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    Milano, Area C e restrizioni: quanto valgono le auto EURO 3, 5 e 6?

    La Fiat Panda (2010/2014) è la terza generazione della popolare city car di Fiat, nota per la sua praticità, il design compatto e la versatilità. Con uno stile più moderno rispetto ai suoi predecessori, questa Panda ha mantenuto la sua forma squadrata e funzionale, ma con bordi più morbidi e un look più raffinato. Era disponibile in una varietà di allestimenti e configurazioni, compresa una versione 4×4 per coloro che necessitavano di una certa capacità fuoristradistica. Sotto il cofano, la Panda era disponibile con diverse opzioni di motore, tra cui il turbo benzina TwinAir da 0.9 litri, il benzina da 1.2 litri e il diesel Multijet da 1.3 litri a basso consumo.
    Questi motori offrono un buon mix di prestazioni e risparmio di carburante, rendendo la Panda ideale sia per la guida in città che per i viaggi più lunghi. All’interno, la Panda è stata apprezzata per l’abitacolo spazioso e le intelligenti soluzioni di stivaggio, nonostante l’ingombro ridotto. Inoltre, offre una serie di caratteristiche tecnologiche e di sicurezza all’altezza della sua categoria, tra cui airbag, ABS e sistemi di infotainment opzionali. Nel complesso, la Fiat Panda (2010/2014) è stata una city car affidabile, pratica e conveniente, in grado di soddisfare un’ampia gamma di automobilisti alla ricerca di un veicolo economico e versatile.
    VW Golf Mk6 -,,- Valore circa 8.000 euro (una delle auto usate più popolari in Italia)
    La VW Golf Mk6 (2010-2014) è la sesta generazione dell’iconico best seller di Volkswagen , nota per il suo equilibrio tra qualità, prestazioni e praticità. Costruita sulla base della Mk5, ha introdotto uno stile raffinato, una migliore qualità degli interni e una tecnologia avanzata per la sua categoria. Sotto il cofano, la Golf Mk6 offriva una gamma di efficienti motori a benzina e diesel, tra cui il popolare turbo benzina 1.4L TSI e il diesel 2.0L TDI. Questi motori offrivano un mix di prestazioni elevate ed eccellenti consumi di carburante, adatti sia alla guida in città che ai viaggi a lunga distanza.
    Gli interni della Mk6 erano più pregiati rispetto al modello precedente, con materiali di alta qualità, comandi intuitivi e un abitacolo spazioso e confortevole. Era, inoltre, dotata di moderne funzioni tecnologiche come l’infotainment con touchscreen, la connettività Bluetooth e sistemi di sicurezza avanzati come l’ABS, l’ESC e gli airbag multipli, che hanno contribuito ai suoi alti indici di sicurezza. Grazie alla sua solida qualità costruttiva, all’affidabilità delle prestazioni e a un buon mix di comfort e praticità, la VW Golf Mk6 è rimasta una delle auto più vendute in Europa in questo periodo, conquistando un’ampia gamma di automobilisti, dai giovani professionisti alle famiglie.
    Opel Astra Sports Tourer -,,-, Valore circa 6.500 euro
    L’Opel Astra Sports Tourer (2010/2014) è la versione scoperta della popolare familiare compatta Astra, che offre maggiore praticità e spazio di carico pur mantenendo la dinamica sportiva e il design elegante della hatchback standard. Conosciuta per la sua miscela di comfort, funzionalità e piacere di guida, l’Astra Sports Tourer è stata una forte concorrente nel segmento delle auto compatte. Alimentata da una gamma di motori a benzina e diesel, tra cui i motori turbo a benzina da 1.4L e 1.6L e i motori diesel CDTI da 1.7L e 2.0L, la Sports Tourer offriva un buon equilibrio tra prestazioni ed efficienza nei consumi. I motori diesel, in particolare, sono stati elogiati per la loro economicità, rendendola ideale per i viaggi a lunga distanza o per il pendolarismo quotidiano.
    All’interno, l’Astra Sports Tourer è caratterizzata da un abitacolo ben arredato, con materiali di alta qualità, sedili sostenuti e funzioni avanzate come l’infotainment con touchscreen, il Bluetooth e una serie di tecnologie di sicurezza, tra cui ABS, ESP e airbag multipli. I sedili posteriori possono essere ripiegati per aumentare significativamente lo spazio di carico, rendendola una scelta versatile per le famiglie o per chi ha bisogno di spazio extra per i bagagli o le attrezzature. Con il suo design elegante, le sue prestazioni affidabili e la sua pratica configurazione da autocarro, l’Opel Astra Sports Tourer è stata una scelta popolare per gli automobilisti che cercavano versatilità e piacere di guida in questo periodo.
    SUV Renault Koleos -,,-, Valore circa 8.500 euro
    La Renault Koleos (2010/2014) è un SUV compatto che offre un mix di design francese e robuste capacità fuoristradistiche. Posizionato come un crossover adatto alle famiglie, il Koleos è stato progettato per offrire comfort, praticità e versatilità sia per la guida in città che per le avventure in fuoristrada. Alimentata da una gamma di motori a benzina e diesel, tra cui il motore diesel 2.0L dCi, la Koleos offre un equilibrio di prestazioni ed efficienza. Grazie alle quattro ruote motrici disponibili, il veicolo offre discrete capacità fuoristradistiche, rendendolo adatto agli automobilisti che necessitano di un veicolo versatile per le varie condizioni stradali. Il SUV è inoltre dotato di interni confortevoli e spaziosi, con caratteristiche moderne come il sistema di infotainment touchscreen, il Bluetooth e un ampio spazio di carico.
    In termini di sicurezza, la Koleos ha ottenuto buoni risultati nei crash test ed è dotata di ABS, ESP, airbag multipli e dispositivi di sicurezza avanzati opzionali, che garantiscono un viaggio sicuro per le famiglie. La posizione di guida elevata e l’eccellente visibilità, unite alla spaziosità degli interni, ne fanno un forte concorrente nel mercato dei SUV. Nel complesso, la Renault Koleos (2010/2014) offre un’opzione pratica ed elegante per chi cerca un SUV compatto comodo, versatile e ben equipaggiato. LEGGI TUTTO

