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    Australian Open: Il Tabellone Principale Maschile. Sette azzurri al via (con tutti i qualificati)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini torna a Melbourne per l’Australian Open 2024, e il sorteggio non poteva essere più esaltante: il tennista romano esordirà contro Stefanos Tsitsipas in quello che è già stato etichettato come il primo turno più glamour del torneo.Il numero 125 del mondo, Berrettini, è fuori dalla Top 100 per la prima volta dopo cinque anni. Con la semifinale del 2022 come suo miglior risultato all’Australian Open, Berrettini si trova ora di fronte alla sfida di ricreare le emozioni di un grande match contro il numero 7 del mondo, Tsitsipas. Tuttavia, la storia non è dalla sua parte: Berrettini ha perso tutti e quattro i loro incontri precedenti a tutti i livelli.In quella che si prospetta come una sezione italiana del tabellone, troviamo anche Lorenzo Musetti, testa di serie numero 25, che inizia il suo torneo contro il francese Benjamin Bonzi. Musetti non ha mai vinto una partita nel tabellone principale dell’Australian Open, ma conduce 2-1 nei confronti diretti contro Bonzi, con entrambe le vittorie risalenti al 2019.
    Jannik Sinner, numero 4 ATP, è alla sua quinta partecipazione all’Australian Open, con un quarto di finale nel 2022 come suo miglior risultato. Inizia il suo percorso contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, numero 59, in un primo incontro in carriera tra i due. Il suo tabellone prevede possibili scontri con Sebastian Baez al terzo turno, Karen Khachanov all’ottavo e potenzialmente Andrey Rublev nei quarti di finale.
    Lorenzo Sonego, numero 46 mondiale, partecipa all’Australian Open per la sesta volta, mai andato oltre il terzo turno. Inizia il suo torneo contro il britannico Daniel Evans, numero 40, contro il quale ha un record positivo di 2-0.Infine, Matteo Arnaldi fa il suo debutto nel tabellone principale dell’Australian Open contro l’australiano Adam Walton, numero 176. Arnaldi, numero 41 mondiale, si trova di fronte a un’opportunità unica nel suo primo main draw a Melbourne.Si sono aggiunti anche Flavio Cobolli e Giulio Zeppieri che sono approdati questa notte nel tabellone principale dopo aver passato le qualificazioni.

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Alta – hardN. Djokovic 🇷🇸 [1] vs D. Prizmic 🇭🇷 [Q]A. Popyrin 🇦🇺 vs M. Polmans 🇦🇺 [WC]Y. Hanfmann 🇩🇪 vs G. Monfils 🇫🇷A. Murray 🇬🇧 vs T. Etcheverry 🇦🇷 [30]
    A. Mannarino 🇫🇷 [20] vs S. Wawrinka 🇨🇭A. Shevchenko 🇷🇺 vs J. Munar 🇪🇸C. O’Connell 🇦🇺 vs C. Garin 🇨🇱R. Bautista Agut 🇪🇸 vs B. Shelton 🇺🇸 [16]
    T. Fritz 🇺🇸 [12] vs F. Diaz Acosta 🇦🇷R. Carballes Baena 🇪🇸 vs B. Gojo 🇭🇷F. Marozsan 🇭🇺 vs M. Cilic 🇭🇷D. Sweeny 🇦🇺 [Q] vs F. Cerundolo 🇦🇷 [22]
    L. Musetti 🇮🇹 [25] vs B. Bonzi 🇫🇷J. Duckworth 🇦🇺 [WC] vs L. Van Assche 🇫🇷A. Vukic 🇦🇺 vs J. Thompson 🇦🇺M. Berrettini 🇮🇹 vs S. Tsitsipas 🇬🇷 [7]
    J. Sinner 🇮🇹 [4] vs B. van de Zandschulp 🇳🇱J. de Jong 🇳🇱 [Q] vs P. Cachin 🇦🇷D. Galan 🇨🇴 vs J. Kubler 🇦🇺 [WC]J. Wolf 🇺🇸 vs S. Baez 🇦🇷 [26]
    F. Tiafoe 🇺🇸 [17] vs B. Coric 🇭🇷T. Machac 🇨🇿 vs S. Mochizuki 🇯🇵 [LL]A. Tabilo 🇨🇱 vs A. Kovacevic 🇺🇸 [Q]D. Altmaier 🇩🇪 vs K. Khachanov 🇷🇺 [15]
    A. de Minaur 🇦🇺 [10] vs M. Raonic 🇨🇦M. Arnaldi 🇮🇹 vs A. Walton 🇦🇺 [WC]P. Kotov 🇷🇺 vs A. Rinderknech 🇫🇷F. Cobolli 🇮🇹 [Q] vs N. Jarry 🇨🇱 [18]
    S. Korda 🇺🇸 [29] vs V. Kopriva 🇨🇿 [Q]Q. Halys 🇫🇷 vs L. Harris 🇿🇦 [Q]C. Eubanks 🇺🇸 vs T. Daniel 🇯🇵T. Seyboth Wild 🇧🇷 vs A. Rublev 🇷🇺 [5]

