More stories

  • in

    ATP 500 Vienna: Il Tabellone Principale. Cinque azzurri al via. Possibile derby al secondo turno Sinner vs Cobolli. Match clou Musetti vs Tsitsipas

    Scritto da Manu09Meno male che de minaur non sapeva quando sarebbe tornato ahahaha
    Io sono contento del rientro di De Minaur, ora però vorrei vedere gli stessi commenti di quando si è ritirato Musetti e gli hanno detto finto infortunio o infortunio psicosomatico…
    A me sembra logico che un giocatore che accusa un dolore un po’ sopra al lieve si fermi precauzionalmente. Se poi si tratta solo un eccesso di preoccupazione pazienza, può ripartire dal torneo successivo.
    Comunque, per quanto è sempre corretto il buon Alex, a me fa piacere. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Stoccolma – Berrettini si arrende a Humbert: sfuma il derby con Sonego

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Si ferma al secondo turno il cammino di Matteo Berrettini all’ATP 250 di Stoccolma. Il romano, dopo la convincente vittoria all’esordio contro Giulio Zeppieri, è stato battuto dal francese Ugo Humbert con il punteggio di 7-6(5), 6-3, in un match che ha evidenziato i soliti alti e bassi del giocatore azzurro, ancora alla ricerca della migliore condizione dopo una stagione difficile.
    La partita si è decisa nei momenti chiave del primo set: per oltre un’ora Berrettini ha tenuto il ritmo del francese, spingendo bene con il servizio e provando a comandare gli scambi con il dritto. Tuttavia, nel tie-break, l’azzurro ha commesso troppi errori gratuiti, in particolare proprio con il suo colpo migliore (minibreak decisivo sul 4 a 5), lasciando così il parziale all’avversario per 7 punti a 5.Nel secondo set Humbert ha preso subito il controllo della sfida con un break in apertura, mantenendo poi sempre il vantaggio grazie alla sua solidità e precisione da fondo campo. Berrettini ha provato a reagire, ma i troppi errori di dritto e qualche incertezza nei momenti cruciali gli sono costati caro. Il francese ha chiuso 6-3 con un nuovo break, confermando il suo ottimo stato di forma sul veloce indoor svedese.
    Per Berrettini resta la soddisfazione di aver ritrovato il campo e sensazioni migliori dopo i tanti problemi fisici degli ultimi mesi, ma anche la consapevolezza che servirà ancora tempo per tornare ai livelli che lo hanno portato in Top 10.Domani Ugo Humbert affronterà ai quarti Lorenzo Sonego, in un match che si preannuncia molto interessante. L’Italia, dunque, perde uno dei suoi rappresentanti a Stoccolma, ma potrà ancora contare sul torinese, apparso questa settimana in grande fiducia.
    ATP Stockholm Ugo Humbert [4]76 Matteo Berrettini63 Vincitore: Humbert ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-3 → 6-3U. Humbert 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 5-3M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace4-2 → 4-3U. Humbert 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 4-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2U. Humbert 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace2-0 → 2-1U. Humbert 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* 6-4* 6*-56-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace6-5 → 6-6U. Humbert 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5U. Humbert 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-154-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 ace4-3 → 4-4U. Humbert 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3U. Humbert 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace2-1 → 2-2U. Humbert 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-301-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1U. Humbert 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Humbert vs Berrettini

    Statistica
    Humbert 🇫🇷
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    317
    274

    Ace
    4
    9

    Doppi falli
    2
    2

    Prima di servizio
    40/59 (68%)
    41/65 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    32/40 (80%)
    31/41 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/19 (68%)
    12/24 (50%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    0/2 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    11

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216km/h (134 mph)
    219km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    198km/h (123 mph)
    206km/h (128 mph)

    Velocità media seconda
    166km/h (103 mph)
    178km/h (110 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    193
    52

    Punti vinti su prima di servizio
    10/41 (24%)
    8/40 (20%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    12/24 (50%)
    6/19 (32%)

    Palle break convertite
    2/2 (100%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    45/59 (76%)
    43/65 (66%)

    Punti vinti in risposta
    22/65 (34%)
    14/59 (24%)

