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    Davis, primo singolare di Italia – Serbia: Arnaldi, Sonego o Musetti?

    Il team azzurro di Coppa Davis a Malaga

    “Only the brave happen to arrive where the angels can’t tread”, ovvero “solo i coraggiosi arrivano dove gli angeli non osano spingersi”. L’iconica frase del poeta britannico Alexander Pope calza a pennello per le sfide più ardue del nostro amato tennis, Davis Cup inclusa. Il team azzurro ha di fronte una semifinale davvero impegnativa contro Novak Djokovic e compagni. Compagni, già… Chi ipotizzava che SuperNole dovesse caricarsi sulle spalle l’intera nazione – ne avrebbe di certo il Phisique du Role…- per alzare la sua seconda insalatiera in carriera è rimasto deluso, pure i compagni saranno un fattore non da poco. L’ottima prestazione prodotta da un Kecmanovic risvegliatosi da un lungo periodo “no” contro Draper complica ancor più i piani in Casa Italia. Dando per scontato che Jannik Sinner sarà chiamato a ripetere l’impresa clamorosa di battere un Djokovic in condizioni strepitose, la domanda che anima il dibattito tra gli appassionati azzurri è: chi giocherà il primo match tra Arnaldi, Sonego e Musetti? Bella domanda…
    Non abbiamo alcuna risposta, sia ben chiaro. Filippo Volandri scioglierà i dubbi alle ore 11, un’oretta prima dell’inizio delle ostilità a Malaga. Gli allenamenti hanno solo confuso le idee ai presenti. Tutti si sono allenati con buon ritmo, incluso Bolelli, escluso da quel doppio al quale era atteso per far spazio alla maggior vivacità atletica ed agonistica di Sonego, ormai discreto “uomo Davis”, qualche caduta ma anche grandi risalite. Non è affatto facile fare un pronostico, e non è nemmeno nelle nostre intenzioni farlo. Quel che è invece interessante è provare ad analizzare quel che i tre alfieri azzurri possono dare in campo, presumibilmente ancora contro Mionir, ex n.1 junior e poi autore di fiammate d’autore come momenti di bassa totalmente inspiegabili. Dopo un periodo passato con David Nalbandian, il serbo è tornato nella penombra, ma non ha affatto disimparato come si gioca a tennis, anzi. È l’identikit del tennista “da Davis”, ossia uno con qualità nel braccio ma che per motivi vari nell’arco della stagione manca di continuità, e che se lo prendi e butti in campo in un contesto che lo esalta e responsabilizza può darti tanto. Bingo… Battere Draper giovedì non era cosa facile, anzi è stato contro pronostico. I suoi colpi sono stati intensi, precisi, ha servito pure bene e spesso imposto al britannico un ritmo così alto da disarmarlo. Il campo poi non è così rapido, la palla salta abbastanza, quindi uno che non è esattamente uno scattista come lui a Malaga si trova proprio bene…
    Sonego, Musetti o Arnaldi quindi? “Il campo è piuttosto simile a quello di Parigi Bercy” afferma Volandri a Supertennsi. Le sensazioni dai match lo confermano: indoor, quindi discretamente veloce, ma non troppo. I tagli funzionano benino, il topspin pure perché la palla non scivola via come a Torino, ma s’impenna quel che basta per prendere rotazione. Questa è una considerazione basilare per ipotizzare chi tecnicamente potrebbe scendere in campo come n.2 azzurro. Sottolineiamo: tecnicamente. Solo il team, i giocatori e Volandri sanno davvero come stanno Muso, Arna a Sonny, chi è più pronto alla pugna mentalmente e fisicamente. Questo in Davis conta se non tutto molto, pertanto la scelta del primo singolarista italiano potrebbe basarsi principalmente su questi aspetti. E scegliere per Volandri sarà complesso… “E’ difficile, non ce lo nascondiamo. Se vinci un singolare hai ragione, se lo perdi con tre match point non ce l’hai, se ieri Sonego e Sinner avessero perso, ci averebbero detto che avrebbe dovuto giocare tutto il mondo tranne loro due” afferma Filippo. Come dargli torto.
    Ma alla fine una scelta è da fare, uno tra Arnaldi, Sonego e Musetti giocherà il primo singolo alle ore 12, contro un serbo, probabilmente Kecmanovic. Chi gioca? Prima di arrivare a una nostra conclusione, si potrebbero inquadrare così le tre possibili alternative: Arnaldi è la scelta di sostanza, Sonego quella più emotiva, Musetti quella più legata alla compatibilità tecnica.
    Arnaldi contro Van de Zandschulp ha perso, ma nessuno può rimproverargli alcunché. Ha giocato quasi tre ore contro un super servizio, prendendosi rischi e giocando il match sino alla fine. Ha perso col massimo impegno, non sfruttando tre match point, per scelte (solo un paio, a dire il vero) rivedibili. Del resto, “Only the Brave”, solo rischiando e provandoci è arrivato a un passo dalla vittoria, è andata male. Pazienza, è la legge dello sport, quindi lo stesso applaudiamo Matteo. Riproporlo in campo vs. Kecmanovic potrebbe essere la scelta più logica, visto che a livello di tenuta fisica e mentale il ligure sta dando ampie garanzie. Come testa, voglia di lottare e quantità di prestazione, è ormai già una piccola certezza. Tuttavia, ha Arnaldi il tennis per mettere in difficoltà un buon Miomir? Sulla carta qua qualche dubbio viene. Kecmanovic è un grande colpitore, pulito, ama il ritmo. Arnaldi dovrebbe giocare un match a dir poco Garibaldino, attaccare a tutta, variare continuamente coi tagli e venire a rete, a sfidare un passante molto buono. E sulle diagonali il serbo potrebbe sovrastare l’azzurro. Se il serbo può aggredire le palle pulite e non sempre profonde dell’italiano, la partita potrebbe diventare molto difficile e lo scenario è plausibile. Servirebbe un Arnaldi in versione US Open, che gioca a tutta e tutto gli sta in campo. Possibile, ma non facile da realizzare. Quindi scegliere Arnaldi vuol dire puntare sulle qualità mentali e prestazionali, meno su aspetti di gioco puro.
    Con Sonego la faccenda cambia, si ribalta. Lorenzo è un super agonista, ma riesce a portare in campo la sua versione Superman quando è al top fisicamente. Se le sue caviglie scattano come molle e diventa l’entusiasmante “polpo” difensivo, se la forza nelle gambe ne sostiene servizio e attacchi a tutta col diritto. Se Sonego invece ha qualche acciacco ed è meno esplosivo, tutto il suo tennis si deprime esponenzialmente, e la sua gladiatoria vis pugnandi non basta più a coprirne qualche limite tecnico. Dopo il doppio, da lui ben giocato nel secondo set (trascinato dalla locomotiva-Jannik), si è detto in forma, a posto, ma in realtà chi è a Malaga continua a parlare di sue condizioni non al top. Scegliendo Sonego si punta sull’aggressività, sulla voglia di vincere, sulle emozioni di chi può trasformarsi con la maglia azzurra, ma se la partita diventasse molto dura fisicamente, e potrebbe diventarlo, è forse un azzardo. E si complicherebbe pure l’eventuale scelta nel doppio, terzo match che potrebbe essere decisivo come giovedì.
    Capitolo Musetti, il più spinoso ma forse intrigante. Lorenzo viene da settimane negative, inutile girarci intorno. Una bella vittoria su Khachanov non può bastare a riabilitare un trend al ribasso, con più prestazioni modeste come tennis e soprattutto spirito. Vederlo uscire sconfitto a testa bassa è stato ancor peggio della sconfitta stessa, ed è accaduto più di una volta. Rischiarlo in Davis potrebbe essere un azzardo da Casinò, con tanta pressione da gestire, ma… se andiamo a vedere il tennis e le condizioni, il gioco di “Muso” è l’esatto antidoto alle doti di Kecmanovic. Cambi di ritmo, diritto top e poi via a tutta più secco, tagli col rovescio e quindi accelerazioni improvvise, il tutto alternato a discese a rete e smorzate. Kec ama il ritmo, ti monta sopra col ritmo; Musetti è colui che ha nel braccio le frecce per non darti alcun ritmo, fartelo perdere e mandarti in bambola. Fisicamente dicono che sia tirato a lucido, potente e reattivo. Ma come sta “di testa”? Questo è il punto di domanda… La Davis oggi per Lorenzo potrebbe esser quel che nei giochi di carte si chiama All In, ossia o la va o la spacca. Buttarlo in campo potrebbe essere l’asso nella manica, il jolly che fa saltare il banco, o un autogol totale. Fatale. L’aria della Davis e la maglia azzurra potrebbe essere una scossa per lui, come accadde in passato a Bratislava, quando fu buttato dentro assai giovane in un match assai importante, e lui tirò fuori il meglio di quel che allora aveva, che era già tanto. L’occasione potrebbe essere quella giusta, inattesa quanto intrigante, quella che riaccende la sua luce e lo riporta ad essere quel talento che tanto ci ha entusiasmato. Ma anche bel rischio. Un grande rischio. I precedenti tra l’altro sono 2-0 a favore di Lorenzo, uno disputato sul duro…
    L’Italia ha di fronte una sfida difficile, e questa nuova formula della Davis non ti consente alcun margine d’errore, come in passato con i 4 singolari e un doppio. La Davis del 2023 è tutto e subito. Dare il massimo, rischiare. Only the Brave, si diceva. Allora, se sarà Kecmanovic, perché non provare la carta Musetti? Only the Brave…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Arnaldi non sfrutta tre match point nel tiebreak decisivo e cede a Van de Zandschulp. Olanda 1, Italia 0