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Bassa – hardH. Rune 🇩🇰 [8] vs Y. Nishioka 🇯🇵L. Djere 🇷🇸 vs A. Cazaux 🇫🇷 [WC]A. Fils 🇫🇷 vs J. Vesely 🇨🇿R. Safiullin 🇷🇺 vs T. Griekspoor 🇳🇱 [28]
    U. Humbert 🇫🇷 [21] vs D. Goffin 🇧🇪 [Q]Z. Zhang 🇨🇳 vs F. Coria 🇦🇷D. Shapovalov 🇨🇦 vs J. Mensik 🇨🇿 [Q]O. Jasika 🇦🇺 [Q] vs H. Hurkacz 🇵🇱 [9]
    G. Dimitrov 🇧🇬 [13] vs M. Fucsovics 🇭🇺S. Ofner 🇦🇹 vs T. Kokkinakis 🇦🇺M. Marterer 🇩🇪 vs N. Borges 🇵🇹C. Lestienne 🇫🇷 vs A. Davidovich Fokina 🇪🇸 [23]
    F. Auger-Aliassime 🇨🇦 [27] vs D. Thiem 🇦🇹A. Muller 🇫🇷 vs H. Grenier 🇫🇷 [Q]P. Kypson 🇺🇸 [WC] vs E. Ruusuvuori 🇫🇮T. Atmane 🇩🇿 [Q] vs D. Medvedev 🇷🇺 [3]
    A. Zverev 🇩🇪 [6] vs D. Koepfer 🇩🇪S. Kwon 🇰🇷 vs L. Klein 🇸🇰 [Q]J. McCabe 🇦🇺 [WC] vs A. Michelsen 🇩🇰B. Zapata Miralles 🇪🇸 vs J. Lehecka 🇨🇿 [32]
    C. Norrie 🇬🇧 [19] vs J. Varillas 🇵🇪D. Lajovic 🇷🇸 vs G. Zeppieri 🇮🇹 [Q] M. Purcell 🇦🇺 vs M. Valkusz 🇭🇺 [Q]A. Ramos-Vinolas 🇪🇸 vs C. Ruud 🇳🇴 [11]
    T. Paul 🇺🇸 [14] vs G. Barrere 🇫🇷M. Giron 🇺🇸 vs J. Draper 🇬🇧Y. Watanuki 🇯🇵 vs Kecmanovic 🇷🇸J. Struff 🇩🇪 [24] vs R. Hijikata 🇦🇺
    A. Bublik 🇰🇿 [31] vs S. Nagal 🇮🇳 [Q]M. McDonald 🇺🇸 vs J. Shang 🇨🇳 [WC]L. Sonego 🇮🇹 vs D. Evans 🇬🇧C. Alcaraz 🇪🇸 [2] vs R. Gasquet 🇫🇷 LEGGI TUTTO

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    Il sorteggio degli italiani agli Australian Open 2024, tra insidie e speranze