    Totale punti vinti
    67/124 (54%)
    57/124 (46%) LEGGI TUTTO

  • in

    Berrettini: “L’ ATP deve introdurre regole contro il caldo, la salute dei giocatori deve venire prima di tutto”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini si unisce al coro di voci critiche che nelle ultime settimane hanno denunciato le condizioni climatiche estreme vissute durante la tournée asiatica. Il tennista romano, reduce dal successo al primo turno dell’ATP 250 di Stoccolma contro Giulio Zeppieri, ha chiesto alla ATP di intervenire con misure concrete per proteggere la salute dei giocatori.
    Berrettini ha raccontato di aver vissuto momenti difficili in particolare all’ATP di Hangzhou, torneo in cui era stato eliminato all’esordio da Dalibor Svrcina. “Durante la tournée asiatica ho affrontato condizioni che non avevo mai sperimentato prima. A Hangzhou faceva più caldo che a Shanghai, ma essendo un torneo minore nessuno ne ha parlato. Nei primi giorni l’umidità era insopportabile, non riuscivamo a crederci. Fortunatamente c’era il tetto, e ha piovuto molto”, ha spiegato l’azzurro.Da qui la richiesta di introdurre una regola sul caldo, simile a quella già adottata nei tornei dello Slam: “Quando le condizioni diventano così estreme, la ATP dovrebbe fare come i Major: stabilire una regola per proteggere i giocatori. Non vogliamo vedere colleghi che si fanno male o che si ritirano per sfinimento. La salute viene prima di tutto, ma anche lo spettacolo: se un tennista non sta bene, non può offrire un bel tennis. Molte persone non capiscono quanto possa cambiare tutto con una differenza di soli cinque gradi”.
    Archiviata la parentesi asiatica, Berrettini guarda con fiducia al prosieguo del torneo svedese. “Ho lottato bene, era il primo incontro con Zeppieri ma sapevo che stava giocando bene. Sono partito con la giusta mentalità, che è fondamentale per entrare nel ritmo del torneo. Mi sentivo solido e sempre più a mio agio man mano che la partita andava avanti”, ha detto il romano, soddisfatto della sua prestazione.Sull’obiettivo a Stoccolma, dove lo scorso anno si era fermato agli ottavi, Berrettini ha aggiunto: “Spero di fare meglio, è l’obiettivo. Amo giocare qui, la città è bellissima e il pubblico mi sostiene sempre. Mi sento bene fisicamente: finché corro, lotto e urlo in campo, vuol dire che sto bene. Certo, dopo tanti anni il corpo comincia a farsi sentire, ma cerco di gestirmi al meglio”.
    L’azzurro ha poi chiuso con una nota più leggera, rivelando di aver trovato a Stoccolma un po’ di “Italia”: “Mi trovo bene qui, ho trovato anche un ottimo ristorante italiano con i miei amici. Se volete una buona pasta, vi consiglio di provarlo! Ora mi riposo e mi preparo per la prossima partita”.In attesa della sfida contro Ugo Humbert, Matteo Berrettini non nasconde il suo messaggio principale: è tempo che la ATP introduca regole chiare contro il caldo estremo, per il bene dei giocatori e del tennis stesso.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Stoccolma: Il Tabellone Principale. Presenze di Berrettini e Sonego che sono nello stesso spot di tabellone

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Stoccolma – Tabellone Principale – indoor hard(1) Holger Rune vs ByeJesper de Jong vs Marton Fucsovics Qualifier vs Tomas Martin Etcheverry Miomir Kecmanovic vs (6) Alexandre Muller
    (4) Ugo Humbert vs ByeMatteo Berrettini vs QualifierQualifier vs Lorenzo Sonego Aleksandar Kovacevic vs (8) Camilo Ugo Carabelli
    (5) Tallon Griekspoor vs Jacob Fearnley (WC) Elias Ymer vs (WC) Mikael Ymer (WC) Leo Borg vs (PR) Sebastian Ofner Bye vs (3) Denis Shapovalov
    (7) Alexei Popyrin vs Sebastian Korda Kamil Majchrzak vs Qualifier(NG) Nicolai Budkov Kjaer vs Marin Cilic Bye vs (2) Casper Ruud LEGGI TUTTO

