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    ATP 500 Tokyo: Il Tabellone Principale. Berrettini e Darderi al via aspettando le qualificazioni

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 500 Tokyo – Tabellone Principale – hard(1) Carlos Alcaraz vs Sebastian Baez Zizou Bergs vs Alejandro Tabilo Jordan Thompson vs Brandon Nakashima Qualifier vs (8) Frances Tiafoe
    (4) Casper Ruud vs (WC) Shintaro Mochizuki Jaume Munar vs Matteo Berrettini Damir Dzumhur vs QualifierDaniel Altmaier vs (7) Denis Shapovalov
    (6) Ugo Humbert vs (PR) Jenson Brooksby (WC) Yoshihito Nishioka vs Luciano Darderi Alex Michelsen vs QualifierHamad Medjedovic vs (3) Holger Rune
    (5) Tomas Machac vs QualifierMarcos Giron vs Sebastian Korda (WC) Yosuke Watanuki vs Nuno Borges Gabriel Diallo vs (2) Taylor Fritz LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hangzhou: rientro amaro per Berrettini, cede nettamente Svrcina

    Matteo Berrettini

    Troppa “ruggine”, poca fiducia e ancor meno ritmo, con una certa difficoltà nel trovare la giusta distanza dalla palla negli impatti e un rendimento della risposta assai modesto, come quello con la seconda di servizio. Impossibile con questi problemi performare al meglio, far frullare il braccio a mille con il servizio e colpire quelle accelerazioni micidiali di diritto che “spaccano” la palla e flirtano con le righe. Stavolta il rientro a tutto gas non riesce a Matteo Berrettini, sconfitto all’esordio dell’ATP 250 di Hangzhou dalla velocità e costanza di Dalibor Svrcina, vittorioso sull’italiano per 6-3 6-3 al termine di una partita condotta dal ceco con ordine, eccellente copertura del campo e schemi di gioco tanto semplici quanto efficaci per mettere a nudo le difficoltà dell’italiano, rientrato sul tour in Cina dopo la sconfitta al primo turno a Wimbledon i primi di luglio. Troppi gli errori di Berrettini in spinta (sono ben 35 a fine match, con 23 vincenti), ma niente ha funzionato al meglio nel suo tennis, in difficoltà nel reggere il ritmo e angoli imposti dal rivale nello scambio, bravo a rimettere sempre una palla in più, profonda e precisa, quasi sempre angolata in modo da non far colpire l’italiano da fermo.
    Quasi tre mesi stop non sono uno scherzo, ma si sperava che Berrettini si trasformasse per l’ennesima volta in meravigliosa “Araba Fenice” e riuscisse a rientrare sul tour con la sua grande forza, come più volte gli è capitato in carriera, addirittura vincendo un titolo al primissimo torneo. Stavolta non è andata così: è mancata la fluidità generale, di spostamento e negli impatti; poca la fiducia nell’aggredire la palla e imporre sul rivale la sua maggior potenza; scarso il rendimento in risposta, dove non ha mai trovato la misura finendo troppo corto quando bloccava e sbagliando – anche di molto – quando ha provato a spingere liberando il braccio. Ancor più grave come sia finito sotto sulle proprie seconde di servizio, con Svrcina lucidissimo nell’entrare con energia e misura, intuendo che non fosse necessario pizzicare la riga per fare il punto, bastava mettere pressione e spostare molto Berrettini per portarlo all’errore. Così purtroppo è andata, con Dalibor bravissimo nel mettere a suo favore l’aver già giocato match nel torneo, conoscere le condizioni e soprattutto imporre una condizione fisica (e generale) assai superiore a quella dell’azzurro.
    Svrcina non ha fatto niente di clamoroso ma forse proprio questa è stata la chiave del suo successo. Provare a fare “lo splendido” sfidando Berrettini sui vincenti sarebbe stato un rischio eccessivo, per questo ha scelto saggiamente di giocare un match aggressivo ma solido, colpendo con buona intensità ma anche discreto margine, per sbagliare il meno possibile e portare l’italiano a giocare sempre una palla in più in scambio e mai potendola colpire da fermo. Un tennis ridotto all’osso, schematico ma positivo, forte di piedi rapidi nel coprire il campo e scelte di gioco corrette. Quando Matteo ha provato a tirare più forte, Dalibor si è appoggiato bene e ha rimesso palle piuttosto profonde; quando si è scambiato alla velocità del ceco, quasi mai Berrettini è riuscito ad andare sopra, finendo per forzare col diritto oppure rallentare fin troppo col back di rovescio, dando così comodi assist al rivale, prontissimo ad avanzare un metro in campo e prendersi un netto vantaggio.