    Jannik Sinner nell’esibizione di Kooyong

    Urna non particolarmente benevola con i cinque tennisti italiani inseriti nel main draw dell’edizione 2024 degli Australian Open, ma se analizziamo più in profondità il tabellone maschile, poteva anche andare assai peggio. Non esiste sorteggio “facile” in uno Slam, ancor più nel primo dell’anno. Tutti sono vogliosi di iniziare col piede giusto la stagione, cercando di fare del proprio meglio per racimolare punti pesanti e gli assegni più “corposi” dell’anno. L’insidia è sempre dietro l’angolo, fin dai primi turni, da prendere sempre con le molle.
    Il primo turno più duro l’ha pescato Matteo Berrettini, da molti considerato una sorta di “mina vagante” del torneo, visto che quando il romano sta bene può battere chiunque con la potenza dei suoi colpi. Scivolato indietro in classifica per colpa di un 2023 da dimenticare, Matteo ha pescato Stefanos Tsitsipas, testa di serie n.7, nella parte alta del draw (dove stazionano 4 dei 5 italiani già presenti, in attesa del responso delle “quali”). Che dire, Stefanos è finalista dell’edizione 2023, in Australia gioca sempre molto bene, mentre l’azzurro è fermo da fine agosto e sta rimandando di settimana in settimana il proprio rientro, per affinare al meglio la propria condizione. Il caso ha voluto che proprio il greco sia stato il suo primo compagno di allenamento sbarcato sulla Rod Laver Arena, dove Matteo ha giocato una splendida semifinale (vs. Nadal) nel 2022, miglior risultato mai fatto segnare da un italiano nel torneo. Berrettini non ha mai battuto Tsitsipas in carriera (0-3), e curiosamente i due si sono sfidati per la prima volta in quest’evento, nel lontano 2019, quando l’azzurro non era ancora esploso al massimo livello. Matteo parte nettamente sfavorito, ma… due possono essere le speranze per lui, anzi, tre. Intanto il non aver assolutamente niente da perdere, al rientro dopo cotanta assenza una sconfitta sarebbe nell’ordine delle cose, mentre il greco ha da difendere la cambiale più pesante nel proprio ranking breakdown, una sconfitta nei primi turni significherebbe un tracollo in classifica. Inoltre il greco viene dai problemi alla schiena, sui quali continua ad alternare dichiarazioni ottimistiche ad altre ferali (un po’ ad orologeria, potremmo dire…). Ultima nota, tutti abbiamo ancora negli occhi il clamoroso rientro a Wimbledon di Berrettini la scorsa estate. Dopo un set di assestamento vs. Sonego, il nostro tennista ha preso ritmo ed ha brillato come ai bei tempi, sbarazzandosi di forza di un osso durissimo come Zverev e pure di un lottatore, neo top10, come De Minaur. È la conferma che un Berrettini sano non si è affatto dimenticato come di come si gioca a tennis, di come si spacca la palla a furia di bordate a tutta. Di come si vince. Sembra un sogno impossibile, ma la speranza è che Matteo scenda in campo “sano”. Al resto, può pensarci lui. E sorprendere.
    Nello stesso slot di tabellone staziona anche Lorenzo Musetti, fresco di super delusione ad Adelaide, ma con una prestazione tecnica e fisica di buonissima qualità. Trova il francese Bonzi all’esordio, contro cui conduce nei confronti diretti, anche se un po’ datati. Molto dipenderà da “Muso”: quello che ha vinto servendo come un treno contro Thompson ad Adelaide, e pure quello ammirato oggi contro il bizzarro Bublik, ha tutto quel che serve per battere il transalpino e avanzare nel torneo. Poi troverebbe eventualmente il francese Van Assche e quindi Tsitsipas, Berrettini o Thompson. Sorteggio incoraggiante per entrare nel torneo, poi duro, ma tutto dipende da lui.
    Il giocatore più atteso dagli appassionati italiani è stato sorteggiato appena sotto Berrettini, con la testa di serie n.4: Jannik Sinner. Intanto la nota più importante, è dalla parte di Djokovic. Bene? Male? Punti di vista. Forse molti avrebbero preferito trovarlo nella parte bassa, a sfidare eventualmente Alcaraz in semifinale, visto che l’azzurro sembra soffrire di meno il tennis dell’iberico, ma… in fin dei conti, se l’obiettivo 2024 di Jannik è VINCERE, negli Slam per farlo devi battere tutti i migliori. Djokovic incluso. Quindi, per assurdo, forse meglio trovare Novak in SF che all’atto decisivo, dove non perde quasi mai. Down Under il serbo non cede dal 2018, quindi resta un’impresa suprema farcela. Sinner intanto deve arrivarci a questa ipotetica super sfida, e il percorso per farlo non è esattamente un’autostrada. L’esordio contro l’olandese Van De Zandschulp potrebbe non essere una passeggiata se Botic servirà molto bene. La sua combinazione servizio più diritto è temibile, ma i suoi limiti negli spostamenti potrebbero essere messi a nudo dalle risposte e intensità nello scambio di Jannik, apparso in discreto spolvero nelle prime due esibizioni giocate a Kooyong. Il secondo turno dovrebbe essere tranquillo, al terzo probabilmente Beaz, gran corridore ma forse senza le armi per scardinare il pressing dell’azzurro. Negli ottavi dovrebbe esserci Karen Khachanov, tennista molto consistente, che difficilmente molla e tira tanto forte quanto Jannik. Potrebbe essere una dura battaglia, molto intensa dal punto di vista fisico. Sinner è avanti 2-1 nei precedenti, vinti entrambi sul cemento nel 2021. Seguendo le teste di serie (ma anche i vari giocatori in quella parte di draw), nei quarti potrebbe esserci Andrey Rublev, e qua diciamo che non è andata male, poiché il tennis del moscovita di solito va a “sbattere” contro quello dell’altoatesino uscendone abbastanza a pezzi. Solo con due ritiri a match in corso Rublev ha strappato le due W contro Sinner. quindi vedendo chi poteva capitare, non è andata male. Soprattutto l’aspetto positivo del sorteggio sinneriano è stato l’aver evitato lo spauracchio del torneo, Sasha Zverev, che ricordiamo tutti che razza di match ha giocato contro il nostro a NY lo scorso settembre. Quindi, tirando le somme: un discreto sorteggio con Sinner, da prendere con attenzione il primo turno, e poi via correre sperando con poca fatica fino a Khachanov, dove l’asticella si alzerà molto.
    Arnaldi esordirà contro il tennista locale Walton, entrato nel mai draw con una wild card. Ovviamente Matteo è molto favorito, ma c’è sempre l’incognita del fattore casa, con i “canguri” pronti a dare il massimo sospinti dal pubblico e conoscendo alla perfezione le condizioni mutevoli e spesso scomode del torneo, tra vento, umidità, caldo e poi freddo. Arnaldi deve semplicemente giocare come sa, con serenità, e dovrebbe farcela, con la prospettiva di trovare poi al secondo turno un rivale molto scomodo. Quasi sicuramente Alex De Minaur, che in United Cup è stato quasi imprendibile, o la potenza al servizio di Raonic, se mai riuscisse l’impresa al canadese. Contro “Demon” sarebbe un match agonisticamente feroce, molto difficile, ma il ligure ha già dimostrato di essere molto scomodo anche per i big se non giocano al loro meglio. Resta in generale non un sorteggio non favorevole, visto il secondo turno molto difficile.
    Unico italiano nella parte bassa, Lorenzo Sonego, ha pescato malissimo. L’esordio è complicato, contro il britannico Evans. Il torinese sarà costretto a giocare un match arrembante per non crollare in difesa, consapevole che il rivale può giocare molto bene come molto male, e paradossalmente trascinarti giù con il poco ritmo e molti alti e bassi. Lorenzo conduce 2-0 negli scontri diretti, ma sta attraversando una fase di fiducia così così, quindi non sarà una partita facile. In caso di vittoria, beh, ci sarà la Rod Laver Arena contro Alcaraz, uno dei tennisti più attesi del torneo, e qua vincere sarà a dir poco complicato.