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Che peccato Matteo! Nel primo match di Italia – Olanda in Coppa Davis a Malaga, Arnaldi gioca una partita coraggiosa, di gambe e testa, lottando quasi tre ore contro un Botic Van de Zandschulp cresciuto a dismisura al servizio, ma non basta. Va sotto di un break nel terzo set, con forza e lucidità riporta l’incontro in parità. Tutto si decide al tiebreak del terzo set, in una manciata di punti, e di scelte. Purtroppo il sanremese non sfrutta tre match point, pagando soprattutto la scelta di rischiare una smorzata sul secondo, sul 6 punti a 5, un colpo mal eseguito e tatticamente errato. Paga quell’esecuzione a carissimo prezzo, perché Van de Zandschulp annulla con il servizio la terza palla match sul 7-6 e si procura a sua volta un match point. Matteo è giocatore, si prende rischi. Il rischio preso per annullare la palla match è forse eccessivo, un’accelerazione di rovescio lungo linea un po’ affrettata, colpita dopo il servizio con non molto equilibrio. È un colpo che sente, quindi ha probabilmente fatto la sua scelta “migliore”, ma non ha pagato. Arnaldi perde 7-6 3-6 7-6, una sconfitta arrivata per una manciata di punti e che ora complica terribilmente la strada dell’Italia.
    Quando perdi una partita così, i rimpianti sono tanti, e non solo per i tre match point non sfruttati. Ma allo stesso tempo è difficile criticare Arnaldi, vista la sua poca esperienza in match di così alta tensione e responsabilità e vista la bella partita disputata. Ha spinto di più Matteo con i suoi colpi, ha tenuto maggiormente in mano il tempo di gioco e mosso la palla. Ha rischiato, si è difeso e ha rincorso, ma purtroppo ha pagato un secondo set nel quale ha subito un passaggio a vuoto nell’energia, con Van de Zandschulp allo stesso tempo salito terribilmente nel rendimento del servizio. Ha perso solo due punti alla battuta nel secondo set Botic, ed ha sfruttato anche la chance per allungare nel terzo. La partita pareva finita lì. Non se l’avversario ha la grinta e spinta morale di Arnaldi, ragazzo sempre lucido e positivo, prontissimo a sfruttare il primo minimo pertugio entrando a tutta. Il doppio fallo di Botic è stato il segnale “Go!”. Lì Arnaldi ha dato tutto, ha infilato una serie di colpi spettacolari, prendendosi rischi ben pagati e ha forzato il match al tiebreak decisivo. Per questo non ce la sentiamo di puntare il dito contro Matteo per un paio di scelte così così nel “decider”. Ha rischiato e ha sbagliato, pagando con la sconfitta, ma se non avesse tenuto nel corso del match questa stessa condotta, probabilmente al tiebreak del terzo nemmeno ci sarebbe arrivato. Così è il tennis, questo sport così terribile che può decretare la vittoria o la sconfitta per un paio di colpi che girano male nel momento sbagliato, o per un rischio preso non ripagato. Arnaldi resta un patrimonio della nostra nazionale, e da questa partita imparerà tanto per il futuro.
    Siamo nelle mani di Jannik Sinner, in campo contro Griekspoor, e poi speriamo del doppio, dove gli “Orange” sono potenzialmente molto forti.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Italia vs. Olanda inizia con Arnaldi alla battuta. Servizio esterno e via diritto vincente, il primo punto è azzurro. Qualche errore (incluso un doppio fallo), ma vince a 30 il primo game. Entra subito in moto servizio e diritto di Van de Zandschulp, due colpi molto pesanti, in particolare il diritto, 1 pari. Solo due game giocati, ma la sensazione è che sia decisiva la rapidità nel prendere l’iniziativa, e per questo i colpi di inizio gioco: chi manda in difesa l’avversario ha un netto vantaggio. Matteo rischia aprendo al massimo il campo, quando corre Botic è in parte disarmato, ma quando l’olandese riesce a spingere con i piedi ben saldi a terra la musica cambia, il suo diritto è potentissimo. Si avanza sui game di battuta, Arnaldi serve in campo due prime su tre, numeri inferiori per Van de Zandschulp ma col primo colpo dopo la battuta è a tratti incontenibile. Nel sesto game Matteo gioca il miglior punto del match in risposta: gran taglio d’attacco di rovescio, sul rovescio del rivale, e via a rete a chiudere  in contro tempo. Rapido e offensivo. Il gioco va ai vantaggi (il primo nel match) con un doppio fallo di Van de Zandschulp, ma poi l’”Orange” chiude di prepotenza con servizio e diritto. 3 pari. Ogni volta che Arnaldi riesce ad allontanare Van de Zandschulp dalla riga di fondo e poi chiamarlo avanti si vedono i limiti di mano e di tocco dell’olandese. È l’azzurro a muovere maggiormente il gioco, crea di più e varia, ma in risposta non riesce a trovare continuità per tentare l’allungo. Sul 5-4 sale la tensione: Van de Zandschulp serve e commette un errore col diritto, 15-30. Arnaldi si difende alla grande sul diritto del rivale, trovando un diritto cross passante che fulmina Botic, lento a scendere a rete. 15-40, prime palle break del match e doppio Set Point. Van de Zandschulp annulla il primo con un Ace al centro, implacabile anche sul secondo con servizio e diritto a chiudere sulla risposta un po’ corta. È il game più lungo e lottato dell’incontro, l’olandese lo chiude per il 5 pari. L’equilibrio non si rompe, si va al Tiebreak. Arnaldi strappa il primo mini-break spingendo bene col diritto e forzando l’errore di Botic, non rapido nell’andare sulla palla. 2-1 e servizio Arnaldi. Spreca tutto rischiando una smorzata col diritto, mal eseguita e con Van de Zandschulp coi piedi sulla riga, quindi totalmente errata. Segue un altro erroraccio di Matteo, ottimo il tempo d’attacco ma la volée di diritto è lunghissima. 3-2 Van de Zandschulp. Reazione Arnaldi, “parata” in risposta e ne esce un bel lungo linea, si gira 3 pari. Un’ottima prima palla porta l’olandese sul 4-3. Di nuovo l’azzurro si butta avanti ma si fa sorprendere dal passante basso e lento di Botic, 5-3 Van de Zandschulp. Disastro dell’olandese sul 5-4, un doppio fallo che impatta lo score 5 pari. Tantissima tensione e TB giocato male da entrambi… Lunghissimo lo scambio nell’undicesimo punto, alla fine è Arnaldi a tirare lungo un diritto e Set Point Olanda. Spinge col diritto Matteo, muore in rete il rovescio di Van de Zandschulp. 6 pari. Lunga la risposta dell’olandese, 7-6 e terzo Set Point complessivo per Arnaldi. Via, vola via il diritto inside out di Botic, SET Arnaldi! 8 punti a 6. Tanti errori, ma bravo alla fine a portarlo a casa al fotofinish.
    Van de Zandschulp inizia alla battuta il secondo set, ritrova la prima palla e si porta 1-0, e poi spinge duro in risposta. Ai vantaggi l’olandese strappa la prima palla break del match con una bordata di diritto delle sue. Arnaldi si difende con un servizio al centro molto preciso e piuttosto rapido per essere una seconda palla, Botic è sorpreso e sbaglia la risposta. Non demorde Van de Zandschulp, si procura un’altra chance chiamando a rete e passando Matteo. Si apre il campo l’olandese ma sbaglia l’affondo a campo discretamente aperto. Fantastico Arnaldi col rovescio cross, metri fuori campo, per annullare la terza palla break, che classe su di un colpo così “pesante”. È salito terribilmente in risposta Van de Zandschulp, con un’altra sbracciata di rovescio clamorosa trova la quarta PB del game. Ace Arnaldi! Che lotta… Vola via il diritto di Botic sul 22esimo punto del game, 1 pari. Dopo la lotta feroce, il set si rimette sui binari del servizio, bravo l’azzurro a recuperare dal 15-30 nel sesto gioco per il 3 pari. Fa fatica Matteo al servizio nel set, di nuovo è spalle al muro servendo sul 3-4. Due errori, uno anche sfortunato per una deviazione, ma s ritrova sotto 15-40. Un errore di rovescio in scambio, troppa fretta nello spingere, costa all’azzurro il primo break del match. Serve 5-3 Van de Zandschulp e chiude 6-3 senza problemi con l’ennesimo ottimo turno di battuta. L’olandese ha dominato il secondo parziale, come dimostra l’aver perso solo due punti al servizio in tutto il set. Calo nell’energia in Arnaldi, meno intensità e qualche errore di troppo.
    Terzo set, Arnaldi ritrova un buon game di servizio, interrompendo il pessimo finale del secondo set. Van de Zandschulp resta molto sicuro al servizio, ha trovato un gran ritmo dal secondo parziale e questo gli consente di spingere tanto in risposta, prende rischi. Come sul 15 pari nel terzo game, una gran botta che gli vale un vincente pericoloso per il nostro. Troppa foga Matteo, si butta avanti per uno smash basso che gestisce male, la palla è lunga e 15-40, due palle break delicatissime. Non entra la prima di servizio, Van de Zandschulp risponde con una palla un po’ alta che Arnaldi prova a spingere, sparando un diritto in rete. Male Arnaldi in questo game, ha accelerato fin troppo i tempi per l’affondo e colpito con foga eccessiva. Un break doloroso, che manda Van de Zandschulp a servire avanti 2-1. E come serve l’olandese… 7 prime in campo su 9 nel set, vincendo tutti i punti. 3-1 Van de Zandschulp. È “on fire” Botic, regge sulla diagonale di rovescio e trova pure un vincente lungo linea da sinistra bellissimo, colpo tutt’altro che sicuro per lui. 0-30, la “nave Arnaldi” ondeggia pericolosamente… Riesce a calmarsi e ritrovare precisione con servizio e diritto d’attacco. Con un’ottima volée bassa chiude il quarto punto di fila, per il 2-3. Il problema è trovare un ottimo game in risposta per riaprire la partita. Jannik in tribuna fa cenno a Matteo di restare focalizzato, dritto in attacco. E Arnaldi ci prova, con tutto quel che ha. Con un passante di diritto che pizzica la riga trova un 15-30 in risposta che non capitava dal primo set. Doppio fallo! 15-40, due palle del contro break per Arnaldi! Trasforma la seconda chance con una risposta di diritto a tutto braccio, ancora sulla riga. Grinta Arnaldi! 3 pari, il set si riapre. Ora è il ligure “on fire”, trova una serie di punti uno più bello dell’altro, anche in contro balzo trova controllo. Sorpasso, 4-3 Italia, con un parziale di 12 punti a 3. Arnaldi resta solido, sul 4 pari lavora bene la palla e trova timing per l’affondo. 5-4. Perfetto Van de Zandschulp, 5 pari. Arnaldi sbaglia un rovescio lungo linea, 15-30, troppa fretta; quindi sul 30 pari trova un passante di diritto fantastico, dopo aver tirato su una palla difficilissima uscendo dal servizio. Botic trova un passante punendo una brutta volée di Matteo. C’è bagarre in questo rush finale. Attacca in contro tempo l’azzurro ma è punito dal lob ottimo dell’olandese, che gli vale una palla break cruciale. Spinge duro col diritto inside out, annulla la chance. Game Arnaldi, 6-5, non trema l’”Orange”, il match si decide al tiebreak. Iniziano bene, ottimi punti d’attacco con mano e qualità. Ottimo col rovescio Arnaldi, “sfonda” la resistenza di Van de Zandschulp, 2-1 e servizio. Si riprende il mini-break con potenza, sbaragliando le volée dell’azzurro, 2 pari. Uff… erroraccio di volo di Botic, chiamato a rete da una palla corta non così corta… 3-2. Si gira 4-2 Arnaldi, ottimo pressing col diritto per Matteo. Più paziente ora l’azzurro, regge a buoni ritmi, inchioda a sinistra il rivale ed è Van de Zandschulp a sbagliare di rovescio. 5-3 Arnaldi. Botic si riprende il mini-break con una risposta di rovescio lungo linea formidabile. 5-4 Arnaldi, ma serve l’olandese. Smash! Lo smash di Matteo è vincente, pronto ad avanzare dopo la risposta e prendersi il punto che gli vale 2 Match Point!!! Annulla il primo Van de Zandschulp, ora Arnaldi ha il secondo, con la battuta. 2 ore e 48 minuti di lotta. È lo scambio più lungo del match, nessuno prende l’iniziativa… all fine Matteo rischia la palla corta col diritto ma tocca male, la palla atterra a metà corridoio. Si gira 6 pari. Con un diritto potente dopo il servizio, Arnaldi strappa il terzo Match Point, che coraggio. 7-6. Lo annulla col servizio, al centro, è sorpreso dalla traiettoria il sanremese. 7 pari. Serve and volley, chiude di volo l’olandese, 8 a 7 e primo Match Point Van de Zandschulp. No…. esce in corridoio il rovescio lungo linea di Arnaldi, anche qua affrettando un po’ di tempi. Game Set Match Van de Zandschulp, vince 9 punti a 7, una partita decisa su una manciata di punti. Matteo ha pagato qualche scelta non corretta, quella smorzata sul secondo match point nel tiebreak decisivo se la ricorderà a lungo. Ora la strada dell’Italia si complica maledettamente, siamo nelle mani di Jannik Sinner e poi, speriamo, nel doppio.

