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    F1, la Mercedes con Hamilton: “Alcuni si arrendono, altri infrangono record”

    ROMA – Così com’era finito il 2021, così è iniziato il 2022 di Lewis Hamilton: in silenzio. Il sette volte campione del mondo, dopo la delusione di Abu Dhabi e le controversie legate alla vittoria di Max Verstappen in Formula 1, si è chiuso in se stesso. Non rilascia più interviste, non pubblica più sui social – dove era molto attivo – e ha smesso di seguire tutti su Instagram. Attorno a questo vuoto, è stata costruita anche l’ipotesi di un suo ritiro, tanta la delusione dopo Yas Marina. La Mercedes però ha deciso di affrontare la situazione di petto e lanciare un messaggio diretto sui social al suo campione: “Nelle difficoltà alcuni si spezzano, altri infrangono i record”, scrive la scuderia su Instagram, postando una foto dell’inglese.
    Oltre Schumacher
    Il record a cui si riferisce la Mercedes è quello di Michael Schumacher, anche lui sette volte iridato. La rimonta fallita ad Abu Dhabi ha sicuramente lasciato delle scorie nell’animo di Hamilton. Scorie che la Stella a Tre Punte invita a mettere da parte per raccogliere ancora una volta la sfida e spazzare via anche questo record. Il pilota inglese, però, non ha risposto – per ora – alla provocazione della casa di Brackley, che continua a confidare che il suo campione possa riprendere a comparire in pubblico e affrontare la vita con uno spirito nuovo. Soprattutto per iniziare la stagione 2022 di Formula 1 in un clima di serenità con la propria squadra. LEGGI TUTTO

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    F1, la Mercedes ringrazia Bottas: “Vittorie impossibili senza di te”

    ROMA – Valtteri Bottas e la Mercedes si dicono addio alla vigilia del nuovo anno. Dopo cinque anni in cui ha contribuito largamente ai successi della casa di Brackley in Formula 1, il pilota finlandese passerà all’Alfa Romeo. Mercedes ha solo parole di stima per lui e su Twitter scrive: “Dopo cinque anni insieme, questo sarà l’ultimo giorno ufficiale di Valtteri nel nostro team. Tutti i nostri successi dal 2017 sarebbero stati impossibili senza di te. Anche se è dura per noi lasciarti andare, sarai sempre parte della famiglia Mercedes”.
    Wolff cala il sipario sul 2021
    Due volte vice-campione del mondo nel 2019 e nel 2020 alle spalle di Lewis Hamilton, 10 vittorie, 58 podi e 20 pole position. I cinque anni di Valtteri Bottas non possono certo essere riassunti dai freddi numeri, che vanno comunque a dare un’idea dell’apporto fondamentale del finlandese allo strapotere Mercedes nell’era turbo-ibrida. In tutto ciò il team principal, Toto Wolff, tira le fila della stagione che ha visto la scuderia inglese vincere ancora il titolo costruttori, ma perdere quello piloti: “Ci siamo, il 2021 è finito. Ci sono stati alti e bassi, glorie e dolori, ma dopo tutto è così che ci si sente vivi. Buon ultimo dell’anno e buon 2022 a tutti”, ha detto il viennese. LEGGI TUTTO

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    F1, la Mercedes saluta Bottas: “Senza di te nulla sarebbe stato possibile”

    ROMA – Cinque anni da gregario di lusso, contribuendo in maniera decisiva a tutti i trionfi della Stella a tre punte. Valtteri Bottas e la Mercedes si salutano alla vigilia del nuovo anno, che vedrà il pilota finlandese passare all’Alfa Romeo, sempre in Formula 1. La scuderia di Brackley ha solo parole di stima per lui e su Twitter scrive: “Dopo cinque anni insieme, questo sarà l’ultimo giorno ufficiale di Valtteri nel nostro team. Tutti i nostri successi sarebbero stati impossibili senza di te. Anche se è dura per noi lasciarti andare, sarai sempre parte della famiglia Mercedes”.
    Wolff chiude il 2021
    Due volte vice-campione del mondo nel 2019 e nel 2020 alle spalle di Lewis Hamilton, 10 vittorie, 58 podi e 20 pole position. I cinque anni di Valtteri Bottas non possono certo essere riassunti dai freddi numeri, che vanno comunque a dare un’idea dell’apporto fondamentale del finlandese allo strapotere Mercedes nell’era turbo-ibrida. Cala il sipario, dunque, sul 2021 Mercedes, con il team principal, Toto Wolff, che traccia un bilancio di questa annata agrodolce: “Ci siamo, il 2021 è finito. Ci sono stati alti e bassi, glorie e dolori, ma dopo tutto è così che ci si sente vivi. Buon ultimo dell’anno e buon 2022 a tutti” – ha concluso l’austriaco. LEGGI TUTTO