    Capitolo azzurre. Sei le nostre tenniste nel main draw, complessivamente l’urna è stata “onesta”. Chi ha pescato malissimo è Camila Giorgi, affronta Vika Azarenka, qua due volte campionessa e lo scorso anno semifinalista. L’azzurra ha colpi per battere chiunque, ma visto che è pure al rientro, sembra un’impresa davvero complicata.
    Cocciaretto e Trevisan aspettano due qualificate. Vedremo chi affronteranno, va detto che trovare subito una rivale che ha già disputato tre match molto competitivi non è affare semplice, soprattutto per chi come loro non ha grande esperienza passata nel torneo.
    Jasmine Paolini viene da una seconda parte di 2023 scoppiettante, con ottimi risultati e una scalata importante del ranking, che le consente di disputare questo primo Slam del 2024 da testa di serie n. 26. Per lei all’esordio Diana Shnaider, n.95 al mondo. Ottima chance per prendersi finalmente la prima vittoria in carriera nel torneo. Già al secondo turno la strada è in salita, probabilmente contro Camila Osorio, ci sarà molto da correre. Al terzo turno, l’avventura di Jasmine potrebbe chiudersi, visto che ad attenderla ci sarà molto probabilmente Kybakina, che molti vedono come la principale favorita del torneo di Melbourne. Qua non serve un’impresa, ma un mezzo miracolo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini rinuncia al Kooyong Classic: Preoccupazioni in vista degli Australian Open

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    In un annuncio che ha turbato i fan del tennis, Matteo Berrettini si è ritirato dall’ultimo giorno di incontri del Kooyong Classic a Melbourne, Australia. Previsto per affrontare l’austriaco Dominic Thiem intorno alle 02.30 italiane di domani, il romano ha scelto di partecipare a questa esibizione per testare le condizioni del suo fisico in previsione degli imminenti Australian Open, in programma dal 14 al 28 gennaio.
    Purtroppo, Berrettini è stato recentemente alle prese con una serie di infortuni, l’ultimo dei quali si è verificato agli US Open 2023. Questi problemi fisici, inclusi alcuni legati al piede durante gli allenamenti a Torino, hanno portato Berrettini e il suo staff a decidere di non partecipare alle qualificazioni dell’ATP250 di Brisbane.La sua rinuncia all’ultimo secondo al Kooyong Classic solleva preoccupazioni sulla sua forma fisica in vista dello scontro con il numero 7 del mondo, Stefanos Tsitsipas, nel primo turno degli Australian Open. Da notare che Tsitsipas si è allenato con Berrettini negli ultimi giorni, aggiungendo un ulteriore strato di interesse a questo confronto.
    Questo forfait improvviso alimenta dubbi sulla capacità di Berrettini di competere al meglio nei cinque set degli incontri degli Slam, soprattutto considerando la sua mancanza di partite ufficiali negli ultimi quattro mesi. Gli appassionati di tennis e gli esperti restano in attesa di ulteriori sviluppi sulla situazione di Berrettini.Nel frattempo, al Kooyong Classic, al posto di Berrettini scenderà in campo l’argentino Francisco Cerundolo, una scelta che mantiene alto il livello della competizione ma lascia i tifosi italiani in un limbo di preoccupazione.
    Il programma di Venerdù 12 Gennaio 2024**Fuso orario italiano (CET):** 🕐 1:00 di notte1️⃣ 🇺🇸 Frances Tiafoe vs 🇨🇦 Milos Raonic🕐 2:30 circa di notte2️⃣ 🇦🇹 Dominic Thiem vs Francisco Cerundolo 🇦🇷4:00 circa di notte3️⃣ 🇷🇺 Maria Andreeva vs 🇺🇸 Danielle Collins🕐 6:00 circa di notte4️⃣ 🇦🇺 Thanasi Kokkinakis vs 🇦🇺 Marc Polmans LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Il Tabellone Principale Maschile. Cinque azzurri al via aspettando le qualificazioni. Sinner dalla parte di Djokovic. Spicca Berrettini vs Tsitsipas