    È evidente che contro un “motorino” come Svrcina, Berrettini non possa far gara di corsa, doveva sovrastarlo con la sua spinta superiore, a partire dal servizio. Purtroppo la partita si è messa subito male con il break subito in apertura, e questo ha avuto un duplice effetto negativo: ha dato spinta al ceco e allo stesso tempo ha irrigidito l’italiano ancor più. Non ci voleva una partenza ad handicap, Matteo non è mai riuscito a prendere ritmo col servizio, in particolare la seconda palla non è stata all’altezza del suo valore, e ancor più è stato in difficoltà in risposta. Ma niente ha davvero funzionato nel suo gioco. All’inizio del 2025 era piaciuto moltissimo il rendimento del rovescio coperto, colpito con le braccia meno distese e più sciolto, con una sicurezza in scambio molto interessante; oggi non ha mai convinto, anche per colpa della difficoltà nell’arrivare bene all’impatto, col timing migliore. La reattività viene dall’allenamento e dalla fiducia, dal trovare il momento per scattare e coordinarsi al meglio; in questo la mancanza di match competitivi si è fatta sentire moltissimo, troppo. È mancata una reazione emotiva, di forza, di rabbia incanalata in energia positiva, cosa che ha sostenuto tante volte in carriera Matteo, mentre oggi è sfociata nella frustrazione per non ritrovarsi in campo come voleva e sperava.
    Non c’è niente da fare, è andata così, è andata male. I rischi di un rientro dopo un lungo stop sono tanti. Purtroppo non c’è altra medicina del riprovarci appena possibile, continuando a lavorare bene. A volte bastano due – tre game giocati “bene” per sbloccarti, farti riassaporare sensazioni positive e ripartire. Oggi non è accaduto. Prossima fermata il 500 di Tokyo, dove Berrettini è entrato in tabellone. Forza Matteo!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Berrettini fin dai primi scambi mostra una discreta reattività e buona velocità nella copertura del campo, mentre è meno fluido nella spinta, sente sicuramente la “ruggine” delle tante settimane fuori dal tour e forse è trattenuto nel liberare tutta la sua potenza. Svrcina è tennista con poca potenza, ma copre benissimo il campo ed è preciso, lo si vede nel secondo game quando punisce un paio di attacchi non così incisivi dell’italiano. Matteo si ritrova sotto 15-40, e concede il break sul 30-40, molto bravo Svrcina nel correre avanti e abbassarsi quasi fino al terreno per rimettere con la punta della racchetta un passante stretto che sorprendi Berrettini. 2-0 Svrcina. Matteo cerca con insistenza il back di rovescio, non vuole dare “punch” a un avversario che già di suo ne ha poco. Non funziona il diritto del romano, qualche errore di troppo in scambio e anche con la risposta non è preciso. Una risposta bloccata in rete gli costa il 3-0, Svrcina è in controllo in quest’avvio, ai ritmi e velocità del ceco Matteo non può fare gara di corsa, deve liberare il braccio e tirare più forte. Prova lo schema servizio e diritto Berrettini nel primo punto del quarto game, ma come ci arriva bene Svrcina e trova un bel passante di rovescio. Finalmente arriva l’Ace di Matteo, primo del match, l’aiuto del servizio è fondamentale. Due di fila, poi un terzo sul 30 pari e un quarto, che gli vale un game con 4 “assi”. 3-1. Sul 30-15 l’azzurro vince lo scambio più bello del match, bravo a correre avanti e toccare uno strettino col diritto imprendibile. Con una progressione finalmente da Berrettini, con una serie di diritti potenti in progressione, forza il game ai vantaggi. La chance di break però non arriva, resta solido e al comando Svrcina (4-1). Il set scorre sui game di battuta, più tonico Matteo con la prima palla, ma non riesce a trovare il varco in risposta, mentre Svrcina è bravo a comandare, spostare l’azzurro e prendersi il punto con la sua ordinata costruzione. Dalibor si appoggia bene alla palla di Berrettini e trova angoli mettono in difficoltà l’italiano, che a sua volta non è continuo e preciso in risposta, non trova la misura andando o troppo corto o lungo. Il set si chiude 6-3 per Svrcina con un turno a zero, butta un po’ via la risposta Matteo sul 40-0. Un solo break per il ceco, ma anche la netta sensazione che Berrettini sia cercando ancora ritmo, sensazioni e fiducia.