    Matteo Arnaldi (ITA) 🇮🇹 vs. Botic van de Zandschulp (NED) 🇳🇱ITF Finals M. Arnaldi736 B. Van de Zandschulp667 Vincitore: B. Van de Zandschulp ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 4-2* 4*-3 5*-3 5-4* 6-4* 6*-5 6*-6 7-6* 7-7* 7*-86-6 → 6-7B. Van de Zandschulp 0-15 15-15 30-15 40-15 ace6-5 → 6-6M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5B. Van de Zandschulp 15-0 30-0 ace 40-0 ace5-4 → 5-5M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4B. Van de Zandschulp 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3B. Van de Zandschulp 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-402-3 → 3-3M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace1-3 → 2-3B. Van de Zandschulp 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 1-3M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2B. Van de Zandschulp 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2B. Van de Zandschulp 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5B. Van de Zandschulp 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-302-3 → 3-3B. Van de Zandschulp 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2B. Van de Zandschulp 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1B. Van de Zandschulp 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 2*-2 2-3* 3-3* 3*-4 3*-5 4-5* 5-5* df 5*-6 6*-6 7-6*6-6 → 7-6B. Van de Zandschulp 15-0 30-0 ace 40-0 ace ace6-5 → 6-6M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5B. Van de Zandschulp 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 5-4B. Van de Zandschulp 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 ace4-3 → 4-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3B. Van de Zandschulp 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-403-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2B. Van de Zandschulp 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1B. Van de Zandschulp 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: troppo Rublev per un buon Arnaldi, il russo vince si qualifica per le Finals

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Ha lottato e sprintato su ogni palla, ricorso ogni accelerazione del rivale arrivando più volte a rimettere in gioco la palla con una spaccata estrema “a la Djokovic”, ma la resistenza di un volitivo Matteo Arnaldi non è bastata per arginare il forcing di Andrey Rublev. Il russo batte l’azzurro per 7-5 6-3 in un’ora di mezzo di gioco, qualificandosi per i quarti di finale dell’ATP di Vienna (affronterà Zverev) e soprattutto straccando un meritato biglietto per le ATP Finals di Torino. La partita è stata condotta interamente dal moscovita, determinato a vincere per ottenere l’agognato pass per il Masters di fine anno. Ha spinto come un forsennato, mettendo in mostra tutta la potenza del suo diritto con il quale ha allontanato l’azzurro dalla riga di fondo, infilandolo poi con un classico vincente a sventaglio da sinistra. Uno schema noto, per lui classico, ma difficile da contro battere a meno di non brillare con i colpi d’inizio gioco. Qua è venuta tutta la differenza tra i due: Rublev ha disputato una partita eccellente al servizio, chiudendo con il 69% di prime palle in campo e vincendo l’83% di punti con la prima e un fantastico 63% con la seconda. Numeri che ben spiegano come Rublev abbia condotto il gioco, e concesso – e annullato – una sola palla break in tutto il match. Al contrario Arnaldi è stato spesso sotto pressione nei suoi game, per la qualità in risposta di Andrey e anche per colpa di numeri non così buoni, poco il 53% di prime in campo. In generale Arnaldi è stato bravo a riprendersi da un avvio shock, trovare ritmo e belle accelerazioni col rovescio, soprattutto cross, oltre a qualche discesa a rete ideale per non permettere al russo di comandare. Ma in generale la spinta di Rublev è stata superiore, e solo qualche errore di troppo in spinta, abbinato il suo solito nervosismo nelle fasi chiave dei game, non gli consentito di vincere con più agio.
    Rublev per Arnaldi è un avversario “tosto”, perché impone grandi ritmi e pressione, non lasciando molto spazio all’azzurro per spingere e variare. Tuttavia Matteo non ha affatto sfigurato, e probabilmente non era nemmeno al meglio dopo l’attacco influenzale dei giorni scorsi, evidente nel primo match del torneo vs. Ramos. Oggi il ligure è stato tutt’altro giocatore, più veloce, dinamico, pronto a spingere quando possibile e molto combattivo in difesa. Tuttavia la spinta del n.5 del mondo è stata davvero martellante e alla fine ha prevalso. Matteo ha annullato 7 delle 9 palle break concesse, chiudendo con 19 vincenti e 11 errori. Per un match soprattutto difensivo e di rimessa, non sono numeri affatto negativi. Arnaldi conferma anche a Vienna di valere ampiamente la sua classifica e che questi tornei sono al suo livello.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Rublev scatta al servizio e parte a tutta, vince i primi sette punti imponendo ritmi elevatissimi. Arnaldi troppo contratto, pure un doppio fallo, ma salva le tre palle break con servizio e un buon attacco col rovescio. Matteo salva anche una quarta palla break vincendo uno scambio di alto ritmo con un bel passante di diritto. Con un’ottima smorzata Arnaldi vince un game complicatissimo ed entra in partita. Il russo martella con totale sicurezza nei suoi turni di battuta, anche l’italiano prede un buon ritmo dopo l’avvio in salita, è pronto a correre avanti spingendo il primo colpo dopo il servizio, tutto per non cadere nello scambio in progressione di Andrey, dove è nettamente sfavorito. Il forcing di Rublev s’inceppa nel settimo game, da 30-0 sbaglia tre affondi consecutivi e concede la prima palla break. Indovina l’angolo esterno con la prima di servizio, non riesce a rimetterla in gioco Arnaldi. 4-3 Rublev. Bene l’azzurro, secondo turno di battuta a zero per il 4 pari, si entra nel rush finale del set. Andrey si porta 5-4 e in risposta spinge a tutto braccio per chiudere il parziale. Si infuria su di un errore in spinta, ma in risposta è super aggressivo e si procura un set point sul 30-40. Non è fortunato Rublev, la risposta diritto s’impenna sul nastro, facile per Arnaldi avanzare e chiudere. 5 pari. Nervoso Rublev, come suo solito non gestisce serenamente la pressione, esagera col diritto e si ritrova 15-30. Risolve continuando a martellare e servendo bene (72% di prime in campo e 4 Ace). 6-5 Rublev, e di nuovo in risposta apre il campo con un drive profondo e chiudendo col diritto a sventaglio da sinistra. 15-30 e poi 30-40, stavolta con un raro rovescio lungo linea. Secondo set point. Ottimo Arnaldi, lo cancella con l’Ace, più preciso che veloce. Sbaglia poi un diritto il ligure, sotto la pressione di una risposta violenta del moscovita. Rublev trasforma il terzo set point con un passante al corpo, difficile da gestire per Matteo, sceso a rete con un approccio un po’ centrale e una demi volée complicata. 7-5 Rublev.
    Arnaldi è costretto ai vantaggi nel primo game del secondo parziale, è in difficoltà nel tenere fermo il rivale, pronto a verticalizzare e girarsi sul diritto. Ci prova e spinge molto Andrey, ma non è preciso, comanda ma commette diversi errori. Male Matteo col diritto, affretta la spinta e affossa a mezza rete, errore che gli costa una palla break. È il punto più bello del match, entrambi trovano colpi spettacolari tra attacchi e difese a tutto campo, ma il lob di tocco di Rublev è perfetto. Un break che manda avanti il russo 1-0 e servizio. Serve troppo bene Rublev, quasi solo prime palle, è poi facile per lui fare due passi avanti e tirare un diritto a tutta davvero impossibile da contenere. In un lampo si ritrova avanti 3-0, l’inerzia del match è totalmente dalla parte del n.5 del mondo (cinque game di fila vinti), ad un passo dalla matematica qualificazione alle Finals. Matteo non crolla, resta aggrappato al match salvando con un buon attacco la palla del 5-1 al rivale. Il russo continua ad alternare grandi affondi a qualche errore di troppo, ma non sbanda, nonostante un settimo game complicato (ai vantaggi, ma senza palle del contro break per Arnaldi). Sul 5-3 Andrey serve per i quarti di finale e soprattutto strappare il biglietto per Torino. Servizio e diritto lo sostengono, 40-0 e Tre Match Point. Basta il primo, servizio esterno perfetto. 7-5 6-3, complessivamente un successo meritato, ora per lui Zverev nei quarti. Arnaldi esce di scena a testa alta, ha tenuto bene il campo contro il n.5 del mondo.

