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    MotoGp, Miller: “Piloti nervosi per via del rischio Covid-19”

    ROMA – “E’ un incubo, dobbiamo prestare molta attenzione. Nell’ultimo giorno di test ho dovuto riportare la tuta in azienda perché un mio assistente era risultato positivo. Eppure non abbiamo infranto alcuna regola”. Queste le parole di Jack Miller, pilota della Ducati, non particolarmente fiducioso in vista della prossima stagione di MotoGp. Il pilota australiano non esclude infatti il rischio di saltare qualche gara a causa di un’eventuale positività e, come riportato da Motorsport.com, ha condiviso la sua esperienza con il virus.
    La rassegnazione di Miller
    “Per un pilota non è piacevole dover rinunciare ad un Gran Premio. Tutto ciò ci innervosisce, ma purtroppo non c’è nulla che possiamo fare. E’ proprio il mondo che va così. Ovviamente è bello che il campionato prosegua, ma dobbiamo cercare di rispettare tutte le regole – così Miller riguardo lo spettro Covid- Personalmente, sono risultato positivo in inverno. Nonostante io sia rimasto nella mia fattoria e non sia andato da nessuna parte, sono riuscito a contagiarmi lo stesso. A mio avviso questa situazione influenzerà inevitabilmente la stagione”. Sulla stessa lunghezza d’onda il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo: “Malgrado io abbia contratto il Covid-19 in passato, so di poterlo riprendere. Si tratta di una cosa che non possiamo controllare, rischiamo di contagiarci ovunque”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Rischiare di saltare una gara per il Covid-19 ci innervosisce”

    ROMA – Lo spettro Covid-19 continua ad aleggiare sul mondo dello sport e tutti gli atleti devono prestare molta attenzione ai vari protocolli. Lo sa bene Jack Miller, pilota della Ducati, il quale non esclude il rischio di saltare qualche gara di MotoGp a causa di un’eventuale positività. “Tutto ciò è un incubo. Dobbiamo prestare molta attenzione. Nell’ultimo giorno di test ho dovuto riportare la tuta in azienda perché un mio assistente era risultato positivo. Eppure non abbiamo infranto alcuna regola” ha detto l’australiano, come riportato da Motorsport.com, che poi ha raccontato la sua esperienza con il virus.
    Miller: “Non possiamo fare nulla”
    “Ho contratto il Covid-19 in inverno. Nonostante io sia rimasto nella mia fattoria e non sia andato da nessuna parte, sono riuscito a contagiarmi lo stesso. A mio avviso questa situazione influenzerà inevitabilmente la stagione. Per un pilota non è piacevole dover rinunciare ad un Gran Premio. Tutto ciò ci innervosisce, ma purtroppo non c’è nulla che possiamo fare. E’ proprio il mondo che va così. Ovviamente è bello che il campionato prosegua, ma dobbiamo cercare di rispettare tutte le regole” ha spiegato Miller. Anche il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, si è espresso in merito: “Si tratta di una cosa che noi non possiamo controllare. Malgrado io abbia contratto il Covid-19 in passato, so di poterlo riprendere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Sono migliorato fisicamente e mentalmente”

    ROMA – Jack Miller ha parlato nel corso della presentazione della Ducati per il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota australiano, dopo la prima stagione con il team di Borgo Panigale e la vittoria del titolo costruttori, punta ad alzare il livello nel nuovo anno. “Il campionato sta finalmente per ripartire e io mi sento pronto più che mai ad affrontare questa nuova stagione – ha detto -. Avere un altro anno di esperienza in MotoGp mi fa sicuramente sentire più forte e, inoltre, sento di essere migliorato molto sia fisicamente che mentalmente rispetto al 2021″.
    Verso il Qatar
    “Questo sarà il mio secondo anno insieme al Ducati Lenovo Team, un gruppo di persone veramente appassionato del quale mi sento fortunato di fare parte – ha aggiunto Miller -. Appartenere alla squadra ufficiale Ducati è un motivo di orgoglio e significa anche avere il sostegno di numerosissimi tifosi, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Non vedo l’ora che arrivi marzo per scendere in pista per la prima gara dell’anno in Qatar”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Sento di essere migliorato molto”

