More stories

  • in

    F1, Mekies: “Siamo in gara con le Red Bull”

    IMOLA – La Ferrari si è confermata competitiva anche nella sprint race di Imola, ma ha anche messo in mostra limiti nel consumo gomme da risolvere in vista della gara. Infatti, il graining è stata parte centrale del commento di Laurent Mekies ai microfoni di Sky Sport al termine di sessione: “Questo è l’inizio di un percorso, quest’anno ci sono 23 esami e c’è ancora tanta strada da fare. Leclerc ha fatto una bella partenza, aveva un ottimo passo ad inizio gara e molto simile alla Red Bull. Poi purtroppo abbiamo avuto più degrado, ma poco importa; siamo in gara con loro. Sainz ha fatto quello che doveva fare, è stato paziente, ha ripreso gli avversari e domani lotteremo due contro due. Ci aspettavamo un po’ di graining, stamattina sembrava meno critico e invece ha riguardato tante macchine”, le sue parole. 
    “Importante avere due macchine davanti” 
    Il direttore sportivo della Ferrari ha poi offerto una previsione sulla gara di domani: “Sarà una gara strategica. In alcune fasi saranno più veloci loro, in altre noi: si giocherà fino all’ultimo giro, è importante avere due macchine davanti. La gara non si giocherà in partenza, sarà una gara lunga; oggi abbiamo capito che le opportunità ci saranno”. Infine, un commento sul calore dei tifosi dagli spalti: “È molto emozionante ed è importante avere l’opportunità di ripagare i tifosi del supporto che ci hanno dato negli ultimi due anni. Avere questa opportunità di vedere i loro sorrisi è importante”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mekies: “Ci aspettavamo il graining, ha colpito tanti”

    IMOLA – La sprint race di Imola ha restituito una Ferrari competitiva nei confronti con la Red Bull, ma in sofferenza per quanto riguarda il degrado gomme. Infatti, il graining è stata parte centrale del commento di Laurent Mekies ai microfoni di Sky Sport al termine di sessione: “Questo è l’inizio di un percorso, quest’anno ci sono 23 esami e c’è ancora tanta strada da fare. Leclerc ha fatto una bella partenza, aveva un ottimo passo ad inizio gara e molto simile alla Red Bull. Poi purtroppo abbiamo avuto più degrado, ma poco importa; siamo in gara con loro. Sainz ha fatto quello che doveva fare, è stato paziente, ha ripreso gli avversari e domani lotteremo due contro due. Ci aspettavamo un po’ di graining, stamattina sembrava meno critico e invece ha riguardato tante macchine”, le sue parole. 
    “Sarà battaglia fino all’ultimo giro” 
    Il direttore sportivo della Ferrari ha poi offerto una previsione sulla gara di domani: “Sarà una gara strategica. In alcune fasi saranno più veloci loro, in altre noi: si giocherà fino all’ultimo giro, è importante avere due macchine davanti. La gara non si giocherà in partenza, sarà una gara lunga; oggi abbiamo capito che le opportunità ci saranno”. Infine, un commento sul calore dei tifosi dagli spalti: “È molto emozionante ed è importante avere l’opportunità di ripagare i tifosi del supporto che ci hanno dato negli ultimi due anni. Avere questa opportunità di vedere i loro sorrisi è importante”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Mekies: “Sfortunati con le bandiere rosse, ma il weekend è lungo”

    IMOLA – Scatteranno rispettivamente dalla seconda e dalla decima casella della griglia della Sprint Race Charles Leclerc e Carlos Sainz, piloti Ferrari impegnati nel Gp d’Emilia Romagna, quarto appuntamento stagionale della Formula 1. La Rossa non può essere soddisfatta di come sono andate le qualifiche, ma non si perde d’animo e guarda con ottimismo al weekend. A ribadirlo è stato Laurent Mekies, racing director della scuderia di Maranello, che ha spiegato: “In qualifica non ha girato tutto a nostro favore. Probabilmente la pole sarebbe andata a Charles se la penultima bandiera rossa fosse stata sventolata un paio di secondi prima. Voglio comunque ringraziare il team: siamo stati competitivi fin dall’inizio del weekend”.
    Su Sainz
    “Il weekend è ancora lungo. Dobbiamo archiviare ciò che è accaduto e concentrarci sulle giornate di sabato e domenica. Abbiamo tutte le carte in regola per lavorare bene – assicura Mekies, che poi ha perdonato Sainz – Può capitare di andare a muro. Visto il potenziale mostrato dev’essere davvero frustrante per lui. Nella Sprint Race avrà comunque la possibilità di rimontare”. Infine, l’uomo ha concluso: “Ogni dettaglio rischia di fare la differenza, visto che la lotta con i nostri rivali sarà sui centesimi. Nonostante il bagnato ieri la macchina è stata competitiva: siamo senza dubbio sulla strada giusta”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Mekies: “La pole sarebbe andata a Leclerc se…”