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    F1, Nicholas Hamilton sul fratello: “Social tossici, Lewis si è preso una pausa”

    ROMA – Lewis Hamilton è introvabile. Sparito dai radar dopo l’ottavo mondiale, sfumato all’ultimo giro del GP di Abu Dhabi, il sette volte iridato in Formula 1 è in silenzio sui social da settimane. Mentre si rincorrono ipotesi di un clamoroso ritiro, ventilate da Bernie Ecclestone, il fratello di Hamilton, Nicholas, chiarisce: “I social possono essere un luogo tossico, capisco se Lewis si è preso una pausa”, ha detto durante una diretta su Twitch. Nel frattempo, non trapela nulla dalla Mercedes, che ha testato, alla presenza di Hamilton, il telaio del 2022.
    Hamilton e il futuro
    L’ipotesi del ritiro, dopo la cocente delusione in Arabia Saudita, sembra però fantascienza. Hamilton, infatti, ha firmato a luglio un rinnovo biennale da 40 milioni di euro con la Mercedes. È dunque poco probabile che l’inglese rinunci a scendere ancora in pista, negandosi per giunta la possibilità di superare Michael Schumacher con un eventuale ottavo titolo. Fatto sta che, d’altro canto, il silenzio sui social di Hamilton si fa sempre più preoccupante. Su Instagram il britannico non posta dall’11 dicembre. Ad aggravare la situazione c’è anche la casella dei seguiti, che Hamilton ha azzerato non risparmiando neppure amici e famigliari. LEGGI TUTTO

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    F1, il fratello di Hamilton chiarisce: “Lewis in pausa dai social, sono tossici”

    ROMA – È uno dei misteri di questo Natale 2021. Dov’è Lewis Hamilton? Dopo l’ottavo mondiale, sfumato all’ultimo giro del GP di Abu Dhabi, il sette volte iridato in Formula 1 è sparito dai social ed è irreperibile. Mentre si rincorrono ipotesi di un clamoroso ritiro, ventilate da Bernie Ecclestone, il fratello di Hamilton, Nicholas, cerca di fare chiarezza: “I social possono essere un luogo tossico, capisco se Lewis si è preso una pausa”, ha detto durante una diretta su Twitch. Nel frattempo, non trapela nulla dalla Mercedes, che ha testato, alla presenza di Hamilton, il telaio del 2022.
    Il futuro di Hamilton
    L’ipotesi del ritiro, dopo la cocente delusione in Arabia Saudita, sembra però fantascienza. Hamilton, infatti, ha firmato a luglio un rinnovo biennale da 40 milioni di euro con la Mercedes. È dunque poco probabile che l’inglese rinunci a scendere ancora in pista, negandosi per giunta la possibilità di superare Michael Schumacher con un eventuale ottavo titolo. Fatto sta che, d’altro canto, il silenzio sui social di Hamilton si fa sempre più pesante. L’ultimo tweet risale all’11 dicembre, così come anche il suo ultimo post su Instagram, dove il britannico ha addirittura azzerato la casella dei seguiti, non risparmiando neppure amici e famigliari. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko torna sui suoi passi: “In Brasile tutto legale”

