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    F1, Ricciardo: “Soffrivo il distacco da casa, ma mi ha aiutato a maturare”

    ROMA – Daniel Ricciardo si porta con sé un 2021 dolceamaro. La vittoria nel Gran Premio di Monza, impreziosita dal secondo posto del compagno di scuderia Lando Norris, ha dato lustro alla McLaren. Il terzo posto nel Mondiale costruttori è però poi sfumato di fronte alla costanza della Ferrari, sempre un passo avanti con Leclerc e Sainz. Al di là però dei risultati sportivi in Formula 1, l’anno scorso ha messo alla prova Ricciardo anche sul piano degli affetti famigliari: “Da un lato – ha detto l’australiano a “speedcafe.com – dovevo lavorare all’adattamento sulla nuova macchina, dall’altro c’era il lungo periodo lontano da casa”.
    Le parole di Ricciardo
    Ricciardo è infatti approdato alla scuderia di Woking dopo due anni alla Renault e una gavetta passata nei ranghi della Red Bull. L’andamento lungo la stagione è stato perciò altalenante, soprattutto per questo aspetto tecnico. Tuttavia, il 32enne di Perth ha lottato anche con la lontananza dalla sua famiglia: “Quando sei sempre in famiglia – ha infatti aggiunto – quasi non te ne accorgi. Mentre ora che mi sono allontanato, la mancanza si è fatta sentire e questo mi ha fatto crescere, perché impari ad apprezzare altre cose, che vanno al di là dei motori”. Con la nuova stagione che si avvicina, Ricciardo spera che le restrizioni dovute al Covid diventino più flessibili in Australia. Ma spera anche che la nuova monoposto (presentazione l’11 febbraio) possa essere ancora più performante di quella dell’anno scorso. LEGGI TUTTO

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    F1, Seidl: “Nel 2024 la prima McLaren sviluppata nella nuova galleria del vento”

    ROMA – Le nuove regole sull’aerodinamica pongono lo sviluppo tecnico in una posizione ancor più centrale all’interno del mondo della Formula 1. Lo studio – sui progetti prima e sui prototipi poi – è infatti vitale per affrontare la stagione con maggiori certezze. Lo sa bene il team principal della McLaren, Andreas Seidl, che al canale YouTube formel1.de, ha detto: “La nostra nuova galleria del vento è in costruzione e l’obiettivo è completarla sul finire del 2022, per avere campo libero nello sviluppo della monoposto nel 2024. Solo allora potremo avere la prima macchina sviluppata grazie a questa importante novità. Siamo dunque sulla strada giusta per quanto riguarda le infrastrutture”.
    Testa al 2022
    A Woking infatti i lavori procedono non solo per quanto riguarda la galleria del vento. In programma c’è anche la messa a punto del nuovo simulatore, strumento divenuto ormai indispensabile per piloti e collaudatori. Agli azionisti è stato infatti chiesto uno sforzo finanziario per essere all’altezza delle infrastrutture Red Bull, Mercedes e Ferrari. Con proprio la scuderia del Cavallino che l’anno scorso ha tolto a Seidl la soddisfazione del terzo posto nel Mondiale costruttori. “Dobbiamo essere pazienti – avverte però il tedesco – perché queste cose richiedono tempo”. Futuro ma anche presente, con la McLaren che si prepara per svelare al pubblico la nuova macchina. L’evento è in programma il prossimo 11 febbraio e vedrà protagonisti ancora Daniel Ricciardo e Lando Norris. LEGGI TUTTO

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    F1, Seidl: “McLaren sulla strada giusta con le nuove infrastrutture”

    ROMA – Lo sviluppo tecnico è una componente fondamentale per avere successo in Formula 1. E con il nuovo regolamento e con il rivoluzionato design aerodinamico delle monoposto, questo aspetto è diventato – se possibile – ancor più importante. Lo sa bene il team principal della McLaren, Andreas Seidl, che al canale YouTube formel1.de, ha detto: “La nostra nuova galleria del vento è in costruzione e l’obiettivo è completarla sul finire del 2022, per avere campo libero nello sviluppo della monoposto nel 2024. Solo allora potremo avere la prima macchina sviluppata grazie a questa importante novità. Siamo dunque sulla strada giusta per quanto riguarda le infrastrutture”.
    La sfida con la Ferrari
    A Woking infatti i lavori procedono non solo per quanto riguarda la galleria del vento. In programma c’è anche la messa a punto del nuovo simulatore, strumento divenuto ormai indispensabile per piloti e collaudatori. Agli azionisti è stato infatti chiesto uno sforzo finanziario per essere all’altezza delle infrastrutture Red Bull, Mercedes e Ferrari. Con proprio la scuderia del Cavallino che l’anno scorso ha tolto a Seidl la soddisfazione del terzo posto nel Mondiale costruttori. “Dobbiamo essere pazienti – avverte però il tedesco – perché queste cose richiedono tempo”. Nel frattempo, il prossimo 11 febbraio alle ore 20:00 la McLaren presenterà la nuova monoposto, che verrà ancora portata in pista da Daniel Ricciardo e Lando Norris, i quali proveranno a migliorare il bottino di 275 punti dell’anno scorso. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo è Membro dell'Ordine d'Australia: un altro “Sir” in pista