  • in

    Spettatore allontanato a Shanghai: interruzione durante Berrettini-Mannarino

    Adrian Mannarino e Matteo Berrettini nella foto

    Un episodio insolito ha interrotto il primo turno del Masters 1000 di Shanghai 2025. Durante la sfida tra Matteo Berrettini e Adrian Mannarino, il giudice di sedia britannico James Keothavong è stato costretto a richiamare la sicurezza per espellere un tifoso troppo rumoroso dagli spalti.
    L’episodio nel secondo setIl fatto è avvenuto all’inizio del secondo set, dopo che Berrettini aveva tenuto il servizio per l’1-1. Keothavong, improvvisamente, si è rivolto al microfono e ha chiesto l’intervento immediato degli addetti alla sicurezza:«Sicurezza, potete portarlo fuori adesso per favore?»Il francese Mannarino, pronto a servire, è stato costretto ad attendere, sedendosi a bordo campo. Berrettini, visibilmente infastidito, ha aspettato al lato opposto. Dopo alcuni minuti di tensione, il tifoso è stato accompagnato fuori tra applausi e fischi del pubblico, permettendo al gioco di riprendere.
    Il match prosegue senza scossoniLa lunga pausa non ha avuto conseguenze sull’andamento della partita. Mannarino, solido e ordinato, aveva già conquistato il primo set 7-5 e ha poi chiuso i conti al tie-break del secondo parziale (7-5, 7-6[5]).
    Momenti diversi per i due protagonistiIl francese è arrivato a Shanghai in fiducia, reduce dagli ottavi al China Open di Pechino. Berrettini, invece, reduce da un lungo stop di tre mesi per infortunio, cercava ancora la miglior condizione e la seconda vittoria dal mese di maggio. L’azzurro ha mostrato qualche sprazzo al servizio, ma ha confermato di essere ancora molto lontano dal suo livello migliore. LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Shanghai: Berrettini out, cede di misura a un Mannarino impeccabile

    Matteo Berrettini

    Finisce all’esordio la corsa di Matteo Berrettini al Masters 1000 di Shanghai, battuto di misura dalla manualità, angoli e anche costanza di rendimento di Adrian Mannarino, protagonista di un’ottima prestazione che vale al francese il 7-5 7-6(5) conclusivo e l’accesso al secondo turno del torneo cinese. Il venerano francese ha disputato una partita impeccabile, non solo di qualità con la sua mano eccellente che gli permette di toccare la palla e accelerare senza apparente fatica, ma anche di grandissima sostanza con una copertura del campo ottima e pochi errori nonostante i servizi e spinta di Berrettini. Mannarino non ha concesso nessuna palla break in tutto il match, e qua viene fuori uno di problemi nella prestazione del romano: il non esser stato abbastanza incisivo in risposta e quindi non aver messo sufficiente pressione nei turni di servizio dell’avversario. Tuttavia molto del merito va al francese, che ha tenuto per tutta la durata della partita un rendimento al servizio incredibile: ha chiuso l’incontro vincendo il 92% di punti con la prima palla (e 16 su 16 nel primo set), un dato pazzesco per le sue medie, ma già apparso in ottima forma nel torneo precedente.
    Berrettini al contrario non ha avuto una delle sue migliori prestazioni con il servizio, tanto da rischiare di perdere il game di battuta per due volte nel primo set, cedendolo infine sul 6-5. Molto equilibrato il secondo set, deciso in un tiebreak giocato in modo impeccabile da Mannarino, preciso col il rovescio e molto rapido nella copertura del campo sfruttando il primo spazio utile per l’affondo. Bravo il francese a servire bene e rispondere con grande qualità, controllando il tempo di gioco e governando lo scambio per gran parte dell’incontro, con Matteo costretto a correre tanto. Un discreto Berrettini a livello fisico, ha lottato sino all’ultimo punto, ma non è quasi mai riuscito a prendere il controllo del gioco e, costretto in difesa, Mannarino gli è stato superiore e ha meritato il successo. Era necessario un sostegno maggiore del servizio per Matteo, ma contro un Adrian così preciso e rapido non c’è stato niente da fare.
    L’incontro parte con i due giocatori solidi al servizio, ma fin dalle prime battute è evidente una maggior facilità di Mannarino nel governare i suoi turni di servizio, rapido e preciso in ogni fase di gioco. Berrettini trova ben tre Ace nel quarto game, per il 2 pari, quindi servendo sotto 3-2 va in difficoltà, commette errori sotto la pressione del rivale e concede le prime palle break sul 15-40. Rimonta Matteo e con quattro punti di fila impatta sul 3 pari. La situazione per l’azzurro si fa di nuovo critica servendo sotto massima pressione sul 5 giochi a 4. Mannarino vola, è rapidissimo e scappa avanti 0-40 con tre set point consecutivi. Berrettini regge e li annulla tutti, con grande grinta, ma la sua fatica è evidente e infatti capitola sul 6-5, con un turno di battuta ceduto a zero che consegna il set a Mannarino per 7 giochi a 5.
    Nel secondo set il match avanza sullo stesso copione del primo parziale, Mannarino più sciolto e offensivo, mentre Berrettini è costretto a lottare e rincorrere maggiormente. È sempre Matteo a soffrire di più al servizio (i suoi primi due turni del parziale vanno ai vantaggi) ma nessuno concede palle break all’altro. Scontato l’approdo al tie-break, dove Mannarino, più fresco e offensivo, scappa avanti sul 2-1 con impatti precisi. 4 punti a 1 e 6 punti a 3, ci sono tre match point per il francese. Ne spreca un paio ma chiude al terzo vincendo un match meritato.