    Berrettini riprende al servizio nel secondo set, un buon game vinto a 30, sostenuto dal servizio, ma ancora non incide in risposta. Svrcina varia molto angolo e rotazione del servizio, non dà mai all’italiano una palla comoda da poter spingere col diritto. La difficoltà di Matteo nel giocare sciolto la si vede tutta dal brutto rovescio lungo linea sul 40-30, braccia bloccate e palla che non passa la rete (1-1). Almeno il diritto inside out dal centro dopo una buona prima palla ora funziona e Dalibor su queste bordate non ci prova nemmeno, fermo a metri dalla palla. Forse per la frustrazione, vola via un diritto del romano, è il suo errore n.20 e gli costa uno scomodo 15-30. Tirato il suo sguardo, ma si affida ancora al diritto per l’affondo e poi uno smash potente. Esterna la sua frustrazione Matteo parlando con se stesso, insoddisfatto per come non riesca a trovare sicurezza e ritmo. Vince il game, 2-1, poi in risposta cerca di essere più aggressivo ed è pure piuttosto sfortunato sullo 0-15, quando una volée dorsale molto difficile gli esce di un niente. Svrcina regala col diritto, raro errore in una prestazione finora impeccabile, 15-30, e poi un altro errore col diritto – tirato con un po’ di fretta – gli costa il 30-40, prima palla break del match per Berrettini. Male Matteo, si scambia sulla diagonale di rovescio ed è totalmente fermo sul secondo colpo, con la palla che vola via lunga un metro. Chance sprecata e 2 pari. Qualcosa di negativo frulla nella testa di Berrettini, è evidente per come non si prepara dopo una risposta profonda del ceco, e poi butta via un diritto inside out colpito su palla troppo alta… 15-40, due palle break a dir poco delicate. Attacca il romano col diritto ma sotto rete tocca male col diritto e la palla muore in rete. BREAK Svrcina, passaggio molto negativo per Berrettini, ora sotto 3-2. Dalibor veleggia sicuro, copre bene il campo e si prende un altro solidissimo game al servizio, 4-2, mentre Matteo è entrato in “fase monologo”, le cose non vanno e non trova una reazione emotiva per sbloccarsi e tentare un ultimo assalto. Tira forte col diritto, ma sono giocate estemporanee, perché quando c’è da costruire si vede la mancanza di fiducia e ritmo, come sull’attacco sul 40-30, troppo lento e prevedibile… diventa un assist per il passante di Svrcina. E pure, ai vantaggi, su come pretenda di uscire da uno scambio lento con tanti back con una sbracciata di diritto tirata in corsa e con zero equilibrio, con la palla che può terminare la sua corsa solo nella rete. Enormi difficoltà, ma Berrettini non crolla, resta aggrappato alla partita vincendo un game di ben 14 punti (senza concedere palle break). Matteo serve sotto 5-3, e non serve bene, non trova punti facili, mentre la risposta di Dalibor è ficcante, in fiducia. Fermo il romano sul 15 pari, affossa malamente col diritto, quindi tira un diritto a mezza rete, del tutto scarico con le gambe. 15-40, due Match Point per Svrcina. Annulla il primo Berrettini con un solido attacco col diritto e chiusura di tocco sotto rete; sul 30-40 si gioca sulla seconda di servizio ed è pure sfortunatissimo per una deviazione del nastro che rende impossibile la volée dell’azzurro. Finisce mestamente una partita non gioca bene, poco continuo, poca energia e anche la mancanza di una reazione emotiva per invertire l’inerzia di una partita in cui è stato quasi sempre sotto il ritmo del rivale. Rientrare è difficile, la strada per Matteo è in salita.