    ROMA – Daniel Ricciardo è ora Membro dell’Ordine d’Australia. Il pilota della McLaren è stato infatti investito del massimo titolo cavalleresco australiano, creato dalla regina Elisabetta II nel 1975. Dopo “Sir” Lewis Hamilton, la prossima Formula 1 avrà dunque in pista un altro cavaliere, che si è distinto – si legge sulle motivazioni della nomina – per i “significativi servizi resi all’automobilismo sportivo e alla comunità come pilota e ambasciatore”. Il 32enne di Perth è stato premiato insieme a Dylan Alcott, tennista paralimpico autore nel 2021 di uno strepitoso Golden Slam, e a Emma McKeon, più volte medaglia d’oro nel nuoto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
    Sulla scorsa stagione
    Il 2021 di Daniel Ricciardo ha certamente tinte sia chiare che scure. La storica vittoria a Monza gli ha regato il gradino più alto del podio dopo la prima piazza conquistata a Monte Carlo nel 2018, quando guidava ancora per la Red Bull. L’australiano ha anche interrotto il digiuno della McLaren, che durava ormai da nove anni, da quando cioé Hamilton ha trionfato in Brasile nel 2012. Il trionfo in Italia costituisce però il solo podio stagione di Ricciardo, che deve fare i conti con un gap di 45 punti in classifica nei confronti di Lando Norris, suo compagno di squadra più giovane di 10 anni. Il prossimo 11 febbraio andrà in scena la presentazione della nuova monoposto McLaren. La scuderia di Woking ripone le sue speranze nelle conseguenze del nuovo regolamento, che potrebbe rimodulare le forze in campo nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo nominato membro dell'Ordine d'Australia

    ROMA – Il governo di Canberra, capitale dell’Australia, ha insignito Daniel Ricciardo con un riconoscimento onorifico. Ora il pilota della McLaren è infatti Membro dell’Ordine d’Australia, massimo titolo cavalleresco creato dalla regina Elisabetta II nel 1975. Dopo “Sir” Lewis Hamilton, la prossima Formula 1 avrà dunque in pista un altro cavaliere, che si è distinto – si legge sulle motivazioni della nomina – per i “significativi servizi resi all’automobilismo sportivo e alla comunità come pilota e ambasciatore”. Il 32enne di Perth è stato premiato insieme a Dylan Alcott, tennista paralimpico autore nel 2021 di uno strepitoso Golden Slam, e a Emma McKeon, più volte medaglia d’oro nel nuoto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
    Il 2021 di Ricciardo
    Il 2021 di Daniel Ricciardo ha certamente tinte sia chiare che scure. La storica vittoria a Monza gli ha regato il gradino più alto del podio dopo la prima piazza conquistata a Monte Carlo nel 2018, quando guidava ancora per la Red Bull. L’australiano ha anche interrotto il digiuno della McLaren, che durava ormai da nove anni, da quando cioé Hamilton ha trionfato in Brasile nel 2012. L’acuto in Italia è però rimasto il solo nella stagione di Ricciardo, staccato di 45 punti in classifica piloti dal suo compagno di scuderia Lando Norris, più giovane di 10 anni. La scuderia di Woking presenterà la nuova monoposto il prossimo 11 febbraio, nella speranza che il 2022 possa essere più favorevole ai piloti arancio. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown: “Steward fissi necessari, aiuteranno a prendere decisioni migliori”