    Adrian Mannarino vs Matteo Berrettini ATP Shanghai Adrian Mannarino77 Matteo Berrettini56 Vincitore: Mannarino ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* ace 5*-2 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace6-5 → 6-6A. Mannarino 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5A. Mannarino 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace4-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 4-4A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 15-15 df 30-15 ace 30-30 40-303-2 → 3-3A. Mannarino 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2A. Mannarino 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 0-30 0-406-5 → 7-5A. Mannarino 15-0 ace 30-0 40-05-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-405-4 → 5-5A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 ace ace2-1 → 2-2A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-301-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Mannarino vs Berrettini

    Statistica
    Mannarino 🇫🇷
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    330
    294

    Ace
    6
    10

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    37/62 (60%)
    52/77 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    34/37 (92%)
    39/52 (75%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/25 (76%)
    14/25 (56%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    5/6 (83%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    203km/h (126 mph)
    217km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    186km/h (115 mph)
    203km/h (126 mph)

    Velocità media seconda
    150km/h (93 mph)
    179km/h (111 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    94
    32

    Punti vinti su prima di servizio
    13/52 (25%)
    3/37 (8%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    11/25 (44%)
    6/25 (24%)

    Palle break convertite
    1/6 (17%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    53/62 (85%)
    53/77 (69%)

    Punti vinti in risposta
    24/77 (31%)
    9/62 (15%)

    Totale punti vinti
    77/139 (55%)
    62/139 (45%) LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Tokyo: Berrettini lotta alla pari un set, poi Ruud scappa via con più energia e intensità