    ROMA – “Il campionato sta finalmente per ripartire e io mi sento pronto più che mai ad affrontare questa nuova stagione. Avere un altro anno di esperienza in MotoGp mi fa sicuramente sentire più forte e, inoltre, sento di essere migliorato molto sia fisicamente che mentalmente rispetto al 2021″. Queste le parole di Jack Miller nel corso della presentazione della Ducati per il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota australiano, dopo la prima stagione con il team di Borgo Panigale e la vittoria del titolo costruttori, punta ad alzare il livello nel nuovo anno.
    Verso il via della stagione
    “Questo sarà il mio secondo anno insieme al Ducati Lenovo Team, un gruppo di persone veramente appassionato del quale mi sento fortunato di fare parte – ha aggiunto Miller -. Appartenere alla squadra ufficiale Ducati è un motivo di orgoglio e significa anche avere il sostegno di numerosissimi tifosi, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Non vedo l’ora che arrivi marzo per scendere in pista per la prima gara dell’anno in Qatar”.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia: “Puntiamo al titolo”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato nel corso della presentazione del team Ducati per il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota italiano, vicecampione nell’ultima stagione, è pronto a puntare ancora una volta alla vittoria dopo il 2021 chiuso dietro a Fabio Quartararo. “Sono felice per l’inizio di questa nuova stagione – ha detto Bagnaia -. Abbiamo chiuso il 2021 con una nota positiva e spero di poter riprendere così anche il 2022. Insieme alla mia squadra sono cresciuto molto durante lo scorso anno: mi trovo davvero bene con il gruppo di lavoro e sono convinto che insieme potremo fare grandi cose. La Desmosedici Gp in questa nuova colorazione è ancora più bella e non vedo l’ora di tornare a gareggiare con lei. L’obiettivo per questa stagione sarà come sempre quello di migliorare costantemente e riuscire ad essere competitivo in ogni gara. Punteremo a riportare il titolo piloti MotoGp a Borgo Panigale”.
    Le parole di Bagnaia
    “Sono cresciuto con la voglia di arrivare a essere un pilota. Sono sempre stato mosso da questa cosa e mi ha dato la spinta per arrivare fin qui un giorno. Una cosa fondamentale per me è entrare nel box e sentire l’aria serena. Io ho bisogno di avere un legame forte con le persone con cui lavoro – ha aggiunto Bagnaia -. Si scherza con tutti, si ride con tutti, quando bisogna essere seri si fa un lavoro perfetto. Più di questo non posso chiedere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: la Ducati presenta il nuovo team

    ROMA – La nuova stagione è alle porte e il team Ducati Lenovo, dopo aver svelato la livrea della nuova Desmosedici, presenta i componenti del team di quest’anno. Il direttore generale sarà ancora Luigi Dall’Igna, mentre il ruolo di direttore sportivo sarà di nuovo ricoperto da Paolo Ciabatti. Davide Tardozzi avrà invece il compito di coordinare i team di Pecco Bagnaia e Jack Miller, che come capo meccanico avranno rispettivamente Marco Ventura e Michele Perugini. Tutti lavoreranno sotto la supervisione di Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding, che ha detto: “Spesso mi vengono gli occhi lucidi alla fine della gara. È la passione ci lega tutti, rende il lavoro meno faticoso e ci fa gioire tutti insieme per la vittoria”.
    Domenicali sul 2022
    La Ducati riparte dalla vittoria del Mondiale costruttori del 2021 e dall’exploit nella parte finale della stagione di Bagnaia. Il pilota italiano ha infatti vinto quattro degli ultimi sei Gran Premi, arrivando a insidiare il trono di Fabio Quartararo. “Abbiamo grandi aspettative per il 2022 – ha aggiunto Domenicali –  mai prima della gara di Valencia ci sono state tre Ducati sul podio. Sicuramente partiamo da una buona spinta, con il 2021 che ci ha regalato tante emozioni positive. Se lavoriamo bene allora potremmo toglierci grandi soddisfazioni”. È dunque da qui che la Ducati vuole ripartire per fare ancora meglio nel 2022. Gli anni passano, ma l’obiettivo dalle parti di Borgo Panigale resta sempre quello: riportare in bacheca un titolo piloti in MotoGp che manca dal trionfo di Casey Stoner nel 2007. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: presentato il team Ducati per il 2022

