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    Fantastico Berrettni! Supera in due set Carballes Baena e torna a vincere all’ATP 250 di Marrakech

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    La palla sale in cielo… BOOM, Ace esterno, pallata imprendibile. Game, Set, Match Berrettini. Quattro parole magiche, mentre la racchetta di Matteo cade a terra e lui si copre istintivamente il volto chinandosi in avanti, prima di esplodere in un sorriso di gioia pura. Pura vita, pura bellezza. BENTORNATO CAMPIONE!!! Matteo Berrettini trionfa all’ATP 250 di Marrakech battendo in finale Roberto Carballes Baena per 7-5 6-2 al termine di un’ora e trequarti di buon tennis, grintoso, con tanta spinta e fatica, da terra rossa a tutti gli effetti, Quel pizzico di “sangue e arena” che mai passerà di moda. Matteo conclude con un Ace una settimana da sogno in Marocco, di nuovo vincente (ottavo titolo in carriera) praticamente al rientro sul tour ATP dopo l’unico match di Miami, segnale inequivocabile che quando sta bene ed è ben preparato il suo tennis è vincente. Ha sofferto nella settimana, e anche in finale, superando momenti non facili contro un avversario tutt’altro che dimesso (era pure il campione in carica nel torneo).
    Si aggrappato al servizio Matteo, alla potenza del suo diritto, ma soprattutto alla grinta e alla lotta, come ieri in “semi”, di lotta e di governo. Ha retto in difesa e contrattaccato usando molto bene il back di rovescio per riguadagnare tempo e spazio e poi via con l’affondo a tutta col diritto. Bravo anche a venire a rete quando necessario, ma la chiave della vittoria per una volta non è stata la sua bordata di servizio e nemmeno la botta a tutta col diritto. Matteo ha sconfitto Roberto con la sua “garra”, la forza nel difendersi con carattere, ribaltando a suo favore molti scambi nei quali era stato messo a rincorrere e/o procurando al rivale palle scomode, sulle quali il nativo di Tenerife ha finito per sbagliare per fretta o eccesso di spinta.
    Carballes Baena è entrato benissimo nel match, con un piano tattico perfetto: correre a tutta per arrivare bene sulla palla, caricare il diritto con palle molto intense e lavorate su traiettorie esterne per far correre Matteo sulla destra e non permettergli di colpire da fermo e girarsi col diritto da sinistra. Ha risposto anche abbastanza da vicino per mettere pressione all’azzurro, che invece non è partito altrettanto bene. Sicuramente ha pagato nei primi game le scorie di una settimana molto intensa e di una “semi” assai dura. Infatti è stato l’iberico a strappare il primo break, ma l’ha recuperato subito Matteo. La corsa in avanti dell’azzurro a recuperare una smorzata, chiusa con un tocco splendido, è stato il segnale di “GO”, le sue gambe e il suo braccio sono entrati davvero in moto e da lì in avanti è cresciuto progressivamente, salito anche al servizio ma soprattutto nel gioco da fondo. La partita nel primo set l’ha condotta lo spagnolo, un vero motorino per intensità e ritmo, Berrettini è rimasto quasi coperto, in vigile attesa, e lo specchio della sua vittoria e dell’intera settimana marocchina è come ha vinto il primo set. Ha strappato il break sul 5 pari contrattaccando, giocando profondo, usando il back e poi l’affondo a tutta. È andato sotto 0-40 servendo per il set, ma è rimasto freddissimo, ha servito e ha spinto, un filo aiutato da un nastro. Copione molto simile all’avvio del secondo set: Roberto pressa, strappa 3 palle break ma l’annulla tutte Matteo, tra servizio e diritto poderoso. Salvato il pericolo, alza il livello e va a prendersi il break che spacca la partita a suo favore. Non stato solo allungo decisivo, è stata una dimostrazione al rivale di maggior forza, “puoi giocare a tutta, ma io ti sono superiore”, on your face per dirla col gergo dei giganti dell’NBA.

    Getting that winning feeling back
    The moment @MattBerrettini became Marrakech champion! #GrandPrixHassanII pic.twitter.com/Mrrl9FbK8D
    — Tennis TV (@TennisTV) April 7, 2024

    Nella finale e in tutto il 250 di Marrakech abbiamo ammirato un Berrettini davvero ben preparato, fisicamente ha tenuto da fondo campo con forza e discreta fluidità nei movimenti. Non ha praticamente mai buttato via un game in risposta sparacchiando, è sempre rimasto lì a lottare, palla su palla, punto su punto, pronto a mettere pressione all’avversario e strappando oggi un break rimontando da 40-15. È grandissimo segnale di forza, di fiducia nella propria condizione fisica, di tenuta mentale nelle difficoltà, come l’aver annullato le tre palle break all’avvio del secondo set, quando l’avversario ha compiuto il massimo sforzo. 71% di prime in campo, vincendo il 74% dei punti, ma il numero più interessante è aver salvato 7 palle break su 8 e la sensazione di tenuta generale, fisica e mentale.