    Matteo Berrettini a Tokyo

    Casper Ruud si conferma avversario molto complicato per Matteo Berrettini, anche nel secondo turno dell’ATP 500 di Tokyo, in una serata contraddistinta da un tasso di umidità “criminale” che ha messo a dura prova la resistenza fisica dei due giocatori. Proprio la maggior freschezza e tenuta del norvegese è stata un fattore decisivo all’esito del match. Un primo set molto intenso e giocato punto su punto è forse costato troppo all’azzurro: appena il suo servizio ha perso ritmo e la percentuale di prime palle è calata, ha mostrato il fianco alla maggior intensità, ordine e vigore del norvegese, che si impone per 7-6(4) 6-2 e avanza nel torneo nipponico (primo accesso ai quarti di finale in carriera nell’evento). Il primo set ha visto un buon Matteo, ha condotto con sicurezza i suoi game ma non è mai riuscito a mettere pressione a Casper in risposta, pur muovendosi con discreta rapidità e cercando di variare lo scambio con il back di rovescio, in particolare in lungo linea per spostare il rivale dall’angolo sinistro, dove tende a stazionare per comandare col diritto. Ma Ruud è stato impeccabile per gestione della partita: ha regalato pochissimo anche col rovescio, ha servito bene e ha spinto come un metronomo dalla riga di fondo, cercando di muovere l’azzurro e ovviamente martellandolo sul rovescio. Dopo aver perso il tiebreak per colpa di due indecisioni sul net (e Ruud perfetto), Berrettini nel secondo set è calato vistosamente, con un servizio come “inceppato” e un’evidente calo nell’intensità fisica. Meno veloce nel rincorrere la palla e far spazio per spingere, Matteo ha sbagliato di più e non è riuscito a reggere l’urto della spinta continua, arrembante e precisa di Casper, che dalla risposta ha preso il comando del gioco e non l’ha mollato più, meritandosi il successo.
    Troppa è stata la differenza nella prestazione di Berrettini tra primo e secondo set. La potenza e ritmo del primo parziale si è del tutto spenta nel secondo, quando non è quasi mai riuscito ad imporsi sul rivale, finendo quasi sempre in affanno e poco incisivo con la battuta. Certamente il calo vistoso nella percentuale di prime palle è stato il fattore chiave della partita. Fino al 4 pari Matteo veleggiava intorno al 75% di prime in gioco e… si giocava ben poco nei suoi game, potente nello spingere col diritto nello spazio creato dalla battuta e tutto sommato discretamente solido con il rovescio, dove alternava palle spinte e back per mettere l’avversario fuori ritmo e posizione. Una buona gestione. Ma quando la prima palla è drammaticamente scomparsa, tutto il castello si è incrinato e dopo il tiebreak – giocato così così – è crollato. È normale che il tennis di Matteo si sorregga sul servizio, ma molte volte l’abbiamo visto, anche ad inizio stagione, riuscire a reggere pur senza tanti punti diretti con la battuta, affidandosi alla grinta, alla capacità di variare i ritmi o attaccare deciso la rete. Sul Centre court di Tokyo invece appena l’efficacia del servizio è calata, Ruud è salito nettamente in cattedra, imponendosi con una risposta bene calibrata, aggressiva e carica, che gli ha aperto il campo alla sua asfissiante pressione. Solidissimo col diritto, Casper ha governato i ritmi dal centro del campo e non ha concesso che le briciole.
    Proprio la parola pressione ben racchiude l’andamento della partita. Ruud è stato più bravo ad imporre una grande pressione a Matteo, nei suoi turni di servizio e in risposta, muovendosi rapido e sicuro sul campo e sbagliando davvero poco. La sensazione è che Casper riesca ad appoggiarsi bene sulla palla potente del romano e non ne soffra le variazioni, forse le legge bene e ci arriva con buon agio, trovando sempre o quasi la soluzione tattica più efficace a dargli un vantaggio. Infatti Matteo si è preso punti importanti con prepotenza, mentre quando c’è stato da costruire nel palleggio o lottare, l’ago della bilancia è andato dritto verso il nordico. Dopo il buon match vinto all’esordio, si sperava in una tenuta superiore di Matteo, ma Casper è uno dei tennisti che più soffre, ed era lecito attendersi una partita molto complicata. Tenere col servizio era la chiave, non c’è riuscito e la sconfitta è stata limpida.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita inizia con un solido turno di servizio di Ruud, pronto ad aggredire la palla col diritto e spostare l’italiano. Uno schema tutto sommato abbastanza simile a quello cercato da Berrettini, prima palla potente e via a spingere col diritto. Ben due Ace al centro, uno dopo l’altro, e quindi diritto potente, braccio bello “caldo” per il romano in quest’avvio. È un match scarno nei primi game, non c’è tattica solo la necessità di entrare forte nella palla il prima possibile e far correre l’altro martellando sul rovescio. Più pronto a venire avanti Matteo sull’impeto della spinta col diritto, mentre Casper preferisce tirare un’accelerazione in più con i piedi quasi sulla riga di fondo. Altissima la percentuale di prime palle in gioco per Ruud, sul 3-2 è 13 su 15, 87%, non facile così per Berrettini incidere in risposta. Anche Matteo ha un bel ritmo con la prima palla, impatta sicuro lo score sul 3 pari con la prima smorzata del match, e servendo “in” 10 prime su 14 (71%). La buona notizia del parziale è che Berrettini tira fortissimo col diritto ed è piuttosto rapido nel correre verso destra quando chiamato da Ruud col cross, e il controllo dell’accelerazione è molto buono. Si fa terribilmente fatica in risposta, sul 4 pari mai si è arrivati ai vantaggi (due volte a 30), solo 5 punti vinti in totale da chi risponde. Matteo