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    Mirotic superlativo, l’Olimpia Milano è campione d’Italia: Virtus ko in gara 4

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    AeQuilibrium Cup – Trofeo dei Territori: presentata a Milano l’edizione della Lombardia

    AeQuilibrium Cup Trofeo dei Territori 2024: la manifestazione, che torna a Milano dopo quindici anni, si presenta in una delle cornici più storiche della città, l’Arena Civica. Il torneo – che avrà luogo l’8 e il 9 giugno tra il Centro Pavesi, la Powervolley Academy e le palestre di Bollate, Cinisello Balsamo, Novate Milanese e Senago – ha trovato ospitalità nella stupenda Sala Appiani, presentato dal campione d’Europa e medaglia d’argento olimpica, Paolo Cozzi, milanese, che ha moderato gli interventi di istituzioni e protagonisti. 

    Si tratta di uno degli eventi sportivi più importanti per la Lombardia, regione che storicamente e tradizionalmente dà al movimento della pallavolo nazionale un grande apporto in termini numerici e qualitativi, e che coinvolgerà ad inizio giugno, sui parquet di 6 palestre, 300 ragazzi e ragazze partecipanti alle categorie under14 e under15, per un totale di un indotto, tra staff e famiglie, che supera le 1000 unità. 

    Nove comitati territoriali si battaglieranno sotto rete, sia nel settore maschile che in quello femminile: Brescia, Bergamo, Como, Cremona Lodi, Milano Monza Lecco, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese. Solo due comitati territoriali, uno per settore di genere, vinceranno l’ambìto titolo. L’evento può contare sui patrocini di Regione Lombardia e dei singoli comuni, senza dimenticare le sponsorizzazioni di Aequilibrium Aia e BigMat, con la partecipazione di Avis Comunale Milano, Mikasa e TieBreak Tech. 

    Piero Cezza (Presidente FIPAV Lombardia): “Grazie alle autorità politiche e sportive presenti. Il Trofeo dei Territori è la prima manifestazione di interesse per ragazzi e ragazze della nostra Regione, è una manifestazione particolarmente impegnativa poichè prevede qualcosa come 52 gare in due giorni e questo significa che, per quantità e, visti i risultati degli ultimi anni nel Trofeo delle Regioni, anche per qualità, la Lombardia si conferma la Regione più proficua d’Italia dal punto di vista dell’apporto alla pallavolo italiana. Ovviamente ne siamo orgogliosi”.