    IMOLA – Non sono andate come sperato le qualifiche del Gp d’Emilia Romagna per la Ferrari. Charles Leclerc e Carlos Sainz scatteranno rispettivamente dalla seconda e dalla decima piazza nella Sprint Race. Ciononostante, in casa Ferrari il clima non è per nulla teso, anzi si guarda con ottimismo al prosieguo del weekend. A ribadirlo è stato Laurent Mekies, racing director della scuderia di Maranello, che ha spiegato: “In qualifica non ha girato tutto a nostro favore. Probabilmente la pole sarebbe andata a Charles se la penultima bandiera rossa fosse stata sventolata un paio di secondi prima. Voglio comunque ringraziare il team: siamo stati competitivi fin dall’inizio del weekend”.
    “Il weekend è ancora lungo”
    “Ogni dettaglio rischia di fare la differenza, visto che la lotta con i nostri rivali sarà sui centesimi. Nonostante il bagnato ieri la macchina è stata competitiva: siamo senza dubbio sulla strada giusta – ha spiegato Mekies, che poi ha perdonato Sainz – Può capitare di andare a muro. Visto il potenziale mostrato dev’essere davvero frustrante per lui. Nella Sprint Race avrà comunque la possibilità di rimontare”. Infine, l’uomo ha concluso dicendo: “Il weekend è ancora lungo. Dobbiamo archiviare ciò che è accaduto e concentrarci sulle giornate di sabato e domenica. Abbiamo tutte le carte in regola per lavorare bene”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mekies: “Vogliamo metterci alla prova con i più forti”

    ROMA – Ora che la nuova F1-75 è stata svelata, la Ferrari si prepara a vivere una stagione di Formula 1 segnata da importanti novità regolamentari. Nella conferenza stampa seguita alla presentazione della nuova monoposto ha parlato anche il direttore sportivo della Rossa, Laurent Mekies che ha detto: “La stagione che verrà potrebbe forse riservarci sorprese. Al di là del fatto che alla prima gara, in Bahrain, potrebbero esserci poche differenze in termini di competitività tra le squadre, lungo tutto l’anno potremmo assistere a grandi miglioramenti in alcune vetture e in determinati piloti. La Ferrari potrà però contare su un grande spirito di squadra e sulla voglia di metterci alla prova contro gli avversari più forti”.Guarda la galleryNuova Ferrari F1-75: Leclerc e Sainz la svelano a Maranello
    Il punto di Mekies
    Il 2022 potrebbe essere l’anno del riscatto Ferrari, una scuderia che negli ultimi anni non è riuscita a raccogliere grandi risultati. Per il prossimo Mondiale, però, a Maranello sperano che la musica possa essere diversa. “Il team – ha continuato Mekies – sta preparando quella che sarà la stagione più lunga di sempre e che potrebbe essere la più sorprendenti dell’ultimo decennio. Regolamenti diversi, vetture diverse, 23 Gran Premi: sarà una sfida eccitante per tutti. L’anno scorso abbiamo lottato bene per il terzo posto nel campionato costruttori e come scuderia abbiamo fatto passi avanti importanti”. Poi il direttore sportivo della Ferrari mette in evidenza quella che per lui potrebbe essere la chiave per tornare protagonisti in Formula 1: “Sarà importante gestire bene le energie e rimanere concentrati appieno tutto l’anno. Noi però possiamo contare sull’incredibile talento e la dedizione di Leclerc e Sainz che hanno svolto lungo tutto l’inverno un duro lavoro con i tecnici, per incanalare la vettura nella giusta direzione”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mekies: “Per le macchine poche novità durante la stagione”

