More stories

  • in

    F1, lettera della Federazione ucraina alla FIA: “Stop ai piloti russi”

    ROMA – Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha ricevuto una lettera dalla Federazione automobilistica dell’Ucraina (FAU). Da Kiev vorrebbero infatti contromisure per escludere Russia e Bielorussia dai vari campionati a quattro ruote. Inizialmente il numero uno della Federazione internazionale aveva comunicato alla FAU “pieno appoggio e supporto dalla FIA” e aveva suggerito di “non esitare a contattarlo per qualsiasi esigenza”. Così, il presidente della Federazione ucraina, Leonid Kostyuchenko, ha proposto vari veti per limitare la presenza della Russia e della Bielorussia dalle competizioni FIA. La Haas, di proprietà dell’imprenditore russo Dmitry Mazepin, è già corsa ai ripari, rimuovendo lo sponsor Uralkali e la bandiera russa dalla livrea della VF-22.
    Rischi per Mazepin?
    La FAU, nello specifico, chiede alla FIA di: “vietare l’uso dei simboli di stato della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia durante le competizioni”, “vietare lo svolgimento di competizioni autorizzate FIA sul territorio russo e bielorusso”. E ancora: “vietare le competizioni della Federazione automobilistica russa (RAF) nel territorio ucraino”, “escludere dalla FIA tutti i membri della RAF e della Federazione automobilistica bielorussa (BAF)”, “escludere dalle commissioni FIA tutte le persone che rappresentano organizzazioni russe e bielorusse” e “vietare ai titolari di tutte le licenze rilasciate dalla RAF e dalla BAF di competere al di fuori di Russia e Bielorussia”. Si complica ulteriormente, dunque, la situazione di Nikita Mazepin, pilota russo della Haas e figlio del patron dell’Uralkali, che l’Ucraina vorrebbe escludere dalla Formula 1. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, la Federazione ucraina alla FIA: “Stop ai piloti russi”

    ROMA – La Federazione automobilistica dell’Ucraina (FAU) scrive alla FIA e sottopone al presidente Mohammed Ben Sulayem una serie di contromisure per escludere Russia e Bielorussia dai vari campionati a quattro ruote. Inizialmente il numero uno della Federazione internazionale aveva inviato una lettera alla FAU esprimendo “pieno appoggio e supporto dalla FIA” e suggerendo di “non esitare a contattarlo per qualsiasi esigenza”. Così, il presidente della Federazione ucraina, Leonid Kostyuchenko, ha proposto vari veti per limitare la presenza della Russia e della Bielorussia dalle competizioni FIA. La Haas, di proprietà dell’imprenditore russo Dmitry Mazepin, è già corsa ai ripari, rimuovendo lo sponsor Uralkali e la bandiera russa dalla livrea della VF-22.
    Mazepin a rischio?
    La FAU, nello specifico, chiede alla FIA di: “vietare l’uso dei simboli di stato della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia durante le competizioni”, “vietare lo svolgimento di competizioni autorizzate FIA sul territorio russo e bielorusso”. E ancora: “vietare le competizioni della Federazione automobilistica russa (RAF) nel territorio ucraino”, “escludere dalla FIA tutti i membri della RAF e della Federazione automobilistica bielorussa (BAF)”, “escludere dalle commissioni FIA tutte le persone che rappresentano organizzazioni russe e bielorusse” e “vietare ai titolari di tutte le licenze rilasciate dalla RAF e dalla BAF di competere al di fuori di Russia e Bielorussia”. Qualora queste richieste venissero accolte, allora Nikita Mazepin, pilota russo della Haas, sarebbe fuori dalla Formula 1. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner: “Se Mazepin non ci sarà, la scelta cadrebbe su Fittipaldi”