    Berrettini è campione dentro. Ha testa, colpi e lucidità per attaccare e difendersi, per resistere e vincere anche di lotta, non solo spaccando la palla con servizio e diritto. Questo torneo vinto sul rosso, sudando e soffrendo in più momenti delicati, è l’ennesima conferma: quando Matteo è in salute ed è ben preparato, è un grande giocatore, osso durissimo da battere. Bentornato Campione, quanto ci sei mancato.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale inizia con un solido turno di servizio di Carballes Baena. Meno bene Berrettini, il diritto è potente ma non così preciso. Da 40-15 sbaglia tre colpi in spinta e concede una palla break. Chiede aiuto alla battuta e si salva, 1 pari. Lo spagnolo applica bene schemi classici da terra battuta, palle cariche di spin, piedi velocissimi e grande ritmo con colpi profondi. Fa fatica in risposta Matteo in quest’avvio, ma anche al servizio. Non valuta bene un passante tagliato sul 30 pari l’azzurro e concede un’altra palla break. Male col diritto Berrettini, ne spara uno inside out a mezza rete, non rapido a cercare la palla con le gambe. BREAK Carballes Baena, avanti 3-1. Reazione di Matteo: riprende benissimo una smorzata, poi mette pressione in risposta, senza fare cose straordinarie ma Roberto comette due errori, per il 15-40. Lavora molto bene la palla col rovescio in back, toglie peso e ritmo alla palla tanto che l’attacco di Carballes Baena è in rete. Contro BREAK, 3-2. Ha cambiato passo Matteo, vince a zero un ottimo game, sostenuto dal miglior servizio e splendida la volée alta di rovescio sul 40-0. 3 pari. Buon livello in questa fase, entrambi giocano con profondità e intensità, ma comanda chi è al servizio. Dopo le incertezze iniziali, Berrettini ha trovato ottimo ritmo con il servizio e il diritto successivo è devastante, mentre se lo scambio si allunga, Carballes Baena è bravo a spostarlo e allora si soffre. 5 pari, e 27 punti pari nel match, equilibrio totale quando si entra nel rush finale del set. Berrettini alza il muro in difesa, corre e rimette tutto e Carballes Baena sbaglia. Errori per fretta, che condannano l’iberico a pala break (dal 40-15). FANTASTICO MATTEO!!! Si difende, rimette, poi taglia col back, guadagna campo e spinge e dopo aver allontanato il rivale della riga di fondo lo sorprende con una smorzata ottima! BREAK Berrettini, aventi 6-5 e servizio. Improvvisamente Roberto ritrova vigore, alza la parabola della palla con grande spinta, mentre la battuta non aiuta l’azzurro, che crolla 0-40. Annulla la prima palla break con un nastro molto fortunato, poi un Ace, 30-40. Annulla pure la terza chance, prima potentissima esterna, Carballes Baena la tocca soltanto. Arriva il Set Point con un diritto lungo del 31enne di Tenerife. Chiude con un affondo di diritto dopo una seconda di servizio che salta fino alle stelle. 7-5, gran set vinto da Matteo, vinto l’ottimo forcing del rivale.
    Carballes Baena inizia con rabbia il secondo set, game a zero al servizio e poi spinge duro in risposta. Vince sei punti di fila, poi sbaglia una risposta e un rovescio, rischi un po’ eccessivi. Poi è Matteo a sbagliare malamente un diritto per lui comodo da metà campo, errore grave che gli costa una palla break. La battuta per fortuna non lo tradisce, gran traiettoria esterna, sulla quale Roberto fa fatica per l’altezza del rimbalzo. Quando lo scambio si allunga si fa dura per l’azzurro, arriva la seconda PB da difendere. Molto bene la solita traiettoria esterna e via chiusa di rete in contro tempo. Salva anche una terza palla break, che fatica… Finalmente il servizio è esplosivo da destra, e poi da sinistra la solita curva esterna. 1 pari. salvato il secondo game, Matteo brilla in risposta, bellissimo come regge in difesa e poi cambia ritmo e attacca, col diritto possente o la smorzata. 0-30. AH!!! Recupera ben 3 Smash Berrettini e sul terzo trova un lob clamoroso che tocca la riga, e Carballes Baena la sparacchia in rete. 0-40!!! Il BREAK arriva alla seconda chance, un diritto di Carballes Baena sbatte sul nastro e atterra in corridoio. Che tigna Matteo, quanto ha lottato… e da break sotto ora comanda set e break, 2-1. Con un gran diritto inside out sul 40-30 l’azzurro consolida il vantaggio, 3-1. Forte del vantaggio Berrettini rischia in risposta e avanza nel campo. Sul 30 pari trova una risposta profondissima e Carballes Baena sbaglia, tatticamente sembra in confusione, affretta troppo i tempi di gioco. 30-40, palla break che profuma di vittoria… La spreca con una pessima risposta, ma poi Matteo trova un passante in allungo con un back di rovescio che diventa ingestibile per Roberto sotto rete. Bene lo spagnolo, salva anche la seconda palla break con un bel diritto lungo linea. Bel livello di gioco in questa fase. Con un diritto cross vincente potente e strettissimo, imprendibile, Berrettini strappa la terza palla break del gioco. Eccolo! Carballes Baena esagera nella spinta col diritto, la palla gli muore in rete. BREAK!!! Berrettini avanti 4-1, vede lo striscione del traguardo. Ormai è un one man show, domina Matteo, regala potenza e tocco, con il rivale che gioca quasi per onor di firma, deluso per aver disputato una partita buona ma non sufficiente. Serve per il titolo Berrettini sul 5-2, è col vento in poppa e non sbanda. Chiude al secondo match point con un Ace esterno imprendibile! Torna e vince, ormai un classico per il nostro grande Campione! È l’ottavo titolo in carriera, quarto sul rosso. BENTORNATO CAMPIONE!!!