si prende il sesto punto da ribattitore con buone ricorse e un back di rovescio lungo linea che sorprendere il rivale. Poi ci pensa Ruud a sbagliare col diritto in spinta, primo vero suo errore gratuito della partita. Non si arriva ai vantaggi, un po’ bloccato coi piedi Berrettini in un taglio di rovescio che finisce a metà rete. 5-4. Si entra nel rush finale del parziale, la pressione sale. Matteo sceglie due variazioni, una palla corta (mal rigiocata Ruud) e poi un S&V che porta Casper ad esagerare in risposta. Solo seconde palle per Berrettini, e anche il doppio fallo sul 30-15. Ruud è a due punti dal set sul 30 pari. Ecco l’Ace, 218 km/h di necessaria bellezza balistica. Sbaglia in risposta Ruud, regalo per il 5 pari, un game portato a casa con solo una prima palla dentro. Grandissimo scambio vinto da Matteo sul 15 pari! Due rovescio tagliati molto buoni, quindi passo avanti e via diritto vincente. Vale all’azzurro il 15-30, situazione inedita per lui nel match in risposta. Ruud reagisce con un solido contro piede col diritto, non ben centrata la risposta di Berrettini e atterra corta. Attenzione sul 6-5: ora la situazione è ribaltata, con Ruud bravo a trovare due ottimi lungo linea e quindi un nastro porta via un colpo di Matteo. 15-30. Con coraggio Berrettini viene a rete con una rasoiata di rovescio che salta bassissima, impossibile il passante per il nordico. Sul 30 pari non entra la prima di Matteo, e sulla seconda Ruud prende il comando, alza la parabola e sposta l’italiano, che alla fine sbaglia. Set Point Ruud sul 30-40, è la prima palla break del match. Berrettini respinge l’assalto con una bordata precisa di servizio e comodissimo smash seguente. Un po’ calata la percentuale di prime palle di Berrettini, ma compensa muovendosi bene e costruendo lo scambio con pazienza, bene col rovescio lungo linea e diritto a chiudere a sventaglio. C’è lotta perché Matteo non fa la differenza col servizio, sceso al 56% di prime dall’ottanta di metà set. Con grinta l’azzurro regge, Tiebreak. Sembra aver più energia Casper nello scambio, Matteo risponde ritrovando l’Ace, ma sull’1 pari il back di rovescio lungo linea per approcciare la rete è molto ben gestito da Ruud, con un passante nei piedi perfetto. 2-1 Ruud, poi pronto a correre sulla rete e trovare un tocco corto di volo sorprendente per i suoi canoni, davvero morbido. 3-1 e 4-1 con una pallata di diritto che tocca la riga per un capello (talmente poco che si scusa con l’italiano…). Ancora con una volée non definitiva Matteo perde un altro punto, bella rincorsa di Casper ma il tocco non sufficiente. 5-2 e poi 6-2, Ruud, 4 set point di fila. Un nastro fortunato aiuta Berrettini, 6-3, ma non basta. Un errore di rovescio sul 6-4, al termine di uno scambio molto intenso, costa a Berrettini il set. Paga quei due errori sul net l’azzurro, ma Casper è arrivato al decider con più vigore e non ha sbagliato niente. Si conferma la maledizione vs. Ruud nei tiebreak: Berrettini li ha persi tutti!
    Dopo una lunga sosta negli spogliatoi per rinfrescarsi dall’umidità opprimente su Tokyo, Berrettini riparte al servizio. Buon game, quasi non si scambia e tira il settimo Ace dell’incontro. Matteo tocca un ottimo passante col back in apertura del secondo game, quindi un doppio fallo e Ruud è sotto 0-30. Non si scompone Casper, torna l’Ace e la prima palla, comanda col diritto e si prende 4 punti di fila, 1 pari. Molto sicuro il norvegese, anche nei momenti di pressione non ha sbagliato niente (nessuna palla break concessa finora). Dal finale del primo set appare netta la superiorità di Ruud a livello di vivacità fisica, Berrettini ha assoluto bisogno di punti col servizio. Proprio grazie alla battuta Matteo vince un delicato punto sul 15-30, poi rischia troppo con la seconda, velocissima ma di poco lunga. 30-40 e palla break per Ruud. Ancora niente prima “in”, altro doppio fallo, pessimo lancio di palla, molto basso… Una rarità due doppi falli di fila per lui, gli costano un BREAK sanguinoso, Casper può fare corsa di testa sul 2-1, forte del primo set. Berrettini prova a reagire rallentando col back di rovescio lungo linea e poi provando ad accelerare, ma sbaglia per primo e Ruud è molto molto solido, i suoi errori sono rarità, e smista anche bene la direzione dei servizi, così che Matteo non ha riferimenti. Fila via velocissimo il norvegese, che concede al pubblico pure un colpo sotto le gambe frontale per rimettere una risposta potente del romano. 3-1, tutto scorre via troppo rapido e intenso per Berrettini, che serve quasi solo seconde palle (4 prime su 12 punti nel set). Ormai quando l’azzurro non fa il punto diretto (o quasi) con la battuta, è l’altro a comandare, bravo a giocare risposte vigorose e con grande velocità nell’arrivare sulla palla e giocare giusto, con misura e tatticamente impeccabile. Fantastico Ruud nell’aprire il campo col rovescio back e via a rete, a chiudere. 30-40, palla del doppio break. Ancora prima palla in rete per Matteo, rischia un diritto inside out da sinistra ma la palla gli esce di poco. BREAK Ruud, avanti col doppio allungo sul 4-1. Domina Casper, poco da dire. È scorato Matteo, parla col suo angolo affermando di esser privo di energia, forse stressato dal caldo umido che opprime lo stadio. Ruud vola agilmente 5-1, a un passo dalla vittoria. Ruud tira tutto a tutta in risposta, rimonta e forza il game ai vantaggi. Berrettini non ci sta, riesce a vincere un altro game, ma niente può in risposta per il 6-2 conclusivo. Vittoria netta per Casper, più forte fisicamente e continuo, mentre Berrettini ha dipeso troppo dal rendimento del servizio.