    Matteo Arnaldi vs [3] Andrey RublevATP Vienna Matteo Arnaldi53 Andrey Rublev [3]76 Vincitore: Rublev ServizioSvolgimentoSet 2A. Rublev 15-0 ace 30-0 40-03-5 → 3-6M. Arnaldi2-5 → 3-5A. Rublev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-4 → 2-5M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-4 → 2-4A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-3 → 1-3A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2A. Rublev 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-6 → 5-7A. Rublev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-5 → 5-6M. Arnaldi30-40 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 4-5M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 40-03-4 → 4-4A. Rublev 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-302-3 → 3-3A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2A. Rublev 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 df A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1A. Rublev 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1
    Tennis Match Statistics: Arnaldi vs Rublev

    🇮🇹 Arnaldi vs 🇷🇺 Rublev

    Statistic
    🇮🇹 Arnaldi
    🇷🇺 Rublev

    ACES
    4
    6

    DOUBLE FAULTS
    4
    0

    FIRST SERVE
    38/72 (53%)
    42/61 (69%)

    1ST SERVE POINTS WON
    25/38 (66%)
    35/42 (83%)

    2ND SERVE POINTS WON
    20/34 (59%)
    12/19 (63%)

    BREAK POINTS SAVED
    7/9 (78%)
    1/1 (100%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    10
    11

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    7/42 (17%)
    13/38 (34%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    7/19 (37%)
    14/34 (41%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    0/1 (0%)
    2/9 (22%)

    RETURN GAMES PLAYED
    11
    10

    NET POINTS WON
    12/16 (75%)
    14/19 (74%)

    WINNERS
    19
    21

    UNFORCED ERRORS
    11
    6

    TOTAL SERVICE POINTS WON
    45/72 (63%)
    47/61 (77%)

    TOTAL RETURN POINTS WON
    14/61 (23%)
    27/72 (38%)

    TOTAL POINTS WON
    59/133 (44%)
    74/133 (56%)

    MAX SERVICE SPEED
    207 km/h (128 mph)
    213 km/h (132 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    182 km/h (113 mph)
    195 km/h (121 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    150 km/h (93 mph)
    150 km/h (93 mph) LEGGI TUTTO

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    Per il titolo di Vienna Sinner sfida Medvedev in quota, Arnaldi prova il colpo da outsider

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner è tra i favoriti a sollevare il trofeo del torneo ATP 500 di Vienna. Secondo i quotisti di Sisal, davanti al tennista azzurro, la cui vittoria si gioca a 5, in quota c’è solo Daniil Medevdev, offerto a 4. I due si trovano agli opposti del tabellone e potrebbero incontrarsi solo in finale, ricreando il match che qualche settimana fa, in finale a Pechino, ha visto trionfare il nostro numero uno. L’esordio di Sinner, però, non sarà semplice: ad attenderlo c’è Ben Shelton, fresco vincitore del torneo di Tokyo e giustiziere dell’altoatesino nel Masters 1000 di Shangai. I bookmaker puntano sull’italiano: il successo di Jannik si gioca a 1,24 contro la vittoria avversaria a 3,85. Nel set betting avanti il 2-0 per Sinner, a 1,75, seguito dal 2-1 a 3,55.
    Nel torneo austriaco sono impegnati anche altri italiani. Matteo Arnaldi, che si è meritato la convocazione in Davis con questo finale di stagione, ha già battuto Ramos Vinolas al primo turno e mette nel mirino il primo titolo ATP in carriera, in quota a 25. Più lontani Lorenzo Musetti, a 33, e Lorenzo Sonego, a 50, entrambi in fase calante di forma.
    Quote e scontri direttiZverev (5) – Norrie 3-2 1.27 3.81Lehecka – Khachanov (8) 0-1 2.47 1.54Shelton – Sinner (2) 1-0 3.97 1.25Monfils – Altmaier 0-0 1.45 2.76Karatsev – Gojo 0-1 1.79 2.02Medvedev (1) – Fils 0-0 1.15 5.44 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Basilea e Vienna: I risultati con il dettaglio del Day 1 (LIVE)

    Sebastian Korda nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 Vienna (Austria) – 1° Turno, cemento (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. J.J. Wolf vs Jiri Lehecka ATP Vienna J.J. Wolf44 Jiri Lehecka66 Vincitore: Lehecka ServizioSvolgimentoSet 2J. Lehecka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 4-6J. Wolf 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-5 → 4-5J. Lehecka 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-4 → 3-5J. Wolf 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4J. Lehecka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4J. Wolf 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3J. Lehecka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace ace1-2 → 1-3J. Wolf 0-15 0-30 df 0-401-1 → 1-2J. Lehecka 15-0 30-0 ace1-0 → 1-1J. Wolf0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Lehecka 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6J. Wolf 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5J. Lehecka4-3 → 4-4J. Wolf 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3J. Lehecka 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3J. Wolf 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2J. Lehecka 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df1-2 → 2-2J. Wolf 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-2 → 1-2J. Lehecka 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 0-2J. Wolf 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 ace A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    2. Roman Safiullin vs [8] Karen Khachanov (non prima ore: 15:30)ATP Vienna Roman Safiullin44 Karen Khachanov [8]66 Vincitore: Khachanov ServizioSvolgimentoSet 2K. Khachanov 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6R. Safiullin 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-5 → 4-5K. Khachanov 15-0 30-0 40-0 ace ace3-4 → 3-5R. Safiullin 15-0 30-0 40-0 ace2-4 → 3-4K. Khachanov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4R. Safiullin 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 2-3K. Khachanov 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-2 → 1-3R. Safiullin 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2K. Khachanov 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1R. Safiullin 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1K. Khachanov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-5 → 4-6R. Safiullin 15-0 ace 30-0 40-03-5 → 4-5K. Khachanov 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 3-5R. Safiullin 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-4 → 3-4K. Khachanov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 2-4R. Safiullin 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3K. Khachanov 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-302-1 → 2-2R. Safiullin 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-1 → 2-1K. Khachanov 0-15 df 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1R. Safiullin 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    3. [5] Alexander Zverev vs [WC] Sebastian Ofner (non prima ore: 17:30)ATP Vienna Alexander Zverev [5]66 Sebastian Ofner41 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 2S. Ofner 0-15 df 0-30 0-405-1 → 6-1A. Zverev 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-304-1 → 5-1S. Ofner 15-15 30-15 ace 40-154-0 → 4-1A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-03-0 → 4-0S. Ofner 0-15 0-30 0-402-0 → 3-0A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0S. Ofner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Zverev 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-305-4 → 6-4S. Ofner 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4A. Zverev 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3S. Ofner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-3 → 4-3A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-3 → 3-3S. Ofner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3A. Zverev 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2S. Ofner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1S. Ofner 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    4. Cameron Norrie vs [Q] Filip Misolic ATP Vienna Cameron Norrie746 Filip Misolic663 Vincitore: Norrie ServizioSvolgimentoSet 3C. Norrie 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace5-3 → 6-3F. Misolic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-305-2 → 5-3C. Norrie 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2F. Misolic 15-0 30-0 40-0 40-154-1 → 4-2C. Norrie 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1F. Misolic 15-0 15-15 30-15 40-153-0 → 3-1C. Norrie 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0F. Misolic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0C. Norrie30-40 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Misolic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace4-5 → 4-6C. Norrie 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5F. Misolic 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5C. Norrie 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4F. Misolic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4C. Norrie 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3F. Misolic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 1-3C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 1-2F. Misolic 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2C. Norrie 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* 5*-4 6*-4 6-5* 6-6* 6*-7 7*-7 8-7*6-6 → 7-6C. Norrie40-A 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 6-6F. Misolic 0-15 15-15 30-30 30-40 A-40 ace ace5-5 → 5-6C. Norrie 30-15 40-154-5 → 5-5F. Misolic 15-0 30-0 40-154-4 → 4-5C. Norrie 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4F. Misolic 15-0 15-15 40-15 40-303-3 → 3-4C. Norrie 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3F. Misolic 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3C. Norrie 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2F. Misolic 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2C. Norrie 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 1-1F. Misolic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0

    #Glaubandich Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Matwe Middelkoop / Andreas Mies vs Francisco Cerundolo / Rafael Matos ATP Vienna Matwe Middelkoop / Andreas Mies76 Francisco Cerundolo / Rafael Matos64 Vincitore: Middelkoop / Mies ServizioSvolgimentoSet 2M. Middelkoop / Mies 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4F. Cerundolo / Matos 15-0 30-0 40-0 ace5-3 → 5-4M. Middelkoop / Mies 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3F. Cerundolo / Matos 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3M. Middelkoop / Mies 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2F. Cerundolo / Matos 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-1 → 3-2M. Middelkoop / Mies 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 3-1F. Cerundolo / Matos 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1M. Middelkoop / Mies 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-300-1 → 1-1F. Cerundolo / Matos 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* df 3*-0 4*-0 4-1* 4-2* 5*-2 5*-3 5-4* 6-4* 6*-56-6 → 7-6F. Cerundolo / Matos 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6M. Middelkoop / Mies 15-0 15-15 30-155-5 → 6-5F. Cerundolo / Matos 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5M. Middelkoop / Mies 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4F. Cerundolo / Matos 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4M. Middelkoop / Mies 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3F. Cerundolo / Matos 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3M. Middelkoop / Mies 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2F. Cerundolo / Matos 0-15 15-15 15-30 15-401-2 → 2-2M. Middelkoop / Mies 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2F. Cerundolo / Matos 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Middelkoop / Mies 15-0 30-0 40-0 40-15 df0-0 → 1-0

    2. [Q] Albert Ramos-Vinolas vs Matteo Arnaldi ATP Vienna Albert Ramos-Vinolas66 Matteo Arnaldi77 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 2*-66-6 → 6-7M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 6-6A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace 40-40 40-A4-5 → 5-5A. Ramos-Vinolas 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 4-5M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 3-5A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 ace 40-02-4 → 3-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-302-3 → 2-4A. Ramos-Vinolas 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-1 → 2-2A. Ramos-Vinolas 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-0 → 1-1A. Ramos-Vinolas 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* 1*-4 2*-4 2-5* 3-5* 3*-6 4*-66-6 → 6-7A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 df5-6 → 6-6M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace5-5 → 5-6A. Ramos-Vinolas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-4 → 4-5A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 ace 40-03-4 → 4-4M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-402-4 → 3-4A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-3 → 1-4A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-2 → 0-3A. Ramos-Vinolas 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A0-1 → 0-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    3. [Q] Francisco Cabral / Henry Patten vs [2] Rajeev Ram / Joe Salisbury ATP Vienna Francisco Cabral / Henry Patten367 Rajeev Ram / Joe Salisbury [2]6310 Vincitore: Ram / Salisbury ServizioSvolgimentoSet 3R. Ram / Salisbury 0-1 0-2 0-3 1-3 2-3 3-3 df 3-4 4-4 5-4 6-4 6-5 7-5 8-5 8-6 8-7 ace 9-7ServizioSvolgimentoSet 2F. Cabral / Patten 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace5-3 → 6-3R. Ram / Salisbury 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3F. Cabral / Patten 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2R. Ram / Salisbury 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-1 → 4-2F. Cabral / Patten 15-0 30-0 ace 40-03-1 → 4-1R. Ram / Salisbury 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-0 → 3-1F. Cabral / Patten 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0R. Ram / Salisbury 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-401-0 → 2-0F. Cabral / Patten 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Ram / Salisbury 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6F. Cabral / Patten 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-403-4 → 3-5R. Ram / Salisbury 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-3 → 3-4F. Cabral / Patten 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3R. Ram / Salisbury 0-15 0-30 df 0-40 15-401-3 → 2-3F. Cabral / Patten 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-2 → 1-3R. Ram / Salisbury 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2F. Cabral / Patten 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1R. Ram / Salisbury 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    ATP 500 Basilea (Svizzera) – 1° Turnod, cemento (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 14:00)1. Jan-Lennard Struff vs Christopher Eubanks ATP Basel Jan-Lennard Struff76 Christopher Eubanks64 Vincitore: Struff ServizioSvolgimentoSet 2C. Eubanks 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-4 → 6-4J. Struff 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4C. Eubanks 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4J. Struff 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3C. Eubanks 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 ace3-2 → 3-3J. Struff 15-0 ace 40-0 ace 40-152-2 → 3-2C. Eubanks 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2J. Struff 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-301-1 → 2-1C. Eubanks 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1J. Struff 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 ace 3*-3 3-4* 3-5* 4*-5 df 5*-5 6-5* 6-6* 6*-7 7*-7 8-7*6-6 → 7-6J. Struff 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6C. Eubanks 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6J. Struff 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5C. Eubanks 15-0 30-0 30-15 40-15 40-40 A-40 ace ace4-4 → 4-5J. Struff 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4C. Eubanks 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4J. Struff 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-3 → 3-3C. Eubanks 15-0 30-0 ace 40-02-2 → 2-3J. Struff 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2C. Eubanks 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 1-2J. Struff 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1C. Eubanks 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-400-0 → 0-1