    Roberto Carballes Baena vs [PR] Matteo Berrettini ATP Marrakech Roberto Carballes Baena52 Matteo Berrettini76 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 2-6R. Carballes Baena 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-5 → 2-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5R. Carballes Baena 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-301-2 → 1-3R. Carballes Baena 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1R. Carballes Baena 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-405-6 → 5-7R. Carballes Baena 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-5 → 5-6M. Berrettini 30-0 30-15 df 40-15 40-305-4 → 5-5R. Carballes Baena 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-04-3 → 4-4R. Carballes Baena 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3R. Carballes Baena 0-15 0-30 15-30 15-40 df3-1 → 3-2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1R. Carballes Baena 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1R. Carballes Baena 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    🇪🇸 Roberto Carballes Baena vs 🇮🇹 Matteo Berrettini**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇪🇸 Carballes Baena | 🇮🇹 Berrettini ||——————————|——————-|—————–|| Serve Rating | 251 | **285** || Aces | 0 | **5** || Double Faults | 1 | 1 || First Serve % | **72% (44/61)** | 71% (47/66) || 1st Serve Points Won % | 55% (24/44) | **74% (35/47)** || 2nd Serve Points Won % | **65% (11/17)** | 47% (9/19) || Break Points Saved % | 43% (3/7) | **88% (7/8)** || Service Games Played | 10 | 10 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇪🇸 Carballes Baena | 🇮🇹 Berrettini ||——————————|——————-|—————–|| Return Rating | 101 | **178** || 1st Serve Return Points Won %| 26% (12/47) | **45% (20/44)** || 2nd Serve Return Points Won %| **53% (10/19)** | 35% (6/17) || Break Points Converted % | 13% (1/8) | **57% (4/7)** || Return Games Played | 10 | 10 |
    **TOTAL STATS**
    | Statistica | 🇪🇸 Carballes Baena | 🇮🇹 Berrettini ||——————————|——————-|—————–|| Service Points Won % | 57% (35/61) | **67% (44/66)** || Return Points Won % | 33% (22/66) | **43% (26/61)** || Total Points Won % | 45% (57/127) | **55% (70/127)**|
    Le statistiche mostrano una prestazione superiore di Berrettini rispetto a Carballes Baena. L’italiano ha servito meglio, mettendo a segno 5 ace e vincendo il 74% dei punti sulla prima di servizio, contro il 55% dello spagnolo. Berrettini è stato anche molto efficace nel salvare le palle break, annullandone l’88%, mentre Carballes Baena ne ha salvate solo il 43%. In risposta, Berrettini ha vinto il 43% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio dell’avversario (45%), e ha convertito il 57% delle palle break. Carballes Baena, invece, ha vinto solo il 33% dei punti in risposta e ha convertito solo una palla break su 8. Nel complesso, Berrettini si è aggiudicato il 55% dei punti totali contro il 45% di Carballes Baena, dimostrando una maggiore solidità al servizio e una migliore capacità di sfruttare le occasioni in risposta. LEGGI TUTTO

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    Grinta Berrettini! Rimonta un set a Navone, è in finale all’ATP 250 di Marrakech

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Mai sottostimare il cuore e la grinta di un Campione. Matteo Berrettini va sotto, soffre ma non cede, anzi rilancia! L’azzurro non ripete la prestazione super al servizio del match contro Sonego ma si aggrappa alla testa, corre tantissimo e spinge con decisione col diritto, rimontando un set a un buonissimo Mariano Navone e volando in finale all’ATP 250 di Marrakech, dove trova lo spagnolo Roberto Carballes Baena. Matteo batte Mariano per 6-7(4) 6-3 6-2 al termine in un match estremamente fisico, durato due ore ma terribilmente intenso sul piano della spinta e della lotta. Un Berrettini meno scintillante rispetto ai match precedenti del torneo ma fortissimo sul piano dell’agonismo e della tenuta fisica, “di lotta e di governo”. Ha sofferto perché non ha ricavato molti punti diretti con la battuta e perché Navone è vero “terraiolo doc”, conosce benissimo la superficie e ha studiato benissimo la partita, perfetto in ogni mossa tattica per mettere in difficoltà Berrettini. Matteo alla fine ha vinto perché ha imposto la sua maggior potenza e qualità, ma ha dovuto sudarsela davvero questa vittoria. Anche per questo è un successo speciale: è la conferma di quanto abbia lavorato bene per ritrovare un’ottima condizione fisica che gli ha permesso di spingere davvero tanto, correre tantissimo senza finire in grande affatto e addirittura finire in crescendo per potenza dei colpi e qualità degli schemi offensivi. Solidissimo e concreto.