    Massimo Sala (Presindente FIPAV Milano Monza Lecco): “Ringrazio l’assessora allo sport Martina Riva del comune di Milano perché poter presentare una manifestazione in una location del genere non è da tutti i giorni. Un grazie speciale va poi al Comitato Regionale che ha proposto la nostra organizzazione e tutti i presidenti dei Comitati Territoriali per aver avvallato la candidatura Nel 2022, abbiamo organizzato nel monzese la finale under17 nazionale e per noi è motivo di orgoglio perché si tratta di eventi che coinvolgono i nostri giovani. Questo trofeo è la prima porta dell’eccellenza. Come Comitato territoriale, avremo addirittura due squadre selezionate, una che partecipa al Trofeo dei Territori e l’altra che, comunque, farà un percorso differente. I ragazzi alloggeranno in una sola struttura che si trasformerà in un piccolo villaggio olimpico, con sei palestre coinvolte, due a Milano e quattro nell’hinterland. Lasciatemi aggiungere l’importanza dello sport per le singole comunità: ci aggiungiamo alle famiglie e alle scuole”. 

    Silvia Strigazzi (Consigliera federale): “Stando qui, ho capito anche oggi che siamo sulla strada giusta: dobbiamo continuare a mostrare quello che facciamo, trasmettere questa nostra passione, dobbiamo ricordare a tutti che la pallavolo e lo sport sono una vera e propria salvezza per i ragazzi”. 

    Claudia Giordani (Vicepresidente CONI):“Sono molto lieta di essere qui. Esperienza, eccellenza e territorio: raccolgo queste parole chiave da questo momento, in un luogo tanto affascinante e storico come questo. E’ grazie a questo connubio costante tra le nostre palestre e chi lavora costantemente alla diffusione dei valori dello sport che si arriva al Trofeo dei territori: vi lascio con un piccolo augurio, di passare dal gioco di questi giorni ai Giochi, visto che siamo alla vigilia di Parigi 2024”.

    foto Fipav

    Marco Riva (Presidente CONI Lombardia) “Sono le persone che fanno la differenza con competenza e dedizione e qui oggi ne vedo tante. Se penso alla nostra realtà, penso al Centro Pavesi, culla di tante giocatrici che si avvicinano a questo sport, penso a club importanti del nostro territorio che hanno riportato a Milano la pallavolo di alto livello. Auguro a tutti i ragazzi e le ragazze di vivere questa esperienza e di ricordarla per sempre”. 

    Daniela Maldini (Sindaco di Novate Milanese): “Oggi ho potuto incontrare amici che non vedevo da tanto tempo, da quando a giocare il Trofeo dei Territori erano le mie figlie. Ho il piacere, poi, di rappresentare il mio Comune, un laboratorio importante per la pallavolo: siamo felici di poter ospitare una condivisione per ragazzi e ragazze che porteranno sempre con sé un momento tanto bello e divertente”.

    Francesco Quattrociocche (Assessore Sport Comune di Senago): “Ci sentiamo forse un po’ piccoli rispetto a Milano, i nomi che avete messo insieme oggi, tra protagonisti e sponsor, sono davvero grandi. Ma penso che, a tutti i livelli, piccoli o grandi, lo sport possa davvero fare la differenza: insegnare la cultura della sconfitta, dell’impegno, del riprovarci e questo per noi è fondamentale”.

    Alessandro Giungi (Consigliere Comune di Milano): “Porto i saluti dell’Assessore allo Sport del Comune di Milano Martina Riva che è stata trattenuta in un altro impegno istituzionale. Il mio grazie va a tutti voi che fate parte del mondo della pallavolo perché, davvero, è difficile trovare l’atteggiamento dei pallavolisti in tutte le sedi sportive di altre discipline. Avete un rispetto per le  regole, gli avversari e l’arbitro che altri non hanno e non possiamo che dirvi grazie per questo”.

    Lara Magoni (Sottosegretario allo sport Regione Lombardia): “Regione Lombardia è orgogliosa di riconoscere il grande valore sportivo del tradizionale Trofeo dei Territori 2024. La nostra è una delle regioni più sportive e vincenti del mondo e la pallavolo rappresenta una delle eccellenze riconosciute a livello internazionale. Da sportiva, conosco il valore di tornei così importanti e partecipati. Per le nostre giovani e i nostri giovani è fondamentale avere opportunità di confronto e sfida perché rappresentano momenti ideali per crescere e migliorare e, perché no, anche ispirare altri giovani ad iniziare un’attività fisica”. 