    2. Andy Murray vs Yannick Hanfmann ATP Basel Andy Murray76 Yannick Hanfmann54 Vincitore: Murray ServizioSvolgimentoSet 2Y. Hanfmann 0-15 15-15 15-30 30-30 30-405-4 → 6-4A. Murray 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-405-3 → 5-4Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3A. Murray 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2Y. Hanfmann40-A 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-2 → 4-2A. Murray 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Murray 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1A. Murray 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Y. Hanfmann 15-0 15-15 30-15 30-30 30-406-5 → 7-5A. Murray 15-0 ace 30-0 40-05-5 → 6-5Y. Hanfmann 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5A. Murray 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 5-4Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace5-2 → 5-3A. Murray 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Y. Hanfmann 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A3-2 → 4-2A. Murray 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2A. Murray 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1Y. Hanfmann 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1A. Murray 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    3. Tomas Martin Etcheverry vs [8] Sebastian Korda (non prima ore: 20:00)ATP Basel Tomas Martin Etcheverry616 Sebastian Korda [8]363 Vincitore: Etcheverry ServizioSvolgimentoSet 3T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3S. Korda 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-404-3 → 5-3T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-2 → 3-3T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2S. Korda 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-302-1 → 2-2T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1S. Korda 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2S. Korda 15-0 30-0 40-0 ace1-5 → 1-6T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-401-4 → 1-5S. Korda 15-0 ace 30-0 40-01-3 → 1-4T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-3 → 1-3S. Korda 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2S. Korda0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 6-3S. Korda 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df4-1 → 4-2T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 4-1S. Korda 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace 40-30 ace3-0 → 3-1T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0S. Korda 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A1-0 → 2-0T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    IWB Court 1 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00)1. [WC] Leandro Riedi / Dominic Stricker vs Harri Heliovaara / Mate Pavic ATP Basel Leandro Riedi / Dominic Stricker45 Harri Heliovaara / Mate Pavic67 Vincitore: Heliovaara / Pavic ServizioSvolgimentoSet 2H. Heliovaara / Pavic40-40 30-05-6 → 5-7L. Riedi / Stricker 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 df5-5 → 5-6H. Heliovaara / Pavic 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df5-4 → 5-5L. Riedi / Stricker 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4H. Heliovaara / Pavic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4L. Riedi / Stricker 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-303-3 → 4-3H. Heliovaara / Pavic 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3L. Riedi / Stricker 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-403-1 → 3-2H. Heliovaara / Pavic 15-0 15-15 15-30 15-40 40-403-0 → 3-1L. Riedi / Stricker 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0H. Heliovaara / Pavic 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-401-0 → 2-0L. Riedi / Stricker 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Heliovaara / Pavic 15-0 15-15 40-15 40-30 40-404-5 → 4-6L. Riedi / Stricker 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 4-5H. Heliovaara / Pavic 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Riedi / Stricker15-40 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 40-402-4 → 3-4H. Heliovaara / Pavic15-40 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4L. Riedi / Stricker 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3H. Heliovaara / Pavic 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3L. Riedi / Stricker 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-300-2 → 1-2H. Heliovaara / Pavic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 0-2L. Riedi / Stricker 15-15 15-30 30-30 40-30 40-400-0 → 0-1

    2. [Q] Christopher O’Connell vs Sebastian Baez ATP Basel Christopher O’Connell743 Sebastian Baez666 Vincitore: Baez ServizioSvolgimentoSet 3C. O’Connell 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A3-5 → 3-6S. Baez 15-0 15-15 15-30 df 15-402-5 → 3-5C. O’Connell 15-0 15-15 15-30 15-402-4 → 2-5S. Baez 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4C. O’Connell 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3S. Baez 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1S. Baez 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1C. O’Connell 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2S. Baez 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-304-5 → 4-6C. O’Connell 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-4 → 4-5S. Baez 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4C. O’Connell 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 4-3S. Baez 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2S. Baez2-1 → 2-2C. O’Connell 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1S. Baez 15-0 40-0 40-151-0 → 1-1C. O’Connell 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 ace 2-1* df 2-2* 3*-2 4*-2 ace 5-2* 5-3* 6*-36-6 → 7-6C. O’Connell 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-6 → 6-6S. Baez 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 ace5-5 → 5-6C. O’Connell 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace 40-304-5 → 5-5S. Baez 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 ace4-4 → 4-5C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4S. Baez 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A2-4 → 3-4C. O’Connell 0-15 0-30 15-30 ace 15-402-3 → 2-4S. Baez 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3C. O’Connell 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2S. Baez 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 1-2C. O’Connell 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1S. Baez 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    3. [Q] Botic van de Zandschulp vs Roberto Bautista Agut ATP Basel Botic van de Zandschulp766 Roberto Bautista Agut572 Vincitore: van de Zandschulp ServizioSvolgimentoSet 3R. Bautista Agut 0-15 0-30 15-30 15-405-2 → 6-2B. van de Zandschulp40-0 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2R. Bautista Agut 0-15 0-30 0-403-2 → 4-2B. van de Zandschulp30-40 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-2 → 3-2R. Bautista Agut30-40 15-0 30-0 30-15 ace 40-15 ace 40-302-1 → 2-2B. van de Zandschulp 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1B. van de Zandschulp 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 2*-4 2-5* 2-6* 3*-66-6 → 6-7B. van de Zandschulp40-A 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-6 → 6-6R. Bautista Agut 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6B. van de Zandschulp 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 5-5R. Bautista Agut 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5B. van de Zandschulp40-A 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4R. Bautista Agut 15-0 15-15 15-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4B. van de Zandschulp 15-0 30-0 ace 40-0 40-152-3 → 3-3R. Bautista Agut2-2 → 2-3B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2R. Bautista Agut 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-2 → 1-2B. van de Zandschulp 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-400-1 → 0-2R. Bautista Agut 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1B. van de Zandschulp 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 7-5R. Bautista Agut 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5B. van de Zandschulp 0-15 0-30 15-30 ace 15-405-4 → 5-5R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df 40-40 A-405-3 → 5-4B. van de Zandschulp4-3 → 5-3R. Bautista Agut 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-3 → 4-3B. van de Zandschulp 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3R. Bautista Agut 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df1-3 → 2-3B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A1-2 → 1-3R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace1-1 → 1-2B. van de Zandschulp 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1R. Bautista Agut 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1

    4. [Q] Constantin Frantzen / Hendrik Jebens vs [3] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin ATP Basel Constantin Frantzen / Hendrik Jebens56 Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin [3]77 Vincitore: Gonzalez / Roger-Vasselin ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* ace 3-3* 3*-4 3*-5 4-5* 5-5* 6*-5 6*-6 7-6* 7-7* 7*-8 8*-8 9-8* 9-9* 10*-9 10*-10 10-11*6-6 → 6-7S. Gonzalez / Roger-Vasselin 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5S. Gonzalez / Roger-Vasselin 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df ace5-4 → 5-5C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4S. Gonzalez / Roger-Vasselin 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-3 → 4-3S. Gonzalez / Roger-Vasselin 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3C. Frantzen / Jebens 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2S. Gonzalez / Roger-Vasselin 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2C. Frantzen / Jebens 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1S. Gonzalez / Roger-Vasselin 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-151-0 → 1-1C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Gonzalez / Roger-Vasselin 0-15 30-15 30-30 40-305-6 → 5-7C. Frantzen / Jebens5-5 → 5-6S. Gonzalez / Roger-Vasselin5-4 → 5-5C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4S. Gonzalez / Roger-Vasselin 15-0 15-15 30-154-3 → 4-4C. Frantzen / Jebens 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3S. Gonzalez / Roger-Vasselin 15-0 40-0 ace3-2 → 3-3C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2S. Gonzalez / Roger-Vasselin 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1S. Gonzalez / Roger-Vasselin 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1C. Frantzen / Jebens 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0

    5. Lucky Loser / vs [WC] Mika Brunold / Marc-Andrea Huesler (non prima ore: 20:00)ATP Basel Nikola Cacic / Victor Vlad Cornea67 Mika Brunold / Marc-Andrea Huesler36 Vincitore: Cacic / Cornea ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* 5*-4 6*-46-6 → 7-6N. Cacic / Vlad Cornea 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6M. Brunold / Huesler 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df5-5 → 5-6N. Cacic / Vlad Cornea 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5M. Brunold / Huesler 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-404-4 → 4-5N. Cacic / Vlad Cornea 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4M. Brunold / Huesler 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace3-3 → 3-4N. Cacic / Vlad Cornea 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-3 → 3-3M. Brunold / Huesler 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-302-2 → 2-3N. Cacic / Vlad Cornea 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-401-2 → 2-2M. Brunold / Huesler 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2N. Cacic / Vlad Cornea 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1M. Brunold / Huesler 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Cacic / Vlad Cornea 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3M. Brunold / Huesler 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3N. Cacic / Vlad Cornea 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2M. Brunold / Huesler 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-1 → 4-2N. Cacic / Vlad Cornea 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace3-1 → 4-1M. Brunold / Huesler 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-402-1 → 3-1N. Cacic / Vlad Cornea 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1M. Brunold / Huesler 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1N. Cacic / Vlad Cornea 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Arnaldi OK, supera Ramos vincendo due tiebreak