    Navone è stato davvero bravo a giocare un match fantastico, aggrappandosi alle sue qualità e mettendo a nudo le debolezze dell’azzurro. Tanta rotazione nei colpi, per aprire l’angolo e far correre Matteo, ma non solo. Ha risposto dai teloni per iniziare più scambi possibili, e c’è riuscito, poi velocissimo nell’avanzare e aggredire la prima palla più corta di Berrettini, e chiudere anche la porta sotto rete con discreta qualità. Matteo è stato in difficoltà perché ha servito con buone percentuali ma senza ricavare moltissimi punti. Inoltre il suo back è stato totalmente annullato da Navone. Spesso è proprio il back a dare a Berrettini il tempo per girarsi e spaccare la palla da sinistra col diritto; invece Mariano per la sua velocità di piedi e il modo di aggredire la palla da sotto, arrivava comodo e anticipo sui tagli dell’azzurro trovando impatti sicuri e profondi, che gli hanno spesso permesso di ribaltare la situazione a suo favore e prendersi molti punti. Così è stato il primo set, dove ha sprecato un vantaggio di un break ma poi è riuscito a chiuderlo al tiebreak. All’avvio del secondo set, Berrettini ha cambiato marcia.
    Ha capito che con quest’andazzo sarebbe stata dura, durissima. Era necessario cambiare marcia col diritto, spingere di più e allontanare Navone dalla riga di fondo, per aprirsi il campo e chiudere. Ha dovuto farlo con raziocinio, perché la difesa del rivale è stata sempre ottima e consistente, e ha anche sentito un po’ la pressione Berrettini, commettendo qualche errore grave. Splendido come sia riuscito di pura potenza a prendersi un break fondamentale all’avvio del secondo set e difenderlo, salvando una pericolosissima palla break a metà del secondo set. Quel momento è stato decisivo, ha dato a Berrettini la totale forza e convinzione di farcela. Da lì in avanti è stato impressionante vederlo correre e spingere, dominare di pura prepotenza col diritto, sempre più aggressivo, profondo e potente. Non ha mollato il rivale, ma è stato messo troppo sotto, a rincorrere, e alla fine ha ceduto.
    Berrettini chiude il match con il 76% di prime palle in campo vincendo il 77% dei punti, ma solo 6 Ace e due doppi falli, a certificare la giornata non eccezionale alla battuta. Fantastico come abbia sopperito aggrappandosi alla sua testa, alla grinta, alla potenza del diritto e alla voglia di vincere. Matteo torna in finale di un torneo ATP dopo Napoli 2022. Speriamo che questo match piuttosto intenso sul piano fisico non lo paghi domani, contro un rivale che invece ha faticato ben poco per aver la meglio di Kotov. Vedremo come andrà, certo riprendere l’attività dopo l’ennesimo doloroso stop con un titolo ATP, come gli è capitato a Stoccarda nel 2022, sarebbe clamoroso, ma la notizia più bella è vedere Matteo così potente e sciolto nella corsa, nella spinta della palla, nella gestione del match con quella testa da feroce agonista che l’ha portato in finale a Wimbledon e molto altro. Questa è già una vittoria.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Berrettini inizia la semifinale al servizio. Braccio già caldo, un Ace e via, accelerazioni sicure per l’1-0. Vince i primi sei punti Matteo, e con una risposta “pesante” strappa due palle immediate break sul 15-40. Le salva Navone, male Berrettini sulla seconda (brutta risposta mal centrate). L’argentino impatta 1 pari, bene col diritto lungo linea. Molto sicuro Matteo in quest’avvio, anche il rovescio lungo linea in spinta funziona a dovere, game a zero e avanti 2-1. Sul 2 pari Berrettini diventa improvvisamente falloso, braccio contratto e zero aiuto dal servizio, Non sfrutta due palle per chiudere il game e commette errori che gli costano una palla break ai vantaggi. Costruisce bene il punto ma sbaglia un volée stoppata scolastica, gli costa un BREAK, 3-2 e servizio Navone. Un passaggio a vuoto che lo costringere a rincorrere, per la prima volta nel torneo. Cerca la reazione il romano, si porta 15-30 ma l’argentino lavora molto bene lo scambio col rovescio ed è pronto a venire a prendersi il punto a rete, mentre Berrettini sembra meno rapido rispetto ai giorni scorsi nel correre a destra. 4-2 Navone. Mariano è “on fire”, gioca bene, trova grande profondità e pesca pure un jolly da highlights della settimana rimettendo con tocco splendido di rovescio un tocco che sembrava vincente. 0-30, ancora in affanno l’azzurro.  Finalmente lo schema principe di Matteo, servizio e diritto pesante, torna a pungere, 4 punti di fila e 3-4. Navone è molto veloce coi piedi, Berrettini non riesce a tenerlo fermo con la sua potenza e soffre la splendida copertura del campo dell’argentino, che gestisce alla grande i back di rovescio di Matteo arrivando in anticipo e raccogliendo con il suo swing dal basso la palla dell’azzurro. 5-3 Navone. Berrettini di pura rabbia vince un altro turno di battuta a zero, il problema è riaprire il parziale all’ultimo tuffo, sotto 4-5. Servendo il per il set, Mariano per la prima volta sente la pressione e affretta i tempi di gioco, commette due errori di rovescio che gli costano il 15-30. Lotta Matteo, staziona molto dietro ma con coraggio rincorre e rimette tutto, ed è Navone a sbagliare! 