    ROMA – Per alcuni potrebbe essere un ostacolo, per altri un’opportunità. Il budget cap, ossia il tetto alle spese imposto dalla FIA per contrastare le difficoltà finanziare messe in campo dalla pandemia e per riequilibrare le forze in pista, incombe. Nella Formula 1 2022 i team avranno infatti a dispozisione circa 140 milioni di euro, con qualche extra ad ogni Gran Premio e ad ogni qualifica sprint per apportare modifiche in corsa alle monoposto. A tal proposito, il direttore sportivo della Ferrari, Laurent Mekies, ha parlato così al quotidiano sportivo Marca: “Per il 2022 lo sviluppo della macchina non sarà pari a zero, com’è stato per l’anno scorso. Tuttavia, rispetto al 2018 e al 2019 vedremo certamente meno modifiche lungo il campionato”.
    Tutto in discussione
    Con la Ferrari che si prepara per i test di Fiorano, in programma dal 25 al 29 gennaio, cresce l’attesa per la presentazione della Rossa targata 2022. La nuova monoposto verrà infatti svelata il prossimo 17 febbraio e c’è molta curiosità nel capire come la scuderia italiana affronterà la prossima annata. I telai, le gomme e l’aerodinamica cambieranno per esaltare ancor più lo spettacolo in pista. Tuttavia, la cifra dei fondi consentiti andrà a ridursi di anno in anno: “Se prima – ha commentato Mekies – le scuderie più abili modificavano la macchina ad ogni Gran Premio, questo ora ci risulterà complicato per via del budget cap. E chi arriverà senza sviluppo all’inizio della stagione, dovrà apportare due o tre modifiche per rimettersi in sesto, andando a spendere quasi tutto il budget”, ha ipotizzato, concludendo, il dirigente sportivo del Cavallino. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mekies: “Ci saranno meno modifiche durante il mondiale”

    ROMA – Tra le insidie che la Formula 1 2022 andrà a presentare a piloti e scuderie c’è anche il budget cap: un tetto alle spese imposto dalla FIA per contrastare le difficoltà finanziare messe in campo dalla pandemia e per riequilibrare le forze in pista. I team avranno a dispozisione per il prossimo anno circa 140 milioni di euro, con qualche extra ad ogni Gran Premio e ad ogni qualifica sprint. A tal proposito, il direttore sportivo della Ferrari, Laurent Mekies, ha parlato così al quotidiano sportivo “Marca”: “Per il 2022 lo sviluppo della macchina non sarà pari a zero, com’è stato per l’anno scorso. Tuttavia, rispetto al 2018 e al 2019 vedremo certamente meno modifiche lungo il campionato”.
    Spending review
    Con la Ferrari che si prepara per i test di Fiorano, in programma dal 25 al 29 gennaio, cresce l’attesa per la presentazione della Rossa targata 2022. La nuova monoposto verrà infatti svelata il prossimo 17 febbraio e c’è molta curiosità nel capire come la scuderia italiana affronterà la prossima annata. I telai, le gomme e l’aerodinamica cambieranno per esaltare ancor più lo spettacolo in pista. Tutto questo, però, a fronte di un budget che andrà via via assottigliandosi nei prossimi anni: “Prima – ha commentato Mekies – le scuderie di alta classifica portavano novità ad ogni Gran Premio. Questo, per quanto ci riguarda, ci risulterà complicato per via del tetto alla spesa. Chi si ritroverà in ritardo all’inizio della stagione, dovrà concentrare tutto il budget in due o tre modifiche per far rientrare il problema”, ha concluso il dirigente sportivo di Maranello. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Mekies ammette: “Non abbiamo idea di dove siamo rispetto agli altri”

    ROMA – La lotta tra Max Verstappen e Lewis Hamilton che ha segnato l’ultima stagione di F1 è ormai alle spalle: i team sono ora concentrati pienamente sul 2022. La nuova stagione vedrà l’entrata in scena di numerose novità, che potrebbero incidere pesantemente sugli equilibri in pista. O almeno, questo è quello che sperano quelle Scuderie che più hanno sofferto nell’impossibilità di lottare veramente negli ultimi anni contro Red Bull e Mercedes. Tra queste c’è certamente la Ferrari, con Mattia Binotto che non ha mai nascosto la mole di lavoro concentrata al futuro, per cercare di farsi trovare pronti nella nuova stagione. Il direttore sportivo della Ferrari Laurent Mekies, però, ha recentemente smorzato gli entusiasmi: “Non abbiamo idea di dove ci troviamo rispetto agli altri”, ha candidamente ammesso ad Auto Motor und Sport. 
    Le preoccupazioni di Mekies per il 2022
    Il dirigente francese ha poi aggiunto: “Non c’è alcun riferimento all’inizio, la perdita di tempo sul giro rispetto allo scorso anno è stata enorme. Ne abbiamo recuperato molto, ma nessuno sa se è abbastanza. A Barcellona metteremo la macchina in pista e speriamo che faccia quello che le simulazioni e la galleria del vento promettono”. Parole che di certo non mettono di buonumore i tifosi della Rossa, dopo settimane di dichiarazioni di ben altro tenore. È giusto però rimanere realisti, visti anche i limiti di spesa che condizionano inevitabilmente lo sviluppo nel corso della stagione. “Ci sono meno soldi disponibili per lo sviluppo durante la stagione perché anche il budget complessivo si è ridotto. Vedremo più aggiornamenti rispetto alla stagione 2021, ma meno rispetto al 2018 o al 2019″, ha concluso Meikes. LEGGI TUTTO