    Matteo Berrettini vs Dalibor Svrcina ATP Hangzhou Matteo Berrettini [8]33 Dalibor Svrcina66 Vincitore: Svrcina ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6D. Svrcina 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4D. Svrcina 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3D. Svrcina 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1D. Svrcina 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Svrcina3-5 → 3-6M. Berrettini 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-5 → 3-5D. Svrcina 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-4 → 2-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace1-4 → 2-4D. Svrcina 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-3 → 1-4M. Berrettini 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 40-30 ace0-3 → 1-3D. Svrcina 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2D. Svrcina 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Berrettini vs Svrcina

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    Svrcina 🇨🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    232
    315

    Ace
    7
    1

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    37/63 (59%)
    37/51 (73%)

    Punti vinti sulla prima
    27/37 (73%)
    29/37 (78%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/26 (31%)
    9/14 (64%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    1/1 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    222km/h (137 mph)
    196km/h (121 mph)

    Velocità media prima
    207km/h (128 mph)
    169km/h (105 mph)

    Velocità media seconda
    176km/h (109 mph)
    137km/h (85 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    57
    180

    Punti vinti su prima di servizio
    8/37 (22%)
    10/37 (27%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    5/14 (36%)
    18/26 (69%)

    Palle break convertite
    0/1 (0%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    35/63 (56%)
    38/51 (75%)

    Punti vinti in risposta
    13/51 (25%)
    28/63 (44%)

    Totale punti vinti
    48/114 (42%)
    66/114 (58%) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hangzhou: Berrettini torna in campo e sfiderà un lucky loser, Zeppieri sfida la wild card Sun (con il tabellone aggiornato e il programma di domani)

    Giulio Zeppieri nella foto

    L’attesa è finita: Matteo Berrettini è pronto a tornare in campo. Il tennista romano farà il suo debutto all’ATP 250 di Hangzhou, dove affronterà nel primo turno il ceco Dalibor Svrčina, giovane talento classe 2002 attualmente in top 100 del ranking ATP e lucky loser. Una sfida insidiosa ma che segna soprattutto il rientro ufficiale del finalista di Wimbledon 2021, fermato a lungo dagli infortuni negli ultimi mesi.
    Il sorteggio ha inoltre stabilito l’accoppiamento di Giulio Zeppieri, che dopo aver superato le qualificazioni si troverà di fronte la wild card di casa, il cinese Fajing Sun. Un’opportunità importante per il mancino di Latina, che avrà la chance di giocarsi l’accesso al secondo turno contro un avversario meno quotato sulla carta.

    Md(1) Andrey Rublev vs ByeAleksandar Kovacevic vs (Q) Valentin Royer (Q) Giulio Zeppieri vs (WC) Fajing Sun Mariano Navone vs (7) Learner Tien
    (4) Corentin Moutet vs ByeArthur Cazaux vs Matteo Arnaldi Damir Dzumhur vs Tomas Martin Etcheverry (Q) Rinky Hijikata vs (5) Camilo Ugo Carabelli
    (8) Matteo Berrettini vs (LL) Dalibor Svrcina Yunchaokete Bu vs (WC) Zhizhen Zhang Aleksandar Vukic vs David Goffin Bye vs (3) Alexander Bublik
    (6) Adrian Mannarino vs (WC) Yibing Wu Adam Walton vs Sebastian Korda (Q) Nishesh Basavareddy vs Marin Cilic Bye vs (2) Daniil Medvedev

    ATP ChengduCenter Court – Ore: 07:00🇦🇹 Filip Misolic vs 🇫🇷 Giovanni Mpetshi Perricard🏳️ Qualifier vs 🇭🇰 Coleman Wong🇰🇿 Alexander Shevchenko vs 🇫🇷 Gaël Monfils (Non prima 10:30)
    Court 1 – Ore: 07:00🇮🇹 Lorenzo Sonego vs 🇦🇷 Juan Manuel Cerundolo🇫🇷 Terence Atmane vs 🇭🇷 Dino Prizmic🏳️ Qualifier vs 🇦🇷 Sebastián Báez
    Court 2 – Ore: 07:00🇦🇺 Jordan Thompson vs 🏳️ Qualifier🏳️ Qualifier vs 🇳🇱 Botic van de Zandschulp LEGGI TUTTO