15-40, due palle del contro break. Bravo!!! Berrettini trova un diritto inside out strettissimo, giocato con i piedi in corridoio, si apre il campo e chiude sulla rete. Contro BREAK! 5 pari, con parziale di 8 punti a 1. Diventa 12 a 3 il parziale, per il 6-5, col diritto tornato bello incisivo e un Ace. Sorpasso completato, e ora è Navone ad accusare lo stesso del momento e l’aggressione di Matteo. Con un altro grande schema offensivo vola 0-30 Matteo, pesantissimo il diritto d’attacco. Strappa il set point Berrettini con un errore di rovescio di Navone, ma lo annulla l’albiceleste conducendo un lungo scambio attentissimo a non sbagliare. 6 pari, tiebreak. Inizia con un back di rovescio lungo Matteo, 0-1, si riscatta con un passante potente in corsa, 1 pari. C’è un vento davvero intenso adesso, volano letteralmente gli ombrelloni a bordo campo. Matteo si affida al servizio, Ace per il 3-2. Vengono chiusi gli ombrelloni, il gioco si ferma per un minuto. Come si difende Navone, rimette tutto e non è facile per l’azzurro sfondare, serve pazienza e misura. Sul 4 pari scappa via un diritto a Berrettini, l’argentino è di nuovo avanti 5-4. Sfonda col diritto Mariano, 6-4 e due set point. Gran diritto vincente in contro piede di Navone, 7-6. Set molto equilibrato, girato su una manciata di punti, peccato per il set point non sfruttato da Matteo e due punti giocati con la seconda palla nel tiebreak.
    Secondo set, Navone scatta benissimo vincendo il game a zero, molto rapido ad aggredire la palla col diritto. Buon game anche per Berrettini, 1 pari. Spinge in risposta Matteo, trova un bel diritto e poi sul 15-30 Navone commette il primo doppio fallo del match, 15-40! Si prende il BREAK con una risposta profonda e poi un diritto potentissimo. 2-1 e servizio. Con grinta Berrettini consolida il vantaggio con un game combattuto, nonostante un doppio fallo, per il 3-1. Matteo serve sul 3-2, sbaglia un diritto e poi tocca male una smorzata, scivola 0-30. Si aggrappa al servizio e alla potenza del diritto, ma sul 30 pari ne stecca uno (probabile cattivo rimbalzo). Uff… annulla la palla break col brivido, smorzata e tocco sotto rete nemmeno facile perché Navone ha il “motorino” sotto i piedi. Altro tocco di Matteo, stavolta vincente, a punire la posizione molto arretrata del rivale in risposta. Ottima prima palla, 4-2 Berrettini, salito notevolmente nella spinta col diritto. Sul 5-3 in risposta è super aggressivo, vola 0-30 con un rovescio lungo linea splendido e quindi 15-40 rimettendo una smorzata grazie a uno sprint fantastico. Doppio Set Point! Spreca il primo sparacchiando un diritto con poco equilibrio; attacca bene Navone sul secondo (forse era meglio il lob per Matteo). Il game diventa una lotta feroce, non sfrutta l’azzurro nemmeno il terzo set point (lungo l’approccio col back di diritto) ma trasforma la quarta chance, grazie a un diritto larghissimo di Navone. 6-3 Berrettini! Grande lotta, è cresciuto con la spinta col diritto, nonostante numeri inferiori complessivamente col servizio.
    Terzo set, Berrettini scatta alla battuta. Forte del set vinto, il suo braccio è più sciolto, trova anche una splendida “smorza” che gli vale l’1-0. Sembra stanco Matteo, ma è fortissimo di testa e riesce a rimontare da 30-0 in risposta con due contrattacchi eccellenti. Scoppa la palla di Berrettini, gioca profondissimo e mette tonnellate di pressione a Navone che cerca di uscire con un’accelerazione troppo rischiosa. 30-40, palla break! No! Il nastro respinge la bordata di Matteo. Tennis duro in questa fase, molto fisico, è un vero braccio di ferro. Comandando col diritto ma con poco rischio Matteo strappa una seconda chance per l’allungo. E pure seconda di servizio… Altro scambio duro, durissimo, ma il diritto del romano è di granito! Forza una palla più pesante dell’altra e facendo correre Mariano, fino all’errore. BREAK Berrettini, 2-0 avanti, e bravo a servire bene aprendosi il campo per l’affondo. Un ottimo game, vinto e con poca fatica. 3-0 avanti. Navone entra nel set, ma in risposta fa fatica contro la potenza del servizio di Matteo che, vedendo l’avversario molto dietro, gioca con ottima mano un’altra smorzata vincente. Game a zero, importantissimo anche perché ha fatto zero fatica l’azzurro, 4-1. Sul 4-2 Matteo commette un doppio fallo e poi sbaglia malamente un diritto, si complica la vita sul 15-30. Arriva un ACE salvifico, momento perfetto, e poi altra prima a tutta, sulla riga. Fa il pugno e un urlaccio Berrettini sul terzo servizio vincente, gli vale il 5-2. L’azzurro vuole chiuderla subito, ruggisce come un leone in risposta con un diritto terrificante, ingestibile. Poi attacca con la palla corta, dopo una risposta profonda, 15-30. Spettacolare ancora col diritto Matteo, corre a destra e trova una bordata cross degna del miglior Sampras, gli vale il doppio match point sul 15-40!!! Finisce qua! È largo un diritto di Navone!!! È in finale!!! Torna in finale in un ATP dopo Napoli 2022. Una vittoria di grinta, di potenza e fatica. È il segnale della forza fisica e mentale di un Matteo mai domo agonisticamente. BRAVO!