    ROMA – È stata una Formula 1 tanto ammirata in pista, quanto discussa per quanto riguarda invece le decisioni della direzione di gara. Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, è tornato su questo aspetto e, dai microfoni di “The-Race.com”, ha suggerito alla Federazione un cambiamento: “Non ci potrà mai essere infallibilità di giudizio, ma avere steward a tempo pieno potrebbe aiutare a prendere decisioni migliori”. Il Circus, infatti, non ha istituito ancora una squadra di marshal professionisti da schierare in pista a ogni Gran Premio. Nel 2021 sono state impiegate 41 persone diverse per le 22 tappe del mondiale, tutte sotto la supervisione di Michael Masi e del comitato arbitrale, composto da quattro membri.
    Verstappen a rischio
    Una revisione ambiziosa, questa auspicata da Zak Brown, che spera di poter intavolare un discorso con la FIA anche per quanto riguarda i penalty points. Introdotti nel 2014 per contrastare gli incidenti e le condotte antisportive in pista, i punti di penalità si accumulano sulle superlicenze dei piloti. “Questo per noi rappresenta un problema – ha commentato Brown – perché si dovrebbe punire la guida pericolosa e non i contatti in pista. Ad esempio, Lando Norris ha saltato una gara perché è stato penalizzato dopo un eccesso di velocità in bandiera gialla. C’è tanto che non funziona da dover ripulire”, ha concluso il CEO della McLaren. Questa situazione non riguarda però solo Norris. Anche Max Verstappen ha accumulato, lungo tutto il 2021, punti sulla sua superlicenza, che potrebbero, alla prossima infrazione, tramutarsi in una squalifica per una gara. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown: “Steward a tempo pieno la strada giusta da prendere”

    ROMA – La Formula 1 2021 è stato un campionato che ha entusiasmato dal punto di vista agonistico, ma che ha anche suscitato polemiche feroci per alcune decisioni della direzione di gara. Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, ha per cui suggerito alla Federazione un cambiamento, parlando ai microfoni di “The-Race.com”: “Non ci potrà mai essere infallibilità di giudizio, ma avere steward a tempo pieno potrebbe aiutare a prendere decisioni migliori”. Il Circus, infatti, non ha istituito ancora una squadra di marshal professionisti da schierare in pista a ogni Gran Premio. Nel 2021 sono state impiegate 41 persone diverse per le 22 tappe del mondiale, tutte sotto la supervisione di Michael Masi e del comitato arbitrale, composto da quattro membri.
    Il caso Norris
    Una revisione ambiziosa, questa auspicata da Zak Brown, che spera di poter intavolare un discorso con la FIA anche per quanto riguarda i penalty points. Introdotti nel 2014 per contrastare gli incidenti e le condotte antisportive in pista, i punti di penalità si accumulano sulle superlicenze dei piloti. “Questo per noi rappresenta un problema – ha commentato Brown – perché si dovrebbe punire la guida pericolosa e non i contatti in pista. Ad esempio, Lando Norris ha saltato una gara perché è stato penalizzato dopo un eccesso di velocità in bandiera gialla. C’è tanto che non funziona da dover ripulire”, ha concluso il CEO della McLaren. Tra i piloti a rischio nel 2022 c’è anche il campione del mondo, Max Verstappen. L’olandese rischia infatti una squalifica di una gara proprio a causa dei punti di penalità accumulati lungo la scorsa stagione. LEGGI TUTTO

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    Lando Norris esce allo scoperto: è a Dubai con la modella Luisinha Oliveira

    ROMA – Un bacio fra le dune ed è subito amore. Lando Norris, in vacanza a Dubai prima di lanciarsi nel rebus 2022 della Formula 1, ha pubblicato su Instagram una foto che lo ritrae con la modella portoghese Luisinha Barosa Oliveira. Da tempo, specie sulla fanbase, era partito il tamtam su una presunta relazione amorosa fra i due. Ora però resa ufficiale dallo stesso Norris, ancora alla caccia del suo primo trionfo in un Gran Premio dopo il primo posto sfumato a Sochi. Nel frattempo, l’inglese si gode il clima mite degli Emirati Arabi, accanto alla sua nuova fiamma, anzi il suo “sole”, come scrive sui social.
    Sainz pungente
    Più di 118 mila follower su Instagram, esponente di spicco dell’agenzia portoghese Central Models, Luisinha Barosa Oliveira ha fatto breccia nel cuore di Norris. La modella e influencer, principalmente, si occupa di costumi da bagno e i pettegolezzi che spingevano su una storia fra lei e il 22enne di Bristol hanno fatto aumentare esponenzialmente i suoi seguaci. Ora che il pilota della McLaren ha reso pubblica la loro relazione, spunta fra gli altri il commento dell’ex compagno di scuderia Carlos Sainz, adesso alla Ferrari. Lo spagnolo ha commentato la foto dei due nel deserto con un ironico “È ufficiale”.  LEGGI TUTTO