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Energie e spinta non sono quelle delle settimane migliori, ma lucidità e grinta non mancano mai tra le frecce di Matteo Arnaldi, bravo a difendersi con qualità, giocare bene nei momenti importanti (i tiebreak soprattutto) e capitalizzare gli errori di Albert Ramos nell’esordio dell’ATP 500 di Vienna. 7-6(4) 7-6(2) lo score a favore del ligure dopo due ore e un quarto di gioco, un successo che gli apre le porte di un secondo turno intrigante contro il vincente di Rublev – Popyrin (con il russo a caccia degli ultimi punti per qualificarsi matematicamente per le Finals di Torino). Ha disputato una partita intelligente Arnaldi, di pazienza e manovra, tenendo un buon ritmo complessivo e facendo colpire molte palle allo spagnolo, incappato in troppi errori col diritto. Più efficace che “bello”, Matteo ha concesso fin troppo campo a Ramos, finendo nella maggior parte degli scambi a rincorrere e difendersi, ma i suoi colpi di sbarramento sono stati continui e precisi, hanno forzato molti errori in spinta del rivale, spesso in difficoltà a governare col suo diritto assai ampio i rimbalzi non alti del sintetico indoor di Vienna. È mancata la massima spinta all’azzurro, quei cambi di ritmo micidiali che tagliano le gambe agli avversari (soprattutto di rovescio), sicuramente per una giornata non brillante sul piano fisico. È parso anche un po’ raffreddato, ma alla fine ha portato a casa una vittoria importante, di sostanza, con la conferma della sua forza mentale. Non era facile chiuderla al tiebreak del secondo set dopo aver sprecato due match point sul 5-4 servendo per chiudere.
    La partita si è subito indirizzata bene per Matteo, break immediato e via al comando 3-0 e 4-1. Qua è incappato in un momento “no”, con alcuni regali che gli sono costati il contro break. Al tiebreak il sanremese è stato chirurgico, non ha sbagliato quasi niente e ha approfittato di qualche disastro del rivale, che evidentemente ha sentito la pressione del momento. Con un break “fotocopia” (solide difese ed errori di Ramos) Matteo è scappato via al comando a metà del secondo set, ha servito per il match sul 5-4 ma non ha sfruttato due match point, un po’ attendista in quel frangente, come del resto nella maggior parte del match, finendo per cedere il game al rivale e complicare così la partita.
    Qua è salita in cattedra la sua tenuta mentale, il suo vero “winner” oggi a Vienna. Una solidità di testa che l’ha fatto restare focalizzato e positivo, e quindi l’ha portato a giocare il miglior tennis di tutto l’incontro proprio nel tiebreak del secondo dove è stato nuovamente perfetto. Anzi, finalmente offensivo e super aggressivo. Matteo nel decider del secondo set è andato a prendersi con qualità e forza la vittoria, due vincenti favolosi (un rovescio e poi un diritto), accelerazioni lungo linea fantastiche che hanno spezzato gambe e resistenza di Ramos, per una vittoria complessivamente meritata.
    Oltre alla qualità delle difese, quel che ha portato Arnaldi al successo è stata la precisione e accuratezza nelle fasi chiave del match: rari i regali e scelte errate sui 30 pari o momenti critici, molte difese di qualità, qualche variazione col back per far perdere ritmo al rivale, e soprattutto un ottimo rendimento della prima palla. Matteo ha chiuso con 11 Ace, il 63% di prime in campo vincendo il 72% dei punti, e un buonissimo 49% con la seconda. Ramos non è un fulmine di guerra con la risposta, ma è stato soprattutto merito di “Arna” il non concedergli molto, soprattutto con battute assai precise da destra che hanno impedito al catalano di strappare chance.
    Arnaldi oggi non ha brillato, sono mancanti i suoi migliori vincenti, quei cambi di ritmo che sorprendono gli avversari, come le smorzate o gli attacchi improvvisi sotto rete. Probabilmente non aveva “dinamite” nel corpo per strappare a tutta e prendersi grandi rischi. È stato bravo a centellinare le energie e gli affondi, e questo è bastato contro un avversario tosto ma con precisi limiti tecnici. Non dobbiamo dimenticare che Matteo è alla sua prima intera e lunga stagione nel tour maggiore. Ha sulle gambe tantissime maratone e match lottati, vinti con energia e grinta, una forza sulla quale inserisce giocate di qualità. Quando questa energia scarseggia, è normale che torni un po’ conservativo e giochi maggiormente di rimessa, ma oggi è stato fin troppo attendista, ha perso molto campo. Contro un avversario che anticipa di più ed è maggiormente propenso a venire a prendersi il punto sarà difficile contenere e vincere. Resta una bella vittoria che gli regala un probabile secondo turno contro Rublev. Match molto difficile, ma è bello giocarsi queste partite in tornei di altissimo livello come Vienna 2023. Tornei nei quali Arnaldi merita di assolutamente di esserci e dire la sua.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita inizia con Arnaldi alla battuta. Ottimo game, spinge in sicurezza e a zero muove e lo score del match. Bene anche in risposta Matteo, lavora lo scambio col diritto e infila Ramos con un bel lungo linea. Diventano 6 i punti di fila, quindi lo spagnolo strappa il primo punto con una prima di servizio potente. Un doppio fallo condanna Albert alla prima palla break sul 30-40: si salva trovando grande profondità col rovescio, ma capitola alla seconda chance, splendida difesa di Matteo ed errore di Ramos col rovescio. 2-0 Arnaldi. La lotta si accende nel terzo gioco. L’italiano è in difficoltà quando lo spagnolo apre l’angolo col diritto mancino, concede una palla del contro break ai vantaggi ma l’annulla con un’altra ottima difesa. Ha perso un po’ di campo Matteo, ma soffrendo si porta 3-0 con l’aiuto del servizio e un diritto lungo linea tirato da oltre il corridoio, splendido. Ramos trova un buon game al servizio (1-3), si avanza seguendo i turni di battuta, con Albert infuriato per una chiamata su di un servizio di Arnaldi nel quinto gioco. Più gli errori dei vincenti in questa fase, si spinge molto soprattutto col diritto, variazioni poche. Arnaldi commette due brutti errori servendo sul 4-2, soprattutto uno smash da metà campo tutt’altro che impossibile. 15-40, altre due palle del contro break. Purtroppo il break arriva, Ramos scambia con profondità, Arnaldi sbaglia per primo col diritto lungo linea. 4-3 Arnaldi, ora serve Ramos. Ha perso troppo campo Arnaldi, ha troppo tempo per colpire e spazio per l’affondo Ramos, col suo diritto mancino spinge molto e trova angoli interessanti. 4 pari, con 8 punti di fila vinti dal 35enne catalano. Ritrova un discreto game l’azzurro, inclusa una palla corta ben eseguita, 5-4, e poi forza ai vantaggi il decimo game con un bel passante di diritto stretto. Arriva il Set Point per Matteo grazie al classico unforced di Ramos, brutto diritto in rete. Lungo scambio, si difende col rovescio l’azzurro ma rischia l’uscita in lungo linea, finendo in corridoio. 5 pari e poi tiebreak. Il primo errore di Ramos, diritto cross in rete, 2-0 Arnaldi. Con un bel taglio di rovescio Matteo “sgonfia” la palla e Albert ci casca, forzando in rete un altro diritto. 3-0 e poi 4-0 Arnaldi, bravo a spingere col diritto. Recupera un mini-break Ramos grazie ad un diritto largo di Matteo, si gira 4-2. Con un bel vincente col diritto, Arnaldi vola 6-3, tre set point. Chiude al secondo, 7 punti a 4, con un altro errore dello spagnolo, troppo falloso nel momento decisivo.
    Il secondo set inizia con Ramos incerto, scivola 0-30 con un paio di errori ma recupera, 1-0. Anche Arnaldi alterna qualche buono schema e colpo (fantastico un lob di contro balzo sul 2-1) a qualche errore di troppo. Fase non esaltante del match, più gli errori forzati dal pressing del tennista al servizio delle giocate di qualità.  Si avanza sui turni di servizio, Ramos spinge di più, Arnaldi si difende e contro batte. La scossa arriva sul 2 pari. Arnaldi tiene bene, Ramos forza col diritto sul 30 pari e concede una palla break. Con un altro disastro col diritto Albert concede un BREAK che manda avanti Matteo 3-2 e servizio. Solido l’azzurro, bravo ad attendere e gestire, così come a giocare un turno di battuta successivo totalmente efficace, relativamente poca spinta ma sulle palle giuste, e quindi un bel serve and volley per il 4-2. Massimo rendimento col “minimo” sforzo, segnale evidente di qualità in Arnaldi. Laborioso l’ottavo game, qualche errore di troppo, ma il servizio di “Arna” funziona bene da destra, come l’anticipo col diritto nel primo colpo di scambio. Fantastica la costruzione nell’undicesimo punto del game, pazienza nel lavorare la palla, spostare Ramos, e quindi via un attacco preciso chiuso con uno smash tutt’altro che facile. 5-3 Arnaldi. Ramos torna sbagliare qualcosa di troppo, 30 pari, a due punti dal match l’azzurro. Spreca la situazione favorevole colpendo male col rovescio, la palla si alza e atterra larga. 5-4 Ramos, Arnaldi serve per chiudere. Si complica un po’ la vita con un errore in spinta e poi un attacco da troppo lontano, difficile la volée. 15-30. Rimedia con un vincente di rovescio splendido, il miglior colpo da sinistra di tutto il suo match, che sorprende Albert. Con un Ace (il decimo) ecco il primo Match Point. Spinge bene Ramos, lo annulla. Altro Ace e secondo MP. Niente, non chiude e la partita si complica. Ramos approfitta di una seconda palla troppo lenta, risponde a tutta e strappa una palla del contro break. Sbaglia col rovescio Matteo, il match si allunga, 5 pari e poi 6-5 Ramos. S’inventa un S&V Matteo sul 30 pari, che rischio ma sorpresa e giocata perfetta. Anche il secondo parziale va al tiebreak. Splendido inizio per Arnaldi, accelerazione vincente di rovescio fantastica, finalmente con la palla velocissima e gran timing d’impatto, offensivo. Spreca il vantaggio con un errore da sinistra, ma si rifà con una sbracciata di diritto in corsa, imprendibile. 3-2 e servizio Arnaldi. Ha cambiato ritmo l’azzurro nel tiebreak, non attende ma cerca velocità e aggressività, 4-2 e 5-2. Un diritto in rete, come nel TB del primo per troppa fretta, costa al catalano il 6-2, altri 4 Match Point per Matteo. Con un diritto aggressivo il match termina qua. Bene Arnaldi nei tiebreak, bene per come l’ha vista, pur non giocando al suo meglio e con la massima energia.