    [PR] Matteo Berrettini vs [7] Mariano Navone ATP Marrakech Matteo Berrettini666 Mariano Navone [7]732 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 3M. Navone 0-15 15-15 15-30 15-405-2 → 6-2M. Berrettini 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-304-2 → 5-2M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-1 → 4-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1M. Navone 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-0 → 3-1M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0M. Navone 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Navone 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 6-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 5-3M. Navone 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-402-1 → 3-1M. Navone 0-15 0-30 15-30 15-40 df1-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1M. Navone 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* ace 3-3* 3*-4 4*-4 4-5* 4-6*6-6 → 6-7M. Navone 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-406-5 → 6-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace5-5 → 6-5M. Navone 15-0 15-15 15-30 15-404-5 → 5-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 4-5M. Navone 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-4 → 3-4M. Navone 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1M. Navone 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    🇮🇹 Matteo Berrettini vs Mariano Navone**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Berrettini | Navone ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **299** | 246 || Aces | **6** | 0 || Double Faults | 2 | **1** || First Serve % | 76% (65/86) | **80% (86/107)**|| 1st Serve Points Won % | **77% (50/65)** | 62% (53/86) || 2nd Serve Points Won % | **52% (11/21)** | 38% (8/21) || Break Points Saved % | 50% (1/2) | **58% (7/12)** || Service Games Played | 14 | **15** |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Berrettini | Navone ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | **175** | 128 || 1st Serve Return Points Won %| **38% (33/86)** | 23% (15/65) || 2nd Serve Return Points Won %| **62% (13/21)** | 48% (10/21) || Break Points Converted % | 42% (5/12) | **50% (1/2)** || Return Games Played | **15** | 14 |
    **TOTAL STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Berrettini | Navone ||——————————|—————–|—————–|| Service Points Won % | **71% (61/86)** | 57% (61/107) || Return Points Won % | **43% (46/107)**| 29% (25/86) || Total Points Won % | **55% (107/193)**| 45% (86/193) |
    Le statistiche mostrano una prestazione superiore di Berrettini rispetto a Navone. Il tennista romano ha servito meglio, con una percentuale più alta di punti vinti sia sulla prima (77% vs 62%) che sulla seconda di servizio (52% vs 38%), mettendo a segno anche 6 ace. In risposta, Berrettini è stato molto più efficace, vincendo il 43% dei punti rispetto al 29% di Navone, in particolare sulla prima di servizio dell’avversario (38% vs 23%). Nonostante Navone abbia salvato una percentuale leggermente più alta di palle break (58% vs 50%), Berrettini è riuscito a breakkare più volte l’avversario. Nel complesso, Berrettini si è aggiudicato il 55% dei punti totali contro il 45% di Navone, dimostrando una maggiore solidità al servizio e una migliore capacità di sfruttare le occasioni in risposta. LEGGI TUTTO

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    Berrettini ritrova la semifinale: la gioia del tennista romano a Marrakech “Devo ringraziare il torneo di Monte-Carlo per questa chance. È un’opportunità importante. Tuttavia, il mio focus è qui a Marrakech, match dopo match”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Dopo un periodo di assenza dalle luci della ribalta del circuito maggiore, Matteo Berrettini torna a calcare il palcoscenico delle semifinali. La gioia è palpabile nelle parole del 27enne romano: “Essere di nuovo in semifinale mi fa stare bene”. La rinascita si concretizza nel “Grand Prix Hassan II”, torneo ATP 250 che si disputa sui campi in terra rossa di Marrakech, in Marocco, dove Berrettini, oggi numero 135 nel ranking ATP e in gara con un ranking protetto, ha superato i quarti di finale.
    Il match che ha spianato la strada verso la semifinale è stato un derby tutto italiano, un incontro che ha richiesto non solo abilità ma anche un equilibrio emotivo, considerando l’avversario. Berrettini ha avuto la meglio su Lorenzo Sonego, numero 61 del mondo e quarto favorito del seeding, con il punteggio di 6-3, 7-6(5) al termine di un’ora e 40 minuti di gioco.