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini torna a Melbourne per l’Australian Open 2024, e il sorteggio non poteva essere più esaltante: il tennista romano esordirà contro Stefanos Tsitsipas in quello che è già stato etichettato come il primo turno più glamour del torneo.Il numero 125 del mondo, Berrettini, è fuori dalla Top 100 per la prima volta dopo cinque anni. Con la semifinale del 2022 come suo miglior risultato all’Australian Open, Berrettini si trova ora di fronte alla sfida di ricreare le emozioni di un grande match contro il numero 7 del mondo, Tsitsipas. Tuttavia, la storia non è dalla sua parte: Berrettini ha perso tutti e quattro i loro incontri precedenti a tutti i livelli.In quella che si prospetta come una sezione italiana del tabellone, troviamo anche Lorenzo Musetti, testa di serie numero 25, che inizia il suo torneo contro il francese Benjamin Bonzi. Musetti non ha mai vinto una partita nel tabellone principale dell’Australian Open, ma conduce 2-1 nei confronti diretti contro Bonzi, con entrambe le vittorie risalenti al 2019.
    Jannik Sinner, numero 4 ATP, è alla sua quinta partecipazione all’Australian Open, con un quarto di finale nel 2022 come suo miglior risultato. Inizia il suo percorso contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, numero 59, in un primo incontro in carriera tra i due. Il suo tabellone prevede possibili scontri con Sebastian Baez al terzo turno, Karen Khachanov all’ottavo e potenzialmente Andrey Rublev nei quarti di finale.
    Lorenzo Sonego, numero 46 mondiale, partecipa all’Australian Open per la sesta volta, mai andato oltre il terzo turno. Inizia il suo torneo contro il britannico Daniel Evans, numero 40, contro il quale ha un record positivo di 2-0.Infine, Matteo Arnaldi fa il suo debutto nel tabellone principale dell’Australian Open contro l’australiano Adam Walton, numero 176. Arnaldi, numero 41 mondiale, si trova di fronte a un’opportunità unica nel suo primo main draw a Melbourne.

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Alta – hard🇷🇸 N. Djokovic 1 vs Qualificato🇦🇺 A. Popyrin – 🇦🇺 M. Polmans WC🇩🇪 Y. Hanfmann – 🇫🇷 G. Monfils🇬🇧 A. Murray – 🇦🇷 T. Etcheverry 30
    🇫🇷 A. Mannarino 20 – 🇨🇭 S. Wawrinka🇺🇦 A. Shevchenko – 🇪🇸 J. Munar🇦🇺 C. O’Connell – 🇨🇱 C. Garin🇪🇸 R. Bautista Agut – 🇺🇸 B. Shelton 16
    🇺🇸 T. Fritz 12 – 🇦🇷 F. Diaz Acosta🇪🇸 R. Carballes Baena – 🇭🇷 B. Gojo🇭🇺 F. Marozsan – 🇭🇷 M. CilicQualificato – 🇦🇷 F. Cerundolo 22
    🇮🇹 L. Musetti 25 – 🇫🇷 B. Bonzi🇦🇺 J. Duckworth WC – 🇫🇷 L. Van Assche🇦🇺 A. Vukic – 🇦🇺 J. Thompson🇮🇹 M. Berrettini – 🇬🇷 S. Tsitsipas 7
    🇮🇹 J. Sinner 4 – 🇳🇱 B. van de ZandschulpQualificato – 🇦🇷 P. Cachin🇨🇴 D. Galan – 🇦🇺 J. Kubler WC🇺🇸 J. Wolf – 🇦🇷 S. Baez 26
    🇺🇸 F. Tiafoe 17 – 🇭🇷 B. Coric🇨🇿 T. Machac – Qualificato🇨🇱 A. Tabilo – Qualificato🇩🇪 D. Altmaier – 🇷🇺 K. Khachanov 15
    🇦🇺 A. de Minaur 10 – 🇨🇦 M. Raonic🇮🇹 M. Arnaldi – 🇦🇺 A. Walton WC🇷🇺 P. Kotov – 🇫🇷 A. RinderknechQualificato – 🇨🇱 N. Jarry 18
    🇺🇸 S. Korda 29 – Qualificato🇫🇷 Q. Halys – Qualificato🇺🇸 C. Eubanks – 🇯🇵 T. Daniel🇧🇷 T. Seyboth Wild – 🇷🇺 A. Rublev 5

