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    F1, Ricciardo: “Non ho paura di rivivere gli anni alla Red Bull”

    ROMA – La competizione fra piloti della stessa scuderia può essere un fattore sia negativo che positivo quando si parla di Formula 1. Una sana rivalità può spingere il team a migliorarsi e a porsi nuove sfide, mentre, se tossica, può distruggere la sinergia fra tecnici e dirigenti. Quest’ultimo scenario sembra però non spaventare Daniel Ricciardo, che alla Red Bull vide esplodere Max Verstappen, e che ora deve fare i conti con il rinnovo di Lando Norris fino al 2025: “Non sono preoccupato per questo – ha detto l’australiano a “Sky Italia” -. Avere con noi Norris a lungo termine può essere una buona mossa sia dal punto di vista tecnico che commerciale”.Guarda la galleryMcLaren MCL36: la nuova monoposto di Norris e Ricciardo per il 2022
    Sulla Red Bull
    Ricciardo infatti si ritrova ora ad avere un contratto con una scadenza inferiore rispetto a Norris, che – per di più – ha dieci anni in meno rispetto all’australiano di Perth. “Sono felice per lui – ha aggiunto il 32enne – perché questa è una vittoria per entrambi. Per quanto mi riguarda sono felice del mio contratto che durerà ancora un paio d’anni, forse anche di più. Vedremo che succederà nelle prossime stagioni”. Poi il pensiero di Ricciardo va ancora agli anni in Red Bull: “Non provo rancore verso di loro. Hanno fatto tanto per me, però dopo cinque anni ho la sensazione di fare qualcosa di diverso. Forse, se fossi rimasto alla Red Bull, avrei avuto la possibilità di lottare per il titolo, chi lo sa”, ha concluso il pilota McLaren. LEGGI TUTTO