    Confrontarsi con un “amico fraterno” come Sonego non è stata un’impresa semplice, come sottolineato dallo stesso Berrettini: “Io e Lorenzo ci conosciamo bene da quando eravamo bambini, abbiamo condiviso molto della nostra carriera e anche dei coach. È sempre una sfida giocare contro di lui, oggi il vento ha reso tutto più complicato ma siamo riusciti a dare il meglio di noi”.
    Il tennista romano non si lascia trasportare dall’emozione, consapevole che c’è ancora strada da fare: “Ora ci concentriamo sulla semifinale, passo dopo passo. L’obiettivo è arrivare fino in fondo”. Eppure, non manca di esprimere gratitudine per l’opportunità ricevuta di partecipare al prestigioso torneo di Monte-Carlo con una wild card: “Devo ringraziare il torneo di Monte-Carlo per questa chance. È un’opportunità importante, che ho già avuto modo di apprezzare in privato e ora faccio pubblicamente. Tuttavia, il mio focus è qui a Marrakech, match dopo match”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Berrettini riceve una wild card per il main draw di Monte Carlo (ecco tutti gli inviti Md e quali e la situazione aggiornata)

    Matteo Berrettini (foto di Gabriele Seghizzi)

    Era nell’aria, ma ora c’è la conferma ufficiale: Matteo Berrettini ha ricevuto una Wild Card per il main draw del Masters 1000 di Monte Carlo. L’annuncio arriva dalla direzione del torneo. Con lui ricevono l’ultimo invito Gaël Monfils, Stan Wawrinka, e il tennista locale Valentin Vacherot. Per le qualificazioni invece l’invito è stato assegnato a Lucas Catarina, Diego Schwartzman, Lucas Pouille.

    Tomorrow, Friday, April 5th at 5:00pm, marks the beginning of the 117th edition of the Rolex Monte-Carlo Masters, with the draw for the final tableau.
    David Massey, the Tournament Director, unveiled today the names of the recipients of the four wild cards for the final tableau,… pic.twitter.com/aBuXSBClMC
    — Rolex Monte-Carlo Masters (@ROLEXMCMASTERS) April 4, 2024

    Domani alle ore 17 ci sarà la cerimonia di apertura del torneo con il sorteggio del tabellone principale. Primo nel seeding il n.1 del mondo Novak Djokovic, poi Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Vedremo se Rafael Nadal sarà o meno presente nel torneo. Con la presenza di Berrettini, sale a 4 il numero gli italiani sicuri del main draw: Sinner, Musetti, Arnaldi e Berrettini.
    Ecco le wild card Md(WC) 🇫🇷 G. Monfils(WC) 🇨🇭 S. Wawrinka(WC) 🇮🇹 M. Berrettini(WC) 🇲🇨 V. Vacherot
    Quali(WC) 🇦🇷 D. Schwartzman(WC) 🇫🇷 L. Pouille(WC) 🇲🇨 L. Catarina
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Monte Carlo (MD) Inizio torneo: 08/04/2024 | Ultimo agg.: 04/04/2024 17:58Main Draw (cut off: 47 – Data entry list: 12/03/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Derby italiano a Marrakech: Berrettini, avanti su Sonego in quota, vede la semifinale

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Wimbledon 2023 è stata l’ultima cornice a ospitare una sfida tra Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, che domani torneranno ad affrontarsi a Marrakech nei quarti di finale. Il derby italiano, ha un chiaro favorito: Berrettini. Il romano, tornato a vincere una partita ATP in Marocco dopo sette mesi, si gioca vincente a 1,48 contro i 2,55 del rivale. Sonego insegue anche nel set betting: il 2-0 per Berrettini è offerto a 2,23, seguito dal 2-1 a 3,55, mentre una vittoria del torinese per 2-0 paga 4,33 volte la posta. I betting analyst si aspettano una partita combattuta tra i due, grandi amici fuori dal campo: in quota l’Over 22,5 giochi totali è visto a 1,78 contro l’opzione contraria a 1,93.
    Domani in campo per i quarti anche Fabio Fognini, che parte dietro in quota contro Kotov. Il russo, dopo aver avuto la meglio su Flavio Cobolli agli ottavi, si gioca a 1,62. L’azzurro, invece, che ha battuto la prima testa di serie Laslo Djere, è visto a 2,21.