    Casper Ruud vs Matteo Berrettini ATP Tokyo Casper Ruud [4]76 Matteo Berrettini62 Vincitore: Ruud ServizioSvolgimentoSet 2C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-2 → 6-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 A-40 ace5-1 → 5-2C. Ruud 15-0 30-0 40-04-1 → 5-1M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-1 → 4-1C. Ruud 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-1 → 3-1M. Berrettini 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 df df1-1 → 2-1C. Ruud 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 40-300-1 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* ace 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 5*-2 6*-2 6-3* 6-4*6-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace5-4 → 5-5C. Ruud 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4C. Ruud 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3C. Ruud 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2C. Ruud 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-0 → 1-1C. Ruud 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Ruud vs Berrettini

    Statistica
    Ruud 🇳🇴
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    314
    269

    Ace
    3
    11

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    42/57 (74%)
    36/64 (56%)

    Punti vinti sulla prima
    36/42 (86%)
    27/36 (75%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/15 (53%)
    15/28 (54%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    158
    61

    Punti vinti su prima di servizio
    9/36 (25%)
    6/42 (14%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    13/28 (46%)
    7/15 (47%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    Non disponibile

    Vincenti
    Non disponibile

    Errori non forzati
    Non disponibile

    Punti vinti al servizio
    44/57 (77%)
    42/64 (66%)

    Punti vinti in risposta
    22/64 (34%)
    13/57 (23%)

    Totale punti vinti
    66/121 (55%)
    55/121 (45%) LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Tokyo: Berrettini solido, supera Munar in due set

