas Latifi 0
    Mick Schumacher 0

    La classifica costruttori

    Red Bull 235
    Ferrari 199
    Mercedes 134
    McLaren 59
    Alfa Romeo 41
    Alpine 40
    AlphaTauri 17
    Haas 15
    Aston Martin 7
    Williams 3 LEGGI TUTTO