    Quote e scontri diretti– TOMORROW, orario da definire QF 🇮🇹 Fognini – 🇷🇺 Kotov 0-0 2.20 1.65– TOMORROW, orario da definire QF 🇮🇹 Berrettini – 🇮🇹 Sonego (4) 4-1 1.53 2.48 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marrakech: Il Tabellone Principale. Sonego, Cobolli e Matteo Berrettini ai nastri di partenza nel torneo marocchino

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Marrakech – Tabellone Principale – terra(1) Djere, Laslo vs ByeQualifier vs Gaston, Hugo Kotov, Pavel vs (WC) Benchetrit, Elliot (WC) Shelbayh, Abdullah vs (8) Cobolli, Flavio
    (3) Evans, Daniel vs ByeQualifier vs Carballes Baena, Roberto Qualifier vs Rinderknech, Arthur Qualifier vs (5) Diaz Acosta, Facundo
    (6) Shevchenko, Alexander vs (PR) Berrettini, Matteo Van Assche, Luca vs Munar, Jaume Moutet, Corentin vs Nagal, Sumit Bye vs (4) Sonego, Lorenzo
    (7) Navone, Mariano vs (WC) Dougaz, Aziz Ramos-Vinolas, Albert vs Wawrinka, Stan Vukic, Aleksandar vs Muller, Alexandre Bye vs (2) Ofner, Sebastian LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini rivela: “Sono quasi svenuto in campo a causa di un Virus. Ora sto bene. Giocherò tanti tornei su terra a partire da Marrakech”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Durante il recente incontro contro Andy Murray, Matteo Berrettini ha vissuto momenti di preoccupazione. Il tennista italiano ha avuto un piccolo mancamento mentre era al servizio, un incidente che ha portato alla temporanea sospensione del match. Nonostante ciò, l’incontro è poi ripreso, culminando nella vittoria di Murray al terzo set. Questo episodio ha suscitato non poco allarme tra i fan e gli addetti ai lavori, tanto che Berrettini ha deciso di spiegare personalmente l’accaduto attraverso un messaggio ai suoi follower su Instagram. Il finalista di Wimbledon 2021 ha confessato: “Molti di voi hanno visto che ieri in campo non sono stato benissimo, sono quasi svenuto. Già dal risveglio mi sentivo debole, ma ho deciso di non rinunciare alla partita, dato che negli ultimi mesi ho giocato davvero poco. Ho cercato di dare il massimo, nonostante le circostanze non fossero delle migliori.” 📺❤️ LiveTennis TV – Matteo Berrettini rivela: “Sono quasi svenuto in campo a causa di un Virus. Ora sto bene.. La causa di questo malore improvviso? Berrettini la attribuisce a un virus intestinale, dal quale fortunatamente afferma di essersi già ripreso. “Ora sto bene – rassicura i suoi fan – e tornerò in Europa a breve. Il mio prossimo impegno sarà a Marrakech, seguito da una serie di tornei sulla terra rossa, culminanti con il Roland Garros, passando per il torneo di casa a Roma.” Dopo un periodo di assenza dai campi di sei mesi, e fresco finalista al Challenger di Phoenix, Berrettini è pronto a rilanciarsi nel circuito ATP, puntando a risalire nel ranking. La sua prossima sfida lo vedrà protagonista al torneo ATP 250 sulla terra rossa in Marocco, segnando l’inizio della sua stagione sul “rosso”. Un ritorno che il tennista romano attende con impazienza, pronto a lasciarsi alle spalle gli ostacoli fisici degli ultimi tempi. Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: “Già prima della partita non mi sentivo troppo bene. Non sono sicuro di cosa avessi, mi sentivo molto debole e non ho quasi mangiato”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    L’incontro di primo turno al Masters 1000 di Miami tra Matteo Berrettini e Andy Murray è stato un vero e proprio incontro dalle due facce che ha visto il tennista romano soccombere di fronte allo scozzese con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4. La partita è stata segnata da un momento di apprensione nel secondo set, quando Berrettini ha manifestato un evidente stato di malessere, al punto da barcollare sul campo.
    Dopo un intervento del personale medico, Berrettini ha mostrato un coraggio notevole terminando l’incontro, pur non essendo nelle condizioni ottimali. “La prestazione è stata abbastanza buona, considerando che già prima della partita non mi sentivo bene. Non sono sicuro di cosa avessi, mi sentivo molto debole e non ho quasi mangiato. Visto quanto accaduto in passato, il pensiero di non scendere in campo non era neanche da prendere in considerazione” ha confessato il giocatore durante un’intervista concessa a Sky Sport.
    Nonostante le avversità, Berrettini ha messo in campo una prestazione di qualità. “Ho giocato un’ottima partita a livello di qualità di tennis. A un certo punto ho avvertito un forte calo energetico, poi tutto il merito va a lui che è sempre lì, solido e pronto a mettere in difficoltà. Anche nel terzo set, quando sembrava potessi avere un vantaggio, ha giocato tre punti incredibili per evitare il break. Sono dispiaciuto, ma ora è tempo di riposare,” ha aggiunto.
    Arrivato a Miami dopo una settimana intensa a Phoenix, dove ha raggiunto la finale del Challenger 175 nonostante un doppio turno, Berrettini ha espresso sorpresa e soddisfazione per la sua resistenza fisica e mentale: “Non avrei mai immaginato di arrivare in finale dopo tante partite consecutive e in condizioni così diverse. È stato uno shock per il corpo, ma bisogna adattarsi. Ci sono tanti aspetti positivi, sto giocando bene e c’è ancora margine di miglioramento. Dopo 7 mesi fuori, non pensavo di essere così pronto. Ovviamente sono dispiaciuto per la sconfitta.”
    Con lo sguardo già rivolto al futuro e alla stagione sulla terra rossa, Berrettini rimane ottimista: “La mia annata è appena iniziata e sono convinto che arriveranno soddisfazioni.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO