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    MotoGp: Quartararo domina e vince al Mugello. Out Bagnaia, Rossi 10°

    SCARPERIA – Fabio Quartararo vince il Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, dopo la caduta di Pecco Bagnaia, va in fuga e chiude con un vantaggio enorme su Miguel Oliveira, secondo dopo una serie di controlli che appurano che sia il portoghese che Joan Mir, terzo, hanno oltrepassato i limiti della pista. Questo il podio della gara di oggi, ai piedi del quale c’è Johann Zarco, quarto davanti a Brad Binder. Oltre a quella di Bagnaia, cadute rilevanti di Marc Marquez e Alex Rins, mentre Franco Morbidelli va largo ed è in fondo. Decimo Valentino Rossi in rimonta.
    La gara
    Inizio scoppiettante al Mugello, dove Pecco Bagnaia fa valere la potenza della sua Ducati e scavalca Quartararo. Più indietro rischiano tanto Marc Marquez e Franco Morbidelli. Alla fine il Cabroncito finisce fuori pista con la moto a terra ed è costretto al ritiro, mentre l’italo-brasiliano va nella ghiaia e, pur ripartendo, comincia dal fondo. Dopo poco arriva anche la caduta di Pecco Bagnaia, che cede nuovamente la testa a Quartararo e non può concludere la gara. Uno zero che pesa per il ducatista, il quale fino a oggi aveva un solo punto di ritardo da Quartararo. Il francese, invece, ci mette poco a seminare gli inseguitori, e già a metà gara è praticamente certo di una vittoria che arriva e gli consente una grande fuga nel campionato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Stiamo lavorando molto, mi trovo bene con il team”

    MUGELLO – Valentino Rossi riparte dall’undicesimo posto a Le Mans e vuole migliorarsi ancora nel Gran Premio d’Italia, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Intervistato da Sky Sport, il Dottore ha presentato l’appuntamento al Mugello: “Le prime gare sono state abbastanza difficili, a Le Mans sono andato più forte, bisogna cercare di confermare quelle sensazioni positive per andare ancora più forte. Le gomme adesso sono morbide, bisogna andare veloce subito dall’inizio, nella mia carriera io sono sempre andato meglio con le gomme dure – ha aggiunto-. Però stiamo lavorando molto con la squadra, la Yamaha mi sta aiutando, mi trovo bene con il team, stiamo facendo un percorso insieme, stiamo migliorando tante piccole cose. Oggi siamo tutti lì, a distanza di pochi decimi”.
    Sui connazionali in pista
    Tanti i piloti “cullati” e cresciuti quando Valentino era già un campione affermato, e che ora lo affrontano in MotoGp riuscendo a tenergli testa: “Questa cosa ci è un po’ sfuggita di mano – ha commentato scherzosamente Rossi -. Abbiamo iniziato con Simoncelli, poi ci sono stati Morbidelli, Marini, Migno. Loro sono stati bravi, io ho corso più di quello che potessi immaginare, e alla fine ci siamo ritrovati rivali in MotoGP. E’ più difficile correre contro di loro, è diverso. Ognuno ha il suo carattere, Pecco ad esempio è molto diverso da Franco. Comunque ci vogliamo molto bene, se io sono qua è anche per merito loro e viceversa: noi quando ci alleniamo ci divertiamo, quando ci alleniamo o giriamo in moto cerchiamo di farlo insieme per non stancarci, lavorare insieme è figo”. LEGGI TUTTO