    ROMA – Tanto della scorsa stagione di Formula 1 si è deciso a Interlagos. Il Gran Premio del Brasile ha infatti visto trionfare di Lewis Hamilton, che dalla quella gara ha iniziato la propria rimonta, poi vanificata dalla vittoria di Verstappen all’ultima tappa, quella di Abu Dhabi. Nel weekend brasiliano, la Mercedes aveva montato sulla monoposto dell’inglese un nuovo motore endotermico, le cui prestazioni avevano fatto sorgere qualche dubbio allo staff Red Bull. Con Helmut Marko, consigliere della casa austriaca, che ora però riconosce: “Sono sicuro che in Brasile fosse tutto legale”, ha detto al portale tedesco Formel1.
    Dietrofront a metà
    Tutto buono, dunque. Con Marko che però continua ad avere qualche perplessità: “Il modo in cui Hamilton ci è passato davanti è stato davvero singolare e dopo quella gara tutte le misurazioni sulla velocità massima sono tornate alla normalità”. Ora che il sipario è calato su questa annata memorabile di Formula 1 e Verstappen ha conquistato il suo primo titolo mondiale, Marko però non abbassa la guardia, consapevole della superiorità tecnica della Mercedes: “Tutto ruota attorno al loro motore. In Brasile solo lui aveva quest’arma miracolosa, ma è andata così e non incolpiamo a nessuno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko si arrende: “In Brasile tutto buono, motore Mercedes miracoloso”

    ROMA – È stato uno dei crocevia di questa stagione di Formula 1. Il Gran Premio del Brasile ha visto il trionfo di Lewis Hamilton, che dalla gara di Interlagos ha iniziato la propria rimonta, poi vanificata dalla vittoria di Verstappen all’ultima tappa, quella di Abu Dhabi. Nel weekend brasiliano, la Mercedes aveva montato sulla monoposto dell’inglese un nuovo motore endotermico, le cui prestazioni avevano fatto sorgere qualche dubbio allo staff Red Bull. Con Helmut Marko, consigliere della casa austriaca, che ora però riconosce: “Sono sicuro che in Brasile fosse tutto legale”, ha detto al portale tedesco “Formel1”.
    Marko ritratta con riserva
    Tutto buono, dunque. Con Marko che però continua ad avere qualche perplessità: “Il modo in cui Hamilton ci è passato davanti è stato davvero singolare e dopo quella gara tutte le misurazioni sulla velocità massima sono tornate alla normalità”. Ora i motori si sono spenti e Verstappen ha portato la Red Bull sul tetto del mondo, ma Marko è consapevole dello strapotere Mercedes: “Tutto ruota attorno al loro motore. In Brasile solo lui aveva quest’arma miracolosa, ma è andata così e non vogliamo dare la colpa a nessuno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Ad Abu Dhabi eravamo indifesi”

    ROMA – La vittoria di Max Verstappen, nuovo campione del mondo in Formula 1, ha scatenato polemiche. A tornare sull’ultima gara di Abu Dhabi, quella decisiva per il titolo, è Toto Wolff, team principal della Mercedes, che è tornato a dire la sua sulla conduzione di gara di Michael Masi e su tutto quello che è successo in pista: “È venuta meno l’onestà. Cosa che caratterizza lo sport, quel piccolo mondo in cui noi crediamo e con cui ci emozioniamo. Nell’ultima gara mi sono sentito indifeso, totalmente esposto. Una sensazione che non ho mai provato, neanche da bambino”, ha detto il viennese a MotorSport Total.
    Il 2022 come nuovo inizio
    Dopo l’incidente di Latifi e la decisione di Michael Masi di istituire il regime di safety car togliendo le macchine doppiate tra Hamilton e Verstappen, le telecamere hanno più volte ripreso la reazione di Toto Wolff nel box Mercedes. Attimi che il team principal non dimenticherà mai: “All’improvviso sono stato catapultato in una situazione in cui non potevo fare niente. Nulla poteva essere cambiato e per di più era contro ogni regola”, ha detto Wolff. Nonostante le parole, però, Wolff sembra aver superato la delusione: “Non posso litigare con me stesso ogni giorno. La vita va avanti”. Con l’anno nuovo l’austriaco può infatti ricominciare da capo: “Possiamo usare il 2022 per migliorare il nostro sport e riacquisire fiducia nei processi decisionali”, ha spiegato, pronto però a dare battaglia anche il prossimo anno cercando la rivincita proprio nei confronti della Red Bull e di Max Verstappen. LEGGI TUTTO