    PROTOCOLLO D’INTESA FIPAV-AVISE’ stato, infine, siglato il protocollo d’intesa per il proseguo della collaborazione tra Fipav Lombardia, rappresentata dal Presidente Piero Cezza, Fipav Milano Monza Lecco, con il Presidente Massimo Sala, e Avis Comune di Milano, presente con il Presidente Massimo Ferrarini, sul tema della donazione del sangue.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ettore Messina: “Milano determinata per fare tris”

    Olimpia Milano tra Playoff e certezze
    Messina, ci dica, come si presenta l’Olimpia ai Playoff? «Con l’ottimismo di chi vuole chiudere bene una stagione non semplice, costellata di difficoltà e infortuni, con la determinazione per puntare sulle capacità della squadra di opporsi al livello di avversarie molto preparate e la consapevolezza del fatto che la notizia c’è quando chi ha vinto poi perde, come capitato ai Golden State Warriors, in passato ai Boston Celtics per fare due esempi». E con quali certezze? «Che difendere forte e condividere la palla in attacco sono le chiavi per vincere, come in molte occasioni abbiamo fatto in campionato, ma anche in Eurolega. In Serie A dopo una inizio da 5 vittorie e 5 sconfitte, abbiamo avuto un bilancio di 17-3».
    L’evoluzione del campionato
    Il livello del campionato si è alzato come dicono molti? «Il fatto che Virtus Bologna e Milano abbiamo perso 8 partite, il numero più alto degli ultimi anni – pur con la complicità del doppio impegno in Eurolega – dimostra che in Serie A nessuna partita è scontata, soprattutto in trasferta. Poi ogni anno arrivano ottimi giocatori e le squadre sono allenate da coach validissimi e preparati». A proposito, quest’anno sono aumentati i coach stranieri. «Seppure io collabori con Fip e Cna da anni non ne farei un discorso solidale di categoria, perché se in Italia arrivano allenatori preparati, con titoli e competenze, il confronto è importante e positivo e la qualità espressa in campo elevata. Così come quando i nostri tecnici vanno all’estero e dimostrano la qualità della scuola».ù
    “Dobbiamo concentrarci”: la discontinuità di rendimento non preoccupa
    Tornando al livello di Serie A, molti club in stagione hanno detto che Milano e Virtus hanno fatto da traino. «Ma in passato c’erano stati pareri negativi sul duopolio, dunque mi fa piacere abbiate raccolto questi pareri. Credo che le due società abbiano dato molto al movimento, in termini di visibilità anche all’estero e, per esempio, riportando in Italia giocatori molto importanti. Dati alla mano, il campionato di vertice di Brescia e di altri club è un bellissimo indicatore positivo. Perché va detto e ribadito: a nessuno fa piacere partecipare a un campionato scontato». Spostiamo l’analisi su Milano: il dato evidente è la ripetuta discontinuità di rendimento in generale.E pure nell’arco della singola partita. «Lo sappiamo, è al centro della nostra analisi quotidiana e del lavoro in palestra». E i motivi li avete individuati? Perché in una stagione altalenante di Eurolega avete battuto Real Madrid, Olympiacos, Fenerbahce, Monaco, due volte il Barcellona. «Non è il momento, ora dobbiamo tutti concentrarci a fare al meglio le cose fondamentali per mettere in campo ciò che abbiamo dimostrato di saper fare. Anche se dovremo guardare in tv la Final Four con tre squadre che abbiamo battuto in stagione».