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Bassa – hard🇩🇰 H. Rune 8 – 🇯🇵 Y. Nishioka🇷🇸 L. Djere – 🇫🇷 A. Cazaux WC🇫🇷 A. Fils – 🇨🇿 J. Vesely🇷🇺 R. Safiullin – 🇳🇱 T. Griekspoor 28
    🇫🇷 U. Humbert 21 – QUalificato🇨🇳 Z. Zhang – 🇦🇷 F. Coria🇨🇦 D. Shapovalov – QualificatoQualificato – 🇵🇱 H. Hurkacz 9
    🇧🇬 G. Dimitrov 13 – 🇭🇺 M. Fucsovics🇦🇹 S. Ofner – 🇦🇺 T. Kokkinakis🇩🇪 M. Marterer – 🇵🇹 N. Borges🇫🇷 C. Lestienne – 🇪🇸 A. Davidovich Fokina 23
    🇨🇦 F. Auger-Aliassime 27 – 🇦🇹 D . Thiem🇱🇺 A. Muller – Qualificato🇺🇸 P. Kypson WC – 🇫🇮 E. RuusuvuoriQualificato – 🇷🇺 D. Medvedev 3
    🇩🇪 A. Zverev 6 – 🇩🇪 D. Koepfer🇰🇷 S. Kwon – QUalificato🇦🇺 J. McCabe WC – 🇩🇰 A. Michelsen🇪🇸 B. Zapata Miralles – 🇨🇿 J. Lehecka 32
    🇬🇧 C. Norrie 19 – 🇵🇪 J. Varillas🇷🇸 D. Lajovic – Qualificato🇦🇺 M. Purcell – Qualificato🇪🇸 A. Ramos-Vinolas – 🇳🇴 C. Ruud 11
    🇺🇸 T. Paul 14 – 🇫🇷 G. Barrere🇺🇸 M. Giron – 🇬🇧 J. Draper🇷🇸 M. Kecmanovic – 🇯🇵 Y. Watanuki🇦🇺 R. Hijikata – 🇩🇪 J. Struff 24
    🇰🇿 A. Bublik 31 – Qualificato🇺🇸 M. McDonald – 🇨🇳 J. Shang WC🇬🇧 D. Evans – 🇮🇹 L. Sonego 🇫🇷 R. Gasquet – 🇪🇸 C. Alcaraz 2 LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini sarà presente al Kooyong Classic in preparazione agli Australian Open 2024. Questa notte in campo Jannik SInner (con il programma della prima giornata)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Con l’edizione 2024 degli Australian Open alle porte, i tennisti stanno ultimando i preparativi per il primo Grande Slam dell’anno. Tra questi, spiccano i nomi degli italiani Matteo Berrettini e Jannik Sinner, entrambi in procinto di partecipare al Kooyong Classic, una classica esibizione pre-Australian Open.
    Matteo Berrettini, dopo un periodo di inattività a causa di un infortunio agli US Open 2023, ha dovuto affrontare una off-season complicata. Il giocatore romano ha recentemente deciso di non partecipare alle qualificazioni dell’ATP250 di Brisbane a causa di un fastidio al piede. Tuttavia, le sensazioni sono migliorate durante la sua permanenza a Monte Carlo, dove si è allenato insieme al suo nuovo tecnico, Francisco Roig.
    La scelta di Berrettini di partecipare al Kooyong Classic, in programma dal 10 al 12 gennaio, rispecchia la necessità di ritrovare il giusto feeling in campo prima dell’inizio dell’Australian Open. Quest’esibizione rappresenta un’opportunità per avere delle indicazioni sul suo livello di gioco attuale.
    Anche Jannik Sinner sarà uno dei protagonisti dell’evento. Sinner è atteso in campo nella nottata italiana (01.00) di mercoledì 10, dove sfiderà l’australiano Marc Polmans nel suo match di esordio nel 2024.
    Il Kooyong Classic non impone limitazioni riguardo al numero di partite che un giocatore può disputare, offrendo quindi la possibilità di giocare tutti e tre i giorni dell’evento. Il roster dei partecipanti è stellare e include, oltre a Berrettini e Sinner, nomi del calibro di Holger Rune, Casper Ruud, Karen Khachanov, Frances Tiafoe, Andy Murray, Stan Wawrinka, Zhang Zhizhen, Dominic Thiem, Marc Polmans, Milos Raonic e Marin Cilic.
    Nel tabellone femminile, si segnalano la presenza della russa Mirra Andreeva e della spagnola Paula Badosa, aggiungendo ulteriore fascino a questo prestigioso evento.
    🇦🇺 Il programma di Mercoledù 10 Gennaio1. 🕚 11:00 (01:00 in Italia) 🇮🇹 Jannik Sinner vs. 🇦🇺 Marc Polmans
    2. 🇬🇧 Andy Murray vs. 🇭🇷 Marin Cilic
    3. 🇩🇰 Holger Rune vs. 🇷🇺 Karen Khachanov
    4. 🇺🇸 Frances Tiafoe vs. 🇨🇳 Zhang ZhizhenNon prima delle 🕒 15:00 (05:00 in Italia) LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: Il Ritorno in campo agli Australian Open