    ROMA – Nikita Mazepin non è sicuro di far parte del Mondiale 2022 di Formula 1 per via degli scontri che si stanno verificando in Ucraina. Il team Haas nella terza giornata dei test a Barcellona ha rimosso il suo sponsor principale, il russo Uralkali, azienda mineraria leader nell’esportazione di potassio. Ma le sanzioni verso la Russia con un’eventuale esclusione del pilota di Mosca potrebbe non essere utopia: “Se Nikita non potesse guidare, per una o l’altra ragione, la prima scelta ricadrebbe su Pietro Fittipaldi. Ovviamente lui è con noi per qualche anno, ma vedremo più avanti cosa fare”, ha commentato Gunther Steiner. 
    Le parole di Steiner
    Il brasiliano fu ingaggiato dal team in qualità di terzo pilota nel 2019, debuttando ufficialmente in F1 l’anno successivo. Quindi sostituì Romain Grosjean nelle ultime due gare della stagione dopo il noto incidente del francese: “Pietro è sempre con noi per questo motivo, negli ultimi anni avevamo bisogno di un pilota di riserva, specialmente durante la pandemia Covid-19. Lui è sempre a disposizione, conosce la squadra e la macchina. Non c’è nessuno meglio di Pietro sul quale puntare”, ha concluso il team principal della Haas. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner: “Fittipaldi è la prima scelta senza Mazepin”

    ROMA – Nikita Mazepin potrebbe non correre il Mondiale 2022 di Formula 1 per via degli scontri che si stanno verificando in Ucraina. Il team Haas nella terza giornata dei test a Barcellona ha rimosso il suo sponsor principale, il russo Uralkali, azienda mineraria leader nell’esportazione di potassio. Ma le sanzioni verso la Russia con un’eventuale esclusione del pilota di Mosca potrebbe non essere utopia: “Se Nikita non potesse guidare, per una o l’altra ragione, la prima scelta ricadrebbe su Pietro Fittipaldi. Ovviamente lui è con noi per qualche anno, ma vedremo più avanti cosa fare”, ha commentato Gunther Steiner. 
    La figura di Fittipaldi
    Il brasiliano fu ingaggiato dal team in qualità di terzo pilota nel 2019, debuttando ufficialmente in F1 l’anno successivo. Quindi sostituì Romain Grosjean nelle ultime due gare della stagione dopo il noto incidente del francese: “Pietro è sempre con noi per questo motivo, negli ultimi anni avevamo bisogno di un pilota di riserva, specialmente durante la pandemia Covid-19. Lui è sempre a disposizione, conosce la squadra e la macchina. Non c’è nessuno meglio di Pietro sul quale puntare”, ha concluso il team principal della Haas. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Haas VF-22 in pista senza bandiera russa: assente anche logo Uralkali

    ROMA – Dopo le drammatiche ore di ieri, con le manovre militari russe in Ucraina, la Haas ha preso una decisione. A Barcellona si corre l’ultimo giorno di test e la VF-22 sulla livrea non presenta più, infatti, né la bandiera della Russia, né il suo sponsor principale: Uralkali. Il colosso chimico russo, di proprietà di Dmitry Mazepin – padre del pilota Haas Nikita Mazepin – ha infatti preferito rimuovere il suo logo e lo stendardo russo dalla livrea della Haas dopo i recenti sviluppi in Ucraina. La decisione di presentare in griglia una VF-22 completamente bianca non va però a modificare il programma della Haas in questo utlimo giorno di test a Montmelò.
    La giornata di ieri
    Ieri mattina, la notizia delle operazioni russe in Ucraina ha già raccolto le prime reazioni nel paddock, con alcuni piloti che hanno sùbito espresso la loro contrarietà al Gran Premio di Russia. A Sochi, infatti, il Circus è atteso per il prossimo 25 settembre, un appuntamento su cui la Formula 1 è chiamata ora a pronunciarsi. Sempre nella giornata di ieri è stata proprio la Haas a ritirare il suo team principal, Günther Steiner, dalla conferenza stampa dell’ora di pranzo. Una decisione che ha suscitato perplessità. La Haas reagisce dunque a quanto succede alle porte di Kiev, per un’invasione militare che ha raccolto molteplici condanne internazionali e che rischia oggi di mettere in crisi anche il mondo dello sport. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, via la bandiera russa dalla Haas VF-22: scompare anche lo sponsor Uralkali