    Matteo Berrettini nella foto

    Dopo la delusione del rientro in Cina, nella notte un buon Matteo Berrettini all’ATP 500 di Tokyo, assai più solido e pronto nell’imporre i punti forti del suo repertorio, servizio e diritto. Il romano batte il tosto spagnolo Jaume Munar con un convincente 6-4 6-2 in poco meno di un’ora e mezza di gioco e vola al secondo turno, dove attende molto probabilmente Casper Ruud (o il nipponico Mochizuki, wild card nel tabellone). Più veloce e reattivo rispetto alla sua prima uscita dopo il lungo stop, Berrettini ha condotto l’incontro e spicca un dato molto significativo: ha annullato tutte le 8 palle break concesse, segnale evidente di come abbia gestito bene i passaggi più delicati dell’incontro. Un po’ falloso lo spagnolo nel secondo set, sicuramente infastidito dal non aver sfruttato le varie occasioni, mentre l’italiano ha spinto con maggior vigore e si è preso un meritato successo, molto importante dopo il modesto ritorno della seconda settimana a Hangzhou. Per l’azzurro un ottimo 79% di punti vinti con la prima palla e ancor più interessante 58% con la seconda, davvero in grande spolvero nel match, con una parabola così alta nel rimbalzo da aver messo in difficoltà lo spagnolo.
    Molto lottato il primo set, con i due a darsi battaglia in quasi tutti i game e tante le occasioni di break per entrambi i giocatori. Munar si ritrova sotto 30-40 nel primissimo gioco, ma si salva, mentre Berrettini vince il suo primo turno di battuta a 30. Lo spagnolo si ritrova sotto 15-40 anche nel terzo game, ma anche stavolta regge, rimonta e scampa il pericolo (2-1). Nel quarto game è Berrettini sotto pressione, Munar è bravo a spostarlo lateralmente e prendersi tre palle break sullo 0-40 (ottimo un recupero in avanti su di una volée bassa non definitiva), ma Matteo scarica la potenza del suo diritto e anche col rovescio regge bene, usando il back per togliere ritmo al martellamento dello spagnolo. Rimonta l’azzurro, per il 2 pari, ottenuto con un tocco di volo stretto ottimo. Nel quinto game finalmente il break arriva, lo strappa Berrettini ai vantaggi, è il primo allungo sul 3-2. La bagarre continua: Munar reagisce con forza (c’è anche un doppio fallo di Matteo) e si porta 15-40. Regge il romano, è tosto e si affida al servizio ma soprattutto alla potenza del diritto. Salva ben tre palle break e consolida il vantaggio sul 4-2. Scampato il pericolo, il set si chiude per 6-4 per Berrettini.
    Munar ha accusato il colpo del primo parziale perso, è meno ordinato nella spinta e gioca più a fiammate, mentre Berrettini è molto concentrato, sprinta e rimette palle con vigore. Matteo strappa il turno di battuta a Jaume in apertura, 1-0, e stavolta allunga via sicuro con un game al servizio impeccabile con due ace. Berrettini è bravo a reggere sul 2-1 a un turno di servizio molto complicato, nonostante un ace concede due chance al rivale sul 15-40, ma si salva, bellissimo uno smash per niente facile quasi da fondo campo e laterale sulla prima palla break e poi il servizio toglie le castagne dal fuoco. Sullo slancio del game salvato, Matteo va a prendersi un altro break sul 3-1 ai vantaggi forzando con potenza gli errori di Munar, per il 4-1. La partita si chiude da lì a breve con un meritato 6-2 per Berrettini.

    Jaume Munar vs Matteo Berrettini ATP Tokyo Jaume Munar42 Matteo Berrettini66 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace2-5 → 2-6J. Munar 0-15 15-15 30-15 40-151-5 → 2-5M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-4 → 1-5J. Munar 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 1-4M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 ace A-401-2 → 1-3J. Munar 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-2 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 0-2J. Munar 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-5 → 4-6J. Munar 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-5 → 4-5M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 3-5J. Munar 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4J. Munar 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 40-A2-2 → 2-3M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2J. Munar 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1J. Munar 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Munar vs Berrettini

    Statistica
    Munar 🇪🇸
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    239
    300

    Ace
    3
    9

    Doppi falli
    3
    0

    Prima di servizio
    40/63 (63%)
    33/57 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    26/40 (65%)
    26/33 (79%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/23 (43%)
    14/24 (58%)

    Palle break salvate
    4/7 (57%)
    8/8 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    63
    168

    Punti vinti su prima di servizio
    7/33 (21%)
    14/40 (35%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    10/24 (42%)
    13/23 (57%)

    Palle break convertite
    0/8 (0%)
    3/7 (43%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    Non disponibile

    Vincenti
    Non disponibile

    Errori non forzati
    Non disponibile

    Punti vinti al servizio
    36/63 (57%)
    40/57 (70%)

    Punti vinti in risposta
    17/57 (30%)
    27/63 (43%)

    Totale punti vinti
    53/120 (44%)
    67/120 (56%) LEGGI TUTTO