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    Musetti favorito in quota a Chengdu, per i bookie Berrettini vuole stupire ad Hangzou (con il programma di domani)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Dopo l’ultimo torneo dello Slam del 2025 che ha decretato il sorpasso di Alcaraz su Sinner in vetta alla classifica, il circuito Atp si sposta in Cina, dove si giocano due tornei 250 a Chengdu e Hangzhou. E proprio a Chengdu, Lorenzo Musetti – dopo la sconfitta in finale lo scorso anno – punta alla vittoria ed è in pole sulla lavagna dei bookmaker: come riporta Agipronews, vale infatti 4 il terzo titolo in carriera per il tennista di Carrara. Dietro di lui, a 5, c’è lo statunitense Brandon Nakashima,mentre sul terzo gradino del podio, tutti a 12, ci sono Cameron Norrie, Jordan Thompson e Giovanni Mpetshi Perricard. Tra gli altri italiani in gara, vale 16 la quinta volta in singolare per Lorenzo Sonego, mentre si sale a 20 per Luciano Darderi.
    Spostandoci ad Hangzhou, quello asiatico è il torneo che segna il ritorno in campo di Matteo Berrettini. Il romano, che dallo scorso maggio ha giocato solo una partita a causa di un infortunio, spera di trasformare il rientro in un trionfo: vale 12 questa possibilità, al pari di Sebastian Korda e Corentin Moutet. Davanti a loro, in pole ci sono i russi Andrey Rublev a 4,50 e Daniil Medvedev a 6. Tra gli altri azzurri in gara, vale 20 il titolo per Matteo Arnaldi e 33 quello di Luca Nardi.
    Nel mercoledì italiano, a Chengdu scenderà in campo, da favorito, Lorenzo Sonego contro Juan Manuel Cerundolo: nel primo confronto ufficiale tra i due, il successo del torinese vale 1,44 , mentre si sale a 2,65 per la vittoria dell’argentino. Quote alla pari, invece, per Matteo Arnaldi, che ad Hangzhou se la vedrà contro il francese Arthur Cazaux, già battuto nel 2024 a Barcellona: il passaggio del turno per entrambi vale 1,87.

    ChengduCenter Court – Ore: 07:00🇺🇸 Marcos Giron vs 🇺🇸 Ethan Quinn🇬🇧 Cameron Norrie vs 🇨🇳 Yi Zhou🇧🇪 Zizou Bergs vs 🇨🇳 Juncheng Shang (Non prima 10:30)
    Court 1 – Ore: 06:00🇯🇵 Taro Daniel vs 🇬🇧 Billy Harris🇺🇸 Mackenzie McDonald vs TBD🇫🇷 Quentin Halys vs 🇦🇺 Christopher O’Connell (Non prima 09:00)
    Court 2 – Ore: 06:00TBD vs 🇬🇪 Nikoloz BasilashviliTBD vs TBD

    HangzhouCenter Court – Ore: 06:00TBD vs TBD🇺🇸 Aleksandar Kovacevic vs 🇮🇹 Luca Nardi (Non prima 08:00)🇦🇷 Mariano Navone vs 🇺🇸 Learner Tien🇫🇷 Adrian Mannarino vs 🇨🇳 Yibing Wu (Non prima 13:30)
    Court 1 – Ore: 06:00🇺🇸 Nishesh Basavareddy vs TBDTBD vs TBD
    Court 2 – Ore: 06:00TBD vs TBD LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hangzhou: Il Tabellone Principale. Ritorna in campo Matteo Berrettini. Al via anche Arnaldi e Nardi

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Hangzhou – Tabellone Principale – hard(1) Andrey Rublev vs ByeAleksandar Kovacevic vs Luca Nardi Qualifier vs (WC) Fajing Sun Mariano Navone vs (7) Learner Tien
    (4) Corentin Moutet vs ByeArthur Cazaux vs Matteo Arnaldi Damir Dzumhur vs Tomas Martin Etcheverry Qualifier vs (5) Camilo Ugo Carabelli
    (8) Matteo Berrettini vs QualifierYunchaokete Bu vs (WC) Zhizhen Zhang Aleksandar Vukic vs David Goffin Bye vs (3) Alexander Bublik
    (6) Adrian Mannarino vs (WC) Yibing Wu Adam Walton vs Sebastian Korda Qualifier vs Marin Cilic Bye vs (2) Daniil Medvedev LEGGI TUTTO

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    Berrettini annuncia il ritorno: rientro previsto a Hangzhou

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il 2025 non è stato fin qui un anno semplice per Matteo Berrettini. Dopo i problemi fisici che lo hanno costretto a saltare Roland Garros e l’intera stagione sull’erba, il romano aveva tentato un rientro a Wimbledon, dove però si era arreso al primo turno contro il polacco Kamil Majchrzak in una dura battaglia di cinque set. Una sconfitta che aveva evidenziato come i problemi non fossero ancora del tutto risolti, tanto da obbligarlo a un nuovo stop.
    Oggi, però, arriva finalmente una notizia positiva per i tifosi italiani: Berrettini ha scelto i social per annunciare il suo ritorno in campo. Con un messaggio breve ma eloquente – “Ultimi preparativi… ci vediamo a Hangzhou” – ha rivelato che tornerà a competere la prossima settimana, in occasione di uno dei due tornei ATP 250 in programma in Cina.
    Il rientro a Hangzhou rappresenta una nuova occasione per rimettere in moto la sua stagione e provare a lasciarsi alle spalle i guai fisici che, ormai da troppo tempo, ne condizionano la continuità. L’auspicio, naturalmente, è che questa volta possa trattarsi di un rientro definitivo, senza nuove interruzioni fino alla fine del 2025.Il talento e la potenza di Berrettini non sono mai stati messi in discussione: ora la speranza è che anche il fisico gli consenta di esprimere il suo miglior tennis con continuità. LEGGI TUTTO