    ROMA – Dopo la presentazione della livrea della nuova Desmosedici, la Ducati si avvicina ulteriormente all’inizio della prossima stagione con la presentazione del proprio team. Il direttore generale sarà ancora Luigi Dall’Igna, mentre il ruolo di direttore sportivo sarà di nuovo ricoperto da Paolo Ciabatti. Davide Tardozzi avrà invece il compito di coordinare i team di “Pecco” Bagnaia e Jack Miller, che come capo meccanico avranno rispettivamente Marco Ventura e Michele Perugini. Tutti lavoreranno sotto la supervisione di Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding, che ha detto: “Spesso mi vengono gli occhi lucidi alla fine della gara. È la passione ci lega tutti, rende il lavoro meno faticoso e ci fa gioire tutti insieme per la vittoria”.
    Le parole di Domenicali
    La Ducati riparte dalla vittoria del Mondiale costruttori del 2021 e dall’exploit nella parte finale della stagione di Bagnaia. Il pilota italiano ha infatti vinto quattro degli ultimi sei Gran Premi, arrivando a insidiare il trono di Fabio Quartararo. “Abbiamo grandi aspettative per il 2022 – ha aggiunto Domenicali –  mai prima della gara di Valencia ci sono state tre Ducati sul podio. Sicuramente partiamo da una buona spinta, con il 2021 che ci ha regalato tante emozioni positive. Se lavoriamo bene allora potremmo toglierci grandi soddisfazioni”.  Da queste premesse il team di Borgo Panigale riparte per dare l’assalto proprio al titolo iridato riservato ai piloti MotoGp, che nella bacheca Ducati manca dal 2007, ossia dal trionfo di Casey Stoner. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Pronti a picchiare duro per il mondiale piloti”

    ROMA – Con la presentazione della nuova livrea, la Ducati si avvicina sempre più alla MotoGp 2022. E Luigi Dall’Igna, direttore sportivo della casa con sede a Borgo Panigale, oggi intervistato da Sky Sport, ha illustrato le caratteristiche della Desmosedici. “Il rosso sulla livrea – ha detto – è una bella novità che non si presentava da qualche anno”. Questo dettaglio estetico si accompagna però alle ambizioni del team italiano: “L’obiettivo è sempre quello di conquistare il campionato piloti, è una cosa che abbiamo in mente già da un po’ e dobbiamo picchiare ancora duro per provare a portarlo a casa”. L’ultimo pilota ad essersi laureato campione del mondo con la Ducati è stato infatti Casey Stoner nel 2007.
    Le parole di Dall’Igna
    Dall’Igna illustra poi le novità della nuova Desmosedici, a partire dal motore: “È completamente nuovo. L’obiettivo è sempre avere più cavalli, è la nostra filosofia. Vogliamo mantenere però la guidabilità del vecchio motore, onestamente di un buon livello. Ora aspettiamo di provare il motore su una pista dove può essere protagonista, come Sepang”. La Ducati ha infatti preso parte allo shakedown di Sepang con il proprio collaudatore, Michele Pirro, in attesa dei test ufficiali di sabato prossimo. Anche l’aerodinamica è cambiata: “A Jerez avevamo già un prototipo che abbiamo migliorato ancora. I nostri piloti erano già contenti e ora sono curioso di capire cosa penseranno delle nuove migliorie”. Dall’Igna poi si lascia andare a un commento sull’imminente rinnovo di “Pecco” Bagnaia: “Al momento è lui il talento più grande. Se non si ha un pilota capace di realizzare in pista le idee sviluppate, allora un tecnico non vale niente”. LEGGI TUTTO