    [Q] Albert Ramos-Vinolas vs Matteo Arnaldi ATP Vienna Albert Ramos-Vinolas66 Matteo Arnaldi77 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 2*-66-6 → 6-7M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 6-6A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace 40-40 40-A4-5 → 5-5A. Ramos-Vinolas 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 4-5M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 3-5A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 ace 40-02-4 → 3-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-302-3 → 2-4A. Ramos-Vinolas 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-1 → 2-2A. Ramos-Vinolas 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-0 → 1-1A. Ramos-Vinolas 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* 1*-4 2*-4 2-5* 3-5* 3*-6 4*-66-6 → 6-7A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 df5-6 → 6-6M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace5-5 → 5-6A. Ramos-Vinolas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-4 → 4-5A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 ace 40-03-4 → 4-4M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-402-4 → 3-4A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-3 → 1-4A. Ramos-Vinolas 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-2 → 0-3A. Ramos-Vinolas 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A0-1 → 0-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Tennis Match Statistics: Ramos vs Arnaldi

    Ramos 🇪🇸 vs Arnaldi 🇮🇹

    Statistic
    Ramos 🇪🇸
    Arnaldi 🇮🇹

    ACES
    3
    11

    DOUBLE FAULTS
    3
    2

    FIRST SERVE
    50/81 (62%)
    60/95 (63%)

    1ST SERVE POINTS WON
    37/50 (74%)
    43/60 (72%)

    2ND SERVE POINTS WON
    13/31 (42%)
    17/35 (49%)

    BREAK POINTS SAVED
    2/4 (50%)
    1/3 (33%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    12
    12

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    17/60 (28%)
    13/50 (26%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    18/35 (51%)
    18/31 (58%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    2/3 (67%)
    2/4 (50%)

    RETURN GAMES PLAYED
    12
    12

    NET POINTS WON
    16/24 (67%)
    16/23 (70%)

    WINNERS
    20
    28

    UNFORCED ERRORS
    17
    16

    TOTAL SERVICE POINTS WON
    50/81 (62%)
    60/95 (63%)

    TOTAL RETURN POINTS WON
    35/95 (37%)
    31/81 (38%)

    TOTAL POINTS WON
    85/176 (48%)
    91/176 (52%)

    MAX SERVICE SPEED
    192 km/h (119 mph)
    207 km/h (128 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    176 km/h (109 mph)
    181 km/h (112 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    145 km/h (90 mph)
    148 km/h (91 mph) LEGGI TUTTO

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    Finali di Davis: le convocazioni di Volandri. Ok Sinner e Musetti, non c’è Berrettini, spazio ad Arnaldi

    Filippo Volandri, capitano azzurro (foto Sposito-FITP)

    Il capitano azzurro di Coppa Davis ha diramato le convocazioni per le Final 8 di Malaga, prevista dal 21 al 26 novembre al “Palacio de Deportes José María Martín Carpena” di Malaga, su campo sintetico indoor. La nazionale italiana sarà composta da:
    Matteo Arnaldi
    Simone Bolelli
    Lorenzo Musetti
    Jannik Sinner
    Lorenzo Sonego
    Il team capitanato da Volandri esordirà il 23 novembre, alle 10 di mattina, contro la squadra olandese. Immacolato il bilancio italiano contro gli “Orange”, 7 vittorie in altrettante partite. In caso di vittoria, in semifinale ci attende la vincente della super-sfida tra Gran Bretagna e Serbia (con Djokovic presente).

    Meno di un mese alle Final 8 di #DavisCup, ecco gli azzurri che voleranno a Malaga! 🇮🇹💪 #tennis | @DavisCup pic.twitter.com/5fxfv3oAbt
    — FITP (@federtennis) October 23, 2023

    Riportiamo da SuperTennis le parole di Volandri sulle convocazioni: “I convocati per la Final 8 sono Arnaldi, Bolelli, Musetti, Sinner e Sonego. Questa è la squadra che al momento dà maggiori certezze. Berrettini sta lavorando duramente per recuperare al 100%: per lui, come per tutti gli altri, vale appunto il criterio generale di selezione, basato sulle garanzie fisiche e tecniche che si possono fornire. Monitoreremo i progressi nelle prossime settimane. A Malaga torneremo con l’obiettivo di vincere, è innegabile. Abbiamo dimostrato di avere cuore, carattere e tanta, tantissima qualità. La strada verso il titolo sarà lunga e impervia, ne siamo consapevoli. A questi livelli, non sono ammessi errori: bisogna conservare sempre la massima compattezza e concentrazione in ogni momento. E questo dovremo farlo, ovviamente, a partire dal primo confronto che ci vede opposti all’Olanda. È una nazionale davvero temibile che ha chiuso la fase a gironi in testa al suo gruppo, battendo un avversario di altissimo livello come gli Stati Uniti. Hanno degli ottimi singolaristi e un doppio di assoluto livello. Stiamo lavorando per farci trovare pronti e lo saremo. Posso contare su un gruppo composto da ragazzi straordinari, sotto ogni punto di vista, pronti a dare il massimo per rappresentare questi colori. Non c’è niente di più gratificante che indossare e lottare per la maglia azzurra”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000: Arnaldi lotta ma stavolta il cuore non basta, Wolf rimonta e vince al tiebreak del terzo