    Delusione Pangos, le nuove leve della Next Gen e l’evoluzione del basket
    A proposito di analisi: il caso Pangos, fuori nei playoff 2023, confermato e poi incapace di tornare ai livelli di qualche anno fa. «Non voglio assolutamente ritornare su Pangos. Sono deluso». Un motivo importante per sorridere: il settore giovanile, a partire dall’Under 19 campione d’Italia che si appresta a disputare le finali della Next Gen di Eurolega. Un segnale per il movimento. «Il fatto che 4 squadre di Serie A abbiamo raggiunto le semifinali non è casuale. E c’è un fatto: da quanto Legabasket ha introdotto la Next Gen Cup, l’impegno dei club sul settore giovanile è aumentato. Io ho sempre detto che il vertice deve fare da guida al movimento. È stata una cosa molto bella vedere crescere i ragazzi con il lavoro dei tecnici. E i nostri sforzi sul reclutamento si stanno incentrando sul territorio. Così come è molto bello e inorgoglisce sapere che dalla nazionale A fino alle giovanili Milano è la società che dà più elementi alla maglia azzurra». Torniamo ai suoi inizi da capo allenatore. Com’è cambiato il basket in questi 34 anni? «Ci vorrebbe tempo». Scelga l’aspetto principale. «Allora dico l’atletismo dei giocatori, che incide su tutto, spazi, velocità di esecuzione..»
    “Sinner è un esempio perfetto per i ragazzi”
    Lei è un appassionato tennista praticante. Le sue impressioni su Sinner. «Sono molto ammirato dai miglioramenti tecnici e fisici. Ma l’aspetto che mi colpisce ancor più è la calma di questo ragazzo in ogni momento in campo e fuori: vittorie, sconfitte che siano, impegni, dichiarazioni. Anzi, per quello che dice e come è un esempio perfetto per i ragazzi». Andrà a Parigi a vedere i Giochi? «No, quest’anno non andrò a Parigi anche se sono un avido spettatore dei Giochi e non dimenticherò di aver visto allo stadio, da vicino, la finale».
    L’entusiasmo dei tifosi nasconde la fatica
    Prima si parlava di calendario. Quanto incide il doppio impegno? «Ancora più che fisicamente, sul dispendio di energie nervose. È questo a causare gli alti e bassi. Bisogna azzerare per ritrovare forze dopo le grandi partite». E quanto è faticoso il suo doppio impegno da allenatore e presidente dell’area tecnica? «Secondo me si è equivocato. Se fosse responsabile dell’area tecnica, nessuno direbbe nulla. Ma è il mio ruolo. La società sta crescendo con un’organizzazione completa. Ci sono dirigenti preparati come Stavropoulos e Vacirca che hanno la competenza, le capacità e portano avanti il lavoro. Viceversa l’area tecnica è mia responsabilità. Non è che debba mettermi e togliermi un cappello. E questo lavoro l’ho fatto a Bologna e a mosca, non lo facevo a Treviso perché c’è l’ottimo Gherardini». Un risultato dell’organizzazione e della qualità raggiunta è il Forum sempre colmo di spettatori. «È molto bello essere seguiti dalla città, averla riportata al Forum. Un premio agli sforzi del signor Armani, della proprietà. Anche pensando a quando fino a 5 anni si usciva talvolta al primo turno di Eurolega, o non si raggiungevano finali. Ma vogliamo crescere». LEGGI TUTTO