    ROMA – Tra le vetture che stanno sfrecciando sul circuito di Barcellona per l’ultimo giorno di test, una in particolare ha attirato l’attenzione. La Haas VF-22 non presenta più, infatti, né la bandiera della Russia, né il suo sponsor principale: Uralkali. Il colosso chimico russo, di proprietà di Dmitry Mazepin – padre del pilota Haas Nikita Mazepin – ha infatti preferito rimuovere il suo logo e lo stendardo russo dalla livrea della Haas dopo i recenti sviluppi in Ucraina. La decisione di presentare in griglia una VF-22 completamente bianca non va però a modificare il programma della Haas in questo utlimo giorno di test a Montmelò.
    La decisione
    Ieri mattina, la notizia delle operazioni russe in Ucraina ha già raccolto le prime reazioni nel paddock, con alcuni piloti che hanno sùbito espresso la loro contrarietà al Gran Premio di Russia. A Sochi, infatti, il Circus è atteso per il prossimo 25 settembre, un appuntamento su cui la Formula 1 è chiamata ora a pronunciarsi. Sempre nella giornata di ieri è stata proprio la Haas a ritirare il suo team principal, Günther Steiner, dalla conferenza stampa dell’ora di pranzo. Una decisione che ha suscitato perplessità. Oggi, invece, la Haas si presenta in griglia senza il logo Uralkali e – soprattutto – senza il tricolore russo, ormai alle porte di Kiev. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Haas: svelata la livrea della nuova VF-22

    ROMA – La Haas ha svelato al grande pubblico la livrea della nuova monoposto con cui correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il team che correrà con Mick Schumacher e Nikita Mazepin ha chiamato la macchina VF-22. Le monoposto, oltre ad avere le nuove gomme da 18 pollici, andranno quasi a toccare l’asfalto, con un effetto suolo introdotto dal Circus per aumentare la spettacolarità di un campionato che si preannuncia ben diverso da quelli andati in scena negli ultimi anni. 
    Il commento di Steiner
    Gunther Steiner, team principal della Haas, ha parlato in occasione dell’evento in cui è stata svelata la nuova monoposto: “Sappiamo tutti di cosa è capace il team e lo abbiamo dimostrato in passato e in questa nuova vettura, nata dai nuovi regolamenti e dal nostro nuovo gruppo di progettazione. Sono fiducioso che potremo dimostrare che possiamo essere competitivi nei fine settimana. Si è trattato di uno sforzo enorme da parte di tutte le persone coinvolte e ora arriverà la parte divertente, ovvero portare in pista la nuova vettura e mettere insieme tutti gli elementi. La scorsa stagione è stata lunga, ma sono fiducioso che il 2022 ci vedrà di nuovo competitivi con la VF-22”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Haas presenta la nuova livrea della VF-22

    ROMA – La Haas ha tolto i veli dalla nuova monoposto che andrà a proporre in griglia nella stagione 2022 della Formula 1. Il team che correrà con Mick Schumacher e Nikita Mazepin ha chiamato la macchina VF-22. Le monoposto, oltre ad avere le nuove gomme da 18 pollici, andranno quasi a toccare l’asfalto, con un effetto suolo introdotto dal Circus per aumentare la spettacolarità di un campionato che si preannuncia ben diverso da quelli andati in scena negli ultimi anni. 
    Le parole di Steiner
    Gunther Steiner, team principal della Haas, ha parlato in occasione dell’evento in cui è stata svelata la nuova monoposto: “Sappiamo tutti di cosa è capace il team e lo abbiamo dimostrato in passato e in questa nuova vettura, nata dai nuovi regolamenti e dal nostro nuovo gruppo di progettazione. Sono fiducioso che potremo dimostrare che possiamo essere competitivi nei fine settimana. Si è trattato di uno sforzo enorme da parte di tutte le persone coinvolte e ora arriverà la parte divertente, ovvero portare in pista la nuova vettura e mettere insieme tutti gli elementi. La scorsa stagione è stata lunga, ma sono fiducioso che il 2022 ci vedrà di nuovo competitivi con la VF-22”. LEGGI TUTTO