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Stavolta testa, gambe e cuore non sono bastati a Matteo Arnaldi per vincere un’altra grande battaglia in Cina. Il ligure nel terzo turno del Masters 1000 di Shanghai regge e controbatte con grinta il tennis spericolato in grandissima spinta ma terribilmente efficace di JJ Wolf, vince il primo set e non difende un break di vantaggio all’avvio del terzo, finendo per cedere al tiebreak decisivo, per il 2-6 6-3 7-6(4) conclusivo a favore dell’americano. Wolf ha disputato una partita assai migliore rispetto al loro primo scontro della scorsa settimana a Pechino, spingendo come un forsennato per tutta la durata dell’incontro, tra vincenti clamorosi e tanti errori, meritandosi il successo al fotofinish, ma c’è rammarico perché Matteo ha avuto davvero le chance per farcela. Nel secondo set infatti non ha sfruttato ben 6 palle break nel sesto game, in almeno un paio è rimasto un po’ conservativo, aspettando l’errore dell’avversario. Quello era il momento per dare la zampata e scappare verso il successo perché JJ era tutt’altro che solido, lottava e colpiva a tutta con coraggio ma commetteva troppi errori gratuiti. Forse aver preso un rischio in risposta avrebbe pagato e poteva esser la spallata decisiva a spaccare l’incontro. Quest’attitudine un po’ attendista, pur lottando ferocemente da dietro, è stata il “peccato originale” che alla fine è costata al sanremese la sconfitta, arrivata poi al fotofinish del terzo.
    L’americano dopo essersi salvato da quel momento difficilissimo del secondo set è salito in cattedra, in un altro durissimo game ha strappato il primo break del match e ha chiuso dominando quella fase, mostrandosi più vivace fisicamente, mentre Matteo ha tirato il fiato, meno esplosivo nel rincorrere le pallate del rivale. All’avvio del terzo l’inerzia è nuovamente cambiata: Arnaldi è stato bravo a recuperare energie, trovando un break immediato grazie a un serie di errori di Wolf, e ha consolidato il vantaggio sul 2-0. JJ ha trovato una bella reazione con alcune ottime risposte, e quindi il contro break che ha rimesso il set in equilibrio, trascinando quindi la partita al tiebreak, dove ha giocato complessivamente meglio i pochi punti decisivi. Un solo errore – grave – di Arnaldi, un diritto regalato sul 3 pari, gli è costato caro.
    Sarebbe ingeneroso tuttavia bollare la sconfitta dell’azzurro con quel singolo colpo, perché nello stesso tiebreak Matteo ha trovato due Ace, si è difeso anche bene, ma come scritto sopra ha pagato una condotta di gara fin troppo attendista. È corretto sottolineare che Wolf ha spinto appena ha potuto, tutto e subito, non è stato mai facile per Arnaldi prendere il comando delle operazioni. E percentualmente, visti i tanti errori del nativo di Cincinnati, provare a regalare poco era anche corretto. Ma i grandi difensori trovano nei momenti ideali quegli attacchi improvvisi che mandando in crisi gli schemi offensivi degli attaccanti, in momenti chirurgici che spaccano le partite. Arnaldi quest’anno ha messo in mostra questa lucidità e azione più volte, trovando delle contro mosse spettacolari per ribaltare a suo favore partite contro attaccanti temibili. Oggi purtroppo non c’è riuscito. Forse ha anche un po’ pagato le fatiche di diverse partite lottate, dove ha speso molta energia. Nella partita odierna a Shanghai Arnaldi infatti ha corso moltissimo, ma spinto di meno; o almeno, sono state poche le fasi in cui ha spinto a tutta per primo.
    Nella bella e netta vittoria di Matteo su JJ a Pechino, quello che aveva fatto tanta differenza a favore del sanremese era stata la risposta, precisa e incisiva, e l’abilità nell’aprire il campo col rovescio cross, mettendo a correre l’americano e impedendogli di tirare a tutta dal centro. Queste due fasi sono un po’ mancate oggi ad Arnaldi. Da un lato, Wolf ha servito meglio, ma è stato soprattutto col primo colpo dopo il servizio a fare la differenza, e questo indica chiaramente che risposta dell’italiano è stata meno profonda e incisiva. Inoltre Wolf ha comandato tanto col diritto, è stato sicuramente più attivo e rapido con i piedi per spostarsi e comandare, mentre a Pechino è stato quasi sempre Matteo a controllare i tempi di gioco, sfruttando i troppi errori del rivale. Due match totalmente diversi, purtroppo anche nell’esito finale.
    Arnaldi ha chiuso la partita con numeri discreti al servizio, ma in alcune fasi chiave non è stato affatto aiutato dalla prima palla, dovendo rincorrere moltissimo. Ha salvato pure alcuni match point prima di arrendersi al tiebreak, a livello di cuore, lotta e agonismo non ha assolutamente niente da rimproverarsi. Il rimpianto è per le chance non sfruttate, un po’ come contro Jarry la scorsa settimana. Il livello di gioco raggiunto da Arnaldi quest’anno è stellare. Solo vivendo queste partite si può imparare una migliore gestione, non sempre puoi avere il serbatoio delle energie al massimo e, non ultimo, a volte gli avversari si meritano il successo perché hanno giocato complessivamente meglio. Grandi, grandissimi applausi per Matteo, anche oggi.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Con un buon turno di servizio Arnaldi apre la rivincita contro Wolf dopo la partita di Pechino. Il nativo di Cincinnati entra nel match con altro piglio rispetto alla scorsa settimana, dove ebbe difficoltà a trovare ritmo e misura. Matteo è molto attento a mettere la prima in campo e variare tanto, tra accelerazione a tutto braccio e tagli, per non dare riferimenti alla risposta dello statunitense, un colpo che può essere incisivo. Il set avanza sui game di battuta, è rapidissimo JJ a spingere con grande potenza e anticipo nel primo colpo dopo il servizio. A differenza la match di Pechino, Arnaldi nei game in risposta non riesce a spostare il rivale dal centro del campo, è costretto a rimettere e “remare” ben dietro, soprattutto per l’ottimo rendimento della prima palla dell’americano. Nel quinto game arriva la prima scossa: Wolf impatta in risposta in modo clamoroso, potente e profondo, prende possesso del ritmo e trova due eccellenti accelerazioni, Arnaldi non può niente. 15-40, prime palle break del match. Regala l’americano sulla prima, a campo totalmente aperto spedisce lungo un diritto accademico. Altro errore sulla seconda, stavolta cercando un gran vincente col diritto. Si salva Arnaldi, 3-2. Le chance non sfruttate frullano nella testa di JJ, si disunisce nel game seguente, con “Arna” preciso nel rimettere e farlo sbagliare. 15-40, ore le due PB sono per il ligure. Disastro Wolf, spara malamente un diritto a mezza rete uscendo (male) dal servizio. BREAK Arnaldi, 4-2, senza aver fatto praticamente niente capitalizza una striscia di soli errori gratuiti del rivale. All’improvviso Wolf ritrova precisione nella spinta, per assurdo tirando ancor più forte… Che colpitore, nel vero senso del termine. Con tre spallate, una più potente dell’altra, JJ rimonta da 30-0 e ai vantaggi strappa una palla del contro break aprendo a tutta il campo. Ottima prima esterna di Matteo, si salva. Lottando, bravo anche a portarsi avanti, è 5-2 Arnaldi. La sfuriate di Wolf, tra vincenti soprattutto errori, lo portano ad affrontare un Set Point ai vantaggi. Se lo gioca bene Matteo, risposta carica, apre il campo con il diritto inside out e lo sorprende con un contro piede. SET Arnaldi, un bel 6-2, figlio di un tennis solido, preciso, pronto a sfruttare i troppi errori dell’avversario, in certi scambi incontenibile ma troppo falloso. 42% di prime, troppo poche per lo statunitense, mentre Matteo ne ha messe in gioco due su tre, vincendo il 70% dei punti. Soprattutto Arnaldi ha salvato le tre palle break concesse.
    Solido e concreto Arnaldi anche nel primo game del secondo parziale, il suo marchio di fabbrica in tutto il match. 1-0 Arna (quinto game di fila). Continua invece la corsa col paraocchi di Wolf, che si ostina a spingere con troppa foga anche con poco equilibrio, su palle complicate. Se la prima gli entra, la musica cambia. 1 pari. Col primo Ace del match Matteo si porta 2-1, piuttosto sicuro nei suoi game in questa fase, rapido nell’impostare lo scambio e sbagliare praticamente niente. Bravo anche a chiamarlo a rete, dove JJ arriva non bene ed è vulnerabile. Sul 3-2 Arnaldi, Wolf inizia male il turno di battuta, due brutti mal centrati e 0-30. Bravissimo Matteo nel rispondere e inchiodarlo a sinistra, provocando così il terzo errore nel game, per lo 0-40. Salva le prime due (fortunato sul 15-40, nastro lo aiuta), pure la terza con un attacco di volo perentorio. Qua forse un po’ conservativo Arnaldi, poteva provare ad aprire di più il campo e spostarlo. Wolf con una gran prima al centro annulla anche una quarta PB, in quello che diventa il game più lungo del match. Non molla Arnaldi, gran risposta e quinta palla break. Come in precedenza un po’ corto Matteo con le sue difese e per una volta ha pazienza Wolf, si salva ancora. Stesso film sulla sesta chance… Wolf trova lucidità sotto la massima pressione. Una risposta lunga di Arnaldi chiude un game fiume di 22 punti (!), più di un rimpianto per l’azzurro, con sei PB non sfruttate. Settimo game, stavolta è Matteo a partire male, bruttissimo lo smash al rimbalzo totalmente mal centrato, gli costa un pericoloso 0-30. Una risposta profonda è mal gestita da Arnaldi, perde equilibrio, va in totale rotazione e il diritto non passa la rete. Concede due palle break sul 15-40, salva la prima con servizio e diritto a chiudere nei pressi del net; la seconda è un gentile omaggio di Wolf. Continua la bagarre in questa fase della partita, la risposta profonda di Wolf gli vale una terza chance di break, ma Matteo trova un Ace (secondo del match). Durissimo lo scambio vinto da Arnaldi che salva una quarta palla break, bravo a tenere in difesa giocando profondo. Arriva una quinta chance per Wolf, con un diritto fulminante sulla Rita. Che Difesa Arnaldi!!! Tira un rovescio da metri del campo, un lungo linea clamoroso, con un equilibrio dinamico degno del miglior Djokovic. Colpo del match. Purtroppo il martellamento dell’americano ha successo alla sesta chance, con un altra bordata di diritto strappa il primo BREAK del match, avanti 4-3. In questa fase domina la spinta di JJ, che consolida il vantaggio sul 5-3. Fa tanta fatica Matteo a contenere e ribattere, concede sul 30-4’0 un set point. Un’altra gran risposta, a tutto braccio, di Wolf provoca l’errore del sanremese, che chiude un duro set 6-3. Peccato per le 6 PB non sfruttate da Matteo nel sesto gioco, è stato un po’ passivo almeno in un paio.
    Terzo set, Wolf scatta alla battuta. Due errori in spinta, pure un doppio fallo, e 0-40. Grande chance per Matteo per fare corsa di testa. Sfrutta la seconda Arnaldi, regge in difesa e sbaglia JJ col diritto. BREAK, 1-0 Arnaldi, bravo a giocare un solido game di battuta per il 2-0. Sul 2-1 Arnaldi va in difficoltà, rischia per non essere aggredito ma ai vantaggi commette un doppio fallo che gli costa una chance del contro break. Comanda Wolf dalla risposta, muove l’azzurro e alla fine non regala, mentre Matteo non controlla un diritto di poco lungo. 2 pari, tutto da rifare, dopo aver avuto una palla per il 3-1. Imbrocca un momento “sì” Wolf, la prima lo sostiene e il diritto, davvero pesante, fa male. 3-2 Wolf, per la prima volta in vantaggio nel match. Dopo tanta bagarre, si avanza sui turni di servizio, la sensazione è che l’azzurro sia meno intenso, fa più fatica a controbattere gli affondi dell’americano. Però il servizio sostiene Arnaldi, più angolo e precisione che velocità, ottimo per provocare gli errori dell’avversario che entra sempre e comunque. 4 pari, si entra nel rush finale. Non cala la potenza in spinta di JJ, qualche errore ma anche diritti davvero notevoli, come il cross che sul 40-30 gli vale il punto del 5-4. Matteo serve spalle al muro. Inizia con un errore di rovescio l’azzurro, cerca il contro piede – che tanto ha funzionato nel match – ma gli esce di poco. Rimedia con una prima sulla riga, e poi un Ace. Con un’accelerazione furibonda da sinistra col diritto, Wolf si prende il punto del 30 pari, è due punti dal match. Lo sa, e per una volta gioca con grande lucidità: Wolf spinge e poi rallenta, sfida Arnaldi che sbaglia accelerando. 30-40, Match Point Wolf. Cerca l’Ace, ma è lunga… Uff, comanda l’americano ma un rovescio dal centro gli esce di due dita. Bella difesa di Matteo, bravo a reggere le prime due violente pallate di Wolf. 5 pari. Ha perso campo Arnaldi, ma non la voglia di lottare. Resiste alle pallate del rivale, gli fa giocare un colpo in più e trascina il game ai vantaggi ma non riesce a strappare una chance di break. 6-5 Wolf. Di nuovo va in crisi “Arna”, doppio fallo nel secondo punto per lo 0-30. Altro doppio fallo… 0-40. Stavolta i Match Point da difendere sono tre, consecutivi. Ace sul primo, 15-40. Con coraggio si butta a rete, c’è spazio per il passante ma JJ non lo trova. 30-40, ne resta uno. Bravissimo!!! Arnaldi inchioda a sinistra il rivale e lo sorprende con un’accelerazione lungo linea splendida, il suo marchio di fabbrica. Attributi d’acciaio per 5 punti di fila (e due Ace), si va al tiebreak decisivo. Wolf inizia con un vincente top di rovescio. Altro Ace per Matteo, avanti 2-1. Anche Wolf serve bene, risponde “Arna” con un altro Ace. Si gira 3 pari. Nooooo!?! Esce un diritto del ligure a campo totalmente aperto, JJ era fermo nell’altro angolo dopo una bella prima esterna. 4-3 Wolf, primo mini-break. Regala col diritto l’americano, 4 pari, poi è Matteo a sbagliare, 5-4. Wolf sale in cattedra, gioca uno dei migliori punti del match, spingendo tanto ma con poco rischio, sino all’affondo al 27esimo colpo. 6-4 Wolf, altri 2 match point. Con un rovescio lungo linea splendido, Wolf chiude 7 punti a 4. Altra vittoria al “decider” per l’americano, un peccato per il vantaggio di un break nel terzo e quelle 6 palle break non sfruttare nel sesto game da Matteo, ma resta un altro eccellente torneo per l’azzurro, saldamente con entrambi i piedi e tantissima testa nel tennis dei grandi.

    Matteo Arnaldi vs J.J. Wolf ATP Shanghai Matteo Arnaldi636 J.J. Wolf267 Vincitore: Wolf ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* ace 2-2* 2*-3 3*-3 ace 3-4* 4-4* 4*-5 4*-66-6 → 6-7M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 40-40 A-40 ace5-6 → 6-6J. Wolf 15-0 15-15 30-15 40-15 40-40 A-405-5 → 5-6M. Arnaldi 0-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-404-5 → 5-5J. Wolf 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-4 → 4-4J. Wolf3-3 → 3-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 3-3J. Wolf2-2 → 2-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df2-1 → 2-2J. Wolf 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1M. Arnaldi1-0 → 2-0J. Wolf 0-15 0-30 df 0-40 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-403-5 → 3-6J. Wolf 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 3-4J. Wolf 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-302-2 → 3-2J. Wolf 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 2-1J. Wolf 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Wolf 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A5-2 → 6-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2J. Wolf 0-15 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2J. Wolf 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 40-0 40-15 40-30 df1-1 → 2-1J. Wolf 15-0 ace 40-0 ace 40-15 40-301-0 → 1-1M. Arnaldi 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0
    Tennis Match Statistics: Arnaldi vs Wolf

    Arnaldi vs Wolf

    Statistic
    Arnaldi
    Wolf

    ACES
    3
    6

    DOUBLE FAULTS
    2
    2

    FIRST SERVE
    76/119 (64%)
    53/101 (52%)

    1ST SERVE POINTS WON
    52/76 (68%)
    37/53 (70%)

    2ND SERVE POINTS WON
    18/43 (42%)
    25/48 (52%)

    BREAK POINTS SAVED
    12/15 (80%)
    7/10 (70%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    15
    14

    RETURN RATING
    130
    130

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    16/53 (30%)
    24/76 (32%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    23/48 (48%)
    25/43 (58%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    3/10 (30%)
    3/15 (20%)

    RETURN GAMES PLAYED
    14
    15

    NET POINTS WON
    11/17 (65%)
    22/30 (73%)

    WINNERS
    34
    36

    UNFORCED ERRORS
    15
    17

    SERVICE POINTS WON
    70/119 (59%)
    62/101 (61%)

    RETURN POINTS WON
    39/101 (39%)
    49/119 (41%)

    TOTAL POINTS WON
    109/220 (50%)
    111/220 (50%)

    MAX SERVICE SPEED
    206 km/h128 mph
    220 km/h136 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    184 km/h114 mph
    190 km/h118 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    151 km/h93 mph
    149 km/h92 mph LEGGI TUTTO