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    Berrettini dice addio anche allo US Open: quinto forfait consecutivo per il romano (con la situazione aggiornata Md e Qualificazioni)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Niente US Open 2025 per Matteo Berrettini. Il 29enne romano, attualmente numero 59 del ranking ATP, ha annunciato il ritiro dallo Slam americano in programma dal 24 agosto al 7 settembre. Si tratta del quinto forfait consecutivo, un’assenza che prolunga un periodo complicato iniziato dopo Wimbledon, ultimo torneo disputato dal semifinalista di New York 2019.
    Il ritorno sull’erba londinese, a un mese e mezzo di distanza dallo stop per un nuovo problema ai muscoli addominali accusato agli Internazionali di Roma, si era trasformato in una delusione: sconfitta al primo turno contro il polacco Kamil Majchrzak e parole amare nel post-match. “Io e il mio team pensavamo che tornare qui a Londra mi avrebbe fatto sentire bene. Ma non è successo. Ora devo prendermi dei giorni di stacco e riflettere sui miei prossimi passi”, aveva ammesso Berrettini, lasciando intuire che la strada verso la piena forma sarebbe stata ancora lunga.
    Da quel momento, il romano ha rinunciato ai tornei di Gstaad e Kitzbuhel – in entrambi era campione in carica – oltre ai Masters 1000 di Toronto e Cincinnati. Un periodo di silenzio mediatico, interrotto soltanto a fine luglio con una foto pubblicata sui social insieme a Jannik Sinner a Montecarlo, accompagnata dalla frase “passo dopo passo con il migliore”. Un’immagine che ha regalato un filo di speranza ai tifosi, ora però nuovamente costretti ad attendere per rivedere Matteo in campo.
    La sua assenza a New York è un duro colpo sia per lui che per il tennis italiano, che spera di riabbracciarlo al più presto in piena salute e pronto a tornare competitivo ai massimi livelli.
    (Clicca per vedere l’entry list) Us Open (MD) Inizio torneo: 25/08/2025 | Ultimo agg.: 14/08/2025 14:46Main Draw (cut off: 101 – Data entry list: 15/07/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini, segnali positivi dal Country Club di Montecarlo: allenamento con Sinner e obiettivo rientro

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Non arrivano buone notizie dal fronte tornei, ma qualche spiraglio di speranza per i tifosi di Matteo Berrettini finalmente c’è. L’azzurro, infatti, ha dovuto rinunciare sia al Masters 1000 di Toronto che a quello di Cincinnati, prolungando così il suo stop dopo l’uscita di scena prematura a Wimbledon contro Majchrzak. Da allora, Berrettini non è più sceso in campo nel circuito maggiore, alimentando i dubbi sul suo stato di forma e sulle tempistiche del rientro.
    A rassicurare, almeno parzialmente, ci ha pensato proprio il tennista romano, che sui social ha pubblicato un post incoraggiante: “Step by step with the best”, ha scritto Matteo, allegando una foto in cui si allena con Jannik Sinner al prestigioso Country Club di Montecarlo. Un segnale importante, perché oltre a testimoniare la ripresa della preparazione, fa capire che Berrettini sta lavorando con grande attenzione in vista dei prossimi appuntamenti sul cemento americano.L’obiettivo ora è chiaro: ritrovare la miglior condizione fisica possibile per poter tornare competitivo già nelle prossime settimane, magari proprio in occasione dello US Open, ultimo Slam della stagione. Intanto, la collaborazione con Sinner – fresco vincitore a Wimbledon e attuale numero uno del mondo – non potrà che essere di stimolo ulteriore per Berrettini, desideroso di lasciarsi alle spalle il periodo più complicato della sua carriera.I tifosi possono dunque tornare a sperare: Berrettini sta tornando, “step by step”, e questa volta lo fa davvero… con i migliori.

    Marco Rossi LEGGI TUTTO