    Matteo Berrettini – Foto Getty Images

    Dopo un anno turbolento segnato da infortuni e da una vittoria in Coppa Davis vissuta dalla panchina, Matteo Berrettini, ex numero uno del tennis italiano, è pronto a riprendere il racket per affrontare la sua prossima grande sfida: gli Australian Open.
    Il 27enne romano, finalista a Wimbledon nel 2021, si prepara a partire per Melbourne senza aver partecipato a nessun torneo di preparazione, una mossa audace che testimonia il suo desiderio di tornare in campo. Nonostante il recente ritiro dal torneo di Brisbane a causa di un problema al piede e l’assenza di notizie riguardanti i suoi piani futuri, Berrettini ha sorpreso tutti annunciando la sua partecipazione al primo Slam della stagione.
    Il cambio di programma è stato una decisione inaspettata, considerando che Berrettini non aveva la classifica per entrare direttamente nel main draw dell’Auckland Open in Nuova Zelanda, previsto la prossima settimana. Si pensava che avrebbe saltato completamente la trasferta australiana per rientrare a marzo, quando avrebbe potuto usufruire della classifica protetta dopo sei mesi di inattività.
    Tuttavia, Berrettini ha dimostrato il suo spirito combattivo. Con il supporto del fratello Jacopo e del nuovo coach Francisco Roig, ha superato un test decisivo sul piede destro, ottenendo risposte positive. Questo progresso è stato condiviso con i fan tramite una storia su Instagram, dove appare sorridente in compagnia della sua famiglia.
    Berrettini partirà da Milano per l’Australia e non è escluso che nei prossimi giorni possa essere raggiunto dalla fidanzata Melissa Satta, attualmente in vacanza.
    Mentre un ritorno trionfale non è garantito, la volontà di Berrettini di affrontare queste sfide è di per sé una vittoria. Con la mente sgombra, potrebbe sorprendere tutti, proprio come fece a Wimbledon. Gli appassionati di tennis attendono con trepidazione il suo ritorno in campo, sperando che il 2024 sia l’anno del suo grande riscatto.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    La situazione incerta di Matteo Berrettini. Difficile una wild card per Auckland

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini sta affrontando un periodo complicato a causa di un problema fisico al piede che lo ha costretto a rinunciare al suo primo impegno stagionale, l’ATP 250 di Brisbane. L’atleta romano, che non scende in campo dal ritiro al secondo turno degli US Open, si trova nuovamente alle prese con un infortunio, una costante negli ultimi due anni della sua carriera.
    Lo Stato Attuale e la ClassificaAttualmente, la situazione di Berrettini è incerta riguardo l’inizio del 2024. Con gli Australian Open, il primo Slam dell’anno, previsti per il 14 gennaio, Berrettini è iscritto all’ATP 250 di Auckland, che inizierà l’8 gennaio. Tuttavia, la sua partecipazione non è certa: nonostante sia iscritto al tabellone principale, ma è fuori di ben 20 posti dal Md.
    La Situazione delle Wild-CardsGli organizzatori del torneo di Auckland dispongono di tre wild-cards. Una è destinata al vincitore del play-off locale, un’altra a Gael Monfils, e l’ultima al campione in carica Richard Gasquet o al canadese Denis Shapovalov o ad entrambi se Monfils entrasse direttamente nel md.
    Commenti del Direttore del TorneoNicolas Lamperin, direttore del torneo di Auckland, ha dichiarato: “Su Berrettini non ci sono novità. So che è assente per infortunio nella prima settimana della stagione, non sono sicuro se scenderà in campo nella seconda”. Questa dichiarazione non fa che aumentare l’incertezza sulla situazione fisica di Berrettini e sulla sua partecipazione ai prossimi eventi.
    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 250 Adelaide (MD) Inizio torneo: 08/01/2024 | Ultimo agg.: 30/12/2023 21:21Main Draw (cut off: 48 – Data entry list: 12/12/23 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    10 sogni per un 2024 indimenticabile

    Jannik Sinner, n.4 al mondo (foto Getty Images)