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    Basket, Milano ritrova Hall per fermare Brescia

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    Motociclisti in rivolta a Milano: immediato l’appoggio di un politico

    A Milano le recenti restrizioni imposte dal Sindaco Beppe Sala, che limitano la circolazione a determinate categorie di motociclette, oltre all’interdizione di attraversare l’Area B, stanno scatenando le proteste dei motociclisti. I provvedimenti adottati dal sindaco Beppe Sala per contrastare il dilemma dell’inquinamento atmosferico hanno suscitato anche il giudizio opposto di Lorenzo La Russa, leader del gruppo di Fratelli D’Italia.
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    Cosa propone La Russa
    Il politico si sarebbe unito personalmente alla protesta se non fosse stato colpito da un contrattempo con il suo motorino, ma non si è risparmiato dando il suo giudizio sulla questione. La Russa ha affermato che, a suo parere, le misure adottate sono controproducenti e poco efficaci. Il leader di Forza Italia avverte una mancanza di concretezza nell’approccio del sindaco, suggerendo che Sala debba concentrarsi su questioni più pressanti anziché perseguire una “crociata” contro automobili e moto.
    Per quanto riguarda le alternative, La Russa ha chiarito che Sala deve affrontare i problemi reali dei cittadini anziché ostinarsi in questa guerra nei confronti dell’automotive. Ha indicato che la sicurezza, ad esempio, rappresenta una priorità trascurata, menzionando di aver assistito personalmente all’ampio fenomeno dei borseggi nelle strade di Milano il sabato stesso. 
    La priorità per Beppe Sala
    In effetti, il Sindaco di Milano, Beppe Sala è attualmente impegnato in questioni diverse ma, comunque, importanti riguardanti il nuovo codice della strada. Il primo cittadino del capoluogo lombardo ha infatti intenzione di scrivere una lettera alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, entro le prossime ore, dopo un incontro con le associazioni dei familiari delle vittime della strada.
    Sala chiede di rivedere la riforma del testo, che sarà discusso domani alla Camera per l’approvazione, prima di passare al vaglio del Senato. “Dobbiamo sostenere la loro battaglia e, pertanto, chiederò che il Prefetto di Milano e tutti i prefetti prestino attenzione alle richieste delle associazioni”, ha dichiarato Sala. Inoltre, il Sindaco ha annunciato di voler sollecitare personalmente la Presidente del Consiglio affinché accolga le richieste delle associazioni, sia in qualità di primo cittadino di Milano che attraverso l’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. “Le loro proposte possono fornire contributi preziosi”, ha concluso Sala, sottolineando l’importanza di un dialogo costruttivo e inclusivo per affrontare questa delicata questione.
    Restrizioni: chi riguandano e orari
    Le restrizioni per le moto all’interno delle zone a traffico limitato di Milano (Aree B e C), entreranno in vigore il prossimo 1 ottobre 2024. Inizieranno col colpire i veicoli a due tempi Euro 2, i diesel Euro 2 e le benzina a quattro tempi Euro 0 ed Euro 1, con ulteriori incrementi nel 2025 e nel 2028, estendendosi infine fino al 2030. 
    Le restrizioni al traffico saranno in vigore nei giorni feriali dalle 7:30 alle 19:30, ma non nei fine settimana e nei giorni festivi, con la possibilità di deroghe per residenti e non residenti. È prevista anche un’eccezione per i veicoli abilitati al servizio Move-In nell’Area B, mediante l’installazione di una scatola nera per il monitoraggio dei chilometri percorsi.
    La legge dice no all’uso della moto quando nevica. Ma perché? LEGGI TUTTO

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    Eurolega, impresa dell’Olimpia Milano: Real Madrid ko 81-76

    MILANO – Impresa dell’Olimpia Milano in Eurolega: nella 26esima giornata della regular season, la squadra di Messina piega il Real Madrid primo della classe con il punteggio di 81-76, vendicando il pesante ko (88-71) dell’andata in Spagna. I ‘Blancos’ partono con il piede giusto nei primi minuti di gara, ma poi subiscono la rimonta di un’Olimpia trascinata dalle triple di Mirotic (23 punti) e Shields (27 punti) e da una difesa aggressiva e attenta. Il primo quarto si chiude 23-19 per i padroni di casa che, all’intervallo, allungano sul +19 (48-29). Nella ripresa, il Real Madrid dell’ex Sergio Rodriguez (9 punti a referto e applauditissimo dal pubblico del Forum di Assago) prova a ricucire lo strappo ma non basta (Musa 12 punti, Hezonja 11 e Deck 10). In classifica, la squadra di Chus resta al comando (22 vittorie e 4 sconfitte) mentre l’Olimpia, per cui il discorso play-in non è ancora chiuso, sale a quota 11 vittorie (15 i ko). LEGGI TUTTO

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    Milano, coppia distrugge 15 auto in sosta: l’allarme dei residenti

    Alle bruttezze umane, è il caso di dire, non c’è mai fine. Milano, precisamente via Mac Mahon, è stata epicentro di un atto vandalico a dir poco sconcertante: due egiziani, giovanissimi se si considera che uno ha 20 anni e l’altro 23, hanno pensato bene – forse presi dalla voglia di divertirsi in maniera del tutto deviata – di distruggere per 15 auto che si trovavano in sosta.
    La dinamica
    I due delinquenti hanno rotto portiere e finestrini, e i rumori hanno iniziato a infastidire alcuni residenti poco prima dell’una, che hanno di conseguenza deciso di avvertire il 112. Arrivati sul posto, gli agenti si sono accorti della situazione: la coppia aveva danneggiato quindici vetture, e quattro motorini. I due sono stati arrestati con l’accusa di danneggiamento aggravato, e ancora non si conoscono le ragioni del loro folle gesto. LEGGI TUTTO