    Ci siamo, il countdown per la stagione 2024 si è concluso. Con la United Cup sono scattati i primi match del nuovo anno, anche se il calendario è ancora quello “vecchio”, ancora per poco. Dopo un 2023 scoppiettante, con un finale di stagione a fortissime tinte azzurre grazie a un Jannik Sinner stellare, l’attesa per la nuova stagione è enorme. Aspettative? Altissime. Speranze? Altrettante. Speranza di vincere, soprattutto di passare ore e ore di puro godimento ammirando e cavalcando la nostra viscerale passione per il tennis. Meglio se dal vivo nelle Arene più affascinanti al mondo. Ci lanciamo in alcuni sogni per il 2024, giusto una decina. Badate bene, non previsioni, sogni. Arditi, sì, ma tanto sognare non costa nulla. E del resto, come scriveva Arthur Schopenhauer, “La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare”.
    1) Jannik Sinner vince i Championships di WimbledonSe sognare non costa nulla, allora puntiamo al massimo possibile. Vincere sulla sacra erba – anche se un po’ sbiadita rispetto ai tempi d’oro del S&V – di Wimbledon è l’impresa massima dello sport, quella che ti consacra all’immortalità, quella che praticamente tutti sognano. Jannik ha fatto semifinale nel 2023; il tennis mostrato dall’azzurro negli ultimi tre mesi dell’anno che sta per chiudersi sembra proiettato ad eccellere sull’erba, con un servizio più efficace, una risposta clamorosa, tempi di gioco più rapidi, una maggior propensione a venire avanti. Vengono i brividi anche solo a pensarlo, ma vedere Sinner alzare LA coppa del tennis ormai non è più solo una Chimera…
    2) Un nuovo calendario più “razionale e funzionale”Amiamo il tennis come poche altre cose, ma la struttura della stagione è ormai incancrenita da anni e non funziona. Sappiamo che ci sono in ballo mille problemi, interessi e via dicendo. Qua siamo quasi al miracolo, ma se mai il prossimo anno – magari anche grazie all’intervento dei tanto famigerati fondi sauditi… – si riuscisse a provocare una vera rivoluzione, dando un colpo di spugna alle tante storture del calendario e costruire un’annata con più qualità, magari meno tornei ma con un posizionamento più logico e che aiuti i giocatori a presentarsi al meglio, sarebbe un passo in avanti gigantesco. A volte, per costruire è necessario prima abbattere.
    3) Musetti in Top10Lorenzo viene da un 2023 a tinte grigie, è inutile girarci intorno. E valutate le tante cose che gli sono accadute in campo e fuori, il ’24 rischia di essere una stagione di passaggio, speriamo non di delusioni. Il sogno è che la prossima paternità possa rappresentare una scossa positiva, un qualcosa che lo renda più consapevole e maturo, facendo così esplodere il potenziale enorme del suo gioco e ritrovare quel tennis che nell’autunno del 2022 aveva esaltato tutti. È già stato n.15, adesso è un po’ sceso. Per arrivare tra i 10, è necessario eccellere, sul rosso e non solo. Magari vincendo un 1000 su terra, e fare bene anche altrove. Il suo bel tennis merita di stare tra i migliori.
    4) 12 mesi di Berrettini “sano”Non chiedo titoli o grandissimi risultati, ma solo, semplicemente, banalmente, dodici mesi di salute e continuità di prestazioni in campo per Berrettini. Il “Matteo-Nazionale” ha dimostrato ampiamente, anche allo scorso Wimbledon, che quando può giocare libero da infortuni ha ancora la dinamite nel braccio e la testa da grande giocatore. Che gli Dei del tennis lo tengano al riparo da infortuni, il resto verrebbe da solo.
    5) Un Masters 1000 su erbaAlla fine è una postilla del punto 2, il calendario. L’avvicinamento ideale agli Slam sarebbe: 250, 500, 250, 1000, 250, Slam. Dopo il periodo “nero” dei super battitori dei ’90s che avevano reso quasi disumano il gioco sui prati, ora si è rallentato tutto a tal punto che il tennis su erba è diventato il più interessante della stagione (insieme a quello indoor). Se è molto complicato distanziare molto RG e Wimbledon, almeno un’altra settimana di spazio per poter disputare un M1000 sulla superficie più antica sarebbe molto, molto intrigante…
    6) Davis Cup di nuovo centrale dell’annataNon è solo perché l’abbiamo riportata a casa dopo 47 anni, grazie a tutti i nostri ragazzi trascinati da un Sinner incredibile. La Coppa Davis alla fine intriga, affascina e coinvolge gli appassionati come poche cose. Una meravigliosa e un filo anacronistica competizione nata nel 1900 che, nonostante mille crepe, meriterebbe altro rispetto, formula e valore. La soluzione ci sarebbe, basta volerlo: darle spazio, rimetterla al centro dell’annata, con una formula che ripresenti le sfide casa-trasferta (almeno fino alle semifinali) e regali agli appassionati qualche settimana di magia. Yes, we can.
    7) Qualche altro torneo in ItaliaIl Masters 1000 di Roma è da anni un torneo favoloso, e abbiamo il gioiello delle Finals, che speriamo possano restare a Torino per altri 5 anni. Ma quanto è piaciuto il 250 di Firenze 2022, e pure quello di Napoli se fosse stato organizzato un filo meglio… Almeno altri due tornei (un indoor e magari uno su terra) sarebbero un premio al nostro movimento, all’apice nella storia della disciplina. AAA imprenditori cercasi…
    8) Fognini vince la DavisPersonalmente mi è spiaciuto molto che Fabio Fognini non abbia partecipato vittoriosa alla campagna Davis a Malaga. Non è mia intenzione ritornare su polemiche inutili, ma umanamente “Fogna” meritava il premio di esser parte del team, visto che per anni ha tirato la carretta della maglia azzurra, in stagioni complicatissime, e l’ha fatto sempre a testa alta e senza farsi pregare. Per questo, sogno un Fabio che alza l’Insalatiera, sarebbe un gran premio alla carriera.
    9) Un prepotente ritorno del Serve and VolleyPalle più leggere, corde che magari aiutano meno in risposta, superfici che premiano lo slice e quindi gli attacchi a rete. Ritrovare le mitiche schermaglie tra chi attacca e chi cerca il passante, tra chi gioca la “prima” (sic) volée e chi tocca un lob millimetrico. Ormai questo vive solo in polverose VHS… rivederlo in campo, almeno in una parte di stagione, sarebbe l’apoteosi…
    10) Djokovic e Nadal lasciano spazio ai giovaniQuesto sogno non piacerà a molti, ma… pur inchinandomi di fronte alla grandezza di Novak e Rafa, i giovani hanno ampiamente dimostrato che hanno talento, carattere e personalità per non far rimpiangere i grandissimi campioni dell’epoca attuale. I fan a livello globale hanno scelto Jannik come tennista preferito, e tutti attendono nuovi capitoli della saga Alcaraz-Sinner. Il nuovo è giusto che si prenda definitivamente la scena.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO